AUDIT CLINICO GRUPPI INTERDISCIPLINARI CURE TESTA-COLLO
|
|
- Antonia Castaldo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 AUDIT CLINICO GRUPPI INTERDISCIPLINARI CURE TESTA-COLLO RETE ONCOLOGICA PIEMONTE VALLE D AOSTA P. PISANI - D. CANTE - M. SCHENA Torino 15 dicembre 2015
2 ITEM 1 PARTECIPAZIONE AL GIC
3 Al GIC testa-collo sono sempre presenti le seguenti figure: Chirurgo cervico-facciale (ORL/maxillo), oncologo radioterapista, oncologo medico SI 100%
4 Al GIC testa-collo sono sempre presenti i membri del nucleo permanente del GIC: ORL/maxillo, radioterapista, oncologo medico, anatomo-patologo, radiologo SI * 100% * PRESENZA VIRTUALE IN 2/4
5 Al GIC testa-collo è sempre presente un infermiera di area GIC/CAS SI 75% NO 25%
6 In casi selezionati è sempre disponibile a partecipare al GIC come membro di supporto il chirurgo plastico SI 100%
7 In casi selezionati è sempre disponibile a partecipare al GIC come membro di supporto il foniatra/logopedista SI 50% NO * 50% * SUPPORTO PROGRAMMATO
8 In casi selezionati è sempre disponibile a partecipare al GIC come membro di supporto il dietologo SI 75% NO 25%
9 In casi selezionati è sempre disponibile a partecipare al GIC come membro di supporto l oculista SI 75% NO 25%
10 In casi selezionati è sempre disponibile a partecipare al GIC come membro di supporto lo psico-oncologo/psicologo SI * 50% NO 50% * VOLONTARIO 1/4
11 ITEM 2 ORGANIZZAZIONE DEL GIC
12 In tutte le discussioni collegiali viene sempre richiesta la presenza del paziente SI 50% NO 50%
13 Tutti i casi di nuova diagnosi vengono portati in discussione al GIC SI 100%
14 Tutti i casi trattati (chirurgia, radioterapia, chemioterapia) alla fine del trattamento vengono portati in discussione al GIC SI 100%
15 La riunione del GIC viene preparata adeguatamente e con congruo anticipo in modo che ciascun partecipante possa preparare il materiale necessario per la discussione del caso SI 100%
16 Il luogo dove si svolge la riunione del GIC consente l utilizzo di dispositivi di base (stanza, tavolo, sedie, linea telefonica, PC con accesso a internet, stampante, sistema di visualizzazione immagini radiologiche) SI 100%
17 E disponibile un luogo visita adeguatamente attrezzato, idoneo alla valutazione del paziente, all interno o contigua alla sala in cui si svolge la riunione GIC SI * 100% * DOTAZIONE STRUMENTALE CARENTE IN 2/4
18 Durante la riunione GIC viene sempre individuato il case-manager e tale scelta è esplicitamente comunicata in modo scritto o verbale al paziente SI 50% NO * 50% * STRUTTURALE
19 Il referto GIC viene prodotto in forma cartacea e consegnato al paziente SI 100%
20 Il referto GIC consegnato al paziente consente l individuazione dei membri del GIC partecipanti alla discussione collegiale del caso SI 100%
21 Il referto GIC viene registrato su supporto informatico e risulta consultabile dagli altri membri del GIC non fisicamente presenti alla discussione collegiale del caso SI * 75% NO * 25% * DIFFICOLTA INFORMATICHE IN 2/4
22 ITEM 3 ATTIVITA DEL GIC
23 E prevista una analisi almeno annuale dell attività del GIC in termini di revisione della casistica SI 100%
24 Sono previsti incontri periodici dei membri del GIC per l analisi delle criticità emerse nel corso dell attività SI 100%
25 Sono previsti incontri di aggiornamento (attività di ricerca, nuovi protocolli terapeutici, introduzione nuove tecnologie, aggiornamento linee guida) SI 100%
26 ITEM 4 ATTIVITA DEL CAS
27 E attivo all interno della struttura ospedaliera un Centro Accoglienza Servizi aperto nei giorni feriali in orario di ufficio SI 75% NO 25%
28 Il CAS svolge una funzione di coordinamento delle attività del GIC raccogliendo le segnalazioni dei casi da portare in discussione e organizzando l agenda di prenotazione per la valutazione GIC SI 75% NO 25%
29 Il CAS è contattabile durante le riunioni del GIC per programmazione esami, prenotazione visite, segnalazioni di casi per altri GIC SI 75% NO 25%
30 Il CAS ha a disposizione corsie preferenziali per la programmazione di ulteriori accertamenti (radiologici, laboratoristici ) SI 75% NO 25%
31 CONCLUSIONI Filosofie organizzative Dotazioni di mezzi tecnici Adeguatezza dei mezzi informatici
Le esperienze regionali Il Piemonte e la Valle d Aostad Mario Clerico 2/12/2011
Le esperienze regionali Il Piemonte e la Valle d Aostad Mario Clerico mario.clerico@me.com 2/12/2011 Rete Oncologica Piemonte e Valle d Aosta Un nuovo modello di assistenza sanitaria Il modello organizzativo
DettagliIL PROGETTO SQTC QUALI INDICATORI DI QUALITÀ DELLA TERAPIA. Patrizia Racca
QUALI INDICATORI DI QUALITÀ DELLA TERAPIA IL PROGETTO SQTC Patrizia Racca Responsabile S.S.D. ColoRectal Cancer Unit A.O.U. Città della Salute e della Scienza Torino Definizione di SQTC Scheda computerizzata
