Ministero dei Trasporti e della Navigazione Ufficio Circondariale Marittimo PALINURO

Transcript

1 Ministero dei Trasporti e della Navigazione Ufficio Circondariale Marittimo PALINURO ORDINANZA N 06/2001 (come modificata con Ordinanza n 08/01 del 27 aprile 2001 e Ordinanza n 10/05 del 10 maggio 2005) Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Palinuro: VISTA: la Legge , n 50 e successive modifiche ed integrazioni, recante "Norme sulla navigazione da diporto"; VISTO: il D. M , n "Regolamento recante norme di sicurezza per la navigazione da diporto"; VISTO: l art. 130 del D.P.R , n 1639, come sostituito dall art. 8 del D.P.R , n 219; VISTO: il D.M , n 249; VISTA: la Legge , n 963 sulla disciplina della pesca marittima ed il relativo regolamento di esecuzione, approvato con D.P.R , n 1639; CONSIDERATO: l incremento delle attività subacquee nel Circondano Marittimo di Palinuro, caratterizzate dalla presenza di notevole traffico da diporto; CONSIDERATO: che la maggior parte delle attività subacquee si svolgono in forma organizzata, spesso con il supporto di mezzi nautici; RITENUTO: opportuno e necessario stabilire prescrizioni utili ai fini della salvaguardia della pubblica incolumità e della sicurezza del subacqueo, senza pregiudizio di quanto eventualmente di competenza di altre Autorità/Enti/Amministrazioni; VISTE: le proprie Ordinanze n 20/96 e n 06/99 datate rispettivamente e ; VISTI: gli articoli. 17, 30, 68 ed 81 del Codice della Navigazione e l'articolo 59 del relativo Regolamento di esecuzione (parte marittima); O R D I N A PARTE A - IMMERSIONI GUIDATE CON SUPPORTO DI UNITA' NAVALI Art. 1 Nelle acque del Circondario Marittimo di Palinuro l'effettuazione ai fini turistico/ricreativi di attività subacquee organizzate (immersioni guidate con accompagnatori), svolte con il supporto di unità navali, è consentita esclusivamente a Società, Circoli sportivi, Associazioni o Imprese che prevedano espressamente tale attività nella loro ragione sociale ovvero nel loro statuto ed è subordinata all'osservanza delle prescrizioni di cui ai successivi articoli. Art. 2 Lo svolgimento pratico delle immersioni subacquee guidate deve avvenire in condizioni meteomarine favorevoli ed adeguate al livello dei partecipanti, sotto la responsabilità dell'accompagnatore (istruttore, guida ecc.). Qualora le unità navali utilizzate a supporto delle attività subacquee trasportano materiali e/o attrezzature subacquee sportive (bombole, piombi, mute, etc), il numero massimo delle persone trasportabili previsto per tali unità deve intendersi ridotto in ragione di una persona per ogni 75 Kg. di materiali/attrezzature imbarcate. Le dotazioni di sicurezza previste dalla normativa in vigore, in ragione della tipologia dell unità navale e per la

