Bilancio Sociale 2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Bilancio Sociale 2014"

Transcript

1 Celiachia e Dermatite Erpetiforme: il contesto di riferimento Bilancio sociale 2014 Associazione Italiana Celiachia 1 5

2 1 CELIACHIA E DERMATITE ERPETIFORME: IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 1.1 EVOLUZIONE DELLA DEFINIZIONE CLINICA DI CELIACHIA Cos'è La Malattia Celiaca (o Celiachia) è una infiammazione cronica dell'intestino tenue, scatenata dall'ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti. La Dermatite Erpetiforme è una patologia scatenata in soggetti geneticamente predisposti dall assunzione dietetica di glutine e caratterizzata da lesioni cutanee specifiche e distintive, che regrediscono dopo l eliminazione del glutine dalla dieta. E considerata una variante della malattia celiaca, anche se molto raramente la Dermatite Erpetiforme si presenta con le caratteristiche lesioni della mucosa duodenale della celiachia Il glutine È la frazione proteica alcool-solubile di alcuni cereali, quali frumento, orzo e segale I Sintomi La Celiachia è caratterizzata da un quadro clinico variabilissimo, che va dalla diarrea profusa con marcato dimagrimento, a sintomi extraintestinali, alla associazione con altre malattie autoimmuni. A differenza delle allergie al grano, la Celiachia e la Dermatite Erpetiforme non sono indotte dal contatto epidermico con il glutine, ma esclusivamente dalla sua ingestione. La Celiachia non trattata può portare a complicanze anche drammatiche, come il linfoma intestinale La Diagnosi La celiachia può essere identificata con assoluta sicurezza attraverso la ricerca sierologica e la biopsia della mucosa duodenale in corso di duodenoscopia. Gli accertamenti diagnostici per la celiachia devono necessariamente essere eseguiti in corso di dieta comprendente il glutine. Una volta posta la diagnosi definitiva, il celiaco ha diritto, attraverso il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e fino a un tetto massimo di spesa, all erogazione gratuita dei prodotti dietetici senza glutine indicati nell apposito Registro del Ministero della Salute. La Terapia La dieta aglutinata è l unica terapia disponibile per celiachia, va eseguita con rigore per tutta la vita. Introdurre il glutine a 12 piuttosto che a 6 mesi, come avviene di norma, non modifica il rischio globale pur 6

3 ritardando la comparsa di celiachia; ma potrebbe ridurre il rischio di sviluppare questa condizione nei bambini ad alto rischio genetico La celiachia è la più frequente intolleranza alimentare a livello globale. La prevalenza in Europa nella popolazione adulta è pari all 1% con un intervallo di variabilità che va dallo 0.2% della Germania al 2-3 % della Finlandia e della Svezia. Stesso dato interessa anche altri Paesi del Mondo come ad esempio l India. Negli Stati Uniti la prevalenza si assesta intorno all 1% come in Europa, scende intorno allo 0.6% e 0.8% rispettivamente in Centro America e in Sud America per fermarsi allo 0.5% del continente oceanico. Un area geografica del Pianeta caratterizzata da forte disomogeneità è l Africa: i dati della prevalenza variano tra lo 0.5% dell Egitto e l 1% della Libia ma troviamo anche la popolazione con la più alta prevalenza di celiachia al mondo, i Saharawi (5-6 % nell area di confine tra Mauritania, Marocco e Algeria). Ciò può essere attribuito sia all elevato consumo di alimenti contenenti glutine (cous-cous), sia a una genetica favorevole con alta prevalenza in questa popolazione di geni HLA predisponenti. Per molto tempo la celiachia risultava essere un problema esclusivo dei paesi occidentali ma oggi, come dimostrano i dati esposti, sappiamo che non è più così. Alcuni fattori e in particolare la globalizzazione dei consumi alimentari un fattore ambientale hanno reso la celiachia una delle patologie croniche più diffuse, con frequenza in tutto il mondo. La celiachia viene di solito rappresentata come un iceberg, di cui solamente una piccola parte emerge in superficie. La prevalenza (una misura di frequenza usata in medicina) della celiachia sulla popolazione italiana è dell 1% circa. Si calcola, però, che circa 5 celiaci su 6 rimangano non riconosciuti. I dati più recenti relativi al numero di celiaci diagnosticati in Italia sono quelli forniti dalla Relazione al Parlamento del Ministero della Salute edizione 2013: al 31/ il numero dei pazienti effettivamente diagnosticati è ma la prevalenza stimata di questa patologia è appunto l 1% della popolazione italiana, come specificato poco sopra. Il numero teorico complessivo dei celiaci sarebbe quindi pari a persone circa, dei quali ad oggi non è ancora consapevole di essere celiaco. Si tratta del 73% circa dei celiaci. Il rapporto stimato medio di pazienti celiaci MASCHI:FEMMINE è pari a circa 1:2. Il numero atteso di donne celiache è quindi pari a circa mentre le donne ad oggi effettivamente diagnosticate sono solo e, di conseguenza, oltre quelle che non hanno ancora ricevuto la loro diagnosi. Dal 2012 al 2013 (ultimi dati disponibili) il numero di diagnosticati sale del + 10,6%, confermando il trend in ascesa di diagnosi già verificato nel biennio L EVOLUZIONE NORMATIVA: I RISULTATI DELLA PRESENZA ATTIVA DI AIC AIC Associazione Italiana Celiachia nasce in un contesto sociale di totale assenza di tutele per i celiaci e le loro famiglie. Il numero esiguo di diagnosi, la scarsa conoscenza della patologia rendevano invisibili i celiaci alla collettività e alle istituzioni. 7

4 Fin dalla sua creazione AIC si è fatta interprete presso le istituzioni pubbliche, scolastiche, amministrative, politiche e sanitarie, dei diritti della popolazione di intolleranti al glutine, al fine di facilitarne l inserimento nella vita sociale. Con il DM del 1 luglio 1982 i celiaci ottengono la gratuità dei prodotti essenziali per la dieta priva di glutine. Il DPR 1008 del 2 settembre 1985 introduce l esenzione dal servizio militare di leva per i celiaci. Il DL 111 del 27 gennaio 1992 e il DPR n. 131 del 19 gennaio 1998 disciplinano la materia relativa agli alimenti destinati a una alimentazione particolare, recependo la direttiva 89/398/CE, e diventano la norma di riferimento per la produzione degli alimenti senza glutine. Con il DM del 18 maggio 2001 (in attuazione del DL 124 del 29 aprile 1998) viene adottato il regolamento di istituzione della rete nazionale delle malattie rare e di esenzione dalla partecipazione al costo delle relative prestazioni sanitarie. Per definizione, si intende rara in Europa, una patologia con una prevalenza di 5 malati su individui e una difficoltà di diagnosi. La disciplina delle malattie rare ha garantito alla celiachia specifiche forme di tutela: i presidi accreditati (rete nazionale per la prevenzione, sorveglianza, diagnosi e terapia delle malattie rare), preferibilmente ospedalieri e con specifica esperienza nella diagnostica e nella terapeutica delle malattie rare, che devono assicurare l erogazione totalmente gratuita delle prestazioni per la diagnosi di questo tipo di malattia; il Registro Nazionale delle malattie rare, che raccoglie dati anagrafici, anamnestici, strumentali e di laboratorio dei pazienti, istituito presso l Istituto Superiore di Sanità; l erogazione in regime di esenzione delle prestazioni finalizzate alla diagnosi, comprese le indagini genetiche sui familiari con sospetto diagnostico. Il DM dell 8 giugno 2001 (Decreto Veronesi) introduce novità rilevanti nella regolamentazione dell erogazione gratuita: inserisce l erogazione dei prodotti destinati a un alimentazione particolare nei livelli Essenziali di Assistenza (LEA), indica e calcola i tetti sulla base dei prezzi medi dei prodotti, eventualmente incrementati del 30% per tenere conto di particolari esigenze nutrizionali, prevede i buoni attraverso i quali i celiaci ritirano i prodotti presso fornitori 8