DettagliBreast Cancer Unit. ESPERIENZA della ASL5 Spezzino
Breast Cancer Unit ESPERIENZA della ASL5 Spezzino Breast Cancer Unit ASL5 MODELLO ORGANIZZATIVO: prevede che la paziente, fin dal primo contatto, venga accolta e guidata lungo un percorso appropriato,
DettagliI CENTRI DI SENOLOGIA IN RETE
I CENTRI DI SENOLOGIA IN RETE per migliorare la qualità delle cure Modelli di accoglienza a confronto Gianna Regis Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE E DELL ORDINAMENTO DEL SSN DIREZIONE
DettagliIl percorso di cura per la neoplasia della mammella: l esperienza dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine
Sesto al Reghena(PN) 3-4 Dicembre 2009 Il percorso di cura per la neoplasia della mammella: l esperienza dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine Carla Cedolini Cattedra di Chirurgia Generale Scuola
DettagliIl ruolo delle reti in tema di APPROPRIATEZZA E QUALITA
Il ruolo delle reti in tema di APPROPRIATEZZA E QUALITA Gianmauro Numico ASO SS Antonio e Biagio e C. Arrigo, Alessandria Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d Aosta Gli snodi clinico-organizzativi
DettagliBollettino Ufficiale Regione Piemonte - Parte I e II numero settembre 2003
ALLEGATO A Ogni Polo Oncologico è responsabile della regia di tutte le attività oncologiche che si svolgono nel proprio ambito territoriale. Inoltre esso svolge attività di indirizzo, supporto e controllo
DettagliCentri Accoglienza e Servizi: 2010 a che punto siamo? RISULTATI
CrossOver Centri Accoglienza e Servizi: 2010 a che punto siamo? 25 Ottobre 2010 Città Studi Biella RISULTATI MANDATO affidato ai 5 gruppi: Siete l organo direttivo che rappresenta tutti i CAS della Rete
DettagliModelli organizzativi per i sarcomi dei tessuti molli. Alessandro Comandone SC Oncologia Ospedale Humanitas Gradenigo Torino
Modelli organizzativi per i sarcomi dei tessuti molli Alessandro Comandone SC Oncologia Ospedale Humanitas Gradenigo Torino Sopravviventi a 5 anni Tumori del testicolo 88% Sarcomi tessuti molli 58% Tumori
DettagliI collegamenti tra il CAS ed i Servizi Ospedalieri
I collegamenti tra il CAS ed i Servizi Ospedalieri 21/10/2015 A.Bo 1 Le Esigenze Intercettazione casi sospetti Richiesta di Presa in Carico e Arruolamento Programmazione di Esami e Controlli Controllo
DettagliOrganizzazione e gestione amministrativa dei CAS. La prenotazione degli esami: opportunità e limiti del sistema informatico e del cartaceo telefonico.
Organizzazione e gestione amministrativa dei CAS La prenotazione degli esami: opportunità e limiti del sistema informatico e del cartaceo telefonico. Valentina Pace Referente Amministrativa CAS Molinette-
DettagliLa Rete di Oncologia e Oncoematologia Pediatrica del Piemonte e della Valle d Aosta
La gestione del catetere venoso centrale e delle infezioni ad esso correlate Torino, 3 marzo 2011 La Rete di Oncologia e Oncoematologia Pediatrica del Piemonte e della Valle d Aosta La vita non é una questione
DettagliBiella - 25 ottobre 2010
workshop per gli amministrativi dei Centri Accoglienza e Servizi Biella - 25 ottobre 2010 Dr. Mario Clerico www.poloncologico.org dal progetto cross over. La rete oncologica ha bisogno di te!! non intendevo
DettagliC ERA UNA VOLTA IL. L Infermiere nei GIC: esperienze a confronto. Katya Sartori. Torino,21.Maggio.2015
C ERA UNA VOLTA IL GIC L Infermiere nei GIC: esperienze a confronto Katya Sartori Torino,21.Maggio.2015 Era il 1980 al San Giovanni Antica Sede iniziavano gli incontri MULTIDISCIPLINARI poi anche alle
DettagliD.G.R. n del
D.G.R. n. 26-10193 del 01.08.2003 Rete Oncologica Piemontese. Approvazione linee guida metodologico-organizzative del Centro di Accoglienza e Servizi (CAS) e del Gruppo Interdisciplinare Cure (GIC). Con
DettagliCentro Accoglienza e Servizi: ruolo di regia nel percorso di cura
Centro Accoglienza e Servizi: ruolo di regia nel percorso di cura Gianmauro Numico AO SS Antonio e Biagio e C Arrigo Alessandria gianmauro.numico@ospedale.al.it Come accedono i pazienti in ospedale? In
DettagliIL TRATTAMENTO DEL CRC METASTATICO TRA PIEMONTE E VALLE D AOSTA:
IL TRATTAMENTO DEL CRC METASTATICO TRA PIEMONTE E VALLE D AOSTA: INCONTRO CON LESPERTO L ESPERTO LA SITUAZIONE IN VALLE D AOSTA DAOSTA Ivrea, 21/05/2018 Dott. Antonio Trogu Ospedale U.Parini, Aosta SC
DettagliLa svolta. ''La Rete Oncologica: come si colloca la cervice?'' Incidenza epidemiologica per sede neoplastica GIUNTA REGIONALE
GIUNTA REGIONALE Verbale n. 94 Adunanza 23 novembre 20 29 Novembre 2017 ''La Rete Oncologica: come si colloca la cervice?'' Oscar Bertetto Direttore Dipartimento Rete Oncologica e Valle d'aosta 1 D.G.R.
