Mese missionario 2014 Solidale con Stile. Partiamo con un video che ci mette nel cammino di riflessione. Video provocazione LUNGHI CUCCHIAI

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1 Partiamo con un video che ci mette nel cammino di riflessione Video provocazione LUNGHI CUCCHIAI Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze. Accoglienza vuol dire costruire dei ponti e non dei muri. Per integrarsi e vivere insieme bisogna conoscersi attraverso le differenze! La Pace incomincia da uno sguardo rispettoso, che riconosce nel volto dell'altro una persona, qualunque sia il colore della pelle, la sua nazionalità, la sua lingua, la sua religione. LA STORIA DI MARTINO Martino era un uomo umile e devoto che viveva nella sua piccola bottega di ciabattino. Ogni giorno leggeva una pagina del Vangelo. Una sera lesse la storia del fariseo che invitò a casa sua Gesù. Martino chiuse il libro e si mise a pensare: "Anch'io sono come questo fariseo: se Gesù venisse oggi a casa mia cosa potrei offrirgli?" Con questi pensieri si addormentò. Durante il sonno sentì una voce: 1

2 "Martino, Martino! Domani verrò a casa tua!" Martino si svegliò e si guardò intorno ma non vide nessuno. Il mattino dopo si alzò presto e si mise al lavoro presso la finestra ancora tutto assorto in ciò che gli era successo quella notte. Spesso dava delle occhiate alla via e ad un tratto vide Gemma, la vedova, che abitava in fondo al villaggio. La donna camminava sulla strada insieme ai suoi bambini chiedendo l'elemosina. Martino la fece entrare in casa con i suoi figlioli per riscaldarsi. Offrì loro del pane e una scodella di latte. Mentre la donna dava da mangiare ai suoi bambini, si sentì bussare: era Sebastiano il figlio del fabbro. Il suo pallone si era rotto mentre giocava con i suoi amici ed era venuto a chiedere a Martino di aggiustarglielo. Il ciabattino prese pallone e lo cucì con molta pazienza. Il bambino si unì ai figli di Gemma e si mise a mangiare con loro. Mentre tutti stavano in allegria qualcuno bussò di nuovo alla porta. Era Gianni che viveva con la moglie proprio nella casa in fianco a Martino. "Ti prego Martino" gli disse, "puoi donarmi un po' del tuo olio per la mia lampada. Il mio è finito e io non so come illuminare la mia casa". Martino prese un po' del suo olio e lo mise nella lampada del povero contadino. Il sole non era ancora tramontato quando sulla porta di casa apparve Nicola il nonnino che viveva da solo in una casa vicino alla Chiesa. Nicola veniva spesso a trovare il ciabattino e quel giorno aveva con sè un orologio. "Mi si è rotto ed io non so che ore sono" disse il vecchio. Nel suo cuore aveva il desiderio di qualcuno con cui parlare. Martino, che conosceva a memoria le sue storie, lo fece accomodare sulla sedia e sorridendo propose: "Nicola raccontaci di quando..." e il vecchio felice iniziò il suo narrare! Quella sera, quando tutti se ne furono andati, Martino si sedette stanco sulla sua sedia davanti al camino. Solo in quel momento gli tornarono in mente le parole del Signore: "Martino domani verrò a casa tua!". Martino guardò dalla finestra triste perché Gesù non aveva mantenuto la sua promessa e non era venuto a trovarlo. Stanco della giornata si addormentò e sognò il Signore. "Perché non sei venuto a casa mia come mi avevi promesso?" Chiese il ciabattino. 2

