da protozoi criptosporidiosi, leishmaniosi, sarcosporidiosi, toxoplasmosi, tripanosomosi.
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- Linda Pagani
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1 in base all agente eziologico Batteriche: borreliosi di Lyme, brucellosi, carbonchio, clamidiosi, febbre bottonosa, febbre Q, leptospirosi, listeriosi, salmonellosi, tbc, tularemia... Virali: coriomeningite linfocitaria, encefalite di WN, encefaliti equine da togavirus, febbre della valle del Rift, influenza aviaria, malattia di Ebola, malattia di Marburg, malattia di Newcastle, rabbia, TBE... Micotiche: criptococcosi, dermatofitozoonosi, istoplasmosi.. Parassitarie: da protozoi criptosporidiosi, leishmaniosi, sarcosporidiosi, toxoplasmosi, tripanosomosi. da elminti difillobotriosi, opistorchiosi, echinococcosi cistica, teniosi/cisticercosi, anisakiosi, trichinellosi, visceral larva migrans... da artropodi dermatiti da acari pulci e zecche, miasi, rogna (pseudoscabbia), tungiasi. in base alla specie animale ospite sorgente d infezione per l uomo bovine brucellosi, febbre Q, febbre della valle del Rift, leptospirosi, listeriosi, tbc, teniosi/cisticercosi... ovi-caprine brucellosi, febbre Q, febbre della valle del Rift, listeriosi, toxoplasmosi echinococcosi cistica.. suine brucellosi, leptospirosi, teniosi/cisticercosi, toxoplasmosi, trichinellosi.. equine morva, trichinellosi, VEE encefaliti da alphavirus e da flavivirus. canine brucellosi, echinococcosi cistica, leptospirosi, leishmaniosi, rabbia, salmonellosi, toxocarosi feline clamidiosi, malattia da graffio di gatto, febbre Q, toxoplasmosi. aviari clamidiosi, Newcastle disease, EEE, WEE, WN... ittiche anisakiosi, difillobotriosi, opistorchiosi 1
2 in base all ambiente zoonosi silvestri borreliosi di lyme, febbre bottonosa, rabbia, TBE, trichinellosi, tularemia... zoonosi rurali brucellosi, clamidiosi, dermatofitozoonosi, febbre Q, echinococcosi cistica, teniosi/cisticercosi, toxoplasmosi, trichinellosi... zoonosi urbane clamidiosi (psittacosi/ornitosi), dermatofitozoonosi, febbre bottonosa, leishmaniosi, malattia da graffio di gatto, rabbia, salmonellosi, toxoplasmosi, visceral larva migrans... in base all ambiente alcuni agenti di zoonosi possono avere cicli di trasmissione in habitat diversi: Chikunguya ciclo silvestre ciclo urbano Febbre gialla ciclo silvestre ciclo urbano Febbre bottonosa ciclo silvestre ciclo urbano Rabbia ciclo silvestre ciclo urbano Trichinellosi ciclo silvestre ciclo rurale Tripanosomosi ciclo silvestre ciclo rurale ciclo urbano 2
3 in base all importanza socio-economica (OMS, 1975) importanti per la salute umana e con gravi riflessi negativi sulle produzioni animali brucellosi, tubercolosi BSE/CJDv, influenza aviaria importanti per la salute umana ma di scarsa importanza per le produzioni animali febbre Q, SARS, toxoplasmosi (immunodepressi/tranne ovi-caprini) importanti per le produzioni animali ma di scarsa importanza per la salute umana afta epizootica, malattia di Newcastle BSE/CJDv, influenza aviaria in base ai cicli e alle modalità di trasmissione CLASSIFICAZIONE di SCHWABE CLASSIFICAZIONE di LYSENKO 3
