Percorso Incubazione di Nuove Imprese Cooperative REGOLAMENTO. Articolo 1. Istituzione di PINC Percorsi di Incubazione di Nuove Cooperative
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- Lino Mura
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1 Percorso Incubazione di Nuove Imprese Cooperative REGOLAMENTO Articolo 1. Istituzione di PINC Percorsi di Incubazione di Nuove Cooperative Confcooperative Sardegna, in collaborazione con SDA Bocconi School of Management, e la partecipazione di SFIRS, Unicredit, Fidicoop Sardegna e Coop.Fin., istituisce il Progetto Percorsi di Incubazione di Nuove Cooperative (PINC). PINC coniuga in un unico percorso l alta formazione manageriale (Master), l incubazione dell idea imprenditoriale o del piano di sviluppo aziendale di un impresa cooperativa già esistente che prevede l inserimento di un giovane manager (passaggio generazionale) o di propri quadri specializzati sul tema della direzione d impresa; l inserimento nella rete di altre imprese e il finanziamento concreto per la nascita di nuove imprese o per l attuazione del piano di sviluppo aziendale. Il Percorso sarà attivato con un numero minimo di partecipanti pari a 25 (venticinque). I posti disponibili sono massimo 40 (quaranta). Tale numero è sostenibile perché consente di seguire più da vicino gli studenti, stabilendo altresì un dialogo, così da dare vita a modelli di insegnamento innovativi e originali rispetto al tradizionale schema frontale. L iscrizione può avvenire solo attraverso la presentazione di una Idea-Progetto imprenditoriale che sarà l oggetto dell incubazione. Al termine del processo tale idea sarà divenuta un autentico e completo business plan. La definizione del business plan costituirà il project work del percorso di Master in Direzione d Impresa Cooperativa. Nel caso dell inserimento di un giovane manager o della specializzazione manageriale di quadri di cooperative, l iscrizione può avvenire solo con la presentazione di un Idea-Progetto basato sul rafforzamento/evoluzione manageriale della stessa cooperativa e mirato alla crescita della cooperativa sul mercato. Tale Idea-Progetto sarà l oggetto dell incubazione e la sua trasformazione in un piano di sviluppo aziendale operativo costituirà il vero project work del Master in Direzione d Impresa Cooperativa. Il percorso d incubazione è articolato in quattro fasi: 1. Selezione Idee, Persone e pre-studio di fattibilità; 2. Percorso di perfezionamento e formazione: Master in Direzione d Impresa Cooperativa; 3. Costituzione nuove cooperative, consolidamento, finanziamento e garanzia; 4. Mantenimento, monitoraggio, assistenza e crescita. 1
2 Articolo 2. Contenuti del Percorso d Incubazione PINC mira a: - stimolare e promuovere nuove idee imprenditoriali o piani di sviluppo aziendali nell ambito del sistema cooperativistico; - sostenere la nascita di nuove imprese cooperative o rafforzare il management di quelle già esistenti, accompagnando i partecipanti in un Percorso di Sviluppo propedeutico all avvio dello start-up o dello spin-off ; - favorire il successivo consolidamento, con specifici finanziamenti, per azioni di sostegno e affiancamento/accompagnamento; - sviluppare una cultura di orientamento al mercato e condivisione di nuove idee e informazioni sulle possibili fonti di finanziamento. Il Progetto Percorsi di Incubazione di Nuove Imprese Cooperative ha tre direttrici fondamentali: 1) L incubazione di una nuova società cooperativa e del suo business plan, sino al finanziamento dello stesso; 2) L incubazione di un percorso di inserimento lavorativo/manageriale in una cooperativa esistente (passaggio generazionale/spin-off), portando in dote un possibile finanziamento per potenziare la capacità finanziaria dell impresa e quindi lo sviluppo di eventuali progetti; 3) Il potenziamento delle competenze manageriali di cooperative già esistenti, le quali, legando al progetto formativo un piano di sviluppo aziendale, possono presentare lo stesso progetto come project work e, e se lo stesso verrà valutato positivamente, potranno portare in azienda un adeguato finanziamento per renderne possibile l attuazione. Il Percorso si rivolge a: Articolo 3. Destinatari 1. Nuove cooperative: persone che intendono avviare una nuova cooperativa o start-up (cooperative costituite da meno di 12 mesi al momento della presentazione della domanda). Gli aspiranti imprenditori cooperatori si devono costituire in Gruppo di Progetto, inteso come team di persone che intende avviare una nuova cooperativa e presentano una specifica Idea Progetto. Nel Percorso di specializzazione manageriale potrebbe essere coinvolto anche un solo componente del Gruppo, ovvero quello che sarà più impegnato nella gestione della nuova cooperativa. 