RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2014

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1 RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2014 COMUNE DI CAPOLONA Pag. 1

2 Introduzione L articolo 151 del T.U.E.L. nello stabilire i principi generali in materia di contabilità, impone agli enti locali un processo che si avvia con la programmazione, prosegue con la gestione e si conclude con la fase della rendicontazione. L attività di programmazione termina con la predisposizione di una serie di documenti contabili in cui sono formalizzate le decisioni politiche e della gestione che portano all indicazione dei programmi futuri dell amministrazione. Della fase di programmazione, il bilancio annuale di previsione costituisce il momento conclusivo e deve rappresentare, con chiarezza, non solo gli effetti contabili delle scelte assunte, ma anche la loro motivazione, la coerenza con il programma politico dell amministrazione e con il quadro economico-finanziario. In altri termini deve esprimere con chiarezza e precisione gli obiettivi, l impegno finanziario e la sostenibilità dello stesso. La struttura, del bilancio annuale di previsione, approvata con il D.P.R. 194 del 1996 è non modificabile e permette solamente di comunicare informazioni finanziarie. Al fine di ampliare la funzione informativa dei dati del bilancio, a favore degli utilizzatori, appare necessario dare un integrazione a tali informazioni, unendo al bilancio stesso, la presente relazione tecnica, che dà un illustrazione il più possibile dettagliata delle politiche dell Ente. In questa relazione si cerca di favorire la conoscenza dei contenuti rilevanti e caratteristici del bilancio annuale e pubblicare informazioni integrative, esplicative e complementari, al fine di rendere maggiormente comprensibile il bilancio stesso. Pag. 2

3 Indice SEZIONE 1 - IL BILANCIO 2014 IN SINTESI Il vincolo del patto di stabilità Le componenti del bilancio SEZIONE 2 - LA PARTE CORRENTE DEL BILANCIO Le entrate tributarie: dati generali e composizione Evoluzione quinquennale delle entrate tributarie Le entrate da contributi e trasferimenti correnti: dati generali e composizione Evoluzione quinquennale delle entrate da contributi e trasferimenti correnti Le entrate extratributarie: dati generali e composizione Evoluzione quinquennale delle entrate extratributarie Le altre entrate che finanziano la parte corrente del bilancio: dati generali, composizione ed evoluzione storica Spesa corrente e per rimborso di prestiti: dati generali e composizione Evoluzione quinquennale spesa corrente e per rimborso di prestiti La spesa del personale Pag. 3

4 SEZIONE 3 - LA PARTE CONTO CAPITALE DEL BILANCIO Le entrate da alienazioni, trasferimenti conto capitale e riscossioni di crediti: dati generali e composizione Evoluzione quinquennale delle entrate da alienazioni, trasferimenti conto capitale e riscossioni di crediti Le entrate da accensione di prestiti: dati generali e composizione Evoluzione quinquennale delle entrate da accensione di prestiti La consistenza e dinamica dell indebitamento Spesa in conto capitale: dati generali e composizione L articolazione per funzioni della spesa in conto capitale L evoluzione quinquennale della spesa in conto capitale Le fonti di finanziamento delle spese in conto capitale SEZIONE 4 - EQUILIBRI DI BILANCIO E ANALISI PER INDICI Gli altri equilibri del bilancio di previsione Analisi per indici Conclusioni Pag. 4

5 SEZIONE 1 IL BILANCIO 2014 IN SINTESI Pag. 5

6 La presente sezione della relazione espone una serie di informazioni sintetiche relative ai valori contenuti nel bilancio di previsione. Tali valori rappresentano le somme che si prevedono di accertare ed impegnare entro l anno di riferimento. Le tabelle inserite in questa prima sezione seguono la classificazione prevista dall ordinamento finanziario e contabile della parte entrata in sei titoli, secondo la fonte di provenienza, e della spesa in quattro titoli, in base alla loro natura e destinazione economica. La prima tabella presenta gli stanziamenti previsti nel bilancio secondo la classificazione sopraindicata, con l integrazione dell eventuale applicazione del risultato di amministrazione derivante dagli esercizi precedenti. Al fine di dare una maggiore significatività e leggibilità, i dati finanziari sono riproposti, nella seconda tabella, integrandoli con l indicazione dell incidenza di ogni singola tipologia di entrata e spesa sul totale complessivo. Infine appare particolarmente significativo procedere, evidenziando i dati in una terza tabella, a un confronto con gli anni precedenti, al fine d'analizzare lo sviluppo temporale delle voci di bilancio. Si pone, come intervallo temporale oggetto del confronto, un quinquennio, riportando i valori relativi agli accertamenti ed impegni degli esercizi consuntivati e quelli relativi agli stanziamenti degli ultimi due esercizi, in fase di gestione e/o approvazione del bilancio. Pag. 6

7 BILANCIO DI PREVISIONE RIEPILOGO ENTRATA AVANZO DI AMMINISTRAZIONE ,00 TITOLO I - TRIBUTARIE ,05 TITOLO II - CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI ,95 TITOLO III - EXTRATRIBUTARIE ,22 TITOLO IV - ALIENAZIONI, TRASFERIMENTI DI CAPITALE E RISCOSSIONI DI CREDITI ,56 TITOLO V - ACCENSIONE DI PRESTITI ,72 TITOLO VI - ENTRATE PER SERVIZI CONTO TERZI ,00 TOTALE COMPLESSIVO DELLE ENTRATE ,50 SPESA DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE 0,00 TITOLO I - CORRENTI ,22 TITOLO II - CONTO CAPITALE ,88 TITOLO III - RIMBORSO PRESTITI ,40 TITOLO IV - SPESE PER SERVIZI CONTO TERZI ,00 TOTALE COMPLESSIVO DELLE SPESE ,50 Pag. 7

