TRATTAMENTI TERMICI. Trasformazioni di fase: termodinamica vs cinetica.
|
|
- Emilia Toscano
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 TRATTAMENTI TERMICI Trasformazioni di fase: termodinamica vs cinetica.
2 FENOMENI SUPERFICIALI Lo strato superficiale esercita una tensione su tutto il volume di una fase (racchiusa nella superficie di separazione). Questa pressione si chiama pressione interna. Strato superficiale di un liquido che confina con il suo vapore.
3 SUPERFICIE DI SEPARAZIONE TRA DUE FASI Strato di spessore trascurabile. Forze di interazione intermolecolare o interatomica diminuiscono rapidamente al crescere della distanza. Lo strato superficiale, rispetto al volume rimanente, ha energia interna in eccesso che viene chiamata energia superficiale.
4 TENSIONE SUPERFICIALE Lo strato superficiale ha energia in eccesso: la superficie di separazione tende sempre a ridursi il più possibile (gocce d acqua). Siccome l energia è una grandezza estensiva è ovviamente proporzionale all area della interfacie: quanto più grande è l area della superficie tanto più grande è il numero di molecole (atomi) che devono essere estratte dagli strati interni del liquido per formare questa superficie e tanto più grande è il lavoro che deve essere computo contro le forze della pressione interna. Da un altro punto di vista, se un incremento di superficie comporta il compimento di lavoro, allora, nel piano tangente alla superficie (in ogni punto) agiscono delle forze che impediscono l incremento della interfacie. Indichiamo la forza agente sull unità della lunghezza con [J m 2 ].
5 LEGGE DELLE FASI (LEGGE DI GIBBS) F V C N F fasi presenti all equilibrio; V varianza, numero di proprietà termodinamiche intensive che devono essere fissate per conoscere lo stato intensivo di un sistema all equilibrio; C numero di componenti presenti all equilibrio; N numero di variabili fisiche indipendenti (in genere è 2: pressione e temperatura); Le proprietà termodinamiche intensive che caratterizzano un sistema sono la pressione, la temperatura e le composizioni di tutte le fasi.
6 CURVA DI RAFFREDDAMENTO Curva di raffreddamento di un metallo puro con il fenomeno del sottoraffreddamento. Struttura tipica di solidificazione in lingottiera.
7 NUCLEI (GERMI-EMBRIONI) DI SOLIDIFICAZIONE Distribuzione delle energie degli atomi o molecole a varie temperature. Formazione e rottura dei germi di solidificazione. Formazione di nuclei di solidificazione.
8 SOLIDIFICAZIONE 1. Fase Liquida 2. Sottoraffreddamento nucleazione 3. Accrescimento nuclei Nucleazione: È un processo attivato termicamente che riguarda la crescita delle dimensioni dei nuclei (germi) di solido che si formano durante le prime fasi della solidificazione di un fuso. Ad ogni temperatura, in un metallo o una lega fusi è presente una certa concentrazione di equilibrio (metastabile) di cluster solidi. Tali cluster hanno una distribuzione di dimensioni dipendente dalla temperatura. Nucleazione omogenea Formazione di solido avviene senza l intervento di atomi di impurità o di siti superficiali in contatto col fuso. Nucleazione eterogenea Formazione di solido avviene tramite l intervento di atomi di impurità o di siti superficiali in contatto col fuso.
9 NUCLEAZIONE OMOGENEA Schema di nucleazione di una particella solida sferica in un liquido.
10 NUCLEAZIONE OMOGENEA
11 NUCLEAZIONE OMOGENEA Un nucleo è i grado di continuare la crescita se raggiunge la dimensione r cr, da quel punto la sua crescita avviene ad energia libera decrescente. A valori crescenti del sottoraffreddamento, r cr si riduce (r cr T -1 ), così come G cr anche se più rapidamente ( G cr T -2) ).
12 NUCLEAZIONE OMOGENEA
13 NUCLEAZIONE ETEROGENEA La nucleazione omogenea è molto difficile da realizzarsi a causa della forte barriera energetica G cr. Per vincere questa barriera ci vorrebbero forti sottoraffreddamenti. Nella realtà, la nucleazione avviene attorno a siti eterogenei: impurezze costituite da altri atomi o messe a disposizione dalle pareti del recipiente.
14 CINETICA DEL PROCESSO DI SOLIDIFICAZIONE Nucleazione è un processo attivato: può aver luogo solo in seguito al superamento di una barriera energetica termodinamica; La trasformazione di fase necessita la ridistribuzione degli atomi o molecole tramite processi diffusivi cinetica. Trasformazione di fase isoterma Al variare della temperatura?
15 TRASFORMAZIONE DI FASE ISOTERMA Curve a C, diagramma TTT o IT.
16 DIAGRAMMA DI TRASFORMAZIONE ISOTERMA
17 DIAGRAMMA DI TRASFORMAZIONE ISOTERMA
18 CINETICA DEL PROCESSO DI RICRISTALL.
19 FIGURE ERRATE!!!!!
20 FIGURE ERRATE!!!!!
21 CICLO TERMICO vs TRATTAMENTO TERMICO T t
22 CLASSIFICAZIONE DEI TRATTAMENTI TERMICI Trattamenti che portano le leghe verso le condizioni di equilibrio (ex: ricottura); Trattamenti che portano le leghe verso le condizioni di non equilibrio (ex: tempra).
23 TEMPRA DI SOLUZIONE O STRUTTURALE Diagramma di stato binario per due metalli A e B aventi una soluzione solida limite a con solubilità allo stato solido di B in A decrescente con la diminuzione della temperatura.
