AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1 CENTRO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1 CENTRO"

Transcript

1 AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1 CENTRO Responsabile della Prevenzione della Corruzione Responsabile della Trasparenza Tel cell. AZ annamaria.rotondaroaveta@aslnapoli1centro.it Prot. 183_/RPC e R.T. Napoli, li 30 luglio 2014 Al Direttore Generale OGGETTO: CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA ASL NAPOLI 1 CENTRO. Relazione sulla procedura di adozione e consegna della Delibera. PREMESSO CHE il Direttore Generale - ha designato il Responsabile della prevenzione della corruzione art. 1, comma 7, della l. n. 190 e quello della trasparenza ed integrità con delibera N 39 del , nominando la dr.ssa Anna Maria Rotondaro Aveta per entrambi gli incarichi; ha adottato il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione ed il Programma triennale della trasparenza , su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione, il 17 Aprile 2014 con delibera n.683; deve assolvere al compito di adottare tutti gli atti di indirizzo di carattere generale, che siano direttamente o indirettamente finalizzati alla prevenzione della corruzione; VISTI: Decreto Legislativo N 165 del Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; aggiornato alle leggi 228 e 234 del ; Legge N 15 del delega al Governo finalizzata all ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e alla efficienza e trasparenza della Pubblica Amministrazione (G.U. N 53 del ); D.Lgs N 150 Attivazione della legge N 15 del , in materia di attribuzione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni del ; La delibera N 105 della Commissione per la valutazione, la trasparenza, l integrità delle Pubbliche Amministrazioni: linee guida sul programma triennale per la trasparenza ed integrità del ; Legge 190 del disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella P.A. La circolare 1 del della Presidenza del Consiglio dei Ministri oggetto legge 190/2012. Disposizioni. Decreto Legislativo N 33 del Riordino della disciplina riguardanti gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.

2 La delibera 50/2013 della Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l integrità delle Amministrazioni Pubbliche sulle linee guida per l aggiornamento del programma triennale per la trasparenza e l integrità Il DPR del 16 aprile 2013, n. 62, Regolamento recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165. La delibera 75/2013 della Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l integrità delle pubbliche amministrazioni, Autorità Nazionale Anticorruzione. Linee guida in materia di codici di comportamento delle pubbliche amministrazioni (art. 54, comma 5, d.lgs. n. 165/2001). L articolo 19 del Decreto Legge 90 del 25 giugno 2014, Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l efficienza degli uffici giudiziari. L art. 54 bis del Decreto legge 69/2013 ai sensi dell articolo inserito dalla legge di conversione n. 98/2013. CONSIDERATO CHE: l art.1 comma 44 della legge 190 del modifica l articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n.165, avente ad oggetto il Codice di comportamento; il decreto del Presidente della Repubblica del 16 aprile 2013, n. 62 ha definito un codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni al fine di assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico; la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT) dell Autorità Nazionale Anticorruzione con la delibera n. 75/2013 ha definito criteri, linee guida in materia di codici di comportamento delle pubbliche amministrazioni; la violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento, compresi quelli relativi all'attuazione del Piano di prevenzione della corruzione, è fonte di responsabilità disciplinare ed è altresì rilevante ai fini della responsabilità civile, amministrativa e contabile ogniqualvolta siano collegate alla violazione di doveri, obblighi, leggi o regolamenti. violazioni gravi o reiterate del codice comportano l'applicazione della sanzione di cui all'articolo 55-quater, comma 1 del D.Lgs. 165/2001 che al codice di comportamento si applicano le disposizioni del comma 3 dell art1 della Legge 190 /2012. ATTESO CHE: - sull'applicazione del codice devono vigilare i dirigenti responsabili di ciascuna struttura, le strutture di controllo interno e di disciplina; - l amministrazione deve verificare annualmente lo stato di applicazione del codice e programmare attività di formazione del personale per la conoscenza e la corretta applicazione dello stesso; - il Responsabile dell Ufficio per i procedimenti disciplinari (UPD) deve verificare annualmente il livello di attuazione del codice, rilevando il numero e il tipo delle violazioni accertate e sanzionate delle regole del codice, in quali aree dell amministrazione si concentra il più alto tasso di violazioni al fine dell aggiornamento dello stesso; - il Responsabile della prevenzione della corruzione deve promuovere il codice all interno dell amministrazione e provvede alla comunicazione dei dati ricavati dal monitoraggio all Autorità Nazionale anticorruzione, assicurando che gli stessi siano considerati in sede di aggiornamento sia del Piano triennale di prevenzione della corruzione, sia del codice