3 "Ma io sono venuto a casa tua" rispose il Signore. "Ero nella vedova Gemma e tu mi hai dato da mangiare, nel piccolo Sebastiano e mi hai cucito il pallone. Ero in Gianni e tu mi hai dato un po' di olio per la mia lampada, in Nicola e tu hai ascoltato le mie parole! Perché: tutto ciò che farete al mio fratello lo avrete fatto a me!" L accoglienza e la Solidarietà non sono dei concetti astratti. Essi infatti si traducono in realtà molto concrete che interessano vari ambiti della vita: il lavoro, la politica, l economia, la vita quotidiana Essi propongono un modo di vivere che sa accogliere e condividere, che sa essere attento ai bisogni dell umanità. Partendo dai bisogni dei nostri vicini, dei nostri compagni di scuola, dei poveri del nostro territorio Chi accoglie Lo sviluppo sostenibile è una forma di sviluppo economico che sia compatibile con la salvaguardia dell'ambiente e dei beni liberi, che risponde alle esigenze del presente senza compromettere le generazioni future. L economia solidale è un sistema di relazioni economiche e sociali che pone l'uomo e l'ambiente al centro, cercando di far coincidere lo sviluppo con equità e solidarietà. Sempre più realtà produttive intraprendono un percorso di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale e, al contempo, cresce il numero di cittadini consapevoli dell'importanza della scelta di uno STILE DI VITA solidale. Noi tutti, uomini, donne, ragazzi MISSIONARI, siamo chiamati (VOCAZIONE)a prenderci cura con RESPONSABILITÀ e impegno delle risorse mondiali. Siamo chiamati in prima persona e nella vita di tutti i giorni a metterci a servizio dei fratelli e del mondo, con uno stile di vita guidato dalla CARITA e dall ACCOGLIENZA del diverso, riconoscenti a Dio per i doni preziosi che arricchiscono la nostra vita. Per fare ciò è necessario PENSARE e AGIRE IN UN MODO NUOVO! Prova ad abbinare i termini con la rispettiva definizione! 3

4 - Cosa significa essere diverso? - Hai mai pensato che la diversità può essere una ricchezza? - Cosa vuol dire Accoglienza? Pensa ad una persona è sempre accogliente con tutti e scrivi tre atteggiamenti che mette in pratica. - Mi impegno a scoprire ciò che di bello hanno gli altri...scopro tre caratteristiche positive di un compagno che sento molto diverso da me. - Leggo o ascolto, notizie e fatti di solidarietà e di accoglienza e li commento i classe durante il Buon Giorno DALLA PRIMA LETTERA DI SAN PAOLO APOSTOLO AI CORINZI (1 Cor 12, 4-11) 4 Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito; 5 vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore; 6 vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. 7 A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune: 8 a uno infatti, per mezzo dello Spirito, viene dato il linguaggio di sapienza; a un altro invece, dallo stesso Spirito, il linguaggio di conoscenza; 9 a uno, nello stesso Spirito, la fede; a un 4

5 altro, nell'unico Spirito, il dono delle guarigioni; 10 a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di discernere gli spiriti; a un altro la varietà delle lingue; a un altro l'interpretazione delle lingue. 11 Ma tutte queste cose le opera l'unico e medesimo Spirito, distribuendo i doni a ciascuno come vuole. SIGNORE VUOI LE MIE MANI? Signore, vuoi le mie mani per passare questa giornata aiutando i poveri e i malati che hanno bisogno? Signore, oggi ti do le mie mani. Signore, vuoi i miei piedi per passare questa giornata visitando coloro che hanno bisogno di un amico? Signore, oggi ti do i miei piedi. Signore, vuoi la mia voce per passare questa giornata parlando con quelli che hanno bisogno di parole d'amore? Signore, oggi ti do la mia voce. Signore, vuoi il mio cuore per passare questa giornata amando ogni uomo solo perché è un uomo? Signore, oggi ti do il mio cuore. (Madre Teresa) Video: Quando il giorno incontra la notte 5

6 CANZONE: QUALUNQUE SIA Qualunque sia il colore qualunque faccia hai Qualunque sia il motore tu non fermarlo mai Qualunque sia il tuo cuore vedrai ti aiuterà Qualunque sia il tuo amore Qualunque sia sarà Qualunque sia la terra dove abiterai qualunque sia la stella che tu seguirai ogni cosa a suo tempo ma quel tempo è già qui Qualunque sia il tuo male puoi restare Qualunque sia il colore qualunque Dio pregherai Qualunque sia il motore tu non fermarlo mai Qualunque sia il tuo cuore vedrai ti aiuterà Qualunque sia il tuo amore Qualunque sia sarà Qualunque sia l'errore vedrai si aggiungerà Qualunque sia il dolore vedrai che passerà Qualunque sia il tuo amore qualunque sarà 6