Tavolo tecnico Prevenzione delle Infezioni in Comunità
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- Sibilla Frigerio
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1 Tavolo tecnico Prevenzione delle Infezioni in Comunità Intervento a cura di: Stefania Boncinelli e Francesca Visco Sc Accreditamento e Vigilanza Area Socio Sanitaria
2 Premessa 11,8 infezioni per 1000 person-day 8,4 infezioni per 100 ospiti 1,8-13,5 infezioni per 1000 person-day
3 Incontri 16 Aprile Maggio Luglio Settembre Novembre 2012 PARTECIPANTI: Referenti TT delle strutture partecipanti (15 RSA) Accreditamento Vigilanza Area Socio-Sanitaria Controlli Area Socio-Sanitaria
4 Attività Svolte Questionario Stato dell Arte Ricerca bibliografica e condivisione documenti Raccomandazione 12 steps per il controllo delle infezioni in RSA Raccomandazione Igiene delle Mani in RSA Elaborazione scheda sorveglianza infezioni e terapia antibiotica in RSA
5 Stato dell arte: tematiche del questionario 1. Organizzazione per il controllo delle infezioni 2. Protocolli 3. Sistemi di sorveglianza e procedure 4. Lavaggio delle mani 5. Trattamenti antibiotici 6. Disponibilità diagnostica
6 Risultati Questionario (I) Organizzazione per il Controllo Infezioni N SI % SI Responsabile del controllo delle infezioni 21 36% Consulenza specialistica per la gestione di problematiche infettive Comitato per il controllo delle Infezioni correlate all'assistenza (ICA)? 20 36% 6 10% Attività di formazione e aggiornamento nel % 59/67 (88%) Strutture Protocolli N SI % SI Gestione dei soggetti portatori di MRSA 3 5% Lavaggio delle mani 49 83% Gestione dei cateterismo urinario 47 80% Gestione di accessi venosi 33 56% Gestione della nutrizione enterale 41 71% Gestione dei processi di sterilizzazione e disinfezione Altri protocolli 47 81% 27 46% Sistemi di sorveglianza e Procedure N SI % SI Rilevazione, registrazione e analisi delle infezioni 15 25% Infezioni/colonizzazioni da microorganismi antibiotico resistenti 4 7% Isolamento degli ospiti infetti/colonizzati? 47 80% Responsabile per la segnalazione e gestione di epidemie? 42 71% Vaccinazione antinfluenzale personale media 82% Vaccinazione antinfluenzale ospiti media 15% Lavaggio Mani N SI % SI Sorveglianza procedure per lavaggio delle mani 13 22% Prodotti utilizzati usualmente: Saponette 1 2% sapone liquido (antisettico/altro) % soluzione alcolica 29 49% salviette a base di soluzione alcolica 2 3% Formazione 25 42%
7 Risultati Questionario (II) 59/67 (88%) Strutture Trattamento Antibiotico N SI % SI Protocolli per il trattamento delle: Infezioni respiratorie 19 32% Infezioni urinarie 28 47% Prescrizione ABT per IVU sulla base dell antibiogramma? 51 94% Lesioni da decubito Altri protocolli Limitazioni in prescrizione antibiotici Sorveglianza della prescrizione e del consumo 51 86% 23 39% 2 3% 20 34% Esecuzione esami all interno della struttura: Disponibilità Diagnostica N SI % SI Media gg Rx torace 47 80% 4,3 Ecografia 47 80% 7,2 Esami ematochimici 55 93% 0,9 Esame urine 55 93% 1,4 Emocolture 27 46% 5,3 Urinocoltura 56 95% 4,2 Feci 51 86% 4,2 Tossina Clostridium difficile 48 81% 2,6 Possibilità esecuzione esami urgenti Il 15% delle strutture gestisce all interno esami ematochimici Il 7% Rx ed Ecografie Il 10% esami colturali (emocolture, escreato, urinocolture) 42 71%
8 Sorveglianza infezioni Dai dati del Questionario sullo stato dell arte è emersa come criticità la mancanza di un sistema di sorveglianza delle infezioni, presente nel 25% delle RSA Importanza di avere dati di prevalenza/incidenza come punto di partenza Si è quindi deciso di: Proporre una sorveglianza microbiologica inserendo nei contratti di convenzione con i laboratori l invio di un report mensile con i germi isolati, compresi i microrganismi ABT resistenti Mettere a punto una scheda di sorveglianza delle infezioni basata sui criteri utilizzati nel progetto europeo HALT che comprenda anche un monitoraggio dell uso degli antibiotici
9 Scheda di sorveglianza Obiettivo Monitorare l insorgenza di infezioni presso l RSA attraverso un sistema di criteri per l identificazione dell infezione codificati in letteratura e monitorare il consumo di antibiotici Può essere compilata contestualmente al rilievo clinico dei dati o periodicamente (settimanalmente), riportando i dati raccolti nella documentazione del paziente Molti campi sono predisposti a tendina, la scheda è accompagnata da una legenda e da due allegati
