Nas all ospedale Cardarelli

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1 Martedì 22 gennaio 2013 CITTÀ DEL MOLISE 7 CAMPOBASSO. I Nas hanno fatto visita al Cardarelli ed hanno sequestrano confezioni di medicinali considerati pericolosi. Si tratta di un inchiesta sui farmaci scaduti e riconfezionati che sta toccando gli ospedali di Isernia, Termoli e di Campobasso. Guidati dal capitano Antonio Forniciti, i carabinieri del nucleo antisofisticazioni hanno effettuato controlli negli ospedali molisani sequestrando migliaia di confezioni di medicinali. Al centro dell indagine c è una società che ha sede a Pescara e a cui sono collegate le tre persone già iscritte nel registro degli indagati. I reati ipotizzati sono truffa, contraffazione e frode in pubbliche forniture. I farmaci, infatti, erano destinati alle aziende sanitarie pubbliche del Molise e di altre regioni. Ancora non si sa se il materiale sequestrato sia dannoso per la salute ma intanto i Nas hanno sequestrato a Pescara anche un capannone e alcune macchine che servivano per confezionare i prodotti. CAMPOBASSO Nas all ospedale Cardarelli Si allarga l inchiesta sui farmaci scaduti e riconfezionati

2 10 CITTÀ DEL MOLISE Martedì 22 gennaio 2013 TERMOLI Medicinali contraffatti e scaduti, sequestri al San Timoteo I carabinieri del Nas stanno passando al setaccio la struttura ospedaliera costiera TERMOLI. Medicinali scaduti e contraffatti, sotto la lente anche il San Timoteo, effettuati i primi sequestri. Dopo i sequestri effettuati la scorsa settimana presso il Cardarelli di Campobasso, i carabinieri del Nas del capoluogo, coordinati da Forciniti, stanno passando al setaccio anche la struttura ospedaliera costiera. L inchiesta sui farmaci scaduti e riciclati, contraffatti, sofisticati e quindi pericolosi per la salute dei cittadini, si allarga a macchia d olio; inchiesta che ha portato alla luce un giro di affari fraudolento, messo a punto da una ditta fornitrici di Pescara già coinvolta in un maxi sequestro realizzato all interno del capanno- Nelle foto, il capitano Antonio Forniciti del Nas all ospedale San Timoteo di Termoli ne della stessa ditta di proprietà del fornitore indagato per truffa e frode. Uno ulteriore scandalo sta investendo in questi giorni la sanità molisana quindi; nel primo pomeriggio di ieri, il capitano Antonio Forciniti, unitamente ad un sottufficiale, si è recato presso il nosocomio termolese, dove vi ha trascorso qualche ore per l avvio di un operazione preliminaria. Sembrerebbe che l intervento dei carabinieri si sia concentrato in questa prima battuta, all interno dell archivio digitale del San Timoteo per un operazione che Forciniti ha definito complessa e delicata e dalla quale ci aspettiamo sviluppi importanti. Sembrerebbe che alcuni dei prodotti siano stati posti sotto sequestro preventivo in vista di eventuali sviluppi. Conclamata al contrario, la contraffazione dei farmaci presso il Cardarelli; la merce posta sotto sequestro la scorsa settimana presso la struttura ospedaliera del capoluogo, sembrerebbe essere stata fornita dalla ditta pescarese che, stando alle prime ricostruzioni, forniva materiale non solo scaduti e riciclaiti, ma anche contraffatti a tutto rischio dei pazienti; forniture che andavano a approvvigionare anche le scorte del pronto soccorso e del reparto di rianimazione. Se tale condizione si è verificata anche presso la struttura locale, ciò è al vaglio degli inquirenti che si pronunceranno- dichiara Forciniti- nei prossimi giorni quando le indagini avranno preso più corpo e realizzato quindi esiti più concreti. I.P.

