DIARREA D ORIGINE INFETTIVA PERCORSI
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- Lazzaro Bertini
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1 DIARREA D ORIGINE INFETTIVA PERCORSI Modalità di attivazione di un percorso Definizione di quale percorso utilizzare Iter diagnostico e microrganismi da considerare Procedure da adottare Valutazione clinicoanamnestica Segni/sintomi Viaggi/Terapie/ Malattie Aspetto delle feci comunitaria Salmonella Shigella Campylobacter C.difficile Metodi colturali del viaggiatore nosocomiale da tossinfezione in immunodepresso Salmonella Shigella Campylobacter STEC Virus enterici Salmonella Shigella Campylobacter Arcobacter Protozoi C.difficile Metodi immunologici Salmonella Shigella Campylobacter... Metodi molecolari
2 DIARREA D ORIGINE INFETTIVA PERCORSI A E D C B COMUNITARIA del VIAGGIATORE acuta protratta NOSOCOMIALE persistente da tossinfezione in immunocompromesso
3 A d origine comunitaria Acuta Protratta Persistente Moderata/ severa >14 giorni Moderata/ severa >30 giorni Dolore addominale Campylobacter Virus enterici C.difficile Campylobacter Yersinia C.difficile Campylobacter Arcobacter Protozoi Cryptosporidium C.difficile Lieve/ moderata 5 giorni Moderata/ severa 14 giorni Nessuna indagine Adulto/ anziano Febbre Età padiatrica e/o vomito Vomito e/o feci ematiche Dolore addominale Campylobacter C.difficile Campylobacter STEC Virus enterici Campylobacter STEC Campylobacter Y. enterocolitica Emocoltura Sierodiagnosi : coltura; : immunodosaggio; : molecolare; microscopico : Widal
4 Legenda patologia insorta in comunità o entro 48 ore dal ricovero in paziente che non sia stato ricoverato in ospedale /struttura sanitaria nei precedenti 3 mesi la diarrea acuta è da ritenersi un episodio con sintomatologia di durata inferiore a 14 giorni la diarrea protratta è da ritenersi un episodio con sintomatologia di durata superiore a 14 giorni la diarrea persistente è da ritenersi un episodio con sintomatologia di durata superiore a 30 giorni Un campione di feci per analisi microbiologica può essere appropriato se il motivo dell indagine è di interesse per la salute pubblica: attività occupazionale (es.manipolatore di alimenti, lavoratori per cure assistenziali) quando cibi o acque del servizio pubblico alimentare possono essere fattori di rischio se il paziente è sospetto o responsabile di un epidemia comunitaria Un campione di feci per ricerca di virus enterici può essere appropriato se il paziente risiede o lavora in un centro di assistenza continua dove si è manifestato un evento diarroico epidemico
5 B del viaggiatore Acuta Acquosa Campylobacter Yersinia enterocolitica E.coli shiga-like Protozoi Elminti Cryptosporidium Vibrio cholerae ingestione di: acque contaminate, pesce crudo, ostriche Aeromonas Plesiomonas Vibrio spp. : coltura; : immunodosaggio; : molecolare; microscopico : Widal
6 Legenda La diarrea del viaggiatore è una condizione definita dalle circostanze di acquisizione e non da un particolare sintomo o da una particolare eziologia (diarrea di natura infettiva in un ospite suscettibile in situazioni dove il rischio di esposizione è maggiore). Circa il 20-50% dei viaggiatori che viaggiano in qualsiasi parte del mondo, ma in particolare nelle zone a basso controllo igienico e a clima caldo, sono soggetti ad almeno un episodio di diarrea durante il viaggio o al rientro. La frequenza delle singole specie chiamate in causa è risultata poter cambiare notevolmente a seconda delle aree geografiche interessate. la ricerca è prevista per soggetti provenienti da aree endemico-epidemiche
7 C NOSOCOMIALE (AAD,AAC,AAPMC) Antigene (GDH) C.difficile Negativa Positiva Assenza di C.difficile Negativa Tossine A/B C.difficile Geni Tossinici NAAT Negativa Presenza di C.difficile non produttore di tossina Positiva Presenza di C.difficile non produttore di tossina (CCFA) Presenza di C.difficile produttore di tossina (CCFA) : coltura; : immunodosaggio; molecolare
8 Legenda AAC: antibiotic-associated diarrhea; CDAD: clostridium difficile associated disease; AAPMC: antibiotic-associated pseudo-membranous colitis L esame colturale viene eseguito per poter approntare saggi di sensibilità, studi epidemiologici o per la conferma nei casi negativi per il rilevamento della tossina in presenza di sintomatologia persistente In caso di positività dell antigene e negatività delle tossine indicazioni più recenti suggeriscono l impiego di test biomolecolari (PCR) per la ricerca dei geni delle tossine, che possono essere utilizzati anche come test stand alone
9 D per sospetta tossinfezione alimentare Feci, alimenti, vomito incubazione 6-24 ore incubazione 1-8 ore incubazione 1-6 ore incubazione 6-24 ore Dolori addominali Vomito Febbre Vomito Vomito Crampi C. perfringens S.aureus B.cereus feci alimenti alimenti feci alimenti alimenti vomito alimenti Esame colturale enterotossina Esame colturale enterotossina tossina emetica Esame colturale enterotossina Conteggio spore fecali Tipizzazione Fagica : coltura; : immunodosaggio; : RPLA; : PCR;
10 Legenda per C.perfringens è prevista la coltura quantitativa delle feci e degli alimenti e/o la ricerca della enterotossina nelle feci con tecniche RPLA/ELISA per S.aureus è prevista la coltura dagli alimenti e/o dal vomito;laricercadell enterotossinaèpossibilecontecniche RPLA/ELISA direttamente solo nell alimento o eventualmente dal ceppo isolato per B.cereus (forma diarroica) è prevista la coltura quantitativa degli alimenti e/o la ricerca della enterotossina con tecniche RPLA/ELISA direttamente solo nell alimento o dal ceppo isolato. : >10 5 /g. (dopo shock etanolico) : la tipizzazione fagica può essere utilizzata per dimostrare la presenza dello stesso fagotipo nelle feci e negli alimenti
11 E Paziente immunocompromesso acuta protratta, persistente C.difficile Salmonella Campylobacter Mycobacterium avium complex Protozoi Elminti Cryptosporidium Microsporidi : coltura; : immunodosaggio; : molecolare; : microscopico
Diarrea da tossinfezione
d origine infettiva: percorsi a b comunitaria del Viaggiatore acuta protratta c nosocomiale persistente d in immunocompromesso e da tossinfezione a d origine comunitaria Acuta Protratta Persistente Moderata/
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