ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE TOSCANA E PIN S.C.R.L. SERVIZI DIDATTICI E SCIENTIFICI PER L UNIVERSITA DI FIRENZE
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- Enrichetta Geronima Papi
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1 Allegato 1 ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE TOSCANA E PIN S.C.R.L. SERVIZI DIDATTICI E SCIENTIFICI PER L UNIVERSITA DI FIRENZE Avente ad oggetto la collaborazione volta alla condivisione di studi e progetti di ricerca, di approfondimento e supporto, anche di tipo logistico, alle attività previste nel Progetto integrato di sviluppo dell area pratese La Regione Toscana, con sede in Firenze, Palazzo Strozzi Sacrati, Piazza del Duomo n. 10, codice fiscale rappresentata dal Presidente Enrico Rossi o suo delegato; il PIN S.c.r.l. Servizi didattici e scientifici per l Università di Firenze, di seguito denominato PIN, con sede in Prato, Piazza Ciardi 25, codice fiscale e P.IVA, rappresentato dal Prof. Maurizio Fioravanti in qualità di Presidente, Premesso - che il Programma di governo regionale indica che, al fine di sostenere lo sviluppo effettivo dei singoli territori, occorre recuperare una visione d insieme che consenta di correlare le diverse politiche regionali, superando i tradizionali approcci settoriali, per favorire iniziative integrate tra pubblico e privato, sinergie tra il mondo universitario, della ricerca e le imprese, forme di coordinamento tra Regione, province, comuni, progettualità condivise con i diversi attori sociali che operano sul territorio; - che nel Programma Regionale di Sviluppo , approvato con Risoluzione del Consiglio regionale n. 49 del 29 giugno 2011, tra i Progetti integrati di sviluppo (PIS) è ricompreso il Progetto integrato di sviluppo dell area pratese ; - che a seguito della delibera di GR n. 33 del 24/01/2011, è stato sottoscritto in data 15/2/2011, un Accordo d Intesa tra Regione Toscana, Provincia di Prato e Comuni della Provincia di Prato come strumento di collegamento e coordinamento tra le varie iniziative e/o azioni da realizzare sull area pratese per dare attuazione a politiche di intervento e di contrasto alla crisi economica - che in particolare l art. 5 comma 2 lett. e) del citato Accordo prevede che sia definita la collaborazione con il PIN S.c.r.l per funzioni di supporto e servizio per analisi per progettazioni di ricerche che comportano competenze scientifiche qualificate; - che la L.R. n. 20 del 27/4/2009 in materia di ricerca e innovazione individua, tra le proprie finalità, la promozione della ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale ed il trasferimento dei risultati della ricerca per lo sviluppo sostenibile e la competitività del sistema produttivo regionale, per la qualificazione e valorizzazione delle competenze umane e l incremento dell occupazione, per il contenimento e la qualificazione dei consumi energetici e delle risorse naturali, per il miglioramento dello stato di salute dei cittadini.. In tal senso, in particolare, la
2 stessa legge promuove all art. 10 rapporti con istituzioni universitarie, con la partecipazione del sistema delle autonomie locali, per l aggregazione ottimale di funzioni e servizi; - che in data 3 giugno 2011 è stato sottoscritto un accordo di collaborazione sull innovazione tra Regione Toscana e Ministero della Scienza e Tecnologica cinese che prevede la cooperazione e la collaborazione tra le Università per promuovere lo studio e l approfondimento nel campo dell innovazione e la promozione di centri di ricerca e sviluppo anche in ambito del tessile e dei nuovi materiali; - che il PIN., società consortile partecipata dai principali attori del territorio pratese (Università degli studi di Firenze, Comune di Prato, Provincia di Prato, CCIAA di Prato, Fondazione CaRiPrato, Consiag, Unione industriale pratese, Confartigianato Prato, CNA Prato, Serin S.r.l., S.A.T.A. S.c.r.l., Co.Pra.S, Sirio Sistemi Elettronici S.p.a.) svolge attività e servizi utili al trasferimento sul territorio pratese e metropolitano di conoscenze e capacità operative avanzate per le esigenze delle imprese e della Pubblica Amministrazione, e rappresenta uno strumento di dialogo tra il sistema universitario e il territorio pratese; Considerato - che tra le finalità principali individuate dal PRS per il Progetto integrato di sviluppo dell area pratese vi sono quelle di sostenere il processo di riqualificazione e rilancio dello sviluppo e della competitività dell area attraverso una pluralità di interventi (sociali, di sviluppo, di riqualificazione urbana, etc) che richiedono il coordinamento dell azione dei diversi livelli istituzionali coinvolti (Regione, Provincia e Comuni) e la partecipazione attiva degli altri soggetti pubblici, delle parti sociali, del privato for profit e del privato no profit, dell associazionismo giovanile, in un approccio che mira all innovazione e all integrazione fra le varie politiche; - che uno degli obiettivi previsti nel PRS per il cambiamento e la crescita per la Regione Toscana è lo sviluppo di attività di ricerca che prevedano possibilità applicative, creino nuova occupazione e crescita economica; - che le Università sono considerate uno degli interlocutori previsti anche nella citata L.R. 20/2009 e una risorsa da valorizzare ai fini della collaborazione e della cooperazione con le pubbliche amministrazioni; - che una condivisione di studi e progetti di ricerca, di approfondimento e supporto alle attività con Istituti Universitari può contribuire alla realizzazione degli obiettivi contenuti nel Progetto Integrato di sviluppo dell area pratese e negli atti regionali di programmazione, nonché nel PRS 2011/2015;; Rilevata la conseguente e comune volontà di promuovere, per i motivi sopra espressi e in attuazione del citato art. 5 dell Accordo una specifica attività di collaborazione e cooperazione tra la Regione Toscana ed il PIN volto alla condivisione di studi, progetti di ricerca, analisi di approfondimento e il supporto, anche di tipo logistico, alle attività previste nel Progetto integrato di sviluppo dell area pratese ; Stipulano il seguente Accordo