5 convenzionati (che includono anche la GDO, la Grande distribuzione organizzata, e i negozi specializzati), istituisce il Registro Nazionale dei prodotti destinati a un alimentazione particolare, erogati poi dalle Regioni. Con il DM del 3 marzo 2005 viene riconosciuta al celiaco che segue correttamente la dieta la possibilità di donare il sangue, mentre, prima di tale decreto, tutti i soggetti con malattie autoimmuni ne erano esclusi. Il traguardo normativo più importante è la legge quadro n. 123 del 4 luglio 2005, che stabilisce diritti inediti e fondamentali per il celiaco. La legge 123/2005 è il frutto della pluriennale attività di sensibilizzazione delle istituzioni che AIC ha condotto, evidenziando i bisogni e i punti davvero critici della celiachia. In particolare, con l art. 4, la legge ha stabilito il diritto al pasto senza glutine nelle mense delle strutture scolastiche e ospedaliere e nelle mense delle strutture pubbliche e, per quanto riguarda la ristorazione commerciale, dove non è possibile stabilire analogo obbligo, ha previsto (art. 5) l'inserimento di appositi moduli informativi sulla celiachia nell'ambito delle attività di formazione e aggiornamento professionali della Sanità Pubblica Locale rivolte a ristoratori e albergatori, riconoscendo l importanza della conoscenza della celiachia e delle modalità di preparazione dei pasti senza glutine anche in ristoranti, pizzerie e strutture alberghiere, in ogni esercizio, quindi, fruibile dal celiaco fuori dal contesto familiare. La legge, che ha ribadito il diritto all'erogazione gratuita dei prodotti dietoterapici senza glutine al fine di garantire ai celiaci un'alimentazione equilibrata, ha stanziato fondi per assicurare la formazione e l'aggiornamento professionali della classe medica sulla conoscenza della celiachia, con l obiettivo di garantire una diagnosi precoce, migliorare le modalità di cura dei cittadini celiaci e prevenire le complicanze della celiachia. Inoltre, è da questa legge che deriva l impegno, per il Ministero della Salute, di redigere ogni anno una relazione annuale di aggiornamento sullo stato delle conoscenze e delle nuove acquisizioni scientifiche in tema di celiachia, con particolare riferimento ai problemi concernenti la diagnosi precoce e il monitoraggio delle complicanze. Nel 2006 viene pubblicato il DM 4 maggio relativo alle norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia. Con il DPCM del 23 aprile 2008 viene segnato il passaggio fondamentale della celiachia dall elenco delle malattie rare in quello delle malattie croniche LE ULTIME NOVITÀ NORMATIVE: L ABROGAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO 41/2009 Il regolamento 41/2009 è nato con l obiettivo di uniformare le norme vigenti in Europa circa la composizione e l etichettatura dei prodotti idonei ai celiaci. Mentre la normativa sugli allergeni riguarda l informazione positiva per l allergico, imponendo l obbligo di dichiararne in etichetta la presenza, il regolamento 41/2009 dà la possibilità alle aziende di riportare l indicazione negativa circa l allergene glutine, cioè dichiarare in etichetta la sua assenza. 9

6 La novità più rilevante apportata da questo regolamento è proprio quella che prevede che anche i prodotti di consumo corrente, cioè per tutti, come i gelati, i salumi, le caramelle e le salse, possano riportare il claim, cioè la dicitura in etichetta, senza glutine, che ne evidenzia l idoneità al celiaco con riferimento ai 20 ppm di glutine. Fino all emanazione di questa norma tale dicitura era destinata unicamente ai prodotti dietetici e la sola normativa applicabile agli alimenti di consumo corrente e riguardante il glutine era quella sugli allergeni (oggi inserita nel Regolamento 1169 del 2011, che regolamenta le informazioni che le aziende e i ristoratori devono dare al consumatore sugli alimenti) che prevede l obbligo di dichiarare la presenza di glutine in etichetta se sia stato aggiunto volontariamente al prodotto (quindi come ingrediente). Analogamente, anche i ristoratori devono indicare in forma scritta, sul menù o su un altro supporto disponibile per il cliente, la presenza di ingredienti allergenici. La norma sugli allergeni, tuttora, non prevede l obbligo esplicito di dichiarare la potenziale presenza di allergene in tracce, a causa di contaminazioni accidentali. Grazie al Regolamento R 41/2009, invece, anche gli alimenti di consumo corrente possono riportare l indicazione senza glutine in etichetta che, garantendo il limite delle 20 ppm, tutela il celiaco anche da possibili contaminazioni. Il 20 giugno 2011 la Commissione Europea ha però presentato la proposta di un nuovo Regolamento, per la revisione della direttiva quadro 2009/39/CE sui prodotti destinati a un alimentazione particolare, i cosiddetti «prodotti dietetici», e l abrogazione del Regolamento 41/2009. La proposta (COM 353/2011) della Commissione Europea oggi divenuta Regolamento europeo 609 del 2013, prevede specifica regolamentazione per alcune categorie di prodotti ritenute essenziali per alcuni gruppi vulnerabili della popolazione, tra cui lattanti e bambini nella prima infanzia, grandi obesi e pazienti sofferenti di patologie per cui devono consumare i cosiddetti alimenti «a fini medici speciali», ma non i celiaci, escludendo i prodotti dietetici senza glutine da quelli specificamente regolamentati. Oltre all abrogazione della direttiva 2009/39/CE, il nuovo Regolamento prevede anche l abrogazione del Regolamento CE 41/2009 con il trasferimento delle regole e condizioni di utilizzo della dicitura «senza glutine» nel Regolamento UE 1169/2011 (resa attuativa dal Regolamento europeo 828/2014 che, come il 609 entrerà in vigore dal luglio 2016). Una iniziale presa di posizione da parte del Parlamento Europeo (ottenuta anche grazie al lavoro di AIC) che aveva reinserito, tra le categorie vulnerabili da tutelare, anche i celiaci, è stata successivamente stralciata dalla norma definitiva, che è stata approvata e promulgata ufficialmente nel 2013 come Regolamento 609. L abrogazione del Regolamento 41/2009 avverrà comunque a due anni dalla pubblicazione della nuova norma n orma,, nel luglio 2016 quando le disposizioni contenute nel Regolamento 41/2009 risulteranno formalmente trasferite nel Regolamento 1169/2011. Dalla presentazione della proposta della Commissione, AIC è stata impegnata in un incessante azione di sensibilizzazione delle autorità politiche, nazionali ed europee, affinché sostenessero le sue richieste di tutela dei celiaci, di garanzia per i prodotti dietetici specificamente formulati per celiaci, con una specifica regolamentazione, e di mantenimento della possibilità di utilizzare la dicitura senza glutine sui prodotti di consumo corrente. Purtroppo, non tutte le preoccupazioni espresse dall Associazione, sostenuta, nella sua battaglia, anche dal Governo Italiano, dal Ministero della Salute Italiano e dall AIIPA, l Associazione delle Aziende italiane produttrici di alimenti per celiaci, sono state accolte dal legislatore europeo. 10

