UN CASO REALE: FERROVIA DISMESSA FANO-URBINO

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1 UN CASO REALE: FERROVIA DISMESSA FANO-URBINO Ernesto Marcheggiani University of Leuven KUL / Università Politecnica delle Marche Palermo 22-2 Maggio

2 La situazione La linea ferroviaria Fano Urbino si dirama dalla linea Adriatica a Fano e giunge ad Urbino percorrendo la valle del fiume Metauro e attraversando 8 comuni: Fano, Cartoceto, Saltara, Serrungarina, Montefelcino, Fossombrone, Fermignano e Urnino. La lunghezza complessiva è di 49 km circa Dal 1987 la linea, a seguito della decisione di attuazione di un programma di soppressione di linee ferroviarie a bassa convenienza, non è stata più utilizzata e da allora versa in uno stato di progressivo abbandono. La linea è attualmente ricoperta per circa il 70% di vegetazione ed è di difficile accesso

3 La situazione

4 Le proposte progettuali Due diverse posizioni si sono confrontate negli ultimi anni per il riuso della linea: 1. Riattivazione della linea ferroviaria, sostenuta dall associazionismo locale 5 treni Diesel Costi di riattivazione stimati da uno studio del 2007 = 99 Milioni Costi gestione annua linea = 4 Milioni Ricavi esercizio e contributi regionali = 8 Milioni Disavanzo annuo (compreso ammortamento) = 2.4 Milioni 2. Conversione del tracciato e delle infrastrutture in percorso ciclabile, sostenuta dalla Provincia di Pesaro-Urbino Costi realizzazione pista ciclabile = 5.2 Milioni Costo acquisto tratta ferroviaria e stazioni da RFI = 1.2 Milioni Ricavi e manutenzione non analizzati (fondi Provincia)

5 Sostenibilità La prima proposta non chiarisce il reale beneficio in termini di riduzioni emissioni, considerato che la linea ferroviaria non è necessariamente sostitutiva del trasporto privato e che i treni sarebbero diesel, oltre che il sistema dei passaggi a livello aumenterebbe il traffico nelle ore di punta e dunque le emissioni. Inoltre, il tipo di utenza previsto è concentrato in precisi momenti della giornata, lasciando non approfondito il potenziali uso della linea negli altri orari L uso del trasporto merci non è approfondito, ne si prevede una società che lo gestisca Le stazioni non sono considerate come interfacce intermodali (nessun investimento o prospettiva di parcheggi scambiatori o terminal autobus (che invece compaiono in una proposta precedente) In un secondo momento, la proposta introduce la possibilità di un percorso ciclabile attiguo, prevalentemente utilizzando strade limitrofe in maniera promiscua. Non viene fatta nessuna considerazione economica ne proposta di finanziabilità del progetto. In un ottica di turismo sostenibile, la proposta manca di una visione adeguata e non si propone come elemento di accessibilità turistica, strano nel caso di un collegamento ad una città celebre e patrimonio dell UNESCO come Urbino. E anche assente la riconnessione dei nodi della ferrovia con il patrimonio paesaggistico, rurale, enogastronomico circostante. In particolare, vi è un reale mercato delle case coloniche fortemente richieste dalla domanda nord europea. Infine, la ferrovia non è associata ad un marchio europeo di sensibilizzazione per il territorio

6 Sostenibilità La seconda proposta è completamente centrata su una visione di uso ciclo-turistico della linea, e non propone una visione strategica complessiva. Le alternative suggerite nello studio non sono comparabili perché legata al manufatto, ma non al reale valore per la comunità e al loro uso trasportistico Non vengono considerate potenzialità, quali per esempio il passaggio di sistemi a rete (acqua, gas, elettricità, etc ), perdendo un potenziale sponsor del progetto (società multi-utility) Le stazioni non entrano nel calcolo economico e non ne viene analizzata la potenziale trasformazione d uso (bike station, con rimessa coperta, bike sharing, punto ristoro, parcheggio intermodale, terminal autobus, etc.. ) L elemento turismo è visto soltanto in chiave ciclo-amatori, e non coglie le opportunità e le emergenze turistiche del territorio Mancando un idea forte (strategia?), non si colgono aspetti d imprenditorialità giovanile locale, perdendo l occasione d attrarre forti FSE per la formazione dei giovani e PSR per l agriturismo Infine, la ciclopista non è associata ad un marchio europeo di sensibilizzazione per il territorio

7 Spacchettamento del progetto Fonti di finanziamento locali:. Sponsor locale reti tecnologiche, PPP, BEI Fondi diretti:life, Cosme, Horizon2020 Fondi indiretti:fesr, FSE, FEASR CLLD/ITI

8 Fondi Locali Sviluppo di uncorridoio tecnologico interno-costa, canoni di locazione Fondi Indiretti Recupero semi-conservativo del patrimonio di archeologia industriale, rifunzionalizzazione per ospitalità cicloturistica e agrituristica, formazione e inclusione sociale aree interne Fondi Diretti Sperimaentazione di soluzioni di mobilità dolce e spostamento versi sistemi a motre elettrico (biclette, scambiatori, auto,.)

9 Grazie della vostra attenzione ed a disposizione per ogni quesito e.marcheggiani@univpm.it ernesto.marcheggiani@kuleuven.be Gsm