3 20 Termoli Basso Molise Martedì 22 gennaio 2013 Gli investigatori dovranno stabilire se medicinali, valvole e cerotti siano stati contraffatti Blitz del Nas al San Timoteo Il comandante Forciniti e un sottufficiale hanno sequestrato 50 campioni di materiale sanitario TERMOLI. Stavolta in borghese e con minor spiegamento di uomini del solito il Nas di Campobasso torna a sondare il presidio ospedaliero di Termoli, stavolta a caccia di prodotti contraffatti. Si allarga a macchia d olio l inchiesta del Nas che in tutta Italia ha portato a una serie di blitz, ispezioni e sequestri di materiale sanitario, sia ferri e attrezzature da usare in sala operatoria sia medicinali per la rianimazione. A scatenare l interesse delle forze dell ordine una ingente partita di forniture ospedaliere falsificate rinvenute in un deposito di un azienda abruzzese a Pescara, tra l altro partner anche dell Asrem in Molise. Dopo il sequestro di oltre seimila pezzi effettuati al Cardarelli di Campobasso, i carabinieri del Nas di Campobasso stanno intervenendo in queste ore anche per alcune partite di merce su cui vi è il sospetto della contraffazione, ma non si I carabinieri in azione anche al Vietri di Larino Sigillati i prodotti di una fornitura sospetta LARINO. Anche l ospedale Vietri di Larino è sotto la lente di ingrandimento del Nucleo Anti Sofisticazioni dei Carabinieri. Difatti, diversi presidi medici riconducibili alla ditta fornitrice abruzzese finita sotto inchiesta da parte della Procura di Larino, sono stati rinvenuti anche nei reparti del nosocomio frentano. In particolare, sono stati allertati i reparti di Chirurgia, Riabilitazione, Lungodegenza, Oculistica, Pronto Soccorso, sale operatorie. Dove gli operatori sanitari, dietro comunicazione della Direzione centrale dell Asrem, hanno già provveduto ad individuare e raccogliere tutto il materiale sotto inchiesta, che è stato sottoposto a sequestro cautelativo, in attesa degli opportuni controlli. Se fino a ieri, però, l attenzione dei Nas si era concentrata solo su alcuni presidi sanitari secondari, nelle ultimissime ore l inchiesta si è allargata anche a tutta una serie di farmaci salvavita, utilizzati per curare pazienti con patologie molto gravi. Che secondo gli inquirenti, nonostante scaduti, sarebbero stati riconfezionati alcuni addirittura contraffatti e quindi venduti come nuovi, anche al centro unico di acquisto dell Asrem di Campobasso. La Procura di Larino, come ulteriore misura cautelare, ha deciso di bloccare le forniture riconducibili alla ditta pescarese, al momento sotto inchiesta per truffa, frode e contraffazione, nell attesa di verificare la conformità del materiale posto sotto sequestro e di capire se lo stesso sia stato utilizzato e con quali danni sui pazienti ricoverati. Ennio Di Loreto tratta di medicinali scaduti o pericolosi, tanto meno di attrezzature delicate. Il comandante del Nas Antonio Forciniti e un sottufficiale dell Arma si sono recati all ospedale San Timoteo di Termoli dove tra la seconda parte della mattinata e il primo pomeriggio hanno provveduto a sigillare in vis cautelare una cinquantina di pezzi tra valvole, raccordi e cerotti che si presume non siano originali. In questo caso l interesse degli inquirenti è verificare se i prodotti sanitari siano stati falsificati e rietichettati. La direzione sanitaria del presidio ospedaliero del Basso Molise ha confermato l intervento del Nucleo anti sofisticazioni e sanità dell Arma, affermando che in corso vi sarebbero ancora operazioni preliminari al sequestro stesso e che solo nei prossimi giorni si potrà stabilire se la fornitura era stata corretta o meno, ma l attività investigativa procede e mira anche a far emergere eventuali legami tra chi all interno dell Asrem gestiva i rapporti col fornitore infedele.

