Resoconto attività anno 2010 e programma 2011

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1 LABORATORIO NAZIONALE DI RIFERIMENTO (LNR) PER IL CONTROLLO DELLA CONTAMINAZIONE VIRALE DEI MOLLUSCHI BIVALVI LABORATORIO ACCREDITATO DA ACCREDIA N 0779 Responsabile: Dr.ssa Luciana Croci Resoconto attività anno 2010 e programma 2011 ATTIVITÀ SVOLTA NELL ANNO ATTIVITÀ E COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI 1.1 Collaborazione con il Laboratorio Comunitario di Riferimento (CEFAS/Weymouth) Partecipazioni a Commissioni e gruppi di studio internazionali 1.3 Partecipazione a saggi comparativi in circuiti internazionali 1.4 Partecipazione a progetti europei 2. ATTIVITÀ SVOLTA A LIVELLO NAZIONALE 2.1 Diagnostica 2.2 Fornitura di materiale di riferimento 2.3 Distribuzione di protocolli operativi 2.4 Organizzazione di Saggi comparativi 2.5 Partecipazione a saggi comparativi a livello nazionale 2.6 Aggiornamento e formazione professionale 2.7 Relazioni a Convegni o Corsi 2.8 Partecipazioni a Commissioni e gruppi di studio 2.9 Attività di ricerca 3. CONSUNTIVO SPESE 2010 PROGRAMMAZIONE ATTIVITA 2011 pag. 1 di 16

2 Attività svolta nell anno ATTIVITÀ E COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI 1.1 Collaborazione con il Laboratorio Comunitario di Riferimento (CEFAS/Weymouth). Partecipazione al 9th Workshop of European National Reference Laboratories for monitoring bacteriological and viral contamination of bivalve molluscs organizzato dal CEFAS (UK), Laboratorio Comunitario di Riferimento (CRL) e tenutosi ad Ancona nei giorni maggio 2010 Le risoluzioni derivanti dalla discussione sono riportate nel sito Web ( Partecipazioni a Commissioni e gruppi di studio internazionali - Gruppo CEN/TC 275/WG6/TAG4 Detection of viruses in food Berlino gennaio Gruppo CEN/TC 275/WG6/TAG3 PCR for the detection of foodborne pathogens in food Londra 19 novembre Partecipazione a saggi comparativi in circuiti internazionali Determinazione di Escherichia coli e salmonelle nei molluschi, mediante metodica MPN, 2 distribuzioni da 2 campioni ciascuna effettuate da Health Protection Agency - Food EQA Scheme, saggi svolti nei mesi di marzo e novembre. Determinazione di vibrioni (Vibrio cholerae e Vibrio parahaemolyticus) in molluschi bivalvi, 2 distribuzioni da 2 campioni ciascuna effettuate da Health Protection Agency - Food EQA Scheme, saggi svolti nei mesi di marzo e novembre. Identificazione a caratterizzazione di patogenicità di isolati di Vibrio parahaemolyticus (ricerca dei geni tdh e trh) mediante PCR, 1 distribuzione inclusiva di 5 campioni ciascuna effettuata dal CEFAS, saggi svolti a marzo. Determinazione del virus dell epatite A (HAV), mediante Real Time PCR, in molluschi bivalvi, 1 distribuzione inclusiva di 4 campioni effettuata dal CEFAS, saggi svolti nel mese di maggio. Determinazione di Norovirus, mediante Real Time PCR, in molluschi bivalvi 1 distribuzione inclusiva di 4 campioni effettuata dal CEFAS, saggi svolti nel mese di maggio. 1.4 Partecipazione a progetti europei Progetto europeo BASELINE, VII Framework, iniziato a luglio meeting svoltosi nei giorni febbraio 2010 a Brest - meeting svoltosi nei giorni 6-8 settembre a Copenhagen pag. 2 di 16