2. Cooperative già esistenti: persone (preferibilmente giovani) che intendono inserirsi come manager favorendo il passaggio generazionale o l attivazione di spin-off. Il Percorso d inserimento lavorativo in una Cooperativa esistente è pensato per il giovane o per l adulto che intende raccogliere la sfida di potenziare le competenze manageriali presenti nella stessa Cooperativa. Il perfezionamento del percorso di Master risponde ad un preciso programma di rafforzamento della capacità competitiva del tessuto produttivo cooperativistico, anche perché consente di attuare un piano di potenziamento finanziario della cooperativa. Questo programma è pensato soprattutto per quei giovani che intendono entrare nelle cooperative dove sono impegnati i loro genitori e realizzano il passaggio generazionale delle imprese, raccogliendo progressivamente il testimone della relativa gestione. In alternativa, con l attivazione di uno spin-off, questo percorso mira a specializzare, completare, innovare e/o integrare in una logica di filiera il business attuale della cooperativa. 2
3 Tale progetto, se valutato positivamente, potrà essere finanziato con gli appositi strumenti dei partner finanziari di PINC. 3. Cooperative già esistenti: dirigenti e quadri che intendono specializzare le loro competenze manageriali, restructuring, riposizionamento nel mercato. Il Percorso di rafforzamento manageriale di una cooperativa esistente, rivolto a quadri di cooperative, è pensato al fine di potenziare le competenze manageriali presenti nella stessa. I dirigenti, i quadri o i soci delle cooperative possono partecipare attraverso la presentazione di un progetto di sviluppo dell impresa che ha come obiettivo, per esempio, la conquista di nuovi mercati oppure l introduzione di specifiche innovazioni o la costruzione di accordi di rete con altre imprese cooperative o meno. Tale progetto, se valutato positivamente, potrà essere finanziato con gli appositi strumenti dei partner finanziari di PINC. Sono Organi di PINC: Articolo 4 La Governance del Progetto e i relativi Organi 1. Cabina di regia È composta dai rappresentanti di Confcooperative Sardegna (D.G.: Dott. Gilberto Marras), FidiCoop Sardegna (D.G.: Dott. Riccardo Barbieri), SDA Bocconi (Prof. Fabio Amatucci), Unicredit (Dott. Augusto Liani), SFIRS (Dott. Massimo Concas e Dott.ssa Annalisa Ponti) e Coop.Fin. (Dott. Antonio Sanna). Definisce e sovrintende tutti gli aspetti organizzativi e gestionali dell intero Progetto, con specifico riferimento ai contenuti generali, alle finalità e agli strumenti di attuazione delle varie misure previste e la promozione dell immagine del Progetto PINC. Seleziona e approva le istanze di ammissione dei candidati a partecipare al Progetto e assume gli eventuali provvedimenti di esclusione e/o espulsione dal Progetto. Esamina e valuta in via definitiva i business plan che costituiscono gli esisti del project work previsto nell ambito del Master, tenuto conto delle valutazioni tecniche del Direttore scientifico del Master. Conseguentemente, accompagna positivamente o meno la richiesta di finanziamento e relativa garanzia ai partner finanziari del progetto PINC da parte di ciascun componente la cooperativa neo costituita o del nuovo socio lavoratore, specializzato in tema di gestione manageriale (passaggio generazionale/spin-off), o di ciascun dirigente o quadro di cooperativa esistente per l attuazione di un piano di sviluppo aziendale. 2. Direttore scientifico del Master: Elio Borgonovi (SDA Bocconi). Ha la responsabilità dell ordinamento didattico del Master e individua i docenti. D intesa con la Cabina di regia, attribuisce gli incarichi di insegnamento e rappresenta il Master nei rapporti con l esterno per gli aspetti didattici e scientifici; dà attuazione alle decisioni e agli indirizzi strategici espressi dalla Cabina di Regia attraverso la definizione dei vari aspetti didattici. Definisce i criteri e i contenuti degli esami, dei moduli e della valutazione finale di ciascun partecipante al Master. 3. Coordinatore Master: Fabio Amatucci (SDA Bocconi) Si occupa degli aspetti più propriamente organizzativi del Master (rapporto con i docenti, coordinamento attività didattiche, produzione e validazione dei documenti, interfaccia costante con i corsisti). Coadiuva il Direttore scientifico nelle sue funzioni e coordina la segreteria didattica. 3