3 Si relaziona su quanto messo in atto nella predisposizione del Codice di Comportamento della ASL Napoli1 centro: L adozione del codice di comportamento rappresenta una delle azioni e misure principali di attuazione delle strategie di prevenzione della corruzione ed è stato inserito come elemento essenziale del Piano triennale per la prevenzione della corruzione della ASL NAPOLI 1 Centro, delibera 683/2014. Nella stesura del codice di comportamento della ASL NAPOLI 1 Centro si è tenuto conto prioritariamente delle regole contenute nel D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, intitolato Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 a cui sono state aggiunte le prescrizioni specifiche formulate secondo quanto riportato nella Delibera n. 75/2013 dell Autorità Nazionale Anticorruzione, Linee guida in materia di codici di comportamento delle pubbliche amministrazioni (art. 54, comma 5, d.lgs. n. 165/2001). Il decreto del Presidente della Repubblica del 16 aprile 2013, n. 62 ha definito un codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni al fine di assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico. Nella predisposizione del codice, il Responsabile TePC si è avvalso del supporto e della collaborazione dell UOC Risorse Umane, che con la comunicazione del 6 giugno 2014 prot ha espresso parere favorevole e la piena condivisione per le scelte proposte nello specifico da Responsabile. Allegato 1. Poiché l Ufficio per i procedimenti disciplinari (UPD) deve essere costituito obbligatoriamente presso ciascuna amministrazione, per l esercizio delle funzioni previste dall art. 55 bis del Decreto legislativo N 165/2001 e dell art. 15, comma 3, del Codice Generale (DPR 62/2013), si è preferito individuarlo opportunamente nel Codice per questa funzione specifica. La prima bozza del Codice di comportamento della ASL NAPOLI 1 Centro è stata trasmessa il 28 maggio 2014 prot. 130/RPCeRT; successivamente il 17 giugno 2014 con prot. 156 RTeRPC si è consegnata la seconda versione del 13 giugno e l AVVISO per avviare la procedura aperta alla partecipazione ai sensi del comma 5 dell art. 54 del D.lgs. n. 165/2001; Si è si è dato avvio alla procedura aperta di partecipazione con le seguenti azioni: Il 4 luglio 2014 si è proceduto a pubblicare sul sito istituzionale il codice di comportamento dei dipendenti della ASL Napoli 1 centro per consentire ai portatori di interesse interni ed esterni di prenderne visione; a tal fine si sono invitati i portatori di interesse interni ed esterni a presentare proposte e integrazioni con un avviso a firma del Direttore Generale, contenente le principali indicazioni del codice da adottare, chiedendo ai portatori di interesse interni ed esterni di far pervenire eventuali proposte od osservazioni entro il termine di venti giorni (allegato 2). il 4 luglio 2014 con nota 168/RPC e RT (all. 3) si sono invitati i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali Rappresentative presenti all interno dell amministrazione, le Associazioni rappresentate nel Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti che operano nel settore, nonché le associazioni e le organizzazioni rappresentative di categorie professionali di particolari interessi che operano nel settore sanitario locale o che fruiscono delle attività e dei servizi prestati dalla ASL Napoli 1 Centro trasmettendo via la comunicazione del 4 luglio 2014 n (Allegato 4) il 4 luglio 2014 con nota 169/RPC e RT (all. 5) si sono invitati i Direttori sanitario e Amministrativo, il Presidente del Nucleo di Valutazione, i dirigenti responsabili dei dipartimenti

4 aziendali e dei servizi Ispettivo, Affari Legali, il responsabile delle Attività Libero professionale intramuraria, i componenti della Commissione paritetica e i Referenti aziendali del responsabile della Trasparenza e della Prevenzione della Corruzione a presentare proposte ed integrazioni al testo pubblicato sul portale. A seguito della consultazione il Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana e professionalità dell area sanitaria ha fornito indicazioni nel merito prot del 11/7/2014 (Allegato 6). Pertanto nella nuova versione del Codice ASL NA1 Centro del 29 luglio si è ulteriormente specificato all ART 2 l AMBITO di APPLICAZIONE. Come definito nella Delibera 75/20013 CVIT/ANA sono stati meglio specificati i compiti dei dirigenti responsabili di struttura rispetto alle funzioni di vigilanza, conoscenza e aggiornamento del personale della struttura di cui sono titolari. RITENUTO CHE nella predisposizione del Codice di comportamento sono stati rispettati l iter previsto dalla normativa ed il coinvolgimento dei diversi soggetti con distinti ruoli e funzioni SI P R O P O N E con la delibera allegata: di adottare il Codice di comportamento dei dipendenti della ASL Napoli 1 Centro e di incaricare : - il Responsabile della prevenzione della corruzione e il Responsabile dell Ufficio per i procedimenti disciplinari (UPD) di definire profili applicativi sul piano sanzionatorio; - il Responsabile dell Ufficio Procedimenti Disciplinari di verificare annualmente il livello di attuazione del codice, rilevando il numero e il tipo delle violazioni accertate e sanzionate delle regole del codice, e in quali aree dell amministrazione si concentra il più alto tasso di violazioni; - il Responsabile della Trasparenza e della Prevenzione della Corruzione affinché provveda alla comunicazione di tali dati ricavati dal monitoraggio all Autorità Nazionale Anticorruzione, e che gli stessi siano considerati in sede di aggiornamento del Piano triennale di prevenzione della corruzione del codice, e pubblicati sul sito istituzionale; - i dirigenti responsabili di ciascuna struttura e dell UOC di controllo interno affinché vigilino sull'applicazione del codice, promuovano e accertino la conoscenza del proprio personale circa il codice di comportamento, la trasparenza e l integrità; - Il Nucleo di Valutazione, ovvero - l Organismo Indipendente di Valutazione (OIV), di emettere parere obbligatorio nell ambito della procedura di adozione del codice (ex comma 5 dell art. 54 del d.lgs. n. 165 del 2001, così come modificato dall art. 1, comma 44, della legge n. 190 del 2012), verificando che il codice sia conforme a quanto previsto nelle linee guida in materia di codici di comportamento delle pubbliche amministrazioni ai sensi della Delibera n. 75/ il Nucleo di valutazione, ovvero l OIV, anche sulla base dei dati rilevati dall Ufficio Procedimenti Disciplinari e delle informazioni trasmesse dal Responsabile per la prevenzione della corruzione, affinché svolga un attività di supervisione sull applicazione del codice (ex comma 6 dell art. 54 del d.lgs. n. 165 del 2001, così come modificato dall art. 1, comma 44, della legge n. 190 del 2012), riferendone nella relazione annuale. di programmare che nei piani annuali di formazione del personale come già previsto dal PIANO triennale della prevenzione della corruzione siano previsti corsi e seminari per la conoscenza e la corretta applicazione dello stesso.