3 2. ATTIVITÀ SVOLTA A LIVELLO NAZIONALE 2.1 Diagnostica Accreditamento In applicazione della legislazione vigente ed al fine di fornire prestazioni e risultati di laboratorio qualificati e riconosciuti in ambito nazionale ed internazionale, questo LNR ha definito ed applica una politica della qualità conforme alla norma UNI CEI EN ISO/IEC ed ha conseguito l accreditamento dal 2005 da parte di ACCREDIA con n (ex SINAL con n. 0665) per le seguenti prove: - Metodo orizzontale per la numerazione di E.coli B-glucuronidasi positivo (ISO/TS :2005) - Metodo orizzontale per la ricerca della salmonella (ISO 6579:2002/Cor.1:2004) Dal 2009 ha ottenuto l estensione dell accreditamento da parte di ACCREDIA (ex SINAL) per la seguente prova: - Metodo per la ricerca di epatite A e Norovirus in alimenti mediante Real Time PCR Il LNR è stato ispezionato dall Ente di Accreditamento ACCREDIA nei giorni ottobre 2010 per il mantenimento dell accreditamento Presentazione dei Servizi Viene eseguita a titolo gratuito attività diagnostica su richiesta di strutture del SSN e altri laboratori pubblici (IZS, ARPA, Università ecc.), su materiali derivanti da attività di sorveglianza e controllo su alimenti e ambiente. Tali attività vengono eseguite secondo apposite Procedure Operative Standard (POS) e comprendono: - determinazione di virus enterici (HAV, Norovirus ed altri) in prodotti ittici mediante Real Time PCR - conferma della presenza di virus in campioni analizzati da altri laboratori del SSN - caratterizzazione dei virus evidenziati mediante amplificazione con PCR convenzionale e sequenziamento di regioni variabili adatte all identificazione genotipica (i.e. gene della polimerasi per i NoV e regione VP1/2A per HAV) e confronto con il database europeo REMEDIS. - Identificazione, caratterizzazione molecolare ed evidenziazione dei caratteri di patogenicità di ceppi di vibrioni patogeni (V. cholerae, V. parahaemolyticus, V. vunificus ed altri) mediante protocolli specifici di PCR convenzionale, ERIC PCR e PFGE pag. 3 di 16

4 Attività diagnostica svolta Nel corso del 2010 sono state effettuate: Analisi Metodo N. richieste N. aliquote analizzate Tipologia di campioni esaminati Ricerca Salmonella UNI EN ISO n.1 Filetti di pangasio congelati n.1 Tonno precotto congelato Ricerca di Norovirus GI e GII Ricerca di HAV Real Time PCR 9 18 n.1 Mitili n.7 Ostriche n.10 Estratti molluschi bivalvi Real Time PCR ed eventuale conferma infettività su colture cellulari 6 6 n. 4 Mitili n.1 Vongole veraci n.1 Tartufi di mare Ricerca di HEV Real Time PCR 1 1 n.1 Mitili Identificazione e ricerca di geni di tossicità di V. cholerae Ricerca DNA mollusco e crostaceo PCR 3 10 n.3 Acque superficiali Real Time PCR 1 1 n.1 Sugo fresco pesce spada preconfezionato 2.2 Fornitura di materiale di riferimento Nel corso del 2010 sono stati forniti i seguenti materiali di riferimento a: IZS del Mezzogiorno sez. Portici 30 estratti da matrice alimentare mollusco da utilizzare come controlli negativi per la ricerca mediante real time RT-PCR di HAV, NoV GI e NoV GII 5 unità da 200 µl di stock di Mengovirus da utilizzare come controllo di processo nelle procedure di estrazione dei virus da mollusco. IZS della Sardegna, sez. di Sassari di HAV di NoV GI di NoV GII pag. 4 di 16

5 IZS del Mezzogiorno sez. Portici di HAV di NoV GI di NoV GII Controllo positivo (RNA di estrazione) standardizzato per la ricerca mediante real time RT- PCR di Mengovirus 1 unità di stock di Mengovirus da utilizzare come controllo di processo nelle procedure di estrazione dei virus da mollusco. IZS dell Umbria e della Marche sez. Ancona di HAV di NoV GI di NoV GII Controllo positivo (RNA di estrazione) standardizzato per la ricerca mediante real time RT- PCR di Mengovirus 1 unità di stock di Mengovirus da utilizzare come controllo di processo nelle procedure di estrazione dei virus da mollusco. IZS del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta sez. La Spezia linea cellulare CRFK Calicivirus Felino (FCV) IZS Lazio e Toscana sez. Pisa linea cellulare CRFK Calicivirus Felino (FCV) 2.3 Distribuzione di protocolli operativi E stata elaborata e distribuita una integrazione al protocollo Determinazione qualitativa di Norovirus (GI e GII) ed epatite A (HAV) in molluschi bivalvi mediante Real Time PCR (già distribuito nel dicembre 2009) al fine di facilitare l applicazione e l interpretazione dei risultati da parte dei laboratori del SSN che lo utilizzano. Protocollo per la Ricerca mediante PCR convenzionale del gene ctx di Vibrio colera all I.Z.S. della Lombardia e dell Emilia Romagna sez. Brescia del pag. 5 di 16