4 4. Coordinatori Fasi del Progetto di Incubazione Il coordinatori operativi del Progetto PINC, uno per ogni modulo, sono nominati dalla Cabina di Regia e sono responsabili della attuazione delle linee di Progetto previste, declinate sul piano operativo con delibera della stessa Cabina di Regia. Le fasi del Progetto sono i singoli work package del Percorso di Incubazione di Nuove Cooperative di seguito elencati: 1. Selezione dei partecipanti sulla base della valutazione delle Idee Progetto e della coerenza con le caratteristiche del Gruppo di Progetto; 2. Realizzazione dei specifici moduli del Master, al cui interno si possono individuare le seguenti attività: - attività d aula; - attività di formazione a distanza; - visite guidate e analisi di casi con i testimonial imprenditori cooperatori; - attività di monitoraggio sulle attività individuali; - definizione dei project work; - valutazione finale del Project work e trasmissione alla Cabina di regia. 3. Sviluppo: - costituzione delle nuove cooperative o start-up; - inserimento lavorativo/manageriale in cooperative già esistenti (passaggio generazionale/spin-off); - potenziamento manageriale a favore di quadri e soci di cooperative già esistenti. 4. Progettazione e realizzazione follow-up con relativo monitoraggio e mantenimento. 5. Segreteria operativa del Progetto Coadiuva gli Organi prima evidenziati e cura la realizzazione delle attività operative. 6. Tutor d aula A supporto del partecipante è prevista l attivazione di tutor d aula che: - agevola i processi di apprendimento dei corsisti; - mantiene il registro d aula; - predispone il materiale didattico indicato dai docenti; - funge da raccordo tra il coordinatore e i docenti da un lato e i partecipanti al Master dall altro. Art. 5 Struttura del Percorso. Nell ambito del Progetto PINC sono individuate le seguenti Fasi di attività (Work Package): 5.1. Promozione Il Progetto PINC viene promosso nell intero territorio dell Isola attraverso la realizzazione di una serie di attività di promozione per mezzo dei mass media, consistenti in propaganda, pubblicità a pagamento, convegni territoriali, web marketing Raccolta delle istanze di partecipazione da parte dei candidati, con la presentazione, da un lato, dell Idea-Progetto e, dall altro, del Gruppo di Progetto o delle singole persone proponenti e relative valutazione e selezione. Il Gruppo di Progetto o la singola persona che intende inserirsi in una cooperativa esistente o ancora il dirigente o il quadro o il socio di una cooperativa esistente, con la propria candidatura a realizzare il Percorso di incubazione deve presentare l Idea-Progetto che poi diverrà business plan per la nuova cooperativa o piano di sviluppo aziendale per la cooperativa esistente/spin-off. 4
5 I candidati a partecipare alle attività del Progetto saranno selezionati in seguito a una valutazione delle Idee-Progetto presentate, in base alla coerenza delle proposte con i settori economici driver selezionati dalla Cabina di Regia e la coerenza valoriale con il sistema cooperativistico. L Idea-Progetto di nuova impresa cooperativa o di piano di sviluppo aziendale della cooperativa già esistente (che accoglierà il giovane o dove già opera il dirigente o il quadro che intende specializzare le sue competenze manageriali) è lo strumento con cui il Gruppo di Progetto o il singolo aspirante cooperatore o quadro possono accedere al percorso d incubazione. Essa dovrà essere declinata in fase di candidatura della partecipazione al Percorso di Incubazione secondo uno schema preciso, a cui corrisponde una serie di campi tematici da definire: - Sintesi idea progetto; - Gruppo di lavoro: le risorse umane impegnate nel progetto: - Obiettivi del progetto; - Mercato potenziale - Concorrenza; - Prodotto/servizio; - Commercializzazione; - Ipotesi di Costi e Ricavi. Seguirà la valutazione del Gruppo di Progetto o dei singoli aspiranti cooperatori o quadri di cooperative proponenti, ossia le persone selezionate in base alla condivisione di valori sociali e di squadra e la coerenza tra idea-progetto e persone proponenti. La valutazione del Gruppo di Progetto o delle singole persone dovrà avvenire secondo l esame