CONTI PUBBLICI, CREDITO, COMPETITIVITA L Italia a una svolta?

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1 CONTI PUBBLICI, CREDITO, COMPETITIVITA L Italia a una svolta? Intervento di Marco Fortis Roma, Auditorio dell Accademia dei Lincei 15 novembre

2 DALLE 3R ALLE 3C 2

3 ITALIA PAESE VIRTUOSO MA APPESANTITO DALL EREDITA DEL PASSATO CONTI PUBBLICI IL PASSATO 3

4 ITALIA PAESE VIRTUOSO MA APPESANTITO DALL EREDITA DEL PASSATO CONTI PUBBLICI IL PASSATO 4

5 ITALIA PAESE VIRTUOSO MA APPESANTITO DALL EREDITA DEL PASSATO CONTI PUBBLICI IL PASSATO 5

6 Ratings di S&P IE LEGENDA AAA = 10 AA+ = 9,5 AA = 9 AA- = 8,5 A+ = 8 A = 7,5 A- = 7 BBB+ = 6,5 BBB = 6 BBB- = 5,5 BB+ = 5 BB = 4,5 BB- = 4 B+ = 3,5 B = 3 B- = 2,5 EL Bilanci statali primari cumulati (in % del PIL) e Ratings di S&P JP ES UK US Fonti: Commissione Europea e S&P SI LT SK FR LV RO PT HR PL CZ NL BG CY PAESI CON I RATINGS PIU BASSI AT HU FI BE EE MT DE LU Bilanci statali primari cumulati SW IT DK BILANCI PRIMARI CUMULATI > 10 punti % di PIL CONTI PUBBLICI UN RATING ECCESSIVAMENTE PUNITIVO 6

7 Bilancio primario cumulato in % del PIL LU (AAA) EE (AA-) Debito pubblico 2014 detenuto da non residenti e bilancio primario cumulato (in % del PIL; tra parentesi il rating di S&P) Fonti: Eurostat e FMI DE (AAA) FI (AA+) NL (AAA) 20,0 IT (BBB-) 10,0 BE (AA) AT (AA+) MT (BBB+) 0, ,0 CY (BB-) LT (A-) LV (A-) SK (A+) -20,0 FR (AA) PT (BB+) UK (AAA) JP (A+) US (AA+) -30,0 ES (BBB+) -40,0 SI (A-) EL (B-) -50,0-60,0 IE (A+) Debito pubblico detenuto da non residenti in % del PIL anno 2014 CONTI PUBBLICI UN RATING ECCESSIVAMENTE PUNITIVO 7

8 UNA VISIONE COMPLESSIVA DEL DEBITO CONTI PUBBLICI E PRIVATI IL DEBITO AGGREGATO 8

9 NEGLI ULTIMI 3 ANNI NEI CONTI PUBBLICI L ITALIA E STATA TRA I PAESI PIU VIRTUOSI D EUROPA CONTI PUBBLICI IL PRESENTE 9

10 L AUSTERITA AVEVA FATTO CRESCERE IL RAPPORTO DEBITO PUBBLICO/PIL. IL MIX DI RIFORME, CRESCITA E FLESSIBILITA INVECE LO HA STABILIZZATO: L EUROPA HA DA IMPARARE DAL MODELLO ITALIANO CONTI PUBBLICI IL PRESENTE 10

11 CONTI PUBBLICI IL FUTURO 11

12 CONTI PUBBLICI IL FUTURO 12

13 Ireland Greece Belgium Cyprus Spain Slovenia UK Portugal Luxembourg Germany Netherlands Denmark Austria Latvia France Lithuania Italy Hungary Sweden Capital strengthening achieved without weighing on public finances Source: Intesa SanPaolo 39.9 Recapitalization measures to support banks as a % of GDP; (*) The figure for Italy includes «Monti Bonds» Source: ABI on European Commission «State Aid scoreboard 2013 Aid in the context of the financial and economic crisis CREDITO I SALVATAGGI BANCARI 13

