INDICE PARTE I RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA. 2. Svolgimento indagini peritali pag Risposta al quesito del Giudice pag. 3

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1 INDICE PARTE I RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA 1. Premessa pag Svolgimento indagini peritali pag Risposta al quesito del Giudice pag Danni riscontrati nell impianto d illuminazione pag Impianto di forza motrice pag Impianto di condizionamento pag Impianto elettrico di trasformazione dell energia (Cabina Elettrica esterna al capannone) pag Impianto fotovoltaico pag Stima dei danni degli impianti pag Stima dei danni alla struttura pag Valore attuale del compendio pignorato pag Nuova descrizione del lotto a seguito degli atti vandalici pag Descrizione finale e sintetica del lotto pag Conclusioni pag. 14 PARTE II ALLEGATI Allegato n. 1 : Documentazione fotografica Allegato n. 2 :Computo metrico impianto elettrico, forza elettromotrice, condizionamento e fotovoltaico Allegato n. 3: Verbali operazioni peritali Proc. es. im. n. 12/2003 1

2 RELAZIONE TECNICA D UFFICIO Proc. es. Imm. n. 12/2003 Ill.mo G.E. di Lamezia Terme Dott.ssa A. Foresta 1. Premessa La S.V. Ill.ma in data 06/05/2012, nominava il sottoscritto ing. Giovambattista Chirillo, iscritto all albo degli ingegneri della provincia di Catanzaro con n. 1839, con studio tecnico in Lamezia Terme in C.so Numistrano 79, quale Consulente Tecnico d Ufficio nella procedura esecutiva n. 12/2003 pendente presso il Tribunale di Lamezia Terme a carico della Omissis e gli poneva il seguente quesito: Descriva lo stato dei luoghi a seguito dei danneggiamenti provocati da atti vandalici che hanno danneggiato la struttura, valuti, altresì, i danni prodotti agli impianti d illuminazione, di condizionamento, di forza motrice e di trasformazione dell energia elettrica in cabina, a servizio di un capannone industriale ubicato in Località Zona Industriale del Comune di Lamezia Terme. 2. Svolgimento indagini peritali Per rispondere al quesito formulato dal giudice il sottoscritto C.T.U. si recava nelle date del 6/06/2013,14/06/201 e 29/06/2013 nella frazione San Pietro Lametino del Comune di Lamezia Terme (CZ) presso i luoghi in cui è ubicato il complesso industriale oggetto di procedura ove, al fine di dare Proc. es. im. n. 12/2003 2

3 compimento alle operazioni peritali necessarie all espletamento dell incarico, provvedeva a periziare il complesso immobiliare e ad effettuare i necessari rilievi fotografici. 3. Risposta al quesito del Giudice Descriva lo stato dei luoghi a seguito dei danneggiamenti provocati da atti vandalici che hanno danneggiato la struttura, valuti, altresì, i danni prodotti agli impianti d illuminazione, di condizionamento, di forza motrice e di trasformazione dell energia elettrica in cabina, a servizio di un capannone industriale ubicato in Località Zona Industriale del Comune di Lamezia Terme. Il complesso industriale oggetto di perizia, censito nel comune di Lamezia Terme - sezione di Sant Eufemia - sul foglio di mappa 51 particella 198 sub 1 e 2, è un capannone rettangolare, di tipo prefabbricato, con annessa corte di pertinenza (sub 1), avente un altezza di circa 8 metri ed una superficie utile complessiva di 2.165,11 mq distribuita su due livelli. A causa di ripetuti atti vandalici, verificatisi successivamente al deposito in data della relazione peritale in atti, l immobile ha subito vari danni. Più precisamente nella zona A del piano terra del fabbricato si è riscontrata: la rottura di un vetro di una delle finestre laterali, la mancanza della porta di collegamento con la zona B, il non funzionamento degli Proc. es. im. n. 12/2003 3