delle caratteristiche della compagine o dei singoli secondo informazioni date dagli stessi alla Cabina di Regia in base ad un modello specifico: - Studi effettuati; - Esperienze professionali maturate; - Esperienze sociali maturate; - Motivazioni per cui si intende dare vita ad una cooperativa o si aspira a entrare in una cooperativa esistente o ancora compiere un percorso di specializzazione delle capacità manageriali; - Modalità organizzative per coinvolgere gli altri componenti il Gruppo di Progetto o le cooperative di destinazione o di provenienza; - Vision e mission personale. Il Gruppo di progetto è il team di persone che intende avviare una nuova cooperativa e presenta una specifica idea progetto. Nel percorso di specializzazione manageriale potrebbe essere coinvolto anche un solo componente del Gruppo di Progetto, quello che sarà più impegnato nella gestione della nuova cooperativa. Tuttavia, nel corso del periodo di incubazione gli altri componenti del team saranno coinvolti a titolo gratuito in specifici incontri in cui, con gli esperti e i testimonial (imprenditori cooperatori) saranno affrontati i temi di maggior interesse per tutti i componenti della futura società cooperativa. La selezione dei candidati alla partecipazione al Progetto e delle relative Idee-Progetto verrà effettuata da parte della Cabina di Regia. La graduatoria sarà pubblicata nel sito istituzionale pinc.confcooperative.sardegna.it. Per ogni singola edizione saranno stabiliti da parte della Cabina di Regia i tempi e le date per la realizzazione della prima Fase che consiste nella raccolta delle adesioni, selezione dei partecipanti, comunicazione dei partecipanti selezionati ed avvio formale del Percorso. La Cabina di Regia del Progetto PINC potrà insindacabilmente apportare modifiche alle date indicate e la relativa eventuale decisione verrà pubblicata nel sito istituzionale pinc.confcooperative.sardegna.it. 5
6 5.3. Master in Direzione d Impresa Cooperativa Requisiti di ammissione: titoli di accesso È ammesso al Master in Direzione di Impresa Cooperativa: - chi abbia conseguito la laurea triennale, diploma universitario o laurea di vecchio ordinamento/specialistica in tutte le discipline economico-giuridiche, socio-umanistiche e tecnicoquantitative (sia del vecchio sia del nuovo ordinamento); - coloro che sono in possesso di un diploma di Istituto d Istruzione secondaria (o altro titolo rilasciato all estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente). I titoli di studio conseguiti all estero, se non riconosciuti dalla normativa vigente, dovranno essere valutati dal collegio dei docenti che li potrà riconoscere equivalenti ai soli fini dell ammissione al corso Ordinamento didattico, durata e struttura del Master Il percorso formativo, della durata totale di 1200 ore, si snoda su differenti attività che si riportano in allegato: Didattica d aula Sono previste 40 giornate di docenza frontale per un totale di 320 ore. Le lezioni d aula si svolgeranno preferibilmente il fine settimana compatibilmente con la durata delle unità didattiche e tenendo conto della calendarizzazione degli altri moduli. Sessioni in distance learning (FAD) È prevista l attivazione di una piattaforma per la Formazione A Distanza (FAD). La FAD si articola su 40 sessioni, da 3 ore cadauna, per un totale di 120 ore. Field Research Sono previsti progetti di ricerca sul campo (field research); la durata del Field Research sarà pari a 120 ore totali. Project Work Ogni studente effettuerà un attività di stage/progetto sul campo, della durata di tre mesi, per un totale di 440 ore. Studio individuale. Esercitazioni. Visite presso cooperative Nell ambito del percorso formativo è prevista attività di studio individuale pari a 200 ore. AULA TOTALE ORE DISTANCE FIELD RESEARCH PROJECT WORK STUDIO INDIVIDUALE, ESERCITAZIONI, VISITE PRESSO COOPERATIVE TOTALE 320 h (40 giornate) 120 h (40 sessioni, 3 ore) 120 h (1 mese) 440 h (3 mesi) 200 h 1200 h 6
