OGGETTO: Lavori Socialmente Utili - Decreto legislativo 28 febbraio 2000, n Misure di incentivazione all'assunzione - Circolare Inps.

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1 Roma, 17 gennaio 2001 Alle Aziende associate Prot. n. 006/01/E.3.8. Circ. n L o r o s e d i OGGETTO: Lavori Socialmente Utili - Decreto legislativo 28 febbraio 2000, n Misure di incentivazione all'assunzione - Circolare Inps. Con circolare n. 188 del 15 novembre 2000 l'inps, integrando e modificando la "nota di indirizzo" del Ministero del lavoro del 4 agosto 2000, ha illustrato le norme di maggior interesse per le imprese contenute nel d. lgs. 28 febbraio 2000 n. 81 (che, in attuazione della delega conferita dall'art. 45, l.n. 144/99, ha integrato e modificato la disciplina dei Lavori Socialmente Utili di cui al d. lgs. n. 468/1997 e al successivo d.m. 21 maggio 1998) e ha dettato le istruzioni per l'attuazione pratica delle stesse. Dette norme riguardano l'incentivazione all'assunzione dei lavoratori impegnati nei progetti di LSU in possesso dei requisiti di transitorietà definiti dall'art. 2, d. lgs. n. 81/2000. Per quanto concerne le misure di incentivazione all'assunzione, rispetto ai chiarimenti già forniti vanno segnalate le indicazioni di cui al punto 3.3 della circolare relative ai benefici economici correlati alle assunzioni con contratto a tempo determinato effettuate da datori di lavoro privati ed enti pubblici economici. A modifica di quanto indicato nella richiamata "nota di indirizzo" ministeriale, è chiarito che per tali assunzioni ai sensi dell'art. 8, comma 2 della legge n. 223/1991 spetta ai datori di lavoro il beneficio del versamento della contribuzione previdenziale in misura pari a quella prevista per gli apprendisti per un periodo massimo di dodici mesi nonchè, in caso di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, la spettanza del medesimo beneficio per ulteriori dodici mesi. Inoltre, a seguito di detta trasformazione, il datore di lavoro sarà ammesso al beneficio capitario di diciotto milioni di cui all'art. 7, comma 1, d. lgs. n. 81/2000 a partire dalla data di assunzione a tempo determinato. Considerato che il beneficio in questione è erogato dall'inps in tre rate annuali di pari importo, in caso di contratto a termine di dodici mesi i datori di lavoro potranno percepire le prime due rate dell'incentivo all'atto della trasformazione del contratto.

2 Circa la cumulabilità del beneficio di cui all'art. 7, comma 1, d. lgs. n.81/2000 con altri benefici contributivi previsti dalla legislazione vigente per l'assunzione a tempo indeterminato di LSU, a modifica dei precedenti orientamenti la circolare chiarisce (v. punto 3.2) che, ai sensi dell art. 4, comma 1, d.m. 21 maggio 1998 l incentivo è interamente cumulabile con altri incentivi all assunzione. In particolare il cumulo è ammesso con il beneficio di cui all art. 25, comma 9, della legge n. 223/91 (agevolazione per l'assunzione di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità, consistente nel versamento, per un periodo di diciotto mesi, della contribuzione in misura pari a quella per gli apprendisti) e con quello di cui all articolo 8, comma 9, l. n. 407/90 (agevolazione per assunzione di disoccupati da oltre ventiquattro mesi consistente nella riduzione del 50% dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro per un periodo di trentasei mesi ovvero, in caso di impresa operante nel Mezzogiorno, nell esonero integrale della contribuzione per trentasei mesi). Sul punto ricordiamo che ai sensi dei commi 1 e 2 dell'art 7, d. lgs. n. 81/2000 per le assunzioni con contratto a tempo parziale e indeterminato con orario settimanale medio pari o superiore a 30 ore, l incentivo è concesso in misura intera mentre per i contratti a tempo parziale e indeterminato con orario inferiore a 30 ore settimanali medie, calcolate anche su base annua, il contributo è corrisposto in misura proporzionalmente ridotta rispetto al numero delle ore ad orario a tempo pieno. Per l ammissione all incentivo capitario i datori di lavoro devono presentare domanda all Agenzia Inps territorialmente competente allegando: a) copia del contratto individuale di lavoro; b) documentazione attestante: l iscrizione del lavoratore come LSU; copia della comunicazione di assunzione con l indicazione dell agevolazione contributiva prescelta. Quanto alle condizioni ed alle modalità di erogazione, si conferma che l'incentivo è erogato dall'inps in tre rate annuali di pari importo, la prima delle quali è erogabile all atto dell assunzione, mediante conguaglio sui versamenti contributivi, a condizione che: a) i Servizi per l Impiego abbiano cancellato i lavoratori assunti dagli elenchi delle attività socialmente utili in cui gli stessi risultano impegnati, con conseguente cessazione dalla percezione del relativo assegno; b) il datore di lavoro sia in regola con i versamenti contributivi; c) venga previamente verificata la permanenza delle condizioni che hanno dato diritto al beneficio. 2