DettagliOrganizzazione e gestione medica del Centro accoglienza e Servizi. L adozione dei PDTA CAS: Opportunità e criticità nella nostra esperienza
Organizzazione e gestione medica del Centro accoglienza e Servizi L adozione dei PDTA CAS: Opportunità e criticità nella nostra esperienza Torino 25 maggio 2018 Dott. Giorgio Vellani gvellani@aslto4.piemonte.it
DettagliObiettivi 10, , ,82
Mantenimento produzione 3.251.444,83 ± 2% 65.029 15,00 3.588.922,38 337.478 10,38 15,00 numero ricoveri 129,00 142,00 13 10,08 numero D.H. 129,00 297,00 168 130,23 ricoveri 7,13 6,39 D.H. 2,40 2,82 numero
DettagliPDTA GIC Tumore Stomaco
PDTA GIC Tumore Stomaco Data di emissione: 12/2016 Revisione n.01 Data di revisione: 30/11/2018 Responsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso
DettagliOrganizzazione e gestione Medica del Centro accoglienza e Servizi
Organizzazione e gestione Medica del Centro accoglienza e Servizi L adozione del PDTA CAS: Opportunità e criticità nella nostra esperienza CAS ASO Mauriziano dr Gaetano Lacidogna Centro Accoglienza Servizi
DettagliTERAPIA MEDICA DELLA PATOLOGIA ONCOLOGICA (DH ONCOLOGICO)
afferente al Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia Responsabile Dott. Saverio DANESE SEDE E CONTATTI Ospedale Ostetrico Ginecologico S. Anna: - Ubicazione: Corso Spezia, 60-10126 Torino - Per comunicazioni
DettagliDIPARTIMENTO CHIRURGICO Scheda Obiettivi A.O. Ordine Mauriziano S.C. CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIVA. Osservato anno 2014 Osservato anno 2015
dirigenti medici compreso il direttore PRODUZIONE/COSTI Importi n. Importi n. Importi n. produzione/teo rica 15,00 OBIETTIVO PRODUZIONE/COSTI E' ASSEGNATO AL DIPARTIMENTO 900.000 obiettivo non raggiunto
DettagliSEDE E CONTATTI EQUIPE. Day Hospital Oncologico Sant'Anna. afferente al Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia. Responsabile: Dott.
afferente al Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia Day Hospital Oncologico Sant'Anna Responsabile: Dott. Saverio Danese SEDE E CONTATTI Ospedale Ostetrico Ginecologico S. Anna - Ubicazione: Corso Spezia,
DettagliPDTA GIC Tumore Tiroide
PDTA GIC Tumore Tiroide Data di emissione: dicembre 2016 Revisione n.01 Data di revisione: 30/11/2018 Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore DiPSA ff Responsabile
DettagliS E R V I Z I O D E L L I N F E R M I E R E
I L P D T A A L S E R V I Z I O D E L L I N F E R M I E R E Rita Reggiani CPSI Centro Accoglienza Servizi (CAS) AO Ordine Mauriziano di Torino INFERMIERE PDTA Competenza specifica Conoscenze Organizzazione
DettagliC.O.E.S. CENTRO ONCOLOGICO EMATOLOGICO SUBALPINO
C.O.E.S. CENTRO ONCOLOGICO EMATOLOGICO SUBALPINO SONO STATI TRASFERITI PRESSO I LOCALI DELL'EX MEDICINA D'URGENZA (ENTRATA DA INGRESSO CENTRALE CORSO BRAMANTE 88): - LA SEGRETERIA C.A.S. E G.I.C. - UNO
DettagliDr. Gianni Bonelli Dr. Lorenzo Stefano Maffioli Dr. Francesco D Aloia. Dr. Roberto Polastri. Dr.ssa Laura Ferrara
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario f.f. Direttore Sanitario di Presidio Direttore del Dipartimento di Oncologia Referente S.S. Qualità e Accreditamento Referente
DettagliPROGETTO GIUNONE. Miglioramento assistenziale medicoinfermieristico Semplice Organizzativa di Chirurgia Senologica FORMAZIONE SUL CAMPO
PROGETTO GIUNONE Miglioramento assistenziale medicoinfermieristico in Struttura Semplice Organizzativa di Chirurgia Senologica FORMAZIONE SUL CAMPO NURSING E CARCINOMA DELLA MAMMELLA Gennaio-Novembre 2007
DettagliLe strutture operative di riferimento in Rete. qcentro Accoglienza e Servizi. qgruppo Interdisciplinare Cure
Le strutture operative di riferimento in Rete qcentro Accoglienza e Servizi qgruppo Interdisciplinare Cure Centro Accoglienza e Servizi Delibera della Giunta Regionale (D.G.R.) n. 26-10193 del 01.08.2003
DettagliIl ruolo dello psiconcologo del CAS per il miglioramento della relazione nel momento dell accoglienza.
