PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

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1 SPAZIO CUCCIOLI L'ISOLA CHE NON C'E' PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

2 PROFUMI, AROMI E COLORI FORME DIVERSE E MILLE SAPORI Quest anno in seguito ad un attenta riflessione e osservazione abbiamo deciso che il filo conduttore sarà l APPROCCIO MULTISENSORIALE AL CIBO, che rappresenta la via preferenziale per l educazione alimentare dei bambini. Il nostro obiettivo sarà quello di coinvolgere tutti i 5 SENSI per esplorare gli alimenti. In particolar modo degli alimenti verso i quali i bambini sono più restii, come frutta e verdura. Seguiremo un percorso di scoperta del cibo idealmente suddiviso in due tappe non sequenziali, ma intrecciate tra loro: - Manipolazione di frutta, verdura, spezie, proposta in vari modi (affettata, a pezzi, alla julienne, in polpa, in polvere) e utilizzata per esperienze di diverso tipo (collage, impasto con farina, pittura naturale ); - Progetto: Piante aromatiche da piantare

3 LA PSICOMOTRICITA Considerando la psicomotricità come lo studio del bambino nella sua globalità cioè lo sviluppo motorio e lo sviluppo dell affettività, del linguaggio, dell intelligenza e della relazione cercheremo di raggiungere i seguenti aspetti della psicomotricità: CONOSCENZA DELLA REALTA (FORME, COLORI GRANDEZZE) CONOSCENZA DEI RAPPORTI SPAZIO TEMPORALI (SOPRA, SOTTO, AVANTI, INDIETRO, DESTRA, SINISTRA) CONOSCENZA DEL PROPRIO CORPO (SCHEMA CORPOREO) CONOSCENZA DI SE E DEGLI ALTRI: GIOCO COME MODO DI STARE CON GLI ALTRI E SOCIALIZZARE. STIMOLARE L AUTONOMIA ESEGUIRE IN SEQUENZA UN PERCORSO PSICOMOTORIO CON L EDUCATRICE Lo spazio senso motorio preparato dalle educatrici ha al suo interno: Percorsi creati dalle educatrici con: CONI, CERCHI, PEDANE, PALLE, MATERASSINI, BASTONI ELASTICI, TUNNEL, BIRILLI..altro materiale usato: SPECCHI, IMMAGINI, TAVOLETTE PER PERCORSO TATTILE, CANZONI ANIMATE..

4 MANIPOLAZIONE E TRAVASI Queste due attività coinvolgono la manualità e sono particolarmente apprezzate dai bambini. Mettendo a disposizione materiali diversi quali :PASTA, RISO, LEGUMI, PIGNE, CONCHIGLIE, FARINA DI POLENTA DIDO, PASTA DI SALE, PLASTILINA E DAS..cercheremo di favorire l acquisizione e il controllo della motricità fine. Gli obiettivi nel proporre queste attività sono: AMPLIARE L UNIVERSO PERCETTIVO FAR CONOSCERE MATERIALI DIFFERENTI quanto a duttilità, colore, forma e consistenza.

5 ATTIVITA ESPRESSIVA (DISEGNO E ATTIVITA GRAFICA) Cercheremo di offrire ai bambini la possibilità di esprimere la propria creatività attraverso attività grafico pittoriche. Incoraggeremo a sperimentare i primi segni sulla carta proponendo ai bambini i colori a dita e solo successivamente altri strumenti di scrittura (pennelli, spugne, tappi, timbri, pennarelli, colori a cera, matite colorate.)