2 navigazione effettuata, devono essere integrate almeno con le seguenti: apparecchiatura per la somministrazione di ossigeno terapeutico in erogazione continua con bombola da almeno 7 litri, ovvero con bombola di almeno tre litri se munita di erogatore a domanda ovvero con sistemi analoghi omologati, perfettamente funzionanti e di pronta disponibilità; mezzo di comunicazione che consenta di contattare i centri di soccorso (equipaggiato con batterie di rispetto o di attacco per la ricarica continua alle batterie di bordo); tabella riportante i recapiti telefonici e/o le frequenze di ascolto dei principali centri di soccorso (Autorità Marittime, Ospedali, Centri iperbarici), conforme all'allegato A; cassetta di pronto soccorso, completa dei relativi presidi sanitari; almeno una bombola di riserva munita di doppio erogatore o di dispositivi per l'erogazione dell'aria dalla superficie e posizionati, per tutta la durata dell'immersione, a bordo ovvero ad una profondità dai 3 ai 5 metri, a discrezione del responsabile dell unità navale, per meglio garantire le condizioni di sicurezza; dispositivo sonoro idoneo a richiamare l attenzione delle unità in transito; per ciascun subacqueo, oltre alla pila personale, è prescritta anche una ulteriore fonte luminosa fissa per le immersioni notturne. Art. 3 Prima della partenza per l escursione, il responsabile dell unità navale deve annotare su apposito registro l elenco dei partecipanti all immersione, con l indicazione dei brevetti posseduti, nonché i nominativi degli eventuali accompagnatori subacquei. Art. 4 L'accompagnatore per immersioni guidate deve essere munito di idoneo brevetto rilasciato da una Federazione/Associazione/Impresa nazionale, europea o internazionale generalmente riconosciuta e deve operare entro i limiti imposti dai proprio brevetto, assumendosi tutte le responsabilità civili e penali connesse con l attività svolta. Ogni accompagnatore non può guidare nell immersione più di cinque subacquei simultaneamente valutando, in particolari condizioni ambientali, la necessità di ridurre al minimo possibile il numero dei subacquei da accompagnare, nel rispetto dei limiti di profondità stabiliti dal brevetto posseduto dagli stessi: in caso di brevetti di diverso grado, dovrà essere rispettato il limite di profondità previsto dal grado inferiore. Art. 5 In caso di immersione con unità navale di appoggio ancorata, l ancoraggio dell unità dovrà essere realizzato in maniera tale da poter essere prontamente filato in caso di emergenza; in tale circostanza, il punto di ormeggio dovrà essere segnalato in superficie con un galleggiante (grippiale costituito anche da un parabordo). Art. 6 Per tutto il tempo dell'immersione, l unità navale di appoggio dovrà sempre essere presidiata da una persona pronta ad intervenire, in grado di eseguire manovre ed effettuare eventuali comunicazioni di emergenza: in ogni caso, deve essere disponibile sull'unità una cima di lunghezza sufficiente a recuperare i subacquei. Art. 7 In aggiunta ai segnali di fonda, se prescritti in relazione alla lunghezza, l'unità deve mostrare: - durante il giorno: - in acque nazionali, una bandiera di colore rosso con striscia diagonale bianca; - lettera "Alfa" del Codice Internazionale dei Segnali (indicante la presenza di persone in

3 immersione); - in aggiunta ai segnali di cui sopra, l'associazione/circolo sportivo/società/lmpresa ha facoltà di utilizzare un galleggiante per la segnalazione in superficie di subacqueo, ancorato nella zona in cui avviene l'immersione (galleggiante recante una bandiera rossa con striscia diagonale bianca - segna sub regolamentare); - di notte: tre luci disposte in linea verticale di cui quella centrale bianca e le altre di colore rosso visibili a giro di orizzonte (solo nel caso di unità di lunghezza superiore ai 12 metri), con portata di almeno un miglio (Colreg '72). Tutti gli operatori subacquei devono, comunque, operare entro un raggio di 50 metri dalla verticale dei segnali sopra descritti (bandiera di segnalazione sull'imbarcazione, galleggiante segna sub regolamentare). Art. 8 Nel caso di immersioni subacquee organizzate da Società/Circoli sportivi/associazioni/imprese per le prove di conseguimento di brevetti, dovranno essere rispettate le modalità stabilite a tal fine dalle Federazioni/Imprese/Associazioni nazionali, europee o internazionali generalmente riconosciute. Per tali escursioni, il sodalizio organizzativo dovrà far pervenire alla Sala operativa dell'ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro, almeno 12 ore prima dell'evento, anche a mezzo fax ( ), un informativa (come da allegato B) riportante le seguenti notizie: - data, ora e luogo dell'immersione; - numero dei partecipanti; - nominativo dell'istruttore responsabile e degli eventuali assistenti; - unità navale utilizzata; - modalità operative. PARTE B - IMMERSIONI GUIDATE SENZA SUPPORTO DI UNITA' NAVALI Art. 9 Nelle acque del Circondario Marittimo di Palinuro l'effettuazione ai fini turistico/ricreativi di attività subacquee organizzate (immersioni guidate con accompagnatori), svolte senza il supporto di unità navali, è consentita esclusivamente a Società, Circoli sportivi, Associazioni o Imprese che prevedano espressamente tale attività nella loro ragione sociale ovvero nel loro Statuto ed è subordinata all osservanza delle prescrizioni di cui ai successivi articoli. Art. 10 Lo svolgimento pratico delle immersioni subacquee guidate deve avvenire in condizioni meteomarine favorevoli ed adeguate al livello dei partecipanti, sotto la responsabilità dell'accompagnatore (istruttore, guida ecc.). Durante le immersioni dovranno essere sempre disponibili le seguenti dotazioni di sicurezza: - apparecchiatura per la somministrazione di ossigeno terapeutico in erogazione continua con bombola da almeno sette litri, ovvero con bombola di almeno tre litri se munita di erogatore a domanda ovvero con sistemi analoghi omologati, perfettamente funzionanti e di pronta disponibilità; - mezzo di comunicazione che consenta di contattare i centri di soccorso; - tabella riportante i recapiti telefonici e le frequenze di ascolto dei principali centri di soccorso (Autorità Marittime, Ospedali, Centri iperbarici) conforme all'allegato A; - cassetta di pronto soccorso, completa dei relativi presidi sanitari; - dispositivo sonoro idoneo a richiamare l'attenzione delle unità in transito;

