Pacchetto UE per contrastare la crisi del carburante nel settore della pesca
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- Brigida Cristina Marchetti
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1 Pacchetto UE per contrastare la crisi del carburante nel settore della pesca La Commissione Europea oggi ha trovato un accordo sul principio e sui contenuti del pacchetto di misure d emergenza per contrastare la crisi del caro-gasolio nel settore della pesca (IP/08/980). Inizialmente verrà formulata la proposta di creare un Consiglio normativo che metterebbe in atto un regime speciale e temporaneo che deroghi da alcune norme del Fondo Europeo per la Pesca (FEP) per un periodo di 2 anni. Questo atto servirà come base di discussione in occasione del Consiglio Agricolo e della Pesca che si terrà a Lussemburgo il 24 giugno e la Commissione intende adottare una proposta formale su questa materia per i primi di luglio. Sono previsti quattro tipi di misure: Misure d emergenza Misure di cui beneficeranno quelle flotte che intraprendono un importante sforzo di ristrutturazione Misure orientate al mercato per incrementare il valore dei prodotti ittici Misure per facilitare l utilizzo del FEP 1. Misure d emergenza Federcoopesca-Confcooperative Aiuto eccezionale d emergenza per la temporanea cessazione dell attività di pesca Al fine di permettere agli Stati Membri ed alle imprese di pesca di elaborare le necessarie iniziative di ristrutturazione ed adattamento, viene proposto di autorizzare gli Stati Membri a stanziare aiuti d emergenza in forma di finanziamenti per la temporanea cessazione delle attività di pesca per un massimo di 3 mesi (da cominciare prima del 31/12/2008). Tali misure devono finanziare i costi di equipaggio ed i costi fissi delle imbarcazioni. Sarà possibile utilizzare questa misura solamente nel caso in cui ci sia un esplicito impegno da parte delle imprese beneficiarie ad aderire ad un piano di ristrutturazione della flotta entro sei mesi (pena il rimborso del finanziamento). L importo totale del contributo pubblico di finanziamento per questa misura sarà limitato e diviso tra gli Stati Membri secondo le distribuzioni nazionali del FEP. Tuttavia la Commissione è pronta a valutare meccanismi che possano aumentare l importo (attraverso fondi nazionali) per quei paesi in cui l importo del finanziamento appare sproporzionatamente basso in relazione al bisogno di aiuto. Questa cessazione temporanea non deve essere tenuta in considerazione per i limiti (durata e budget) stabiliti dal Regolamento FEP. Questo fermo temporaneo deve essere inquadrato nell ottica di rafforzare i benefici economici attraverso il recupero dello stock e/o promuovere soluzioni di marketing più favorevoli. Gli Stati Membri sono quindi incoraggiati ad adattare il periodo di fermo in considerazione delle dinamiche biologiche, della stagionalità e delle dinamiche di mercato. Aumentare il sostegno del FEP per attrezzatura finalizzata al risparmio energetico Viene proposto di diminuire la quota obbligatoria di partecipazione finanziaria privata (40%) per gli investimenti a bordo che riguardino attrezzatura in grado di diminuire significativamente il consumo di carburante.