5 Infine, si informa che il Decreto legge n. 90 del 24 giugno 2014, MISURE URGENTI PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA E PER L EFFICIENZA DEGLI UFFICI GIUDIZIARI, all articolo 19 definisce nuovi compiti per l AUTORITA NAZIONALE ANTICORRUZIONE e al comma 5 introduce una sanzione amministrativa non inferiore a euro e non superiore a , nel caso in cui il soggetto obbligato ometta l adozione dei piani triennali di prevenzione della corruzione, dei programmi triennali di trasparenza o dei codici di comportamento. Cordiali saluti. Responsabile della Trasparenza e Responsabile della Prevenzione della Corruzione e l Illegalità dr.ssa A.M. Rotondaro Aveta

AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N DEL IL COMMISSARIO STRAORDINARIO F.F.

AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N DEL IL COMMISSARIO STRAORDINARIO F.F. AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997 Verbale delle deliberazioni dell'anno 2014 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO IN DATA 28/01/2014 N.

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Risorse Umane Personale Dipendente RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL CODICE DI COMPORTAMENTO UNIMORE Normativa di riferimento La legge 6 novembre 2012, n.190, recante

Dettagli

Riviera dei Fiori Settore 3 Ufficio Gestione del Personale

Riviera dei Fiori  Settore 3 Ufficio Gestione del Personale N Proposta N Ordine del giorno Comune di Alassio Riviera dei Fiori www.comunealassio.it comune.alassio@legalmail.it Settore 3 Ufficio Gestione del Personale PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PER LA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE DELIBERA N. 40 DEL 31.1.2014 OGGETTO: ADOZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE, DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ E DEL CODICE DI COMPORTAMENTO. Visti: IL DIRETTORE

Dettagli

!"#$"%&'$(!"#&)*$+,#-./0-

!#$%&'$(!#&)*$+,#-./0- !"#$"%&'$(!"#&)*$+,#-./0-,)02*"+!$+#'*2."$+,)02*"+!$+"#$*$+,)02*"+!$+'&('*',)02*"+!$+#),"&$,)02*"+!$+%'&$+.'&!),)02*"+!$+$#%)*)!"#$%"&'($)*"+,)-$'+!"#+,)*.$/#$)+!$+'00$*$.1&'($)*" (# )*+! &'!"#$"#!$"%,--*..,/'!"#$%&'#$'%"()"*+,(&-+"'#&$'#$)&-#&-+$'#&../0-$"-&1,))*"2,3$"-&

Dettagli

Speciale n. 26 del 28 Febbraio 2014

Speciale n. 26 del 28 Febbraio 2014 Anno XLIV - N.41 Speciale (12.04.2013) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1 Direzione, Redazione e Amministrazione: Ufficio BURA Speciale n. 26 del 28 Febbraio 2014 Codice di comportamento

Dettagli

C O M U N E D I C O A Z Z E Provincia di Torino

C O M U N E D I C O A Z Z E Provincia di Torino C O M U N E D I C O A Z Z E Provincia di Torino Copia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 37 OGGETTO: CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI E COLLABORATORI, EX LEGGE 190/2012 E PDR 62/2013

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 154 DEL 19/12/2013 LA GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 154 DEL 19/12/2013 LA GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 154 DEL 19/12/2013 LA GIUNTA COMUNALE RICHIAMATI: la Legge 06.11.2012, n. 190, pubblicata sulla G.U. 13.11.2012, n. 265, avente ad oggetto Disposizioni per la prevenzione

Dettagli

Visto l'articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante "Norme

Visto l'articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante Norme DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 aprile 2013, n. 62 Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Dettagli

COMUNE DI ROSOLINA PROVINCIA DI ROVIGO. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI ROSOLINA PROVINCIA DI ROVIGO. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale COMUNE DI ROSOLINA PROVINCIA DI ROVIGO COPIA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale N 6 del 28/01/2014 OGGETTO: Approvazione programma triennale della trasparenza ed integrità 2014/2016 L anno

Dettagli

PG.N /2014 Comune di Bologna Segretario Generale ADOZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

PG.N /2014 Comune di Bologna Segretario Generale ADOZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Prog. n. 21/2014 Adottato il: 28/01/2014 Esecutivo dal: 28/01/2014 PG.N. 22771/2014 Comune di Bologna Segretario Generale OGGETTO: ADOZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2014-2016.

Dettagli

COMUNE DI PIZZIGHETTONE PROVINCIA DI CREMONA

COMUNE DI PIZZIGHETTONE PROVINCIA DI CREMONA COMUNE DI PIZZIGHETTONE PROVINCIA DI CREMONA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE N 11 del 13/01/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE CODICE DI COMPORTAMENTO DIPENDENTI (ART.54 COMMA 5 D.LGS.

Dettagli

SEGRETARIO GENERALE AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO

SEGRETARIO GENERALE AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO Responsabile di riferimento Dr. Luigi Di Natale Area strategica di riferimento (da AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA

Dettagli

DELIBERAZIONE DELL AMMINISTRATORE UNICO N. 3 DEL 14/02/2017

DELIBERAZIONE DELL AMMINISTRATORE UNICO N. 3 DEL 14/02/2017 Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l Innovazione dell Agricoltura del Lazio DELIBERAZIONE DELL AMMINISTRATORE UNICO N. 3 DEL 14/02/2017 PRATICA N. 26672 DEL 13/02/2017 STRUTTURA PROPONENTE: DIREZIONE

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 776 del 15/11/2017

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 776 del 15/11/2017 FONDAZIONE GIOVANNI PASCALE ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO Via Mariano Semmola - 80131 NAPOLI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 776 del 15/11/2017 PROPONENTE: OGGETTO: Direttore

