V E R B A L E N. 7 della riunione della Giunta Camerale

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1 V E R B A L E N. 7 della riunione della Giunta Camerale tenuta in data 31 MAGGIO 2010 L anno duemiladieci, il giorno 31 del mese di maggio, alle ore 14,30, presso la Sede Camerale si riunisce la Giunta della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Campobasso, nominata con la delibera n. 1 della riunione di Consiglio Camerale del 5 febbraio 2009 e convocata dal Presidente della Camera di Commercio Arch. Paolo DI LAURA FRATTURA per le ore 14,00 con la nota n del 20/05/2010, per discutere la trattazione degli argomenti di cui all ordine del giorno allegato alla nota stessa e di seguito trascritto. Sono presenti i Sigg.ri Componenti: DI LAURA FRATTURA Arch. Paolo DE ANGELIS Sig. Amodio MILO Sig. Angelo RUSSO Sig. Errico NASELLA Sig. Virginio MARCHITELLI Sig. Antonio SPINA Sig. Paolo MONTESANTO Sig. Giuseppe Presidente Vice Presidente Componente Componente Componente Componente Componente Componente Sono presenti i Sigg.ri Revisori: ASTORRI Dott. Carlo DI SOCCIO Dott.ssa Giuseppa MANCINI Avv. Enzo Presidente Collegio Revisori Conti Componente Collegio Revisori Conti Componente Collegio Revisori Conti Funge da Segretario della riunione la Dr.ssa Lorella PALLADINO, Segretario Generale della Camera di Commercio. Il Presidente, constatata la presenza del numero legale dei Componenti, dichiara aperta la seduta per trattare gli argomenti posti all ordine del giorno di cui alla pagina seguente. IL SEGRETARIO GENERALE (Dott.ssa Lorella PALLADINO) IL PRESIDENTE ( Paolo DI LAURA FRATTURA)

2 Segue Verbale n. 7 della riunione della Giunta Camerale tenuta in data 31/05/2010 ORDINE DEL GIORNO RIUNIONE DELLA GIUNTA CAMERALE in data 31 MAGGIO 2010 ore N. ARGOMENTI N. Delibere O.D.G. 1) Comunicazioni del Presidente 45 2) Bilancio d'esercizio 2009 Azienda Speciale FAI 46 3) Bilancio d'esercizio 2009 Camera di Commercio 47 4) Proposta di accorpamento delle circoscrizioni territoriali di Campobasso e Isernia art. 1, comma 5, DECRETO LEGISLATIVO 15 febbraio 2010, n ) Agrimercato provvedimenti 49 6) Centro estero delle Camere di Commercio del Molise designazione rappresentante 7) Designazione Esperti per Commissioni esami di qualifica presso Istituto Professionale ) Interventi sul territorio 52 IL SEGRETARIO GENERALE (Dott.ssa Lorella PALLADINO) IL PRESIDENTE ( Paolo DI LAURA FRATTURA)

3 Verbale della riunione di Giunta n. 7 del 31/05/2010 Deliberazione n. 45 Oggetto:Comunicazioni del Presidente 45/A Decreto legislativo 26 marzo 2010, n 59, di attuazione della Direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno Il Presidente aggiorna la Giunta sulla tematica in oggetto. In particolare, continua il Presidente, con precedente deliberazione di Giunta n. 38/A del 16 aprile 2010 questa Amministrazione ha preso atto della circolare esplicativa n. 3635/C del Ministero dello Sviluppo Economico, avente, appunto, ad oggetto Decreto legislativo 26 marzo 2010, n 59, di attuazione della Direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno Circolare esplicativa e contenente le principali innovazioni introdotte nei settori di competenza dal decreto legislativo 59/2010 di recepimento della «Direttiva servizi». A questo punto, precisa il Presidente, con nota del 20 maggio 2010 Unioncamere ha comunicato all Ente ulteriori chiarificazioni sul tema. In particolare, continua la nota, relativamente alle disposizioni finalizzate ad assicurare che l accesso e lo svolgimento delle attività di servizi siano improntati a criteri di uniformità di trattamento, il Ministero dello Sviluppo Economico con la sopracitata circolare fa riferimento alle disposizioni che riguardano le procedure relative alle attività di Agente d Affari in Mediazione, Agente e Rappresentante di Commercio, Mediatore marittimo e Spedizioniere. Infatti, l art. 80 del testo legislativo delega il Ministero ad emanare, entro i sei mesi successivi dalla data di entrata in vigore del citato decreto, un regolamento che disciplini le modalità di iscrizione nel Registro delle Imprese e nel REA dei soggetti iscritti negli elenchi e ruoli ora soppressi. La circolare n. 3635/C del 6 maggio 2010 invita, altresì, le Camere di Commercio, in questa prima fase a dare immediata applicazione alla nuova disciplina. A tal fine, i soggetti che intendano svolgere le attività di agente d affari in mediazione, di agente e rappresentante di commercio, di mediatore marittimo e di spedizioniere devono presentare alla Camera di Commercio una dichiarazione di inizi attività (D.I.A.) corredata dalle autocertificazioni relative al possesso dei requisiti professionali e morali richiesti dalle leggi di settore. La Camera di Commercio, ricevuta la dichiarazione, deve verificare i requisiti professionali e morali, dando comunicazione all interessato degli esiti del controllo effettuato. Nel caso in cui la verifica avesse esito positivo il soggetto dovrà essere iscritto nei ruoli ed elenchi di pertinenza i quali, benché soppressi dall 8 maggio 2010, dovranno ancora essere temporaneamente gestiti dalle camere di commercio perché sia mantenuto aggiornato l archivio il contenuto del quale sarà successivamente riversato nel Registro delle Imprese o nel REA. Trascorsi trenta giorni dalla presentazione della D.I.A. l interessato, qualora intendesse avviare un attività di impresa, invierà per via telematica all ufficio del Registro delle Imprese la comunicazione unica. La Giunta prende atto. IL SEGRETARIO GENERALE (Dott.ssa Lorella PALLADINO) IL PRESIDENTE (Paolo DI LAURA FRATTURA)

