S.P. 589 DEI LAGHI DI AVIGLIANA LAVORI PER REALIZZAZIONE DIFESE SPONDALI SPALLA DESTRA KM IN COMUNE DI GARZIGLIANA. LOTTO 1.
|
|
- Annunziata Simoni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SERVIZIO PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE INTERVENTI VIABILITÀ II S.P. 589 DEI LAGHI DI AVIGLIANA LAVORI PER REALIZZAZIONE DIFESE SPONDALI SPALLA DESTRA KM IN COMUNE DI GARZIGLIANA. LOTTO 1. PROGETTO DEFINITIVO PARTE GENERALE Elenco elaborati: DF.RG Relazione tecnico - illustrativa DF.01 Corografia 1:5.000 DF.DF.1 Documentazione fotografica Planimetria DF.DF.2 Documentazione fotografica Foto STUDI ED INDAGINI Geologia e geotecnica DF.GEO.1 DF.GEO.2 Relazione di inquadramento geologico Planimetria con vincoli idro-geologici Strutture DF.CS Urbanistica DF.URB.1 Relazione di calcolo strutturale Comune di Garzigliana: Estratto P.R.G.C zona di intervento Sottoservizi DF.IR Planimetria interferenze con reti esistenti 1:500 ESPROPRI DF.PPE Piano particellare di esproprio - Planimetria 1:1.500 DF.ED Piano particellare di esproprio Elenco ditte PROGETTO DELL INFRASTRUTTURA DF.02 Planimetria stato di rilievo con indicazione delle demolizioni 1:500 DF.03 Profilo e sezioni stato di fatto Tav.1 1:200/1:200 DF.04 Profilo e sezioni stato di fatto Tav.2 1:200/1:200 DF.05 Planimetria stato di progetto 1:500 DF.06 Profilo e sezioni stato di progetto Tav.1 1:200/1:200 DF.07 Profilo e sezioni stato di progetto Tav.2 1:200/1:200 DF.08 Sezioni tipo e particolari costruttivi varie STUDIO IDROLOGICO - IDRAULICO DF.IDR Relazione idrologico - idraulica STUDIO DI FATTIBILITÀ AMBIENTALE DF.AMB. Studio di fattibilità ambientale SICUREZZA: DF.RC DF.CP Relazione sulla cantierizzazione Cronoprogramma DISCIPLINARE E STIMA DELLE OPERE DF.CME Computo metrico estimativo DF.QE Quadro economico DF.DDP Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici elaborati.doc 20/12/2010
2
3 S.P. n 589 dei Laghi di Avigliana.Lavori per reali zzazione difese spondali spalla destra km in Comune di Garzigliana. Relazione generale. PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GENERALE INDICE 1. PROGRESSIVE CHILOMETRICHE DELLA STRADA OGGETTO DI INTERVENTO PREMESSA VINCOLI URBANISTICI STATO DI FATTO INTERVENTO IN PROGETTO INTERFERENZE CON IMPIANTI A RETE GESTIONE DEI MATERIALI INERTI /12/ DF_RG.doc 1
4 S.P. n 589 dei Laghi di Avigliana.Lavori per reali zzazione difese spondali spalla destra km in Comune di Garzigliana. Relazione generale. PROGETTO DEFINITIVO 1. PROGRESSIVE CHILOMETRICHE DELLA STRADA OGGETTO DI INTERVENTO 20/12/ DF_RG.doc 2
5 S.P. n 589 dei Laghi di Avigliana.Lavori per reali zzazione difese spondali spalla destra km in Comune di Garzigliana. Relazione generale. PROGETTO DEFINITIVO 2. PREMESSA Il presente progetto definitivo si riferisce alla realizzazione da parte dell Amministrazione Provinciale del I Lotto di me ssa in sicurezza del ponte sul Torrente Pellice a servizio della S.P. n 589 dei L aghi di Avigliana. L intervento prevede il rifacimento della sponda destra a valle della spalla e il rivestimento in massi del fondo alveo in corrispondenza dell attraversamento. Per garantire la funzionalità alla platea di massi rispetto ad una potenziale erosione di valle, sarà realizzato un taglione in massi. I lavori si situano nel quadro di una serie di interventi volti a ripristinare i danni provocati dall evento alluvionale verificatosi a fine maggio Il progetto risponde all esigenza di portare in condizioni di sicurezza e stabilità il ponte in questione, evitando il pericolo di scalzamenti al piede delle spalle e delle pile. 20/12/ DF_RG.doc 3