6 2.4 Organizzazione di Saggi comparativi In questo periodo sono stati svolti stages presso questo LNR per l acquisizione delle metodica di Real Time PCR per la determinazione di virus enterici (NoV ed HAV) distribuita per il personale dei Laboratori che ne hanno fatto richiesta (vedi punto 2.6.) Quando i laboratori del SSN avranno acquisito la metodica e saranno pronti per l utilizzo, si provvederà all organizzazione di ring tests. 2.6 Aggiornamento e formazione professionale Workshop Riunione annuali dei laboratori che svolgono attività di controllo sui molluschi bivalvi Ancona 9 febbraio Training rivolti al personale del SSN Acquisizione di tecniche per la determinazione di virus enterici mediante Real Time PCR: 28 e 29 gennaio: dott. Riccardo Bazzardi dell I.Z.S. della Sardegna - sez. Sassari 29, 30 e 31 marzo: dott.ssa Marta Consoli dell I.Z.S. della Lombardia e dell'emila Romagna - sez. Brescia 29, 30 e 31 marzo: dott.ssa Cristina Canonico dell I.Z.S. dell'umbria e della Marche - sez. Ancona 14 e 15 dicembre 2010: dott.ssa De Montis Gabriella e dott.ssa Rossini Irene dell I.Z.S. del Piemonte, Liguria e Valle d'aosta - sez. La Spezia Ospitalità a studiosi Sono stati ospitati presso la struttura del LNR: dott.ssa Liliana Maddalena (Università di Roma La Sapienza ) per il completamento della tesi specialistica (Laurea in Scienze Biologiche; tesi sperimentale sulla caratterizzazione mediante PFGE di Vibrio parahaemolyticus) dott.ssa Marina Ceruso da Napoli (Università Federico II di Napoli) per l esecuzione di saggi finalizzati alla ricerca mediante real-time PCR dei virus enterici (HAV, NoV, etc.) nei molluschi 2.7 Attività didattica-corsi Lezione sul tema Introduzione alla Microbiologia degli Alimenti corso di Microbiologia e Virologia, Laurea in Scienze Biologiche, a.a Università di Roma La Sapienza, Roma, 13 dicembre (E. Suffredini) pag. 6 di 16

7 N.2 lezioni sul tema Problemi igienici legati alla presenza di Vibrionaceae nei prodotti della pesca Laurea Specialistica in Scienze della Nutrizione Umana a.a Università di Roma Tor Vergata, Roma, in data 17 e 26 marzo 2010 (E. Suffredini) N.2 lezioni sul tema Tossine algali. Laurea Specialistica in Scienze della Nutrizione Umana a.a Università di Roma Tor Vergata, Roma, in data 17 febbraio e 22 aprile (L.Cozzi) Training formativo Emergenze in sicurezza alimentare: procedure e gestione organizzato dal Ministero della Salute. Cremona maggio (L.Croci) Advanced Course BIVALVE SHELLFISH SAFETY MANEGEMENT Lezioni svolte: - Emerging pathogenic vibrios: qualitative method ISO/TS , colony hybridization enumeration method - Colony hybridization method for enumeration of V.parahaemolyticus - Good-hygiene practices: primary production, harvesting and transport Santiago de Compostela 27 settembre 1 ottobre 2010 (L.Croci) 2.8 Partecipazione a Commissioni e gruppi di lavoro Partecipazione a: - Gruppo UNI Prodotti della pesca Milano 10 marzo 2010 (L.Croci) - Ministero della salute Manuali buona prassi igienica molluschicoltura 22 gennaio 2010; 17 febbraio 2010; 18 marzo 2010 (L.Croci) - Riunione Annuale dei Laboratori Regionali incaricati del controllo delle Biotossine Marine Palermo, (L.Croci, L.Cozzi) 2.9 Attività di ricerca Il LNR sviluppa, promuove e coordina attività di ricerca relative alle problematiche microbiologiche dei prodotti della pesca, partecipando a progetti sia a livello europeo che nazionale. In particolare: o studi sull influenza di diversi fattori ambientali e di processi tecnologici di produzione degli alimenti sul comportamento e la sopravvivenza di diversi microrganismi patogeni, quali salmonella, vibrioni virus enterici ed altri. o Sviluppo di metodologie avanzate (biosensori, PCR classica, Real time PCR) per la determinazione di patogeni emergenti e ri-emergenti nei prodotti della pesca o Studi sulla prevalenza della contaminazione virale in molluschi di produzione nazionale. o Caratterizzazione molecolare (mediante sequenziamento, PFGE, ERIC, PCR ecc) ed pag. 7 di 16

