U.O. Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche

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1 U.O. Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche Premessa: L unità Organizzativa complessa Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche svolge principalmente attività di vigilanza e controllo ufficiale negli allevamenti zootecnici (in Provincia di Piacenza si tratta soprattutto di allevamenti di bovini da latte, bovini da carne e suini) e negli stabilimenti di produzione, trasformazione e deposito dei prodotti lattiero-caseari. L attività di controllo negli allevamenti consiste nelle verifiche sul corretto utilizzo dei farmaci veterinari, sul benessere ed alimentazione degli animali allevati, sulle condizioni igieniche dei fabbricati utilizzati per l allevamento, sulle pratiche di riproduzione animale naturale ed artificiale. L U.O. si occupa inoltre dei controlli sull industria mangimistica, sulla industria dei sottoprodotti di origine animale, sugli stabilimenti che utilizzano gli animali ai fini della sperimentazione medica, sul rispetto delle norme riguardanti il benessere degli animali domestici. L attività di controllo negli stabilimenti di trasformazione del latte alimentare consiste nella verifica delle condizioni igieniche dei locali adibiti alle attività e nella verifica della corretta gestione delle produzioni nel rispetto delle norme Comunitarie e Nazionali. Attività di controllo: Le materie di competenza sono descritte nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 29 novembre 2001 meglio conosciuto come decreto sui L.E.A. (livelli essenziali di assistenza). 1. Controllo e vigilanza sulla distribuzione ed impiego del farmaco veterinario in coordinamento con il servizio farmaceutico e programmi per la ricerca dei residui dei trattamenti illeciti ed impropri: sia l attività di controllo sulla commercializzazione ed utilizzo dei farmaci ed ormoni negli allevamenti, sia la successiva attività di ricerca di residui di farmaci, ormoni, sostanze vietate e contaminanti ambientali hanno come principale finalità quella di escludere dal consumo umano alimenti di origine animale contenenti residui di tali sostanze tossico-nocive. Per i residui di farmaci si deve aggiungere anche una valutazione sulla interazione con alcuni microrganismi patogeni per l uomo ed il successivo sviluppo di ceppi di batteri resistenti agli antibiotici normalmente utilizzati nella cura delle persone (Progetto Antibiotico-resistenza). Ferma restando la responsabilità primaria dell Operatore del settore alimentare (agricoltore, allevatore, industriale, etc.) l attività del Servizio pubblico è orientata, con l esecuzione di interventi casuali e mirati, ad evidenziare, correggere e reprimere comportamenti irregolari ed illeciti. L attività di campionamento ha riguardato interventi negli allevamenti di animali produttori di alimenti per l uomo con prelievi principalmente di sangue ed urine, nei macelli con prelievi di urine, parti di organo e tessuti, nei caseifici e nei distributori di latte crudo con campioni di prodotto alimentare. Alcuni campionamenti sono stati finalizzati alla ricerca nei prodotti alimentari (soprattutto di origine animale) di contaminanti ambientali di origine industriale o sostanze radioattive. Target di riferimento Allevamenti registrati e censiti esclusi uso familiare Bovini Suini Ovini e Caprini Equini Avicoli e Conigli n. allevamenti n. capi Farmacie 97 Grossisti farmaci 2 Cliniche veterinarie 4 Ambulatori veterinari 47 Canili pubblici 3 Gattili pubblici 1 Macelli 18 14