4 Verbale della riunione di Giunta n. 7 del 31/05/2010. Segue Deliberazione n /B Riconoscimenti ricevuti dal Ministero della Pubblica Amministrazione e l Innovazione (Concorso Premiamo i risultati ) e dalla Presidenza della Repubblica ( Premio Nazionale per l Innovazione ) Il Presidente riferisce alla Giunta che la Camera di Commercio di Campobasso è risultata fra le 37 amministrazioni meritevoli di una Menzione Speciale per aver attuato nel 2009 un piano di miglioramento che ha coinvolto diffusamente tutto il personale avendo raggiunto risultati significativi nella riduzione dei costi di funzionamento. Il Premio è stato comunicato a questo Ente con nota del 6 maggio 2010 dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione sottolineando che tale risultato rappresenta un segnale positivo della crescente attenzione del settore pubblico al tema della qualità delle prestazioni rese a cittadini ed imprese e dell importanza attribuita ai percorsi di miglioramento continuo. La Camera di Commercio di Campobasso, inoltre, è stata individuata tra le uniche tre pubbliche amministrazioni del territorio nazionale cui attribuire il Premio Nazionale per l Innovazione 2010,comunicato all Ente con nota del 25 maggio 2010 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica. Il cosiddetto Premio dei Premi è stato conferito l 8 giugno scorso durante la Giornata Nazionale dell Innovazione dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed è un riconoscimento per valorizzare e sostenere le migliori capacità innovative e creative di aziende, università, amministrazioni pubbliche, enti o singoli ideatori, anche al fine di favorire la crescita della cultura dell innovazione nel Paese. Entrambi i premi sono stati ritirati personalmente dal Segretario Generale, dott.ssa Lorella Palladino, durante le cerimonie che si sono svolte rispettivamente presso il Forum PA 2010, Fiera di Roma, alla presenza del Ministro Brunetta e presso il Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente Giorgio Napolitano. Il Presidente e la Giunta si complimentano con il Segretario Generale e con tutto il personale che con la professionalità e l impegno che li caratterizzano e che hanno consentito all Ente di raggiungere dei risultati che riempiono di orgoglio. IL SEGRETARIO GENERALE (Dott.ssa Lorella PALLADINO) IL PRESIDENTE (Paolo DI LAURA FRATTURA)

5 ALLEGATO I STATO PATRIMONIALE AZIENDA SPECIALE F.A.I. (previsto dall'art. 68, comma 1) ATTIVO VALORI al VALORI al A) IMMOBILIZZAZIONI a) Immateriali Software 2.755,00 11,35 Altre 2.106,00 631,80 Totale Immobilizzazioni Immateriali 4.861,00 643,15 b) Materiali Impianti Attrezzature non informatiche 844,84 351,92 Attrezzature informatiche , ,97 Arredi e mobili 8.618, ,13 Totale Immobilizzazioni Materiali , ,02 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI , ,17 B) ATTIVO CIRCOLANTE c) Rimanenze Rimanenze di magazzino Totale Rimanenze d) Crediti di funzionamento Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Crediti v/so CCIAA Crediti v/so organismi e istituzioni nazionali e comunitarie Crediti v/so organismi del sistema camerale ,60 Crediti per servizi c/terzi , ,56 Crediti diversi , ,80 Anticipi a fornitori 2.909,09 Crediti tributari , ,00

6 Personale c/ritenute previdenziali sospese , ,76 Anticipi per c/o Unione Regionale ,17 Totale crediti di funzionamento , ,72 e) Disponibilità liquide Banca c/c ,41 Depositi postali Denaro in cassa Totale disponibilità liquide ,41 - TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE , ,72 C) RATEI E RISCONTI ATTIVI Ratei attivi Risconti attivi TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI - - TOTALE ATTIVO , ,89 D) CONTI D'ORDINE TOTALE GENERALE , ,89

7 ALLEGATO I STATO PATRIMONIALE AZIENDA SPECIALE F.A.I. (previsto dall'art. 68, comma 1) PASSIVO VALORI al VALORI al A) PATRIMONIO NETTO Fondo acquisizioni patrimoniali Avanzo/Disavanzo economico d'esercizio , ,06 Totale Patrimonio Netto B) DEBITI DI FINANZIAMENTO Mutui passivi Prestiti ed anticipazioni passive ,15 Totale Debiti di Finanziamento C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO F.do trattamento di fine rapporto , ,35 Totale A+B+C , ,56 Entro 12 mesi Oltre 12 Entro 12 mesi Oltre 12 D) DEBITI DI FUNZIONAMENTO mesi mesi Debiti v/so fornitori , ,34 Debiti v/so organismi del sistema camerale , ,43 Debiti v/so organismi e istituzioni nazionali e comunitarie Debiti tributari e previdenziali , ,75 Debiti v/so dipendenti , ,89 Debiti v/so Organi Istituzionali Debiti diversi , ,94 Debiti per servizi c/terzi Clienti c/anticipi Totale debiti di funzionamento , ,35

8 E) FONDI PER RISCHI ED ONERI Fondo imposte , ,00 Altri fondi , ,10 Totale fondi per rischi ed oneri , ,10 F) RATEI E RISCONTI PASSIVI Ratei passivi Risconti passivi TOTALE RATEI E RISCONTI PASSIVI TOTALE PASSIVO TOTALE PASSIVO E PATRIM. NETTO G) CONTI D'ORDINE TOTALE GENERALE , ,89

9 ALLEGATO H CONTO ECONOMICO AZIENDA SPECIALE F.A.I. (previsto dall'art. 68, comma 1) VOCI DI COSTO/RICAVO VALORI ANNO 2008 VALORI ANNO 2009 A) RICAVI ORDINARI DIFFERENZA 1) Proventi da servizi , , ,61 2) Altri proventi o rimborsi , , ,56 3) Contributi da organismi comunitari 0,00 0,00 0,00 4) Contributi regionali o da altri enti pubblici 0,00 0,00 0,00 5) Altri contributi 0,00 0,00 0,00 6) Contributo della CCIAA 0,00 0,00 0,00 Totale (A) , , ,05 0,00 B) COSTI DI STRUTTURA 0,00 0,00 6) Organismi istituzionali , , ,30 7) Personale: , , ,86 a) competenze al personale , , ,79 b) oneri sociali , , ,77 c) accantonamenti al T.F.R , , ,70 d) altri costi 0,00 0,00 0,00 8) Funzionamento , , ,69 a) prestazione servizi , , ,08 b) godimento di beni di terzi 0,00 0,00 0,00 c) oneri diversi di gestione 8.427, , ,39 9) Ammortamenti e accantonamenti , , ,51 a) immobilizz. immateriali 835,91 917,10 81,19 b) immobilizz. materiali , , ,78 c) svalutazione crediti 0, , ,10 d) fondi rischi ed oneri 0, , ,00 Totale (B) , , ,36 0,00 C) COSTI ISTITUZIONALI 0,00 10) Spese per progetti ed iniziative , , ,63 Totale (C) , , ,63 0,00 Risultato della gestione corrente (A-B-C) 6.328, , ,78 0,00 D) GESTIONE FINANZIARIA 0,00 11) Proventi finanziari 0,00 0,00 0,00 12) Oneri finanziari 8.390, , ,26 Risultato della gestione finanziaria , , ,26 0,00 E) GESTIONE STRAORDINARIA 0,00 13) Proventi straordinari 248,94 0,00-248,94 14) Oneri straordinari 0,00 0,00 0,00 Risultato della gestione straordinaria 248,94 0,00-248,94 0,00 F) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA' FINANZIARIE 0,00 15) Rivalutazioni attivo patrimoniale 0,00 0,00 16) Svalutazioni attivo patrimoniale 0,00 0,00 DIFFERENZE RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA' FINANZIARIE 0,00 Risultato ante imposte , , ,46 17) Imposte dell'esercizio , , ,00 0,00 Disavanzo/Avanzo economico d'esercizio (A-B- C+/-D+/-E+/-F+/-17) , , ,46