24 CURVA A C T T t 0% X% t
25 CONFRONTO SCALE Scala lineare Scala logaritmica
26 RIPRECIPITAZIONE O INVECCHIAMENTO Curva schematica di invecchiamento (resistenza meccanica o durezza in funzione del tempo) a una particolare temperatura per una lega indurita per precipitazione.
27 ENERGIA DI PRODOTTI DI INVECCHIAMENTO Il livello energetico più alto corrisponde alla soluzione solida sovrassatura, mentre il livello energetico più basso corrisponde al precipitato di equilibrio. La lega può modificarsi spontaneamente dal livello di energia più alto a quello più basso se c è una sufficiente energia di attivazione per la trasformazione e se le condizioni cinetiche sono favorevoli.
28 PRECIPITATO COERENTE ED INCOERENTE Il precipitato coerente è associato a un alta energia di deformazione e a una bassa energia superficiale (zone di Gunier-Preston), mentre quello incoerente è associato a una bassa energia di deformazione e a una alta energia superficiale.
29 LEGHE DI ALLUMINIO 4XXX Non trattabile termicamente 5XXX Trattabile termicamente
30 DESIGNAZIONE DELLE LEGHE DI ALLUMINIO
31 TRASFORMAZIONI DI FASE Reconstructive transformation (ricostruttive): diffusione non coordinata di atomi all interfaccia della trasformazione richiedono diffusione allo stato solido Displacive transformation (displasive o distorsive): trasferimento sistematico e coordinato di atomi attraverso l interfaccia della trasformazione non richiedono diffusione allo stato solido (diffusionless)
32 Perfetta corrispondenza degli atomi
33
34 TRASFORMAZIONE MARTENSITICA IN VIVO Olson and Hartman, 1982, Martensite and life : displacive transformations as biological processes, Le Journal de Physique Colloques, Vol. 43 No. C4 (Décembre 1982), ICOMAT-82 International Conference on Martensitic Transformations.
35 TRASFORMAZIONE MARTENSITICA IN VIVO Il fago T4 è un batteriofago virulento del genere dei virus di tipo T4 che infetta Escherichia coli. Ordine: Caudovirales; Famiglia: Myoviridae; Genus: Virus di tipo T4; Species: FagoT4;
36 DIAGRAMMA DI STATO PER IL FERRO PURO 768 C punto di Curie
37 COSTANTI RETICOLARI DEL FERRO
38 RAGGIO ATOMICO DEL FERRO a [nm] L aumento della costante reticolare non è giustificabile solo con il cambiamento di reticolo: 4R CCC a CFC a 4R 2 t [ C] : valore che assumerebbe la costante reticolare a 911 C se il ferro conservasse il raggio variando solo la struttura da CCC a CFC. Passando da CCC a CFC il ferro ha un aumento di raggio. r [nm] t [ C]
39 DIAGRAMMA FERRO-CARBONIO A 0 trasformazione magnetica nella cementite [213 C] A 1 trasformazione eutetoidica, austenite (0.8% C) ferrite (0.02% C) Fe 3 C (6.67% C) [723 C] A 2 A 3 A 4 ferro ferro [768 C] austenite ferrite austenite ferrite Le trasformazioni sono reversibili ma con fenomeni di isteresi: la T dei punti critici è diversa al riscaldamento e raffreddamento (ed in presenza di elementi di lega). Con c (chauffage) si indicano le trasformazioni al riscaldamento e con r (refroidissement) le trasformazioni al raffreddamento. Ac 4 è la temperatura della trasformazione: Ar 4 è la temperatura della trasformazione: Ac 3 è la temperatura della trasformazione: Ar 3 è la temperatura della trasformazione:
40 ACCIAIO EUTETTOIDICO (IT o TTT) T A 3 A 1 Pe X Ba M s M f Le trasformazioni in perlite e bainite sono competitive; trasformazioni tra la perlite e la bainite non sono possibili senza prima un riscaldamento per riformare austenite. t
41 ACCIAIO EUTETTOIDICO (IT o TTT)
42 ACCIAIO EUTETTOIDICO (IT o TTT)
43 FERRITE DI WIDMANSTÄTTEN
44 FORMAZIONE DELLA BAINITE
45 FORMAZIONE DELLA BAINITE Per T ~ C, bainite superiore (upper bainite) consiste di aghi di ferrite separati da lunghe particelle di cementite. Per T ~ C, bainite inferiore (lower bainite) consiste di lamelle sottili di ferrite contenenti bastoncelli o fili di cementite. Nella regione della bainite, la velocità di trasformazione è controllata dalla crescita (diffusione) più che dalla nucleazione. Poiché la diffusione è lenta a bassa temperatura, questa fase ha una microstruttura molto fine (lo steso fenomeno da luogo al passaggio dalla perlite grossolana alla perite fine). bainite superiore bainite inferiore
46 MARTENSITE La martensite si forma quando l austenite è raffreddata rapidamente a temperatura ambiente (quenching). Si forma quasi istantaneamente quando la temperatura richiesta è raggiunta. La trasformazione austenite martensite non richiede diffusione (diffusionless) non c è attivazione termica: questa trasformazione è chiamata atermica. Ogni atomo si sposta di una piccola distanza (sub-atomica) per trasformare la cella CFC del γ-fe nella cella cubica a corpo centrato tetragonale della martensite (struttura simile alla CCC, ma con un asse della cella unitaria più lungo degli altri due). La martensite è meno densa della austenite e, quindi, ha volume specifico maggiore. La martensite è metastabile, cioè, può persistere indefinitamente a temperatura ambiente, ma si trasformerà nelle fasi di equilibrio se riscaldata a temperatura elevata. La martensite può coesistere con altre fasi e microstrutture nel sistema Fe- C.