Il ruolo dello psiconcologo del CAS per il miglioramento della relazione nel momento dell accoglienza. Coordinatrici Monica Agnesone Stefania Miraglia Modello organizzativo proposto dalla Rete Oncologica
Dettagli2016: Costruiamo insieme una oncologia di qualità per Piemonte e Valle d Aosta
2016: Costruiamo insieme una oncologia di qualità per Piemonte e Valle d Aosta ''IL PIANO DI FORMAZIONE 2016'' Monica Viale Dipartimento Rete Oncologica FORMAZIONE RESIDENZIALE MARZO 2016 IL PROGETTO FOLLOW
DettagliIL RUOLO DELL INFERMIERE NEI GIC E DURANTE IL PERCORSO DI CURA. Ruolo e responsabilità dell infermiere e il conflitto di ruolo nei GIC
IL RUOLO DELL INFERMIERE NEI GIC E DURANTE IL PERCORSO DI CURA Ruolo e responsabilità dell infermiere e il conflitto di ruolo nei GIC VOLPONE Chiara - SOC Oncologia asl VCO Torino 2017 DGR n 26 10193 del
DettagliCAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA
Organizzazione e gestione del CAS: rapporti tra CAS e MMG CAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA Centro Accoglienza e Servizi E la Struttura di riferimento del
DettagliPDTA GIC RINOFARINGE PA 2338
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Responsabile Aziendale Qualità MARIO NICOLA FRANCESCO ALPARONE GLORIA CHIOZZA ANNA MESTO Referente Indicatori R.O. Coordinatore
Dettagli«Approccio multidisciplinare nella Rete Oncologica del Piemonte e Valle d'aosta»
«Approccio multidisciplinare nella Rete Oncologica del Piemonte e Valle d'aosta» Oscar Bertetto Direttore Dipartimento Rete Oncologica Piemonte e Valle d'aosta MODELLO ORGANIZZATIVO DI RETE ''Approvazione
DettagliRete Oncologica Piemonte Valle d Aosta
Rete Oncologica Piemonte Valle d Aosta Il CAS (Centro Assistenza Servizi): Aspetti organizzativi e criticità Dott. Vittorio Fusco ASO Alessandria La Rete Oncologica: obiettivi Rispondere all incremento
DettagliRequisiti delle Breast Unit: accreditamento nazionale
Requisiti delle Breast Unit: accreditamento nazionale Dr. Corrado de Sanctis Breast Unit Città della salute e della scienza, Torino IL PERCORSO VERSO LE BREAST UNITS Ottobre 2006 RISOLUZIONE B6/0528/2006
DettagliConsiderazioni conclusive e problemi
Considerazioni conclusive e problemi Risoluzione del Parlamento Europeo sul cancro al seno nell Unione europea ampliata Mercoledì 25 Ottobre 2006 - Strasburgo Il Parlamento europeo.omissis : P.6.: Invita
DettagliS.C. OTORINOLARINGOIATRIA
dirigenti medici compreso il direttore 7 7 peso PRODUZIONE/COSTI Importi n. Importi n. Importi n. produzione teorica 15,00 OBIETTIVO PRODUZIONE/COSTI E' ASSEGNATO AL DIPARTIMENTO 900.000 obiettivo non
DettagliDr. Giammarco SURICO Coordinatore Operativo U.Coo.R. - Rete Oncologica Pugliese
Dr. Giammarco SURICO Coordinatore Operativo U.Coo.R. - Rete Oncologica Pugliese Problematiche latenti Garantire i livelli essenziali di assistenza in campo oncologico Per attuare i LIVELLI ESSENZIALI DI
DettagliQualifica Nome Firma. Dr. Gianni Bonelli. Dr. Angelo Penna. Dr. Mario Alberto Clerico. Dr. Carlo Prastaro. Dr. Roberto Manzoni
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore del Dipartimento di Oncologia Dr. Gianni Bonelli Dr. Angelo Penna Dr. Mario Alberto Clerico Responsabile S.S. Qualità
DettagliIndicatori di percorso nel PDTA. Maria Antonia Bianco U.O.C. Gastroenterologia ASL Na3Sud Torre del Greco
Indicatori di percorso nel PDTA Maria Antonia Bianco U.O.C. Gastroenterologia ASL Na3Sud Torre del Greco PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE DEL CANCRO DEL COLON-RETTO Integra la convenzione
DettagliContinuità delle cure
Continuità delle cure Presa in carico globale del paziente oncologico lungo sopravvivente Dr. Maurizio Grassi Unità Operativa Oncologia Azienda Socio Sanitaria Territoriale CREMA Roma 20 maggio 2017 Esami
DettagliPDTA GIC Tumore Rene. Composizione GIC Indicare con * le discipline che intervengono al GIC a chiamata, non in modo regolare
PDTA GIC Tumore Rene Data di emissione: 12/2016 Revisione n.01 Data di revisione: 30/11/2018 Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore S.C.Urologia Direttore
DettagliI Centri di senologia in Piemonte: siamo arrivati al fatidico 2016, cosa è cambiato? Quali sono le criticità?