4 MARTEDÌ 22 GENNAIO ANNO XVI - N. 21 VIA G. BERTA,, ISERNIA - TEL FAX AX Intanto 13 persone aspettano di essere ricoverate, ma non si trovano i posti letto Pront onto o soccorso a corto o d infermieri Emergenza continua: reparto e corridoi affollati di pazienti, ma il personale scarseggia Il pront onto o soccorso di Isernia Emergenza continua al pronto soccorso di Isernia. Dopo il grido d allarme lanciato lo scorso week end dal primario facente fun- so di Isernia zioni, Lucio Pastore, la situazione è peggiorata: ieri, infatti, erano 13 le persone in attesa di ricovero. I pazienti come noto - vengono sistemati alla meglio nei lettini o nelle barelle, anche nei corridoi, nella speranza che prima o poi si liberi qualche posto. Nel frattempo fa notare Pastore la situazione nel reparto dell emergenza si è fatta ancor piu critica per via della carenza di personale. Mancano soprattutto gli infermieri. Il problema del personale è comunque diffuso: al pronto soccorso del Veneziale operano 7 medici, 13 infermieri e 6 operatori socio-sanitari a fronte di circa 22mila interventi all anno. Morale della favola: la carenza d organico, unita all insufficienza di posti letto, sta creando una miscela esplosiva. Problemi non nuovi. Ma nonostante le ripetute sollecitazioni da parte del primario facente funzioni, la situazione non cambia. Semmai peggiora, ha detto piu volte Pastore. Che lamenta mancanza di dialogo, ma soprattutto di risposte da parte dei vertici della Asrem. Dal canto proprio la direzione sanitaria ha fatto presnete al Tgr Molise (Rai Tre) che con il blocco dei ricoveri programmati non sta soffrendo solo il pronto soccorso, ma tutto l ospedale. Per migliorare la situazione bisognerà aspettare che il piano di riorganizzazione della sanità entri a regime, rivedendo la medicina sul territorio. Ma è pacifico supporre che ci vorrà del tempo. In tutto questo chi rischia di rimetterci è il paziente, mentre il personale si trova a operare in condizioni drammatiche, di estremo disagio, ripete come un mantra Lucio Pastore.

5 MARTEDÌ 22 GENNAIO ANNO XVI - N. 21 VIA A.. DE CAPUA,, TERMOLI - TEL FAX AX I militari impegnati in controlli dettagliati sulla struttura sanitaria Medicinali alterati, l inchiesta si allarga Blitz dei carabinieri del Nas ieri al San Timoteo di Michela Bevilacq vilacqua Una inchiesta, quella sui prodotti medicali alterati che sarebbero stati forniti da una ditta con sede a Pescara che per anni è stata il fornitore della Asrem molisana, che si starebbe allargando a macchia d olio. I carabinieri del Nucleo Il San Timoteo di Termoli antisofisticazione del comando provinciale di Campobasso agli ordini del comandante Antonio Forciniti sono tornati ancora una volta all ospedale San Timoteo di Termoli e al Cardarelli di Campobasso per effettuare dei controlli. Sotto la lente, stando alle poche informazioni che sono trapelate, sembrerebbe essere andato a finire l archivio digitale e la farmacia anche se i militari dell Arma mantengono il piu stretto riserbo sull indagine. L attenzione dei carabinieri, infatti, pare si stia concentrando, prima di tutto, sulla tutela della salute umana ed è per questo motivo che, nei giorni scorsi, erano stati sequestrati proprio al San Timoteo di Termoli prodotti medicali alterati. I carabinieri, infatti, avevano trovato protesi, medicinali, aghi, cannule e altri attrezzi utilizzati correntemente e che, pare, fossero contraffatti. I militari sono anche riusciti a risalire alla ditta che, per anni, ha gestito l approvvigionamento di questi materiali agli ospedali molisani. Una ditta con sede a Pescara che, al momento, è sotto sequestro. Tre sono le persone iscritte sul registro degl indagati nel fascicolo aperto alla Procura di Larino che è competente per territorio. Nei loro confronti le ipotesi di reato sono quelle di truffa ai danni dell Asrem (che risulta la vittima di un vero e proprio raggiro), frode e contraffazione. I carabinieri sono arrivati al San Timoteo di Termoli nella tarda mattinata e sono rimasti all interno della struttura sanitaria per diverso tempo per uscirne A sx il comandante Forciniti Effettuate delle operazioni preliminari al sequestro effettivo. Sotto la lente l archivio e la farmacia solo quando erano da poco passate le 15 di ieri pomeriggio. Niente, per il momento, pare essere stato portato via a seguito del blitz che, come al solito in questi casi, è stato notato e non poco da chi si trovava all interno dell ospedale. Stando alle prime indiscrezioni sembrerebbe che l attenzione dei Nas non si sia concentrata escusivamente sui prodotti medicali ma si sia allargata anche ad altre tipologie di documentazioni. La struttura sanitaria, dal canto suo, ha confermato il Bloccate migliaia di confezioni di prodotti medicali blitz affermando che, in corso, ci sarebbero solo delle operazioni preliminari ai sequestri. Sarebbero piu di uno, dunque, i filoni dell inchiesta che i militari starebbero portando avanti e stando a fonti di agenzia abruzzesi migliaia sarebbero i flaconi di medicinali sequestrati al momento. Quella merce alterata sarebbe stata confezionata nuovamente in modo da sembrare perfettamente regolare e venduta agli ospedali molisani. Gli inquirenti starebbero cercando di capire se la stessa merce sia arrivata anche in altri nosocomi del centro Italia. E sotto la lente ci sarebbero anche le procedure di acquisto dei prodotti con l obiettivo di appurare come possano essere arrivati in Molise.