8 analisi filogenetica di diversi patogeni. Nel corso del 2010 sono proseguiti gli studi in collaborazione con l istituto IRTA (Institute for Food and Agricultural Research and Technology) di Terragona, Spagna finalizzati alla caratterizzazione di patogenicità e alla caratterizzazione genetica di ceppi di V. parahaemolyticus. Sono stati studiati 96 ceppi di V. parahaemolyticus, isolati da diverse fonti (ambientali, alimenti, acqua, feci) provenienti da diversi paesi Europei, principalmente l Italia e la Spagna per un periodo di isolamento compreso tra il 1994 ed il 2009, al fine di valutare la distribuzione dei marker di patogenicità e le eventuali correlazioni genetiche fra gli isolati presi in esame. Tutti i ceppi in esame sono stati isolati e caratterizzati mediante Colony Hybridization e PCR convenzionale quindi sottoposti a determinazione dei profili genetici tipici, mediante Pulse Field Gel Elettroforesis (PFGE), al fine di valutare la distribuzione e l eventuale circolazione di cloni nelle diverse aree geografiche. I risultati ottenuti in questo studio hanno confermano la bassa frequenza di isolamento di ceppi tdh+ dall ambiente, infatti, solo per 5, tutti di origine clinica, è stata messa in evidenza la presenza di tale gene. Mentre il gene trh è stato riscontrato in un numero considerevole di isolati provenienti da campioni ittici (ca. 10%), orientando questo studio verso la selezione preferenziale di ceppi tossigeni trh+ con l obiettivo di comprendere, tramite fingerprinting genomico, la loro distribuzione e correlazione nel tempo e nello spazio. Le prove di caratterizzazione mediante colony hybridization effettuate sul gruppo di V. parahaemolyticus trh+ preso in considerazione (26 isolati) hanno permesso di verificare la netta prevalenza fra gli isolati europei testati di ceppi contenti la sequenza genica trh2 (oltre il 90%). Tale distribuzione delle varianti geniche dovrebbe essere tenuta in considerazione nello sviluppo di metodi molecolari finalizzati alla rilevazione e/o numerazione dei ceppi di V. parahaemolyticus potenzialmente patogeni. E stato inoltre evidenziato che gli isolati di origine ambientale di V. parahaemolyticus presentano elevata variabilità intraspecifica, comprovata, oltre che dall elevato numero di pulsotipi ottenuto (79 su 93 isolati tipizzabili), anche dalla notevole dispersione e distanza genetica evidenziata dagli isolati provenienti da aree e periodi delimitati. Tale variabilità, rappresentando la base del meccanismo di adattamento dei ceppi ad habitat differenti, costituisce un fattore aggiuntivo di rischio nell interazione fra uomo e microrganismo patogeno. Per quanto riguarda la problematica relativa alla presenza di virus enterici nei molluschi bivalvi, sono continuate le indagini mirate alla valutazione della prevalenza della contaminazione virale dei molluschi bivalvi di produzione italiana. In particolare in collaborazione con l IZS di Adria è stato studio condotto uno studio nell area del delta del Po, prendendo in considerazione due zone classificate B, che presentavano diverse caratteristiche ambientali (Area 1: minore impatto con il fiume Po; Area 2: maggiore impatto) (Fig.1), al fine di valutare: la prevalenza della contaminazione virale nelle tre specie di molluschi allevate nella zona l eventuale influenza dei fattori ambientali e del Po sulla contaminazione virale l eventuale diverso interessamento delle varie specie (ostriche, mitili e vongole) verso la contaminazione virale e la possibilità di scegliere una specie di mollusco quale organismo indicatore di contaminazione pag. 8 di 16