7 A seguito dell approvazione del Regolamento 609/2013, in cooperazione con le Istituzioni e gli Europarlamentari italiani, l AIC ha lavorato alla sensibilizzazione della Commissione Europea sul corretto trasferimento delle indicazioni del Regolamento 41/2009 all interno del Regolamento generale sull informazione sugli alimenti ai consumatori (il Reg. (UE) 1169/2011), al fine di garantire il mantenimento delle tutele riconosciute sino ad oggi sui prodotti dietetici per celiaci. Si è così arrivati alla pubblicazione del Regolamento di esecuzione (UE) N. 828/2014 relativo alle prescrizioni riguardanti l'informazione dei consumatori sull'assenza di glutine o sulla sua presenza in misura ridotta negli alimenti, pubblicato ad agosto 2014, che ha sancito il trasferimento delle condizioni di utilizzo delle diciture senza glutine e con contenuto di glutine molto basso nel Reg. 1169/2011, a partire dal 20 luglio 2016, data di abrogazione del Reg. 41/2009. Come previsto dal considerando 41 del Reg. 609/2013 (che appunto abolisce il Reg. 41/2009) questo nuovo regolamento dovrà assicurare lo stesso livello di protezione per le persone intolleranti al glutine attualmente previsto a norma del regolamento (CE) n. 41/2009 e prevede una chiara distinzione degli alimenti specificamente formulati per celiaci, intesi quali quegli alimenti espressamente prodotti, preparati e/o lavorati al fine di: a) ridurre il tenore di glutine di uno o più ingredienti contenenti glutine; oppure b) sostituire gli ingredienti contenenti glutine con altri ingredienti che ne sono naturalmente privi. Le Istituzioni Italiane (Ministero della Salute) sono oggi impegnate nell adeguamento del il sistema normativo italiano dedicato ai prodotti per celiaci (controllo ed erogazione dei prodotti specificamente formulati per celiaci) al nuovo quadro normativo europeo. Per quanto riguarda i prodotti di consumo corrente, quindi, la situazione sostanzialmente non cambierà: il claim «senza glutine» resterà volontario e le condizioni di utilizzo resteranno le stesse (limite dei 20 ppm e adeguamento del piano HACCP, ovvero il piano che raccoglie la valutazione del rischio, le procedure e le tipologie di controllo che un azienda esegue relativamente ai propri processi produttivi). Potrà essere utilizzata anche l indicazione accessoria adatto ai celiaci. Viene mantenuto il divieto di impiego dei claim relativi al glutine sugli alimenti cosiddetti naturalmente senza glutine. Per quanto riguarda gli alimenti sostitutivi (ex dietetici ), il regolamento 609/2013 ha abrogato la parola dietetico che potrà essere sostituito dal termine "specificamente formulato per celiaci", come dicitura accessorie (e volontaria) rispetto al termine senza glutine o al termine con contenuto di glutine molto basso. In Italia, le procedure di autorizzazione dello stabilimento alla produzione senza glutine, di notifica al Ministero della Salute e di inserimento in Registro nazionale dei prodotti senza glutine dovrebbero essere mantenute, così come sarà mantenuta l erogazione degli alimenti senza glutine specificamente formulati per celiaci inseriti nel Registro. 11

Bilancio Sociale 2013

Bilancio Sociale 2013 1 - Celiachia e Dermatite Erpetiforme: il contesto di riferimento 1.1 Evoluzione della Definizione Clinica di Celiachia La celiachia è un intolleranza permanente al glutine, un complesso proteico presente

Dettagli

La celiachia nei nuovi LEA: cosa cambia?

La celiachia nei nuovi LEA: cosa cambia? Roma, 27 maggio 2017 La celiachia nei nuovi LEA: cosa cambia? Marco Silano Reparto di Alimentazione, Nutrizione e Salute Dipartimento di e Sicurezza Alimentare, Nutrizione e Sanità Pubblica Veterinaria

Dettagli

La celiachia nei nuovi LEA: il quadro in Emilia- Romagna

La celiachia nei nuovi LEA: il quadro in Emilia- Romagna La celiachia nei nuovi LEA: il quadro in Emilia- Romagna Dott.ssa ESTER SAPIGNI Servizio Assistenza Territoriale Area Farmaco e Dispositivi Medici Direzione Generale Cura della Persona, salute e welfare

Dettagli

Il sorgo bianco senza glutine, un alimento alternativo per i celiaci I CELIACI ALLA SCOPERTA DEL SORGO

Il sorgo bianco senza glutine, un alimento alternativo per i celiaci I CELIACI ALLA SCOPERTA DEL SORGO Il sorgo bianco senza glutine, un alimento alternativo per i celiaci I CELIACI ALLA SCOPERTA DEL SORGO Rossella Valmarana Milano, 22 maggio 2015 ASSOCIAZIONE ITALIANA CELIACHIA (AIC) Nel 1979 AIC nasce

Dettagli

LA TUA GUIDA PRATICA ALLA CELIACHIA 6I DIRITTI DELLE PERSONE CON CELIACHIA L ASSISTENZA AI PAZIENTI

LA TUA GUIDA PRATICA ALLA CELIACHIA 6I DIRITTI DELLE PERSONE CON CELIACHIA L ASSISTENZA AI PAZIENTI 6I DIRITTI DELLE PERSONE CON CELIACHIA L ASSISTENZA AI PAZIENTI 63 I diritti di chi soffre di celiachia sono sanciti in Italia dalla Legge 123/2005, frutto della pluriennale attività di sensibilizzazione

Dettagli

Normativa alimentare delle produzioni senza glutine: evoluzione nazionale e comunitaria, nuova etichettatura

Normativa alimentare delle produzioni senza glutine: evoluzione nazionale e comunitaria, nuova etichettatura Normativa alimentare delle produzioni senza glutine: evoluzione nazionale e comunitaria, nuova etichettatura Susanna Neuhold Responsabile nazionale Area Food AIC, Board member - Association of European

Dettagli

Sistemi alimentari sostenibili e fasce deboli della popolazione

Sistemi alimentari sostenibili e fasce deboli della popolazione Sistemi alimentari sostenibili e fasce deboli della popolazione Verona, 16 Ottobre 2013 Caterina Pilo, DG Associazione Italiana Celiachia CELIACHIA DISUGUAGLIANZA SOSTENIBILITA 1 2 3 Breve presentazione

Dettagli

Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia

Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia Legge 123 del 4 luglio 25 Legge 123 del 4 luglio 25 Direzione Generale sicurezza degli alimenti e nutrizione PROTEZIONI SOGGETTI AFFETTI DA CELIACHIA Legge 123 del 4 luglio 25 EROGAZIONE GRATUITA DEGLI

Dettagli

Tra moda del senza glutine e food safety: le criticità e le opportunità

Tra moda del senza glutine e food safety: le criticità e le opportunità Tra moda del senza glutine e food safety: le criticità e le opportunità Bologna, 29 Ottobre 2014 Caterina Pilo, Direttore Generale ieri oggi Al ristorante: «Buonasera, io sono celiaco, c è qualche piatto

Dettagli

Lucia Fransos Responsabile Alimentazione Fuori Casa AIC Piemonte Valle d Aosta

Lucia Fransos Responsabile Alimentazione Fuori Casa AIC Piemonte Valle d Aosta Lucia Fransos Responsabile Alimentazione Fuori Casa AIC Piemonte Valle d Aosta NUOVO PANORAMA NORMATIVO PER IL SENZA GLUTINE Regolamento 609/2013 con Regolamento di esecuzione 828/2014 entrato in vigore

Dettagli

MINISTERO DELLA SANITA' - DECRETO 8 giugno 2001 Assistenza sanitaria integrativa relativa ai prodotti destinati ad una alimentazione particolare.

