La re- integrazione nei paesi terzi: precondizioni, strumenti e pratiche

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1 Rete Italiana per il Ritorno Volontario Assistito - Rete RIRVA, Fase VI co-finanziato dal Fondo Europeo Rimpatri Annualità 2013 az. 6 La re- integrazione nei paesi terzi: precondizioni, strumenti e pratiche Stefania Carrara OXFAM Italia, Partner Rete RIRVA e progetto Integrazione di Ritorno I e II 9 giugno 2015 ROMA

2 Video Integrazione di Ritorno: Il progetto INTEGRAZIONE DI RITORNO 2 è attuato da CIR, OXFAM e CISP

3 Ciclo Processo accompagnamento al Ritorno - Fase A Accompagnamento pre-partenza/partenza (in ITA) Segnalazione dell utente 1. da realtà territoriali informate 2. dalla rete Rirva 3. attraverso contatti diretti del migrante con sportelli CIR RM e MI 1 colloquio al CIRorientamento, raccolta informazioni 2 colloquio al CIR bilancio competenze, micro-progetto integrazione, prima identificazione contributo reintegrazione ALL 1 - Scheda presa in carico Verifiche in loco e feedback rispetto scheda presa in carico ALL 2 -scheda reintegrazione + ALL 2.2 -bilancio di competenze + ALL 0 -dichiarazione volontarietà Invio segnalazione al Ministero Invio al COL / servizi in Italia per formazione /costruzione business plan Invio al ref Paese per comparazione con Indagini preliminari; verifica fattibilità in loco; attivazione reti 3 colloquio al CIR definizione contributo reintegrazione, finalizzazione ritorno assistenza in aeroporto Raccolta Documentazione finale e invio al Ref. Paese. ALL 3 - ricevuta indennità di prima sistemazione

4 Fase B Accompagnamento reintegrazione e Monitoraggio (Paese Terzo) Assistenza in aeroporto Raccolta carta d imbarco + fotocopia passaporto con timbro uscita Rielaborazione ALL 2 + valutazione costi effettivi Segnalazione alla rete di servizi Acquisto di beni e servizi in accordo al RIP Missione di monitoraggio Monitoraggio RIP entro 6 mesi Valutazione progetti reintegrazione ALL 2 esecutivo - scheda reintegrazione ALL 4 riepilogo spese beneficiario + relativi documenti di spesa (fatture, ricevute ) Report missione Scheda di monitoraggio Aggiornamento indagini preliminari Raccolta documentazione finale e invio al ref Paese in Italia

5 Importante verificare e segnalare da parte dell operatore (fase pre- partenza): Pre- selezione (anche telefonica): requisiti ed effettiva volontarietà a partire Analizzare e valorizzare con il migrante le capacità/esperienze acquisite in Italia ( bilancio competenze ): anche le esperienze negative possono aiutare a capire meglio punti forza /debolezza da tenere conto per realizzazione del Piano di reintegrazione Capire bene grado di supporto da parte di rete familiare in loco e/o situazione generale nel Paese di ritorno IMPORTANTE!!! In caso di problemi sanitari cronici, informarsi con l ente di riferimento o con consolato su effettiva copertura in loco dei servizi di assistenza sanitaria, gratuita e/o a basso costo, per quella specifica patologia

6 Attenzione!!!/1 : Il Ritorno non è (sempre) un fallimento! Fondamentale aiutare il migrante ad analizzare il più serenamente possibile la propria situazione in Italia e le proprie aspettative, evidenziando tutte le opzioni, anche legali, a disposizione Il ritorno nel proprio Paese di Origine, in alcune occasioni (impossibilità trovare un lavoro e/o rinnovare un permesso, difficoltà assicurare per sè e la propria famiglia un livello di vita dignitoso, etc.), preparato bene e per tempo, può essere un occasione importantissima per meglio valorizzare le esperienze acquisite in Italia, grazie al sostegno di una rete familiare e/o sociale più vicina come quella che il migrante può ritrovare nel proprio Paese di origine

7 Fattori successo progetti ritorno sociolavorativi Sostegno prepartenza nella rielaborazione della propria esperienza professionale/umana in Italia Sostegno da parte della famiglia in loco Supporto ad hoc da parte di operatori in loco In casi di particolare vulnerabilità: Individuare ed attivare per tempo servizi / sostegni ad hoc in ambito socio-sanitario nel Paese di ritorno

8 Attenzione!!!/2 Nei progetti di RVA sostenuti dal Ministero dell Interno, i tempi di esecuzione sono molto ristretti! Più facile quindi sostenere attività economiche microimprenditoriali (Es: punto vendita ristorazione, cartoleria o minimarket; attività di animazione per bambini/giovani; riparazione moto-biciclette etc.), tenendo conto anche delle forti difficoltà per ottenere, nei Paesi di ritorno, contratti come dipendenti o di collaborazione subordinata con organismi pubblici o privati

9 Importante che sia l operatore che il ritornante si informi bene sulla situazione del paese di Ritorno Vedi:- sez. Paesi terzi rete Rirva :