8 BILANCIO DI PREVISIONE RIEPILOGO CON INCIDENZA IN % ENTRATA DESCRIZIONE STANZIAMENTO % SUL TOTALE AVANZO DI AMMINISTRAZIONE ,00 0,88 % TITOLO I - TRIBUTARIE ,05 38,41 % TITOLO II - CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI ,95 2,02 % TITOLO III - EXTRATRIBUTARIE ,22 9,78 % TITOLO IV - ALIENAZIONI,TRASFERIMENTI DI CAPITALE E RISCOSSIONI DI CREDITI ,56 26,15 % TITOLO V - ACCENSIONE DI PRESTITI ,72 13,29 % TITOLO VI - ENTRATE PER SERVIZI C/TERZI ,00 9,47 % TOTALE COMPLESSIVO DELLE ENTRATE ,50 100,00 % SPESA DESCRIZIONE STANZIAMENTO % SUL TOTALE DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE 0,00 0,00 % TITOLO I - CORRENTI ,22 45,51 % TITOLO II - CONTO CAPITALE ,88 27,24 % TITOLO III - RIMBORSO PRESTITI ,40 17,78 % TITOLO IV - SPESE PER SERVIZI C/TERZI ,00 9,47 % TOTALE COMPLESSIVO DELLE SPESE ,50 100,00 % Pag. 8

9 TREND STORICO ENTRATE ANNO (stanziamento) (stanziamento) (stanziamento) (stanziamento) (stanziamento) AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 0,00 0,00 0, , ,00 Titolo (accertamenti) (accertamenti) (accertamenti) (stanziamento) (stanziamento) I TRIBUTARIE , , , , ,05 II CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI , , , , ,95 III EXTRATRIBUTARIE , , , , ,22 IV ALIENAZIONI,TRASFERIMENTI DI CAPITALE E RISCOSSIONI DI CREDITI , , , , ,56 V ACCENSIONE DI PRESTITI ,25 0,00 0, , ,72 VI ENTRATE PER SERVIZI CONTO TERZI , , , , ,00 TOTALE GENERALE ENTRATE , , , , ,50 TREND STORICO SPESE ANNO (stanziamento) stanziamento) (stanziamento) (stanziamento) (stanziamento) DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE 1.700,00 0,00 200,00 0,00 0,00 Titolo (impegni) (impegni) (impegni) (stanziamento) (stanziamento) I CORRENTI , , , , ,22 II CONTO CAPITALE , , , , ,88 III RIMBORSO PRESTITI , , , , ,40 IV SPESE PER SERVIZI CONTO TERZI , , , , ,00 TOTALE GENERALE SPESE , , , , ,50 Pag. 9

10 1.1 - IL VINCOLO DEL PATTO DI STABILITÀ Le norme, riferite al patto di stabilità interno, regolano e determinano il concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica. Tali norme stabiliscono le caratteristiche e l importo dell obiettivo da raggiungere, nell anno di bilancio e nei due successivi, in termini di saldo di competenza mista. La legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) e le normative di interesse emanate nel corso del 2013 introducono alcune novità alla disciplina del patto di stabilità interno degli enti locali per gli anni Per quanto attiene al contributo degli enti locali al risana mento della finanza pubblica, la nuova disciplina, oltre a disporre una riduzione degli obiettivi del patto di stabilità interno per l'anno 2014, conferma il concorso già previsto per l'anno 2015, e determina, per gli anni 2016 e 2017, un aggravio degli obiettivi volti a garantire un contributo di 344 milioni di euro annui complessivi, di cui 275 milioni di euro a carico dei i comuni e 69 milioni di euro a carico delle province, aggravio correlato alle misure di razionalizzazione e revisione della spesa (articolo 1, comma 429, della legge di stabilità 2014). In particolare, per l'anno 2014, è previsto un allentamento del patto di stabilità interno per complessivi milioni di euro, conseguito mediante l'esclusione dal patto, per un importo massimo di milioni di euro, dei pagamenti in conto capitale da sostenere nel primo semestre dell'anno 2014 e l'esclusione, per un importo massimo di 500 milioni di euro, dei pagamenti che saranno sostenuti per estinguere debiti in conto capitale maturati al 31 dicembre La nuova disciplina prevede, inoltre, l'aggiornamento della base di riferimento per il calcolo dell'obiettivo del patto di stabilità interno, individuata nella media degli impegni di parte corrente registrati nel triennio , in luogo del triennio L'aggiornamento premia, sebbene indirettamente, gli enti locali che hanno maggiormente contratto la spesa corrente negli anni considerati. Le percentuali da applicare alla suddetta media sono state conseguentemente modificate per tenere conto dell'aggiornamento della base di riferimento. Limitatamente ai comuni, per l'anno 2014, il nuovo comma 2-quinquies dell'articolo 31 della legge n. 183 del 2011, aggiunto dal comma 533 dell'articolo 1 della legge di stabilità 2014, ha introdotto una clausola di salvaguardia volta a prevedere che l'obiettivo di saldo finanziario sia rideterminato, fermo restando l'obiettivo complessivo di comparto, in modo da garantire che per nessun comune si realizzi un peggioramento superiore al 15 per cento rispetto all'obiettivo di saldo finanziario 2014 calcolato sulla spesa corrente media con le modalità previste dalla normativa previgente, Il prospetto che segue evidenzia la verifica del rispetto di tale obiettivo, anche nella redazione del bilancio, confrontandolo con i valori aggregati delle previsioni di bilancio, rilevanti ai fini del patto di stabilità interno. Pag. 10

11 PATTO DI STABILITA' INTERNO Anno Saldo previsto parte corrente 389,00 - Saldo previsto parte conto capitale -61,00 Saldo competenza mista previsto 328,00 Saldo obiettivo competenza mista 328,00 Differenza 0,00 Pag. 11

12 1.2 - LE COMPONENTI DEL BILANCIO Il valore segnaletico, dei dati di bilancio sintetizzati nella sezione precedente, risulta maggiormente significativo attuando la scomposizione secondo macroaggregati, ognuno dei quali prende in considerazione un particolare aspetto della gestione. Per ognuno degli aspetti di gestione indicati, nelle successive sezioni si procede all analisi approfondita delle voci che costituiscono i singoli macroaggregati. Pag. 12

13 BILANCIO DI PREVISIONE SITUAZIONE EQUILIBRI GESTIONE DI COMPETENZA Stanziamenti entrata Stanziamenti spesa Differenza entrata e spesa Correnti , ,22 0,00 Conto Capitale , ,88 0,00 Movimento di fondi , ,40 0,00 Servizi conto terzi , ,00 0,00 TOTALE , ,50 0,00 Pag. 13