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7 Il Tempo - Molise - Disinfettanti scaduti in sala operatoria Sanità Blitz dei nas negli ospedali: sequestrate confezioni di medicinali «taroccati» DISINFETTANTI SCADUTI IN SALA OPERATORIA TRE INDAGATI. ORA L'INCHIESTA COINVOLGE ANCHE DUE DITTE DEL PESCARESE Massimo Coppola TERMOLI Si estende anche ad altre regioni d'italia l'inchiesta della Procura di Larino che ha portato a una raffica di sequestri di prodotti medicali scaduti o contraffatti negli ospedali del Molise. Per truffa ai danni della Asrem tre persone sono state iscritte nel registrod egli indagati, ma non si esclude che nelle prossime ore l'elenco possa allungarsi. Ieri i carabinieri del Nas hanno sequestrato migliaia di articoli usati nelle corsie, nelle sale operatorie, nei pronto soccorso, nei reparti di rianimazione. Erano tutti scaduti, riconfezionati e rivenduti come se fossero appena usciti di fabbrica. Tra questi aghi, cateteri, e persino disinfettanti, tutti forniti dalle due ditte che hanno sede a Pescara, in Abruzzo, per le quali sono scattati i sigilli ai capannoni. Per gran parte della giornata i militari, coordinati dal comandante Antonio Forciniti, hanno passato al setaccio gli ospedali di Termoli, Campobasso e Isernia. Le indagini, coordinate dalla Procura di Larino, sono scattate a sorpresa alcuni giorni addietro a seguito di segnalazioni arrivate direttamente al comandante del Nucleo antisofisticazione da parte di qualche operatore sanitario che si è reso conto della cattiva qualità del materiale. Già dai primi accertamenti i militari si sono resi conto di essersi imbattuti in una truffa organizzata sulla pelle dei malati. A seguito dei primi riscontri sui disinfettanti e cateteri analizzati, sono stati disposti i sequestri delle varie partite consegnate negli ospedali, alcune delle quali conservate in magazzini in attesa di essere impiegate. L'indagine, scattata qualche giorno addietro tra il Cardarelli ed il San Timoteo, ieri si è allargata a macchia d'olio in tutti gli ospedali della regione con la scoperta di altri prodotti medicali non a norma in quanto già scaduti o non integri. Le mega inchiesta che promette di riservare risvolti eclatanti non solo in Molise, nei prossimi giorni vedrà impegnati i Nas in riscontri anche in altri ospedali italiani. L'inchiesta, difatti, potrebbe ampliarsi anche ad altre regioni d'italia sempre sulla base delle partite scadute. Ed alle tre persone iscritte nel registro degli indagati potrebbero aggiungersi altri nomi entro brevissimo tempo. Ieri, però, sono stati individuati altri elementi a carico di altre persone per cui non si escludono nuovi avvisi di garanzia nelle prossime ore. Sulla questione il Comandante dei Nas non si sbottona ma altri personaggi sarebbero già stati individuati e potrebbero finire nella rosa degli indagati. Una brutta storia quella portata a galla dai carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Campobasso, impegnati a snidare i responsabili. Attualmente la Asrem rappresenta la parte offesa, avendo pagato per approvvigionarsi di materiale che non sarebbe a norma. Ma le conseguenze più gravi sono quelle sulla salute dei pazienti che si rivolgono agli ospedali per essere curati, ignorando che le «cure» venivano praticate con materiali di pessima qualità e potenzialmente in grado di provocare infezioni. Gli stessi operatori ospedalieri sono rimasti allibiti da quanto scoperto. Medici ed infermieri che avrebbero dovuto utilizzare il materiale non a norma di legge, interpellati telefonicamente, hanno auspicato che tutte le partite sospette vengano sequestrate al più presto dai carabinieri.

