2.1.1 Ruote Quadro elettrico

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1 2.1.1 Ruote La macchina originariamente era dotata di 4 piedini di plastica che ne garantivano la stabilità; si è deciso di sostituirli con delle ruote, così da facilitarne lo spostamento Quadro elettrico Tutti i componenti del quadro elettrico sono stati agganciati a due barre din poste in parallelo e fissate sul retro della macchina. Si è deciso di costruire una struttura in legno compensato attorno ad esso per evitare il contatto con le apparecchiature elettriche e per scongiurare manomissioni di un eventuale cliente. La costruzione è provvista di uno sportello in plexiglass sostenuto da una cornice di legno compensato e cartone rigido; il suo movimento è garantito da una cerniera per porte e la chiusura da un lucchetto: solo un manutentore autorizzato può infatti intervenire sul quadro elettrico. I pannelli che formano la struttura sono stati fissati fra di loro e alla macchina con delle viti autofilettanti e anche lo sportello è stato ancorato allo stesso modo. 1

2 Quadro elettrico Distributore di zucchero La macchina non era provvista di un distributore di zucchero, in quanto questo veniva prelevato da bustine disposte in un compartimento nel pannello frontale. Per automatizzarne l erogazione quindi si è utilizzato uno dei recipienti che fungeva da contenitore per la polvere del the solubile; questo strumento è in grado di permettere la fuoriuscita dello zucchero grazie ad una spirale metallica al suo interno, messa in rotazione da un motore. Uscito dal recipiente questo si riversa, mediante uno scivolo metallico, all interno del bicchiere. Recipiente dello zucchero 2

3 Scivolo metallico Struttura per lo scarico del caffè Si è deciso di costruire una struttura di compensato e plexiglass a forma di scivolo per evitare dispersioni di residui di caffè all interno della macchina. Infatti inizialmente il componente che garantisce la compressione del caffè, percolazione dell acqua e scarico del caffè esausto perdeva, durante la lavorazione, una certa quantità di macinato: la struttura garantisce uno scarico corretto di tutti questi residui all interno dell apposito recipiente. Scivolo per scarico Eliminazione componenti superflui La macchina era provvista di diversi componenti che però non sono stati utilizzati nel nostro progetto, quindi sono stati rimossi per diminuire l ingombro da essi provocato. 3

4 Sono stati eliminate le apparecchiature che erano utilizzate per la produzione di altre bevande ( recipienti, tubi, motori, valvola, ). 2.2 Assemblaggio L assemblaggio delle diverse strutture è stato svolto nell ultimo periodo di lavoro, cioè quando le funzioni base del progetto erano già state completate: questi accorgimenti sono stati effettuati solo per migliorare l efficienza della macchina. Questa parte di lavoro si è realizzata quindi con relativa calma e non ci ha causato problemi significativi, eccetto forse per quanto riguarda la costruzione dello scivolo per lo scarico dello zucchero; infatti le idee per la sua costruzione erano molteplici ed era importante assicurarsi che la sostanza non si disperdesse eccessivamente, ma alla fine si è optato per uno scivolo metallico a forma di tubo che adempie adeguatamente al suo dovere. 4

5 PARTE ELETTRICA 3.1 Introduzione La parte elettrica del progetto si può suddividere in 2 fasi principali: nella prima si è dovuto studiare i componenti già presenti all interno della macchina, studiandone il loro funzionamento, per poi scegliere i componenti adeguati da installare nel quadro; nella seconda si è dovuto realizzare dei circuiti elettronici per supplire ad alcune funzionalità che, in precedenza, venivano effettuate dalle schede elettroniche. 3.2 Componenti principali della macchina Motore elettrico (M1) Utilizzato per macinare i chicchi di caffè ed ottenere la polvere della finezza giusta, la quale, compressa, formerà la cialda. Il grado di macinatura può essere impostato tramite un anello, ruotandolo in senso orario i grani saranno più fini. Viene attivato da relè. Le sue caratteristiche elettriche sono: Macina del caffè 5

6 3.2.2 Motore elettrico (M2) Utilizzato per mettere in rotazione il brevetto Saeco (in figura) e quindi: comprimere il caffè, permettere la percolazione dell acqua, la fuoriuscita del caffe e lo scarico della cialda esausta. Viene attivato da relè. Le sue caratteristiche elettriche sono: Motore elettrico del brevetto Elettrovalvola 2DJM (M3) Utilizzata per permettere il passaggio dell acqua, quando il brevetto è in posizione, dal bollitore alla cialda, attivata da relè, ha le seguenti caratteristiche: - Sn = 10 VA Pompa elettrica a membrana (M4) Utilizzata per il pompaggio dell acqua da una tanica sottostante al bollitore, viene attivata da relè ed ha le seguenti caratteristiche: - Pn = 48 W 6

7 Pompa elettrica Caldaia (M5) Scalda l acqua al suo interno a temperature molto elevate tramite il passaggio di corrente attraverso una resistenza da 2 W. Sulla sua sommità è posizionato uno switch termico che a 150 gradi interrompe l alimentazione per prevenire problemi di surriscaldamento. Le sue caratteristiche sono: Caldaia 7

8 3.2.6 Motore elettrico (M6) Tramite alcuni collegamenti meccanici ed una struttura in plastica collegata alla macina, il motore permette lo scarico del caffè macinato all interno del brevetto. Le sue caratteristiche sono: Motore per lo scarico del caffè macinato Motori per lo scarico dello zucchero (M7) Vengono attivati contemporaneamente e permettono la fuoriuscita dello zucchero, quest ultimo è situato in un contenitore con all interno una molla la quale ruotando porta lo zucchero all esterno facendolo cadere nello scivolo fino al bicchiere. Le sue caratteristiche sono: - Pn = 100 W - Marca = PLASET 8