14 SEZIONE 2 LA PARTE CORRENTE DEL BILANCIO 2014 Pag. 14

15 In questa sezione si evidenziano quelle voci di entrata e spesa che rientrano in uno dei vincoli da rispettare, sia nella costruzione, sia nella gestione del bilancio stesso. Tale vincolo, definito come equilibrio di parte corrente, è specificato dal Tuel all articolo 162 comma 6 che stabilisce: le previsioni di competenza relative alle spese correnti sommate alle previsioni di competenza relative alle quote di capitale delle rate di ammortamento dei mutui e dei prestiti obbligazionari non possono essere complessivamente superiori alle previsioni di competenza dei primi tre titoli dell'entrata e non possono avere altra forma di finanziamento, salvo le eccezioni previste per legge.. Nella prima tabella si evidenzia il rispetto di tale equilibrio nel bilancio di previsione. Al fine di comprendere le voci, che compongono l equilibrio di parte corrente del bilancio di previsione, si presenta una seconda tabella, indicando i valori di tali voci, sia in termini assoluti, sia in termini relativi, quantificando l incidenza percentuale sul totale complessivo. Pag. 15

16 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE ENTRATE 2014 Tributarie ,05 Per trasferimenti ,95 Extratributarie ,22 Permessi a costruire (ex OO.UU.) delle entrate in conto capitale destinati a spese correnti 0,00 Avanzo di amministrazione applicato a spese correnti 0,00 Totale parziale ,22 a detrarre: Entrate correnti che finanziano spese in conto capitale ,00 TOTALE ,22 SPESE 2014 Spese correnti ,22 Rimborso quota capitale mutui, finanziamenti, prestiti e debiti pluriennali ,00 TOTALE ,22 COMPOSIZIONE DELL'EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE ENTRATE 2014 % SUL TOTALE Tributarie ,05 76,50 % Per trasferimenti ,95 4,02 % Extratributarie ,22 19,48 % Permessi a costruire (ex OO.UU.) destinati a spese correnti 0,00 0,00 % Avanzo di amministrazione applicato a spese correnti 0,00 0,00 % Totale parziale ,22 100,00 % a detrarre: Entrate correnti che finanziano spese in conto capitale ,00 TOTALE ,22 SPESE 2014 % SUL TOTALE Spese correnti ,22 91,02 % Rimborso quota capitale mutui, finanziamenti, prestiti e debiti pluriennali ,00 8,98 % TOTALE ,22 100,00 % Pag. 16

17 2.1 - LE ENTRATE TRIBUTARIE: DATI GENERALI E COMPOSIZIONE Da questa sezione si analizzano, in modo approfondito, le singole tipologie d'entrata previste nel bilancio di previsione. La prima fattispecie, d'entrata per natura, che ritroviamo nella struttura obbligatoria del bilancio di previsione, è quella tributaria. Tale fonte d'entrata è suddivisa secondo la tipologia nelle seguenti categorie: imposte, tasse, tributi speciali e altre entrate proprie. L articolo 1, comma 639, della Legge 147 del 27 dicembre 2013, ha istituito l imposta unica comunale (IUC), che si compone dell imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell utilizzatore. Le novità in materia di IMU sono state introdotte dai commi 707, e successivi, dell'art. 1, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 ed hanno inciso sulla struttura dell imposta e sul relativo gettito, disponendo, a partire dal 2014, tra l altro, l esclusione dall imposta per le seguenti fattispecie: abitazione principale (categorie A/2, A/3, A/4, A/5, A/6 e A/7) e relative pertinenze (C/2, C/6 e C/7); unità appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari; fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal decreto del Ministro delle Infrastrutture 22 aprile 2008; casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; unico immobile, non locato, posseduto dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente dalle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonché dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e dal personale appartenente alla carriera prefettizia; fabbricati strumentali all esercizio dell attività agricola. Il gettito IMU per l anno 2014 è stato determinato in base alle seguenti aliquote: 0,6 per cento: aliquota per abitazione principale accatastata nelle categorie catastali A/1 A/8 ed A/9 e relative pertinenze (corrispondente ad un aumento di 0,2 punti percentuali dell aliquota di base stabilita per legge). Dall imposta dovuta per l unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, 200,00 rapportati al periodo dell anno durante il quale si protrae tale destinazione; 0,88 per cento: aliquota per gli immobili locati a canone concordato ai sensi della L. 431 del 09/12/1998 (corrispondente ad un aumento di 0,12 punti percentuali dell aliquota di base stabilita per legge); 0,87 per cento: aliquota per gli immobili non produttivi di reddito fondiario ai sensi dell art 43 del TUIR (corrispondente ad un aumento di 0,11 punti Pag. 17

18 . percentuali dell aliquota di base stabilita per legge); 0,98 per cento: aliquota per tutte le altre tipologie di immobili (corrispondente ad un aumento di 0,22 punti percentuali dell aliquota di base stabilita per legge); 0,46 per cento: aliquota per i terreni agricoli (corrispondente ad una diminuzione di 0,3 punti percentuali rispetto all aliquota di base stabilita per legge); Sono state introdotte le seguenti previsioni regolamentari: può essere considerata direttamente adibita ad abitazione principale l unità immobiliare concessa in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale, nel solo caso in cui il comodatario appartenga ad un nucleo familiare con ISEE non superiore ad ,00 annui; in caso di più unità immobiliari concesse in comodato dal medesimo soggetto passivo dell imposta, l agevolazione di cui al primo periodo può essere applicata ad una sola unità immobiliare; nel caso in cui il comodatario risulti contitolare dell immobile concesso in comodato l agevolazione non può essere riconosciuta; per ottenere l equiparazione, il soggetto passivo dell imposta deve presentare all Ufficio Tributi, entro il 30 settembre dell anno in corso, dichiarazione attestante i requisiti richiesti, con allegazione dell ISEE, pena la perdita del beneficio. Il presupposto impositivo della TASI, come disposto dall'art. 1, comma 669 della L. 147/2013, modificato dall'art. 2, comma 1, lettera f) del D.L. 16/2014, è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati, ivi compresa l'abitazione principale, e di aree edificabili, come definiti ai sensi dell'imposta municipale propria, ad eccezione, in ogni caso, dei terreni agricoli. Il gettiro della TASI è stato calcolato con le seguenti aliquote: 2,97 per mille applicata all abitazione principale e relativa/e pertinenza/e del soggetto passivo di imposta così come definito dall'art. 1, comma 669, della L. 147/2013, come modificato dall'art. 1 del D.L. 16/2014, classificati nelle categorie catastali diverse da A/1, A/8, A/9, nonché a tutti gli immobili ad essa equiparati; 0,8 per mille per abitazioni principali classificate nelle categorie catastali A1 A8 A9 e relative pertinenze; 0,8 per mille per tutte le altre fattispecie imponibili diverse da quelle di cui ai punti precedenti; E' stato inoltre stabilitodi applicare agli immobili destinati ad abitazione principale ai sensi dell'ultimo periodo del comma 677, art. 1, della legge 147/2013 e dell'art. 9 del Regolamento TASI, specifiche detrazioni di imposta nella misura di seguito indicata: euro 100,00, da applicare nel caso di rendita catastale derivante dalla somma delle rendite dell abitazione principale e delle relative pertinenze fino ad euro 200,00; euro 75,00, da applicare nel caso di rendita catastale derivante dalla somma delle rendite dell abitazione principale e delle relative pertinenze da euro Pag. 18