6 S.P. n 589 dei Laghi di Avigliana.Lavori per reali zzazione difese spondali spalla destra km in Comune di Garzigliana. Relazione generale. PROGETTO DEFINITIVO 2. VINCOLI URBANISTICI Con riferimento alla zona oggetto dell'intervento in progetto occorre sottolineare le seguenti caratteristiche territoriali ed ambientali: l area risulta compresa all interno delle fasce fluviali del Pellice, dunque fa parte delle aree protette regionali istituite e le opere sono soggette all autorizzazione in linea idraulica da parte dell A.I.Po (ex Magistrato per il Po); trattandosi di ponte sul Torrente Pellice esiste di conseguenza il vincolo ai sensi dell art. 142 del D.Lgs 42/2004; il Comune di Garzigliana risulta classificato nella classe 2 relativamente alla sismicità della zona ai sensi della normativa vigente; dal punto di vista prettamente urbanistico, il Comune di Garzigliana è dotato di Piano Regolatore; si veda a questo proposito l elaborato PR.URB; l intervento non rientra in una zona sottoposta a vincolo idrogeologico ex R.D. 30/12/1923, n 3267; dalla consultazione delle tavole di P.T.C. e del sito internet della Regione Piemonte, l area in esame non ricade in zone di parco o in siti di cui alla rete natura 2000 né in aree boscate; il Torrente Pellice è censito all elenco delle acque pubbliche ex R.D. 11/12/33, n /12/ DF_RG.doc 4
7 S.P. n 589 dei Laghi di Avigliana.Lavori per reali zzazione difese spondali spalla destra km in Comune di Garzigliana. Relazione generale. PROGETTO DEFINITIVO 3. STATO DI FATTO Le più importanti linee di comunicazione che attualmente attraversano i territori in oggetto sono: la S.P. n 589, che collega a sud Cavour e Pinerol o, proseguendo poi verso nord fino ai Laghi di Avigliana; la S.P. n 153 che, attraversando Garzigliana in d irezione est-ovest, collega Bibiana con Villafranca Piemonte; la S.P. n 158 che, sempre in direzione est-ovest, collega Garzigliana con Bricherasio. Il ponte sul Pellice oggetto di intervento, realizzato nel , è un ponte a quattro campate, interamente in cemento armato, di 24 m ciascuna, per un totale di 96 m circa. Attualmente sono presenti difese spondali in destra a monte del ponte e a valle tanto in sinistra che in destra: le opere sono disposte in sagoma definita ma senza intasamento in cls. A monte, in sponda sinistra, è presente una fabbricato di civile abitazione, locali tecnici e il Santuario di Montebruno; in sponda destra sono presenti impianti per la lavorazione di inerti; gli altri terreni su questa sponda sono a prato e/o parzialmente alberati. Nessun fabbricato verrà interessato dai lavori. In corrispondenza del ponte si rileva l esistenza di una dismessa opera di derivazione irrigua in cls (di competenza della Gora di Babano), che attraversa il torrente in diagonale da monte verso destra: la derivazione, non più in esercizio, è stata sostituita da un canale-sifone realizzato a quota più bassa. Seppur parzialmente distrutto dalle ultime piene, questo manufatto funge da soglia diagonale direzionando il deflusso del torrente verso destra. Questo fenomeno ha causato non trascurabili problemi di erosione alle fondazioni dell attraversamento: in particolare appare rilevante lo scalzamento della spalla destra che risulta mediamente pari a 2,50 metri dal plinto in calcestruzzo del muro di sponda. A servizio del Canale della Gora di Babano è situato in sponda destra, proprio in corrispondenza della scogliera in progetto, un manufatto in cemento che funge da pozzetto, con paratoia di chiusura. Sulla rampa lato Cavour è presente, a ridosso della sponda oggetto di intervento, l accesso veicolare agli impianti di lavorazione degli inerti. 20/12/ DF_RG.doc 5
8 S.P. n 589 dei Laghi di Avigliana.Lavori per reali zzazione difese spondali spalla destra km in Comune di Garzigliana. Relazione generale. PROGETTO DEFINITIVO 4. INTERVENTO IN PROGETTO. Il quadro conoscitivo sviluppato ha permesso di definire gli interventi necessari per conseguire condizioni di sicurezza idraulica compatibili per il ponte oggetto di intervento. Tali interventi sono stati definiti tenendo conto delle opere di sistemazione idraulica del tratto di alveo in corrispondenza del ponte, previsti nell ambito del Programma di Gestione dei Sedimenti recentemente predisposto, per i quali la Provincia ha in corso le diverse fasi di progettazione. L obiettivo è di conseguire un assetto complessivamente congruente per l intero nodo idraulico in ordine alla morfologia dell alveo stesso e alle opere di difesa spondale che controllano la tendenza alla divagazione trasversale. Si richiamano nel seguito in sintesi gli elementi derivanti dalle analisi conoscitive relativi alle condizioni di vulnerabilità del ponte che sono stati esaminati. 