4 impianti e la presenza d infiltrazioni di acqua con conseguente formazioni di macchie di umidità. Nella zona B si è riscontrata la presenza di macchie di umidità localizzate sull intradosso della copertura, il danneggiamento dei lucernari, il mal funzionamento delle aperture delle porte localizzate su tutto il perimetro ed il danneggiamento sia dell impianto elettrico che della forza elettromotrice. Nella zona A del piano primo, invece, si è riscontrato il mancato funzionamento dell impianto di condizionamento, il parziale danneggiamento del controsoffitto in cartongesso, l assenza di molti faretti ivi installati e danni a tutta la linea elettrica. Per ciò che concerne i danni agli impianti presenti all interno dell opificio (ossia gli impianti d illuminazione, forza motrice, condizionamento, elettrico e di trasformazione dell energia) è emerso il loro non funzionamento, l asportazione dei conduttori in rame, la sottrazione di diversi componenti elettrici delle cabine elettriche, la sottrazione degli organi illuminanti della zona di lavorazione e di parte quella degli uffici ubicati al piano primo. Negli anzidetti furti, più precisamente, sono stati recisi i cavi dai rispettivi interruttori, la maggior parte dei cavi è stata eliminata dalle rispettive guide e i cavi sono stati privati dai fili in rame. Danneggiamenti, poi, sono stati riscontrati anche all impianto fotovoltaico di 150 KW a servizio dell intero stabile. Proc. es. im. n. 12/2003 4

5 Nei paragrafi successivi è contenuta l analisi dei singoli danni e si precisa che la valutazione è stata eseguita in modo sommario, sulla base della situazione visualizzata in occasione dei sopralluoghi, poiché il progetto esecutivo dell impianto non è stato rinvenuto. 3.1 Danni riscontrati nell impianto d illuminazione L impianto d illuminazione è stato privato dei cavi elettrici, di tutti i corpi illuminanti del piano terra, un tempo fissati all intradosso delle travi di copertura della zona destinata a produzione, nonché di alcuni dei faretti ubicati nei vari locali adibiti ad uffici. Per ripristinare l impianto elettrico sarà necessario: Ripulire le canaline d acciaio presenti dai residui, in gomma, dei cavi prelevati; Sostituire i cavi elettrici con dei nuovi cavi, di sezione 3x4 mmq, aventi funzione di distribuzione della corrente elettrica dalla cabina elettrica ai vari ambienti dell opificio; Installare n. 12 corpi illuminanti a campana da 250 W nella zona produzione; Revisionare i corpi illuminanti nelle altre zone dell opificio; Revisionare i quadri di zona con relative prese. 3.2 Impianto di forza motrice L impianto di forza motrice, che consentiva l alimentazione dei macchinari necessari allo svolgimento dell attività, è stato privato dai cavi di Proc. es. im. n. 12/2003 5

6 collegamento, degli interruttori e delle prese dei quadri. Per ripristinare l impianto è renderlo funzionante è necessario: Sostituire i cavi elettrici con dei nuovi cavi di sezione variabile da 35 a 150 mmq; Rifare gli interruttori del quadro generale dell impianto di forza motrice asportati durante i furti o danneggiati; Installare n. 15 quadretti di gruppi prese da 380 volt e 220 volt 3.3 Impianto di condizionamento L impianto di condizionamento presente è danneggiato sia nella parte elettrica che in quella meccanica. Più precisamente nella parte elettrica sono stati danneggiati: il quadro di controllo, i cavi elettrici e i condotti in rame del gas sono stati rimossi. Nella parte meccanica è evidente il danneggiamento del compressore con il relativo quadro di comando. Data l entità e la quantità dei danni si reputa economicamente più conveniente la realizzazione ex novo dell impianto anziché il ripristino del vecchio (cfr. all. n. 1). 3.4 Impianto elettrico di trasformazione dell energia (Cabina Elettrica esterna al capannone). I danni più consistenti dell impianto elettrico sono stati rilevati nella cabina elettrica di trasformazione, da cui si dipartono i cavi elettrici di Proc. es. im. n. 12/2003 6