1 Dicembre 2016 PROGRAMMA REGIONALE DI SCREENING PER IL TUMORE DELLA MAMMELLA PREVENZIONE SERENA Workshop 2016 I Centri di senologia in Piemonte: siamo arrivati al fatidico 2016, cosa è cambiato? Quali
DettagliPercorso integrato SerT-SR/SSR
Percorso integrato SerT-SR/SSR Analisi FMEA/FMECA Elisabetta Federzoni Osservazione clinica e discussione in equipe SerT Condivisione e sostegno all'ingresso LE FASI DEL PROCESSO Decisione di invio in
DettagliAzienda ASL AT PDTA GIC GHIANDOLE SALIVARI PA 2334
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Responsabile Aziendale Qualità MARIO NICOLA FRANCESCO ALPARONE GLORIA CHIOZZA ANNA MESTO Referente Indicatori R.O. Coordinatore
DettagliAZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE N. 4 - TERNI PRESIDIO OSPEDALIERO S. Maria della Stella - ORVIETO RELAZIONE ATTIVITA
AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE N. 4 - TERNI PRESIDIO OSPEDALIERO S. Maria della Stella - ORVIETO RELAZIONE ATTIVITA GRUPPO ONCOLOGICO MULTIDISCIPLINARE Orvietano (G.O.M.Or) ANNO 2008 INDICE Pag. Indice
DettagliPERCORSO BREAST UNIT INTEGRATA
PERCORSO BREAST UNIT INTEGRATA FASE DIAGNOSTICA A o B FASE COMUNICAZIONE DIAGNOSI FASE TERAPEUTICA Premessa Con l istituzione della Breast Unit è stato necessario definire un percorso terapeutico omogeneo
DettagliLavorare in Rete.. Gruppo di Studio Infermieristico
Lavorare in Rete.. le attività del Gruppo di Studio Infermieristico Rita Reggiani Alba, 29 Settembre 2017 RETE ONCOLOGICA RETE RETE ONCOLOGICA PIEMONTE ONCOLOGICA PIEMONTE VALLE D'AOSTA DGR n. 50 1391
DettagliCentro Accoglienza Servizi: il ruolo di regia nel percorso di cura. Franca Savia Coordinatore Infermieristico SOC Oncologia ASL VCO
Centro Accoglienza Servizi: il ruolo di regia nel percorso di cura Franca Savia Coordinatore Infermieristico SOC Oncologia ASL VCO Torino 6 aprile 2017 La Rete è nata come modello organizzativo non come
DettagliOsservato 2012 Atteso 2013 indicatori 2013* peso osservato 2013 differenza % peso assegnato
Mantenimento produzione 2012 2.058.036 ± 2% 41.160,72 15,00 1.998.581,93-59.453,98-2,89 5 numero ricoveri 381 392,00 11,00 2,89 peso ricoveri 1,24 1,21 numero day surgery 360 293,00-67,00-18,61 peso day
Dettagliosservato 2012 atteso 2013 Indicatori 2013* peso osservato 2013 differenza %
Mantenimento produzione 2.055.062 ± 2% ± 41.101 1 2.118.125 63.063 3,07 1 numero ricoveri 451 479 28 5,85 ricoveri 1,52 1,42 numero prestazioni esterni 15.559 16.338 779 4,77 OBIETTIVO 7 Riduzione delle
DettagliU.O. PREVENZIONE ONCOLOGICA AUSL ROMAGNA
Chi siamo! U.O. PREVENZIONE ONCOLOGICA AUSL ROMAGNA oncologi dedicati (3) radiologi dedicati (4) coordinatrice tecnico infermieristica (Fabbri) ASV infermieri tecnici di radiologia psicologo genetista
DettagliPDTA GIC NASO E SENI PARANASALI PA2336
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Responsabile Aziendale Qualità MARIO NICOLA FRANCESCO ALPARONE GLORIA CHIOZZA ANNA MESTO Referente Indicatori R.O. Coordinatore
Dettaglie-oncology L informatizzazione in oncologia Le esigenze degli operatori sanitari: La Gestione integrata
e-oncology L informatizzazione in oncologia Le esigenze degli operatori sanitari: La Gestione integrata Trento, 22 Ottobre 2010 Alessia Caldara Paziente oncologico Storia clinica complessa Approccio multidisciplinare
DettagliSILVIA GORI ICM ASL 3 MONICA FERRARA ICM ASL 5
SILVIA GORI ICM ASL 3 MONICA FERRARA ICM ASL 5 Non ho rapporti (finanziari o di altro tipo) con Aziende Farmaceutiche, con Aziende che trattano dispositivi medici e con organizzazioni di comunicazione
DettagliSalvatore Pisconti, Coordinatore Operativo DIOnc Jonico-Adriatico. La ROP si popola: aspetti di coordinamento tra COrO, MMG e Gruppi di Patologia
Salvatore Pisconti, Coordinatore Operativo DIOnc Jonico-Adriatico La ROP si popola: aspetti di coordinamento tra COrO, MMG e Gruppi di Patologia ROP Dipartimento Jonico Adriatico Coordinatore Dr. Salvatore
DettagliDIPARTIMENTO CHIRURGICO Scheda Obiettivi Importi n. Importi n. Importi n.