19 200,01 fino ad euro 300,00; euro 50,00, da applicare nel caso di rendita catastale derivante dalla somma delle rendite dell abitazione principale e delle relative pertinenze da euro 300,01 fino ad euro 350,00; euro 30,00, da applicare nel caso di rendita catastale derivante dalla somma delle rendite dell abitazione principale e delle relative pertinenze da euro 350,01 fino ad euro 400,00; la detrazione è rapportata al periodo dell'anno durante il quale si protrae la destinazione di abitazione principale e deve essere suddivisa in parti uguali tra i soggetti passivi per i quali l unità immobiliare è abitazione principale. La tassa sui rifiuti (TARI) decorre dal 01 Gennaio 2014 e sostituisce il prelievo vigente fino al 31 Dicembre 2013 (TARES e T.I.A.). Rappresenta la componente, relativa al servizio rifiuti dell Imposta Unica Comunale (IUC) ed è destinata a finanziare integralmente i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a carico dell utilizzatore. Il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Pag. 19

20 DATI RELATIVI ALLE ENTRATE TRIBUTARIE Tit. Cat. DESCRIZIONE ANNO 2014 % SUL TOTALE (stanziamento) I 1 Imposte ,99 45,79 % I 2 Tasse ,06 43,10 % I 3 Tributi speciali ed altre entrate tributarie proprie ,00 11,11 % TOTALE ,05 100,00 % DETTAGLIO ENTRATE TRIBUTARIE ANNO 2014 I.M.U ,00 TARES/TARI - TASI ,06 TOSAP 0,00 Addizionale comunale IRPEF ,11 Addizionale energia elettrica 97,88 ALIQUOTE I.M.U. ANNO 2014 Aliquota I.M.U. 1^ casa (x mille) 0,600 Aliquota I.M.U. 2^ casa (x mille) 0,980 Aliquota I.M.U. fabbricati produttivi (x mille) 0,870 Aliquota I.M.U. altro (x mille) 0,980 DETTAGLIO GETTITO I.M.U. ANNO 2014 I.M.U. 1^ casa 0,00 I.M.U. 2^ casa 0,00 I.M.U. edilizia residenziale - altro 0,00 I.M.U. edilizia non residenziale - fabbricati produttivi 0,00 I.M.U. edilizia non residenziale - altro ,00 Pag. 20

21 EVOLUZIONE QUINQUENNALE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE I dati concernenti la politica fiscale dell ente, indicati nei paragrafi precedenti, sono confrontati con quelli che si riferiscono agli esercizi precedenti, in tal modo si dà un indicazione più completa sull utilizzo della leva fiscale da parte dell Ente. Tale confronto si esplicita, evidenziando, per le entrate tributarie, i valori già conseguiti negli anni precedenti e quelli previsti negli ultimi due anni. L analisi quinquennale prosegue con la presentazione dei dati dettagliati, in termini di aliquote, delle varie voci di entrata. Infine si analizzano le evoluzioni, in termini di gettito realizzato e previsto. Pag. 21

22 TREND STORICO ENTRATE TRIBUTARIE TREND STORICO ANNO Tit. Cat. DESCRIZIONE (accertamenti) (accertamenti) (accertamenti) (stanziamento) (stanziamento) I 1 Imposte , , , , ,99 I 2 Tasse , , , , ,06 I 3 Tributi speciali ed altre entrate tributarie proprie 3.258, , , , ,00 TOTALE , , , , ,05 TREND STORICO DETTAGLIO ENTRATE TRIBUTARIE TREND STORICO ANNO DESCRIZIONE (accertamenti) (accertamenti) (accertamenti) (stanziamento) (stanziamento) I.C.I. / I.M.U , , , , ,00 TARSU / TARES / TARI - TASI , , , , ,06 TOSAP 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Addizionale comunale IRPEF , , , , ,11 Addizionale energia elettrica , , , ,32 97,88 Pag. 22

23 TREND STORICO ALIQUOTE I.C.I. / I.M.U. TREND STORICO ANNO DESCRIZIONE Aliquota I.C.I. / I.M.U. 1^ casa (x mille) 6,000 6,000 6,000 0,520 0,600 Aliquota I.C.I. / I.M.U. 2^ casa (x mille) 0,000 0,000 0,000 0,970 0,980 Aliquota I.C.I. / I.M.U.. fabbricati produttivi (x mille) 0,000 0,000 0,000 0,870 0,870 Aliquota I.C.I. / I.M.U. altro (x mille) 7,000 7,000 7,000 0,970 0,980 TREND STORICO DETTAGLIO GETTITO I.C.I. / I.M.U. TREND STORICO ANNO DESCRIZIONE (accertamenti) (accertamenti) (accertamenti) (stanziamento) (stanziamento) I.C.I. / I.M.U. 1^ casa 0,00 0,00 0, ,72 0,00 I.C.I. / I.M.U. 2^ casa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 I.C.I. / I.M.U. edilizia residenziale - altro 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 I.C.I. / I.M.U. edilizia non resid.le - fabbricati produttivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 I.C.I. / I.M.U. edilizia non residenziale - altro 0,00 0,00 0, , ,00 Pag. 23