4 MODALITÀ DI TRASMISSIONE DELLE ZOONOSI per contatto diretto con - animali (tramite morsi, graffi, contatto cute) es.: rabbia, malattia da graffio di gatto, dermatofitozoonosi - loro secreti ed escreti es.: brucellosi, leptospirosi, salmonellosi per contatto indiretto tramite - ambiente contaminato es.: febbre Q, leptospirosi, listeriosi, dermatofitozoonosi, echinococcosi cistica, toxoplasmosi - alimenti e altri prodotti di o.a. es.: brucellosi, febbre Q, salmonellosi, teniosi/cisticercosi, toxoplasmosi, trichinellosi, carbonchio ematico - tramite vettori biologici es.: encefalite di West Nile, febbre bottonosa, leishmaniosi vie di penetrazione Via orale es.: brucellosi, carbonchio, febbre Q, listeriosi, salmonellosi, tbc, anisakiosi, echinoccoccosi cistica, toxoplasmosi, teniosi/cisticercosi, trichinellosi Via muco-cutanea cutanea (per contatto o inoculazione) es.: rabbia, brucellosi, carbonchio, leptospirosi, dermatofitozoonosi, encefalite di West Nile, febbre bottonosa, leishmaniosi Via aerogena (a distanza ravvicinata o a notevole distanza) es.: brucellosi, carbonchio, clamidiosi, febbre Q 4
5 in base al ciclo biologico dell agente (Schwabe, 1964 e 1969) ZOONOSI DIRETTE CICLOZOONOSI METAZOONOSI SAPROZOONOSI (Schwabe) ZOONOSI DIRETTE: trasmesse per contatto diretto o attraverso un veicolo (anche vettore meccanico), senza che l agente subisca modificazioni prima della trasmissione es.: rabbia, malattia da graffio di gatto, brucellosi, clamidiosi, salmonellosi, dermatofitozoonosi, toxoplasmosi, trichinellosi 5
6 ciclo biologico di Trichinella spiralis (Schwabe) CICLOZOONOSI: richiedono più ospiti vertebrati per completare il ciclo di sviluppo dell agente es.: echinococcosi cistica, teniosi/cisticercosi 6
7 ciclo biologico di Echinococcus granulosus (Schwabe) METAZOONOSI: richiedono più ospiti, tra i quali almeno uno invertebrato, nei quali l agente si moltiplica e/o si sviluppa es.: encefaliti da togavirus, malattia di West Nile, febbre gialla, chikunguya, TBE, febbre bottonosa, febbre Q, malattia di Lyme, leishmaniosi, anisakiosi, difillobotriosi, opistorchiosi 7
8 Anisakiosi: ciclo biologico (Schwabe) SAPROZOONOSI: una parte del ciclo biologico dell agente si compie nell ambiente esterno; c è sia un ospite animale sia un sito di sviluppo o serbatoio inanimato es.: criptococcosi, istoplasmosi, listeriosi, toxoplasmosi, toxocarosi (larva migrans visceralis), anisakiosi 8
9 Ciclo biologico di Toxocara canis 9
10 in base al ciclo biologico dell agente (Schwabe, 1964 e 1969) Alcune zoonosi possono essere classificate in più di un gruppo Toxoplasmosi Zoonosi dirette/saprozoonosi Febbre Q Zoonosi dirette/metazoonosi Anisakiosi Metazoonosi/Saprozoonosi (Lysenko, 1982) basata su: 1. modalità di trasmissione all uomo 2. via di penetrazione: orale o cutanea/mucosale secondo il criterio 1.: ZOONOSI DIRETTE l agente eziologico non passa nell ambiente esterno e/o non si moltiplica/sviluppa fuori dell ospite donatore GEO-ZOONOSI l agente eziologico si moltiplica/sviluppa fuori del donatore in un substrato inanimato METAXENOZOONOSI l agente eziologico si moltiplica/sviluppa fuori del donatore in altri ospiti 10
11 (Lysenko, 1982) via d ingresso meccanismo di trasmissione (all uomo) ZOONOSI DIRETTE GEOZOONOSI METAXENOZOONOSI brucellosi cisticercosi salmonellosi alimenti da an. inf. difillobotriosi tbc anisakiosi toxoplasmosi (cisti) opistorchiosi trichinellosi orale salmonellosi listeriosi mani, acqua, alimenti leptospirosi toxocarosi echinococcosi cistica contaminati toxoplasmosi (oocisti) echinococcosi alveolare muco-cutanea carbonchio dermatofitozoonosi mal. da graffio di gatto rabbia rogna ancilostomosi tungiasi TBE borreliosi leishmaniosi tripanosomosi.. (Zoonosi da artropodi) CONFRONTO TRA CLASSIFICAZIONI LISENKO SCHWABE Zoonosi dirette Zoonosi dirette Geo-zoonosi Saprozoonosi (Zoonosi dirette) Meta-xenozoonosi Metazoonosi - Ciclozoonosi (Saprozoonosi) No infezioni da sorgente comune Saprozoonosi Modalità di trasmissione + via d ingresso Modalità di trasmissione No infezioni per via respiratoria 11
da protozoi criptosporidiosi, leishmaniosi, sarcosporidiosi, toxoplasmosi, tripanosomosi.
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