MINISTERO DELLA SANITA' - DECRETO 8 giugno 2001 Assistenza sanitaria integrativa relativa ai prodotti destinati ad una alimentazione particolare. MINISTERO DELLA SANITA' - DECRETO 8 giugno 2001 Assistenza sanitaria integrativa relativa ai prodotti destinati ad una alimentazione particolare. IL MINISTRO DELLA SANITA' Visto il decreto legislativo

Dettagli

Alimenti dietetici e senza glutine: normativa ed etichettatura

Alimenti dietetici e senza glutine: normativa ed etichettatura Ministero della Salute VERONA 13 aprile 2011 Alimenti dietetici e senza glutine: normativa ed etichettatura Lucia Guidarelli l.guidarelli-esterno@sanita.it La celiachia frequentissima patologia autoimmune

Dettagli

89/398/CEE , (1), 2, 3 4, (1) (2) L

89/398/CEE , (1), 2, 3 4, (1) (2) L REGOLAMENTO (CE) N. 41/2009 DELLA COMMISSIONE del 20 gennaio 2009 relativo alla composizione e all etichettatura dei prodotti alimentari adatti alle persone intolleranti al glutine (Testo rilevante ai

Dettagli

(GU L 16 del , pag. 3)

(GU L 16 del , pag. 3) 2009R0041 IT 10.02.2009 000.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B REGOLAMENTO (CE) N. 41/2009 DELLA COMMISSIONE del 20 gennaio

Dettagli

Regolamenti UE 609/2013 e 828/2014: impatto sulla norma italiana e possibili evoluzioni

Regolamenti UE 609/2013 e 828/2014: impatto sulla norma italiana e possibili evoluzioni ..\..\Leggi+Articoli rist + logo+immag\loghi AIC\Loghi AFC\AFC definitivobis.pdf Regolamenti UE 609/2013 e 828/2014: impatto sulla norma italiana e possibili evoluzioni INDICE 1. La normativa sul «senza

Dettagli

LA CELIACHIA: GESTIONE DEL RISCHIO NELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA

LA CELIACHIA: GESTIONE DEL RISCHIO NELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA LA CELIACHIA: GESTIONE DEL RISCHIO NELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA - Parte prima (medica) INTERVENTI PRINCIPALI LEGGE QUADRO 123/05 LA CELIACHIA E RICONOSCIUTA COME MALATTIA SOCIALE Art. 3 DIAGNOSI PRECOCI

Dettagli

Programmazione regionale per una ristorazione senza glutine

Programmazione regionale per una ristorazione senza glutine Programmazione regionale per una ristorazione senza glutine Dott.ssa. Emanuela Di Martino Servizio Veterinario e Igiene Alimenti Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Alimentarsi fuori casa senza

Dettagli

La celiachia è una malattia digestiva di origine genetica. I pazienti che ne sono affetti reagiscono al glutine, contenuto in alcuni cibi.

La celiachia è una malattia digestiva di origine genetica. I pazienti che ne sono affetti reagiscono al glutine, contenuto in alcuni cibi. La celiachia è una malattia digestiva di origine genetica. I pazienti che ne sono affetti reagiscono al glutine, contenuto in alcuni cibi. Il glutine è una sostanza lipoproteica che si origina dall'unione,

Dettagli

Consiglio regionale Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia IX LEGISLATURA - ATTI CONSILIARI - PROGETTI DI LEGGE E RELAZIONI STRALCIO N.

Consiglio regionale Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia IX LEGISLATURA - ATTI CONSILIARI - PROGETTI DI LEGGE E RELAZIONI STRALCIO N. Consiglio regionale Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia IX LEGISLATURA - ATTI CONSILIARI - PROGETTI DI LEGGE E RELAZIONI STRALCIO N. 141-02

Dettagli

I progetti AIC per i professionisti dell alimentare: Prontuario e Spiga Barrata

I progetti AIC per i professionisti dell alimentare: Prontuario e Spiga Barrata ..\..\Leggi+Articoli rist + logo+immag\loghi AIC\Loghi AFC\AFC defi nitivobis.pdf I progetti AIC per i professionisti dell alimentare: Prontuario e Spiga Barrata susanna neuhold responsabile nazionale

Dettagli

Tra moda del senza glutine e food safety: le criticità e le opportunità. Susanna neuhold Responsabile nazionale Area Food

Tra moda del senza glutine e food safety: le criticità e le opportunità. Susanna neuhold Responsabile nazionale Area Food Tra moda del senza glutine e food safety: le criticità e le opportunità Susanna neuhold Responsabile nazionale Area Food ieri oggi Al ristorante: «Buonasera, io sono celiaco, c è qualche piatto adatto

Dettagli

Articolo 1 (Finalità)

Articolo 1 (Finalità) Legge regionale 12 ottobre 2012, n. 47 Interventi a favore dei soggetti celiaci. (BUR n. 19 del 16 ottobre 2012, supplemento straordinario n. 2 del 20 ottobre 2012) Articolo 1 (Finalità) 1. La Regione

Dettagli

La celiachia non è una moda! Essere celiaci oggi. Expo 2015 Milano, 14 Maggio 2015 Allergie e intolleranze alimentari

La celiachia non è una moda! Essere celiaci oggi. Expo 2015 Milano, 14 Maggio 2015 Allergie e intolleranze alimentari La celiachia non è una moda! Essere celiaci oggi Expo 2015 Milano, 14 Maggio 2015 Allergie e intolleranze alimentari Dove si trovano i prodotti? Che cos è questa malattia? Cosa si mangia? ieri 1 2 3 Il

Dettagli

Celiachia: vogliamo di più per migliorare

Celiachia: vogliamo di più per migliorare ..\..\Leggi+Articoli rist + logo+immag\loghi AIC\Loghi AFC\AFC definitivobis.pdf Celiachia: vogliamo di più per migliorare Torino, 18 Marzo 2012 Caterina Pilo, Direttore Generale AIC 1 La Relazione al

Dettagli

d iniziativa dei senatori SANTANGELO, TAVERNA, FUCKSIA, CAPPELLETTI, PAGLINI, SERRA, BUCCARELLA, BERTOROTTA, PUGLIA, DONNO e MORONESE

d iniziativa dei senatori SANTANGELO, TAVERNA, FUCKSIA, CAPPELLETTI, PAGLINI, SERRA, BUCCARELLA, BERTOROTTA, PUGLIA, DONNO e MORONESE Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1925 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori SANTANGELO, TAVERNA, FUCKSIA, CAPPELLETTI, PAGLINI, SERRA, BUCCARELLA, BERTOROTTA, PUGLIA, DONNO e MORONESE COMUNICATO

Dettagli

d iniziativa dei senatori CASTELLONE, CASTALDI, DI NICOLA, SILERI, MAUTONE e Giuseppe PISANI

d iniziativa dei senatori CASTELLONE, CASTALDI, DI NICOLA, SILERI, MAUTONE e Giuseppe PISANI Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 612 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori CASTELLONE, CASTALDI, DI NICOLA, SILERI, MAUTONE e Giuseppe PISANI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 LUGLIO 2018

