COSA PREVEDE LA PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA??

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1 COSA PREVEDE LA PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA?? E Energia scambiata per trasmissione e ventilazione La quantitùàdi energia scambiata per trasmissione e per ventilazione tra la zona climatizzata o a temperatura controllata e l ambiente circostante, QL, si calcola allo stesso modo sia per il riscaldamento che per il raffrescamento, ed è data, sia nella condizione di riferimento (QL) che in quella corretta (QL,adj), da: 1

2 E Energia scambiata per ventilazione, aerazione e infiltrazione Ventilazione: ricambio dell aria negli ambienti o tramite l impiego di ventilatori (ventilazione meccanica) o tramite la presenza di aperture nell involucro edilizio, all uopo predisposte e normalmente non occluse, che attivino ventilazione naturale principalmente per tiraggio termico; Aerazione: ricambio d aria negli ambienti per apertura e chiusura manuale delle finestre; Infiltrazione: ricambio d aria non desiderato dovuto alla non perfetta impermeabilità dell involucro e alla presenza di differenze di pressione tra esterno e interno dovute all azione del vento e di differenze di temperatura. L energia termica di riferimento scambiata convenzionalmente per ventilazione naturale, aerazione e infiltrazione, QV, e data da: 2

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4 E Coefficiente di scambio termico di riferimento e di scambio termico corretto per ventilazione,aerazione e infiltrazione coefficiente di scambio termico : coefficiente di scambio termico corretto: 4

5 E Portata di ventilazione media giornaliera a) sola aerazione o ventilazione naturale, comprese le infiltrazioni V : volume netto della zona a temperatura controllata o climatizzata [m3]; n: e il numero di ricambi d aria medio giornaliero, determinato in funzione della destinazione d uso e comprensivo delle infiltrazioni, [h-1], che, per il calcolo ai fini del presente dispositivo, vale: - per gli edifici o parti di edificio residenziali esistenti, n = 0,5 h-1; - per gli edifici o parti di edificio residenziali nuovi, n = 0,3 h-1; - per tutti gli altri edifici o parti di edificio si assume: 5

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7 b) ventilazione meccanica comprensiva delle eventuali infiltrazioni, sia per sistemi a semplice flusso che a doppio flusso 7

8 E Fattore di correzione bv,k fattore di correzione per la differenza di temperatura effettivamente presente nel k-esimo flusso d aria, bv,k : a) ventilazione naturale, aerazione e infiltrazioni b) ventilazione meccanica a semplice flusso per ventilatore in estrazione o ventilatore premente senza preriscaldamento o pre-raffreddamento; per ventilatore premente con pre-riscaldamento o pre-affreddamento; 8

9 c) ventilazione meccanica a doppio flusso per sistemi senza pre-riscaldamento o pre-raffreddamento e senza recupero termico o entalpico; per sistemi con pre-riscaldamento o pre-raffreddamento e senza recupero termico o entalpico; per sistemi con recupero termico o entalpico e senza preriscaldamento o pre-raffreddamento; L eventuale presenza di pre-riscaldamento o pre-raffreddamento con a monte un recuperatore viene equiparata, per lo scopo del presente paragrafo, al caso senza recuperatore, rinviando la determinazione del risparmio indotto dal suo impiego al sottosistema di ventilazione. 9

10 CORRETTA STRATEGIA DI VENTILAZIONE: 10

11 MODALITA DI VENTILAZIONE: 11

12 STRATEGIE DI IMMISSIONE: 12

13 CONSIDERAZIONI 13

14 EFFETTO DEL DISPOSITIVO DI IMMISSIONE: 14

15 DISPOSITIVO DI IMMISSIONE 15

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17 VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA L insieme di alcune particolari tecnologie impiantistiche impiegate per le operazioni di ricambio dell aria negli ambienti Immissione di aria di rinnovo in specifici ambienti in cui l uomo svolge prevalentemente attività come soggiornare e dormire e gli inquinanti prodotti sono sostanzialmente CO2 e vapore acqueo in concentrazioni standard Estrazione dai locali in cui le attività svolte dall utenza (cucinare, lavarsi, lavare i panni) comportano una maggiore produzione di vapore acqueo, CO2, odori (cucine e bagni) 17

18 VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA I sistemi di VMC si distinguono in due tipologie: -a semplice flusso a portata fissa a portata variabile -a doppio flusso Sistemi: Ventilazioni unifamiliare a semplice flusso Ventilazione unifamiliare a flusso igroregolabile Ventilazione unifamiliare a doppio flusso con recupero di calore Ventilazione condominiale a semplice flusso Ventilazione condominiale a doppio flusso con recupero di calore Obiettivo: garantire l adeguato ricambio d aria con impianti semplici e a costi accettabili 18