10 Bilancio di Esercizio

11 AZIENDA SPECIALE F.A.I. DELLA C.C.I.A.A. CAMPOBASSO BILANCIO AL 31/12/2009 NOTA INTEGRATIVA Criteri applicati nella valutazione delle voci del bilancio, nelle rettifiche di valore e nella conversione dei valori non espressi all'origine in moneta avente corso legale nello Stato. Le voci che compongono il bilancio chiuso al 31/12/2009 sono state valutate seguendo i principi del Codice civile ed i principi contabili elaborati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti; i principi seguiti nella redazione del bilancio sono quelli previsti dalla legge all'articolo 2423bis del Codice civile. Tutte le poste indicate corrispondono, infatti, ai valori desunti dalla contabilità; inoltre, l'esposizione delle voci di bilancio segue lo schema indicato dagli allegati H ed I (rispettivamente per il conto economico e per lo stato patrimoniale) del D.P.R. n. 254 del 02/11/05 previsti dall art. 68, comma 1. Per la classificazione delle singole voci si è fatto riferimento al piano dei conti previsto per le Camere di Commercio all allegato 1 della circolare n. 3612/C del 26/07/07 del Ministero dello Sviluppo Economico. STATO PATRIMONIALE ATTIVO IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI I mobili sono valutati al costo di acquisto. Le aliquote concretamente applicate, che soddisfano il criterio della prudenza e che seguono il piano di ammortamento già stabilito e in linea con la residua possibilità di utilizzo e con le norme fiscali, sono le seguenti: 2

12 CESPITE ALIQUOTA Licenze software Altri oneri pluriennali 18% 20% Macchine d ufficio elettrom. ed elettroniche 18-20% Mobili e macchine ordinarie d ufficio 10-12% Macchinari, apparecchi e attrez. varie 15-20% MOVIMENTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni Descrizione Licenze d uso software tempo det. a Altri oneri pluriennali Rivalutazioni Acquisizioni Costi d acquisto Riclassificazione + svalutazioni + alienazioni Ammortamenti Residuo da ammortizzare 2.755, ,65 11, , ,20 631,80 Macchine ,49 480,00 783, , ,13 d ufficio elettrom. ed elettroniche Mobili e 9.843, , , ,97 macchine ordinarie d ufficio Macchinari, 844,84 492,92 351,92 apparecchi e attrez. varie TOTALE ,79 480, , , ,17 CREDITI: Sono iscritti in bilancio secondo il loro valore nominale che rappresenta quello di realizzo. DISPONIBILITÀ' LIQUIDE: Sono valutate al valore nominale. Disponibilità liquide 3

13 Descrizione Inizio esercizio Incremento Decremento Fine esercizio Depositi bancari e postali , , , ,15 Denaro in cassa 0, , ,47 0,00 TOTALE , , , ,15 PASSIVO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Riflette l'effettiva passività maturata nei confronti del personale dipendente in base alle norme vigenti e secondo i relativi contratti di lavoro. Trattamento di fine rapporto Inizio esercizio Incremento Decremento Fine esercizio , , ,35 II debito per trattamento di fine rapporto è determinato sulla base delle competenze maturate dai dipendenti in base alla normativa vigente. DEBITI: Sono valutati al loro valore nominale. Variazioni intervenute nella consistenza delle altre voci dell'attivo e del passivo: 1) Suddivisione degli interessi ed altri oneri finanziari indicati nell'articolo 2425 n.17, relativi a prestiti obbligazìonari, debiti verso banche, e altri. Proventi ed oneri finanziari Descrizione Fine esercizio Inizio esercizio Variazione Interessi attivi 0,00 0,00 0,00 Altri interessi attivi 0,00 0,00 0,00 Interessi passivi 2.321, , ,21 Oneri bancari 81,93 111,51 29,58 Interessi pass. v/forn. 30,53 0,00 30,53 Interessi passivi ind. 0,00 392,48 392,48 2) Numero medio dei dipendenti ripartito per categoria II movimento del personale dipendente ed il conseguente numero medio risulta: 4

14 Numero medio dipendenti Categoria Numero finale Numero iniziale Variazione Dirigenti Impiegati ) Ammontare dei compensi spettanti agli amministratori e ai sindaci L'ammontare dei compensi spettante agli amministratori e al Collegio sindacale è il seguente: Compensi amministratori e sindaci Categoria Fine esercizio Inizio esercizio Variazione Indennità al Presidente , , ,51 Gettoni di presenza e 3.024, , ,60 rimborsi spese Organi sociali Compensi ai Revisori , , ,10 TOTALE , , ,21 CONTO ECONOMICO Da un esame del conto economico è possibile evidenziare quanto segue: I costi ammontano complessivamente ad ,80 e sono costituiti da: 1) costi di struttura per ,85 pari al 71,99 % dell'ammontare complessivo dei costi e sono così distinti: spese organi istituzionali ,06 pari al 7,78 %; costo del personale dipendente ,85 pari al 71,28 %; - spese di funzionamento ,21 pari al 9,80 %; - ammortamenti ed accantonamenti ,73 pari all 11,15 %. 2) costi istituzionali per ,81 pari al 27,09 % dell'ammontare complessivo dei costi; 3) oneri finanziari per 2.434,14 pari allo 0,41 % dell'ammontare complessivo dei costi 5