47 MARTENSITE (a) Cella elementare CFC di Fe- con un atomo di carbonio in un vuoto interstiziale ottaedrico (b) Cella elementare CCC del Fe- con un minore vuoto interstiziale. (c) Cella elementare TCC della martensite ottenuta tramite distorsione della cella elementare CCC da parte di un atomo di C interstiziale. Ogni cella elementare di tipo CCC ha 6 siti ottaedrici: 6 al centro di ogni faccia e 12 al centro di ogni spigolo.
48 BAIN STRAIN a 3 b3 a 2 b1 b2 a1 (a) (b) BAIN STRAIN (c) Body-centered tetragonal austenite (d) Body-centered cubic martensite
49 CASTANTI RETICOLARI DELLA MARTENSITE
50 DUREZZA DELLA MARTENSITE Durezza indicativa di un acciaio al carbonio a struttura interamente martensitica in funzione del tenore di C.
51 PROPRIETA MECCANICHE T A 3 A 1 M s Pe X Ba Finezza della struttura Proprietà meccaniche M f t
52 ACCIAIO EUTETTOIDICO (IT o TTT) T A 3 A 1 A Pe M s M f 180 C A Ba M s M f t Ms [ C] %C 33.3 %Mn 17 %Cr 17 %Ni 21 %Mo
53 ACCIAIO EUTETTOIDICO
54 ACCIAIO EUTETTOIDICO (IT o TTT)
55 TTT DI ACCIAIO EUTETTOIDICO
56 ACCIAIO EUTETTOIDICO (IT o TTT) Tan dt dt
57 ACCIAIO IPOEUTETTOIDICO T A 3 A 1 Fe Pe M s M f X X Ba Le trasformazioni in perlite e bainite sono competitive; trasformazioni tra la perlite e la bainite non sono possibili senza prima un riscaldamento per riformare austenite. t
58 ACCIAIO IPEREUTETTOIDICO T A cm A 1 Ce Pe M s M f X X Ba Le trasformazioni in perlite e bainite sono competitive; trasformazioni tra la perlite e la bainite non sono possibili senza prima un riscaldamento per riformare austenite. t
59 ACCIAIO LEGATO
60 AUSTENITE INSTABILE O RESIDUA T A cm A 1 Ba M s M f t
61 ACCIAIO IPOEUTETTOIDICO (IT)
62 CONTINUOUS COOLING TRANSFORMATION CCT
63 ESEMPIO DI CCT 0.39 % C, 1.49 % Si, 1.41% Mn, 0.74% Cr, 0.51% Mo.
64 ESEMPIO DI CCT
65 ESEMPIO DI CCT
66 ESEMPIO DI CCT 0.39 % C, 0.26 % Si, 0.82% Mn, 1% Cr, 0.21% Mo.
67 RICOTTURA COMPLETA
68 TEMPRA SCALARE (IN DUE TEMPRI)
69 TEMPRA BANITICA
70 Raffreddamento tempra riscaldamento rinvenimento STRUTTURE OTTENIBILI DALL AUSTENITE Velocità di raffreddamento Superiori alla velocità critica Inferiori alla velocità critica Perlite Perlite globulare Sorbite Osmondite Troostite PERLITI Martensite rinvenuta Austenite instabile Martensite BAINITI
71 TRATTAMENTI TERMICI Leghe non ferrose: Tempra invecchiamento (aging) Ricottura di ricristallizazione (anche per le ferrose) Ricottura di omogeneizzazione (anche per le ferrose) Ricottura completa (anche per le ferrose) Acciai: Tempra di indurimento (riscaldamento al di sopra di A 3 e rapido raffreddamento) rinvenimento (riscaldamento al di sotto di A 1 per un certo tempo) (BONIFICA) Velocità critica di tempra Diametro critico di tempra Tempra superficiale (fiammatura o tempra ad induzione)
Introduzione ai trattamenti termici
Introduzione ai trattamenti termici Punti critici Curve TTT e CCT G.M. La Vecchia Università di Brescia Dipartimento di Ingegneria Meccanica Utilizzo del diagramma di stato Il diagramma di stato è rigorosamente
DettagliESERCIZIO 1. E` dato il diagramma di stato Ferro Fe 3 C.
ESERCIZIO 1 E` dato il diagramma di stato Ferro Fe 3 C. a) Descrivere la trasformazione eutettoidica e spiegare perché la microstruttura della perlite è lamellare. trasformazione eutettoidica γ -> α +Fe
Dettagli1. Descrivere la trasformazione eutettoidica e spiegare perché la microstruttura della perlite è lamellare.