3 Ai fini del pagamento delle rate successive alla prima i datori di lavoro dichiareranno con autocertificazione la permanenza delle condizioni che hanno dato luogo al beneficio. In merito agli incentivi per i contratti di fornitura di lavoro temporaneo (v. art. 7, comma 4, d. lgs. n. 81/2000) si precisa che dal combinato disposto dei commi 3 e 4 dell'art. 7, d. lgs. n. 81/2000 l'erogazione degli incentivi va modulata diversamente a seconda che ricorrano le seguenti fattispecie: a) assunzione dei soggetti da parte delle società di fornitura con contratto di lavoro temporaneo di durata corrispondente alla prestazione lavorativa presso l'impresa utilizzatrice (art. 3, co. 1, lett. a), l. n. 196/97). In tal caso all impresa fornitrice spettano gli incentivi previsti dall'articolo 8, comma 2, l. n. 223/91 per un periodo complessivo di dodici mesi; b) assunzione con contratto a tempo indeterminato da parte di impresa utilizzatrice a seguito di contratto di fornitura di lavoro temporaneo. In tale ipotesi il contributo capitario di diciotto milioni spetta all'impresa utilizzatrice mentre alla società di fornitura di lavoro temporaneo spetta un contributo pari a tre milioni. Altre indicazioni di interesse della circolare sono quelle relative al comma 12 dell'art. 7 che individua le azioni formative "funzionali all'inserimento in attività lavorative". In base a tale norma ai LSU beneficiari della disciplina transitoria è consentito di partecipare, per un periodo massimo di sei mesi, ad azioni formative funzionali alla assunzione, con erogazione ai lavoratori stessi o ai datori di lavoro dell'assegno di cui all articolo 4, comma 1, d. lgs. n. 81/2000. La norma prevede due modalità applicative, ovvero: a) l'assunzione con rapporto di lavoro a tempo indeterminato da parte di datori di lavoro che abbiano stipulato apposite convenzioni con l'ente utilizzatore; b) i tirocini formativi seguiti da assunzione con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Per quanto attiene la prima modalità, le convenzioni tra ente utilizzatore ed impresa potranno essere articolate sulla base delle seguenti opzioni: assunzione a tempo indeterminato differita alla scadenza del periodo di formazione. In tal caso il lavoratore beneficia per la durata del periodo di formazione dell assegno di cui all art. 4, comma 1, d. lgs. n. 81/ corrisposto a fronte di un impegno settimanale di 20 ore ma non superiore ad 8 ore giornaliere 3

