Corte costituzionale RUOLO DELLE CAUSE CAMERA DI CONSIGLIO. Mercoledì, 20 aprile 2011

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Daniela Mosca
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1 Corte costituzionale RUOLO DELLE CAUSE CAMERA DI CONSIGLIO Mercoledì, 20 aprile 2011

2 1 ord. 321/2010 ord. 15 giugno 2010 Giudice di pace di Verona - Capri Roberta c/ Comune di Verona art. 219 bis, c. 2 codice della strada (d.lgs , n. 285), introdotto da art. 3, c. 48 legge 15/07/2009 n. 94 (Circolazione stradale - Sanzioni amministrative accessorie - Ritiro, sospensione o revoca della patente di guida - Applicabilità al conducente titolare di patente anche se la violazione da cui dette sanzioni derivano sia stata commessa alla guida di un veicolo per il quale non è richiesta patente - Applicabilità altresì, in tali casi, delle disposizioni relative alla decurtazione dei punti della patente - Disparità di trattamento sanzionatorio, a parità di infrazione e di mezzo utilizzato, rispetto ai conducenti privi di patente nonché rispetto ai titolari di patente che circolino a piedi o con mezzi non considerati dalla legge come veicolo - Carattere intermittente della sanzione) Avv. STATO Ilia MASSARELLI FINOCCHIARO - rif. artt. 3, 24 e 97 Costituzione 2 ord. 330/2010 ord. 1 agosto 2009 Giudice di pace di Gragnano - D'Apuzzo Alfonso c/ Comune di Gragnano ed altri art. 4, c. 1 decreto legge 23/05/2008 n. 90, convertito con modificazioni in legge 14/07/2008 n. 123 (Giustizia amministrativa - Giurisdizione esclusiva - Devoluzione al giudice amministrativo delle controversie "comunque attinenti alla complessiva gestione dei rifiuti") Avv. STATO Carlo SICA QUARANTA - rif. artt. 25, c. 1, 102, c. 2 e 103 Costituzione Ruolo Camera di consiglio del 20 aprile

3 3 ord. 306/2010 ord. 22 aprile 2010 Tribunale di Napoli - D. N. G. c/ Cooperativa Manutencoop I a r.l. art. 12, c. 3 decreto legge 04/09/1987 n. 366, convertito con modificazioni in legge 03/11/1987 n. 452 (Lavoro e occupazione - Lavoratore socio di cooperativa per l'attuazione di programmi per lavori socialmente utili - Assenze dal lavoro superiori a quindici giorni anche non consecutivi - Esclusione dalle cooperative salvo la presenza di motivi di salute comprovati da idonea certificazione medica) Avv. STATO Maurizio BORGO MAZZELLA - rif. artt. 3, 4 e 35 Costituzione 4 ord. 342/2010 ord. 22 febbraio 2010 Tribunale di Brescia - Ipprio Fabio c/ Galesi Giovanni ed altri art. 64, c. 2 legge Regione Lombardia 11/03/2005 n. 12, come sostituito da art. 1, c. 1 lett. d) legge Regione Lombardia 27/12/2005 n. 20 (Edilizia e urbanistica - Norme della Regione Lombardia per il governo del territorio - Recupero ai fini abitativi dei sottotetti esistenti - Qualificazione dell'intervento come ristrutturazione edilizia realizzabile anche in deroga ai limiti e alle prescrizioni degli strumenti di pianificazione comunale - Conseguente ritenuta possibilità di ampliamenti di edifici in deroga ai limiti di distanza tra fabbricati stabiliti dall'art. 9 del decreto interministeriale n del 1968, cui gli strumenti urbanistici sono di norma vincolati - Denunciata esorbitanza dalla potestà legislativa concorrente delle Regioni in materia di "governo del territorio" ed interferenza nella materia "ordinamento civile", di esclusiva spettanza statale) per Regione Lombardia: Andrea MANZI CASSESE - rif. artt. 2, 3, 42 e 117, c. 2, lett. l) e 3 Costituzione, in relazione ad artt. 873 codice civile, 41 quinquies legge 17/08/1942 n. 1150, 9 decreto interministeriale 02/04/1968 n e 3 decreto Presidente della Repubblica 06/06/2001 n. 380 Ruolo Camera di consiglio del 20 aprile