2 Professionalità relative al controllo energetico e lo sviluppo di piani di ristrutturazione Viene proposto di adattare i regolamenti FEP ad azioni collettive che garantiscano che gli Stati Membri possano fornire assistenza finanziaria agli armatori in cerca di professionalità relative al controllo energetico ed allo sviluppo di piani di ristrutturazione/ammodernamento. Allargare il ventaglio di beneficiari eleggibili per le misure socio-economiche del FEP Attualmente il sostegno per la cessazione anticipata dell attività viene concesso esclusivamente ai pescatori. Viene proposto di allargare il ventaglio dei possibili beneficiari di tale aiuto anche a quei lavoratori impiegati nell indotto della pesca (mercati all asta, porti etc..) con lo scopo di combattere le difficoltà che derivano da situazioni in cui i porti sono disseminati lungo le coste e quindi, chiusure e consolidamenti vengono percepiti come una conseguenza del ridurre le attività di pesca. Promuovere la ricerca di soluzioni tecniche per imbarcazioni/motori/attrezzatura/attrezzi con lo scopo di ridurre il consumo di carburante ed estendere la eleggibilità di progetti pilota Le attività di ricerca che riguardano l efficienza energetica nella pesca, è di fondamentale importanza nel lungo periodo. Ulteriori fondi dovranno essere messi a disposizione per sviluppare tecnologie per il risparmio di carburante. Viene proposto di modificare le regole di eleggibilità del FEP per permettere agli Stati Membri di promuovere progetti pilota che riguardino miglioramenti tecnologici indirizzati alla riduzione dei consumi. Aiuto de minimis Attualmente il limite per l aiuto de minimis di è applicabile alla singola impresa, il che crea grandi disparità in relazione ai benefici che i pescatori possono ottenere dai regimi finanziati dei vari Stati Membri sotto la soglia de minimis. Sulla base di ulteriori analisi economiche, potrebbe essere considerata l ipotesi di modificare il regime de minimis per la pesca autorizzando la concessione di de minimis per imbarcazione anziché per impresa, ma con un tetto massimo di per azienda. 2. Nuove opzioni accessibili solamente alle flotte coinvolte in ristrutturazioni (Fleet Adaptation Schemes, FAS) Facilitare l accesso ai premi FEP per la cessazione permanente delle flotte in ristrutturazione Viene proposto di derogare alcune norme FEP per abolire tute le limitazioni per l accesso ai premi per la cessazione permanente delle flotte coinvolte nei FAS. Aiuti ulteriori per i fermi temporanei Viene proposto di permettere alle imbarcazioni che aderiscono ai FAS di ricevere aiuti per i mesi in più di fermo temporaneo da attuare prima del 31/12/2009. Questo fermo temporaneo non verrà
3 preso in considerazione a fronte dei limiti (durata e budget) stabilite dal Regolamento FEP. Sarà consentito entro i seguenti limiti: 3 mesi alle imbarcazioni che verranno dimesse o che cambieranno il motore; un massimo di altri 3 mesi potranno essere concessi dopo il 1/1/2010 nel caso in cui la ristrutturazione sia ancora in atto. 1,5 mesi per ciascun altra imbarcazione coinvolta nel FAS. Questa misura finanzierà i costi di equipaggio ed i costi fissi dell imbarcazione. Incrementare l aiuto per i piani di ammodernamento Attualmente la partecipazione finanziaria obbligatoria per i privati in relazione agli investimenti a bordo è 60% ed 80% rispettivamente per la sostituzione degli attrezzi e del motore. Allo scopo di fornire un incentivo sostanziale alle imprese di pesca per l utilizzo di attrezzi e barche più efficienti, viene proposto di ridurre la quota finanziaria privata obbligatoria. La percentuale attuale verrà definita dagli Stati Membri sulla base di criteri obiettivi come l età delle imbarcazioni ed il grado di riduzione della capacità incluso nel piano di ristrutturazione. La partecipazione privata obbligatoria minima non dovrebbe essere inferiore al 40% dei costi. Permettere lo stanziamento di fondi destinati alla parziale dismissione in caso di sostituzione di una vecchia imbarcazione con una di dimensioni minori o con una maggiore efficienza energetica Viene proposto che un armatore che demolisca una o più imbarcazioni sostituendole con delle nuove che siano più piccole e che consumino meno carburante, possa essere autorizzato a beneficiare di un premio di demolizione (i.e. parziale dismissione ) in relazione alla capacità ritirata. Gli Stati Membri saranno autorizzati a finanziare la parziale dismissione solamente entro i limiti di riallocazione della Stazza Lorda, così come definiti nell Articolo 11(6) del Regolamento 2371/02. Viene proposto che questo limite, attualmente fissato al 4% della capacità totale per Stato Membro, dismessa tramite aiuto pubblico, sia incrementato al 16%. Questa proposta introduce una maggiore flessibilità nelle politiche di