2 Farmacosorveglianza veterinaria. Verifiche, ispezioni ed audit presso allevamenti di animali produttori di alimenti per l uomo, depositi di grossisti e farmacie con applicazione delle Linee guida del Ministero della Salute e della Regione Emilia Romagna. Saranno inoltre ispezionate le strutture di cura e di ricovero degli animali domestici. La programmazione degli interventi sulla popolazione di riferimento (numero di strutture registrate e censite) è triennale ( ). Nell anno 2016 saranno ispezionati i seguenti allevamenti: 487allevamenti varie specie (quota 2016 riferita al 33%del totale) 184 allevamenti con scorte farmaci da verificare ogni anno Saranno inoltre ispezionate le seguenti strutture: 2 depositi all ingrosso di farmaci veterinari 33 farmacie (quota 2016 riferita al 33%del totale) 17 ambulatori e cliniche veterinarie (quota 2016 riferita al 33%del totale) 3 canili pubblici 1 gattile pubblico a quanto previsto dal Manuale di controllo ufficiale per la farmacosorveglianza veterinaria della Regione Emilia Romagna ed utilizzerà apposite schede di controllo ufficiale (SCU) ed apposite check list per la valutazione della conformità alla normativa vigente. Il crono programma atteso è il seguente : 30% di controlli entro il 31/03/ % di controlli entro il 30/06/ % di controlli entro il 30/09/ % di controlli entri il 31/12/2016 Ricerca di residui di sostanze vietate, di farmaci e di contaminanti ambientali negli alimenti di origine animale Campionamenti negli allevamenti di animali produttori di alimenti per l uomo con prelievi principalmente di sangue ed urine negli animali allevati. Campionamenti nei macelli di urine, parti di organo e tessuti. Campionamenti nei caseifici e nei distributori di latte crudo. Campionamenti ambientali per la ricerca di sostanze radioattive ed inquinanti industriali. I campionamenti per tipologia e quantità sono stabiliti a livello di gruppo regionale ed assegnati ad ogni singola Azienda USL. Il piano di campionamento ha valenza annuale. Nell anno 2016 saranno eseguiti i seguenti campionamenti : 161 campionamenti negli allevamenti di animali ad uso zootecnico 407 campionamenti nei macelli 66 campionamenti in caseifici e distributori di latte 7 campionamenti su selvaggina cacciata per evidenziazione di contaminanti ambientali. 9 campioni su matrici alimentari per radioisotopi. Per quanto riguarda alle modalità di campionamento il Personale Veterinario e Tecnico si atterrà a quanto previsto nelle linee guida ministeriali e regionali ed utilizzerà l apposita modulistica per il conferimento dei campioni ai Laboratori ufficiali di analisi (Istituti Zooprofilattici Sperimentali). Il crono programma atteso è il seguente : 15% di campionamenti entro il 31/03/ % di campionamenti entro il 30/06/ % di campionamenti entro il 30/09/ % di campionamenti entri il 31/12/

3 2. Controllo e vigilanza sulla alimentazione animale e sulla produzione e distribuzione dei mangimi: i controlli sono rivolti alla industria mangimistica per gli aspetti igienici delle produzioni, per gli aspetti che riguardano i requisiti delle materie prime utilizzate, la loro corretta miscelazione e l eventuale integrazione con farmaci, vitamine ed integratori minerali, secondo la corretta applicazione delle normative comunitarie e nazionali. I controlli proseguono poi negli allevamenti di animali destinati alla produzione di alimenti per l uomo e riguardano principalmente la rintracciabilità delle materie prime utilizzate e la verifica dell osservanza del divieto di utilizzo delle farine di origine animale negli allevamenti di ruminanti (bovini, ovini e caprini) ai fini della prevenzione della BSE, nonché l igiene della conservazione e dell utilizzo degli alimenti per animali. Sono inoltre programmati sia nell industria mangimistica sia negli allevamenti una serie di campionamenti per la verifica della presenza di sostanze vietate, tossico-nocive e di contaminanti ambientali. Target di riferimento Mangimifici industriali 10 Mangimifici aziendali 7 Depositi per commercio 30 Controllo alimentazione animale e produzione dei mangimi Verifiche, ispezioni ed audit presso allevamenti di animali produttori di alimenti per l uomo, depositi di grossisti e allevamenti con applicazione delle Linee guida del Ministero della Salute e della Regione Emilia Romagna. Nell anno 2016 saranno controllati i seguenti allevamenti con Check List come indicato da Piano Regionale : - 10 allevamenti suini > 40 capi o 6 scrofe; - 31 allevamenti bovini > 50 capi; - 1 allevamento polli ingrasso > 500 capi; - 2 allevamenti equidi > 10 capi; - 1 allevamento conigli > 500 capi; - 2 allevamenti ovi-caprini > 50 capi Sempre in allevamento sono programmate altresì 651 verifiche di razione alimentare e tracciabilità Sono inoltre programmate le seguenti ispezioni: 13 nei mangimifici industriali 7 nei mangimifici aziendali 30 nei depositi per l ingrosso Sono anche previsti 121 campioni per la ricerca di sostanze vietate, tossico-nocive inquinanti e non dichiarate: 46 campionamenti nei mangimifici industriali 22 campionamenti nei depositi all ingrosso e nella commercializzazione 54 campionamenti negli allevamenti zootecnici a quanto previsto dal Manuale di controllo ufficiale per l alimentazione animale della Regione Emilia Romagna ed utilizzerà apposite schede di controllo ufficiale (SCU) ed apposite check list per la valutazione della conformità alla normativa vigente. Il crono programma atteso è il seguente : 25% di controlli entro il 31/03/ % di controlli entro il 30/06/ % di controlli entro il 30/09/ % di controlli entri il 31/12/2016 Per quanto riguarda alle modalità di campionamento il Personale Veterinario e Tecnico si atterrà a quanto previsto nelle linee guida ministeriali e regionali ed utilizzerà l apposita modulistica per il conferimento dei campioni ai Laboratori ufficiali di analisi (Istituti Zooprofilattici Sperimentali). Il crono programma atteso per i campionamenti è il seguente : 20% di controlli entro il 31/03/ % di controlli entro il 30/06/ % di controlli entro il 30/09/ % di controlli entri il 31/12/