15 4) ed, infine, le imposte pari ad 3.052,00, e, cioè lo 0,51 % dei costi complessivi. Mentre i ricavi ammontano complessivamente ad ,74 e sono costituiti da: 1) proventi da servizi per ,85 pari al 74,68 % dell'ammontare complessivo dei ricavi; 2) altri proventi o rimborsi per ,89 pari al 25,32% dell'ammontare complessivo dei ricavi. Pertanto l ammontare dei costi pari ad ,80 è coperto solo in parte ed in particolare da: 1) proventi da servizi per ,85 per il 34,67 % dei costi complessivi; 2) altri proventi o rimborsi per ,89 per l 11,76 % dei costi complessivi. Si rileva, dunque, una differenza negativa fra ricavi e costi complessivi che genera una perdita pari ad ,06, per una percentuale del 46,43% dei costi. Integrazioni agli schemi previsti dalla normativa Al fine di rendere più chiara e veritiera la lettura dei due prospetti, H ed I, previsti dalla normativa in vigore (D.P.R. n. 254 del 02/11/05) si è ritenuto opportuno, già dall anno 2007, effettuare le seguenti modifiche agli schemi degli allegati originari: 1. All allegato H (conto economico), si sono aggiunte le voci Risultato ante imposte e 17) Imposte dell esercizio, in quanto facendole confluire nelle spese di funzionamento alla voce c8) oneri diversi di gestione non sarebbe stata data evidenza del reale risultato di gestione; 2. All allegato I (stato patrimoniale), sezione dell attivo, tra i Crediti di funzionamento si è preferito aggiungere le voci: Crediti tributari, Personale c/ritenute previdenziali sospese ed Anticipi per c/o Unione Regionale, in quanto trattasi di importi abbastanza rilevanti e poste che si ripeteranno anche negli esercizi futuri; 3. Infine altra modifica all allegato I è stata apportata alle Disponibilità liquide, dove si è aggiunta la voce denaro in cassa, in quanto si è ritenuto opportuno distinguere tale importo dagli altri due presenti Banca c/c e Depositi postali nei quali il denaro in cassa non poteva rientrare. 6

16 CERTIFICATA UNI EN ISO 9001:2000 BILANCIO DI ESERCIZIO ANNO 2009 RELAZIONE SULLA GESTIONE

17 1. PREMESSA 2. AREA FORMAZIONE E ORIENTAMENTO 3. AREA ASSISTENZA TECNICA ALLE PMI 4. AREA TURISMO 5. PROGETTAZIONE Allegati Pagina 1

18 1. PREMESSA Le attività realizzate nell esercizio 2009 hanno fatto registrare un notevole scostamento rispetto al Programma previsto, a causa di una serie di avvenimenti organizzativi ed amministrativi indipendenti dalla gestione diretta dell Azienda Speciale F.A.I., con evidenti riflessi sul risultato economico dell esercizio Molti dei progetti programmati, infatti, sono stati quasi completamente trasferiti al 2010 e agli esercizi successivi. I motivi sono dovuti essenzialmente al fatto che alcuni di essi sono stati progettati tramite partenariati strutturati e l avvio delle attività di competenza della FAI ha subito notevoli ritardi sia per la complessità delle procedure sia per i ritardi nel ricevere gli specifici incarichi da parte del committente o del capofila del partenariato. Incarichi o convenzioni che sono state stipulate, in alcuni casi, in grave ritardo rispetto alla progettazione, alle attività preparatorie ed alla relativa programmazione annuale. Tali eventi hanno portato ad un conseguente slittamento agli esercizi successivi (2010 e 2011) di gran parte dei ricavi, dei costi e dei recuperi previsti dal Preventivo Economico In due casi, infine, le attività, previste a pagamento per gli utenti, non si sono realizzate in quanto non è stato raggiunto il numero minimo di iscrizioni previsto per la copertura dei costi e la relativa attivazione. In tal caso si sono sostenuti i costi di progettazione e promozione senza poter avviare le attività formative. Il personale FAI ha utilizzato le giornate uomo resesi disponibili a causa della mancata realizzazione delle attività preventivate per offrire alla Camera di Commercio una serie di servizi di progettazione, servizi di assistenza ed informazione alle imprese sui servizi camerali e sulle procedure per l avvio delle attività, ecc (vedi allegato c). Di seguito saranno illustrate per ogni progetto le motivazioni di tali slittamenti. Per ogni area di attività (Area Formazione Orientamento e nuova imprenditorialità, Area Assistenza tecnica alle Pmi, Area Turismo) sono state individuate. a) le iniziative inserite in Preventivo 2009 slittate in tutto o in parte nel 2010 e negli esercizi successivi, con i relativi scostamenti in termini di ricavi; b) le iniziative in Preventivo 2009 completamente non realizzate con i relativi scostamenti in termini di ricavi; c) le iniziative non inserite in Preventivo 2009, in quanto relative ad incarichi o bandi sopraggiunti nel corso dell esercizio, in tutto o in parte realizzate nel 2009, con i relativi scostamenti in termini di ricavi. Pagina 2

19 1. AREA FORMAZIONE ORIENTAMENTO E NUOVA IMPRENDITORIALITA Iniziative in Preventivo 2009 Iniziative slittate in tutto o in parte nel 2010 Preventivo 2009 Consuntivo 2009 Parsifal Regione Molise Catalogo Formazione Manageriale Master nazionale del Vino Mol. Arg Parsifal Regione Molise Mol. Arg Iniziative non realizzate Preventivo 2009 Consuntivo 2009 Catalogo Formazione Manageriale Master nazionale del Vino Iniziative non in Preventivo 2009 Iniziative in tutto o in parte realizzate nel 2009 Preventivo 2009 Consuntivo 2009 Progettazione formazione Albania per GAL Master in Progettazione Comunitaria Corso Operatori edili Progettazione formazione Albania per GAL Master in Progettazione Comunitaria Corso Operatori edili TOTALE Preventivo Consuntivo Pagina 3