8 Farmaci pericolosi: i carabinieri del Nas in ospedale, sequestrate forniture sospette Page 1 of 1 Farmaci pericolosi: i carabinieri del Nas in ospedale, sequestrate forniture sospette Forciniti e un sottufficiale in ospedale TERMOLI. L inchiesta sui farmaci salvavita pericolosi usati nei reparti di rianimazione degli ospedali molisani approda in Basso Molise. Dopo il sequestro di oltre seimila pezzi effettuati al Cardarelli di Campobasso, i carabinieri del Nas di Campobasso stanno intervenendo in queste ore anche per i medicinali ritenuti pericolosi presenti all ospedale San Timoteo di Termoli e altro materiale anche al Vietri di Larino, dove si tratterebbe solo di rasoi monouso. Lo scandalo riguarda prodotti sanitari e medicinali falsificati e rietichettati. Nel mirino degli inquirenti l azienda fornitrice che si trova a Pescara, già coinvolta in un precedente maxi sequestro. La direzione sanitaria del presidio ospedaliero del Basso Molise ha confermato l intervento del Nucleo anti sofisticazioni e sanità dell Arma, affermando che in corso vi sarebbero ancora operazioni preliminari al sequestro stesso TermoliOnline PROMACO S.r.l. - P.Iva Il nostro network: TermoliOnLine.it VastoWeb.com Campobasso Web IsoleTremitiOnline.it 22/01/2013

9 Inchiesta sui farmaci scaduti, sequestrate seimila confezioni Prima Pagina Molise Inchiesta sui farmaci scaduti, sequestrate seimila confezioni Seimila confezioni di medicinali sequestrate nelle ultime ore. Va avanti e subisce una accelerazione l'inchiesta dei carabinieri del Nas sui farmaci scaduti, riconfezionati e forniti alle aziende del servizio sanitario pubblico del Molise e di altre regioni. Nel fine settimana appena passato gli uomini del nucleo antisofisticazioni si sono recati negli ospedali di Campobasso, Isernia e Termoli sequestrando medicinali per un valore di diverse decine di migliaia di euro. I militari agli ordini del capitano Antonio Forciniti hanno bloccato i pacchi pronti per essere consegnati alle L'ospedale Cardarelli di Campobasso varie strutture sul territorio. Su ordine della procura di Larino inoltre i carabinieri hanno anche sequestrato un capannone e alcune macchine che servivano per confezionare i prodotti. Quello che ipotizzano gli investigatori è un vero e proprio raggiro ai danni della sanità pubblica. Registe dell'operazione sarebbero tre persone che a vario titolo hanno a che fare con una società che ha la sua sede operativa e legale a Pescara. Sono state iscritte sul registro degli indagati e i reati ipotizzati sono la truffa, la contraffazione e la frode in pubbliche forniture. L'inchiesta a quanto pare ha accertato che già in passato i medicinali scaduti erano finiti negli ospedali, si lavora ora per capire se il materiale in questione sia o meno dannoso per la salute. 22/01/2013