1. Le verifiche strutturali sulla fondazioni del ponte hanno posto in evidenza che, nella attuale configurazione del fondo alveo del corso d acqua, senza tenere conto quindi del maggiore scalzamento che si manifesta in concomitanza del deflusso di una piena, la capacità portante dei pali più scalzati (la scopertura dei pali al di sotto del plinto di fondazione è di circa 3,0 m) è al limite delle condizioni ammissibili. Tale condizione si è determinata prevalentemente a causa dell abbassamento generalizzato del fondo alveo e in minima parte per fenomeni localizzati di erosione a ridosso delle fondazioni. 2. Le condizioni di sicurezza delle fondazioni non sono di conseguenza verificate se allo scenario morfologico attuale si somma quello derivato del valore dello scalzamento locale che si può manifestare in condizioni di piena, la cui quantificazione è stata condotta in altra parte della presente relazione e i cui valori massimi sono particolarmente elevati tenuto conto delle specifiche interazioni tra condizioni di deflusso e struttura di attraversamento. Il ponte presenta pertanto una vulnerabilità particolarmente elevata in condizioni di piena, anche con riferimento ad eventi non particolarmente intensi, tale da metterne in serio pericolo le condizioni stabilità per effetto dei possibili cedimenti delle fondazioni soprattutto per la spalla destra e le pile in alveo. 20/12/ DF_RG.doc 6
9 S.P. n 589 dei Laghi di Avigliana.Lavori per reali zzazione difese spondali spalla destra km in Comune di Garzigliana. Relazione generale. PROGETTO DEFINITIVO 3. Si rende pertanto necessario e urgente un intervento di consolidamento delle fondazioni stesse che porti la struttura a condizioni accettabili di vulnerabilità idraulica. In relazione all importo economico disponibile, stanziato dalla Provincia per l opera in oggetto, è stato previsto l intervento primario di rivestimento del fondo alveo con massi di grandi dimensioni disposti a scogliera e collegati con le opere di protezione di sponda. 4. L intervento in progetto, descritto nel dettaglio ai punti successivi, ha le caratteristiche per inibire completamente i fenomeni di scalzamento sulle fondazioni in corso di piena; inoltre mantiene complessivamente una caratteristica di flessibilità generale, in grado si seguire eventuali ulteriori abbassamenti generalizzati del fondo alveo, che si prevedono per altro modesti, senza creare l effetto di una vera e propria soglia, evitando in tal modo l irrigidimento eccessivo del profilo di fondo alveo nel tratto considerato. La corretta realizzazione della soglia/platea di fondo appare pertanto strategica nel quadro di interventi complessivo. Il presente assetto progettuale si concretizza nella realizzazione di una platea in massi di cava sciolti posta in corrispondenza dell attraversamento, a controllo di azioni erosive e scavi localizzati, e di una difesa spondale sempre in massi di cava sciolti realizzata in sponda destra a valle della spalla a tutela da fenomeni di divagazione laterale dell alveo. In seconda fase progettuale sarà necessario prevedere, a completamento della messa in sicurezza dell opera, la realizzazione di una soglia profonda mediante cortina di micropali profondi. 4.1 Platea La platea sarà realizzata mediante posa di massi a spigoli vivi di pietra non geliva di pezzatura media avente diametro caratteristico non inferiore a 1 m: a tale diametro caratteristico corrisponde un volume minimo di 0.8 m³ e un peso non inferiore a 19 kn. L ampiezza trasversale si estende per circa 95 m a ricoprire, da spalla a spalla, tutte le quattro campate del ponte. Lateralmente il raccordo con le difese laterali esistenti 20/12/ DF_RG.doc 7