ESERCIZIO 5.1 E` dato il diagramma di stato Ferro Fe 3 C. 1. Descrivere la trasformazione eutettoidica e spiegare perché la microstruttura della perlite è lamellare. Trasformazione eutettoidica: γ -> α
DettagliTRATTAMENTI TERMICI DEI MATERIALI FERROSI
TRATTAMENTI TERMICI DEI MATERIALI FERROSI Tempra Processi di tempra A seconda di come viene eseguito il trattamento, consentono di ottenere: un cambiamento di struttura totale a temperatura ambiente con
DettagliDIAGRAMMA DI STATO Fe - C
DIAGRAMMA DI STATO Fe - C Prof. G. Poli Univ. di Modena e Reggio Emilia Adattamento da: Prof. F. Iacoviello,Univ. di Cassino Prof. A. Tiziani, Univ. di Padova Ferro puro Densità ρ (20 C): 7.870 Mg/m 3
DettagliMetallurgia I Diagramma di fase Fe - C
Metallurgia I Diagramma di fase Fe - C Prof. Studio: piano terra Facoltà di Ingegneria, stanza 25 Orario di ricevimento: Mercoledì 14.00-16.00 Tel.-fax 07762993681 E-mail: iacoviello@unicas.it Sito didattico:
DettagliTrattamenti termici dei metalli
Trattamenti termici dei metalli TRATTAMENTI TERMICI Trasformazioni di fase: termodinamica vs cinetica Trattamenti che portano le leghe verso le condizioni di equilibrio (es: ricottura) Trattamenti che
DettagliLeghe Fe-C acciai ghise ferro commercialmente puro acciaio 1,2%,
Leghe Fe-C Il Ferro non è mai utilizzato come metallo puro, ma sempre in lega con il C e altri elementi. Le leghe di ferro-carbonio possono essere distinte in acciai quando il tenore di C è compreso fra
DettagliI DIAGRAMMI DI STATO. DIAGRAMMI DI STATO diagrammi di equilibrio
I DIAGRAMMI DI STATO osa sono e a che cosa servono T [ ] Fe % Fe 3 G.M. La Vecchia Università di Brescia Dipartimento di Ingegneria Meccanica DIAGRAMMI DI STATO diagrammi di equilibrio T [ ] FASE SOLIDA
DettagliMtll Metallurgia Diagramma di fase Fe - C
Mtll Metallurgia Diagramma di fase Fe - C Prof. Studio: piano terra Facoltà di Ingegneria, stanza 25 Orario di ricevimento: i Mercoledì 14.00-16.00 Tel.-fax 07762993681 E-mail: iacoviello@unicas.itit Sito
DettagliTRASFORMAZIONI DI FASE NEI METALLI MICROSTRUTTURA E PROPRIETA MECCANICHE
TRASFORMAZIONI DI FASE NEI METALLI MICROSTRUTTURA E PROPRIETA MECCANICHE 3. TRASFORMAZIONI DI FASE - INTRODUZIONE Una delle ragioni della versatilità del materiali metallici consiste nella vasta gamma
DettagliDomanda: È più stabile la microstruttura perlitica o quella sferoiditica? Perché?
Verifica dei Concetti 10.1 Domanda: È più stabile la microstruttura perlitica o quella sferoiditica? Perché? Risposta: La microstruttura sferoiditica è più stabile di quella perlitica. Dal momento che
DettagliNella figura è dato il diagramma di stato di una lega Cu-Be (zona ricca in Cu).
Esercizio 5.1 Nella figura è dato il diagramma di stato di una lega Cu-Be (zona ricca in Cu). a) Spiegare perché la solubilità degli atomi di berillio nel reticolo di rame aumenta all aumentare della temperatura
DettagliDott. Ing. Ramona Sola Tel.:
Dott. Ing. Ramona Sola Email: ramona.sola@unimore.it Tel.: 059 2056224 1. Il diagramma di stato Fe-C e le curve TTT e CCT 2. Trattamenti termici degli acciai da costruzione 3. Trattamenti termici degli
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Edile. Materiali metallici e leghe metalliche. Leghe del ferro: acciai e ghise.
Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.
DettagliTecnologia Meccanica prof. Luigi Carrino. Solidificazione e
Solidificazione e Difetti Cristallini nei Solidi FONDERIA Nella tecnica di fonderia il metallo, fuso nei forni, viene colato in una forma cava della quale, solidificando, assume la configurazione e le
Dettagli1. RISCALDAMENTO ad una T < Ac 1
Si tratta di un trattamento che prevede un riscaldamento ad una temperatura di poco inferiore a Ac1 (superiore alla T di ricristallizzazione), permanenza a tale T per un tempo sufficiente a fare avvenire
DettagliTecnologia Meccanica Proff. Luigi Carrino Antonio Formisano Ghise e acciai
Ghise e acciai IL FERRO Il ferro è il metallo più importante in ogni settore applicativo tecnologico È il quarto elemento più abbondante della crosta terrestre (4,7%) Si ottiene principalmente dalla riduzione
DettagliTecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener
ESERCIZIO 4.1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura 1). Figura 1 Diagramma di stato Pb-Sn 1. Determinare le fasi presenti, la loro quantità in percentuale e la loro composizione in una
DettagliPARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Capitolo 1 STRUTTURA E PROPRIET DEI MATERIALI 1. STRUTTURA DEI MATERIALI 1.1. Macrostruttura 1.2. Microstruttura 1.3.
PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Capitolo 1 STRUTTURA E PROPRIET DEI MATERIALI 1. STRUTTURA DEI MATERIALI 1.1. Macrostruttura 1.2. Microstruttura 1.3. Struttura atomica o molecolare 1.4. Complementarita degli
Dettaglio I I I I I I UTET LIBRERIA
o I I I I I I UTET LIBRERIA IUAV-VENEZIA H 9813 BIBLIOTECA CENTRALE I.. FABRIZIA CAIAZZO Università degli Studi Salerno VINCENZO SERGI Università degli Studi Salerno TECNOLOGIE GENERALI DEI MATERIALI ISTITUTO
DettagliDiagrammi di fase. Limite di solubilità Fasi Microstruttura Equilibrio di fase
Diagrammi di fase DEFINIZIONI : Componente : metalli puri o/e composti di cui la lega è formata Soluto e solvente : soluzioni solide, il soluto occupa siti interstiziali o sostituzionali nel reticolo cristallino
Dettaglinucleazione e accrescimento
Gli aspetti cinetici della formazione di un vetro riguardano la possibilità di ottenere vetro per qualsiasi sostanza. Il processo di solidificazione avviene a causa una diminuzione dell energia libera.