7 collegamento ai quadri elettrici ubicati nel capannone, e nello specifico sono stati riscontrati: L assenza dei cavi elettrici di collegamento; Il danneggiamento del trasformatore da 200 KVA; Il danneggiamento dei quadri di media tensione 3.5 Impianto fotovoltaico Nell impianto fotovoltaico di 150 KW a servizio dell intero stabile si è riscontrata la distruzione degli inverter, dei trasformatori d isolamento e delle barre, la sottrazione dei cavi elettrici di collegamento tra la cabina elettrica (completamente distrutta) ed i quadretti ubicati sulla copertura e la recisione dei cavi di collegamento tra i predetti quadretti e i pannelli fotovoltaici. Per ripristinare l impianto fotovoltaico occorrerà: 1. Realizzare il collegamento tra i trasformatori ubicati nella cabina elettrica e i pannelli fotovoltaici posizionati sulla copertura; 2. Fornire e porre in opera la barra ventilata blindata 3. Sostituire i due trasformatori d isolamento da 50 KVA 4. Fornire e porre in opera i tre inverter, da 50 KVA, che sono stati distrutti durante i danneggiamenti; 5. Ripristinare il collegamento tra i quadri ubicati sulla copertura e i pannelli fotovoltaici poiché sono stati tranciati durante i danneggiamenti verificatesi. Proc. es. im. n. 12/2003 7

8 3.6 Stima dei danni degli impianti La stima dei danni riscontrati sugli impianti del capannone della S.I.F.O. Hospital s.r.l. coincide con i lavori che dovranno essere realizzati per consentirne il funzionamento. A tal fine il sottoscritto ha eseguito un computo metrico utilizzando i prezzi unitari del Prezziario della Regione Calabria, approvato con delibera di Giunta Regionale n. 205 del 04 maggio 2012, ed ha applicato agli stessi un coefficiente correttivo che tiene conto del ribasso medio che le imprese applicano alle voci del prezziario regionale per lavori similari. Pertanto, come evincibile dall allegato 2 della presente relazione, il costo per il ripristino degli impianti d illuminazione, di forza motrice, di condizionamento e dell impianto fotovoltaico ammonterebbe ad ,22, oltre iva, ma applicando un coefficiente correttivo pari a 0,8 (corrispondente ad un ribasso medio del 20%) avremo che la stima dei danni riscontrati ammonta ad ,176 di cui ,26 sono riferiti all impianto fotovoltaico. Proc. es. im. n. 12/2003 8

9 3.7 Stima dei danni alla struttura Al fine di stimare i danni riscontrati sulla struttura (umidità sull intradosso della copertura della zona lavorazione; danneggiamento dei lucernari; il mal funzionamento dell apertura delle porte localizzate su tutto il perimetro del capannone; danneggiamento del controsoffitto della zona uffici del piano primo; mancanza di porta di separazione tra reception e zona di lavorazione; mancanza di vetro nella finestra laterale ubicata al piano terra) si è introdotto un coefficiente riduttivo pari a 0,97 con la conseguenza che il valore di stima indicato nella perizia di stima del 27/06/2012 è stato moltiplicato per il predetto coefficiente e quindi è attualmente pari a ,68 x 0,97 = ,80 4. Valore attuale del compendio pignorato Per quanto sopra esposto il valore attuale del compendio pignorato è di ,55 di cui ,89 per il capannone ed ,66 per l impianto fotovoltaico. 5. Nuova descrizione del lotto a seguito degli atti vandalici Lotto unico Compendio industriale, della sup. utile complessiva di circa 2.666,15 mq, ubicato in loc. Annitello - frazione San Pietro Lametino - del Comune di Lamezia Terme (CZ) composto da un capannone con annessi uffici, impianto fotovoltaico di 150 KW e corte di pertinenza (di superficie pari a Proc. es. im. n. 12/2003 9

10 circa 4.262,83 mq). Detto complesso è censito al C.U. del medesimo comune- sezione Sant Eufemia- sul foglio di mappa n. 51 particella n. 198 sub 1 e 2. Si evidenzia che gli impianti: elettrico, di forza elettromotrice, di condizionamento e fotovoltaico hanno subito notevoli danni a seguito dei danneggiamenti causati dagli atti vandalici verificatesi nella struttura pignorata tra il mese di luglio 2012 e giugno Valore di mercato del complesso pignorato ,89 Valore impianto fotovoltaico ,66 Valore complessivo lotto ,55 6. Descrizione finale e sintetica del lotto DESCRIZIONE: Compendio industriale, della sup. utile complessiva di circa 2.666,15 mq, ubicato in loc. Annitello - frazione San Pietro Lametino - del Comune di Lamezia Terme (CZ) composto da un capannone con annessi uffici, impianto fotovoltaico di 150 KW e corte di pertinenza (di superficie pari a circa 4.262,83 mq). Detto complesso è censito al C.U. del medesimo comune- sezione Sant Eufemia- sul foglio di mappa n. 51 particella n. 198 sub 1 e 2. Si evidenzia che gli impianti elettrico, di forza elettromotrice, di condizionamento e fotovoltaico hanno subito notevoli danni a seguito dei danneggiamenti causati dagli atti vandalici verificatesi nella struttura pignorata tra il mese di luglio 2012 e giugno COMUNE DI UBICAZIONE: Lamezia Terme (CZ) VIA: loc. Annitello, frazione di San Pietro Lametino Proc. es. im. n. 12/

