IL PIEDE: PUNTO DI PARTENZA O DI ARRIVO? A cura di PAOLO SALUTO OSTEOPATA

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1 IL PIEDE: PUNTO DI PARTENZA O DI ARRIVO? A cura di PAOLO SALUTO OSTEOPATA

2 d IL PIEDE E IL PRIMUS MOVENS DEL RITORNO VENOSO AL CUORE La pompa plantare è azionata dalla deambulazione attraverso la premitura dinamica della soletta di Lejars

3 FILOGENESI PODALICA PRIMO ANELLO DELLA CATENA -i PESCI OSSEI- Il vero progenitore del piede e' la "pinna pari ad archipterigio" dei crossopterigi, pesci ossei predatori del Devoniano superiore (350 milioni di anni fa), cosi denominati per la forma a frangia delle pinne stesse.

4 FILOGENESI PODALICA SECONDO ANELLO DELLA CATENA -GLI ANFIBI- I primi ad abbandonare le acque (anche se non completamente) furono gli anfibi ed è con essi che inizia la storia del piede. E' infatti il piede pentadattilo degli anfibi ad essere ritenuto il primo prototipo a meritare la denominazione di piede.

5 FILOGENESI PODALICA TERZO ANELLO DELLA CATENA -I RETTILI- L avvento dei rettili è collocato nel carbonifero superiore. Grazie alla "messa a punto" dell'uovo amniotico, in breve tempo conquistarono il dominio sulla terra. Infatti, deponendo tranquillamente sulla terra un uovo che presentava caratteristiche di autosufficienza (sia per la difesa che per il nutrimento), potevano evitare di tornare nelle acque per la periodica pratica della riproduzione.

6 FILOGENESI PODALICA QUARTO ANELLO DELLA CATENA -I MAMMIFERI- I primi mammiferi furono dei piccoli insettivori. Si inizia finalmente a parlare di vero e proprio piede.

7 FILOGENESI PODALICA QUINTO ANELLO DELLA CATENA -I PRIMATI-

8 FILOGENESI PODALICA QUINTO ANELLO DELLA CATENA -I PRIMATI- La vita arboricola detta al piede nuova forma e nuovi caratteri: il calcagno è la base su cui si fonda la conquista dell'ambiente. Quattro fasi della filogenesi cruro-tarsale A - pesci ossei del Devoniano (350 milioni di anni fa) B - Anfibi del Carbonifero - (300 milioni di anni fa) C - rettili del Permiano - Triassico (200 milioni di anni fa) D - Forme di passaggio rettile - mammifero (oltre 100 milioni di anni fa) Si osservi l'aumento progressivo della tibia rispetto a quello del perone, la diminuzione degli elementi tarsali, la comparsa della tuberosità calcaneare in D

9 FILOGENESI PODALICA -GLI OMINIDI- Il viaggio sotto-astragalico del calcagno nel corso della filogenesi A - Rettile primitivo (280 milioni di anni fa) B - Mammifero ungulato paleocenico (70 milioni di anni fa) C - Primate eocenico (40 milioni di anni fa) D - Uomo moderno Con l'avvento dell'homo sapiens si afferma così il piede antigravitario dell'uomo moderno, caratterizzato fondamentalmente dalla sovrapposizione dell'astragalo al calcagno, che determina la torsione ad elica del primitivo piano podalico per la verticalizzazione del retropiede.

10 FILOGENESI PODALICA Dal piede PRENSILE Al piede ANTIGRAVITARIO

11 STRUTTURA ANATOMICA Un miracolo di biomeccanica 26 ossa 42 articolazioni 33 muscoli 107 legamenti

12 ELICA A PASSO VARIABILE

13 BIOMECCANICA Il dispositivo centrale di controllo della gravità è il retropiede

14 IL PIEDE E NATO PER ESSERE LIBERO E PER APPOGGIARE DIRETTAMENTE SUL TERRENO

15 LA STAZIONE ERETTA Nella stazione eretta comoda, la linea di gravità cade ventralmente rispetto all articolazione tibio-tarsica G= asse gravitario CG = centro di gravità - L3 -

16 LA STAZIONE ERETTA Prima dei 5-6 anni è normale che il piede sia un po pronato e piatto, che le ginocchia siano un po valghe e che vi sia una leggera iperlordosi lombare. Nel neonato e fino a circa 8 mesi è fisiologica la presenza di ginocchia vare e piede in supinazione.

17 LA DEAMBULAZIONE La deambulazione bipodale dell uomo è condizionata dal sollevamento del centro di gravità e dalla esiguità della base di appoggio rispetto al quadrupedismo

18 LA DEAMBULAZIONE La progressione del corpo nello spazio è il risultato della combinazione di rotazioni articolari

19 MATURAZIONE POSTURALE Alla nascita sono già presenti i circuiti nervosi predisposti alla deambulazione, essi però, al fine di consentire l'adeguato e indispensabile sviluppo muscolo-scheletrico, sono temporaneamente inibiti dai centri superiori. LA POSTURA quale atto volontario diviene così un fenomeno maturativo e di apprendimento. Il lattante, grazie allo sviluppo muscolare estensorio, assume la posizione assisa e successivamente quella eretta a 4 mesi. A circa un anno inizia la deambulazione dapprima appresa e in seguito automatizzata. Solo a circa due anni di età, a seguito dello sviluppo delle strutture relative, il controllo automatico è efficiente. La maturazione finale posturale avviene a anni.

20 BIOMECCANICA E nel piano trasverso che la moderna biomeccanica ha individuato l elemento spaziale prioritario nella statica e nella dinamica dell uomo

21 CATENE ASCENDENTI E DISCENDENTI Un appoggio non corretto può far sentire le conseguenze a caviglia, ginocchio, anca e tutta la colonna vertebrale, fino a interessare l apparato occlusale (stomatognatico), (catena ascendente). Viceversa un colpo di frusta, un trauma al bacino o semplicemente un difetto occlusale può percorrere il percorso inverso (catena discendente).

22 DOVE ANDREMO? PIEDE PRENSILE PIEDE ANTIGRAVITARIO PIEDE???????????

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