DettagliTecnologia Meccanica Proff. Luigi Carrino Antonio Formisano Diagrammi di stato
Diagrammi di stato INTRODUZIONE Fase: porzione omogenea (a livello microstrutturale) di un materiale, che è diversa per microstruttura e/o composizione chimica Diagramma di stato: rappresenta le fasi presenti
DettagliTrasformazioni di fase
Trasformazioni di fase allo stato solido Trasformazioni di fase Attivate termicamente (Nucleazione e crescita) Martensitiche Nucleazione Omogenea Eterogenea 1 Considerazioni termodinamiche Come è noto,
DettagliDiagramma ferro cementite
Diagramma ferro cementite 1 Stati allotropici del ferro In funzione della temperatura il ferro si presenta con tre stati allotropici: ferro α: è stabile fino a 911 C e presenta una cella cubica a corpo
DettagliDip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli. Corso di Laurea in Ingegneria Edile
Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.
DettagliIn che differisce un vetro da un liquido?
k k q E=E k=k In che differisce un vetro da un liquido? Richiamo: transizioni di fase L acqua Ad una data pressione esiste una temperatura definita alla quale il sistema cambia fase (Temperatura di transizione).
DettagliTransizioni liquido-solido: Aspetti cinetici
Transizioni liquido-solido: Aspetti cinetici Prof.G.Marletta Chimica Fisica dei Materiali II e Laboratorio Laurea Magistrale in Chimica dei Materiali Università di Catania A.A. 2011/2012 1- Caratteri generali
DettagliMateriali e Metallurgia
Trattamenti termici Materiali e Metallurgia Trattamenti termici Prof. Studio: piano terra Facoltà di Ingegneria, stanza 25 Orario di ricevimento: Mercoledì 14.00-16.00 Tel. fax 07762993681 E-mail: iacoviello@unicas.it
DettagliTRATTAMENTI TERMICI Introduzione
TRATTAMENTI TERMICI Introduzione I trattamenti termici sono una successione di operazioni termiche a cui vengono sottoposte le leghe metalliche allo stato solido così allo scopo di ottenere una prefissata
DettagliMetallurgia I. Trattamenti termici. Francesco Iacoviello
Trattamenti termici Metallurgia I Trattamenti termici Prof. Studio: piano terra Facoltà di Ingegneria, stanza 25 Orario di ricevimento: Mercoledì 14.00-16.00 Tel. fax 07762993681 E-mail: iacoviello@unicas.it
DettagliIL DIAGRAMMA FERRO - CARBONIO. Prof. Michele Burgarelli
IL DIGRMM FERRO - RBONIO Prof. Michele Burgarelli IL DIGRMM FERRO - RBONIO liquidus solidus IL DIGRMM FERRO - RBONIO onvenzionalmente le leghe del ferro si distinguono in acciai e ghise in funzione del
DettagliINFLUENZA DEGLI ELEMENTI DI LEGA DEGLI ACCIAI SULLE TRASFORMAZIONI ALLOTROPICHE
INFLUENZA DEGLI ELEMENTI DI LEGA DEGLI ACCIAI SULLE TRASFORMAZIONI ALLOTROPICHE Introduzione L aggiunta di un elemento di lega ad un metallo, avente diverse varietà allotropiche, può modificare sostanzialmente
DettagliTITANIO E SUE LEGHE. TRATTAMENTI TERMICI Ti 6Al 4V
TITANIO E SUE LEGHE. TRATTAMENTI TERMICI Ti 6Al 4V Lezione per il 12 Corso di Aggiornamento sui Trattamenti Termici dei Metalli. AIM Milano. Ottobre 2007 ELIO GIANOTTI Trattamenti Termici Ferioli & Gianotti
DettagliDIAGRAMMI DI STATO. Una singola fase ha in ogni sua parte un identico comportamento se sottoposta a sollecitazioni fisiche o chimiche
DIAGRAMMI DI STATO Sono grafici che descrivono il numero delle fasi presenti in un sistema all equilibrio, la loro composizione chimica e la quantita relativa di ciascuna di esse, in funzione di alcuni
DettagliDefinizione, composizione tipologia e classificazione degli acciai
Definizione, composizione tipologia e classificazione degli acciai Fase chiara: ferrite Fase chiara: ferrite proeutettoidica Fase chiara: cementite proeutettoidica Definizione e composizione degli
Dettaglia) determinare le fasi presenti, la loro quantità (percentuale) e la loro composizione in una lega Pb30% - Sn a 300, 200 e 184, 180 e 20 C.
ESERCIZIO 1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura). a) determinare le fasi presenti, la loro quantità (percentuale) e la loro composizione in una lega Pb30% - Sn a 300, 200 e 184, 180
DettagliGhise. LEGHE Fe-C ( %); Leghe da fonderia (contengono Si fino al 3%); Basso costo.
Ghise LEGHE Fe-C (2.1-4.3%); Leghe da fonderia (contengono Si fino al 3%); Basso costo. Diagramma stabile Fe-C Linea continua Diagramma metastabile Fe Cementite (FE 3 C) Linea tratteggiata Le ghise possono
DettagliTecnologia Meccanica Proff. Luigi Carrino Antonio Formisano Solidificazione
Solidificazione FONDERIA Nella tecnica di fonderia il metallo, fuso nei forni, viene colato in una forma cava della quale, solidificando, assume la configurazione e le dimensioni FONDERIA Stampo per fonderia
DettagliTecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener
Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV ESERCIZIO 4.1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura 1). Figura 1 Diagramma di stato Pb-Sn 1. Determinare le fasi
DettagliMateriali metallici comuni sono policristallini!