4 - per ciascun subacqueo, oltre alla pila personale, è prescritta anche una ulteriore fonte luminosa fissa per le immersioni notturne. Art. 11 Prima della partenza, il responsabile dell immersione deve annotare su apposito registro l'elenco dei partecipanti all'immersione, con l'indicazione dei brevetti posseduti, nonchè i nominativi degli eventuali accompagnatori subacquei. Art. 12 L'accompagnatore per immersioni guidate deve essere munito di idoneo brevetto rilasciato da una Federazione/Associazione/lmpresa nazionale, europea o internazionale generalmente riconosciuta e deve operare entro i limiti imposti dal proprio brevetto, assumendosi tutte le responsabilità civili i e penali connesse con l'attività svolta. Ogni accompagnatore non può guidare nell'immersione più di cinque subacquei simultaneamente valutando, in particolari condizioni ambientali, la necessità di ridurre al minimo possibile il numero dei subacquei da accompagnare, nel rispetto dei limiti di profondità stabiliti dal brevetto posseduto dagli stessi: in caso di brevetti di diverso grado, dovrà essere rispettato il limite di profondità previsto dal grado inferiore. Art. 13 Nelle immersioni diurne, il responsabile dell'immersione ha l'obbligo di provvedere al segnalamento in superficie con un galleggiante recante una bandiera rossa con striscia diagonale bianca (segna sub regolamentare), visibile ad una distanza non inferiore a 300 metri e i subacquei partecipanti all'immersione devono operare entro un raggio di 50 metri dalla verticale del segnale predetto. Nelle immersioni notturne, i subacquei partecipanti all'immersione devono segnalarsi in superficie ed in immersione con un segnale luminoso giallo intermittente, da applicare alla parte posteriore alta del corpo (nuca, rubinetteria ecc.), visibile a giro di orizzonte a non meno di 300 metri di distanza allorchè in superficie. Art. 14 Nel caso di immersioni subacquee organizzate da Società/Circoli sportivi/associazioni/imprese per le prove di conseguimento di brevetti, dovranno essere rispettate le modalità stabilite a tal fine dalle Federazioni/lmprese/Associazioni nazionali, europee o internazionali generalmente riconosciute. Per tali escursioni, il sodalizio organizzativo dovrà far pervenire alla Sala operativa dell'ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro, almeno 12 ore prima dell'evento, anche a mezzo fax ( ), un'informativa (come da allegato B) riportante le seguenti notizie; - data, ora e luogo dell'immersione; - numero dei partecipanti; - nominativo dell'istruttore responsabile e degli eventuali assistenti; - modalità operative. PARTE C ATTIVITA SUBACQUEA SVOLTA DA PRIVATI Art. 15 Nelle acque del Circondario Marittimo di Palinuro l'effettuazione ai fini turistico ricreativi di attività subacquee svolte da privati - non rientrando, quindi, nelle previsioni della Parte A e Parte B della presente ordinanza -, è soggetta all'osservanza delle seguenti prescrizioni.