Dettagli

COMUNE DI BANARI Provincia di Sassari Piazza Antonio Solinas n. 1 Tel Fax

COMUNE DI BANARI Provincia di Sassari Piazza Antonio Solinas n. 1 Tel Fax COMUNE DI BANARI Provincia di Sassari Piazza Antonio Solinas n. 1 Tel. 079.82.60.01 Fax 079.82.62.33 e-mail comunebanari@tiscali.it DECRETO DEL SINDACO N.3 del 11.07.2013 Oggetto: Nomina del Responsabile

Dettagli

COMUNE DI CARINARO PROVINCIA DI CASERTA ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CARINARO PROVINCIA DI CASERTA ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI CARINARO PROVINCIA DI CASERTA ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 2014-23 Data 10-03-2014 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL "CODICE DI COMPORTAMENTO SPECIFICATIVO ED INTEGRATIVO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE VERBALE DI DELIBERAZIONE n. 22 U.O. Controllo Atti Protocollo Responsabile del procedimento: Anna Manai VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Il giorno 30 Gennaio 2019 presso la sede legale,

Dettagli

Ordine Nazionale dei Biologi

Ordine Nazionale dei Biologi Ordine Nazionale dei Biologi TEL. (06) 57.090.1 r.a. Telefax: 57.090.234 00153 ROMA - Via Icilio, 7 Roma, 29 gennaio 2015 Prot. 3266/15 CONSIGLIO DELL ORDINE NAZIONALE DEI BIOLOGI Oggetto: RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI di ROMA CAPITALE

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI di ROMA CAPITALE (UPD) CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI di ROMA CAPITALE approvato con Del. G.C. 429 del 13.12.2013 1 Il 19 giugno 2013 è entrato in vigore il Regolamento recante il Codice di comportamento dei dipendenti

Dettagli

COMUNE DI GUALTIERI. Oggetto: NOMINA RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA AI SENSI DELL ART. 43 DEL D. LGS. N. 33/2013. Totale Presenti: 4 Totale Assenti: 2

COMUNE DI GUALTIERI. Oggetto: NOMINA RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA AI SENSI DELL ART. 43 DEL D. LGS. N. 33/2013. Totale Presenti: 4 Totale Assenti: 2 ORIGINALE Deliberazione N. 126 in data 10/10/2013 Prot. COMUNE DI GUALTIERI PROVINCIA DI REGGIO EMILIA -------------------- Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: NOMINA RESPONSABILE DELLA

Dettagli

ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 647 del 11/10/2018

ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 647 del 11/10/2018 ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 647 del 11/10/2018 nominato con D.P.G.R.V. n. 196 del 30/12/2015 e confermato con D.P.G.R.V. n. 164 del 30/12/2016, coadiuvato dai Direttori: - dott. Giuseppe

Dettagli

Comune di Sassari Deliberazione della Giunta

Comune di Sassari Deliberazione della Giunta N. del Reg. 375 Comune di Sassari Deliberazione della Giunta OGGETTO ADOZIONE CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI SASSARI L anno duemilatredici addì ventitre mese di dicembre in questo

Dettagli

DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 105 del 09/09/2013

DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 105 del 09/09/2013 COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA Provincia di Reggio Emilia P.zza Repubblica, 1 CAP 42027 Delibera di GIUNTA COMUNALE COPIA DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 105 del 09/09/2013 Oggetto: NOMINA DEL RESPONSABILE

Dettagli

Comune di Villar Focchiardo

Comune di Villar Focchiardo Copia Comune di Villar Focchiardo PROVINCIA DI TO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.2 OGGETTO: Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Villar Focchiardo. Adozione e avvio del

Dettagli

DECRETO DEL SINDACO. Numero 8 Del Nomina del Responsabile della trasparenza ai sensi dell'art. 43 del D.lgs. 33/2013 IL SINDACO

DECRETO DEL SINDACO. Numero 8 Del Nomina del Responsabile della trasparenza ai sensi dell'art. 43 del D.lgs. 33/2013 IL SINDACO Via Garibal, 1 50039 (FI) DECRETO DEL SINDACO Numero 8 Del 24-09-2013 Oggetto: Nomina del Responsabile della trasparenza ai sensi dell'art. 43 del D.lgs. 33/2013 IL SINDACO VISTO il D.lgs, 14.03.2013 N

Dettagli

PROVINCIA SUD SARDEGNA

PROVINCIA SUD SARDEGNA PROVINCIA SUD SARDEGNA Legge Regionale 04.02.2016, n. 2 Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna Deliberazione n. 75 del 13.12.2016 Oggetto: Art. 54 del Decreto Legislativo 165/2001:

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO COPIA dell ORIGINALE Decreto di Governo DECRETO DEL PRESIDENTE N. 9 / 2016 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITA' 2016-2018 DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

Dettagli

.Comune di San Rocco al Porto Provincia di Lodi C.A.P Piazza della Vittoria C.F DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

.Comune di San Rocco al Porto Provincia di Lodi C.A.P Piazza della Vittoria C.F DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE .Comune di San Rocco al Porto Provincia di Lodi C.A.P. 26865 Piazza della Vittoria C.F. 03946010158 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA N. 29 Del 12-03-2014 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO

Dettagli

Comune di Campegine Provincia di Reggio nell Emilia

Comune di Campegine Provincia di Reggio nell Emilia Comune di Campegine Provincia di Reggio nell Emilia V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A C O M U N A L E COPIA N. 102 DEL 31/12/2013 OGGETTO CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI

Dettagli

IL RESPONSABILE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

IL RESPONSABILE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEL PERSONALE del Comune di Soverzene (BL). IL RESPONSABILE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE RICHIAMATO l articolo 54 del D.Lgs n. 165 del 30.03.2001,

Dettagli

Legge n. 190/2012 SOGGETTI COMPETENZE/ADEMPIMENTI TERMINI RIFERIMENTI NORMATIVI. DPCM di istituzione e disciplina del Comitato interministeriale

Legge n. 190/2012 SOGGETTI COMPETENZE/ADEMPIMENTI TERMINI RIFERIMENTI NORMATIVI. DPCM di istituzione e disciplina del Comitato interministeriale Legge n. 190/2012 1. Obblighi e iniziative previsti dalla legge e relativi termini; Governo, Ministro della Funzione Pubblica, Dipartimento della Funzione Pubblica, CiVIT, Responsabile della prevenzione

Dettagli

Approvazione del Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Cremona- art. 54, comma 5, del D.Lgs 165/01.

