PERCORSI DI PARTECIPAZIONE SOCIALE NEL PIANO REGOLATORE SOCIALE DEL COMUNE DI ROMA. Claudia Chiarolanza Sapienza- Università di Roma
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- Romolo Montanari
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1 PERCORSI DI PARTECIPAZIONE SOCIALE NEL PIANO REGOLATORE SOCIALE DEL COMUNE DI ROMA Claudia Chiarolanza Sapienza- Università di Roma
2 PARTECIPAZIONE SOCIALE L interesse per la partecipazione sociale deriva dalla consapevolezza da parte di tutti gli attori, politici e non, che la dimensione del vivere bene (benessere eudemonico) si realizza attraverso la soddisfazione di quei bisogni che conducono alla crescita personale e all autorealizzazione autorealizzazione (Ryan, Deci,, 2001).
3 PARTECIPAZIONE SOCIALE Il benessere eudemonico si realizza anche attraverso la partecipazione alla vita collettiva: infatti, gli individui sono soggetti attivi nel contesto, cioè persone che non solo affrontano attivamente le difficoltà della propria vita quotidiana, ma agiscono congiuntamente con gli altri per raggiungere dei fini collettivi, quali la promozione di forme di convivenza sociale (De Piccoli et al.,, 2004).
4 PARTECIPAZIONE SOCIALE La partecipazione è, quindi, vista come un azione collettiva che può promuovere e sviluppare occasioni per rinegoziare le identità sociali, l autodeterminazione l dei cittadini e relazioni collaborative con i pari e con gruppi marginalizzati (Campbell, 2004).
5 PARTECIPAZIONE HA COME ESITO: fornire a tutti i cittadini un opportunità per condividere sia il territorio sia le relazioni che si creano tra i cittadini che vivono in quel territorio, esercitando di fatto il loro diritto di cittadinanza.
6 OBIETTIVI Analizzare i temi narrativi presenti nel Piano Regolatore Sociale; Analizzare le relazioni tra i temi narrativi individuati; Individuare le categorie centrali esplicative al fine di costruire la story-line
7 METODOLOGIA - Il materiale testuale viene qui presentato come un unica unica narrazione,, cercando di cogliere tutta la varietà di significati che il narratore ha inteso illustrare - o meglio, i diversi attori sociali che hanno prodotto la narrazione del Piano Regolatore Sociale. - Analisi condotta con ATLAS.ti
8 METODOLOGIA: Fase di codifica Temi narrativi o sequenze di eventi Le dimensioni dell estratto estratto di testo selezionato - riga vs. paragrafo- e la saturazione dei contenuti vengono messi in secondo piano. Il tema narrativo viene identificato dal ricercatore in riferimento alla sua natura di nucleo concettuale in sé per sé concluso. Il tema può essere sviluppato per diversi paragrafi, oppure può essere rappresentato da una sola parola - laddove la stessa si presenta densa di significato così da costituire un risultato significativo per gli obiettivi della ricerca.
9 La reale forza della ricerca qualitativa è che essa può usare dati che accadono naturalmente per localizzare le sequenze interattive in cui i significati dei partecipanti sono mostrati. Silverman 2005
10 METODOLOGIA In accordo con Strauss e Corbin (1990, 1998), il materiale testuale è stato sottoposto a: codifica aperta codifica assiale codifica selettiva
11 RISULTATI IN QUESTO LAVORO SONO STATE INDIVIDUATE 564 QUOTATIONS CUI SONO STATI ATTRIBUITE 141 CODICI. LA FREQUENZA DEI CODICI NEL CORPUS TESTUALE DIPENDE DALLE SCELTE INTERPRETATIVE DEL RICERCATORE.
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13 RISULTATI Nella fase di codifica aperta sono stati individuate 16 quotations riferite al codice partecipazione. Es. Agire in un ottica di Piano Regolatore Sociale su base partecipativa presuppone un viraggio sostanziale nelle logiche di pianificazione così come sono state esperite fino ad oggi. Del resto, la stessa prassi concertativa avviata nel primo semestre del 2002, con la costruzione del Piano, ha fatto maturare nei vari attori coinvolti la consapevolezza della natura interattiva della pianificazione, ossia la sua dimensione insieme strategica e comunicativa.
14 RISULTATI: CODIFICA APERTA LA PARTECIPAZIONE È VISTA COME STRUMENTO DELLA POLITICA SOCIALE COINVOLGIMENTO DEGLI ATTORI SOCIALI ANALISI DEI BISOGNI E DELLA DOMANDA CONTRASTO AL RISCHIO
15 RISULTATI CODIFICA ASSIALE Attraverso lo strumento del Query Tool sono state individuate delle relazioni tra codici: Salute Precede Partecipazione Azioni operative Segue Partecipazione Obiettivi a lungo termine del Prs Precede Partecipazione
16 RISULTATI Nella fase di codifica selettiva è stato elaborato un network sulla partecipazione al fine di identificare i significati attribuiti al codice partecipazione e le relazioni tra il codice target e gli altri codici.
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18 VALIDITÀ DEI RISULTATI? ATLAS.ti - attraverso la funzione di esportazione in SPSS - consente di verificare attraverso il K di Cohen se vi è accordo tra due ricercatori.
19 CONCLUSIONI LA PARTECIPAZIONE NEL PRS VIENE INTESA COME STRUMENTO DI COSTRUZIONE DELLE POLITICHE DI WELFARE E DI BENESSERE DEI CITTADINI CHE HA COME ESITO AZIONI CONCRETE. È INTESA COME POLITICA DI CONTRASTO AL RISCHIO SOCIALE E ALL INDIVIDUALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI.
20 CONCLUSIONI IN QUESTA DIREZIONE, LA PARTECIPAZIONE È ASSOCIATA CON L INTEGRAZIONE L E LA POSSIBILITÀ DI ACCEDERE AI SERVIZI SOCIO-SANITARI. NON EMERGE IL TEMA DELL AUTODETERMINAZIONE DEGLI ATTORI SOCIALI.
21 CONCLUSIONI IL PROCESSO PARTECIPATIVO PUÒ ESSERE L ESITO L DI PERCORSI COMPLESSI E SITUATI ENTRO I CONTESTI IN CUI IL CITTADINO RIVELA IL SÉ IN RAPPORTO AD ALTRI: LE PERSONE COINVOLTE DANNO ORIGINE AD UNA COMUNITÀ IN GRADO DI COMPRENDERSI E SOSTENERSI, COSTRUENDO NELLA RELAZIONE UN RIFERIMENTO COMUNE E CONDIVISO.
22 LIMITI? Modalità di codifica per temi narrativi Assenza di un secondo ricercatore
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