7 5.3.3 Docenza e coordinamento del corso Il Coordinatore del Master è responsabile del funzionamento e del coordinamento delle attività del corso. Il corpo docente del corso comprende docenti ordinari e associati dei principali atenei italiani e un adeguata componente di esperti esterni, provenienti in particolare dalla struttura di Confcooperative Sardegna e dalle Cooperative associate; dalla SFIRS, da Unicredit, da Fidicoop Sardegna e dalla Coop.Fin., al fine di assicurare il collegamento con il mondo del lavoro e delle imprese. Le attività formative saranno realizzate in forma di lezioni frontali, laboratori, seminari, didattica interattiva, visite didattiche/di studio, conferenze, tirocini, stage. Le attività didattiche potranno essere svolte anche a distanza ovvero con strumenti telematici e altri con altri strumenti multimediali Sede di svolgimento del Master Per lo svolgimento delle attività del Master sono utilizzate le strutture e le aule didattiche site in Cagliari. I locali rispondono agli standard di sicurezza previsti dalle normative nazionali e regionali. Sono strutture utilizzate dal Master anche quelle digitali, in particolare quelle attivabili attraverso la piattaforma web Frequenza La frequenza è obbligatoria per almeno l 80% del monte ore previsto per le attività didattiche Conseguimento del titolo Per conseguire il titolo di Master il partecipante dovrà aver superato tutte le prove di valutazione previste dall ordinamento del Corso, dovrà presentare il risultato del Project work e superare con profitto la prova finale. Il superamento delle prove è subordinato all accertamento da parte del Coordinatore del Master dell acquisizione delle relative competenze, alla frequenza, al superamento delle eventuali verifiche intermedie e della prova finale. Il Coordinatore comunica i dati in oggetto alla Cabina di Regia del Progetto, la quale esamina la posizione dei singoli partecipanti al Percorso di Incubazione di Nuove Cooperative, con riferimento più generale agli obiettivi di finanziamento del business plan della nuova cooperativa o del piano di sviluppo aziendale della cooperativa già esistente. A conclusione del Master e previo il superamento di un esame finale, con presentazione del project work, coincidente col business plan per la nuova impresa cooperativa o nel piano di sviluppo aziendale per la cooperativa già esistente, viene rilasciato il Diploma di Master in Direzione d Impresa Cooperativa Confcooperative Sardegna certificato da SDA Bocconi Tempi di realizzazione del Master I tempi previsti per la realizzazione della presente Fase del Percorso sono di 10 mesi. 7
8 5.4 Consolidamento e finanziamento: Nuove cooperative o Start-up: persone che intendono avviare una nuova cooperativa o start-up (cooperative costituite da meno di 12 mesi al momento della presentazione della domanda). Una volta approvato e consolidato il business plan della costituenda nuova cooperativa, si provvede con la definizione di tre atti: 1) Costituzione nuova impresa Cooperativa; 2) Rilascio della garanzia Fidicoop Sardegna e SFIRS sul credito che sarà erogato da Unicredit/Coop.Fin. o da altro Istituto di Credito Cooperativo al nuovo socio e alla cooperativa; 3) Finanziamento da parte dei succitati partner finanziari nelle modalità e attraverso gli strumenti più adeguati per la fase di sviluppo aziendale Cooperative già esistenti: persone (preferibilmente giovani) che intendono inserirsi come manager favorendo il passaggio generazionale o l attivazione di spin-off. Una volta approvato e consolidato il piano di sviluppo aziendale, oggetto del project work definito durante il Percorso di Incubazione dal giovane manager d intesa con la cooperativa che lo inserirà tra i soci e quadri (Passaggio generazionale), o che con lui darà vita al progetto di spin-off, si provvede con la definizione dei seguenti atti: 1) Rilascio della garanzia Fidicoop Sardegna e SFIRS sul credito che sarà erogato da Unicredit/Coop.Fin. o da altro Istituto di Credito Cooperativo al nuovo socio e alla cooperativa; 2) Finanziamento da parte dei succitati partner finanziari nelle modalità e attraverso gli strumenti più adeguati per la fase di sviluppo aziendale Cooperative già esistenti: dirigenti e quadri che intendono specializzare le loro competenze manageriali, restructuring, riposizionamento nel mercato - Attuazione piano di sviluppo aziendale. Una volta approvato e consolidato il piano di sviluppo aziendale, oggetto del project work definito durante il Percorso di Incubazione dal dirigente o quadro della cooperativa già esistente, si provvede con la definizione dei seguenti atti: 1) Rilascio della garanzia Fidicoop Sardegna e SFIRS sul credito che sarà erogato da Unicredit/Coop.Fin. o altro Istituto di Credito Cooperativo al nuovo socio e alla cooperativa; 2) Finanziamento da parte dei succitati partner finanziari nelle modalità e attraverso gli strumenti più adeguati per la fase di sviluppo aziendale. 