Dettagli

La celiachia nei Dpcm sui nuovi LEA

La celiachia nei Dpcm sui nuovi LEA La celiachia nei Dpcm sui nuovi LEA 6 Dicembre 2016, Roma XII Commissione Igiene e Sanità Senato della Repubblica Giuseppe Di Fabio, Presidente AIC Caterina Pilo, Direttore Generale AIC Marco Silano, Coordinatore

Dettagli

CONOSCERE LA CELIACHIA

CONOSCERE LA CELIACHIA CONOSCERE LA CELIACHIA La celiachia, o malattia celiaca (MC) e' una patologia di tipo autoimmune, primariamente localizzata nell'intestino tenue ma di natura sistemica scatenata dall'ingestione di glutine

Dettagli

Celiachia, Zullo presenta una proposta di legge. Scritto da Venerdì 21 Settembre :03

Celiachia, Zullo presenta una proposta di legge. Scritto da Venerdì 21 Settembre :03 Il consigliere regionale del Pdl Ignazio Zullo ha presentato una proposta di legge relativa alla protezione dei soggetti affetti da Celiachia. Con questo provvedimento si intende rendere operative alcune

Dettagli

CONOSCERE LA CELIACHIA

CONOSCERE LA CELIACHIA CONOSCERE LA CELIACHIA CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI, DOCENTI, ATA, REFERENTI DEI COMUNI E DITTE DI RISTORAZIONE E ALTRO PERSONALE COINVOLTO NELLA DISTRIBUZIONE DEI PASTI Dr. Monica Selmi

Dettagli

Celiachia e Dermatite Erpetiforme: il contesto di riferimento

Celiachia e Dermatite Erpetiforme: il contesto di riferimento Celiachia e Dermatite Erpetiforme: il contesto di riferimento Bilancio sociale 2012 Celiachia e Dermatite Erpetiforme: 1il contesto di riferimento 1.1 - Evoluzione della definizione clinica di Celiachia

Dettagli

..\..\Leggi+Articoli rist + logo+immag\loghi AIC\Loghi AFC\AFC definitivobis.pdf. PROGETTO AFC AIC EMILIA ROMAGNA Incontro aggiornamento Tutor 2015

..\..\Leggi+Articoli rist + logo+immag\loghi AIC\Loghi AFC\AFC definitivobis.pdf. PROGETTO AFC AIC EMILIA ROMAGNA Incontro aggiornamento Tutor 2015 ..\..\Leggi+Articoli rist + logo+immag\loghi AIC\Loghi AFC\AFC definitivobis.pdf PROGETTO AFC AIC EMILIA ROMAGNA Incontro aggiornamento Tutor 2015 Il claim «senza glutine» è obbligatorio per gli alimenti

Dettagli

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 21.8.2013 C(2013) 5405 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE del 21.8.2013 che modifica il regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio

Dettagli

Oggi mangio fuori casa: Strategie per un pasto sicuro. Il rischio allergeni nella ristorazione collettiva

Oggi mangio fuori casa: Strategie per un pasto sicuro. Il rischio allergeni nella ristorazione collettiva Oggi mangio fuori casa: Strategie per un pasto sicuro Il rischio allergeni nella ristorazione collettiva Lucia Decastelli S.C. Controllo Alimenti e Igiene delle Produzioni CReALIA Centro Regionale Allergie

Dettagli

LA CELIACHIA A Una prevenzione è possibile? 26 Settembre Centro Adriatico Fondazione Paolo VI - PESCARA

LA CELIACHIA A Una prevenzione è possibile? 26 Settembre Centro Adriatico Fondazione Paolo VI - PESCARA LA CELIACHIA A 360 - Una prevenzione è possibile? 26 Settembre 2015 - Centro Adriatico Fondazione Paolo VI - PESCARA Indagine epidemiologica nella provincia di Terni sulle conoscenze e comportamenti degli

Dettagli

Regione Liguria Settore Prevenzione Sicurezza Alimentare e Sanità Animale

Regione Liguria Settore Prevenzione Sicurezza Alimentare e Sanità Animale Regione Liguria Settore Prevenzione Sicurezza Alimentare e Sanità Animale Le attività della Liguria sulla prevenzione delle Allergie alimentari e celiachia Elena Nicosia OGNI ANNO IN LIGURIA Campioni

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA CELIACHIA

ASSOCIAZIONE ITALIANA CELIACHIA ASSOCIAZIONE ITALIANA CELIACHIA Distribuzione automatica di alimenti e promozione della salute Modena, 20 Ottobre 2006 ------------------------ L alimentazione fuori casa del celiaco: dal ristorante al

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA DELLA CELIACHIA. Dr.ssa Francesca Penagini Clinica Pediatrica Ospedale dei Bambini «V. Buzzi» Università degli Studi di Milano

EPIDEMIOLOGIA DELLA CELIACHIA. Dr.ssa Francesca Penagini Clinica Pediatrica Ospedale dei Bambini «V. Buzzi» Università degli Studi di Milano EPIDEMIOLOGIA DELLA CELIACHIA Dr.ssa Francesca Penagini Clinica Pediatrica Ospedale dei Bambini «V. Buzzi» Università degli Studi di Milano Il passato Fino al 1980 circa.. La MC era considerata una malattia

Dettagli

La produzione artigianale e la somministrazione due regioni a confronto : Az. USL Bologna - Emilia Romagna

La produzione artigianale e la somministrazione due regioni a confronto : Az. USL Bologna - Emilia Romagna MASTERING THE COELIAC CONDITION Celiachia oltre la sicurezza alimentare: ristorazione fuori casa e qualità Firenze 31 marzo 2011 La produzione artigianale e la somministrazione due regioni a confronto

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 26 febbraio 2018, n. 180

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 26 febbraio 2018, n. 180 DELIBERAZIONE 26 febbraio 2018, n. 180 Linee di indirizzo regionali inerenti la preparazione/somministrazione di alimenti non confezionati senza glutine diretti al consumatore finale. Revoca DGR 1036/2005.

Dettagli

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 26-02-2018 (punto N 34 ) Delibera N 180 del 26-02-2018 Proponente STEFANIA SACCARDI DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA

Dettagli

Le condizioni glutine-correlate: come reagiscono il mercato, la società, le istituzioni? Torino, 16 marzo 2013

Le condizioni glutine-correlate: come reagiscono il mercato, la società, le istituzioni? Torino, 16 marzo 2013 Le condizioni glutine-correlate: come reagiscono il mercato, la società, le istituzioni? Torino, 16 marzo 2013 La celiachia 1. N 1 A La celiachia PREDISPOSIZIONE GENETICA È una patologia complessa GLUTINE

Dettagli

La Celiachia nei nuovi LEA: Il quadro in Sardegna. Dott.ssa Mariantonia Lai Gastroenterologa AOU- Monserrato

La Celiachia nei nuovi LEA: Il quadro in Sardegna. Dott.ssa Mariantonia Lai Gastroenterologa AOU- Monserrato La Celiachia nei nuovi LEA: Il quadro in Sardegna Dott.ssa Mariantonia Lai Gastroenterologa AOU- Monserrato Le prestazioni e i servizi che il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e tenuto a fornire a tutti

Dettagli

Certificazione Senza Glutine

Certificazione Senza Glutine Certificazione Senza Glutine Celiachia La celiachia è un enteropatia autoimmune permanente, scatenata in soggetti geneticamente predisposti dall ingestione di glutine. Il glutine èuna frazione proteica,

