La L.R. disciplina le strutture ricettive extralberghiere:

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1 Operazione cofinanziata dall'unione Europea, Feaog-Orientamento, nell'ambito dell'attuazione del P.C.I. Leader+, P.S.L. Maiella Verde - Asse 1, Misura 1.3, Azione 1.3.1" - Progetto cod. GAL n. 138 Intervento Pilota: Ospitalità Diffusa. La Comunità Montana della Maielletta ha l obiettivo di creare un sistema ospitale che consenta lo sviluppo del territorio in forma integrata. Premessa La Comunità Montana ha presentato al Gal Maiella Verde un progetto finanziato avente come scopo la realizzazione del Sistema Ospitalità Diffusa nei comuni appartenenti alla CM.

2 Che cosa è Il Progetto Ospitalità Diffusa mira a realizzare un sistema di ricettività turistica diffusa di qualità, utilizzando gli edifici esistenti quali potenziali strutture ricettive, senza costruirne di nuovi utilizzando la formula del Bed & Breakfast o altre strutture similari (Legge Regionale n. 75 del 1995). La L.R. disciplina le strutture ricettive extralberghiere: - case per ferie; - ostelli per la gioventù; - rifugi montani ed escursionistici; - esercizi di affittacamere; - case ed appartamenti per vacanze; - residence di campagna; - alloggi agrituristici. Obiettivi Il progetto Ospitalità diffusa ha come finalità lo sviluppo di un sistema ospitale in grado di valorizzare l offerta turistica attuale e contemporaneamente proporre azioni innovative integrate per l incremento del flusso turistico. Si tratta, quindi, di un progetto complesso che intende sviluppare il territorio attraverso il turismo valorizzandone le risorse culturali, enogastronomiche e folkloristiche. A chi si rivolge? A tutti coloro dispongono di una casa che vogliono darla in affitto per scopo turistico ed in particolare: A chi vuole integrare il proprio reddito; A chi cerca nuovi sbocchi occupazionali.

3 STRUTTURA ALBERGO DIFFUSO TERRITORIO DELLA COMUNITA MONTANA DELLA MAIELLETTA STRUTTURA ALBERGO DIFFUSO CENTRO RICETTIVO TERRITORIO DELLA COMUNITA MONTANA DELLA MAIELLETTA 3

4 STRUTTURA ALBERGO DIFFUSO CENTRO RICETTIVO TERRITORIO DELLA COMUNITA MONTANA DELLA MAIELLETTA 1. Azioni di sensibilizzazione verso la popolazione CALENDARIO INCONTRI 19 MAGGIO 2006 PENNAPIEDIMONTE 26 MAGGIO 2006 PRETORO 31 MAGGIO 2006 PALOMBARO 9 GIUGNO 2006 RAPINO 23 GIUGNO 2006 GUARDIAGRELE 27 GIUGNO 2006 FARA SAN MARTINO 29 GIUGNO 2006 ROCCAMONTEPIANO 2. Raccolta di adesioni dei soggetti privati interessati al progetto. L augurio è di trovare da parte di tutte le persone che condividono la stessa passione per i valori di tutela, un profondo impegno nel sostenere un iniziativa collocata in un area affascinante ma ad oggi quasi sconosciuta al pubblico dei turisti. 3. Redazione di uno studio di fattibilità per la creazione di un soggetto collettivo che avrà il compito di gestire il sistema dell Ospitalità Diffusa. 4. Realizzazione di un portale con possibilità di accesso alla banca dati dei b&b collegati in rete che funga da Reception Centralizzata. 5. Produzione di materiali promozionali (brochure, manifesti, cartellonistica) 6. Creazione del Marchio Ospitalità Diffusa