20 Iniziative in Preventivo 2009 slittate in tutto o in parte nel 2010 Motivazioni Parsifal Regione Molise MOL.ARG. Il progetto prevede la partecipazione dell Azienda Speciale ad un partenariato locale che mira alla creazione di un Polo formativo nel settore agroalimentare e alla realizzazione due Corsi Ifts, progetto finanziato dalla Regione Molise. Il progetto è partito in ritardo rispetto al preventivato in quanto la convenzione tra Regione Molise e l Istituto Scolastico ISISS di Boiano, capofila del partenariato, è stata firmata solo nel Maggio Nel mese di Agosto, inoltre, la Scuola capofila ISISS di Boiano ha visto avvicendarsi sia il Dirigente Scolastico che quello Amministrativo. Conseguentemente le attività promozionali e formative hanno preso avvio solo nel mese di Novembre Per tali motivi le complesse attività organizzative, gestionali ed amministrative hanno preso il via con ritardo rispetto al progetto e alla tempistica previsti per cui anche i ricavi e i costi generati da tale incarico si sono trasferiti in gran parte negli esercizi successivi 2009, 2010 e Il progetto Mol.Arg, finanziato dal Ministero del Lavoro, nell ambito dei bandi riservati agli italiani residenti all estero, vede la FAI capofila di un ATI che comprende la Camera di Commercio di Campobasso, Retecamere, l Università di Buenos Aires Facoltà di Agraria e la Camera di Commercio italiana di Buenos Aires. Il finanziamento è rimasto bloccato per quasi tutto il 2009 per motivi organizzativi interni al Ministero. La relativa convenzione con il Ministero del Lavoro è stata firmata solo nel mese di dicembre 2009 a causa anche dell avvicendamento di un partner argentino (la Camera di Commercio italiana di Buenos Aires è subentrata alla Federazione Fedina). Per tali motivi le complesse attività organizzative, gestionali ed amministrative hanno preso il via con ritardo rispetto al progetto e alla tempistica previsti per cui anche i ricavi e i costi generati da tale incarico si sono trasferiti in gran parte nell esercizio successivo 2010 e presumibilmente la FAI si troverà anche a dover chiedere una proroga della scadenza delle attività prevista per il dicembre Pagina 4

21 Catalogo Formazione Manageriale e Master nazionale del Vino Iniziative in Preventivo 2009 non realizzate Motivazioni I progetti in questione prevedevano l attivazione di corsi di formazione a pagamento in favore di imprese e professionisti. Le attività non si sono realizzate in quanto non è stato raggiunto il numero minimo di iscrizioni previsto per la copertura dei costi e la relativa attivazione. In tal caso si sono sostenuti i costi di progettazione e promozione. Pagina 5

22 2. AREA ASSISTENZA TECNICA ALLE PMI Iniziative programmate 2009 Iniziative slittate in tutto o in parte nel 2010 Preventivo 2009 Consuntivo 2009 Trasmissione d impresa Passaggio generazionale EEN Bridgeeconomies FdP 2006 ( Imprenditoria Femminile - Laboratori territoriali Valorizzazione del Turismo) Trasmissione d impresa Passaggio generazionale EEN Bridgeeconomies FdP 2006 ( Imprenditoria Femminile Laboratori territoriali Valorizzazione del Turismo) TOTALE Preventivo Consuntivo Pagina 6

23 Trasmissione d impresa Passaggio generazionale EEN Bridgeconomies Iniziative slittate in tutto o in parte nel 2010 Motivazioni Il progetto prevede attività di sensibilizzazione, assistenza tecnica, formazione e accompagnamento alle problematiche della Trasmissione d impresa e passaggio generazionale nelle Pmi della provincia. Il progetto è stato proposto alla Provincia. Nel 2008 è stata realizzata solo l attività di progettazione esecutiva e ha preso l avvio definitivo solo nella seconda metà dell esercizio 2009 per la complessità organizzativa e la definizione delle modalità gestionali con la Provincia di Campobasso. Per tali motivo anche i ricavi e i costi generati da tale incarico si sono trasferiti in gran parte nell esercizio successivo. La FAI supporta l Unioncamere Molise nel progetto per quanto riguarda alcune attività seminariali e formative. Unioncamere Molise è in un partenariato complesso multiregionale che appartiene alla rete europea EEN. Anche in questo caso l avvio delle attività, a causa del rinnovo dell organizzazione della rete europea, ha subito notevoli ritardi e l incarico alla FAI è slittato all esercizio FdP 2006 (Imprenditoria Femminile - Laboratori territoriali - Valorizzazione del Turismo) In questa voce generica prevista nel Preventivo Economico sono stati raggruppati i tre progetti affidati dalla Camera di Commercio alla FAI nell ambito del bando Fdp 2006, le cui graduatorie definitive sono state emanate da Unioncamere nazionale solo alla metà del Per tali motivo anche i ricavi e i costi generati da tale incarico si sono trasferiti per circa il 50% nell esercizio successivo. In tal caso va specificato che il valore presunto inserito prudenzialmente nel Preventivo Economico 2009 ( ) è risultato inferiore ( ) rispetto al finanziamento effettivamente concesso da Unioncamere nazionale Pagina 7

24 3. AREA TURISMO Iniziative programmate 2009 Iniziative slittate in tutto o in parte nel 2010 Preventivo 2009 Consuntivo 2009 Progetti Cciaa Turismo Catalogo Piacere Molise Progetti Cciaa Turismo Catalogo Piacere Molise TOTALE Preventivo ALTRI RICAVI Preventivo 2009 Rimborsi per distacco e comando TOTALE RICAVI LORDI Preventivo TOTALE RICAVI NETTI Preventivo Consuntivo Consuntivo Consuntivo Consuntivo Per l anno 2009 la differenza tra i ricavi lordi e netti ( ) è dovuta alla sistemazione di due conti: fatture da emettere e crediti diversi, in cui era stato rilevato erroneamente l ammontare presumibile dei ricavi. Pagina 8

25 Per quanto riguarda, invece, i costi di struttura il prospetto che segue evidenzia gli scostamenti tra i valori a preventivo 2009 e quelli effettivamente realizzati a consuntivo nell anno 2009: - COSTI DI STRUTTURA Organismi istituzionali Personale Funzionamento Ammortamenti ed accantonamenti Preventivo Consuntivo TOTALE Preventivo Consuntivo Per la voce 6 Organi istituzionali, la differenza è dovuta ad un incremento dei compensi riconosciuti per l anno 2009 pari al 10% in più rispetto a quanto corrisposto fino all anno 2008 e preventivato anche per il 2009 e ad un aumento dei Consigli di Amministrazione realizzati nel corso del 2009 rispetto agli anni precedenti e, quindi, a quanto preventivato per il L incremento dei costi del personale è dovuto, invece, al ritorno in azienda di un unità precedentemente in aspettativa. Infine, la voce Ammortamenti ed accantonamenti ha subito un incremento dovuto all imputazione, solo sull anno 2009, di quote di costi per il mantenimento della struttura (luce, acqua, riscaldamento, ecc ) anche di anni precedenti ( ). Pagina 9

26 Per quanto riguarda i costi istituzionali, gli oneri finanziari e le imposte gli scostamenti risultano i seguenti: COSTI ISTITUZIONALI SPESE PER PROGETTI E INIZIATIVE Area Formazione e Orientamento Area Assistenza tecnica alle Pmi Area Turismo Progetti non previsti Preventivo Consuntivo SINTESI TOTALE Preventivo Consuntivo ONERI FINANZIARI ED IMPOSTE Preventivo 2009 Consuntivo 2009 TOTALE COSTI Preventivo TOTALE RICAVI Preventivo Consuntivo Consuntivo TOTALE COSTI Preventivo RISULTATO D ESERCIZIO Preventivo Consuntivo Consuntivo 2009 Disavanzo Pagina 10