Dettagli

Manifestazioni cliniche della Celiachia

Manifestazioni cliniche della Celiachia Manifestazioni cliniche della Celiachia Alessandro Pezzoli U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Ospedale Sant Anna Ferrara Riunione AIC 5/4/2014 Malattia celiaca o enteropatia da glutine Condizione

Dettagli

IL POPOLO DELLA LIBERTA ALTO ADIGE GRUPPO CONSILIARE Via Perathoner BOLZANO

IL POPOLO DELLA LIBERTA ALTO ADIGE GRUPPO CONSILIARE Via Perathoner BOLZANO 1 IL POPOLO DELLA LIBERTA ALTO ADIGE GRUPPO CONSILIARE Via Perathoner 10 39100 BOLZANO Tel. 0471/946324 Fax 0471/946276 Email: maurizio.vezzali@consiglio-bz.org gruppo-pdl@consiglio-bz.org DISEGNO DI LEGGE

Dettagli

La dieta senza glutine non è una moda Essere celiaci oggi

La dieta senza glutine non è una moda Essere celiaci oggi La dieta senza glutine non è una moda Essere celiaci oggi Giuseppe Di Fabio Presidente AIC Istituto Superiore di Sanità Roma 20 Maggio 2016 AIC nasce quasi 40 anni fa COSA SI MANGIA?? COSA E QUESTA MALATTIA

Dettagli

Trovate gli eventi in tutta Italia sul sito:

Trovate gli eventi in tutta Italia sul sito: Milano Ristorazione aderisce alla Settimana Nazionale della Celiachia, un'iniziativa dell'associazione Italiana Celiachia Onlus che dal 1979 si impegna a cambiare in meglio la vita delle persone celiache

Dettagli

Valutazione del rischio. Concetto di rischio Autocontrollo Allergie e intolleranze alimentari Avvelenamento alimentare da cause diverse

Valutazione del rischio. Concetto di rischio Autocontrollo Allergie e intolleranze alimentari Avvelenamento alimentare da cause diverse Valutazione del rischio Concetto di rischio Autocontrollo Allergie e intolleranze alimentari Avvelenamento alimentare da cause diverse Cosa si intende per rischio? Il rischio è la valutazione della probabilità

Dettagli

Corso per Operatori del settore Alimentare

Corso per Operatori del settore Alimentare Corso per Operatori del settore Alimentare AVETE MAI AVUTO A CHE FARE CON LA CELIACHIA? INTERVENTI PRINCIPALI LEGGE QUADRO 123/05 LA CELIACHIA E RICONOSCIUTA COME MALATTIA SOCIALE Art. 3 DIAGNOSI PRECOCI

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA Doc. XVIII n. 104 RISOLUZIONE DELLA 12ª COMMISSIONE PERMANENTE (Igiene e sanità) (Estensore D AMBROSIO LETTIERI) approvata nella seduta antimeridiana del 2 agosto

Dettagli

LA CELIACHIA 02/03/2015

LA CELIACHIA 02/03/2015 LA CELIACHIA La celiachia o malattia celiaca (MC) è un intolleranza alimentare autoimmune permanente, scatenata in soggetti geneticamente predisposti, dall ingestione del glutine (1). Il glutine è la frazione

Dettagli

Prodotti dietetici per la malattia

Prodotti dietetici per la malattia Prodotti dietetici per la malattia celiaca Causa scatenante è il glutine che fa parte della frazione proteica di alcuni cereali in particolare il frumento. C è una predisposizione genetica E anche definita

Dettagli

GIORNATA CON MENU SPECIALE FACCIAMO FESTA 18 MAGGIO 2017

GIORNATA CON MENU SPECIALE FACCIAMO FESTA 18 MAGGIO 2017 GIORNATA CON MENU SPECIALE FACCIAMO FESTA 18 MAGGIO 2017 Nelle scuole di Milano servite da Milano Ristorazione In occasione della Settimana Nazionale della Celiachia, il prossimo 18 maggio 2017 nelle scuole

Dettagli

LA NORMATIVA E GLI ADEMPIMENTI CONNESSI ALLA LEGGE 4 LUGLIO 2005 N LE AZIONI DA COMPIERE Dott. Carlo Spigone

LA NORMATIVA E GLI ADEMPIMENTI CONNESSI ALLA LEGGE 4 LUGLIO 2005 N LE AZIONI DA COMPIERE Dott. Carlo Spigone LA NORMATIVA E GLI ADEMPIMENTI CONNESSI ALLA LEGGE 4 LUGLIO 2005 N. 123. LE AZIONI DA COMPIERE 2015-2016 Dott. Carlo Spigone La protezione dei soggetti malati di celiachia per una nuova definizione di

Dettagli

Pasto senza glutine? Sì, grazie

Pasto senza glutine? Sì, grazie Mense pubbliche L approfondimento Pasto senza glutine? Sì, grazie AIC lancia una compagna social per invitare tutte le famiglie a segnalarci casi di mancata o non piena applicazione della norma relativa

Dettagli

Dieta Senza Glutine:

Dieta Senza Glutine: CONOSCERE LA CELIACHIA NOVITA 2012 Dieta Senza Glutine: errori alimentari, raccomandazioni, novità Dietista Anna Malacarne San Giorgio di Mantova, 4 giugno 2012 dopo la domanda 1 DIETA SENZA GLUTINE (DSG)

Dettagli

La celiachia alla luce della Carta di Milano: La sostenibilità della dieta senza glutine Cascina Triulza Milano EXPO

La celiachia alla luce della Carta di Milano: La sostenibilità della dieta senza glutine Cascina Triulza Milano EXPO La celiachia alla luce della Carta di Milano: La sostenibilità della dieta senza glutine Cascina Triulza Milano EXPO Il Ruolo dell Associazione Pazienti: come rendere sostenibile la terapia per i celiaci?

Dettagli

Interventi in favore dei soggetti affetti da malattia celiaca, compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme.

Interventi in favore dei soggetti affetti da malattia celiaca, compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme. Legge Regionale 1 dicembre 2016 n. 16 Interventi in favore dei soggetti affetti da malattia celiaca, compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme. (Molise, BUR 7 dicembre 2016, n. 45, edizione

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 9 maggio 2012, n. 890

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 9 maggio 2012, n. 890 17302 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 9 maggio 2012, n. 890 Adozione degli Indirizzi operativi per il controllo ufficiale delle imprese alimentari che producono e/o somministrano e/o vendono alimenti

Dettagli

Le allergie e le intolleranze alimentari

Le allergie e le intolleranze alimentari CAPITOLO 3 Le allergie e le intolleranze alimentari a cura di: Dott.ssa Irene Evangelisti Dott.ssa Cristiana Herrmann UO Direzione Medica di Presidio Servizio Dietetico AOUP 35 LE ALLERGIE ALIMENTARI DEFINIZIONE

Dettagli

Novità normative dell ultimo anno: come cambia l assistenza ai celiaci

Novità normative dell ultimo anno: come cambia l assistenza ai celiaci Novità normative dell ultimo anno: come cambia l assistenza ai celiaci 19 Marzo 2017, Torino Today gluten free Caterina Pilo, Direttore Generale AIC 1 I nuovi LEA L assistenza alla terapia dalla UE alle

Dettagli

Cibi senza glutine, AIC evita tagli choc e salva la corretta terapia ai celiaci

Cibi senza glutine, AIC evita tagli choc e salva la corretta terapia ai celiaci COMUNICATO STAMPA Sarà approvato domani 21 marzo in Conferenza Stato Regioni il nuovo decreto sull assistenza ai celiaci: confermato il diritto all erogazione gratuita degli alimenti, sebbene con una riduzione