demolizione. Deve comunque essere attentamente disegnata per fornire supporto alla flotta in ristrutturazione, ma anche alla più ampia politica di conservazione. La capacità della nuova imbarcazione deve essere inferiore di quella demolita; il rapporto massimo di sostituzione per imbarcazione non potrà essere superiore a 1:2. Questo tasso potrebbe essere innalzato al 66% per le imbarcazioni < di anni 8 e per le quali il carburante rappresenta mediamente il 50% di costi di produzione. Nel caso in cui una dismissione parziale includa una riduzione della capacità di SL pari ad almeno il 66% della originaria capacità di SL, l acquisto di un nuovo motore a bordo di una nuova imbarcazione che utilizzi la capacità di SL rimanente del 34%, può essere finanziata con una partecipazione finanziaria minima obbligatoria non inferiore al 40% dei costi. Aiuti sociali in forma di diminuzione della contribuzione Attualmente le linee guida della Comunità sugli aiuti di stato per i trasporti marittimi, permettono agli Stati Membri di ridurre le rate contributive per i marinai impiegati a bordo di imbarcazioni
4 registrate nello Stato Membro. Alcuni Stati Membri utilizzano questa possibilità offerta dal settore dei trasporti marittimi. Nell ottica di salvaguardare l alta qualità dell impiego, viene proposto di replicare questa possibilità nelle linee guida per la valutazione degli aiuti pubblici alla pesca ed all acquacoltura, limitandola solamente nella possibilità di pagamento dei contributi dai pescatori (e non i contributi pagabili dalle imprese che li impiegano), e provato che ciò non sia associato ad una diminuzione della paga abituale dell impiegato da parte del datore di lavoro. Questa misura porterebbe un beneficio diretto ai pescatori impiegati, essendo loro nelle condizioni di ricevere i benefici derivanti dalla contribuzione sociale, ma allo stesso tempo potendo pagare una contribuzione ridotta. La misura sarebbe possibile per un periodo massimo di 2 anni. 3. Misure orientate al mercato per incrementare il valore dei prodotti ittici Aumentare l accesso al FEP nell area Gli Stati Membri dovrebbero essere incoraggiati a promuovere azioni tese ad aumentare il valore del prodotto ittico utilizzando le diverse possibilità inesplorate offerte dal FEP. Viene proposto che la Commissione si attivi per promuovere iniziative riguardanti: L aumento del potere contrattuale dei pescatori rispetto all industria di trasformazione e distribuzione, unendo le forze con OP di maggiori dimensioni o associazioni di marketing locale Istituzione di un sistema di monitoraggio dei prezzi per meglio comprendere i fattori determinanti i prezzi di mercato L aumento di prevedibilità per l approvvigionamento dei prodotti di origine EU per l industria La promozione di iniziative di qualità ad es. etichettatura, migliore trasporto e trasformazione La promozione dell informazione ai consumatori (sanità, nutrizione, pesca responsabile..etc) Studi/valutazioni di mercato, sviluppando strumenti in grado di analizzare la catena del valore ed i prezzi La verifica dell effettivo sviluppo di misure di monitoraggio/etichettatura e di lotta alla pesca illegale Nuovi progetti coordinati e finanziati dalla Commissione Viene, inoltre proposto che la Commissione lanci progetti ad hoc in collaborazione con il settore nell area del monitoraggio del mercato, etichettatura etc. Tali progetti verranno finanziati con milioni di euro re-indirizzati dal budget della PCP (secondo strumento). 4. Misure che facilitino l utilizzo dello strumento FEP Riprogrammazione Gli Stati Membri sono fortemente incoraggiati ad usare il FEP nel modo più ampio possibile modificando, quando necessario, i programmi operativi con il riguardo di massimizzare il supporto finanziario ad iniziative atte a contrastare la crisi del carburante.
5 Rafforzare il supporto FEP a queste iniziative potrebbe in taluni casi semplicemente significare una re-distribuzione dei fondi tra le misure nell ambito dell Asse 1 (adeguamento della flotta da pesca UE), che può essere decisa autonomamente dallo Stato Membro. In altri casi, può voler dire una modifica del programma. La Commissione si impegna ad esaminare ed approvare tutte queste modifiche nel tempo minore possibile per permettere la loro rapida applicazione. Semplificare l utilizzo del fondo FEP Oltre a ciò, viene proposto di raddoppiare l importo di pre-finanziamento pagato dalla Commissione successivamente all adozione dei programmi operativi, dall attuale 7% al 14% del totale contributo FEP per i programmi operativi, cioè un importo totale di 600 milioni di. Ciò aumenterà considerevolmente i fondi immediatamente disponibili per gli Stati Membri al fine di avere disponibilità immediata per le misure di emergenza.
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