19 VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO 19

20 SISTEMI A SEMPLICE FLUSSO Immissione dell aria negli ambienti per depressione, rispetto all esterno, creata dal ventilatore, attraverso appositi dispositivi, installati solitamente nell infisso.... A portata fissa: I principali componenti del sistema a portata fissa sono: - il ventilatore -i dispositivi di immissione ed estrazione dell aria -il condotto di ventilazione che può essere rigido o flessibile. A portata variabile: Si impiegano dispositivi di immissione ed estrazione dell aria in grado di permettere una variabilità della portata. I sistemi più diffusi sono quelli di tipo igroregolabile, ossia quelli in cui la ventilazione è dosata sulla base del tasso di umidità relativa interna, ovvero a seconda della loro occupazione edelle attività svolte dagli occupanti. 20

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23 SISTEMI A DOPPIO FLUSSO Nei sistemi a doppio flusso, l ingresso d aria, anziché direttamente dall esterno, avviene tramite un ventilatore e una limitata rete di canali di piccolo diametro con relative bocchette di immissione; l estrazione dell aria avviene come nei casi precedenti. Risulta pertanto agevole, e conveniente, interporre uno scambiatore di calore, di solito del tipo a flussi incrociati, per preriscaldare l aria immessa a spese dell aria espulsa. 23

24 SISTEMI A DOPPIO FLUSSO I sistemi a doppio flusso possono essere installati sia in una singola abitazione che in edifici condominiali 24

25 Griglie di ventilazione per bocchette di mandata e ripresa VELOCITA ARIA: < 3 m/s nel tubo < 0.3 m/s alla bocchetta 25

26 SISTEMI A DOPPIO FLUSSO CON RECUPERO TERMODINAMICO L impiego di una pompa di calore ad inversione di flusso garantisce un elevato rendimento. In estate all aria primaria viene aggiunta aria fresca, mentre, nella mezza stagione ed in inverno, aria riscaldata. In questa maniera è possibilerisparmiare sull accensione del sistema di riscaldamento nei periodi primaverili ed autunnali (per un totale di circa due mesi, alla nostra latitudine) e del sistema di condizionamento nei mesi più caldi. 26

27 SUPER-ISOLAMENTO DELL INVOLUCRO E TENUTA ALL ARIA: Nelle Passivhaus la tenuta all aria quando n=50 ossia quando la differenza tra pressione interna ed esterna è di 50Pa, deve essere inferiore a 0,6vol/h Vantaggi della VMC 27

28 MICROCLIMA INTERNO CONFORTEVOLE E SANO: La VMC elimina odori, vapori e altri inquinanti degli ambienti indoor AMBIENTE INDOOR COME LUOGO INQUINATO Inquinanti dell aria presenti: Concentrazione di CO 2 VOC (composti organici volatili): benzene, toluene,formaldeide, composti ossigenati, vernici. Gas prodotti dalla combustione Particolato aerodisperso Batteri, muffe ed altri organismi Derivati organici di animali e dell uomo Amianto e fibre minerali Radon Fumo di sigaretta Vapore acqueo in eccesso Allergeni RICAMBIO ARIA A REGIME COSTANTE: Salute delle persone e delle abitazioni 28

29 Stime della produzione di vapore acqueo in ambiente domestico 29

30 Riduzione del vapore acqueo in ambiente domestico ARIA ESTERNA ARIA dall esterno portata a 20 C 30

31 MICROCLIMA INTERNO ENERGETICAMENTE EFFICIENTE la VMC recupera più del 90% del calore altrimenti disperso a causa della ventilazione naturale degli ambienti 140 Fabbisogno specifico [W/m²] Dispersioni per trasmissione Dispersioni per ventilazione Negli edifici a basso consumo di energia, la percentuale di calore disperso per ventilazione non è più trascurabile Classe A 31

32 Il risparmio energetico per il riscaldamento nelle zone più fredde d Italia varia dai 16 ai 35 kwh/mq annui, rispettivamente per la zona E ed F grazie all utilizzo di un impianto di ventilazione a doppio flusso con recupero di calore! (Risultati ottenuti tramite simulazioni con software Cened, considerando 0,3 ric/h come da UNI TS ed efficienza dei recuperatori η> 95%) 32

33 Con recuperatori ad altissima efficienza ( 90%) Si può stimare un risparmio pari a kwh/m 2 anno A parità di isolamento termico e di valori di trasmittanza dell involucro è possibile passare alla CLASSE ENERGETICA SUPERIORE inserendo l impianto di VMC nel progetto! 33

34 La VMC equalizza e distribuisce gli apporti termici gratuiti Espulsione aria viziata T esp = 3 C Aspirazione aria esterna T est = 2 C Immissione aria nuova T rinn = 20 C Aspirazione aria viziata T int = 21 C DISTRIBUZIONE DEL CALORE PRODOTTO IN CUCINA ED IN BAGNO NEGLI ALTRI AMBIENTI DELLA CASA 34

35 INTERAZIONE CON ALTRE NORME La ventilazione secondo la definizione della norma UNI 7129 è l afflusso di aria necessaria per la combustione La ventilazione (ed in particolare la VMC) - di conseguenza - (oltre a fornire l ossigeno per le persone presenti) può assolvere anche a questo compito ove siano presenti apparecchi di combustione. Il tutto deve essere realizzato senza ridurre in alcun modo la sicurezza dell abitazione 35 35/xxx