24 2.2 - LE ENTRATE DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI: DATI GENERALI E COMPOSIZIONE Il secondo aggregato delle entrate, destinate al finanziamento delle spese correnti, è rappresentato dalle risorse derivanti dai trasferimenti e contributi assegnati all ente, per tali finalità, da altri enti del settore pubblico. Le previsioni, di tale tipologia d'entrata, si ritrovano nel titolo II, con distinzione a seconda dell ente erogatore del contributo. I valori delle cinque categorie, previste dall ordinamento finanziario e contabile, sono sintetizzati in valore assoluto e relativo. Pag. 24

25 DATI RELATIVI ALLE ENTRATE DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI Tit. Cat. DESCRIZIONE ANNO 2014 % SUL TOTALE (stanziamento) II 1 Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato ,50 43,91 % II 2 Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione ,50 28,51 % II 3 Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione per funzioni delegate ,00 11,49 % II 4 Contributi e trasferimenti correnti da organismi comunitari e internazionali 0,00 0,00 % II 5 Contributi e trasferimenti correnti da altri Enti del settore pubblico ,95 16,09 % TOTALE ,95 100,00 % Pag. 25

26 EVOLUZIONE QUINQUENNALE DELLE ENTRATE DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI In questa sezione si rappresenta lo sviluppo, nel quinquennio, delle entrate da contributi e trasferimenti correnti, particolarmente significativo, per evidenziare la scelta attuata dallo Stato, in questo orizzonte temporale, in materia di finanza degli enti locali, detta "di tipo derivato". Pag. 26

27 TREND STORICO ENTRATE DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI TREND STORICO ANNO Tit. Cat. DESCRIZIONE (accertamenti) (accertamenti) (accertamenti) (stanziamento) (stanziamento) II 1 Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato II 2 II 3 II 4 II 5 Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione per funzioni delegate Contributi e trasferimenti correnti da organismi comunitari e internazionali Contributi e trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico , , , , , , , , , , , , , , ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , , , , ,95 TOTALE , , , , ,95 Pag. 27

28 2.3 - LE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE: DATI GENERALI E COMPOSIZIONE L ultima fattispecie delle entrate correnti è rappresentata dalle entrate extratributarie, identificate nel titolo III, della parte entrata del bilancio. Questa fonte d'entrata è suddivisa secondo la tipologia nelle seguenti categorie: proventi dei servizi pubblici e dei beni dell'ente, interessi su anticipazioni e crediti, utili netti delle aziende speciali e partecipate, proventi diversi. Come in precedenza si presentano, i dati previsivi del bilancio, espressi in valori assoluti e relativi. Pag. 28

29 DATI RELATIVI ALLE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Tit. Cat. DESCRIZIONE ANNO 2014 % SUL TOTALE (stanziamento) III 1 Proventi dei servizi pubblici ,54 49,29 % III 2 Proventi dei beni dell'ente ,00 38,60 % III 3 Interessi su anticipazioni e crediti 1.143,81 0,15 % III 4 Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi delle società ,75 1,84 % III 5 Proventi diversi ,12 10,12 % TOTALE ,22 100,00 % Pag. 29

30 EVOLUZIONE QUINQUENNALE DELLE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE L analisi quinquennale dei dati finanziari del titolo III dell entrata presenta, per ogni singola categoria, lo sviluppo di seguito evidenziato. Pag. 30

31 TREND STORICO ENTRATE EXTRATRIBUTARIE TREND STORICO ANNO Tit. Cat. DESCRIZIONE (accertamenti) (accertamenti) (accertamenti) (stanziamento) (stanziamento) III 1 Proventi dei servizi pubblici , , , , ,54 III 2 Proventi dei beni dell'ente , , , , ,00 III 3 Interessi su anticipazioni e crediti , , , , ,81 III 4 Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi delle società , , , , ,75 III 5 Proventi diversi , , , , ,12 TOTALE , , , , ,22 Pag. 31

32 2.4 - LE ALTRE ENTRATE CHE FINANZIANO LA PARTE CORRENTE DEL BILANCIO: DATI GENERALI, COMPOSIZIONE ED EVOLUZIONE STORICA Per il ripristino degli equilibri è prevista la possibilità per gli enti locali, di modificare le tariffe e le aliquote relative ai tributi di propria competenza, entro la data della verifica degli equilibri (30 settembre) e ciò in deroga quanto previsto dall'art. 1, comma 169, della legge 296/2006, secondo cui le tariffe e le aliquote dei tributi di competenza degli enti locali, devono essere deliberate entro la data fissata per la deliberazione del bilancio di previsione. Pag. 32

33 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE APPLICATO PER FINANZIAMENTO SPESE CORRENTI TREND STORICO ANNO DESCRIZIONE (stanziamento) (stanziamento) (stanziamento) (stanziamento) (stanziamento) Avanzo di amministrazione applicato per spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 PERMESSI DI COSTRUIRE DESTINATI A FINANZIAMENTO SPESE CORRENTI TREND STORICO ANNO DESCRIZIONE (accertamenti) (accertamenti) (accertamenti) (stanziamento) (stanziamento) Permessi a costruire (ex OO.UU.) destinati a spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Pag. 33

34 2.5 - SPESA CORRENTE E PER RIMBORSO DI PRESTITI: DATI GENERALI E COMPOSIZIONE Le spese correnti comprendono le spese relative alla normale gestione dei servizi pubblici. Si esegue una prima analisi della spesa corrente suddividendo la spesa in base alla natura economica dei fattori produttivi impiegati nella gestione. Tale suddivisione porta all indicazione di undici tipologie denominate intervento definite dalla struttura obbligatoria del bilancio. Per rendere maggiormente intuitive le scelte fatte dall amministrazione, è utile evidenziare una seconda analisi suddividendo, il dato complessivo delle spese correnti, in base alle funzioni, cioè in base alle attività espletate dall ente. Le funzioni indicate sono quelle previste nella struttura di bilancio stabilita dal D.P.R. n. 194 del Come per il titolo I, anche in per il titolo III, si evidenzia il dettaglio degli stanziamenti per singolo intervento. Pag. 34