dirigenti medici compreso il direttore PRODUZIONE/COSTI 7 Importi n. Importi n. Importi n. IETTIVO PRODUZIONE/COSTI E' ASSEGNATO AL DIPARTIMENT 900.000 obiettivo non raggiunto -143.089 600.000 Ricoveri
DettagliOSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO
DocOrg 001 OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO Documento Organizzativo dell Unità Operativa Day Hospital U02H Dipartimento MEDICINA INTERNA GENERALE E SPECIALISTICA (DIPME) Redatto-Controllato R.A.Q. U.O.
DettagliPDTA GIC Neoplasie della tiroide
Pag. 1 Pag. 2 GIC - regolamento Coordinatore Enrica Ciccarelli, Endocrinologia osp. Martini, 01170952010 enrica.ciccarelli@fastwebnet.it enrica.ciccarelli@aslto1.it Segreteria Segreteria CAS c/o Day Hospital
DettagliRegolamento Centro Accoglienza e Servizi (C.A.S.) Aziendale
Dipartimento di Oncologia Direttore: Dott. Lodovico Rosato Telefono 0125 414328/243/332 Fax 0125 414929 lrosato@aslto4.piemonte.it Regolamento Centro Accoglienza e Servizi (C.A.S.) Aziendale Che cos è
DettagliBREAST UNIT ASLTO4. Dott. Ovidio PAINO Responsabile Breast Unit ASLTO4
BREAST UNIT ASLTO4 Dott. Ovidio PAINO Responsabile Breast Unit ASLTO4 Istituzione Breast Unit ASLTO4 Presso il Dip. TO4 comprendente i territori di Ivrea, Cirie, Chivasso (popolazione target di screening:
DettagliA.O. Ordine Mauriziano di Torino ORGANIGRAMMA
A.O. Ordine Mauriziano di Torino ORGANIGRAMMA Direzione Generale Collegio Sindacale DIREZIONE GENERALE Collegio di Direzione Organismo Indipendente di Valutazione Struttura Tecnica Permanente Direttore
DettagliPeso obiettivo raggiunto
n. dirigenti medici compreso il direttore al 5 31 dicembre A PRODUZIONE Importi n. Importi n. Importi n. obiettivo non raggiunto -143.089 OBIETTIVO PRODUZIONE E' ASSEGNATO AL DIPARTIMENTO 600.000 900.000
DettagliApprofondimento clinico dei tumori del distretto testa collo, nuove linee di indirizzo per la diagnosi, stadiazione e cura.
