Le successioni a causa di morte

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1 CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE Le successioni a causa di morte Domenico Damascelli Notaio in Bologna Componente Commissione Affari Europei e Internazionali Consiglio Nazionale del Notariato Redazione a cura del docente

2 Indice Indagine comparativa Ordinamenti di civil law Ordinamenti di common law Interazione di altre leggi Legge applicabile alla successione mortis causa Criterio di collegamento oggettivo Criterio di collegamento soggettivo Norme sulla successione testamentaria Portata omnicomprensiva della lex successionis Art. 51, legge 218 del 1995 La divisione ereditaria Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 2 di 16

3 Indagine comparativa L indagine comparativa insegna che esistono attualmente profonde differenze tra i vari ordinamenti giuridici sia dal punto di vista del diritto materiale, sia dal punto di vista del diritto internazionale privato delle successioni a causa di morte. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 3 di 16

4 Ordinamenti di civil law Diritto materiale Gli ordinamenti di tradizione romanistica concepiscono la successione a causa di morte come un istituto caratterizzato dalla continuazione della persona del defunto in quella degli eredi e considerano il patrimonio ereditario in maniera unitaria, come un'universalità di diritto. Diritto internazionale privato Tali sistemi tendono a sottoporre la successione a una legge unica, che è data per alcuni Paesi dalla legge nazionale del de cuius al momento della morte, per altri dalla legge del suo ultimo domicilio. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 4 di 16

5 Ordinamenti di common law Diritto materiale Nelle legislazioni di tradizione anglosassone la successione non è alla persona del defunto e al suo patrimonio, unitariamente inteso, ma ai singoli beni che eventualmente residuano dalla liquidazione dell asse ereditario affidata a un soggetto (personal representative), nominato dal testatore (executor) o dall autorità giudiziaria (administrator) e scelto tra gli eredi o indipendente dagli stessi. Diritto internazionale privato Tali Paesi seguono, sul piano conflittuale, il principio della scissione: la successione nei beni immobili viene regolata dalla lex rei sitae, quella nei beni mobili dalla legge dell ultimo domicilio o, assai più raramente, dalla legge nazionale del defunto al momento della morte. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 5 di 16

6 Interazione di altre leggi Lex fori Taluni ordinamenti sottopongono alla lex fori l'intera fase di amministrazione della successione, come conseguenza soprattutto della qualificazione processuale della medesima. Lex rei sitae La presa in considerazione della lex rei sitae per la disciplina dei modi di acquisto dei beni e delle relative formalità pubblicitarie discende dalla tradizionale ripartizione di competenza tra legge regolatrice dello statuto successorio e legge regolatrice dello statuto reale. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 6 di 16

7 Legge applicabile alla successione mortis causa Legge 31 maggio 1995, n. 218 Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato Articoli da considerare: TITOLO III CAPO VII art. 46 Successione per causa di morte art. 47 Capacità di testare art. 48 Forma del testamento art. 49 Successione dello Stato art. 50 Giurisdizione in materia successoria Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 7 di 16

8 Criterio di collegamento oggettivo Legge 31 maggio 1995, n. 218 Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato Art. 46 n. 1 La successione per causa di morte è regolata dalla legge nazionale del soggetto della cui eredità si tratta, al momento della morte. Secondo il pensiero dei riformatori del sistema internazionale privato italiano, questa norma si poneva in linea di continuità con la tradizione italiana nel senso che si riconoscono in tale norma i caratteri della personalità e della unità della successione che ispiravano sia l art. 23 del codice civile del 1942 che l art. 8 delle disposizioni preliminari del codice civile del Tale situazione può, però, modificarsi a seguito del gioco del rinvio. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 8 di 16

9 Criterio di collegamento oggettivo Art. 13 n. 1 Quando è richiamata la legge straniera, si tiene conto del rinvio operato dal diritto internazionale privato straniero alla legge di un altro Stato: se il diritto di tale Stato accetta il rinvio se si tratta di rinvio alla legge italiana Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 9 di 16

10 Criterio di collegamento soggettivo Legge 31 maggio 1995, n. 218 Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato Art. 46 n. 2, prima e seconda frase Il soggetto della cui eredità si tratta può sottoporre, con dichiarazione espressa in forma testamentaria, l'intera successione alla legge dello Stato in cui risiede. La scelta non ha effetto se al momento della morte il dichiarante non risiedeva più in tale Stato Art. 13 n. 2, lett. a) L'applicazione del (rinvio) è esclusa: nei casi in cui le disposizioni della presente legge rendono applicabile la legge straniera sulla base della scelta effettuata in tal senso dalle parti interessate Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 10 di 16