35 SPESE CORRENTI (Titolo I) PER INTERVENTO Tit. Int. DESCRIZIONE ANNO 2014 % SUL TOTALE (stanziamento) I 1 Personale ,00 25,03 % I 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo ,36 2,60 % I 3 Prestazioni di servizi ,50 55,31 % I 4 Utilizzo beni di terzi 6.905,00 0,19 % I 5 Trasferimenti ,69 8,09 % I 6 Interessi passivi e oneri finanziari diversi ,42 3,44 % I 7 Imposte e tasse ,25 3,27 % I 8 Oneri straordinari della gestione corrente 0,00 0,00 % I 9 Ammortamenti di esercizio 0,00 0,00 % I 10 Fondo svalutazione crediti ,00 1,52 % I 11 Fondo di riserva ,00 0,55 % TOTALE ,22 100,00 % SPESE CORRENTI (Titolo I) PER FUNZIONE Funz. DESCRIZIONE ANNO 2014 % SUL TOTALE (stanziamento) 1 Amministrazione, gestione e controllo ,85 28,07 % 2 Giustizia ,00 0,98 % 3 Polizia locale ,00 3,79 % 4 Istruzione pubblica ,13 15,36 % 5 Cultura e beni culturali ,12 4,66 % 6 Settore sport e ricreativo ,42 1,38 % 7 Turismo 0,00 0,00 % 8 Viabilità e trasporti ,98 8,95 % 9 Gestione del territorio e dell'ambiente ,60 26,50 % 10 Settore sociale ,99 9,87 % 11 Sviluppo economico ,25 0,41 % 12 Servizi produttivi 1.038,88 0,03 % TOTALE ,22 100,00 % Pag. 35

36 SPESE PER RIMBORSO PRESTITI (Titolo III) PER INTERVENTO Tit. Int. DESCRIZIONE ANNO 2014 % SUL TOTALE (stanziamento) III 1 Rimborso per anticipazioni di cassa ,40 74,75 % III 2 Rimborso di finanziamento a breve termine 0,00 0,00 % III 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti ,00 25,25 % III 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 0,00 0,00 % III 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennale 0,00 0,00 % TOTALE ,40 100,00 % Pag. 36

37 EVOLUZIONE QUINQUENNALE SPESA CORRENTE E PER RIMBORSO DI PRESTITI Un ulteriore analisi importante è rappresentata dall indicazione dei dati finanziari dell ultimo quinquennio, al fine di evidenziare come le scelte dell amministrazione hanno portato, nei vari esercizi, trasferimenti di fondi da una tipologia all altra dei fattori produttivi ( interventi ). La medesima analisi temporale si effettua per il titolo III relativo al rimborso di prestiti. Quest'ultima analisi mette in evidenza una progressiva riduzione della spesa relativa al rimborso di prestiti ottenuta, non soltanto attraverso un ridotto ricorso all'indebitamento, ma anche attraverso la procedura di estinzione anticipata di n. 2 mutui effettuata dall'ente nel corso dell'anno Al fine di dare informazioni maggiormente dettagliate, si procede all analisi dell evoluzione anche della composizione per funzioni, delle spese correnti. Pag. 37

38 TREND STORICO SPESE CORRENTI (Titolo I) PER INTERVENTO TREND STORICO ANNO Tit. Int. DESCRIZIONE (impegni) (impegni) (impegni) (stanziamento) (stanziamento) I 1 Personale , , , , ,00 I 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo , , , , ,36 I 3 Prestazioni di servizi , , , , ,50 I 4 Utilizzo beni di terzi , , , , ,00 I 5 Trasferimenti , , , , ,69 I 6 Interessi passivi e oneri finanziari diversi , , , , ,42 I 7 Imposte e tasse , , , , ,25 I 8 Oneri straordinari della gestione corrente 300,00 0, , ,00 0,00 I 9 Ammortamenti di esercizio 0,00 0,00 I 10 Fondo svalutazione crediti , ,00 I 11 Fondo di riserva , ,00 TOTALE , , , , ,22 TREND STORICO SPESE PER RIMBORSO PRESTITI (Titolo III) PER INTERVENTO TREND STORICO ANNO Tit. Int. DESCRIZIONE (impegni) (impegni) (impegni) (stanziamento) (stanziamento) III 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0, , ,40 III 2 Rimborso di finanziamento a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 III 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti , , , , ,00 III 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 III 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE , , , , ,40 Pag. 38

39 TREND STORICO SPESE CORRENTI (Titolo I) PER FUNZIONE TREND STORICO ANNO Tit. Funz. DESCRIZIONE (impegni) (impegni) (impegni) (stanziamento) (stanziamento) I 1 Amministrazione, gestione e controllo , , , , ,85 I 2 Giustizia , , , , ,00 I 3 Polizia locale , , , , ,00 I 4 Istruzione pubblica , , , , ,13 I 5 Cultura e beni culturali , , , , ,12 I 6 Settore sport e ricreativo , , , , ,42 I 7 Turismo 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 I 8 Viabilità e trasporti , , , , ,98 I 9 Gestione del territorio e dell'ambiente , , , , ,60 I 10 Settore sociale , , , , ,99 I 11 Sviluppo economico , , , , ,25 I 12 Servizi produttivi 3.857, , , , ,88 TOTALE , , , , ,22 Pag. 39

40 2.6 - LA SPESA DEL PERSONALE Tra i fattori produttivi rientranti nelle spese correnti, una delle voci più importanti da monitorare è sicuramente la spesa del personale. La spesa di personale prevista per l'esercizio 2014 ammonta ad ,48, per l'anno 2015 ad ,48 e per l'anno 2016 ad ,48 ed è riferita a n. 26, e tiene conto: della programmazione del fabbisogno di personale; del piano delle assunzioni; dei vincoli disposti dagli artt. 9 e 14 del d.l. 78/2010; dell'obbligo di riduzione della spesa di personale; degli oneri relativi alla contrattazione decentrata. Di seguito si presenta l evoluzione della politica, di gestione del personale, nell ultimo quinquennio, sia per i posti di lavoro in pianta organica, sia per numero dipendenti di ruolo e non di ruolo, sia in termini finanziari di spesa. La tabella mette in evidenza una progressiva riduzione della spesa di personale attuata attraverso il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale come disposto dal comma 557 dell art.1 della legge 296/06 e dall art.76 della legge 133/08. Pag. 40