5 ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE, TUTELA ED ASSISTENZA TURISTICA Scopi e finalità Scopo dell associazione sarà quello di attuare piani programmatici di sviluppo turistico, di fornire servizi per l assistenza del Bed and Breakfast, Affittacamere che avranno aderito al progetto. Sarà l associazione a provvedere a sviluppare contatti in tutto il mondo per promuovere l ospitalità, a registrare gli ospiti ed a garantire la qualità del servizio. Attività Promuovere, coordinare lo sviluppo delle seguenti attività: case-vacanza; B.& B.; ostelli; uffici di promozione. Gestire un servizio di marketing, prenotazione e servizi ricettivi di Accoglienza e Ospitalità con adesione e collegamenti di alberghi, ristoranti ed altri servizi turistici, qualificando le strutture e le risorse locali e contribuendo ad innalzare il livello di professionalità e di produttività. Promuovere pacchetti turistici per tour operator nazionali e internazionali; Realizzare convenzioni con ristoranti, botteghe artigiane, negozi di enogastronomia, lavanderie, guide turistiche, bar per servizi di prima colazione;servizi di noleggio biancheria; noleggio autotrasporti; Stimolare gli Enti locali, le APTR e gli organismi addetti ad organizzare turisticamente le località, attraverso la promozione e la tutela delle bellezze naturali, artistiche, monumentali e sollecitando anche il miglioramento dei servizi pubblici di trasporto, di accoglienza e di tutela ambientale; Promuovere lo sviluppo ed il miglioramento dell attrezzatura ricettiva e dei centri di ritrovo per gli ospiti Soci Include fra i suoi associati i gestori di bed and breakfast, i proprietari di appartamenti, di case vacanze e di case affitto esistenti nei territori della CMM, i comuni che fanno parte della CMM. In Italia sono circa i b&b censiti dall Osservatorio Nazionale. I B&B hanno avuto rapida diffusione e successo, a partire soprattutto dal Duemila. Questa tipologia ricettiva, si è dimostrata congeniale all autentico spirito d ospitalità che contraddistingue da sempre l Abruzzo, tanto che illustri precursori si trovano perfino nelle cronache di viaggiatori del Settecento ed Ottocento. IL BED & BREAKFAST Caratteristiche, norme generali per la gestione di B & B L attività Bed and Breakfast, tradizionalmente diffusa nel Nord Europa, è intrapresa da coloro i quali, avendo a disposizione delle camere nelle proprie case, offrono ospitalità a pagamento, ai turisti. La sua formula è semplice, non richiede investimenti particolari, ha costi di gestione minimi, e permette il recupero di vani d abitazione rimasti poco o affatto utilizzati. È perciò particolarmente adatta per lo sviluppo della ricettività anche nelle più piccole località dell entroterra, lontane dalle rotte e mete turistiche più frequentate.

6 Un indagine domanda-offerta dei B&B in Italia effettuata dall Osservatorio Nazionale rileva che: CHI SONO I GESTORI: i proprietari sono quasi per i 2/3 donne (63%). ISTRUZIONE: i proprietari sono in possesso di un istruzione medio-alta PROFESSIONE: insegnanti, impiegati, seguiti dai pensionati e dalle casalinghe PERCHE APRIRE UN B&B: la risposta più comune è per arrotondare il bilancio familiare PROMOZIONE: Alla domanda Il B&B partecipa a qualche forma di network?, il 52% degli intervistati risponde positivamente. La maggioranza ha indicato nei circuiti e nelle associazioni la scelta prevalente. TARIFFE E PERNOTTAMENTI: Il prezzo medio in Italia si aggira attorno ai 31,00. Mediamente sono venduti meno di 50 posti letto l anno per b&b. ETA DEI TURISTI: sono giovani ed adulti i turisti che viaggiano usufruendo dell ospitalità in famiglia. DURATA DEL SOGGIORNO: mediamente sono di 2 notti PERCHE I TURISTI SCELGONO LA FORMULA DEL B&B: per il clima familiare e per il prezzo. B&B IN FORMA SALTUARIA non è considerato attività imprenditoriale; è svolto da privati che si avvalgono della normale organizzazione familiare ed utilizzano parte della propria abitazione da adibire a B&B per alloggiare turisti; il privato può offrire tale ospitalità al massimo in tre camere, con un totale di sei posti letto per un massimo di 270 giorni all anno ed un minimo di 45 giorni di apertura continuativa il servizio comprende l alloggio e la prima colazione, oltre a quanto necessario per rendere confortevole il soggiorno (riscaldamento, sanitari, cambio lenzuola, ecc.) la casa o l alloggio in cui si offre l ospitalità deve rispondere alle regole previste per una normale abitazione e rispondere ai criteri del regolamento igienico- edilizio comunale. B&B IN FORMA IMPRENDITORIALE/ AFFITTACAMERE è considerata attività imprenditoriale e viene assimilata dalla legge ad un esercizio di affittacamere; in tal senso conviene considerare il B&B in forma imprenditoriale come un micro albergo; è soggetto all iscrizione alla CCIAA, al regime dell IVA ed ai relativi adempimenti e costi; l attività deve essere svolta in maniera stabile e con continuità temporale deve avere per legge una capacità ricettiva massima di 6 camere fino a 12 posti letto, ubicate in massimo 2 appartamenti ammobiliati in uno stesso stabile, nelle quali vengono forniti alloggio ed eventualmente servizi complementari la struttura ricettiva deve rispettare norme architettoniche ed autorizzazioni sanitarie specifiche