9 Fig1. Aree di produzione molluschi sul delta del Po Le due zone venivano sottoposte continuativamente a monitoraggio per i parametri ambientali (T, salinità e livelli idrometrici del fiume) Mensilmente, per la durata di un anno, sono stati raccolti dalle due aree campioni di mitili, vongole e ostriche e sottoposti ad analisi per la presenza di HAV e NoV. Sono stati analizzati complessivamente70 campioni (23 mitili, 24 vongole and 23 ostriche); n 35 per ciascuna area. I risultati ottenuti dalle due aree e dai diversi tipi di molluschi sono stati statisticamente analizzati mediante il Test McNemar. Tutti i campioni sono risultati negativi per presenza del virus dell epatite A, mentre presenza di NoV è stata evidenziata nel 51.4% dei molluschi analizzati (Tab.7), la presenza di entrambi i genogruppi (GI e GII) di NoV è stata riscontrata nel 34.3% dei campioni. Il genogruppo I da solo era presente soltanto in due campioni, mentre 10 campioni (14.3%) conteneva soltanto il genogruppoii. pag. 9 di 16

10 Tab.7. Molluschi contaminati da NoV Campioni n % Totale 70 positivi(tot) GI pos (tot) GII pos (tot) solo GI pos solo GII pos GI & GII pos I campioni positivi 34 su 36 campioni (94.4%) sono stati riscontrati nel periodo Ottobre-Aprile I risultati ottenuti dal rilevamento dei fattori ambientali hanno evidenziato che l area 1 subisce un basso impatto da parte del fiume Po, presenta una salinità mediamente più alta e una minore variabilità, mentre l area 2 a più alto impatto da parte del fiume Po, presenta una salinità media più bassa ed una maggiore variabilità. Tab. 8. Campioni positivi per NoV provenienti dalle due aree di allevamento Campioni totali positivi (tot) GI pos (tot) GII pos (tot) n Area 1 Area 2 % Campioni totali 48.6 positivi (tot) 37.1 GI pos (tot) 48.6 GII pos (tot) n solo GI pos solo GII pos GI & GII pos solo GI pos solo GII pos GI & GII pos I risultati riportati in Tab.8 mostrano che non si sono avute differenze statisticamente significative per quanto riguarda il numero dei campioni contaminati da NoV, dimostrando che nel caso specifico i fattori ambientali non hanno avuto alcuna influenza sulla contaminazione. pag. 10 di 16

11 Tab.9. Contaminazione da NoV nelle tre diverse specie di mollusco Mitili Vongole Ostriche Campioni n % n Campioni n % Totale positivi (tot) GI pos (tot) GII pos (tot) , , , ,8 9 37, , ,8 7 30, ,5 Solo GI pos Solo GII pos GI&GII pos 1 4,3 4 17,4 9 39, ,3 9 37,5 1 4,3 4 17,4 6 26,1 Tab 10. Risultati (valori di Ct )ottenuti dai diversi campioni analizzati mediante Real Time PCR Area 1 mitili ostriche vongole spp NoV GI (Ct) NoV GII (Ct) media DS media DS 35,85 5,33 33,46 2,08 36,60 1,68 33,04 1,63 34,81 1,82 33,11 4,76 35,76 1,87 33,21 3,02 Area 2 mitili ostriche vongole spp 36,09 37,09 36,27 36,39 1,74 2,57 2,60 2,13 34,73 33,76 31,76 33,57 2,91 2,19 2,66 2,84 Lo studio ha evidenziato che ben 5 campionamenti (41.7%) effettuati nell area 1 hanno fatto evidenziare la presenza di NoV in tutte le specie campionate, 2 campionamenti hanno evidenziato solo una specie positiva; analoga situazione si è avuta nell area 2 dove 4 campionamenti (33.3%) hanno fornito tutte le specie positive, 1 campionamento 2 specie positive, 3 campionamenti 1 specie positiva. Le vongole hanno fornito mediamente i valori di Ct più bassi, evidenziando livelli di contaminazione più alta rispetto alle altre due specie, considerando però anche i valori di recupero ottenuti - mediamente i mitili hanno fatto registrare il recupero più alto (0,73%), mentre le vongole quello più basso(0,21%), rispetto alle altre specie, si può concludere che i mitili possono essere utilizzati come organismi indicatori di contaminazione. pag. 11 di 16