4 5 ord. 389/2010 ord. 1 ottobre 2010 G.I.P. del Tribunale di Milano - Z. X. art. 275, c. 3 codice di procedura penale, come modificato da art. 2 decreto legge 23/02/2009 n. 11, convertito con modificazioni in legge 23/04/2009 n. 38 Avv. STATO Massimo GIANNUZZI FRIGO (Processo penale - Misure cautelari - Criteri di scelta delle misure - Obbligatorietà della custodia cautelare in carcere quando sussistono gravi indizi di colpevolezza in ordine al delitto di cui all'art. 575 cod. pen. (omicidio), salvo che siano acquisiti elementi dai quali risulti che non sussistono esigenze cautelari - Mancata previsione della salvezza dell'ipotesi in cui siano acquisiti elementi specifici, in relazione al caso concreto, dai quali risulti che le esigenze cautelari possono essere soddisfatte con altre misure) - rif. artt. 3, 13, c. 1 e 27, c. 2 Costituzione 6 ord. 217, 218, 220 e 221/2010 n. 4 ordd. Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia artt. 17 bis, 23, c. 5 e 24, c. 1 regio decreto 22/01/1934 n. 37, come modificati da decreto legge 21/05/2003 n. 112, convertito con modificazioni in legge 18/07/2003 n. 180 Avv. STATO Wally FERRANTE CRISCUOLO (Avvocato e procuratore - Esame di abilitazione all'esercizio della professione - Obbligo di motivazione del voto verbalizzato in termini alfanumerici - Esclusione in base al "diritto vivente") - rif. artt. 3, 4, 24, 41, 97 e 117 Costituzione Ruolo Camera di consiglio del 20 aprile

5 7 ord. 7/2011 ord. 15 luglio 2010 Tribunale di Forlì - Sez. distaccata di Cesena - Colic Sutka art. 13 decreto legislativo 05/04/2006 n. 160, come sostituito da art. 2, c. 4 legge 30/07/2007 n. 111 (Ordinamento giudiziario - Magistrati ordinari - Divieto di destinazione allo svolgimento di funzioni giudicanti monocratiche penali per i reati di cui all'art. 550 c.p. anteriormente al conseguimento della prima valutazione di professionalità) Avv. STATO Gianna Maria DE SOCIO GROSSI - rif. artt. 3 e 97 Costituzione 8 ord. 174/2010 ord. 28 aprile 2009 G.I.P. del Tribunale di Perugia - M. S. R. art. 62 bis, c. 2 codice penale, come sostituito da art. 1 legge 05/12/2005 n. 251 (Reati e pene - Circostanze attenuanti generiche - Recidiva reiterata ex art. 99, quarto comma, cod. pen., in relazione a taluno dei delitti di cui all'art. 407, comma 2, lett. a), cod. proc. pen., puniti con una pena non inferiore nel minimo a cinque anni - Inapplicabilità dei criteri di cui all'art. 133, secondo comma, cod. pen., in particolare del comportamento susseguente al reato) Avv. STATO Chiarina AIELLO LATTANZI - rif. artt. 3 e 27, c. 3 Costituzione Ruolo Camera di consiglio del 20 aprile

6 9 ric. 92/2010 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione autonoma della Sardegna art. 23, c. 1 lett. c) legge Regione autonoma della Sardegna 30/06/2010 n. 13, che sostituisce art. 4, c. 1 legge Regione autonoma della Sardegna 15/02/1996 n. 12 (già modificato da art. 1 legge Regione autonoma della Sardegna 12/08/1997 n. 22 e da art. 6, c. 14 legge Regione autonoma della Sardegna 29/05/2007 n. 2) Avv. STATO Barbara TIDORE per Regione autonoma della Sardegna: Sandra TRINCAS Salvatore Alberto ROMANO CASSESE Atto di rinuncia, not. il , dep. il ; accettazione, in calce ad atto di rinuncia, perv. a mezzo fax il Prov. da u.p (Amministrazione pubblica - Norme della Regione Sardegna - Ufficio della Regione sarda in Bruxelles - Reperimento di personale di segreteria e di supporto operativo - Possibilità di far ricorso, in mancanza di figure professionali adeguate presso l'amministrazione regionale, a contratti di somministrazione di lavoro attivati in sede) - rif. art. 97 Costituzione; art. 3 lett. a) Statuto speciale Regione Sardegna; art. 36 decreto legislativo 30/03/2001 n. 165; decreto legislativo 10/09/2003 n. 276 Ruolo Camera di consiglio del 20 aprile

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