4 3. controllo e vigilanza sulla riproduzione animale: finalità del controllo è quella di prevenire la diffusione tra le specie animali di malattie contagiose a sfera sessuale. Il controllo sulla composizione genetica del seme fresco e congelato commercializzato è invece demandato al Personale del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Target di riferimento CENTRO RACCOLTA SPERMA 3 STAZIONE DI MONTA PUBBLICA 28 STAZIONE DI MONTA PRIVATA 3 GRUPPO RACCOLTA EMBRIONI 2 CENTRO DI FECONDZIONE ARTIFICIALE SUINA 7 RECAPITO MATERIALE SEMINALE 5 Vigilanza e controllo sulla riproduzione animale Ispezioni presso gli impianti adibiti alla riproduzione animale ai fini dell applicazione della Legge n. 30 del 15/01/2001, del D.M. n. 403 del 19/07/2000 e del D. L.vo n. 633 del 12/11/1996. Le ispezioni vengono effettuate durante la stagione riproduttiva (febbraio - settembre) negli impianti adibiti alla riproduzione equina e nell arco dell anno presso altri impianti. Nel corso dell anno 2016 saranno controllate le seguenti strutture: 28 stazioni di monta pubblica equina 3 stazioni di monta privata equina 7 centri di inseminazione artificiale aziendale suina 5 recapiti di materiale seminale 3 centri di raccolrta sperma equino 2 gruppo di raccolta embrioni a quanto previsto dal Manuale di controllo ufficiale per la riproduzione equina della Regione Emilia Romagna ed utilizzerà apposite schede di controllo ufficiale (SCU) ed apposite check list per la valutazione della conformità alla normativa vigente. 10% ispezioni al 31/03/ % ispezioni al 30/06/ % ispezioni al 30/09/ % ispezioni al 31/12/

5 4. Controllo sul latte e sulle produzioni lattiero casearie: le attività di vigilanza e controllo iniziano negli allevamenti produttori di latte alimentare per il consumo umano e proseguono negli stabilimenti di produzione, trasformazione e stagionatura. Nel corso delle attività di controllo viene verificata la corrispondenza alla normativa europea e nazionale dei requisiti strutturali e gestionali degli stabilimenti e vengono svolte attività di campionamento che verificano a campione la sicurezza alimentare del latte impiegato nelle lavorazioni. Target di riferimento per gli allevamenti produttori di latte alimentare Bovini Ovini e Caprini n. allevamenti n. capi Salubrità delle produzioni di latte in allevamento Verifiche, ispezioni ed audit presso gli allevamenti, con applicazione delle linee guida regionali. Gestione delle non conformità ai parametri igienici e di sicurezza alimentare con l utilizzo del Sistema regionale Agrinet-ER. Campionamento ufficiale del latte alimentare in allevamento a seguito di non conformità e di piani regionali. Nel corso dell anno 2016 saranno controllate le seguenti strutture: N 43 allevamenti scelti i base ai criteri sopra indicati; Inoltre ogni mese verranno controllate l 80% delle strutture non conformi per i parametri analitici di cellule somatiche e carica batterica. Si stima quindi rispetto allo storico la verifica di ulteriori 40 allevamenti a quanto previsto dal Manuale di controllo ufficiale bovini della Regione Emilia Romagna ed utilizzerà apposita scheda di controllo ufficiale (SCU) ed apposita check list per la valutazione della conformità alla normativa vigente. Per quanto riguarda alle modalità di campionamento il Personale Veterinario e Tecnico si atterrà a quanto previsto nelle linee guida ministeriali e regionali ed utilizzerà l apposita modulistica per il conferimento dei campioni ai Laboratori ufficiali di analisi (Istituti Zooprofilattici Sperimentali). Il crono programma atteso per le ispezioni negli allevamenti è il seguente : 20% ispezioni al 31/03/ % ispezioni al 30/06/ % ispezioni al 30/09/ % ispezioni al 31/12/2016 Il crono programma atteso per la gestione dei campionamenti ufficiali e delle non conformità segnalate dal Sistema regionale Agrinet-ER è del 100% Target di riferimento per produzione, trasformazione e stagionatura Stabilimenti produzione formaggi stagionati >60gg 21 riconosciuti Stabilimenti di trattamento termico del latte, prodotti a 21 base di latte < 60 gg riconosciuti Stabilimenti di stagionatura, porzionatura e grattugia 21 riconosciuti. Stabilimenti di trasformazione e deposito registrati 12 Distributori latte crudo 7 18