5.5 Evento di chiusura del percorso A chiusura della terza fase del Percorso formativo è prevista una giornata di presentazione dei risultati riguardanti: - Le nuove cooperative costituite o le Start-up consolidate; - i Percorsi di inserimento lavorativo da parte di giovani manager in cooperative esistenti e i relativi piani finanziari approvati e in fase di attuazione o già attuati; - i Percorsi di formazione manageriale completati da parte dei dirigenti o quadri delle cooperative e i relativi piani finanziari approvati e in fase di attuazione o già attuati. Nella stessa giornata sono rilasciati gli attestati di partecipazione del Master e viene avviata la realizzazione della quarta e ultima Fase del Percorso. 8
9 5.6 Mantenimento, accompagnamento, con monitoraggio, nei primi 12 mesi di attività delle nuove cooperative Mantenimento/accompagnamento e crescita Nel corso del primo anno circa dalla data di avvio della nuova cooperativa o della start-up il Progetto PINC assicura l accompagnamento della stessa nuova impresa cooperativa rispetto alla gestione delle aree critiche di valutazione e gestione. Le attività di accompagnamento sono realizzate nel corso di incontri con esponenti tecnici di Confcooperative Sardegna, SFIRS, Fidicoop Sardegna e Coop.Fin. che assicurano una attività di consulenza mirata. Nel corso degli incontri sono definiti modelli di valutazione economica e finanziaria basati su report periodici di rendicontazione, aggiornamento info-formativo (pillole info-formative, glossario, aula, ecc); scambi di best practice. La periodicità della rendicontazione è definita in funzione delle tipologie di investimenti da realizzare e comunque a insindacabile decisione della Cabina di Regia. Inoltre, sono previsti incontri seminariali che coinvolgono tutte le cooperative, nuove ed esistenti, erogati da esponenti di Confcooperative Sardegna, SFIRS, Fidicoop Sardegna e Unicredit e Coop.Fin., al fine di approfondire le esperienze maturate e gli scenari nel rapporto tra banca e impresa, anche con riferimento specifico a programmi di sviluppo basati su innovazioni del modello di business o innovazioni di prodotto e processo, o di costruzione di reti tra imprese cooperative e non e internazionalizzazione dei mercati Tempistica I tempi previsti per la realizzazione della presente Fase del Percorso sono di 12 mesi. Articolo 6 Contributo per la partecipazione al Progetto PINC Per questa prima edizione l ammontare del contributo per la partecipazione al Progetto PINC è fissato in (IVA esclusa). La quota comprende: - Master con didattica curata dalla SDA Bocconi; - Pillole info-formative; - Consolidamento idea-imprenditoriale e business plan; - Accompagnamento nel primo anno di attività; - Software per videoconferenza; - Fruizione di contenuti multimediali anche complessi; La quota parte del contributo di spettanza del partecipante può essere versato secondo le seguenti modalità: - in un unica tranche; - Rid irrevocabile (12 mesi) a favore di Confcooperative Sardegna da definire entro 6 mesi dall inizio del Master Confcooperative raccoglierà le domande di voucher rivolte alla stessa Confcooperative Sardegna e alla SFIRS SpA nelle quali ciascun partecipante indicherà la modalità prescelta di pagamento del contributo di sua spettanza. L erogazione del voucher avverrà seguendo la stessa modalità prescelta dal partecipante ad avvenuto pagamento a saldo della quota di costo del corso di sua spettanza. 9
10 È dovuta una quota di iscrizione, del valore di Euro 100,00 (cento/00). Le quote di iscrizione non sono in alcun caso rimborsate tranne nel caso di non attivazione del Master, secondo quanto stabilito all articolo 1. Articolo 7 Borse di studio, voucher e altri finanziamenti / sponsorizzazioni SFIRS prevede la concessione di voucher a favore delle persone fisiche che intendano costituire nuove cooperative, realizzare spin-off in forma cooperativa da altre imprese o, ancora, inserirsi in cooperative già esistenti e a favore di imprese cooperative che volessero avviare percorsi di specializzazione manageriale. Il valore del voucher concesso da SFIRS è pari al massimo al 50% del valore del costo che sosterrebbe una cooperativa connesso alla partecipazione al Progetto PINC, corrispondente a Euro 3.000,00 (tremila/00). Il valore del voucher concesso da SFIRS è pari al massimo al 75% del valore del costo che sosterrebbe