7 Che cosa è necessario fare: gli adempimenti 1. Denuncia di inizio dell attività e del periodo (o dei periodi) di non attività al comune competente per territorio. 2. Comunicazione, sempre al comune, dei prezzi praticati 3. Comunicazione di arrivo e presenza di ciascun ospite all autorità di pubblica sicurezza competente, secondo le disposizioni vigenti all art. 109 del T.U. (Testo Unico) delle leggi di pubblica sicurezza (informarsi in Questura). 4. Comunicazione di arrivo e presenza di ciascun ospite allo I.A.T. (ufficio informazione e accoglienza turistica) competente da effettuarsi entro il decimo giorno del mese successivo al periodo di permanenza. Chi decide di lanciarsi in un attività di B&B in forma imprenditoriale deve disporre di: 1. Una casa o di un appartamento adatto o adattabile all attività ricettiva. Qualora fossero necessari adeguamenti strutturali gli investimenti possono incidere notevolmente sull attività; 2. reti e materassi; 3. biancheria da letto e da bagno 4. tovaglie e tovaglioli o set da utilizzare per la prima colazione 5. piumoni, plaid, copriletto, tende 6. mobili e complementi di arredo per le decorazioni delle stanze; 7. stoviglie e vasellame assortiti per il servizio di prima colazione; 8. tavoli e sedie in numero sufficiente 9. un computer collegato ad Internet, un fax-fotocopiatrice e una stampante per gestire le prenotazioni, stampare informazioni e fatture, preparare pieghevoli personalizzati da distribuire durante particolari eventi, gestire una piccola banca dati relativa agli ospiti, e così via; 10. una segreteria telefonica e un telefono cellulare sul quale trasferire le chiamate in caso di assenza.

8 IL CASO: B&B LA VALLE DEGLI ASINELLI (Piemonte). Struttura composta da 3 camere con bagno privato e 6 posti letto. IPOTESI DI COSTI La gestione dei locali (energia elettrica, acqua, gas, materiali per la prima colazione, ecc.) ed i materiali di consumo per la prima colazione equivalgono a euro 2,10 al giorno di spese per persona presente ed euro 2,50 a colazione servita. (costi imputati sul prezzo per persona) I valori assunti da queste voci sono al netto di IVA (per semplicità ipotizzata sempre pari al 20%). Le spese telefoniche e di Internet possono essere stimate annualmente in euro 700, mentre quelle relative alla promozione possono essere stimate in euro 850. IPOTESI DI RICAVO Posti letto annui disponibili 6 camere (numero posti letto disponibili X 270 gg di apertura) 270x6camere x 2 persone Presenze (posti letto annui disponibili * tasso di occupazione) % in media di 3240 PROVENTI PERCEPITI ( 30x1458) RICAVI (PROVENTI al netto dell IVA pari al 10%) IL CASO: B&B LA VALLE DEGLI ASINELLI IPOTESI DI REDDITO RICAVI (PROVENTI al netto dell IVA) meno COSTI DI ESERCIZIO (al netto dell IVA) meno QUOTE DI AMMORTAMENTO = REDDITO DI IMPRESA (o UTILE ANNUO) Sulla base delle ipotesi fatte finora, si possono delineare i seguenti risultati per il primo anno: 6 camere RICAVI (corrispettivi IVA) COSTI (IVA esclusa) Gestione locali: (energia elettrica, acqua, gas, 8.198,20 ecc. + materiali di consumo per prima colazione) Telefono e Internet 700 Promozione 850 Commercialista Oneri vari 200 Affitto reale o figurativo, dei locali in cui è localizzata l attività) Quota di ammortamento per ristrutturazione(15 ANNI) Altre quote di ammortamento REDDITO D IMPRESA ,80 Su tale reddito l operatore dovrà pagare le seguenti imposte: IRPEF, IRAP, INPS, INAIL(se personale assunto).

9 Denuncia di inizio attività: le ipotesi L appartamento/i destinato/i all attività di affittacamere è/sono: Abitazione di proprietà In locazione e nel contratto di locazione è prevista la sublocazione ovvero il proprietario consente all affittuario di svolgervi l attività di affittacamere. In locazione ed in questo caso si allega una autocertificazione del titolare dell appartamento che attesta il suo consenso allo svolgimento dell attività. OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO PER CHI INTRAPRENDE L ATTIVITA DI AFFITTACAMERE COMUNITA MONTANA DELLA MAIELLETTA Per la realizzazione dell intervento Ospitalità Diffusa, la Comunità Montana ha intenzione di mettere a disposizione delle risorse per finanziare eventuali ristrutturazioni delle abitazioni. REGIONE ABRUZZO Legge Regionale n. 77 Interventi di Sostegno Regionale alle imprese operanti nel Settore del Turismo. Legge Regionale n. 136/1996: Profili attuativi delle misure finalizzate alla promozione di nuove società o cooperative LEGGI NAZIONALI Legge 215/92 Azioni positive per l imprenditoria femminile

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