11 CONFINI: a Nord con la strada comunale denominata Annitelli, a Sud con il complesso industriale identificato sul foglio di mappa 51 con la particella n. 85, ad Est con il complesso industriale costruito sui terreni individuati con le particelle nn. 186, 188, 191 e ad Ovest con l immobile individuato con la particella 303 ESTENSIONE: Sup. utile totale lorda capannone: 2.818,74 mq (Sup. Zona A + Zona B) DATI CATASTALI: Foglio di mappa n. 51 particella n. 198, sub 1 (corte esterna) e sub 2 (capannone) Categoria D/7, piano terra e primo, rendita: Euro ,47 ATTUALE PROPRIETARIO: OMNIA E. & R. S.R.L. ma è stata emessa dal Tribunale di Lamezia Terme la sent. rep.n 190/2012 che ha dichiarato l inefficacia dell atto di compravendita con cui la predetta società ne ha acquisito la proprietà TITOLO DI PROVENIENZA DEL BENE: Il terreno su cui è stato edificato il compendio industriale è pervenuto alla S.I.F.O. HOSPITAL s.r.l. tramite atto di compravendita, stipulato dal notaio Francesco Notaro, rep. n del 21/12/1994. STATO DI COMPROPRIETÀ: No. ISCRIZIONI E TRASCRIZIONI: Iscrizione contro del 23 aprile 1996 reg. part. n. 634 reg. gen. 7456, ipoteca volontaria a garanzia di finanziamento derivante da atto redatto dal Notaio Francesco Notaro del 11/04/1996 rep. n ; Proc. es. im. n. 12/

12 Iscrizione contro del 23 aprile 1996 reg. part. n. 635 reg. gen. 7457, privilegio speciale industriale a garanzia di finanziamento derivante da atto redatto dal Notaio Francesco Notaro del 11/04/1996 rep. n ; Trascrizione contro del 06 maggio 2003 reg. part. n reg. gen. 8518, verbale pignoramento immobili del 13/03/2003 rep n. 218; Iscrizione contro del 07 novembre 2006 reg. part. n reg. gen , ipoteca legale derivante a norma dell art. 77 DPR 29/09/1973 n. 602; Trascrizione del 23 febbraio 2011 reg. part. n reg. gen. 2883, ordinanza di sequestro preventivo art. 321 e SS c.p.p. del 12/02/2011 rep n. 1162; Trascrizione del 05 luglio 2011 reg. part. n reg. gen. 9592, domanda giudiziale del 21/06/2011 rep. n STATO DI OCCUPAZIONE: Libero. Nella disponibilità della curatela Fallimentare. REGOLARITÀ EDILIZIO URBANISTICHE: No Piccole difformità, sanabili, rispetto agli elaborati allegati alla C.E. n del 06/04/1994 ABITABILITÀ E AGIBILITÀ: Assente VALORE DEL BENE DA PORRE A BASE D ASTA: ,55 Proc. es. im. n. 12/

13 7.Conclusioni Il valore del lotto, a causa dei danni causati dagli atti vandalici al compendio oggetto di pignoramento, è pari a ,55. Si ribadisce che la valutazione del danno è stata eseguita sulla base della situazione visualizzata in occasione dei recenti sopralluoghi ed è di tipo sommario atteso che non è stato rinvenuto il progetto esecutivo degli impianti. Auspicando che la presente relazione sia di valido ausilio, lo scrivente ringrazia per la fiducia accordatagli e resta a disposizione del magistrato per ogni eventuale richiesta di chiarimenti e/o integrazioni peritali. Lamezia Terme Ing. Giovambattista Chirillo Proc. es. im. n. 12/