5 Nelle immersioni diurne, il subacqueo in immersione ha l obb1igo di segnalarsi in superficie con un galleggiante recante una bandiera rossa con striscia diagonale bianca (segna sub regolamentare), visibile ad una distanza non inferiore a 300 metri. Se ci si avvale di unità navale di appoggio, devono essere osservate le seguenti prescrizioni: - se vengono trasportati anche materiali e/o attrezzature subacquee sportive (bombole, piombi, mute, etc), il numero massimo delle persone trasportabili previsto per tali unità deve intendersi ridotto in ragione di una persona per ogni 75 Kg. di attrezzature/materiali imbarcati; - la bandiera di segnalazione di subacqueo in immersione deve essere issata sull'unita navale, con le modalità di cui al precedente art. 7; - deve essere presente a bordo una persona in grado di fornire assistenza, in possesso di idoneo mezzo di comunicazione da utilizzare in caso di necessità e recare la tabella riportante i recapiti telefonici e le frequenze di ascolto radio dei principali centri di soccorso (conforme all'allegato A); - l'unità impiegata dovrà comunque essere in possesso di tutte le dotazioni aggiuntive di primo soccorso e di sicurezza previste (a cura e sotto la diretta responsabilità del comandante); - deve essere disponibile a bordo una cima di lunghezza sufficiente a recuperare il subacqueo. Il subacqueo deve operare entro un raggio di 50 metri dalla verticale del mezzo nautico di appoggio o del galleggiante portante la bandiera di segnalazione sopra descritta. Nelle immersioni notturne, il subacqueo deve segnalarsi in superficie ed in immersione con un segnale luminoso giallo intermittente da applicare alla parte posteriore alta del corpo (nuca, rubinetteria ecc.), visibile a giro di orizzonte a non meno di 300 metri di distanza allorché in superficie. Se ci si avvale di un mezzo nautico di appoggio, devono essere osservate le seguenti prescrizioni: - se vengono trasportati anche materiali e/o attrezzature subacquee sportive (bombole, piombi, mute, etc), il numero massimo delle persone trasportabili previsto per tali unità deve intendersi ridotto in ragione di una persona per ogni 75 Kg. di attrezzature/materiali imbarcati; - deve essere presente a bordo una persona in grado di fornire assistenza, in possesso di idoneo mezzo di comunicazione da utilizzare in caso di necessità e recare la tabella riportante i recapiti telefonici e le frequenze di ascolto radio dei principali centri di soccorso, conforme all'allegato A; - l'unità impiegata dovrà comunque essere in possesso di tutte le dotazioni aggiuntive di primo soccorso e di sicurezza previste (a cura e sotto la diretta responsabilità del comandante); - il mezzo nautico dovrà mostrare i prescritti segnalamenti accesi, con le modalità di cui al precedente art. 7; - deve essere disponibile a bordo una cima di lunghezza sufficiente a recuperare il subacqueo. Il subacqueo deve operare entro un raggio di 50 metri dalla verticale del mezzo nautico di appoggio o della segnalazione sopra descritta. PARTE D - DISPOSIZIONI GENERALI Art. 16 Nelle acque del Circondario Marittimo di Palinuro, l attività subacquea ai fini turistico-ricreativi è vietata: - nei porti, negli approdi ed in prossimità delle dighe foranee; - a distanza inferiore a 200 metri dagli impianti fissi da pesca e dalle reti da posta; - a distanza inferiore a 200 metri dalle navi mercantili ed a 300 metri dalle navi militari di qualsiasi nazionalità, ancorate fiori dai porti; - nelle zone di mare interessate dal regolare transito delle navi per l'entrata ed uscita dai porti ed ancoraggi;