10 Medicinali fuorilegge, blitz dei Nas in ospedale: controlli in farmacia, primi sequestri... Page 1 of 2 RONACHE Medicinali fuorilegge, blitz dei Nas in ospedale: controlli in farmacia, primi sequestri L inchiesta dei carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazione di Campobasso, coordinati dal capitano Forciniti, si sta allargando. Dopo il sequestro di migliaia di confezioni di medicine e ferri chirurgici scaduti in un capannone di Pescara, di proprietà del fornitore indagato per truffa e frode, scoperti disinfettanti, cerotti, cateteri, valvole illegali, giudicati pericolosissimi anche perchè si usano nella Rianimazione. I militari sono stati impegnati in controlli dettagliati all ospedale San Timoteo dopo il blitz della mattina al Cardarellii di Campobasso. I carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazione di Campobasso escono dall ospedale San Timoteo di Termoli poco dopo le ore 15 di lunedì 21 gennaio. Nella struttura sanitaria hanno trascorso alcune ore, impegnati in controlli serrati sull archivio digitale e in farmacia. Sotto la lente dei militari, coordinati dal Capitano Antonio Forciniti, che sa gestendo in prima persona la nuova inchiesta, gli ordini effettuati presso un fornitore di Pescara, sotto inchiesta per truffa e frode, di materiale medicale risultato scaduto. I carabinieri del Nas escono dall ospedale San «E una inchiesta complessa e delicata, Timoteo ancora in corso» è il commento del capitano. «Ci aspettiamo sviluppi importanti a breve, ma per il momento bisogna ultimare la fase dei controlli» Controlli che in parte già sono avvenuti, sia a Termoli che al Cardarelli di Campobasso. Accompagnati dai primi sequestri: cateteri, disinfettanti, cerotti, valvole e materiale medicale scaduto e contraffatto, impacchettato e rietichettato come se fosse nuovo. Sono migliaia le confezioni ritirate, sulle quali pesa il sequestro chiesto e ottenuto dal Nas di Campobasso. Quella merce sarebbe stata venduta da un azienda di forniture mediche alle Asrem della zona, fra cui quella molisana, i cui acquisti sono centralizzati. Non solo farmaci scaduti, ma anche farmaci contraffatti, e dunque potenzialmente pericolosi per la salute e il trattamento dei pazienti. si sta allargando e sta arrivando a nuove sconcertanti scoperte. I medicinali in questione, infatti, facevano parte delle partite di merce illegale trovata a

11 Medicinali fuorilegge, blitz dei Nas in ospedale: controlli in farmacia, primi sequestri... Page 2 of 2 22/01/2013 Pescara e sequestrate. E non è escluso che possano essere finiti, in parte, nelle Rianimazioni e nei Pronto Soccorso degli ospedali ai quali il fornitore vendeva i suoi prodotti. Intanto da quello che si apprende anche nell ospedale San Timoteo di Termoli e nel Cardarelli di Campobasso sono stati trovati disinfettanti, cateteri, cerotti scaduti. La Asrem li avrebbe acquistati dallo stesso fornitore di Pescara, al momento sotto inchiesta per truffa, frode e contraffazione. Un fornitore che, stando alle prime ricostruzioni, per anni avrebbe venduto prodotti regolari alle aziende sanitarie, fra cui quella molisana, che si è evidentemente fidata senza problemi della ditta abruzzese, con sede a Pescara. Proprio qui i militari del Nas hanno sequestrato due magazzini pieni di medicine e ferri chirurgici scaduti. Migliaia le confezioni poste sotto sequestro, e tre al momento le persone iscritte sul registro degli indagati. note legali

12 Farmaci scaduti negli ospedali: sequestrate seimila confezioni Page 1 of 1 Farmaci scaduti negli ospedali: sequestrate seimila confezioni Stampa Continua l'inchiesta sul servizio sanitario pubblico del Molise.Sono seimila le confezioni di medicinali sequestrate fino ad oggi. Nel fine settimana gli uomini del nucleo antisofisticazioni si sono recati negli ospedali di Campobasso, Isernia e Termoli sequestrando medicinali per un valore di diverse decine di migliaia di euro, coordinati dal capitano Antonio Forciniti hanno bloccato i pacchi pronti per essere consegnati alle varie strutture sul territorio. Su ordine della procura di Larino i carabinieri hanno sequestrato un capannone e alcune macchine che servivano per confezionare i prodotti. Sono state iscritte sul registro degli indagati tre persone e i reati ipotizzati sono truffa, contraffazione e frode in pubbliche forniture. 22/01/2013