10 S.P. n 589 dei Laghi di Avigliana.Lavori per reali zzazione difese spondali spalla destra km in Comune di Garzigliana. Relazione generale. PROGETTO DEFINITIVO di sinistra e destra e centralmente con i plinti di fondazione delle pile avviene mediante la realizzazione di un cordolo avente sezione 2x2 m. Longitudinalmente la platea si estende a monte dei plinti di fondazione delle pile per circa 5 m; sempre a monte l opera prevede un taglione di immorsamento al fondo di sezione trasversale 2x2 m a difesa da fenomeni erosivi localizzati. A valle la platea si estende oltre i plinti di fondazione delle pile per circa 6.5 m prima di infiggersi nel sottosuolo con un taglione di valle profondo circa 4 m (quota m s.m.) e inclinato 2/3. La profondità di infissione del taglione è stata definita sul massimo valore di scalzamento atteso alle pile nella configurazione ANTE OPERAM. Anche il taglione è di tipo flessibile realizzato con massi di cava a spigoli vivi di pietra non geliva di pezzatura media avente diametro caratteristico non inferiore a 1 m. L opera verrà realizzata, previa predisposizione del piano di appoggio regolarizzato e la stesa di geotessile (punzonamento CBR da 4.3kN, resistenza a trazione da 25 kn/m), secondo una pendenza trasversale di progetto pari a 1%. 4.2 Scogliera Contestualmente alla platea, il 1 Lotto funzionale prevede la realizzazione di una difesa spondale in destra, a valle della spalla, a ripristino dell opera crollata durante l evento del maggio La difesa, di lunghezza pari a circa 40 m, sarà realizzata mediante posa di massi a spigoli vivi di pietra non geliva di pezzatura media avente diametro caratteristico non inferiore a 1 m. A tale diametro caratteristico corrisponde un volume minimo di 0.8 m³ e un peso non inferiore a 19 kn. L altezza dell opera, variabile tra e m s.m., è tale da garantire almeno un franco minimo di 0.5 m rispetto al profilo idraulico di riferimento TR200 anni. L inclinazione del paramento è fissata in 45. In corrispondenza della spalla destra il cordolo laterale della platea, di dimensione 2x2 m, sarà realizzato in continuità con la difesa spondale di progetto. In corrispondenza del taglione il piede della difesa proseguirà sino alla quota di posa di m s.m. (circa 4 m dall attuale fondo alveo); tale quota dovrà essere garantita anche a valle della platea sino alla intestazione della difesa stessa nel terrazzo morfologico retrostante. 20/12/ DF_RG.doc 8
11 S.P. n 589 dei Laghi di Avigliana.Lavori per reali zzazione difese spondali spalla destra km in Comune di Garzigliana. Relazione generale. PROGETTO DEFINITIVO La scogliera verrà realizzata, previa predisposizione del piano di appoggio regolarizzato e la stesa di geotessile (punzonamento CBR da 4.3kN, resistenza a trazione da 25 kn/m), secondo una pendenza non superiore a 2/3 e per uno spessore minimo di 1,0 m. 4.3 Rilevato stradale Completeranno i lavori opportuni interventi di sistemazione dei giunti sul ponte esistente, nonché una accurata compattazione del materiale da rilevato dietro la spalla destra. Questo materiale, infatti, è stato messo in opera nell ambito di un pronto intervento immediatamente successivo all evento alluvionale del maggio Successivamente ha subito un cedimento, che con il presente progetto si intende risanare procedendo al taglio della pavimentazione, compattazione e stesura di misto granulare cementato, seguito da ripristino delle bitumature. 4.4 Demolizioni Durante la realizzazione delle opere sarà inoltre eliminata la derivazione dismessa in cls del consorzio di irrigazione La Rocca, che taglia in diagonale il corso d acqua, e le fondazioni superficiali del ponte stradale crollato nel /12/ DF_RG.doc 9