Materiali metallici Materiali metallici comuni sono policristallini! Sistemi cristallini e Reticoli di Bravais Legame metallico (a) Materiali metallici puri (a) cubica a facce centrate (CFC) Cu, Ni, Ag,
DettagliClassificazione dei materiali solidi in base ai legami interatomici! Metalli Ceramici Polimeri
Classificazione dei materiali solidi in base ai legami interatomici! Metalli Ceramici Polimeri (a) Legami atomici primari o forti legame ionico legame covalente legame metallico (b) Legami atomici e molecolari
DettagliCorso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica. Docente: Dr. Giorgio Pia
Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica Docente: Dr. Giorgio Pia La Scienza dei Materiali Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Proprietà meccaniche dei metalli I metalli
DettagliI materiali. I materiali. Introduzione al corso. Tecnologia di produzione. I materiali. La misura della durezza
Introduzione al corso Tecnologia di produzione La misura della durezza Le prove meccaniche distruttive Prove non distruttive La meccanica dei materiali 2 2006 Politecnico di Torino 1 Obiettivi della lezione
DettagliMATERIALI. Perché così tanti materiali diversi?
MATERIALI Materiali di interesse per l ingegneria --- metalli --- plastiche --- ceramici --- compositi --- lapidei --- acqua --- aria --- idrocarburi --- legno Stati di aggregazione --- solido --- liquido
DettagliTRATTAMENTI TERMICI 1 1. STRUTTURA DEI SOLIDI CRISTALLINI
TRATTAMENTI TERMICI 1 1. STRUTTURA DEI SOLIDI CRISTALLINI La cella elementare c.c.c. (cubica corpo centrato ad otto atomi ai vertici del cubo ed uno al centro) ha 9 atomi. Questa struttura è tipica degli
DettagliNOTA TECNICA : Temprabilità
NOTA TECNICA : Temprabilità 0 1. TEMPRABILITA 1.1 DEFINIZIONE GENERALE : Profondità di trasformazione martensitica 1 La temprabilità definisce quindi la penetrazione della durezza ed il suo andamento decrescente
DettagliPATRIZIA CINELLI LEZIONE V
FONDAMENTI DI TECNOLOGIA DEI MATERIALI PATRIZIA CINELLI LEZIONE V FONDAMENTI DI TECNOLOGIA DEI MATERIALI PATRIZIA CINELLI LEZIONE V GHISE Le ghise differiscono dagli acciai per: 1. Più alto contenuto
Dettagli4. Descrivere il fenomeno della fatica.
1. Con riferimento al diagramma di stato riportato qui sotto, tratteggiare i campi monofasici, determinare in condizioni di equilibrio, la varianza della lega avente Ta=45% (0.45), alla temperatura di
DettagliLo stato liquido: il modello
Lo stato liquido: il modello lemolecolesonoin moto perpetuo e casuale(moto Browniano) l'energia del moto: è dello stesso ordine di grandezza dell'energia di interazione tra le molecole dipende dalla temperatura(agitazione
DettagliScienza e Tecnologia dei Materiali - Esercizio 4.1
Scienza e Tecnologia dei Materiali - Esercizio 4.1 Indicare o calcolare per le celle elementare cubico semplice (CS), cubico a corpo centrato (CCC), cubico a facce centrate (CFC) e esagonale compatto (EC)
DettagliLo stato liquido. Stato liquido: situazione intermedia non ben definita struttura semiordinata Volume proprio assenza di forma propria
Lo stato liquido gas liquido solido erfetto disordine erfetto ordine Stato liquido: situazione intermedia non ben definita struttura semiordinata Volume proprio assenza di forma propria Modello per lo
DettagliI materiali metallici sono perfetti?
I materiali metallici sono perfetti? Difetti nei solidi cristallini (a) difetti di punto (b) difetti di linea o 1-D (c) difetti di superficie o 2-D (a) Difetti di punto (1) vacanze(posizioni reticolari
Dettagliprincipi di DIAGRAMMI DI STATO dei MATERIALI [CHIM-FIS1]
principi di DIAGRAMMI DI STATO dei MATERIALI [CHIM-FIS1] versione#b1 www.andytonini.com INDICE: - DIAGR.STATO DIAGR.Fe/C - APPENDICI - DIAGR.ACQUA CURVE RAFFREDDAM. - ES.REGOLA LEVA - nell Industria chimica
DettagliArgomenti trattati. Introduzione. Solidification. Fasi della solidificazione Nucleazione energia omogenea ed eterogenea. Crescita uniforme dendritica
Argomenti trattati Fasi della solidificazione Nucleazione energia omogenea ed eterogenea Crescita uniforme dendritica Leghe differenze con i metalli puri diagrammi di solidificazione Segregazione Introduzione
Dettagli14. Transizioni di Fase_a.a. 2009/2010 TRANSIZIONI DI FASE
TRANSIZIONI DI FASE Fase: qualsiasi parte di un sistema omogenea, di composizione chimica costante e in un determinato stato fisico. Una fase può avere le stesse variabili intensive (P, T etc) ma ha diverse
DettagliGenesi del vetro: aspetti cinetici
Genesi del vetro: aspetti cinetici Solidificazione: a T < T m!g solid < 0 nucleazione + accrescimento movimento contemporaneo degli atomi!s solid
DettagliCorso di Chimica Generale CL Biotecnologie
Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie STATI DELLA MATERIA Prof. Manuel Sergi MATERIA ALLO STATO GASSOSO MOLECOLE AD ALTA ENERGIA CINETICA GRANDE DISTANZA TRA LE MOLECOLE LEGAMI INTERMOLECOLARI DEBOLI