6 Controllo sul latte alimentare e sulle produzioni lattiero casearie Verifiche, ispezioni ed audit presso gli allevamenti, gli stabilimenti di lavorazione, trasformazione e stoccaggio del latte alimentare e dei suoi derivati con applicazione delle linee guida regionali. Nel 2016 saranno controllate tutte le 63 strutture riconosciute individuate con un numero di accessi annui calcolati secondo la valutazione del rischio dei singoli stabilimenti per un totale di 244 accessi. Nel 2016 saranno controllate tutte le 12 strutture registrate individuate con un numero di accessi annui calcolati secondo la valutazione del rischio dei singoli stabilimenti per un totale di 28 accessi Nel 2016 saranno controllate tutte le 7 strutture di distribuzione latte crudo per un totale di 14 accessi Campionamenti: sono programmati secondo specifici piani n 77 campione di latte e formaggio negli stabilimenti e 33 campioni ai distributori latte crudo Rilascio, su richiesta, di certificazioni sanitarie per esportazione dei prodotti a base di latte in Paesi Terzi. a quanto previsto dal Manuale di controllo ufficiale per la produzione di alimenti trasformati a base di carne e di latte della Regione Emilia Romagna ed utilizzerà apposita scheda di controllo ufficiale (SCU) ed apposita check list per la valutazione della conformità alla normativa vigente. 10% ispezioni al 31/03/ % ispezioni al 30/06/ % ispezioni al 30/09/ % ispezioni al 31/12/

7 5. Sorveglianza sul benessere degli animali da reddito e d affezione: Il legame esistente tra benessere e salute degli animali e la sicurezza degli alimenti che questi producono è riconosciuto dalla Unione Europea e da altri Organismi internazionali. Esistono normative a carattere generale (la loro applicazione è identica in tutti gli allevamenti zootecnici) e norme specifiche relative all allevamento dei vitelli, dei suini e delle galline ovaiole. Annualmente il Ministero emana il Piano Nazionale Benessere Animale (PNBA) che fornisce indicazioni alle Regioni ed alle ASL sulla tipologia e quantità dei controlli che debbono essere effettuati. Target di riferimento per il controllo sul benessere degli animali ad uso zootecnico Allevamenti registrati e censiti esclusi uso familiare Bovini Suini Ovini e Caprini Equini Avicoli e Conigli n. allevamenti n. capi Azioni previste Indicatori di Controllo sul benessere degli animali ad uso zootecnico Controllo delle condizioni di benessere degli animali allevati ad uso zootecnico secondo le indicazioni del Piano Nazionale Benessere Animale e su segnalazione di Amministrazioni Pubbliche, Forze dell Ordine e Associazioni per la protezione degli animali. Nel 2016 saranno ispezionati con check list i seguenti allevamenti: N 56 allevamenti bovini; N 03 allevamenti avicoli superiori a 250 capi N 10 allevamenti suini superiori a 40 capi o 6 scrofe N 05 allevamenti equini superiori a 10 capi; N 03 allevamenti ovi-caprini superiori a 50 capi Rilascio di autorizzazioni/registrazioni al trasporto di animali vivi Controllo dei trasporti internazionali di animali vivi presso il posto di controllo Comunitario CE11PS.Nel 2016 saranno ispezionati 15 automezzi Tipo 2 Controllo a campione dei trasporti di animali vivi internazionali e nazionali in collaborazione con la Polizia Stradale di Piacenza. Redazione di pareri per manifestazioni pubbliche in cui vengono impiegati animali vivi. Partecipazione a conferenze di servizio convocate dai Sindaci della Provincia. a quanto previsto dal Manuale di controllo ufficiale per il benessere degli animali allevati per uso zootecnico ed utilizzerà apposita scheda di controllo ufficiale (SCU) ed apposite check list per la valutazione della conformità alla normativa vigente. 30% di 59 controlli in allevamento entro 31/03/2016, 55% di 59 controlli in allevamento entro 30/06/2016, 70% di 59 controlli in allevamento entro 30/09/2016, 100% di 59 controlli in allevamento entro 23/12/ % delle partite (15) di lunghi viaggi transitati nel posto di controllo. 100% delle richieste di autorizzazioni/registrazioni al trasporto di animali vivi. 100% delle richieste pervenute di manifestazioni e nuovi insediamenti produttivi Target di riferimento per il benessere degli animali d affezione Canili pubblici 4 Gattili pubblici 1 Negozi vendita animali 27 Allevamenti cani / gatti 16 Pensioni cani / gatti 3 Toelettature 23 20