Approvazione del Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Cremona- art. 54, comma 5, del D.Lgs 165/01. Estratto del verbale della seduta della Giunta Comunale NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL 14 30 gennaio 2014 Immediatamente Eseguibile Oggetto : Approvazione del Codice di comportamento dei dipendenti del

Dettagli

Deliberazione del Direttore Generale N Del 12/06/2013

Deliberazione del Direttore Generale N Del 12/06/2013 Deliberazione del Direttore Generale N. 088 Del 12/06/2013 Il giorno 12/06/2013 alle ore 10.00 nella sede Aziendale di via San Giovanni del Cantone 23, la sottoscritta Dott.ssa Mariella Martini, Direttore

Dettagli

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 154 / 2019 del 24/05/2019

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 154 / 2019 del 24/05/2019 DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE 154 / 2019 del 24/05/2019 Oggetto: DISPOSIZIONI PER LA PREVENZIONE E REPRESSIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE NOMINA DEL RESPONSABILE DELLA

Dettagli

Visto del Funzionario addetto al controllo di budget

Visto del Funzionario addetto al controllo di budget AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE LATINA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 57 D.G. del 31/01/2018 STRUTTURA PROPONENTE: UOS COMUNICAZIONE E RELAZIONI CON IL PUBBLICO PROPOSTA N. 72 DEL 31/01/2018 Oggetto:

Dettagli

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde n Verona - tel. 045/ Fax 045/

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde n Verona - tel. 045/ Fax 045/ AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde n. 42-37122 Verona - tel. 045/8075511 Fax 045/8075640 Deliberazione del Direttore Generale n. 38 del 29/01/2016 Il Direttore Generale dell.azienda U.L.S.S.

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO SOMMARIO 1. PREMESSA... 3 2. LA PROCEDURA DI ADOZIONE DEL CODICE E IL CONTESTO DI RIFERIMENTO... 4 3. METODOLOGIA, CONTENUTI E STRUTTURA DEL CODICE...

Dettagli

Regione Veneto Azienda U.L.S.S. n. 22 Bussolengo RELAZIONE ATTIVITA PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA - ANNO 2015

Regione Veneto Azienda U.L.S.S. n. 22 Bussolengo RELAZIONE ATTIVITA PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA - ANNO 2015 RELAZIONE ATTIVITA PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA - ANNO 2015 Il recente decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità,

Dettagli

DECRETO DEL SINDACO N 8 DEL

DECRETO DEL SINDACO N 8 DEL C O P I A DECRETO DEL SINDACO N 8 DEL 18-05-2015 Oggetto: Decreto di nomina del nuovo Responsabile della Prevenzione della corruzione dell ente ex art. 1 comma 7 e 8 della L. 190/2012 e della Trasparenza

Dettagli

Relazione illustrativa del Codice di comportamento dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie

Relazione illustrativa del Codice di comportamento dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie Relazione illustrativa del Codice di comportamento dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie INDICE 1 PREMESSA... 3 2 L ARTICOLATO... 5 2 1 PREMESSA Il Codice di Comportamento dell Agenzia

Dettagli

AGAC Infrastrutture S.p.A.

AGAC Infrastrutture S.p.A. PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2016/2018 Adottato in data 17 dicembre 2015 dall Amministratore Unico con deliberazione n. 957 e pubblicato sul sito internet http://agacinfrastrutture.comune.re.it

Dettagli

il ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione

il ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione il ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 2016, n. 105, recante Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento

Dettagli

!"#$%&'()'!*+(&,*,*'()',&%" '3' 1&)2$*/$'+!$+%)#),*' /+)+1+$+' !"#$%"&'"# /-,- 13/0./10.2 ()*+,-$!.# '-'

!#$%&'()'!*+(&,*,*'()',&% '3' 1&)2$*/$'+!$+%)#),*' /+)+1+$+' !#$%&'# /-,- 13/0./10.2 ()*+,-$!.# '-' !"#$%"&'($)*"+!"##'+,$-*.'+/)0-*'#"!"#$%&'()'!*+(&,*,*'()',&%" 1&)2$*/$'+!$+%)#),*' /+)+1+$+'!"#$%&'()(*(&*!(+&,-$++"*!"%.&/&(-&* &/*-./0./10.20-1*2-")1*1313 344&..(*(//53/6"*2-7)"-&"*&/*-./0./10.2 4)*%"'5,)&%%*+&'4&,'+*'4,&6&%7)"%&'(&++*'!",,$7)"%&'10.-810.9'

Dettagli

AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE

AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE AIC n. 043718030 (in base 10) 19Q5DG (in base 32) Classe di rimborsabilità A Prezzo ex factory (IVA esclusa) 8,44 Prezzo al pubblico (IVA inclusa) 13,93 Art. 2. Classificazione ai fini della fornitura

Dettagli

C I T T A DI P O M E Z I A

C I T T A DI P O M E Z I A DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE N 2014/192 DEL 02/10/2014 Oggetto: APPROVAZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI POMEZIA L anno Duemilaquattordici il giorno due