6 ATTIVITA DI ASCOLTO La lettura proposta ai bambini fin dai primi anni di vita favorisce lo sviluppo di una futura motivazione alla lettura stessa, e può essere considerata una base per l acquisizione delle competenze richieste per lo sviluppo linguistico e cognitivo. All interno della classe il momento della lettura si presenta con lo spegnimento di alcune luci, questo prelude alla scelta di un libro, in genere molto illustrato che viene letto in modo dolce, allettante e coinvolgente, per questo la lettura rientra nelle attività di routine l approccio al libro e alla lettura, quindi, è importantissimo per i bambini. Perciò curato con attenzione alfine di aiutare i bambini a: ASCOLTARE LE STORIE SVILUPPARE LA CAPACITA DI ASCOLTO SVILUPPARE LA CAPACITA LINGUISTICA STIMOLARE LA CURIOSITA SEGUIRE LA LETTURA CON ATTENZIONE SVILUPPARE L INTARESSE ALLA LETTURA PROGETTI E LABORATORI PROGETTO UN GIORNO ALL ASILO PROGETTO FESTA DI NATALE PROGETTO FESTA DI FINE ANNO LABORATORIO ARTE E COLORI PROGETTO PIANTE AROMATICHE DA PIANTARE PROGETTO CURA E SCOPERTA DEL CORPO

7 PROGETTO. UN GIORNO ALL ASILO Il progetto educativo invitiamo i genitori a trascorrere una giornata all asilo con mio figlio verrà realizzato nel contesto dello spazio cuccioli l Isola che non c è, il progetto è nato fra noi, coordinatrice ed educatrici, pensando ad un occasione per mostrare e svelare ai genitori il prezioso lavoro educativo che quotidianamente noi educatrici svolgiamo con i bambini, di come aiutiamo a crescere ciascuno di loro in un gruppo di pari. OBIETTIVI DEL PROGETTO 1. Incontrare i genitori in un modo diverso da quelli consueti (riunioni, feste), coinvolgendoli attivamente. 2. Creare uno spazio di incontro tra il sapere professionale delle educatrici e il sapere naturale dei genitori, in una dimensione relazionale, attraverso un atteggiamento di reciproca fiducia. 3. Dare visibilità e credibilità al servizio, inserito all interno di una cornice più ampia di strutture. Il progetto è stato presentato in un incontro di gruppo ai genitori, focalizzando i significati e gli obiettivi, concordando le modalità organizzative: - adesione unanime dei genitori al progetto per garantire a ciascun bambino di vivere la propria giornata speciale con il proprio genitore all asilo - definizione della modalità di preparazione dei bambini a questa iniziativa - esplorazione delle possibili dinamiche nel bambino e nel gruppo Durante l attuazione le educatrici manterranno un costante livello di osservazione sulla gestione della relazione bambino-genitore-educatrice e sulla gestione del gruppo di bambini, per monitorare l andamento del progetto, le dinamiche che si verificano e le criticità che si svelano. Questo materiale verrà condiviso in équipe allo scopo di identificare quali cambiamenti attivare per migliorare le giornate successive.

8 PROGETTO: FESTA DI NATALE Partendo dalle tradizioni natalizie si individuano i simboli, le trasformazioni ed i sapori tipici di tale festività. Per festeggiare e condividere con i genitori tale momento sarà organizzata dai bambini e dalle educatrici una festa natalizia PROGETTO: FESTA DI FINE ANNO E una festa organizzata alla fine dell anno educativo tra le famiglie, i bambini e il personale del nido con il significato di salutare i bambini grandi che proseguiranno il cammino alla scuola dell infanzia e dare un arrivederci per i più piccoli che ritorneranno a settembre. LABORATORIO: ARTE E COLORI L obiettivo di questo percorso non sarà quello di ottenere un singolo episodio artistico finalizzato alla creazione di un prodotto, bensì sarà quello di realizzare con i bambini un percorso dinamico che si svolge in un arco temporale sensibile ai ritmi dei bambini e della loro ricerca. Quindi la finalità non sarà la creazione artistica in sé, ma lo sviluppo della creatività del bambino. L educatore in questo contesto lavorerà all interno del gruppo di bambini e qualche volta semplicemente ai margini del gruppo proponendo occasioni di esperienze, intervenendo nei momenti critici e condividendo con i bambini le loro emozioni più grandi. Ad uno sguardo superficiale le pitture realizzate dai bambini non appaiono particolarmente belle, cioè armoniche con i colori distinti e brillanti, ma si presentano in modalità caos informe di un indefinibile colore che ha coperto tutti gli altri ma proviamo a pensare a quanta bellezza c è in tutte le prove cromatiche, nei tentativi di accostamenti e sovrapposizioni, nel piacere dei gesti piccoli e grandi, nelle pennellate graffianti e materiche, proviamo a pensare al processo di ricerca che i bambini hanno messo in atto attraverso quei segni colorati e forse riusciremmo a coglierne il valore e la segreta bellezza.