14 SISTEMI BANCARI NAZIONALI E BANCHE A CONFRONTO CET1 e Leverage ratio, giugno 2015 Medie nazionali, prime 6 banche italiane e prime 2 banche dei maggiori Paesi dell'eurozona Rank Paesi e banche CET1 ratio Fully loaded Rank Paesi e banche Leverage ratio 1 Intesa Sanpaolo 13,3% 1 BPM 7,8% 2 Crédit Agricole 13,2% 2 Intesa Sanpaolo 6,8% 3 OLANDA 12,9% 3 BBVA 6,2% 4 GERMANIA 12,6% 4 UBI Banca 6,1% 5 FRANCIA 12,4% 5 AUSTRIA 5,8% 6 UBI Banca 12,3% 6 SPAGNA 5,7% 7 BPM 12,1% 7 ITALIA 5,6% 8 Deutsche Bank 11,4% 8 Banco Santander 5,5% 9 Banco Popolare 11,3% 9 Crédit Agricole 5,2% 10 ITALIA 11,1% 10 BELGIO 5,1% 11 Unicredit 10,8% 11 Banco Popolare 4,8% 12 MPS 10,7% 12 GERMANIA 4,7% 13 AUSTRIA 10,7% 13 Commerzbank 4,7% 14 BNP Paribas 10,6% 14 FRANCIA 4,6% 15 Commerzbank 10,5% 15 Unicredit 4,6% 16 BELGIO 10,4% 16 MPS 4,6% 17 BBVA 10,4% 17 Deutsche Bank 4,2% 18 SPAGNA 10,0% 18 OLANDA 4,0% 19 Banco Santander 9,8% 19 BNP Paribas 3,7% Fonti: EBA, "2015 EU-wide transparency excercise - aggregate report", p. 16 per i CET1 fully loaded nazionali; database EBA per i Leverage ratio nazionali e delle banche; comunicati stampa e presentazioni finanziarie per i CET1 fully loaded delle banche. CREDITO PATRIMONIO E LEVA DELLE BANCHE 14

15 Very strong NPL coverage when collateral is considered (Source: Intesa SanPaolo) Gross NPLs Provisions Collateral Cash coverage ratio (%) (a) Collateral coverage ratio (%) (b) Total coverage ratio (%) (a+b) BPM 5,853 2,255 7, MPS 45,324 22,181 37, BPER 10,998 4,472 13, BPOP Sondrio 3,501 1,488 4, BPOP 21,665 7,415 20, ISP 62,867 29,406 56, UBI 13,049 3,541 15, UCI 84,360 43,268 57, TOTAL 247, , , Figures as at December 31, 2014, EUR Million. Source: company data CREDITO I NON PERFORMING LOANS 15

16 CREDITO IL RISCHIO MAGGIORE SONO I DERIVATI 16

17 DA MARZO 2014 A SETTEMBRE 2016 SONO STATI CREATI 656MILA NUOVI POSTI DI LAVORO, DI CUI IL 75% PERMANENTI COMPETITIVITA IL RILANCIO DELL OCCUPAZIONE 17

18 DA MARZO 2014 A SETTEMBRE 2016 SONO STATI CREATI 487MILA NUOVI POSTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO, DI CUI 401MILA DOPO LE MISURE PER IL LAVORO COMPETITIVITA LA STABILIZZAZIONE DELL OCCUPAZIONE 18

19 GLI OCCUPATI DIPENDENTI HANNO RAGGIUNTO UN MASSIMO STORICO, OLTRE I LIVELLI PRE-CRISI COMPETITIVITA PIU LAVORATORI DIPENDENTI 19

20 E STATO RECUPERATO QUASI IL 70% DEI POSTI DI LAVORO PERSI DURANTE LA LUNGA CRISI COMPETITIVITA IL LAVORO ANCORA DA RECUPERARE 20

21 LA RIPRESA DELL OCCUPAZIONE HA FAVORITO LA RIPRESA DEL POTERE D ACQUISTO DELLE FAMIGLIE COMPETITIVITA OCCUPAZIONE E REDDITO DISPONIBILE 21

22 RISPETTO AL 1 TRIMESTRE 2014, IL PIL E CRESCIUTO DELL 1,3%. I CONSUMI DELLE FAMIGLIE, GRAZIE ANCHE AGLI 80 EURO, SONO INVECE AUMENTATI PIU DEL DOPPIO DEL PIL, CIOE DEL 3%, MENTRE I CONSUMI FINALI DELLA PA SONO SCESI DEL -0,4% COMPETITIVITA IL RILANCIO DEI CONSUMI 22

23 NEGLI ULTIMI 6 TRIMESTRI IL PIL ITALIANO E CRESCIUTO GROSSO MODO COME QUELLO TEDESCO A CONSUMI PUBBLICI INVARIATI COMPETITIVITA IL DIVARIO REALE SENZA SPESA DELLA PA 23

24 GRAZIE ANCHE AI NUOVI FONDI PER IL MADE IN ITALY, LA BILANCIA COMMERCIALE ITALIANA CON L ESTERO HA RAGGIUNTO I MASSIMI LIVELLI STORICI ED E MIGLIORATA DI 18,3 MILIARDI DI EURO NEGLI ULTIMI 2 ANNI E MEZZO COMPETITIVITA LA CRESCITA DEL SURPLUS COMMERCIALE 24