Dettagli

MALATTIE RARE E DISABILITÀ Siamo Rari ma Tanti Sinergie Salute Famiglia Scuola

MALATTIE RARE E DISABILITÀ Siamo Rari ma Tanti Sinergie Salute Famiglia Scuola MALATTIE RARE E DISABILITÀ Siamo Rari ma Tanti Sinergie Salute Famiglia Scuola Venerdì 1 dicembre 2006 CAMERA DEI DEPUTATI Palazzo Marini Sala delle Conferenze Via del Pozzetto 158 CENTRO NAZIONALE MALATTIE

Dettagli

Dr. ssa Silvia Gari. Sig. ra Claudia Bonomelli

Dr. ssa Silvia Gari. Sig. ra Claudia Bonomelli Dr. ssa Silvia Gari Sig. ra Claudia Bonomelli Cos'è una malattia rara? Si definisce RARA una malattia che colpisce non più di 5 persone ogni 10.000 abitanti. PANORAMICA LE NORMATIVE IL GRUPPO OBIETTIVI

Dettagli

tra PROTOCOLLO D INTESA REGIONE TOSCANA. ANCI TOSCANA e AIC TOSCANA

tra PROTOCOLLO D INTESA REGIONE TOSCANA. ANCI TOSCANA e AIC TOSCANA PROTOCOLLO D INTESA tra REGIONE TOSCANA. ANCI TOSCANA e AIC TOSCANA finalizzato all attuazione della DGR 1224/20 12, All. 1, Azione A) Interventi per l erogazione di pasti senza glutine somministrati nelle

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PROGETTO SCUOLE ALBERGHIERE PREMESSA

PROTOCOLLO DI INTESA PROGETTO SCUOLE ALBERGHIERE PREMESSA PROTOCOLLO DI INTESA PROGETTO SCUOLE ALBERGHIERE La celiachia è una delle intolleranze alimentari più frequenti nel mondo. E un intolleranza alle proteine del glutine presenti in diversi cereali (frumento,

Dettagli

CELIACHIA. La celiachia è un'intolleranza alimentare permanente a gliadina e glutenina, proteine componenti del glutine.

CELIACHIA. La celiachia è un'intolleranza alimentare permanente a gliadina e glutenina, proteine componenti del glutine. CELIACHIA DEFINIZIONE La celiachia è un'intolleranza alimentare permanente a gliadina e glutenina, proteine componenti del glutine. Il glutine è una sostanza lipoproteica che si origina dall dall'unione,

Dettagli

AIC EMILIA ROMAGNA SI PRESENTA

AIC EMILIA ROMAGNA SI PRESENTA AIC EMILIA ROMAGNA SI PRESENTA 1 ASSOCIAZIONE ITALIANA CELIACHIA NASCE A MILANO NEL 1979 PER VOLONTA DI ALCUNI GENITORI DI BIMBI AFFETTI DA CELICHIA E DI ALCUNI MEDICI 2 ASSOCIAZIONE ITALIANA CELIACHIA

Dettagli

Seminario Percorso di educazione alimentare, ricolto a soggetti affetti da celiachia Bologna, 5 Dicembre 2011

Seminario Percorso di educazione alimentare, ricolto a soggetti affetti da celiachia Bologna, 5 Dicembre 2011 ..\..\Leggi+Articoli rist + logo+immag\loghi AIC\Loghi AFC\AFC definitivobis.pdf Seminario Percorso di educazione alimentare, ricolto a soggetti affetti da celiachia Bologna, 5 Dicembre 2011 L alimentazione

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 13 novembre 2012, n. 2272

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 13 novembre 2012, n. 2272 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 13 novembre 2012, n. 2272 Criteri per l assegnazione alle ASL dei finanziamenti vincolati ex art. 5 della legge n. 123/2005, finalizzati alla formazione in materia

Dettagli

In occasione della giornata mondiale della celiachia è stata presentata

In occasione della giornata mondiale della celiachia è stata presentata In occasione della giornata mondiale della celiachia è stata presentata la 4 Campagna di informazione sui disordini glutine correlati, promossa da Schär, patrocinata da AIGO (Associazione Italiana Gastroenterologi

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Nicoletta SPELGATTI

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Nicoletta SPELGATTI IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Nicoletta SPELGATTI IL DIRIGENTE ROGANTE Massimo BALESTRA Gouvernement régional Giunta regionale Verbale di deliberazione adottata nell'adunanza in data 5 novembre 2018 REFERTO

Dettagli

..\..\Leggi+Articoli rist + logo+immag\loghi AIC\Loghi AFC\AFC definitivobis.pdf

..\..\Leggi+Articoli rist + logo+immag\loghi AIC\Loghi AFC\AFC definitivobis.pdf ..\..\Leggi+Articoli rist + logo+immag\loghi AIC\Loghi AFC\AFC definitivobis.pdf I progetti dell AIC: Prontuario e Marchio Spiga Barrata, le procedure ambra corsi segreteria marchio Spiga Barrata Firenze,

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa della deputata NICCHI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa della deputata NICCHI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 629 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa della deputata NICCHI Disposizioni concernenti

Dettagli

Giunta Regionale della Campania

Giunta Regionale della Campania Giunta Regionale della Campania Bollettino Ufficiale della Regione Campania n 05 del 03 febbraio 2003 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 20 dicembre 2002 - Deliberazione n. 6262 - Area Generale

Dettagli

La Celiachia nel terzo millennio: dalla diagnosi alla terapia 21 aprile - 5 maggio - 19 maggio 2012

La Celiachia nel terzo millennio: dalla diagnosi alla terapia 21 aprile - 5 maggio - 19 maggio 2012 La Celiachia nel terzo millennio: dalla diagnosi alla terapia 21 aprile - 5 maggio - 19 maggio 2012 AIC CAMPANIA ONLUS Via A. Diaz n. 3/D 80055 PORTICI (NA) Tel. 081 8437969 Fax 081 8414367 E mail: campania@celiachia.it

Dettagli

Indicazione degli allergeni sui menù. Chierimento del Ministero della Salute

Indicazione degli allergeni sui menù. Chierimento del Ministero della Salute Indicazione degli allergeni sui menù. Chierimento del Ministero della Salute (1169/2011). In una nota il Ministero della Salute chiarisce come indicare la presenza di allergeni negli alimenti distribuiti

Dettagli

IL MORBO CELIACO

IL MORBO CELIACO IL MORBO CELIACO Introduzione è una condizione permanente di intolleranza ad una proteina vegetale,la gliadina, presente nel glutine. In soggetti geneticamente predisposti si sviluppa una anormale risposta

Dettagli

Alimentarsi fuori casa senza glutine: esperienze a confronto Bologna, 1 Dicembre 2008

Alimentarsi fuori casa senza glutine: esperienze a confronto Bologna, 1 Dicembre 2008 Alimentarsi fuori casa senza glutine: esperienze a confronto Bologna, 1 Dicembre 2008 Via Caffaro, 68 a rosso 16124 - Genova tel. 0102510235 fax. 0102721615 segreteria@celiachia.it 1 Aggiornamento dati

Dettagli

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 11.3.2016 COM(2016) 138 final RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sull'esercizio della delega conferita alla Commissione conformemente al regolamento

Dettagli

14 maggio 2016 Palazzo Mazziotti - Caiazzo (CE)