8 Controllo sul benessere degli animali d affezione Fornire alle Amministrazioni Pubbliche locali supporto tecnico, rilasciando pareri su richieste di privati per attivare o ristrutturare strutture con animali d affezione ed educare alcune categorie in particolare negozianti, espositori, associazioni alla conoscenza delle norme fondamentali sulla detenzione degli animali d'affezione. Controllo delle condizioni di benessere degli animali da compagnia allevati e/o detenuti in canili, gattili, negozi, toelettature, pensioni e nelle manifestazioni con presenza di animali da compagnia. Nel 2016 saranno ispezionati 4 canili e 1 gattile, 10 negozi di vendita animali vivi. Fornire pareri su presunte situazioni di maltrattamento ravvisando estremi per la denuncia penale o la comminazione di sanzioni. Nelle verifiche, ispezioni ed audit, il Personale Veterinario e Tecnico impiegato si atterrà a quanto previsto dai disposti normativi nazionali, regionali e dalle linee guida regionali ed utilizzerà apposita scheda di controllo ufficiale (SCU) e check list per la valutazione della conformità. 2 controlli su canili entro il 31/03/2016; 4 controlli su esercizi tra il 01/04 e il 30/06/2016; 4 controlli su esercizi tra il 01/07 e il 30/09/2016; 2 controlli su esercizi tra il 01/10 e il 31/10/2016; 2 controlli su canili tra il 01/10 e il 31/10/ % delle richieste pervenute di pareri, manifestazioni e aperture nuove strutture 100% delle richieste di intervento per valutazione benessere degli animali d affezione 21

9 6. Vigilanza e controllo sull impiego di animali nella sperimentazione: lo svolgimento della sperimentazione clinica dei medicinali veterinari sugli animali e ogni sua modifica sono autorizzate dal Ministero della salute, secondo le modalità e le procedure previste dalle norme vigenti. Alle AA.SS.LL., in quanto Autorità sanitarie locali, spettano i compiti di controllo e vigilanza sulla sperimentazione clinica di campo. Target di riferimento per il controllo della sperimentazione animale Stabilimenti utilizzatori di animali a fini sperimentali 2 Azioni previste Controllo sul benessere degli animali d affezione erifica del mantenimento dei requisiti igienici, strutturali e gestionali degli impianti autorizzati dal Ministero della Salute alla sperimentazione su animali vivi erifica del rispetto delle condizioni di benessere degli animali stabulati in corso di sperimentazione. Effettuare i controlli presso gli stabulari per la verifica del rispetto della normativa vigente attraverso l uso di manuali e relative check-list almeno una volta l anno. 100% degli stabilimenti autorizzati entro il 23/12/2016 effettuati 1 a semestre. 7. Sorveglianza epidemiologica e controllo veterinario degli impianti di trattamento dei rifiuti animali e dei sottoprodotti di origine animale (SOA) La correttezza delle pratiche di trasformazione, utilizzo o distruzione dei rifiuti animali e dei sottoprodotti di origine animale è regolamentata da normative stringenti, soprattutto dopo le note vicende legate all esplosione dell emergenza della malattia nota come mucca pazza. Il controllo si concretizza mediante verifica degli impianti di trasformazione e deposito e dei mezzi autorizzati al trasporto di materiale a rischio. Target di riferimento per il controllo degli impianti di trattamento dei SOA Impianti di trasformazione e deposito di SOA 4 Azioni previste Indicatori di Controllo sulla trasformazione e deposito dei SOA ontrollare tutti gli impianti di trasformazione o depositi di categoria 1 e 3. ontrollare gli automezzi autorizzati al trasporto di materiale a rischio Effettuare i controlli presso gli impianti di trasformazione o depositi di categoria 1 e 3 per la verifica del rispetto della normativa vigente attraverso l uso di manuali e relative check-list. Autorizzare i mezzi di trasporto dei SOA 100% degli stabilimenti autorizzati entro il 23/12/2016, 2 per semestre. 22

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