25 L ITALIA HA LA QUINTA MIGLIOR BILANCIA COMMERCIALE AL MONDO ESCLUDENDO L ENERGIA E LA QUARTA ESCLUDENDO ENERGIA E VEICOLI I dati di alcuni Paesi del G-20 Bilancia commerciale senza energia Anno 2015 mld $ Bilancia commerciale senza energia e senza veicoli Anno 2015 mld $ CINA 770,5 CINA 777,9 GERMANIA 345,3 GERMANIA 204,2 COREA DEL SUD 160,6 COREA DEL SUD 106,6 GIAPPONE 116,0 ITALIA 85,9 ITALIA 87,2 GIAPPONE 1,1 FRANCIA -22,9 FRANCIA -12,6 UK -145,2 UK -117,9 USA -707,9 USA -551,3 COMPETITIVITA LA FORZA DELL ECONOMIA REALE 25

26 Posizionamento dei Paesi del G-6, di Cina e Corea del Sud nelle classifiche mondiali del Trade Performance Index UNCTAD-WTO Anno 2015 (posizionamento a livello mondiale in ciascun settore; evidenziati i posizionamenti tra i primi 10 posti nelle classifiche) Nazioni GERMANIA ITALIA CINA COREA GIAPPONE FRANCIA REGNO STATI Settori DEL SUD UNITO UNITI Prodotti alimentari freschi Prodotti alimentari trasformati Legno e carta Tessili Prodotti in pelle e cuoio Abbigliamento Chimica e farmaceutica Manufatti di base Meccanica non elettronica Apparecchi elettrici ed elettronici IT ed elettronica di consumo Mezzi di trasporto Altri manufatti vari Minerali ed energia Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati International Trade Centre UNCTAD/WTO COMPETITIVITA I PRIMATI DEL MADE IN ITALY 26

27 LA NUOVA LEGGE SABATINI E IL SUPERAMMORTAMENTO HANNO RILANCIATO SIGNIFICATIVAMENTE GLI ORDINI DI MACCHINE UTENSILI SUL MERCATO INTERNO ITALIANO COMPETITIVITA GLI INVESTIMENTI 27

28 I NUMERI PER ENTRARE NEL FUTURO CON IL PIANO INDUSTRIA % L IPERAMMORTAMENTO 50% L ALIQUOTA PER IL CREDITO DI IMPOSTA SULLA R&S ELEVATO DA 5 A 20 MILIONI DI IL TETTO PER IL CREDITO D IMPOSTA SULLA R&S PER SINGOLA IMPRESA COMPETITIVITA GLI INVESTIMENTI 28

29 UN MADE IN ITALY SEMPRE PIU HI-TECH Indice produzione industriale +2,3% (dati destagionalizzati; settembre 2016 rispetto a febbraio 2014; fonte: Istat) di cui: Produzione manifatturiera +2,5% di cui: Produzioni hi-tech: farmaceutica +6,5% elettronica, ottica +5,9% macchine utensili +12,1% altre macchine industriali +12,9% autoveicoli +63,8% navi e imbarcazioni +20,5% COMPETITIVITA CRESCITA DEI SETTORI INNOVATIVI 29

30 UN MADE IN ITALY CHE PRODUCE SEMPRE PIU VALORE Dinamica del valore aggiunto della manifattura nei Paesi dell'eurozona: dati di contabilità nazionale, primo semestre 2016 (dati destagionalizzati e corretti per il calendario, variazioni % tendenziali rispetto al primo semestre 2015) Valori correnti Deflatori Volumi Olanda 6,8% ITALIA 4,0% Slovenia 5,6% ITALIA 5,3% Lussemburgo 3,7% Cipro 5,4% Lussemburgo 5,0% Olanda 3,6% Spagna 4,1% Cipro 4,5% Portogallo 2,3% Lettonia 3,8% Slovenia 4,0% Finlandia 0,8% Olanda 3,1% Spagna 3,4% Germania 0,5% Austria 2,9% Austria 2,7% Francia 0,4% Irlanda 2,7% Germania 2,2% Austria -0,1% Lituania 2,4% Lettonia 1,8% Spagna -0,7% Grecia 1,9% Portogallo 1,5% Estonia -0,7% Germania 1,7% Francia 1,2% Cipro -0,9% Lussemburgo 1,2% Irlanda 0,5% Slovenia -1,5% ITALIA 1,2% Lituania -0,7% Lettonia -2,0% Francia 0,9% Finlandia -0,8% Irlanda -2,2% Estonia -0,6% Grecia -1,2% Grecia -3,0% Portogallo -0,8% Estonia -1,3% Lituania -3,0% Finlandia -1,5% Nota: mancano i dati per Belgio, Malta e Slovacchia Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati estratti dal database Eurostat il 22 ottobre 2016 COMPETITIVITA CRESCITA DEI SETTORI INNOVATIVI 30