41 DATI RELATIVI AL PERSONALE DESCRIZIONE TREND STORICO ANNO Personale in pianta organica Personale di ruolo in servizio Personale non di ruolo in servizio TOTALE PERSONALE IN SERVIZIO TREND STORICO ANNO DESCRIZIONE (impegni) (impegni) (impegni) (stanziamento) (stanziamento) Spese per il personale (Titolo I Intervento 01) , , , , ,00 Pag. 41

42 SEZIONE 3 LA PARTE CONTO CAPITALE DEL BILANCIO 2014 Pag. 42

43 In questa sezione sono evidenziati i dati relativi alle voci di entrata e spesa che rientrano nella parte in conto capitale del bilancio. In altre parole si presenta il rispetto nel bilancio di previsione del cosiddetto equilibrio degli investimenti che, salvo le eccezioni previste da norme legislative specifiche, si traduce in un uguaglianza tra le entrate in conto capitale (titolo IV e V) e le spese in conto capitale (titolo II). La tabella sintetizza tale equilibrio, esponendo i dati finanziari, sia in termini assoluti, sia relativi, quantificando l incidenza percentuale sul totale complessivo. Pag. 43

44 EQUILIBRIO DI PARTE CONTO CAPITALE ENTRATE 2014 Alienazioni di beni patrimoniali ,32 Trasferimenti di capitale dallo Stato 0,00 Trasferimenti di capitale dalla Regione ,38 Trasferimenti di capitale da altri enti del settore pubblico allargato ,00 Trasferimenti di capitale da altri soggetti (al netto delle entrate da permessi a costruire ex OO.UU.) ,00 Riscossione di crediti 0,00 Finanziamenti a breve termine 0,00 Assunzione di mutui e prestiti 367,32 Emissione di prestiti obbligazionari 0,00 Permessi a costruire (ex OO.UU) destinati a spese in conto capitale ,86 Avanzo di amministrazione applicato a spese in conto capitale ,00 Altre entrate di parte corrente destinate ad investimenti ,00 TOTALE ,88 SPESE 2014 Acquisizione di beni immobili ,32 Espropri e servitù onerose 0,00 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 0,00 Utilizzo di beni di terzi per realizzazioni in economica 0,00 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche ,00 Incarichi professionali esterni 0,00 Trasferimenti di capitale ,56 Partecipazioni azionarie 0,00 Conferimenti di capitale 0,00 Concessioni di crediti e anticipazioni 0,00 TOTALE ,88 Pag. 44

45 COMPOSIZIONE DELL'EQUILIBRIO DI PARTE CONTO CAPITALE ENTRATE 2014 % SUL TOTALE Alienazioni di beni patrimoniali ,32 22,96 % Trasferimenti di capitale dallo Stato 0,00 0,00 % Trasferimenti di capitale dalla Regione ,38 48,96 % Trasferimenti di capitale da altri enti del settore pubblico allargato ,00 5,94 % Trasferimenti di capitale da altri soggetti (al netto delle entrate da permessi a costruire ex OO.UU.) ,00 9,49 % Riscossione di crediti 0,00 0,00 % Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 % Assunzione di mutui e prestiti 367,32 0,02 % Emissione di prestiti obbligazionari 0,00 0,00 % Permessi a costruire (ex OO.UU) destinati a spese in conto capitale ,86 8,68 % Avanzo di amministrazione applicato a spese in conto capitale ,00 3,22 % Altre entrate di parte corrente destinate ad investimenti ,00 0,74 % TOTALE ,88 100,00% SPESE 2014 % SUL TOTALE Acquisizione di beni immobili ,32 93,72 % Espropri e servitù onerose 0,00 0,00 % Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 0,00 0,00 % Utilizzo di beni di terzi per realizzazioni in economica 0,00 0,00 % Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche ,00 1,68 % Incarichi professionali esterni 0,00 0,00 % Trasferimenti di capitale ,56 3,08 % Partecipazioni azionarie 0,00 0,00 % Conferimenti di capitale 0,00 0,00 % Concessioni di crediti e anticipazioni 0,00 0,00 % TOTALE ,88 100,00% Pag. 45

46 3.1 - LE ENTRATE DA ALIENAZIONI, TRASFERIMENTI CONTO CAPITALE E RISCOSSIONI DI CREDITI: DATI GENERALI E COMPOSIZIONE Il primo titolo d entrata in conto capitale oggetto di analisi è il titolo IV che contiene le risorse destinate al finanziamento delle spese in conto capitale, derivanti dai trasferimenti e contributi assegnati all ente, sia da altri enti del settore pubblico che da privati, nonché derivanti da alienazioni patrimoniali. Nella prima tabella si indicano tali tipologie di entrata individuando la percentuale di ognuno rispetto al totale complessivo. Pag. 46

47 DATI RELATIVI ALLE ENTRATE DA ALIENAZIONI, TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE E DA RISCOSSIONI DI CREDITI Tit. Cat. DESCRIZIONE ANNO 2014 % SUL TOTALE (stanziamento) IV 1 Alienazione dei beni patrimoniali ,32 23,91 % IV 2 Trasferimenti di capitale dallo Stato 0,00 0,00 % IV 3 Trasferimenti di capitale dalla Regione ,38 50,99 % IV 4 Trasferimenti di capitale da altri enti del settore pubblico allargato ,00 6,19 % IV 5 Trasferimenti di capitale da altri soggetti ,86 18,92 % IV 6 Riscossione di crediti 0,00 0,00 % TOTALE ,56 100,00 % Pag. 47

48 EVOLUZIONE QUINQUENNALE DELLE ENTRATE DA ALIENAZIONI, TRASFERIMENTI CONTO CAPITALE E RISCOSSIONI DI CREDITI I dati relativi alle entrate del titolo IV indicati nel precedente paragrafo sono confrontati con quelli relativi agli esercizi precedenti, permettendo in tal modo di dare un indicazione più completa, sul reperimento di tali tipo di risorse, per il finanziamento delle spese in conto capitale. Pag. 48