DettagliCAPITOLO 9 Materiali metallici ESERCIZI CON SOLUZIONE SVOLTA. Problemi di conoscenza e comprensione
CAPITOLO 9 Materiali metallici ESERCIZI CON SOLUZIONE SVOLTA Problemi di conoscenza e comprensione 9.4 (a) Una trasformazione isoterma è una trasformazione che avviene a temperatura costante. Per l acciaio
DettagliNOTA TECNICA : Metallurgia di base degli acciai speciali da costruzione
NOTA TECNICA : Metallurgia di base degli acciai speciali da costruzione Indice : 1. INTRODUZIONE p. 1 2. FASI e COSTITUENTI STRUTTURALI p. 3 3. PUNTI CRITICI p. 4 4. TRATTAMENTI TERMICI MASSIVI p. 5 0
DettagliDIAGRAMMI DI STATO Scopo e approssimazione La temperatura e fasi Regola della leva
DIAGRAMMI DI STATO Scopo e approssimazione I diagrammi di stato binari sono uno dei vari metodi che vengono utilizzati per poter capire quando un certo elemento può essere contenuto nel reticolo cristallino
DettagliSTRUTTURA DELL'ATOMO
STRUTTURA DELL'ATOMO L'atomo è costituito da un nucleo centrale costituito da protoni (carica positiva 1,62*10-19 coulomb) e neutroni (privi di carica), intorno al quale ruotano uno o più elettroni (carica
DettagliLettura Diagrammi di stato
Lettura Diagrammi di stato Regola delle fasi (Legge di Gibbs): F+V = C+N Regola della leva COSA CI OCCORRE Frazione di fase 1: Frazione di fase 2: C C C C 2 C C 2 1 C1 C 2 1 ESEMPIO 1: SISTEMI ISOMORFI
DettagliCenni sulla produzione degli acciai
Cenni sulla produzione degli acciai La metallurgia è la disciplina che riguarda lo studio dei metalli e dei loro processi di ottenimento e lavorazione. La siderurgia è a sua volta la metallurgia del ferro,
DettagliMATERIALI METALLICI. Si ottiene una ghisa (carbonio 3.5-4.5 %) alla quale viene ridotto il tenore di carbonio fino ad un massimo di 1.5%.
MATERIALI METALLICI L acciaio viene prodotto in altoforno, a partire dal minerale ferroso (una miscela di ossidi di ferro) per riduzione con CO prodotto dal carbon coke e per aggiunta di fondenti (carbonati
DettagliTempra laser di acciai sinterizzati basso-legati
Tempra laser di acciai sinterizzati basso-legati R. Sola, E. Colombini, P. Veronesi, G. Poli Università di Modena e Reggio Emilia G. Parigi, A. Mannini Stav, Barberino del Mugello G. F. Bocchini Consulente,
DettagliMATERIALI PER L INGEGNERIA (Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale) Prof. Tommaso Pastore TEST ORIENTATIVO del 8 giugno 2007
L MATERIALI PER L INGEGNERIA (Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale) Prof. Tommaso Pastore TEST ORIENTATIVO del 8 giugno 2007 Esercizio 1 In un cantiere, è richiesto il collaudo di una barra di ancoraggio
DettagliPer le animazioni utilizzare la barra spaziatrice; per muoversi all interno della rappresentazione utilizzare i pulsanti e/o le parole calde.
Per le animazioni utilizzare la barra spaziatrice; per muoversi all interno della rappresentazione utilizzare i pulsanti e/o le parole calde. Il diagramma di stato Ferro Carbonio, in esame, presenta le
DettagliLo stato solido. Solido: qualsiasi corpo rigido e incomprimibile che ha forma e volume propri. amorfi. cristallini
Lo stato solido Solido: qualsiasi corpo rigido e incomprimibile che ha forma e volume propri Solidi amorfi cristallini Cella elementare: la più piccola porzione del reticolo cristallino che ne possiede
DettagliDomanda: Qual è la differenza fra stati di equilibrio stabile e metastabile?
Verifica dei Concetti 9.1 Domanda: Qual è la differenza fra stati di equilibrio stabile e metastabile? Risposta: Nella condizione di equilibrio stabile l energia libera è minima, ed il sistema è completamente
DettagliSOLUZIONE ESERCIZIO 1.1
SOLUZIONE ESERCIZIO 1.1 La temperatura di fusione ed il coefficiente di espansione termica di alcuni metalli sono riportati nella tabella e nel diagramma sottostante: Metallo Temperatura di fusione [ C]
DettagliEffetto di elementi alliganti in Fe-C
Effetto di elementi alliganti in Fe-C A: austenitizzanti (gammogeni), Ni, Co, Mn, C, N B: ferritizzanti (alfogeni), Cr, Mo, V, W, Ta, Si, P, La solubilità può essere limitata (B, P, S, Cu, Pb,,..) Effetto
DettagliDiagramma Fe-C. Fe 3 C 3Fe +C
Diagramma Fe-C Il ferro ed il carbonio si combinano tra loro per dare un carburo di formula Fe 3 C contenente il 6,67% in peso di carbonio, che prende il nome di cementite; pertanto nel seguito si descriverà
Dettagli1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno 5. Legami a confronto
Unità n 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno
DettagliLa Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici
La Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici Materia = tutto ciò che possiede una massa ed occupa uno spazio Energia =
DettagliCapitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia
Capitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno
DettagliLa corrosione atmosferica dei materiali metallici dipende dall aggressività dell ambiente.