una persona fisica per realizzare il percorso PINC, corrispondente a Euro 4.500,00 (quattromilacinquecento/00). La concessione del voucher da parte della SFIRS è riservata esclusivamente alle persone partecipanti al Percorso PINC, le cui candidature siano state ammesse e valutate positivamente ai fini della partecipazione al Percorso PINC, in seguito alla valutazione prevista ai sensi dell articolo 4 del presente Regolamento. L erogazione del voucher avviene, una volta avviato il Percorso PINC, a favore di Confcooperative Sardegna in nome e per conto di ciascun partecipante al Percorso medesimo. A tal fine, Confcooperative Sardegna cura il perfezionamento e la raccolta della documentazione che ciascun partecipante al Percorso PINC presenta al fine di ottenere il voucher, consegnandone una copia a SFIRS insieme a tutta la documentazione inerente la partecipazione di ciascun candidato ammesso già nell ambito dei lavori della Cabina di regia in sede di valutazione. Articolo 8 Termine per la presentazione delle domande e le date delle prove di selezione Per ciascuna edizione le candidature vanno presentate utilizzando l apposita modulistica presente nel sito. Una volta chiusi i termini per la presentazione delle domande, la Cabina di Regia del Progetto PINC comunica tramite il sito pinc.confcooperative.sardegna.it e via direttamente ai candidati la data di avvio degli eventuali colloqui. I termini per la presentazione delle domande e la data delle selezioni possono essere modificate a insindacabile giudizio della Cabina di Regia del Progetto PINC, di cui agli articoli precedenti. Articolo 9 Domanda di ammissione al Progetto PINC e documenti da allegare Per presentare la propria candidatura a partecipare al Progetto Percorsi di Incubazione di Nuove Cooperative, occorre compilare in ogni sua parte il Modulo d iscrizione presente nella sezione apposita del sito La domanda è considerata completa e quindi ammissibile a valutazione solo quando corredata di tutti gli allegati previsti, che sono di seguito elencati in modo da distinguerli a seconda della direttrice del Percorso prescelta. 10
11 - Modulo contenente la domanda d iscrizione al Percorso di Incubazione di una Nuova Cooperativa, con allegata domanda di richiesta del voucher SFIRS. - Allegati alla domanda d iscrizione al Percorso di Incubazione di una Nuova Cooperativa: o Modulo di presentazione del Gruppo di Progetto (nel caso in cui il Gruppo di Progetto sia in fase di definizione al momento della presentazione della domanda, il Modulo andrà completato nel corso del Progetto PINC); o Modulo di presentazione dell Idea-Progetto. - Modulo contenente la domanda d iscrizione al Percorso d Incubazione del Passaggio generazionale (per l inserimento lavorativo in una cooperativa già esistente), con allegata domanda di richiesta del voucher SFIRS. - Allegati alla domanda di iscrizione al Percorso d Incubazione del Passaggio generazionale: o Modulo di presentazione della cooperativa dove è previsto l inserimento lavorativo; o Modulo di presentazione dell Idea-Progetto da trasformare in piano di sviluppo aziendale della cooperativa. - Modulo contenente la domanda d iscrizione al Percorso d Incubazione delle nuove competenze manageriali per i dirigenti o quadri di una cooperativa già esistente, con allegata domanda di richiesta del voucher SFIRS. - Allegati alla domanda d iscrizione al Percorso di Incubazione delle nuove competenze manageriali per i dirigenti o quadri di una cooperativa già esistente. o Modulo di presentazione della cooperativa dove lavorano i dirigenti o quadri; o Modulo di presentazione dell Idea-Progetto da trasformare in piano di sviluppo aziendale della cooperativa. I partecipanti dovranno allegare inoltre il proprio curriculum vitae e il curriculum vitae della cooperativa già esistente nel caso di rafforzamento manageriale o spin-off. Articolo 10 Ulteriori informazioni: ospitalità Al fine di agevolare i partecipanti al Progetto PINC provenienti da sedi lontane dalla sede di svolgimento delle attività del Progetto che richiedono la loro presenza fisica, Confcooperative ha stipulato convenzioni per la sistemazione in alberghi e la fruizione di servizi di ristorazione a tariffe agevolate. Articolo 11 Decorrenza Il presente Regolamento ha decorrenza ed applicazione per l Edizione attualmente in corso e per le successive. Cagliari,, gennaio
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