49 TREND STORICO ENTRATE DA ALIENAZIONI, TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE E DA RISCOSSIONI DI CREDITI TREND STORICO ANNO Tit. Cat. DESCRIZIONE (accertamenti) (accertamenti) (accertamenti) (stanziamento) (stanziamento) IV 1 Alienazione dei beni patrimoniali , , , , ,32 IV 2 Trasferimenti di capitale dallo Stato 738,31 0,00 0,00 0,00 0,00 IV 3 Trasferimenti di capitale dalla Regione , , , , ,38 IV 4 Trasferimenti di capitale da altri enti del settore pubblico allargato , , , , ,00 IV 5 Trasferimenti di capitale da altri soggetti , , , , ,86 IV 6 Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE , , , , ,56 Pag. 49

50 3.2 - LE ENTRATE DA ACCENSIONE DI PRESTITI: DATI GENERALI E COMPOSIZIONE Il secondo gruppo di tipologie di entrate destinate al finanziamento delle spese in conto capitale le ritroviamo all interno del titolo V. Delle quattro categorie d entrata che compongono il presente titolo, solo le categorie relative all assunzione di mutui e prestiti e all emissione di prestiti obbligazionari, rappresentano risorse effettivamente destinate alle spese in conto capitale. Le prime due categorie, anticipazioni di cassa e finanziamenti a breve termine, rappresentano semplici movimentazioni di fondi che trovano la loro corrispondenza nel titolo III della spesa. I valori delle quattro categorie che compongono il titolo sono sintetizzati in valore assoluto e relativo. Si fa presente che l'ente già da tempo non ricorre all'indebitamento in quanto oltre ad aggravare il bilancio con la spesa relativa al rimborso del prestito sarebbe svantaggioso ai fini del rispetto del patto di stabilità. Pag. 50

51 ENTRATE DA ACCENSIONE DI PRESTITI Tit. Cat. DESCRIZIONE ANNO 2014 % SUL TOTALE (stanziamento) V 1 Anticipazioni di cassa ,40 99,97 % V 2 Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 % V 3 Assunzione di mutui e prestiti 367,32 0,03 % V 4 Emissione prestiti obbligazionari 0,00 0,00 % TOTALE ,72 100,00 % Pag. 51

52 L EVOLUZIONE QUINQUENNALE DELLE ENTRATE DA ACCENSIONE DI PRESTITI In questa sezione si rappresenta lo sviluppo nel quinquennio delle entrate da accensione di prestiti. Pag. 52

53 TREND STORICO ENTRATE DA ACCENSIONE DI PRESTITI TREND STORICO ANNO Tit. Cat. DESCRIZIONE (accertamenti) (accertamenti) (accertamenti) (stanziamento) (stanziamento) V 1 Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0, , ,40 V 2 Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 V 3 Assunzione di mutui e prestiti ,25 0,00 0,00 0,00 367,32 V 4 Emissione prestiti obbligazionari 0,00 6,19 0,00 0,00 0,00 TOTALE ,25 0,00 0, , ,72 Pag. 53

54 3.3 - LA CONSISTENZA E DINAMICA DELL INDEBITAMENTO Tra le fonti di finanziamento, che si trovano nel titolo V, quella da monitorare costantemente, per i suoi riflessi sugli equilibri dei bilanci futuri, è rappresentata dall indebitamento. Si evidenzia quindi l evoluzione di tale fonte, individuando le variazioni programmate e la consistenza finale del debito per finanziamenti, prevista per fine esercizio. Pag. 54

55 TREND STORICO DEI DATI RELATIVI AD ACCENSIONI E RIMBORSO DI PRESTITI TREND STORICO ANNO Tit. Cat. DESCRIZIONE (accertamenti) (accertamenti) (accertamenti) (stanziamento) (stanziamento) V 3 Assunzione di mutui e prestiti ,25 0,00 0,00 0,00 367,32 TREND STORICO ANNO Tit. Int. DESCRIZIONE (impegni) (impegni) (impegni) (stanziamento) (stanziamento) III 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti , , , , ,00 III 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 III 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE , , , , ,00 TREND STORICO CONSISTENZA INDEBITAMENTO DESCRIZIONE TREND STORICO ANNO Consistenza dell'indebitamento 3.791, , , , ,00 Pag. 55

56 3.4 - SPESA IN CONTO CAPITALE: DATI GENERALI E COMPOSIZIONE In questa sezione della relazione si analizza la parte del bilancio in cui si evidenzia la politica d investimento, programmata dall amministrazione. Si presentano una serie d'informazioni dettagliate, sull aggregato finanziario, in cui sono contabilmente allocati gli investimenti, vale a dire costruzioni di opere, acquisti di beni mobili ed immobili, manutenzioni straordinarie, acquisizioni di partecipazioni, erogazione di contributi in conto capitale a terzi, ect. Si evidenzia il totale degli stanziamenti, suddividendoli per intervento, individuando per ognuno di essi la percentuale rispetto al totale. Pag. 56

57 SPESE CONTO CAPITALE (Titolo II) PER INTERVENTO Tit. Int. DESCRIZIONE ANNO 2014 % SUL TOTALE (stanziamento) II 1 Acquisizione di beni immobili ,32 93,72 % II 2 Espropri e servitù onerose 0,00 0,00 % II 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 0,00 0,00 % II 4 Utilizzo di beni di terzi per realizzazioni in economia 0,00 0,00 % II 5 Acquisizione di beni mobili, macchine e attrezzature tecnico-scientifiche ,00 1,68 % II 6 Incarichi professionali esterni 0,00 0,00 % II 7 Trasferimenti di capitale ,56 3,08 % II 8 Partecipazioni azionarie 0,00 0,00 % II 9 Conferimenti di capitale 0,00 0,00 % II 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 0,00 0,00 % TOTALE ,88 100,00 % Pag. 57

58 L ARTICOLAZIONE PER FUNZIONI DELLA SPESA IN CONTO CAPITALE Con lo scopo di evidenziare l indirizzo, delle scelte d investimento programmate dall amministrazione, è utile suddividere il dato complessivo, delle spese in conto capitale, in base alle funzioni, cioè in base alle attività espletate dall Ente. Le funzioni indicate sono quelle previste nella struttura di bilancio stabilita dal D.P.R. n. 194 del Pag. 58

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