Esercizio La corrosione atmosferica dei materiali metallici dipende dall aggressività dell ambiente. a) Quali sono le condizioni necessarie che si verifichi la corrosione atmosferica (due parametri). Devono
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 15 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 3 Sommario 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e
Dettagli(X100CrMoV5-1)
1.2363 (X100CrMoV5-1) I1 AISI A2, BS BA2, AFNOR Z 100 CDV 5 Acciaio da utensili per lavorazioni a freddo adatto alla realizzazioni di utensili da taglio, rulli per filettare nonché lame di cesoie e guide
DettagliScienza dei Materiali 1 Esercitazioni
Scienza dei Materiali 1 Esercitazioni 12. Diagrammi di fase binari ver. 1.2 Diagrammi di fase binari Per una data composizione e temperatura, il diagramma di fase permette di stabilire quali sono, all
DettagliModulo di Tecnologia dei Materiali. Docente: Dr. Giorgio Pia
Modulo di Tecnologia dei Materiali Docente: Dr. Giorgio Pia Modulo di Tecnologia dei Materiali La Diffusione Diffusione atomica nei solidi Diffusione per meccanismo interstiziale Gli atomi si muovono da
DettagliLezione n. 4. La superficie liquida
Lezione n. 4 La superficie liquida Limiti di fase Diagramma di stato: rappresentazione delle regioni di pressione e temperatura in cui le fasi sono stabili da un punto di vista termodinamico. Confini di
DettagliFATICA. FATICA: curva di Wohler
FATICA Flessione rotante CURVA DI WOHLER 1 FATICA: curva di Wohler 2 1 FATICA: curva di Wohler 3 FATICA: curva di Wohler an f b f N f 1 1 m m f K N f f a 1 b 4 2 FATICA: curva di Wohler la curva viene
DettagliOTTIMIZZAZIONE DEL TRATTAMENTO TERMICO DI UN ACCIAIO X200Cr18
Università degli Studi di Padova Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica OTTIMIZZAZIONE DEL TRATTAMENTO TERMICO DI UN ACCIAIO
DettagliLAVORO ESTIVO DI TECNOLOGIA TECNOLOGIA MECCANICA & LABORATORIO PROPRIETA DEI MATERIALI, PROVE MECCANICHE E COSTITUZIONE DELLA MATERIA
Pagina 1 di 8 Docente: Materia insegnamento: TESSARIN ANDREA, VALLE EUGENIO TECNOLOGIA Dipartimento: MECCANICA Classe: IV Sezione: M/B Anno scolastico: 2010 2011 [I] PROPRIETA DEI MATERIALI, PROVE MECCANICHE
DettagliIL TRATTAMENTO DI TEMPRA
INTRODUZIONE Gli acciai speciali da costruzione sono una classe di acciai largamente impiegata in molti campi dell ingegneria industriale, in particolare, nell ambito dell industria meccanica e metallurgica,
DettagliLa risposta ad ogni quesito è scritta in carattere normale, ulteriori spiegazioni saranno scritte in corsivo.
La risposta ad ogni quesito è scritta in carattere normale, ulteriori spiegazioni saranno scritte in corsivo. ESERCIZIO 1 a) Dall osservazione del diagramma si evince che ad un elevata temperatura di fusione
DettagliTecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener
Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV ESERCIZIO 4.1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura 1). Figura 1 Diagramma di stato Pb-Sn 1. Determinare le fasi
DettagliTipologie di materiali
Tipologie di materiali Caratteristiche macroscopiche Lavorazione Microstruttura Formula chimica Legami chimici Struttura atomica Struttura La struttura fisica dei materiali dipende dalla disposizione degli
DettagliAvviso: La lezione di lunedì prossimo 17 Marzo è spostata in aula A23
Avviso: La lezione di lunedì prossimo 17 Marzo è spostata in aula A23 TRASFORMAZIONE EUTETTOIDICA Raffreddamento acciaio Ipo-eutettoidico Raffreddamento acciaio Iper-eutettoidico Elementi austenitizzanti
DettagliEnergia di Gibbs. introduciamo una nuova funzione termodinamica così definita. energia di Gibbs ( energia libera)
a, costanti Energia di Gibbs dh ds 0 dh ds 0 introduciamo una nuova funzione termodinamica così definita G = H S energia di Gibbs ( energia libera) Se lo stato del sistema cambia e è costante allora la
DettagliDiagrammi di equilibrio delle leghe non ferrose
Così come il Ferro e il Carbonio danno luogo al diagramma di equilibrio Fe-C, che permette di effettuare lo studio della solidificazione di acciai e ghise quando i raffreddamenti sono lenti, analogamente
DettagliTERMODINAMICA. Studia le trasformazioni dei sistemi in relazione agli scambi di calore e lavoro. GENERALITÀ SUI SISTEMI TERMODINAMICI
TERMODINAMICA Termodinamica: scienza che studia le proprietà e il comportamento dei sistemi, la loro evoluzione e interazione con l'ambiente esterno che li circonda. Studia le trasformazioni dei sistemi
DettagliMATERIA Lo stato di aggregazione definisce la consistenza fisica delle sostanze
MATERIA La materia può essere costituita da sostanze elementari o composte: Le sostanze elementari (elementi) sono quelle formate da atomi tutti uguali. Le sostanze composte (composti) sono costituite
DettagliMETALLOGRAFIA determinazioni metallografiche Tipologia di materiale Diagrammi di equilibrio
METALLOGRAFIA La Metallografia è la branca della Metallurgia che si propone di caratterizzare strutturalmente i materiali metallici. Gli scopi fondamentali sono: La comprensione delle caratteristiche meccaniche
Dettagli