4 - e il datore di lavoro provvederà al pagamento dei premi assicurativi INAIL e responsabilità civile verso Terzi; assunzione immediata a tempo parziale e indeterminato con svolgimento di attività formativa alle condizioni e nei limiti di cui all'art. 4, comma 1 (20 ore settimanali e non più di otto ore giornaliere) e all'art. 7, comma 12 (non più di sei mesi) e con una prestazione a saturazione dell orario pieno di lavoro come previsto dal'art. 13, comma 1, l. n. 196/1997. In altri termini, nei casi di rapporto a tempo parziale e indeterminato sembra possibile, per un periodo di sei mesi e ferma restando l'effettuazione della prestazione contrattualmente dedotta, svolgere anche una attività formativa della durata di 20 ore settimanali, a patto che la somma delle ore di prestazione e formazione non superi l'orario indicato al comma 2, lettera a), d. lgs. n. 61/2000, cioè l'orario normale di lavoro di cui all'art. 13 della legge n. 196/1997 (40 ore settimanali) o l'eventuale minore orario normale fissato dai contratti collettivi applicati; assunzione immediata a tempo pieno e indeterminato con svolgimento di attività formative all interno dell orario contrattuale di lavoro, nei limiti di cui alle predette norme. In questo caso sarà il datore di lavoro, a fronte della effettuazione della attività formativa, a beneficiare dell'ammontare corrispondente all'assegno di utilizzo che sarebbe spettato al lavoratore. Circa la modalità sub b), entro due mesi dall avvio del tirocinio le imprese devono comunicare per iscritto ai Servizi per l Impiego ed alle Agenzie INPS territorialmente competenti la prosecuzione o meno del periodo formativo unitamente all'impegno all assunzione al termine dello stesso. Nel periodo di tirocinio la durata della attività non potrà superare le 20 ore settimanali e il pagamento dei premi assicurativi INAIL e responsabilità civile verso Terzi sarà a carico dei datori di lavoro. Anche in tal caso, analogamente all'ipotesi di assunzione a tempo indeterminato differita alla scadenza del periodo di formazione, l assegno continuerà ad essere corrisposto al lavoratore direttamente dall Istituto sulla base di modalità operative che saranno oggetto di successive istruzioni. Quanto all erogazione ai datori di lavoro dell'assegno di cui all'art. 4, comma 1, d. lgs. n. 81/2000 ad essi spettante nell'ipotesi di assunzione immediata a tempo indeterminato con svolgimento del tirocinio dopo la costituzione del rapporto di lavoro (v. supra), l INPS corrisponderà le somme dovute in sede di conguaglio dei contributi relativi ai lavoratori dipendenti. 4

5 Nelle ipotesi, invece, di assunzione immediata a tempo indeterminato part-time i datori di lavoro saranno tenuti ad anticipare ai lavoratori l importo dell assegno per tutta la durata del periodo di formazione (massimo sei mesi), fermo restando il conguaglio delle somme anticipate in occasione delle denunce contributive. In presenza delle fattispecie di avviamento accompagnate da attività formativa le aziende provvederanno a presentare apposita domanda all Agenzia Inps territorialmente competente allegando copia della convenzione stipulata con l Ente utilizzatore contenente l opzione prescelta tra quelle in precedenza illustrate, l iscrizione come LSU del lavoratore, una dichiarazione contenente la durata del periodo di formazione ed il relativo impegno settimanale del soggetto beneficiario della disciplina transitoria. Nelle ipotesi di assunzione immediata la documentazione dovrà comprendere anche copia del contratto individuale di lavoro e della comunicazione di assunzione, con l indicazione dell agevolazione contributiva prescelta. Relativamente al beneficio previsto dal comma 14 dell'art. 7 riguardante le assunzioni a tempo pieno e indeterminato di LSU da parte di società miste, di cooperative e dei loro consorzi costituiti successivamente alla data di entrata in vigore del decreto è stabilito che il contributo straordinario ivi previsto, pari a cinque milioni di lire per ciascun soggetto assunto, venga erogato in un'unica soluzione e che lo stesso è alternativo ai benenfici di cui all articolo 7, commi 1, 2, 3 e 4. L'Inps fa riserva di sucessive istruzioni circa le modalità di erogazione del suddetto incentivo. Cordiali saluti. Nicola De Marinis DIRETTORE AREA RELAZIONI INDUSTRIALI RT/ps 5