10 Risultati sorveglianza periodo pilota (17 sett-17 ott 2012) N. infezioni registrate 262 N. ospiti con infezione 244 (età media 84,6 anni; 75% donne) N. (medio) ospiti osservati N. giornate di degenza osservate ,7 infezioni per person-day 14,5 infezioni ogni 100 ospiti (nei 30 giorni di osservazione) TOP FIVE Bronchiti/Tracheobronchiti (n=80) Infezioni Vie Urinarie (n=77) Cellulite/Tessuti molli/ferita (n=30) Polmonite (n=26) Congiuntivite (n=14)
11 Scheda di sorveglianza: periodo pilota (17 sett-17 ott 2012) La modalità di compilazione più diffusa è risultata quella di inserimento settimanale dei dati raccolti ogni giorno su cartaceo, con coinvolgimento dei medici della struttura e una stima del tempo necessario per l utilizzo della scheda dai 5 ai 15 minuti a record Metà dei compilatori ha rilevato, già in fase di primo utilizzo, una ricaduta positiva in termini di maggior attenzione alle infezioni o alla prescrizione di antibiotici, mentre tra i punti di debolezza è emersa la complessità della scheda, il tempo di compilazione e la gestione del supporto informatico Per queste ragioni si è deciso di semplificare la scheda di sorveglianza
12 Scheda Sorveglianza Scheda semplificata a seguito del periodo pilota CODICE PAZIENTE DATA APERTURA RECORD DATA CHIUSURA RECORD NUCLEO/PIANO SESSO ETA' DATA INGRESSO STRUTTURA RICOVERI H ULTIMO ANNO PATOLOGIA PREDISPONENTE 1 PATOLOGIA PREDISPONENTE 2 PATOLOGIA PREDISPONENTE 3 DISPOSITIVI MEDICI 1 DISPOSITIVI MEDICI 2 ANTIMICROBICO DOSE/24 ore (g) VIA SOMMINISTRAZIONE MOTIVO MEDICO PRESCRITTORE CRITERIO SCELTA ANTIBIOTICO DATA INIZIO DATA FINE INFEZIONE DATA INSORGENZA INFEZIONE ESITO ESAMI DI LABORATORIO 1 ESAMI DI LABORATORIO 2 ESAME COLTURALE ALTRI ESAMI DATA RICHIESTA ESITO COLTURA MICRORGANISMO RESISTENTE NOTE CODICE PAZIENTE NUCLEO/PIANO SESSO ETA' ANTIMICROBICO (1 ) DOSE/24 ore (g) DURATA TERAPIA (giorni) VIA SOMMINISTRAZIONE MOTIVO CRITERIO SCELTA ANTIBIOTICO ANTIMICROBICO (2 ) DOSE/24 ore (g) DURATA TERAPIA VIA SOMMINISTRAZIONE NOTE terapia antibiotica PRESCRITTORE (facoltativo) INFEZIONE DATA INSORGENZA INFEZIONE ESITO ESAME COLTURALE ESITO COLTURA MICRORGANISMO ISOLATO MICRORGANISMO RESISTENTE NOTE ANAGRAFICA RIDOTTA, FATTORI PREDISPONENTI ELIMINATI (PATOLOGIE, DISPOSITIVI, RICOVERI) INSERITA POSSIBILITA DI INDICARE 2 ANTIBIOTICI IN UN UNICO RECORD; SOSTITUTITA DATA INIZIO/FINE CON DURATA TRATTAMENTO INFEZIONI INSERITE IN ORDINE DI FREQUENZA (bronchiti, polmoniti, IVU, ferita/tessuti molli, ecc.) ELIMINATA DIAGNOSTICA, AD ECCEZIONE DEL COLTURALE. INSERITO CAMPO «MICRORGANISMO ISOLATO»
13 Igiene delle Mani (I) Dal questionario conoscitivo relativo allo stato dell arte rispetto a prevenzione e controllo delle infezioni presso le RSA milanesi (Maggio 2012) è emerso: Nell 83% delle strutture è presente un protocollo relativo al lavaggio delle mani Nel 22% è presente un sistema di monitoraggio delle corrette procedure di lavaggio mani Nel 100% delle strutture viene utilizzato il sapone liquido per il lavaggio mani, mentre la soluzione alcolica al momento è usata nel 49% delle RSA Nel 42% delle strutture è stata effettuata nel 2011 un attività di formazione relativa all igiene delle mani estesa a tutto il personale
14 Igiene delle Mani (II) Criticità rilevate e discusse Scarsa applicazione di quanto definito nei protocolli Difficoltà strutturali riferite alla scarsa disponibilità di dispenser per l erogazione di sapone e lavandini con acqua corrente e scarsa disponibilità di distributori di soluzione alcolica Riferita mancanza di tempo da parte del personale Necessità di momenti di formazione Necessità di un continuo rafforzamento del messaggio sull importanza dell igiene delle mani Mancanza e difficoltà della sorveglianza dell adesione alle corrette procedure per il lavaggio mani
15 Raccomandazione Igiene delle Mani (I) Si è deciso pertanto di elaborare la seguente raccomandazione, che verrà proposta alle unità d offerta, a cominciare dalle RSA e la cui adesione verrà monitorata nel corso delle visite di vigilanza nel 2013 (non a fini sanzionatori ma finalizzati alla qualità della presa in carico) Redazione di un protocollo specifico per la corretta igiene delle mani Momenti di formazione Sorveglianza dell adesione alle corrette procedure per il lavaggio delle mani Affissione di locandine sulla corretta igiene delle mani in punti strategici Incremento nell adozione di prodotti a base di soluzione alcolica
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