Dettagli

Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/2014/CONT/A9-3/0104

Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/2014/CONT/A9-3/0104 Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/2014/CONT/A9-3/0104 VISTO il r.d. 18 novembre 1923 n.2440, sull amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato; VISTO il r.d. 23 maggio 1924 n.827,

Dettagli

COMUNE DI PALERMO SEGRETERIA GENERALE

COMUNE DI PALERMO SEGRETERIA GENERALE COMUNE DI PALERMO SEGRETERIA GENERALE DETERMINAZIONE DEL SINDACO N. 38/DS DEL 11-03-2014 OGGETTO: Individuazione e nomina del Vice Segretario Generale del Comune di Palermo quale Responsabile per la trasparenza

Dettagli

COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA Provincia di Reggio Emilia PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA Provincia di Reggio Emilia PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA Provincia di Reggio Emilia PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2014-2016 1. Premessa In data 20.4.2013, è entrato in vigore il D.lgs. 14.3.2013 n. 33, recante

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N DEL

AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N DEL AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997 Verbale delle deliberazioni dell'anno 2013 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE F.F. IN DATA...18/04/2013.N....217

Dettagli

Riferimenti normativi e circolari in materia di anticorruzione e trasparenza ALL. 2)

Riferimenti normativi e circolari in materia di anticorruzione e trasparenza ALL. 2) Riferimenti normativi e circolari in materia di anticorruzione e trasparenza ALL. 2) Costituzione della Repubblica italiana Legge 6 novembre 2012, n. 190 recante Disposizioni per la prevenzione e la repressione

Dettagli

D E C R E T O. IL DIRETTORE GENERALE dott. Mauro Delendi VISTO DIGITALE RESP. CENTRO DI RISORSA. con l assistenza

D E C R E T O. IL DIRETTORE GENERALE dott. Mauro Delendi VISTO DIGITALE RESP. CENTRO DI RISORSA. con l assistenza D E C R E T O N 31 del 17/01/2014 OGGETTO Nomina del responsabile della trasparenza ai sensi del decreto legislativo 27 ottobre 2009 n. 150 "Attuazione della legge 4 marzo 2009 n. 15 in materia di ottimizzazione

Dettagli

Il Ministro della Difesa il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n.

Il Ministro della Difesa il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n. Il Ministro della Difesa il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza

Dettagli

UNIONE LOMBARDA DEI COMUNI DI BELLUSCO E MEZZAGO Provincia di Monza e della Brianza (MB)

UNIONE LOMBARDA DEI COMUNI DI BELLUSCO E MEZZAGO Provincia di Monza e della Brianza (MB) DECRETO N. 9 / 2016 OGGETTO: ATTO DI NOMINA RESPONSABILE ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA AI SENSI DELLA LEGGE 6 NOVEMBRE 2012, N. 190 E DEL D.LGS. 33/2013. IL PRESIDENTE DELL'UNIONE Premesso che: l atto costitutivo

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 18 DICEMBRE 2014 621/2014/A APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO L AUTORITÀ PER L ENERGIA

Dettagli

CITTA DI ANZIO PROVINCIA DI ROMA

CITTA DI ANZIO PROVINCIA DI ROMA CITTA DI ANZIO PROVINCIA DI ROMA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE (DELIBERAZIONE N. 1 DEL 05/02/2014 ) OGGETTO: APPROVAZIONE CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI COMUNALI L anno duemilaquattordici,

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE REGIONE DEL VENETO Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 9 Treviso Sede Legale Borgo Cavalli, 42 31100 Treviso DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 31/05/2013, n. 452 Il Direttore generale di questa

Dettagli

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UNIVERSITA DI PISA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Seduta del 20 Marzo 2013 Deliberazione n. 127 Ufficio proponente: Staff Direzione Generale Ordine del giorno n.: 5.3 Argomento: Personale Oggetto: Legge

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. di concerto con IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. di concerto con IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI RECANTE DETERMINAZIONE DEI LIMITI E DELLE MODALITA DI APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DEI TITOLI II E III DEL DECRETO LEGISLATIVO 27 OTTOBRE 2009, N.150

Dettagli

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE DELIBERAZIONE 18 DICEMBRE 2018 693/2018/A NOMINA DEI COMPONENTI DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE E CONTROLLO STRATEGICO DELL AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE PER IL TRIENNIO 2019-2021 L AUTORITÀ

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE. NR.. 23 del 28 Gennaio ALLEGATI: n 2 COPIA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE. NR.. 23 del 28 Gennaio ALLEGATI: n 2 COPIA Palazzo Comunale Via Tizzoni,2 Telefono 02.92.781 Fax 02.92.78.235 C.A.P. 20063 Codice Fiscale e Partita Iva 01217430154 VERBALE DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE NR.. 23 del 28 Gennaio 2016 ALLEGATI:

Dettagli

Comune di Limone Piemonte

Comune di Limone Piemonte Copia Comune di Limone Piemonte PROVINCIA DI CN VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.1 OGGETTO: Approvazione codice di comportamento dei dipendenti. L anno duemilaquattordici addì sette del

Dettagli

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde n. 42-37122 Verona - tel. 045/8075511 Fax 045/8075640 Deliberazione del Direttore Generale n. 35 del 30/01/2014 Il Direttore Generale dell.azienda U.L.S.S.

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 221 DEL 20/09/2013

DELIBERAZIONE N. 221 DEL 20/09/2013 DELIBERAZIONE N. 221 DEL 20/09/2013 Il Direttore Generale, nella sede dell Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna Via Castiglione, 29 nella data sopra indicata, alla presenza del Direttore Amministrativo

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI LAVAGNA 1. In generale. Il Codice di comportamento del personale del

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI LAVAGNA 1. In generale. Il Codice di comportamento del personale del RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI LAVAGNA 1. In generale. Il Codice di comportamento del personale del Comune di Lavagna, è adottato ai sensi dell art. 1, c.