27 5. PROGETTAZIONE Nell esercizio in chiusura l Azienda Speciale, in linea con quanto previsto nella Mission, si è impegnata in una intensa attività di progettazione che ha portato a varie candidature in risposta a bandi comunitari, nazionali e del fondo perequativo intercamerale di cui si attendono ancora gli esiti delle valutazioni. Nel 2007, infatti, era stato individuato uno staff di progettazione che realizza periodicamente attività di studio, monitoraggio e progettazione in risposta a bandi comunitari, nazionali e regionali. Nel settore della formazione e della nuova imprenditorialità, per esempio, è stata presentata una candidatura alla Commissione Europea per la realizzazione di un importante intervento (Progetto Wortye) che prevede esperienze all estero presso aziende dello stesso settore a favore di neo imprenditori e giovani in possesso di una concreta idea imprenditoriale nel turismo, nell agroalimentare e nell innovazione. Il progetto, in partenariato con enti ed agenzie di Spagna, Belgio e Francia, è cofinanziato dalla Commissione Europea e dalla Regione Molise. Altri progetti sono stati presentati e già finanziati tramite il Fondo perequativo intercamerale, annualità , o tramite bandi regionali. In sintesi, l attività di progettazione a favore della Camera di Commercio, di enti provinciali e regionali, o in risposta a bandi locali, nazionali o comunitari, oltre agli slittamenti di ricavi e recuperi causati dagli eccezionali eventi organizzativi ed amministrativi esterni alla FAI verificatisi nel 2009, fanno ben sperare a che gli scostamenti registrati nell esercizio 2009 possano essere immediatamente assorbiti nell esercizio in corso. Pagina 11

28 Allegato a) Servizi offerti al Sistema Camerale Il personale FAI si è impegnato in un intensa attività di progettazione su bandi nazionali, comunitari e regionali. La progettazione per ERASMUS-Giovani Imprenditori (bando comunitario), ha occupato due risorse a tempo pressocchè pieno per un periodi di circa due mesi, con instaurazione di significativo partenariato transnazionale. La F.A.I ha inoltre presentato direttamente candidatura sul Bando 2009 del Programma Energia Intelligente Europa, prima esperienza di progettazione diretta nel settore, attivando significativo partenariato transnazionale. La progettazione e la gestione del partenariato hanno impegnato due risorse interne per circa due mesi e mezzo circa. In concomitanza con la suddetta progettazione, la F.A.I, ha prestato assistenza alla progettazione alla Regione Molise Assessorato alle Attività produttive, per un bando della Commissione Europea DG Imprese in materia di Sviluppo di Reti a sostegno della competitività e sostenibilità del Turismo Europeo. La F.A.I. ha inoltre fornito servizi di assistenza alla progettazione alla Camera di Commercio di Campobasso sui bandi comunitari SEE ed IPA, gestendo direttamente i rapporti con il partenariato come la preparazione del dossier di candidatura. Ciascuna delle attività in oggetto ha impegnato un team interno di almeno due risorse per un periodo di circa 1 mese e mezzo a candidatura. La F.A.I ha fornito tra l altro assistenza alla progettazione alla CNA Abruzzo e ad Abruzzo Sviluppo per la presentazione di candidatura su bando IPA da presentarsi dalla Città di Mostar. La F.A.I. ha inoltre fornito assistenza alla progettazione alla Camera di Commercio per i progetti di Fondo di Perequazione La F.A.I. ha collaborato e fornito servizi di assistenza alla progettazione all Unioncamere Molise per il bando MED, partecipando inoltre ad eventi nazionali e locali. Sono stati inoltre tenuti frequenti contatti con la Regione Molise anche per il coinvolgimento della FAI in progettazioni della stessa a valere su Programma INTERREG IV C, fornendo propria disponibilità ad essere coinvolta in due proposte progettuali. Sono stati inoltre tenuti contatti con il GAL Molise verso il 2000, collaborando nella segnalazione di iniziative riconducibili alla pianificazione attività del suddetto ente sulle disponibilità regionali e comunitarie, proponendo la FAI nell ambito del sistema camerale allo svolgimento di alcune misure del PSR Con riferimento al progetto MOL.ARG, la cui convenzione è stata firmata con il Ministero il , va comunque sottolineato che in precedenza a tale data si è comunque lavorato sul progetto, in particolare sulla formazione definiva del partenariato, visto che un partners argentino è stato sostituito e comunque sono state necessarie delle procedure complesse per la sostituzione, come anche si è proceduto alla costituzione di ATI tra i partners italiani. La F.A.I. ha inoltre svolto attività di informazione e di orientamento di sportello, ricevendo il pubblico presso la propria sede, fornendo informazioni sulle procedure di avvio attività, come anche ha gestito telefonicamente richieste di informazioni su finanziamenti attivabili per la nascita/sviluppo di imprese. Inoltre il personale F.A.I. si è dedicato alla gestione di rapporti di partenariato locale, necessari alla definizione di proposte e progetti congiunti, partecipando a tavoli di lavoro ed incontri mirati. Pagina 12

29 Allegato b) Elenco bandi di gara comunitari, nazionali e regionali in cui la FAI ha gestito la progettazione negli ultimi 5 anni. ANNO BANDO PROGETTO CAPOFILA ESITO 2005 UE - Leonardo IO TI: FO Europa FAI x CCIAA CB Positivo finanziato UE - Leonardo A.MI.CO. FAI x Ist. Fermi Isernia Positivo finanziato UE - ART. 6 FSE AUTOCLUSTERIN FAI x CCIAA CB Positivo non finanziato G 2006 Ministero Ricerca- IFTS Poli Formativi FAI x ISISS BOIANO Positivo finanziato Agroalimentari UE - INTERREG PROMITAL FAI Positivo finanziato Min.Lavoro - D.M.ML PS Resp. Sociale delle CENASCA Italia FAI Partner locale Positivo non finanziato Pmi 2007 Regione - IFTS Poli Formativi FAI x ISISS BOIANO Positivo finanziato Agroalimentari Regione Formazione CE.FOR.DI: IAROS Capofila FAI partner Positivo non finanziato Ministero Lavoro - Formazione MOL.ARG. FAI Capofila Positivo finanziato Italiani Estero 2008 Regione -Formazione Corso x operatori FAI Capofila Positivo finanziato edili MED Innovation Step Unioncamere Molise Capofila FAI partner Negativo SEE ProSeervice Unioncamere Molise Capofila FAI partner Negativo Formazione WIN FAI Il bando non ha avuto seguito in quanto sono stati revocati i finanziamenti da parte del Ministero competente ANNO BANDO PROGETTO CAPOFILA ESITO 2009 Pagina 13