3 Art. 1 La premessa fa parte integrante del presente Accordo; Art. 2 Oggetto Il presente Accordo disciplina il rapporto di cooperazione tra la Regione Toscana e il PIN per l attuazione di forme di collaborazione in merito alla condivisione di studi, progetti di ricerca, analisi di approfondimento e il supporto, anche di tipo logistico, alle attività previste per il Progetto integrato di sviluppo dell area pratese, nonché derivanti dall Accordo internazionale citato in premessa. Art. 3 Impegni delle parti 1. La Regione Toscana e il PIN collaboreranno al fine di ampliare le conoscenze a supporto delle azioni previste dal Progetto integrato di sviluppo dell area pratese. 2. Il PIN si impegna a mettere a disposizione competenze, studi e progetti di ricerca, analisi di approfondimento e il supporto, anche di tipo logistico, alle attività previste nel Progetto integrato di sviluppo dell area pratese. 3. La Regione Toscana, tramite le strutture organizzative responsabili dell attuazione del Progetto integrato di sviluppo dell area pratese, e il PIN definiranno annualmente un programma delle attività oggetto di cooperazione. 4. Il PIN si impegna ad elaborare, almeno semestralmente, una relazione descrittiva delle attività prestate a favore della Regione Toscana, anche con riferimento all impiego delle risorse derivanti dal presente accordo e alla valutazione scientifica delle attività relative alla ricerca e all innovazione. Art. 4 - Modalità operative Il PIN presterà la propria struttura gestionale ed organizzativa a supporto della Regione Toscana per lo sviluppo del Progetto integrato di sviluppo dell area pratese nei suoi diversi aspetti, organizzativi e scientifici. Offrirà un supporto operativo per la creazione e gestione dei rapporti con i gruppi di ricerca universitari che potranno collaborare con la Regione Toscana quali referenti e consulenti scientifici per lo sviluppo di studi e attività di ricerca, approfondimento e supporto alle tematiche affrontate dal Progetto. Tra le tematiche che potranno essere oggetto di approfondimento da parte di gruppi di ricerca universitari, e a titolo esemplificativo e non esaustivo, si citano la ricerca sui nuovi materiali, il risparmio energetico, le energie rinnovabili, il riciclo degli scarti delle produzioni industriali, il trattamento delle acque industriali e civili, la gestione del ciclo rifiuti e la valorizzazione degli stessi, la logistica integrata e la gestione della produzione, l integrazione sociale, le analisi macroeconomiche, gli studi sulle opportunità commerciali. Tali tematiche potranno essere sviluppate sia attraverso il lavoro dei laboratori insediati presso il Polo Universitario Pratese, sia da gruppi di ricerca afferenti alle Facoltà dell Ateneo fiorentino, sia più in generale da gruppi degli Atenei toscani. Con tali finalità l Accordo favorisce anche l interazione e il consolidamento di un sistema coordinato delle istituzioni universitarie e dell alta formazione. Le singole attività che, sulla base del programma di massima di cui all articolo precedente,saranno proposte dalla Regione Toscana o da PIN per la realizzazione, potranno essere oggetto di ulteriori accordi qualora interessino strutture di ricerca o didattiche non afferenti alla diretta competenza del PIN.
4 Il PIN, inoltre, metterà a disposizione della Regione Toscana uffici, sale riunioni, infrastrutture informatiche e risorse organizzative per lo svolgimento delle attività previste nel Progetto integrato di sviluppo dell area pratese. Art. 5 - Durata dell Accordo Il presente Accordo ha validità di un anno dalla data di sottoscrizione e si rinnoverà in modo espresso fino a un massimo di 4 (quattro) anni. Art. 6 - Risorse La Regione Toscana si impegna a sostenere le attività previste nel presente Accordo svolte dal PIN attraverso un contributo che, per il primo anno di collaborazione, è pari a euro (cinquantacinquemila), previa approvazione del programma annuale delle attività previsto all articolo 3, punto 3. Art. 7 - Modalità di pagamento -Il 50% della somma annuale pattuita sarà corrisposta contestualmente all approvazione da parte della Regione Toscana del programma di attività; - Il restante 50% al momento della presentazione alla Regione Toscana della relazione conclusiva dell attuazione del programma di attività. Art. 8 - Revoche Il finanziamento di cui al presente Accordo sarà revocato in caso di mancato rispetto delle singole prescrizioni contenute nell Accordo medesimo. Art. 9 - Tutela della privacy Le parti, in ottemperanza delle norme di cui al D. Lgs n. 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali, delle rispettive normative e regolamentazioni regionali in materia di privacy, nonché uniformandosi al rispetto delle disposizioni regolamentari e ai pareri dell Autorità di Garanzia preposta in materia ed in relazione alla tipologia di possibili trattamenti di dati effettuati, si impegnano a favorire lo scambio di informazioni attraverso modalità consone ed utili ad attendere con continuità, tempestività e completezza agli adempimenti di rispettiva competenza. Firenze, lì p. REGIONE TOSCANA p. PIN S.c.r.l.
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ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE TOSCANA PIN S.C.R.L. SERVIZI DIDATTICI E SCIENTIFICI PER L UNIVERSITA DI FIRENZE
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