Dettagli

1 Lombardo Aldo X 2 Gaglio Antonino X 3 Supino Giuseppina X 3 0

1 Lombardo Aldo X 2 Gaglio Antonino X 3 Supino Giuseppina X 3 0 ORIGINALE COMUNE DI TAURIANOVA PROVINCIA DI RC Codice Fiscale 82000670800 Piazza Libertà Deliberazione n 12 in data 29/01/2014 Pubblicata il Immediatamente eseguibile SI [ X ] NO [ ] VERBALE DI DELIBERAZIONE

Dettagli

Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/ /0062

Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/ /0062 Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/3.3.8.1/0062 il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 38 DEL 06/02/2014

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 38 DEL 06/02/2014 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 38 DEL 06/02/2014 Il Direttore Generale, Dott. Nicolò Pestelli su proposta della struttura aziendale Dipartimento risorse umane e sviluppo organizzativo adotta la

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 97 Del APPROVAZIONE CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDEN= TI PUBBLICI

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 97 Del APPROVAZIONE CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDEN= TI PUBBLICI Via Garibal, 1 50039 (FI) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 97 Del 16-12-2013 Oggetto: APPROVAZIONE CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDEN= TI PUBBLICI L'anno duemilatreci il giorno seci del mese

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL CODICE DI COMPORTAMENTO DELL AZIENDA SANITARIA LOCALE ASL LECCE PREMESSA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL CODICE DI COMPORTAMENTO DELL AZIENDA SANITARIA LOCALE ASL LECCE PREMESSA RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL CODICE DI COMPORTAMENTO DELL AZIENDA SANITARIA LOCALE ASL LECCE PREMESSA L adozione del Codice di Comportamento da parte di ciascuna amministrazione rappresenta una delle azioni

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PIEMONTE A.S.L. TO4 di Ciriè, Chivasso ed Ivrea DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE OGGETTO: NOMINA DEL DOTTOR GIOVANNI PIERO BETTIOL QUALE RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE

Dettagli

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 1 INDICE PREMESSA... 3 1. LE PRINCIPALI NOVITA... 4 2. PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE DEL PROGRAMMA... 6 3. INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE DELLA TRASPARENZA...

Dettagli

all Autorità Nazionale Anticorruzione, unitamente alla relazione illustrativa, secondo modalità che saranno successivamente stabilite.

all Autorità Nazionale Anticorruzione, unitamente alla relazione illustrativa, secondo modalità che saranno successivamente stabilite. ALLEGATO 1 OGGETTO: Relazione illustrativa di accompagnamento del Codice etico e di comportamento ai sensi della delibera n. 75/2013 dell autorità Nazionale Anticorruzione e della Determinazione n. 358

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali VISTI gli artt. 4, comma 2, 14, 16 e 17 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche ed integrazioni, recante Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Azienda Regionale dell Emergenza e Urgenza della Sardegna DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Azienda Regionale dell Emergenza e Urgenza della Sardegna DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Azienda Regionale dell Emergenza e Urgenza della Sardegna DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. del / / 19 31 01 2019 OGGETTO: Piano Triennale della

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE A cura del Dipartimento Affari istituzionali, Politiche per il Personale e Relazioni Sindacali dei Comuni Premessa Lo scorso 28 novembre è entrata in vigore la

Dettagli

COMUNE DI CAPRAIA ISOLA Provincia di Livorno Via Vittorio Emanuele n.26

COMUNE DI CAPRAIA ISOLA Provincia di Livorno Via Vittorio Emanuele n.26 COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO E D'UFFICIO DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.5 DEL 26-03-2014 Il Segretario Comunale Dott.ssa FRANCESCA BELLUCCI Oggetto: Approvazione codice

Dettagli

Art. 41 del DECRETO LEGISLATIVO 25 maggio 2016, n. 97

Art. 41 del DECRETO LEGISLATIVO 25 maggio 2016, n. 97 Art. 41 del DECRETO LEGISLATIVO 25 maggio 2016, n. 97 Modifiche all'articolo 1 della legge n. 190 del 2012 1. All'articolo 1 della legge n. 190 del 2012 sono apportate le seguenti modificazioni: a) la

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. n. 5528 del 27/05/2015 VISTA la legge 23 agosto 1988, n.400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio e successive modificazioni e integrazioni; VISTO

Dettagli

Relazione illustrativa di accompagnamento al Codice di Comportamento dell Università degli Studi di Brescia

Relazione illustrativa di accompagnamento al Codice di Comportamento dell Università degli Studi di Brescia Relazione illustrativa di accompagnamento al Codice di Comportamento dell Università degli Studi di Brescia L introduzione del Codice di comportamento dell ateneo risponde alla previsione normativa della

Dettagli

COMUNE DI TOLFA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE P.zza Vittorio Veneto Tolfa (Roma)

COMUNE DI TOLFA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE P.zza Vittorio Veneto Tolfa (Roma) COMUNE DI TOLFA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE P.zza Vittorio Veneto 12 00059 Tolfa (Roma) ORIGINALE Deliberazione della Giunta Comunale N. 9 DEL 07.02.2018 N. 9 Data 07.02.2018 OGGETTO: APPROVAZIONE

Dettagli

PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA

PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA Aggiornato in data 29/01/2016 con delibera dell Assemblea dei Soci n. 3 ai sensi dell art. 10 del D.Lgs.33/2013 Efficace dalla data

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. 63/15/CONS NOMINA DEL RESPONSABILE UNICO PER LA TRASPARENZA E LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE L AUTORITÀ NELLA riunione di Consiglio dell 11 febbraio

Dettagli

COMUNE DI ZUMAGLIA PROVINCIA DI BIELLA PIANO TRIENNALE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

COMUNE DI ZUMAGLIA PROVINCIA DI BIELLA PIANO TRIENNALE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE COMUNE DI ZUMAGLIA PROVINCIA DI BIELLA PIANO TRIENNALE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE PERIODO 2014-2016 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità. Art. 2 Il responsabile della prevenzione della corruzione.

