TRIBUNALE CIVILE DI. Ricorso per sequestro conservativo. ex art. 669-bis c.p.c. e art. 671 c.p.c. PER

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Mariano Costantini
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1 TRIBUNALE CIVILE DI Ricorso per sequestro conservativo ex art. 669-bis c.p.c. e art. 671 c.p.c. PER, in persona del legale rappresentante pro tempore, (nato/a a, il / /, C.F.:, residente in ( ), Via - CAP: ), con sede legale in, Via (CAP: ), Capitale Sociale Euro interamente versato, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro Imprese di : e P.IVA:, numero REA: - (se persona fisica sostituire con il/la Sig./ Sig.ra nato/a a, il / /, C.F.:, residente in ( ), Via - CAP: ), rappresentato/a e difeso/a nel presente giudizio, in virtù di procura apposta su foglio separato da intendersi in calce al presente atto anche ai sensi dell art. 18, co. 5, D.M. Giustizia n. 44/2011, come sostituito dal D.M. Giustizia n. 48/2013, dall Avv. (C.F.: ) presso il cui studio in, Via n. (CAP: ) è elettivamente domiciliata/o; il/la quale inoltre dichiara insieme al suo difensore di voler ricevere le comunicazioni e le notifiche relative alla presente procedura a mezzo fax al seguente n., oppure a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo: -Ricorrente- CONTRO la società (C.F. e P.IVA: ), in persona del legale

2 rappresentante pro tempore, con sede in ( ), (CAP: ) - (se persona fisica sostituire con il sig./la sig.ra nato/a a, il / /, C.F.:, residente in ( ), Via - CAP: ) - Resistente - FATTO 1. Il/la ricorrente è creditore di, in virtù di contratto di sottoscritto in data (doc. 1) della somma complessiva di ; 2. Che ad oggi, non ha ancora corrisposto la somma suddetta; 3. Che di recente il/la resistente ha posto in essere alcuni atti dispositivi del proprio patrimonio (doc. 2): 4. Che, sulla base di tali circostanze in fatto,, temendo di perdere la garanzia del proprio credito, si è determinato/a a richiedere un provvedimento d urgenza al fine di poter tutelare i propri interessi da conseguenze pregiudizievoli ed irreparabili per le seguenti ragioni di DIRITTO 1) Sul fumus boni iuris. Sebbene la sussistenza del "fumus boni iuris" ossia dell'approssimativa verosimiglianza dell'esistenza in diritto della pretesa azionata risulti già da quanto dedotto nel fatto del presente atto, il cui contenuto si intende qui integralmente trascritto, riteniamo comunque opportuno precisare quanto segue Pag.!2

3 In conclusione il ricorrente ha buon diritto di procedere con il presente strumento cautelare. 2) Sul periculum in mora. Per quanto riguarda l ulteriore requisito del cd. periculum in mora, che afferisce ad un pregiudizio imminente ed irreparabile al diritto fatto valere in g i u d i z i o, o c c o r r e r i l e v a r e q u a n t o segue. In difetto di emissione del provvedimento il ricorrente dovrà subire un pregiudizio irreparabile. 3) Richiesta di emissione di decreto inaudita altera parte. La richiesta di decreto inaudita altera parte è giustificata ogni qual volta sussistono ragioni di urgenza talmente impellenti che non permettono neanche di attendere il decorso di pochi giorni necessari per la convocazione della controparte ovvero quando l attuazione del provvedimento cautelare può essere pregiudicata dalla previa instaurazione del contraddittorio da evitarsi ancorché momentaneamente. Nel caso di specie la convocazione della controparte può concretamente pregiudicare l attuazione dell invocato provvedimento tenuto conto che Considerata l estrema urgenza oggi rappresentata, si chiede che il Giudice V o g l i a o r d i n a r e, i n a u d i t a a l t e r a p a r t e,. 4) Sull azione di merito. Pag.!3

4 Il provvedimento richiesto in questa sede deve essere anticipatorio nonché conservativo degli effetti della sentenza che verrà emessa nel successivo giudizio di merito. L azione di merito avrà ad oggetto oltreché la conferma del provvedimento qui invocato anche la domanda di accertamento del credito vantato nonché di risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti e subendi dal creditore O Tutto ciò premesso, ritenuto e considerato,, come in epigrafe rappresentato/a, difeso/a e domiciliato/a, RICORRE all Ill.mo Tribunale adìto, affinché, ai sensi del combinato disposto degli art. 671 c.p.c. e artt. 669-bis e seguenti c.p.c., Voglia contrariis reiectis, 1) IN VIA PRINCIPALE, con decreto inaudita altera parte, assunte, ove occorra, sommarie informazioni, autorizzare il sequestro conservativo dei beni mobili ed immobili e degli eventuali crediti di pertinenza del debitore fino a concorrenza del proprio credito per la complessiva somma di, oltre interessi e rivalutazione e contestualmente fissare l'udienza di comparizione delle parti davanti a sé, assegnando all'istante un termine perentorio per la notificazione del ricorso e dell emittendo decreto, considerata l urgenza, mediante autorizzazione della notifica a mezzo fax e/o via pec, e a tale udienza con ordinanza confermare, modificare o revocare il provvedimento emanato con detto decreto; 2) IN VIA SUBORDINATA, ove non siano ritenuti sussistenti i presupposti per l emissione del decreto inaudita altera parte, fissare la comparizione delle parti Pag.!4

5 in contraddittorio, procedendo nel modo ritenuto opportuno agli atti di istruzione ritenuti indispensabili e, con ordinanza, autorizzare il sequestro conservativo dei beni mobili ed immobili e degli eventuali crediti di pertinenza del debitore fino a concorrenza del proprio credito per la complessiva somma di, oltre interessi e rivalutazione monetaria; 3) Con vittoria di spese e compensi oltre rimborso forfettario per spese generali oltre IVA e CPA come per legge. Ai sensi dell art. 14 del D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 si dichiara che il presente procedimento ha un valore e, pertanto, trattandosi di procedimento cautelare, va versato un contributo unificato dimezzato pari ad Euro. Con osservanza, si produce la seguente documentazione: 1. Copia ; 2. Copia ;, lì Avv. Pag.!5

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