Torino 6 Ottobre 2016 Approfondimento clinico dei tumori del distretto testa collo, nuove linee di indirizzo per la diagnosi, stadiazione e cura. Dottor Fabio Beatrice Direttore SC Otorinolaringoiatria
DettagliPDTA GIC CAVO ORALE PA 2339
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Responsabile Aziendale Qualità MARIO NICOLA FRANCESCO ALPARONE GLORIA CHIOZZA ANNA MESTO Referente Indicatori R.O. Coordinatore
DettagliASOOM_TO.Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino - Rep. DG 18/09/ A.O. Ordine Mauriziano di Torino ORGANIGRAMMA
A.O. Ordine Mauriziano di Torino ORGANIGRAMMA Direzione Generale Collegio Sindacale Direttore Amministrativo di Azienda DIREZIONE GENERALE Direttore Sanitario d Azienda Collegio di Direzione Organismo
Dettagliche è, malgrado ciò, particolarmente rilevante il fenomeno della migrazione passiva per tali patologie
A.G.C. 20 - Assistenza Sanitaria - Deliberazione n. 402 del 23 marzo 2010 ISTITUZIONE DI UN CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE PER LA DIAGNOSI ED IL TRATTAMENTO DELLE NEOPLASIE GINECOLOGICHE ATTESO Che i
DettagliLA QUALITÀ DELLE CURE FRANCO TESTORE SOC ONCOLOGIA OSPEDALE CARDINAL MASSAIA ASTI
LA QUALITÀ DELLE CURE FRANCO TESTORE SOC ONCOLOGIA OSPEDALE CARDINAL MASSAIA ASTI LA BUSSOLA DEI VALORI 2 IL CENTRO DI ACCOGLIENZA CENTRO DI ACCOGLIENZA : PORTA DI INGRESSO APERTA PER I PAZIENTI CON DIAGNOSI
DettagliInizio percorso: la diagnosi e le indagini di stadiazione
LE COMPETENZE DELL INFERMIERE IN TUTTE LE FASI DEL PDTA PER PAZIENTI CON TUMORE DEL POLMONE Ed 1: 6-13 Ottobre 2014 Ed 2: 28 Ottobre 4 Novembre 2014 Inizio percorso: la diagnosi e le indagini di stadiazione
DettagliResoconto Mappatura CAS Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d Aosta
Resoconto Mappatura CAS Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d Aosta Questionario rilevamento CAS N. TE Sportello/Segreteria dedicato Strutture satelliti/delocalizzati Studio per valutazione infermieristica
Dettagli- Scelta della struttura 1. Informazioni sulle strutture disponibili eroganti i servizi prescritti
Tutte le attività erogate dell'azienda Ospedaliera S. Antonio Abate di Gallarate nelle varie sedi sono "accreditate". Ciò comporta, a garanzia dell'utente e della qualità del servizio erogato, il rispetto
DettagliChiara Volpone. I PDTA: A come Assistenziale
Chiara Volpone I PDTA: A come Assistenziale in un contesto ad elevata complessità e con risorse limitate come quello del SSN, la Pianificazione e la Programmazione sono di estrema rilevanza ai fini del
DettagliINGRESSO DI CORSO BRAMANTE 88 (ex medicina d'urgenza)
C.O.E.S. CENTRO ONCOLOGICO EMATOLOGICO SUBALPINO INGRESSO DI CORSO BRAMANTE 88 (ex medicina d'urgenza) SEGRETERIA C.A.S. e G.I.C. dal lunedi al venerdi dalle ore 8.00 alle ore 17.00 Prenotazioni prime
DettagliSemplificazione e informatizzazione delle schede di valutazione infermieristica della persona con patologia oncologica
Dipartimento Oncologica del Piemonte e della Valle d Aosta Semplificazione e informatizzazione delle schede di valutazione infermieristica della persona con patologia oncologica 23 settembre 2015 La presa
DettagliPROGRAMMA PRELIMINARE
con presentano Tumore: odissea o percorso organizzato? Proposte tra ospedale e territorio, dalla diagnosi al dopo-cura. 2 a mostra-convegno nazionale 7 e 8 ottobre 2011 - Città Studi Biella PROGRAMMA PRELIMINARE
DettagliA.O. Ordine Mauriziano di Torino ORGANIGRAMMA
A.O. Ordine Mauriziano di Torino ORGANIGRAMMA Direzione Generale Collegio Sindacale DIREZIONE GENERALE Collegio di Direzione Organismo Indipendente di Valutazione Struttura Tecnica Permanente Direttore
DettagliPDTA GIC OROFARINGE PA 2337
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Responsabile Aziendale Qualità MARIO NICOLA FRANCESCO ALPARONE GLORIA CHIOZZA ANNA MESTO Referente Indicatori R.O. Coordinatore
DettagliADENOCARCINOMA DEL RETTO
ADENOCARCINOMA DEL RETTO GASTOENTEROLOGO- PATOLOGO CHIRURGO-RADIOLOGO- PATOLOGO GIOG ONCOLOGO-PATOLOGO- RADIOLOGO RADIOTERAPISTA 1. esame endoscopico richiesto dal Curante e/o per screening programmato.