14 maggio 2016 Palazzo Mazziotti - Caiazzo (CE) CELIACHIA E CONDIZIONI PATOLOGICHE ASSOCIATE 14 maggio 2016 Palazzo Mazziotti - Caiazzo (CE) Corso ECM Id. Evento: 1826-155568 Ed.1 Riconosciuti n. 8 Crediti ECM per: Medico Chirurgo, Biologo e Farmacista

Dettagli

La ristorazione scolastica e la prevenzione delle allergie alimentari

La ristorazione scolastica e la prevenzione delle allergie alimentari Il Reg. 1169/2011/UE, la nuova etichettatura degli alimenti e la gestione degli allergeni, aspetti applicativi e opportunità La ristorazione scolastica e la prevenzione delle allergie alimentari Le Linee

Dettagli

Stomatiti ricorrenti come spia di disordini gastrointestinali cronici

Stomatiti ricorrenti come spia di disordini gastrointestinali cronici Stomatiti ricorrenti come spia di disordini gastrointestinali cronici Massimo Viviano*, Alessandra Addamo**, Serena Cocca*** *Azienda Ospedaliera Universitaria Senese U.O.C. Odontoiatria ** Università

Dettagli

C è ma SI NASCONDE. Non è facile diagnosticare la celiachia.

C è ma SI NASCONDE. Non è facile diagnosticare la celiachia. Firenze 23 marzo 2019 C è ma SI NASCONDE C è ma SI NASCONDE Non è facile diagnosticare la celiachia. Molti pazienti rimangono nascosti, proprio come fanno i camaleonti, a causa di sintomi non classici.

Dettagli

Impegno dei Servizi Igiene Alimenti e Nutrizione a tutela dei celiaci. Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione

Impegno dei Servizi Igiene Alimenti e Nutrizione a tutela dei celiaci. Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Dalla ristorazione collettiva...alle scelte in salute Verona 7 maggio 2009 Palazzo della Gran Guardia Impegno dei Servizi Igiene Alimenti e Nutrizione a tutela dei celiaci Emilia Guberti Servizio Igiene

Dettagli

CONOSCERE LA CELIACHIA

CONOSCERE LA CELIACHIA CONOSCERE LA CELIACHIA CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI, DOCENTI, ATA, REFERENTI DEI COMUNI E DITTE DI RISTORAZIONE E ALTRO PERSONALE COINVOLTO NELLA DISTRIBUZIONE DEI PASTI Dr. Armando Franceschelli

Dettagli

D.M : Assistenza Sanitaria Integrativa relativa ai prodotti destinati ad una alimentazione particolare Morbo Celiaco. LA GIUNTA REGIONALE

D.M : Assistenza Sanitaria Integrativa relativa ai prodotti destinati ad una alimentazione particolare Morbo Celiaco. LA GIUNTA REGIONALE Anno XXXVI - N. 25 (11.05.2005) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 7 può presentare, in forma scritta, alla predetta Direzione Territorio Urbanistica BB.AA. Parchi Politiche e gestione dei

Dettagli

Utilizzo fondi statali previsti dalla Legge 123/2005

Utilizzo fondi statali previsti dalla Legge 123/2005 AIC - Congresso regionale Celiachia oggi: dalla diagnosi al vissuto Torino, 5 marzo 2011 Utilizzo fondi statali previsti dalla Legge 123/2005 Progetto Ottimizzazione della somministrazione di pasti senza

Dettagli

PROFESSIONE «DIETE SPECIALI»

PROFESSIONE «DIETE SPECIALI» PROFESSIONE «DIETE SPECIALI» Seminario di formazione Coordinatore: Francesca Lagonia Responsabile scientifico: Barbara Brun www.professionedietespeciali.it Lunedì 15 maggio 2017 PROFESSIONE «DIETE SPECIALI»

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. RICHIAMATA la seguente normativa in tema di malattie rare:

LA GIUNTA REGIONALE. RICHIAMATA la seguente normativa in tema di malattie rare: OGGETTO : Revisione dei presidi e dei centri di riferimento della rete regionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi e la terapia delle malattie. N. 1519 del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA IN

Dettagli

Sostegno a chi vive la celiachia: ieri e oggi Lucia Fransos. Responsabile Alimentazione Fuori Casa AIC Piemonte Valle d Aosta

Sostegno a chi vive la celiachia: ieri e oggi Lucia Fransos. Responsabile Alimentazione Fuori Casa AIC Piemonte Valle d Aosta Sostegno a chi vive la celiachia: ieri e oggi Lucia Fransos Responsabile Alimentazione Fuori Casa AIC Piemonte Valle d Aosta Guardando al passato Ieri AIC nasce da un gruppo di genitori che affrontavano

Dettagli

D.Lgs. Governo n 111/92

D.Lgs. Governo n 111/92 D.Lgs. Governo n 111/92 Art. 1. Campo di applicazione 1. I prodotti alimentari destinati ad una alimentazione particolare sono prodotti alimentari che, per la loro particolare composizione o per il particolare

Dettagli

Ruolo degli operatori SIAN nella tutela dei soggetti malati di celiachia

Ruolo degli operatori SIAN nella tutela dei soggetti malati di celiachia Verona 13 aprile 2011 La compagnia del senza glutine Corso di formazione Ruolo degli operatori SIAN nella tutela dei soggetti malati di celiachia Dott. Marcello Caputo Settore Promozione della salute ed

Dettagli

Corso di formazione sul campo a cura dell Osservatorio Nazionale SIFO PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE. Roma, 3 Giugno 2015.

Corso di formazione sul campo a cura dell Osservatorio Nazionale SIFO PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE. Roma, 3 Giugno 2015. Corso di formazione sul campo a cura dell Osservatorio Nazionale SIFO PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE Roma, 3 Giugno 2015 Tavola rotonda: Rete Nazionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi

Dettagli

Malattie Rare: Il ruolo del MMG

Malattie Rare: Il ruolo del MMG Corso di formazione sul campo a cura dell Osservatorio Nazionale SIFO PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE 3 GIUGNO 2015 ROMA EUROSKY TOWER Loris Pagano Malattie Rare: Il ruolo del MMG Tra i 1500 assistiti

Dettagli

LA CONTAMINAZIONE. Lucia Fransos Dietista AIC Piemonte Valle d Aosta Referente AFC Alimentazione Fuori Casa

LA CONTAMINAZIONE. Lucia Fransos Dietista AIC Piemonte Valle d Aosta Referente AFC Alimentazione Fuori Casa LA CONTAMINAZIONE Lucia Fransos Dietista AIC Piemonte Valle d Aosta Referente AFC Alimentazione Fuori Casa Prodotti Naturalmente senza glutine Prodotti inseriti nel Registro Nazionale dei prodotti dietetici

Dettagli

La proposta SItI per la Celiachia

La proposta SItI per la Celiachia La proposta SItI per la Celiachia Bologna - 1 dicembre 2008 Dr.ssa Elena Alonzo Coordinatore Gruppo Nazionale 09/12/2008 La Legge 123/05 Tra le finalità della legge 123 del 4 luglio 2005 sono previsti

Dettagli

Il disturbo primario del morbo celiaco è l intolleranza al glutine, ad una componente proteica, gliadina, presente nel grano, orzo e segale.

Il disturbo primario del morbo celiaco è l intolleranza al glutine, ad una componente proteica, gliadina, presente nel grano, orzo e segale. La malattia celiaca è una condizione infiammatoria della mucosa del piccolo intestino che regredisce in seguito all eliminazione dalla dieta di alimenti contenenti glutine. Il disturbo primario del morbo

Dettagli