30 Commissione Europea WORTYE FAI Positivo finanziato ,57 UE - SEE E.N.D.E.C.H. CCIAA/FAI Non superata 1 fase UE - IPA EXTRAIN CCIAA /FAI In attesa di valutazione ,00 UE - IPA R.I.S.E. Città di Mostar Non superata 1 fase Formazione Regione Molise Long Life Learning Pacchetto Ammortizzatori sociali FAI Positivo in attesa del finanziamento a seguito soluzione problema accreditamento ore di formazione Percentuale di progetti approvati = 70,6 %, 12 su 18 di cui 1 in attesa di valutazione Percentuale di progetti approvati e finanziati = 58,8 %; 10 su 18 di cui 1 in attesa di valutazione Pagina 14

31 Allegato c) Indici di sintesi Totale Ricavi/Costi Consuntivo Totale Ricavi/Costi Preventivo Differenza % , , ,88 28, , , ,82 61,33 Totale Ricavi/Costi Consuntivo Totale Ricavi/Costi Preventivo Differenza % , , ,87 68, , , ,33 70,42 Totale Ricavi/Costi Consuntivo Totale Ricavi/Costi Preventivo Differenza % , , ,44 50, , , ,65 50,30 Pagina 15

32 Collegio dei Revisori dei Conti Relazione al Bilancio d'esercizio 2009 Signori Consiglieri, Il Collegio ha esaminato lo schema di bilancio d'esercizio al nelle sue componenti di stato patrimoniale, conto economico, nota integrativa e relazione della gestione e prende atto che lo stesso è stato redatto sulla base degli schemi di cui all'art. 68 del DPR , N. 254 (Regolamento per la disciplina della gestione patrimoniale e finanziari delle Camere di commercio) ed in tale forma è sottoposto all'approvazione del Consiglio di Amministrazione. L'analisi dei documenti è stata condotta secondo i principi e i criteri della revlslone contabile. La revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. L'esame dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico è stato effettuato confrontando l'ammontare degli importi del Bilancio d'esercizio al 31/12/2008 con le corrispondenti voci del Bilancio d'esercizio Nelle tabelle che seguono si evidenziano gli scostamenti. STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' Valori al Valori al I Variazione Immobilizzazioni I , , ,3 Attivo circolante , , ,9 Ratei e risconti attivi 0,00 O,OOi - TOTALE ATTIVO , ,89 PASSIVITA' Valori al Valori al I Variazione. t Debiti di finanziamento 0, , ,2 Trattamento fine rapporto , , ,3 _..".. Debiti funzionamento I ,67 40~024, ,7 Fondi per rischi e oneri , ,10 Ratei e risconti passivi 0,00 0,00 - TOTALE PASSIVO , ,95 Patrimonio netto , ,06 A pareggio , ,89

33 --- "'~- CONTO ECONOMICO RICAVI Valori al Valori al : Variazione I Proventi da servizi , , ,61 l Altri proventi o rimborsi I , , ,56 Contributo CCIAA 0,00 0, TOTALE RICAVI ORDINARI , ~ ,05 COSTI Valori al I Valori al : Variazione - Costi di struttura ,49] , ,36 Costi istituzionali ~6.973, , , TOTALE COSTI , ,66 ' ,27 ' '---' GESTIONE CORRENTE (Ricavi - Costi) 6.328, ,92 GESTIONE FINANZIARIA l , ,14 - GESTIONE STRAORDINARIA 248,94 0, IMPOSTE D'ESERCIZIO , ~ ,00 DISAVANZO ECONOMICO D'ES , ,06 1 ATTIVITA' Per quanto riguarda le immobilizzazioni si evidenzia che, per l'esercizio 2009, l'azienda ha tenuto conto di quanto stabilito dall'art. 22, comma 2, del D.P.R. 2 novembre 2005, n. 254 e dei principi contabili emanati con la Circolare del Ministero dello Sviluppo economico n del 5/2/2009 per cui le stesse sono state iscritte nello stato patrimoniale al netto dei fondi rettificativi. Per quanto riguarda l'attivo Circolante, il cui valore complessivo ammonta a Collegio si sofferma sulle seguenti voci: ,72 il 1. Crediti verso Camera di Commercio per ,60 ; tale credito riguarda il disavanzo dell'esercizio 2008 che il Consiglio camerale ha deliberato di ripianare ma che è stato liquidato nel corso dell' esercizio 2010; 2. Crediti per servizi c/ terzi per ,56 è comprensivo delle voci "crediti verso clienti" e "fatture da emettere". 3. Crediti diversi per ,80 risultano diminuiti di ,99 rispetto all' esercizio Disponibilità liquide che, al 31/12/2009, risultano pari a 0,00 mentre il c/c bancario presenta un saldo negativo pari a ,15 registrato nel passivo dello stato patrimoni aie alla voce "Debiti di finanziamento" dovuto ad anticipazioni da parte dell' Azienda per la realizzazione di progetti comlmitari.

34 PASSIVITA' Il Fondo trattamento di fine rapporto ammonta ad ,35. La voce del passivo, "Debiti di Funzionamento", per un importo di ,35 ha la maggiore consistenza nelle seguenti voci: 1. Debiti verso organismi del sistema camerale per ,43 relativi ad anticipazioni erogate dalla Camera di Commercio negli esercizi precedenti; 2. Debiti diversi pari ad ,94; 3. Debiti verso fornitori pari ad ,34 che tiene conto anche della voce "fatture da ricevere". Per quanto attiene il conto economico al 31/12/2009 si evidenzia un decremento dei ricavi ordinari pari ad ,05 dovuto essenzialmente ad una forte riduzione dei proventi da servizi che registrano una diminuzione di ,61 rispetto all'esercizio Tale decremento è dovuto essenzialmente allo slittamento agli esercizi successivi di alcuni dei progetti programmati per l'esercizio in esame. Si rileva, inoltre, che, anche per l'esercizio 2009, il contributo camerale è stato azzerato. Per la voce "Costi di struttura" pari ad ,85 si registra un aumento di ,36 dovuto in prevalenza ad un incremento del costo del personale, conseguente al rientro in azienda di una unità precedentemente in aspettativa e un aumento di ,00 della voce "fondi rischi e oneri" che, nell'esercizio precedente, era pari a 0,00. Tale importo è stato accantonato dall' Azienda per sostenere sopraggiunti costi di struttura. Si osserva, inoltre, un decremento dei costi istituzionali pari ad ,63 strettamente correlato alla suesposta riduzione dell' attività istituzionale. Gli oneri finanziari sono pari a 2.434,14 mentre le imposte dell'esercizio ammontano ad 3.052,00.. Il Bilancio d'esercizio 2009 si chiude con un disavanzo di ,06 che, come si evince dalla Relazione sulla gestione a cura del Presidente, è dovuto ad una serie di avvenimenti organizzativi ed amministrativi che hanno causato lo slittamento di parte dei progetti previsti nel Preventivo Economico 2009 agli esercizi successivi. In merito a tale disavanzo, il Consiglio Camerale, ai sensi dell'art. 66, comma 2 del D.P.R. 2 novembre 2005, n. 254, dovrà adottare le necessarie determinazioni ai fini del ripiano della perdita della gestione aziendale.