DettagliINTEGRAZIONE TRA SCREENING E BREAST UNIT: UN AGGIORNAMENTO
INTEGRAZIONE TRA SCREENING E BREAST UNIT: UN AGGIORNAMENTO Breast Unit AOU Novara Direttore Prof Renzo Boldorini Prof. Renzo Boldorini Direttore SC Anatomia Patologica Dr.ssa Anna Gambaro Dirigente SC
DettagliDIPARTIMENTO CHIRURGICO Scheda Obiettivi A.O. Ordine Mauriziano S.C. CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIVA
dirigenti medici compreso il direttore PRODUZIONE/COSTI 6 6 Importi n. Importi n. Importi n. margine 5 Peso 40,00 OBIETTIVO PRODUZIONE/COSTI E' ASSEGNATO AL DIPARTIMENTO 600.000 900.000 Ricoveri Ordinari
DettagliIl ruolo infermieristico nei percorsi di rete
MODELLI ORGANIZZATIVI e PERCORSI DI RETE PER INFERMIERI COINVOLTI NELLA PRESA IN CARICO INIZIALE DEL PAZIENTE ONCOLOGICO Il ruolo infermieristico nei percorsi di rete VOLPONE Chiara SOC Oncologia asl VCO
DettagliInizio percorso: la diagnosi e le indagini di stadiazione. Rita Reggiani CPSI
Evento residenziale LE COMPETENZE DELL INFERMIERE IN TUTTE LE FASI DEL PDTA PER PAZIENTI CON TUMORE DEL COLON RETTO DATE Ed. 1: 5-12 maggio 2014 Ed. 2: 9-16 giugno 2014 Inizio percorso: la diagnosi e le
DettagliANNA MARIA VECCHI Responsabile Screening Oncologici
ANNA MARIA VECCHI Responsabile Screening Oncologici ATS Sardegna ASSL SANLURI ASSL di SANLURI Popolazione residente 98.623 ab. Comuni 28 Popolazione (50-69 aa) 28.000 ab Distretti socio-sanitari 2 Presidio
DettagliBreast Unit Regionali
Motore Sanità Milano Breast Unit Regionali Prof. Gianni Amunni Direttore Istituto Toscano Tumori Percorso normativo 3-2-98 azione programmata per l oncologia (accoglienza, Dipartimenti, Gruppi Oncologici
DettagliAZIENDA POLICLINICO UMBERTO I
AZIENDA POLICLINICO UMBERTO I CARTA DEI SERVIZI 2016 1 REFERENTE AZIENDALE Prof. Massimo Monti COORDINATORE PERCORSO DIAGNOSTICO Prof. Vincenzo Tombolini COORDINATORE PERCORSO TERAPEUTICO Prof. Massimo
DettagliDIPARTIMENTO DIAGNOSTICA E SERVIZI Scheda Obiettivi 2016
Dirigenti compreso il Direttore PRODUZIONE/COSTI 5 5 Importi n. Importi n. Importi n. margine 5 Peso 15,00 OBIETTIVO PRODUZIONE/COSTI E' ASSEGNATO AL DIPARTIMENTO* Ricoveri Ordinari 648.145 376 676.581
DettagliLE RETI SPECIALISTICHE TRA INTEGRAZIONE, GOVERNO DELL'INNOVAZIONE E RICERCA CLINICA: RETI ONCOLOGICHE INTEGRATE
LE RETI SPECIALISTICHE TRA INTEGRAZIONE, GOVERNO DELL'INNOVAZIONE E RICERCA CLINICA: RETI ONCOLOGICHE INTEGRATE Libero Ciuffreda Direttore Oncologia Medica 1 - Citta' della Salute e della Scienza di Torino
Dettagli25,00. Peso PRODUZIONE
n. dirigenti medici compreso il direttore al 31 dicembre A PRODUZIONE Peso Importi n. Importi n. Importi n. produzione teorica 15,00 900.000 Ricoveri Ordinari 2.464.511,80 544 2.403.671,80 575 2.583.084,00
DettagliCorso di Laurea in Medicina e Chirurgia Classe LM-41 Erogato dal Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Classe LM-41 Erogato dal Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Attività formativa professionalizzante Anno di corso: quarto Anno Dal.04/03/2019 al.19/07/2019
DettagliPercorso Clinico-Assistenziale della Paziente con Tumore della Mammella
Percorso Clinico-Assistenziale della Paziente con Tumore della Mammella Orientarsi N. 48 1 Supplemento d Informazione a Diario di Bordo Reg. Tribunale di Bologna n. 6759 del 31/12/1997 PERCORSO CLINICO-ASSISTENZIALE
DettagliDr. Gianni Bonelli. Dr. Angelo Penna. Dr. Mario Alberto Clerico. Dr. Carlo Prastaro. Dr. Gianluca Averono
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore del Dipartimento di Oncologia Dr. Gianni Bonelli Dr. Angelo Penna Dr. Mario Alberto Clerico Responsabile S.S. Qualità
DettagliIl funzionamento del. CAS: tempi e luoghi dell'accoglienza. Carla Rigo
Il funzionamento del CAS: tempi e luoghi dell'accoglienza Carla Rigo Dove si trova? Presso la SC Oncologia, piano rialzato del Pad. E. Come si accede? Orari di apertura: 8,30 15,00 Telefono 0321 373 3
DettagliPercorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale 28/12/2016 Pagina 1 di 8
Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale 28/12/2016 Pagina 1 di 8 1. TITOLO, DESCRIZIONE E GRUPPO DI LAVORO PDTA DEL CARCINOMA DEL RENE 1.1 Descrizione sintetica Il presente documento descrive il
DettagliDr Sebastiano Bombaci
La Realtà Locale ASL TO4 Dr Sebastiano Bombaci HUB Tumori ematologici Cirié, Chivasso, Ivrea HUB Tumori pelle Cuorgné HUB Tumori Colon- Retto Stomaco Mammella Tiroideid Ivrea HUB Tumori Urologici Cirié
Dettagli