12 2.9.1 Pubblicazioni Di Pasquale, S., Paniconi, M., De Medici, D., Suffredini E. and Croci, L Duplex Real Time PCR for the detection of hepatitis A virus in shellfish using Feline Calicivirus as A process control. J.Virol. Meth. 163: David Lees, CEN WG6 TAG4 (The members are: David Lees (chair), James Lowther, Rachel Rangdale, Jane Sellwood, Sinead Keaveney, Ingeborg Boxman, Saskia Rutjes, Wim van der Poel, Elisabeth Mathijs, Soizick Le Guyader, Fabienne Loisy, Sandra Martin-Latil, Albert Bosch, Rosa Pinto, Rosina Girones, Gloria Sanchez, Carl-Henrik von Bonsdorff, Leena Maunula, Anna Charlotte Schultz, Dietrich Maede, Reimar Johne, Barbara Becker, Anja Carl, Christian Beuret, Sophie Butot, Luciana Croci, Dario DeMedici, Apostolos Vantarakis, Fouad El Tahan) International standardisation of a method for detection of human pathogenic viruses in molluscan shellfish Food Environm. Virol Volume 2, Issue 3 Page 146 Pepe T, Ventrone I, Suffredini E, Ceruso M, Croci L, Anastasio A. Ricerca di Norovirus in molluschi bivalve raccolti e commercializzati nella Regione Campania: risultati preliminari. In: 64. Convegno nazionale della Società italiana delle scienze veterinarie. Atti; 8-10 settembre 2010; Asti p Montieri S, Suffredini E, Ciccozzi M, Croci L. Phylogenetic and evolutionary analysis of Vibrio parahaemolyticus and Vibrio alginolyticus isolates based on toxr gene sequence. New microbiologica 2010;33(4): Suffredini E, Cozzi L, Ciccaglioni G, Croci L. Evaluation of two real time RT-PCR methods for norovirus GI and GII detection in live bivalve molluscs [abstract]. Journal of biotechnology 2010;150 (Suppl):S541. Croci, L., Losio, M. N., Arcangeli, G., Pepe, T., Pavoni, E., Magnabosco, C., Ventrone, I., Suffredini E. Survey of enteric viruses presence in seafood products in Italy ( ) Proceeding ICMSS09 Nantes, France June 2009 ( Cozzi, L., Suffredini, E., Ciccaglioni, G. and Croci, L. Depuration treatment of mussels experimentally contaminated with V.parahaemolyticus and V.vulnificus Proceeding ICMSS09 Nantes, France June 2009 ( Suffredini, E., Pepe,T., Ventrone,I. and Croci, L. Norovirus detection in shellfish using two Real- Time RT-PCR methods. New Microb. (in press) pag. 12 di 16

13 2.9.2 Partecipazioni a Convegni (Relazioni e Poster) Relazioni: L.Croci, E. Suffredini, G. Arcangeli, C. Magnabosco Monitoring of Norovirus contamination in three shellfish species from the delta area of the Po river 9 th Workshop of European National Reference Laboratories for monitoring bacteriological and viral contamination of bivalve molluscs Ancona maggio 2010 E. Suffredini, L.Croci Colony hybridisation method for the enumeration of total and pathogenic Vibrio parahaemolyticus. 9th Workshop of European National Reference Laboratories for monitoring bacteriological and viral contamination of bivalve molluscs. Ancona maggio 2010 E. Suffredini Determinazione di HAV e Norovirus in molluschi bivalvi mediante Real time PCR. Riunione annuali dei laboratori che svolgono attività di controllo sui molluschi bivalvi, Ancona 9 febbraio 2010 L.Croci Rilevamento di virus enterici in molluschi di produzione italiana Workshop Ricerca finalizzata. Roma 6 dicembre 2010 Poster: E. Suffredini, L. Cozzi, G. Ciccaglioni, L. Croci. Evaluation of Two Real Time RT-PCR Methods for Norovirus GI and GII Detection in Live Bivalve Molluscs. 4th International Biotechnology Symposium and Exhibition September 2010, Rimini Italy D Migliorelli, G.Volpe, L. Cozzi, L.Croci, G.Ciccaglioni, G.Palleschi Sviluppo di un sensore chimico applicato ad un saggio emolitico per la misura della palitossina. XXII Congresso Nazionale di chimica analitica. Como settembre 2010 D Migliorelli, G.Volpe, L. Cozzi, L.Croci, G.Ciccaglioni, G.Palleschi Determinazione della pali tossina mediante un sensore chimico accoppiato ad un saggio emolitico. III Workshop Gruppo Divisionale Sensori, Firenze ottobre 2010 L. Croci, F.M. Ruggeri, D. De Medici, E. Suffredini, I. Di Bartolo, S. Di Pasquale Strategie di controllo ed intervento per la prevenzione delle gastroenteriti da Norovirus. II Convegno Nazionale Ricerca in Sanità Pubblica: dalle realtà territoriali ad un Europa senza confini. Roma 24 novembre 2010 pag. 13 di 16