11 Criterio di collegamento soggettivo Art. 46 n. 2, terza frase Nell'ipotesi di successione di un cittadino italiano, la scelta (della legge applicabile) non pregiudica i diritti che la legge italiana attribuisce ai legittimari residenti in Italia al momento della morte della persona della cui successione si tratta Secondo alcuni, questa norma comporta una violazione dell art. 3 della Costituzione, perché sarebbero illegittimamente discriminati i legittimari del cittadino italiano residenti all estero Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 11 di 16

12 Norme sulla successione testamentaria Legge 31 maggio 1995, n. 218 Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato Art. 47 La capacità di disporre per testamento, di modificarlo o di revocarlo è regolata dalla legge nazionale del disponente al momento del testamento, della modifica o della revoca. Ciò comporta che la capacità di disporre per testamento può essere regolata da una legge diversa dalla legge regolatrice della successione: per esempio, nel caso in cui il testatore muti cittadinanza o scelga quale legge applicabile alla successione la legge dello Stato di residenza. La scelta del legislatore è, comunque, da condividere perché fa salvo il giudizio prognostico del testatore che sarà stato svolto sulla base di una legge conosciuta cioè quella nazionale al momento della testamenti factio. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 12 di 16

13 Norme sulla successione testamentaria Art. 48 Il testamento è valido, quanto alla forma, se è considerato tale da una delle sette leggi contemplate dall art. 48 e precisamente: la legge dello Stato nel quale il testatore ha disposto; la legge nazionale del testatore al momento della confezione del testamento o della morte; la legge del luogo di residenza del testatore al momento della confezione del testamento o della morte; la legge del luogo di domicilio del testatore al momento della confezione del testamento o della morte. Sarà, pertanto, sufficiente che siano rispettati i requisiti indicati da una sola di queste leggi affinché il testamento sia considerato valido quanto alla forma. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 13 di 16

14 Portata omnicomprensiva della lex successionis La legge applicabile alla successione regola, in principio, tutto quanto attiene alla successione ereditaria: dalla sua devoluzione alla divisione della massa: il tempo e il luogo dell apertura della successione le categorie di successibili i poteri di amministrazione attribuiti ai chiamati all eredità i diritti e i rapporti oggetto della successione la trasmissione della proprietà e del possesso del patrimonio ereditario; la responsabilità per i debiti del de cuius i modi di tutela di creditori e legatari quali tipi di disposizione testamentaria il testatore poteva porre in essere; i limiti alla facoltà di disporre per testamento la disciplina della nomina, delle funzioni e dei poteri dell esecutore testamentario Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 14 di 16

15 Art. 51, legge 218 del 1995 Art. 51 La lex successionis incontra un limite nella necessità di tenere in conto il modo di disporre della lex rei sitae. Ciò discende dall art. 51 della legge 218 del 1995 sulla base del quale occorre distinguere tra legge regolatrice del titolo (lex successionis) e del modo di acquisto del bene (lex rei sitae). Secondo alcuni sistemi di diritto sostanziale (a esempio, il sistema tedesco), l eredità è acquistata automaticamente dagli eredi al momento dell apertura della successione, salva la facoltà di rinunciare. Tuttavia, se fanno parte della massa ereditaria beni immobili siti in Italia, dovranno essere rispettate le modalità stabilite dalla legge italiana, in quanto lex rei sitae, per le concrete modalità di acquisto e godimento dei beni stessi. Pertanto, l acquisto del bene ereditario e la sua trascrizione nei pubblici registri è subordinata all accettazione dell eredità secondo le forme previste dalla legge italiana. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 15 di 16

16 La divisione ereditaria Legge 31 maggio 1995, n. 218 Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato Art. 46, n. 3 La divisione ereditaria è regolata dalla legge applicabile alla successione, salvo che i condividenti, d'accordo fra loro, abbiano designato la legge del luogo d'apertura della successione o del luogo ove si trovano uno o più beni ereditari Per il contratto di divisione ereditaria dunque i condividenti possono scegliere la legge regolatrice tra quelle indicate nell art. 46 n.3. La scelta di legge vale per regolare operazioni strettamente divisorie, il modo di formazione delle quote e la loro attribuzione ai condividenti. Tutto il resto invece rimane regolato dalla lex successionis ed è a questa che si farà riferimento per determinare la sussistenza o meno dell obbligo di collazione, nonchè dei limiti soggettivi ed oggettivi nei quali la collazione deve essere seguita Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 16 di 16