6 - nelle zone di mare interdette alla balneazione; In prossimità di segnali indicanti subacquei in immersione le unità in transito, se propulse a vela o a motore devono moderare la velocità e mantenersi ad una distanza di 100 metri. Art. 17 Se nel corso dell'attività subacquea dovessero essere fortuitamente rinvenuti o avvistati materiali che potrebbero avere un interesse archeologico, scientifico, storico etc. nonchè residuati bellici ovvero relitti della navigazione di qualsiasi genere, è obbligatorio farne immediata denuncia o segnalazione all'autorità Marittima più vicina. Art. 18 I contravventori alla presente Ordinanza, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, sono perseguibili ai sensi dell'art del Codice della Navigazione e delle Leggi citate in premessa, per quanto attiene il diporto nautico e la pesca marittima, restando in ogni caso civilmente e penalmente responsabili del loro illecito comportamento. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente Ordinanza, che entrerà in vigore a far data dal 14 aprile 2001 Palinuro, 04 aprile 2001 IL COMANDANTE T.V. (CP) Francesco CIMMINO ALLEGATO A (Ordinanza n. 06/2001 del )

7 TABELLA DEI NUMERI DI TELEFONO UTILI PER LE EMERGENZE IN MARE NUMERO BLU (H24) EMERGENZA E SOCCORSO IN MARE DEL 1530 (* VEDI NOTA) COMANDO GENERALE DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO GUARDIA COSTIERA IV M.R.S.C. Centro Secondario Soccorso Marittimo Guardia Costiera 081/ CAPITANERIA DI PORTO DI NAPOLI (H24) CAPITANERIA DI PORTO DI SALERNO (H24) 089/ UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI PALINURO (H24) 0974/ UFFICIO LOCALE MARITTIMO DI MARINA DI CAMEROTA 0974/ UFFICIO LOCALE MARITTIMO DI MARINA DI PISCIOTTA 0974/ UFFICIO LOCALE MARITTIMO DI SCARIO 0974/ UFFICIO LOCALE MARITTIMO DI SAPRI 0973/ CENTRALE OPERATIVA VIGILI DEL FUOCO (H24) 115 EMERGENZA SANITARIA VALLO DELLA LUCANIA (H24) 118 OSPEDALE CIVILE VALLO DELLA LUCANIA PRONTO SOCCORSO /4295 OSPEDALE CIVILE VALLO DELLA LUCANIA CENTRALINO / OSPEDALE CIVILE DI SAPRI 0973/ CROCE ROSSA MARINA DI CAMEROTA (H24) 0974/ CAMERA IPERBARICA MARINA DI CAMEROTA CAMERA IPERBARICA OSPEDALE UMBERTO I (Nocera Inferiore) 081/ CENTRO CE.M.SI. SALERNO - 089/ (*) NOTA Le chiamate al Numero Blu 1530 effettuate dai telefoni cellulari si attestano alla Centrale Operativa di Roma della Guardia Costiera, che provvede al collegamento con il centro di soccorso più vicino. Occorre pertanto specificare sempre la posizione e la città più vicina per un rapido intervento (la chiamata è gratuita per l utente). ASCOLTO RADIO VHF/FM IV M.R.S.C. Centro Secondario Soccorso Marittimo Guardia Costiera Canale 16 (H24) CAPITANERIA DI PORTO DI NAPOLI STAZIONE RADIO COSTIERA (PALERMO E NAPOLI RADIO) Canale 16 (H24) CAPITANERIA DI PORTO DI SALERNO Canale 16 (H24) UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI PALINURO Canale 16 (H24) UFFICIO LOCALE MARITTIMO DI MARINA DI CAMEROTA Canale 16 (8-14) ALLEGATO B (Ordinanza n. 06/2001 del )

8 DA INVIARE ALLA SALA OPERATIVA DELL UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI PALINURO 0974/ SOCIETA /CIRCOLO SPORTIVO/ASSOCIAZIONE/INPRESA: 2. DATA E ORA PREVISTA IMMERSIONE: 3. LUOGO DI IMMERSIONE: 4. NUMERO DEI PARTECIPANTI: 5. NOMINATIVO ISTRUTTORE/I RESPONSABILE/I ED EVENTUALI ASSISTENTI: 6. UNITA NAVALE UTILIZZATA: 7. MODALITA OPERATIVE: (data e luogo) (timbro e firma)