14 3. Consuntivo spese 2010 ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA Le spese sostenute per supportare l attività del LNR hanno riguardato le visite di sorveglianza per l accreditamento, il personale, i materiali di consumo e l ammortamento delle attrezzature per tali attività. Il dettaglio delle spese è riportato nelle tabelle 1 e 2. Per quanto riguarda i Ricavi, LNR esegue a titolo gratuito le prestazioni diagnostiche richieste da strutture del SSN e altri laboratori pubblici (Università, ARPA). A titolo gratuito sono anche la fornitura di materiali di riferimento. Mentre l attività di revisione e ripetizione di analisi e regolamentata prevede il pagamento di una tariffa da parte delle Ditte interessate, che viene gestito a livello centrale dagli uffici amministrativi dell ISS. I fondi necessari a condurre questa attività derivano dal finanziamento istituzionale del Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare dell Istituto Superiore di Sanità e da fondi ottenuti da progetti di ricerca nazionali e comunitari su tematiche affini a tali attività. Tabella 1. Personale impiegato nelle attività istituzionali del LNR Personale (Nominativo) Qualifica Tipologia di contratto Attività svolta Costo medio annuo % utilizzo Costo Croci Luciana Primo Dipendente Dirigente Ricercatore Cozzi Loredana Ricercatore Tempo Determinato Gestione pratiche; analisi batteriologiche (metodi colturali e molecolari); colture cellulari Suffredini Elisabetta Ciccaglioni Gianni Claribel Santana CTER Tempo Determinato Biologa molecolare: analisi batteriologiche e virali Ricercatore Co.co.co Referente per la qualità; analisi batteriologiche OPTER Co.co.co Lavaggio e sterilizzazione vetreria Totale spese personale: pag. 14 di 16

15 Tabella 2. Ammortamento attrezzature, materiali di consumo, spese per ring test Voce Costo Ammortamento attrezzature 8750 Contratti manutenzione Terreni microbiologia 2000 Reagenti biologia molecolare 4000 Partecipazione ring test/ Accreditamento Materiali di riferimento Totale spese: ,00 PREVISIONE DI ATTIVITA PER L ANNO 2011 Attività a livello Comunitario Per il 2011 si prevede di mantenere gli stessi standard di attività descritti dell anno precedente descritti nel presente documento. Si prevede quanto di seguito riportato nei vari settori di attività: Eventi Organizzazione, in collaborazione con il LNR per le contaminazioni batteriologice dei molluschi di Ancona, di una riunione con i rappresentanti dei Laboratori del SSN che effettuano controlli ufficiali e attività di classificazione delle aree di produzione dei molluschi bivalvi con la partecipazione del Ministero della Salute, da tenersi a Roma presso l ISS il giorno 9 febbraio 2010 Partecipazione al 10th Workshop of European National Reference Laboratories for monitoring bacteriological and viral contamination of bivalve molluscs che si terrà a Weymouth U.K. nei giorni maggio 2011 Organizzazione di saggi comparativi Verranno avviate attività, quali produzione di controlli positivi mediante plasmidi, standardizzazione di sospensioni virali, al fine di organizzare saggi comparativi con la partecipazione dei laboratori del SSN che effettuano la determinazione di virus enterici sui prodotti della pesca mediante Real Time PCR. pag. 15 di 16

16 Formazione Si manterrà la disponibilità per l effettuazione di training pratici per operatori del SSN interessati al rilevamento di virus enterici (HAV e Norovirus) e vibrioni patogeni in prodotti della pesca mediante metodi di biologia molecolare. Consulenza Questo LNR si farà carico di collaborare con il Ministero della Salute o altri Laboratori del SSN, sia per svolgere indagini relativamente a problemi che possono emergere in futuro sul territorio nazionale relativi al settore di interesse sia per avviare studi per la valutazione della prevalenza di virus enterici e vibrioni patogeni nei molluschi di origine italiana, come richiesto anche a livello comunitario pag. 16 di 16

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