9 PROGETTO: PIANTE AROMATICHE DA PIANTARE In un era in cui la tecnologia sembra prendere il sopravvento, nasce l esigenza di proporre ai bambini di ogni età, un contatto ravvicinato con l ambiente agricolo, per metterli nella condizione di interagire quotidianamente con l elemento natura, coglierne gli aspetti sensoriali, favorire la soddisfazione e l autostima che derivano dall osservazione diretta dei risultati prodotti dalle proprie azioni dirette. Il bambino, a contatto con ciò che egli stesso ha contribuito a trapiantare e seminare, impara a esaminare e acquisire con tutti i sensi a sua disposizione: la vista innanzitutto, stimolata da colori dei fiori, sfumature delle foglie, forme di tutto ciò che nasce e si trasforma sotto i suoi occhi. Il tatto, poiché metteremo a sua disposizione diverse tipologie di piante, che potranno essere toccate e definite come superfici lisce, ruvide, vellutate, pelose. L olfatto sarà tra i sensi più stimolati, poiché gran parte delle cultivar che metteremo a disposizione saranno piante aromatiche officinali, dagli aromi inconfondibili e pungenti. Il gusto, poiché sarà possibile assaporare i prodotti di tanto lavoro, naturalmente previa autorizzazione del genitore e delle ovvie rassicurazioni in termini allergologici. Il progetto si svilupperà in base alle ns possibilità ed esigenze, verranno quindi trapiantate piante aromatiche e fiori. L obiettivo sarà quello di far osservare ai bambini i ritmi della natura e di renderli partecipi nella cura e nella crescita delle piante.

10 PROGETTO: CURA E SCOPERTA DEL CORPO Questo laboratorio è stato scelto in quanto nei primi anni di vita l identità del bambino è soprattutto identità corporea. Il corpo è il principale strumento per la scoperta del mondo: attraverso il corpo il bambino conosce se stesso e allo stesso tempo si differenzia dagli altri; acquisisce e riconosce autonomie e identità. E il canale privilegiato per farsi capire dall adulto e dai coetanei. Il progetto vuole offrire ai bambini la possibilità di conoscere facilmente il proprio corpo nelle sue parti e funzioni. Le attività saranno organizzate attraverso esperienze che coinvolgeranno i cinque sensi per stimolarli, riconoscerli ed utilizzarli. ESPERIENZE: COSA FANNO LE MIE MANI? Spalmare creme sulle mani, su se stessi e su bambolotti; davanti a specchi cercando d identificare le diverse parti del corpo con i loro nomi e provando a chiedere ai bambini di appoggiare la crema su quella parte; Utilizzare le farine impastate con acqua, sale e colore per far lavorare le mani. COSA FANNO I MIEI PIEDI? Far fare ai bambini le impronte dei loro piedi utilizzando il colore e la crema; creare percorsi sensoriali naturali da sperimentare a piedi scalzi; cercare con l ausilio di immagini, disegni e figure illustrate piedi che si muovono, che si intrecciano, che si toccano. COSA FA LA MIA BOCCA? Utilizzare lo specchio per vedere la propria bocca che crea espressioni (felice, triste, buffo ); scoprire emozioni di chi è triste, felice, arrabbiato, ridicolo colorando disegni e guardando immagini di bocche. Utilizzare la musica per facilitare il linguaggio COSA FANNO MIEI OCCHI? Visionare foto (proprie e non) e immagini di visi e quindi di occhi per riconoscere se stessi e gli altri; utilizzare tubi in cartone per guardare attraverso essi; gioco con le luci attraverso l ausilio di pile.

11 COSA FA IL MIO NASO? Dopo la stimolazione e la conoscenza dei profumi si proporranno attività di riconoscimento degli stessi, soffiare il nasino nel fazzoletto.