Trattamento Economico della Dirigenza Medica RETRIBUZIONE DI RISULTATO E DISAGIO

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1 Trattamento Economico della Dirigenza Medica RETRIBUZIONE DI RISULTATO E DISAGIO

2 2 RETRIBUZIONE DI RISULTATO RETRIBUZIONE DI RISULTATO E GESTIONE BUDGETARIA RACCORDO CON LA NORMATIVA PRECEDENTEMENTE VIGENTE MODALITÀ DI EROGAZIONE DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO SOMME EROGABILI IN ACCONTO SULLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO CONGLOBAMENTO NEL TABELLARE DI PARTE DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO

3 3 RETRIBUZIONE DI RISULTATO E GESTIONE BUDGETARIA La retribuzione di risultato è una componente della retribuzione accessoria del dirigente medico strettamente correlata alla realizzazione dei programmi e progetti aventi come obiettivo il raggiungimento dei risultati prestazionali prefissati. Conseguentemente l erogazione della retribuzione di risultato è subordinata all esito positivo della verifica di competenza del nucleo di valutazione in ordine al raggiungimento degli obiettivi di budget. (CCNL articolo 65 comma 1) 1. La retribuzione di risultato dei dirigenti di I e II livello è strettamente correlata alla realizzazione dei programmi e progetti aventi come obiettivo il raggiungimento dei risultati prestazionali prefissati e il rispetto della disponibilità complessiva di spesa assegnata alle singole strutture, sulla base della metodologia della negoziazione per budget ai sensi degli articoli 5, comma 4 e seguenti del d.lgs. n. 502 del 1992 e 14 e 20, comma 1 e 2 del d.lgs. n. 29 del 1993.

4 RACCORDO CON LA NORMATIVA PRECEDENTEMENTE VIGENTE 4 Retribuzione di risultato e risorse economiche che derivano dell ex istituto delle incentivazione di produttività così come era disciplinato dalla previgente normativa contrattuale (d.p.r. 270/1987 e d.p.r. 384/1990) Retribuzione di risultato che dovrebbe compensare anche l'eventuale superamento dell'orario di lavoro contrattualmente dovuto, che si rende necessario per il raggiungimento dell'obiettivo assegnato. (CCNL articolo 65 comma 3) 3. Nel passaggio al nuovo sistema di retribuzione per risultato dovranno, comunque, essere garantiti i livelli organizzativi, assistenziali e di produttività ottenuti con l applicazione dell istituto di incentivazione sub 1 di cui all art. 123 del D.P.R. 384/1990, lett. a). La retribuzione di risultato compensa anche l eventuale superamento dell orario di lavoro di cui agli artt. 17 e 18 per il raggiungimento dell obiettivo assegnato.

5 MODALITÀ DI EROGAZIONE DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO 5 - a consuntivo Retribuzione di risultato è corrisposta a ciascun dirigente: - nei limiti delle quote del fondo di produttività assegnate all'unità operativa alla quale lo stesso appartiene - in relazione al raggiungimento totale o parziale del risultato. Tale verifica può anche essere periodica, per stati di avanzamento. (CCNL articolo 65 comma 8) 8. Ai sensi dell art. 5, comma 2, la retribuzione di risultato è corrisposta a consuntivo, nei limiti delle quote di produttività assegnate all unità operativa e, comunque, nel rispetto delle disponibilità finanziarie complessivamente attribuite alla medesima, in relazione al raggiungimento totale o parziale del risultato. Tale verifica può anche essere periodica, per stati di avanzamento.

6 6 SOMME EROGABILI IN ACCONTO SULLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO Le risorse complessivamente disponibili destinate alla retribuzione di risultato che siano eventualmente da erogare in forma di acconto ovvero per stati di avanzamento, non possono essere superiori al 50% delle quote attribuibili. La parte restante di dette risorse rimane nel fondo ed è corrisposta esclusivamente a consuntivo in relazione al raggiungimento del risultato. (CCNL , II biennio economico articolo 12 comma 4) 4. Dall'entrata in vigore del CCNL le risorse, complessivamente disponibili destinate alla retribuzione di risultato che siano eventualmente da erogare in forma di acconto ovvero per stati di avanzamento, ai sensi dell'art. 65, comma 8 del CCNL del 5 dicembre1996, sono ridotte al 50% con riferimento alle quote attribuibili. La parte restante di dette risorse rimane nel fondo di cui al presente articolo ed unitamente alle risorse di cui al comma 3, è corrisposta esclusivamente a consuntivo in relazione al raggiungimento del risultato, nel termine massimo di un semestre.

7 CONGLOBAMENTO NEL TABELLARE DI PARTE DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO 7 Fondo di risultato che a decorrere dal 31 dicembre 2003 viene decurtato dell importo di 1245,24 perché conglobato, per i dirigenti con anzianità di servizio pari o inferiore ai 5 anni, nello stipendio tabellare. (CCNL , articolo 41 comma 2 punto 3) 2. A decorrere dal 31 dicembre 2003 per i dirigenti con anzianità di servizio pari o superiore ai cinque anni, nel trattamento economico del comma 1 sono conglobate e riassorbite le seguenti voci: - per 1.245,24 la retribuzione di risultato, con la corrispondente riduzione in misura annua pro-capite del fondo dell'art. 56. Ai fini dei conguagli derivanti dall applicazione di tale disposizione nulla era dovuto al dirigente al quale rimaneva la sola quota eccedente il conglobamento. (CCNL , articolo 41 comma 4) Ove la retribuzione di risultato sia stata corrisposta in data successiva al 31 dicembre 2003, essa è anticipata a tale data e successivamente conguagliata ai sensi del presente comma.

8 8 TRATTAMENTO ACCESSORIO LEGATO A PARTICOLARI CONDIZIONI DI LAVORO Fanno parte del trattamento accessorio una serie di indennità corrisposte al dirigente medico per attività che comportano un particolare impegno o che sottopongono lo stesso dirigente a specifiche condizioni di rischio. RIENTRANO TRA QUESTE LE SEGUENTI INDENNITÀ: 1. indennità di pronta disponibilità; 2. lavoro straordinario; 3. indennità di rischio radiologico; 4. remunerazione dell'attività didattica svolta fuori dell'orario di lavoro; 5. indennità di bilinguismo e di profilassi antitubercolare; 6. indennità di aggiornamento; 7. indennità per servizio notturno e festivo; 8. indennità di dirigenza medica CCNL , articolo 62, comma 4

9 SPECIFICO TRATTAMENTO ECONOMICO 9 Ai dirigenti già di 2 livello assunti con incarico quinquennale ai sensi del previgente articolo 15 del decreto legislativo 502/1992, ed a quelli che avevano optato per tale incarico, viene confermato a titolo personale lo specifico trattamento economico in atto goduto con le medesime caratteristiche e natura previste dall'articolo 58 del CCNL 5 dicembre 1996 (ai dirigenti di II livello con rapporto ad incarico quinquennale, oltre alla retribuzione di posizione, compete, ai sensi dell'articolo 15 del decreto legislativo 502 del 1992, uno specifico trattamento economico che è ricompreso tra il 5% ed il 35% del valore massimo della retribuzione di posizione) CCNL articolo 38, comma 3 3. Ai dirigenti già di II livello assunti con incarico quinquennale ai sensi del previgente art. 15 del dlgs 502/1992 ed a quelli che avevano optato per tale incarico, viene confermato a titolo personale lo specifico trattamento economico in atto goduto con le medesime caratteristiche e natura previste dall art. 58 del CCNL 5 dicembre 1996, fatta salva l applicazione dell art. 34.