Dettagli

OBIETTIVI Programma per la Trasparenza e l Integrità

OBIETTIVI Programma per la Trasparenza e l Integrità Allegato 5 OBIETTIVI Programma per la Trasparenza e l Integrità -2017 Riferimenti normativi: decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 (attuazione della legge 4 marzo 2009, n.15, in materia di ottimizzazione

Dettagli

Il Direttore Generale DETERMINA

Il Direttore Generale DETERMINA Oggetto: Integrazione atto di nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione con nomina a Responsabile per la Trasparenza (RPCT) Il Direttore Generale DETERMINA 1. Di nominare Responsabile

Dettagli

Provincia di Rimini IL PRESIDENTE

Provincia di Rimini IL PRESIDENTE Provincia di Rimini Decreto del Presidente n. 124 del 19/12/2018 OGGETTO: NOMINA DEL SEGRETARIO GENERALE QUALE RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E QUALE RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA AI

Dettagli

Comune di Serrungarina Provincia di Pesaro Urbino COPIA

Comune di Serrungarina Provincia di Pesaro Urbino COPIA Comune di Serrungarina Provincia di Pesaro Urbino COPIA COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 17 del 28-01-2014 Oggetto: PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITA' - ANNI 2014/2016

Dettagli

DECRETO DELIBERATIVO DEL PRESIDENTE

DECRETO DELIBERATIVO DEL PRESIDENTE DECRETO DELIBERATIVO DEL PRESIDENTE N 20 del 26 Febbraio 2018 OGGETTO: PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE DELLA PROVINCIA DI LECCO 2018-2020. ADOZIONE. OGGETTO: PIANO TRIENNALE PER LA

Dettagli

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE DELIBERAZIONE 2 FEBBRAIO 2018 57/2018/A APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO E DEL NUOVO ASSETTO ORGANIZZATIVO DELL AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE L AUTORITÀ

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. di concerto con IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. di concerto con IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI RECANTE DETERMINAZIONE DEI LIMITI E DELLE MODALITA DI APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DEI TITOLI II E III DEL DECRETO LEGISLATIVO 27 OTTOBRE 2009, N.150

Dettagli

Provincia di CATANZARO AVVISO

Provincia di CATANZARO AVVISO COMUNE DI LAMEZIA TERME Provincia di CATANZARO Lamezia Terme, via A. Perugini CAP 88046 Tel : 0968/2071- fax 0968/462470 E mail : www.comune.lamezia-terme.cz.it Pec: protocollo@pec.comunelameziaterme.it

Dettagli

VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 29 GENNAIO L anno 2016 il giorno ventinove del mese di gennaio alle ore si è riunita, in

VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 29 GENNAIO L anno 2016 il giorno ventinove del mese di gennaio alle ore si è riunita, in VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 29 GENNAIO 2016 L anno 2016 il giorno ventinove del mese di gennaio alle ore 11.00 si è riunita, in forma totalitaria, presso la sede della società Viale Garibaldi n. 11,

Dettagli

D E C R E T O. IL DIRETTORE GENERALE dott. Mauro Delendi VISTO DIGITALE RESP. CENTRO DI RISORSA. con l assistenza

D E C R E T O. IL DIRETTORE GENERALE dott. Mauro Delendi VISTO DIGITALE RESP. CENTRO DI RISORSA. con l assistenza D E C R E T O N 66 del 30/01/2014 OGGETTO Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Programma Triennale per la Trasparenza e l'integrità per il triennio 2014-2016 dell'azienda ospedaliero-universitaria

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE. lo Statuto di questa Università, emanato con D.R. n. 423 del 4 febbraio 2019 e pubblicato nella G.U. n.46 del 23 febbraio 2019;

IL DIRETTORE GENERALE. lo Statuto di questa Università, emanato con D.R. n. 423 del 4 febbraio 2019 e pubblicato nella G.U. n.46 del 23 febbraio 2019; D.D.G. n. 168 IL DIRETTORE GENERALE lo Statuto di questa Università, emanato con D.R. n. 423 del 4 febbraio 2019 e pubblicato nella G.U. n.46 del 23 febbraio 2019; la Legge del 9 maggio 1989, n.168 recante

Dettagli

Società Farmacie Emilia Romagna Associate (S.F.E.R.A) S.r.l.

Società Farmacie Emilia Romagna Associate (S.F.E.R.A) S.r.l. Società Farmacie Emilia Romagna Associate (S.F.E.R.A) S.r.l. PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2016/2018 Adottato in data 27 gennaio 2016 Pubblicato sul sito internet http://www.sferafarmacie.it

Dettagli

Città di Tortona Provincia di Alessandria

Città di Tortona Provincia di Alessandria Città di Tortona Provincia di Alessandria DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 11 Oggetto: AGGIORNAMENTO CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI TORTONA. Allegati: 1 L'anno 2016 addì 28

Dettagli

COMUNE DI VILLANTERIO Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 15

COMUNE DI VILLANTERIO Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 15 COMUNE DI VILLANTERIO Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 15 OGGETTO: Adozione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2014-2016 L anno 2014 addì 1 del mese di febbraio alle

Dettagli

GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014

GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014 GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014 D.Lgs 33/2013, art.10 comma 6 Arezzo, 18 dicembre 2014 La Giornata della Trasparenza nel quadro normativo La realizzazione della Giornata della Trasparenza è un adempimento

Dettagli