35 Il Collegio dei Revisori, constatato che il bilancio d'esercizio 2009, così come predisposto, risponde alle scritture contabili, con la corretta applicazione delle norme di amministrazione, contabilità e fiscali, risultando conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione, esprime parere favorevole all'approvazione del Bilancio. Roma, 28 aprile 2010 Il Collegio dei Revisori dei Conti - Presidente ~~o.~i..c.-o-o - Componente,\~ ~ ~

36 Verbale della riunione di Giunta n. 7 del 31/05/2010 Deliberazione n. 46 Oggetto:Bilancio d'esercizio 2009 Azienda Speciale FAI LA GIUNTA - VISTO lo schema di Bilancio d esercizio al 31/12/2009 dell Azienda Speciale FAI, approvato dal proprio Consiglio di Amministrazione con deliberazione n. 5 del 13 maggio 2010 nonché la relazione sull attività dell esercizio 2009; - PRESO ATTO che il Bilancio di esercizio evidenzia una perdita di notevole entità motivata, come si legge nella Relazione del Presidente, Paolo SPINA, dallo slittamento all anno 2010 dei progetti per cause non imputabili all Azienda Speciale FAI; - PRESO ATTO, altresì, di quanto riportato nella Relazione stessa in merito all attività svolta dall Azienda Speciale FAI a favore delle imprese, della Camera di Commercio e del sistema camerale; - CONSIDERATO che l Azienda Speciale FAI non ha ricevuto contributi dalla Camera di Commercio dal 2007 e che la stessa si trova da parecchi anni in situazione di carenza di liquidità in quanto la realizzazione dei progetti richiede l anticipazione dei pagamenti rispetto agli incassi; - RITENUTO di proporre al Consiglio camerale di deliberare in materia - CONSIDERATO opportuno, in ogni caso, monitorare trimestralmente la situazione economica dell Azienda Speciale FAI al fine di verificare se la gestione del 2010 sarà in grado di riportare in equilibrio la gestione stessa e in caso contrario la Camera di Commercio dovrà adottare i necessari provvedimenti per evitare che anche l esercizio 2010 possa generare una perdita d esercizio; - VISTA la relazione del Collegio dei Revisori dei Conti della stessa; all unanimità, d e l i b e r a - di approvare il Bilancio d esercizio al 31/12/2009 dell Azienda Speciale FAI di cui agli allegati; - di proporre al Consiglio camerale di intervenire per migliorare la situazione di liquidità dell Azienda Speciale FAI con un intervento straordinario che vada a compensare la mancata erogazione dei contributi negli anni 2007, 2008 e 2009 nonché i numerosi servizi di assistenza alla progettazione, alla formazione, alla consulenza che l Azienda Speciale FAI eroga all intero sistema camerale, come si desume dall allegata Relazione sulla Gestione Anno 2009, parte integrante del predetto Bilancio d esercizio; - di chiedere al Segretario Generale, Direttore dell Azienda Speciale FAI, di predisporre dei report trimestrali sull andamento della gestione dell Azienda Speciale FAI per l anno 2010, al fine di verificare se la gestione corrente sia in grado di generare ricavi tali da coprire i costi e da consentire alla Camera di Commercio, in caso negativo, di adottare i necessari ed opportuni provvedimenti. IL SEGRETARIO GENERALE (Dott.ssa Lorella PALLADINO) IL PRESIDENTE (Paolo DI LAURA FRATTURA)

37 ALL D - STATO PATRIMONIALE AL (previsto dall' art. 22, comma 1) Valori al Valori al Differenza A) IMMOBILIZZAZIONI a) Immateriali Software 8.854, ,60 (480,52) Licenze d' uso 9.438, ,09 (4.244,68) Diritti d'autore Altre , ,00 (10.528,00) Totale Immobilizz. Immateriali , ,69 (15.253,20) b) Materiali Immobili , ,38 (62.629,94) Impianti 5.785, ,68 21,12 Attrezz. non informatiche , ,31 (4.176,83) Attrezzature informatiche , ,57 807,81 Arredi e mobili , ,62 (21.109,50) Automezzi 6.875,00 0,00 (6.875,00) Biblioteca , ,75 0,00 Totale Immobilizzaz. Materiali , ,31 (93.962,34) c) Finanziarie Partecipazioni e quote , ,08 (16.750,68) Altri investimenti mobiliari Prestiti ed anticipazioni attive , ,80 ( ,11) Totale Immob. Finanziarie , ,88 ( ,79) TOTALE IMMOBILIZZAZIONI , ,88 ( ,33) B) ATTIVO CIRCOLANTE d) Rimanenze Rimanenze di magazzino , , ,27 Totale rimanenze , , ,27 e) Crediti di Funzionamento Crediti da diritto annuale , , ,56 Crediti v/organismi e istituzioni nazionali e comunitarie , , ,10 Crediti v/organismi del sistema camerale , ,17 ( ,92) Crediti v/clienti , , ,00 Crediti per servizi c/terzi , , ,62 Crediti diversi , , ,57 Erario c/iva 211,89 167,06 (44,83) Anticipi a fornitori 0, , ,02 Totale crediti di funzionamento , , ,12 f) Disponibilita' Liquide Banca c/c , ,50 ( ,33) Depositi postali , ,14 (13.270,19) Totale disponibilità liquide , ,64 ( ,52) TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE , , ,87 C) RATEI E RISCONTI ATTIVI Ratei attivi 0,00 103,24 103,24 Risconti attivi 207,21 997,66 790,45 Totale Ratei e risconti attivi 207, ,90 893,69 TOTALE ATTIVO , , ,23 CONTI D'ORDINE ,00 500,00 (39.465,00)