10 caso 1: Y.A.V., 35 anni: situazione pre-partenza (da scheda anagrafica della persona) ANNI DI PERMANENZA IN ITALIA: 2,5 anni SITUAZIONE SOCIO-LAVORATIVA ATTUALE_ E giunta in Italia per studiare ma dopo solo un anno ha iniziato ad abbandonare gli studi per la grave situazione economica. La signora infatti era arrivata dal Paese di origine con circa 2000 euro che dopo poco sono finiti. Ha iniziato a fare piccoli lavoretti in nero come modella per fotografi e massaggiatrice nei club. Dopo i primi periodi è stata introdotta in un giro di prostituzione: le fotografie e i massaggi sfociavano spesso in situazioni di degrado sessuale, di violenza, di droga. Ancora oggi è costretta a cedere a questi lavori per poter sopravvivere. Lo stress derivante da questa situazione l ha fatta ammalare fisicamente e psicologicamente. SITUAZIONE ECONOMICA gravissima situazione economica. Cerca di sopravvivere attraverso lavori in nero che la costringono a situazioni di promiscuità sessuale STATO DI SALUTE DEL RITORNANTE Il suo viso appare parzialmente paralizzato: i medici affermano che la paralisi deriva dallo stress e necessiterebbe di una visita neurologica e di un trattamento medico. A causa della situazione economica non può permettersi di curarsi. Dal 03/2012 è seguita per la grave depressione dal NAGA, associazione che cura le persone straniere irregolari. Lo psichiatra le avrebbe prescritto una terapia (Venlafaxima, Tavor, Loranxapina, Minias Dormetasepan) ma non ha i soldi per comprarle. Continua però gli incontri con lo psichiatra ogni due settimane. Inoltre è seguita da un altra dottoressa che la segue per i gravi problemi gastrointestinali (vomito, diarrea). In allegato la documentazione medica.

11 caso 1: Y.A.V. In Ecuador: supporto operatrice+ intervento medico+ sostegno formazione La Sig.ra ha trovato lavoro in un agenzia di marketing vicino all ufficio della Fondazione. Si vede molto soddisfatta del suo nuovo lavoro, che peraltro non implica lavorare con l immagine ma è un lavoro di concetto che fa molto bene ad una ragazza il cui problema principale è una paralisi parziale al viso. La situazione più tranquilla che sta vivendo in Ecuador, grazie al ritorno, fa sì che siano spariti altri problemi di salute legati allo stress ed in molti casi psicologici, per esempio già non soffre di gastrite. Ci racconta inoltre del buon rapporto che ha stabilito con la dott.ssa che la tiene in cura per la paralisi e che il trattamento di riabilitazione sta procedendo bene. Ci tiene a far sapere che l assistenza che ha ricevuto in Italia è stata eccellente e che ha scoperto la misura del RVA in un cartello apposto in un centro medico dove si stava recando per i suoi problemi di salute. Con il suo progetto, oltre alle cure mediche, ha investito per la casa e sta partecipando ad un corso di informatica e sta per iniziare un corso di cosmetologia e maquillage professionale. Sta finalmente affrontando la vita in modo più positivo e l appoggio della assistente della Fondazione Esperanza dice che è stato fondamentale.

12 caso 2: DYTP, 33 anni, situazione pre-partenza (da scheda anagrafica) ANNI DI PERMANENZA IN ITALIA: 12 anni SITUAZIONE SOCIO-LAVORATIVA ATTUALE_Disoccupata, ubicata in una casa protetta come conseguenza delle violenze perpetrate nei suoi confronti e in quelle dei figli (4), dall ex compagno. La signora mantiene un familiare in Italia ma in Ecuador ha il resto delle famiglia (nonna, madre, fratello e altri 2 figli da un precedente matrimonio) SITUAZIONE ECONOMICA non autonoma. STATO DI SALUTE DEL RITORNANTE EVENTUALI PROBLEMATICHE:_l utente presenta alcune problematiche come conseguenza delle violenze subite. Il figlio più piccolo ha un problema cardiologico. NOTE: caso segnalato da PI RIRVA gestito in Collaborazione con Consolato ecuadoriano di Napoli

13 caso 2: DYTP, 33 anni, Ecuador: inserimento sistema sanitario nazionale, sostegno psicologico sociale, avvio attività Prima della partenza, l equipe in Italia ha allertato i colleghi in loco perperaparazione rete sostegno La signora è stata accolta e ricevuta con molto affetto e sostegno dal resto della famiglia in Ecuador Il personale IR in Ecuador ha provveduto a verificare alcuni aspetti giuridici- burocratici per proteggere la signora da visite indesiderate dell ex compagno, è stata accompagnata in un servizio di sostegno psicologico; continuo e stretto l affiancamento del personale delle controparte locale nei primi mesi del suo arrivo Bambini inseriti positivamente nel ciclo scolastico in Ecuador (materna/elementare). Avviata una piccola attività di ristorazione che prosegue bene, anche se non garantisce al 100% il sostentamento economico della signora e dei suoi 6 figli

14 GRAZIE Per info: : Integrazione di Ritorno - RIRVA

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