12 S.P. n 589 dei Laghi di Avigliana.Lavori per reali zzazione difese spondali spalla destra km in Comune di Garzigliana. Relazione generale. PROGETTO DEFINITIVO 5. INTERFERENZE CON IMPIANTI A RETE. Come si evince dalla tav. DF.IR Planimetria interferenze con reti esistenti, si è rilevata la presenza nel sito di intervento delle seguenti linee: Telecom Fibra ottica Enel 150 kv ACEA Acquedotto Alle reti dei sottoservizi si deve aggiungere anche l interferenza con il canale consortile non più in uso ed affiorante dall alveo (di cui si è già parlato nei paragrafi precedenti) e con il canale consortile attuale che, come dichiarato dai Gestori del Consorzio, resta interrato ad una quota di circa 3.5 m dal fondo alveo medio: in fase di realizzazione del taglione in massi di valle, occorrerà prestare massima attenzione durante la fase di scavo e di posa. Per quanto riguarda gli impianti a rete, Telecom, la fibra ottica e ACEA passano sul ponte, dunque occorrerà prestare la massima cura durante l intervento di consolidamento del corpo stradale a tergo della spalla. La linea Telecom passa però anche sul sito dove verrà realizzata la scogliera, creando una vera e propria interferenza la cui soluzione verrà studiata in fase di progettazione esecutiva, previo consulto degli Uffici Tecnici Telecom. La linea ENEL, invece, pur passando in prossimità dell intervento, non crea reali interferenze. 20/12/ DF_RG.doc 10
13 S.P. n 589 dei Laghi di Avigliana.Lavori per reali zzazione difese spondali spalla destra km in Comune di Garzigliana. Relazione generale. PROGETTO DEFINITIVO 6. GESTIONE DEI MATERIALI INERTI. L intervento in progetto prevede la seguente movimentazione di materiale litoide: regolarizzazione di fondo alveo per la realizzazione della pista di cantiere; scavo e successivo tombamento del canale provvisionale di deviazione; scavo e tombamento della fondazione della scogliera: il materiale in eccesso sarà localizzato a ripascimento della scogliera stessa; regolarizzazione del fondo alveo mediante scavi/riporti a definire la sagoma di fondazione della platea in massi: parte del materiale di scavo sarà localizzato a ripascimento della nuova sponda di destra; scavo e tombamento del taglione in massi di fondo della platea: il materiale in eccesso sarà localizzato a ripascimento della nuova sponda di destra; a termine della posa di scogliera e massi, le opere saranno opportunamente raccordate mediante regolarizzazione del materiale litoide e sagomatura del letto del torrente. In ogni caso il materiale litoide d alveo sarà rilocalizzato in alveo stesso. Tutti i quantitativi movimentati dovranno essere verificati durante i lavori a seguito di rilievi di maggiore dettaglio e alle eventuali variazioni dell assetto del Torrente Pellice. Nelle immediate vicinanze dell intervento sussistono impianti ad attività estrattiva e di trasformazione inerti che però, trattando materiale alluvionale per aggregati, non risultano direttamente utili per la realizzazione dell intervento. L Impresa affidataria dei lavori potrà reperire il materiale da scogliera per l intervento rivolgendosi ad una delle cave site in Comune di Luserna San Giovanni, dove si estrae prevalentemente pietra ornamentale ma, in alcuni casi, anche materiali di pezzatura adatta. Nelle vicinanze degli impianti citati risulta, dalla tav. A2 del Piano Territoriale di Coordinamento, la presenza di una discarica che si potrebbe utilizzare per lo smaltimento del materiale in esubero. 20/12/ DF_RG.doc 11
14
15 SERVIZIO PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE INTERVENTI VIABILITÀ II MOD.: HD4_Relazione_rev01 S.P. N 589 DEI LAGHI DI AVIGLIANA. LAVORI PER REALIZZAZIONE DIFESE SPONDALI SPALLA DESTRA KM IN COMUNE DI GARZIGLIANA. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Corso Lanza TORINO - TEL / 3011 / FAX P.IVA viabilita2@provincia.torino.it DF.DF.2.doc Pagina 1 di 16
16 Fotografia 1: vista della sponda destra a valle del ponte oggetto di un primo intervento di rinforzo provvisorio post alluvione maggio 2008 Fotografia 2: In sponda destra, sono visibili il pozzetto di risalita del sifone sotto il Pellice della Gora Irrigua di Babano, ricostruito ex-novo dopo la sua distruzione nel maggio 2008, e l area di cava Corso Lanza TORINO - TEL / 3011 / FAX P.IVA viabilita2@provincia.torino.it DF.DF.2.doc Pagina 2 di 16
17 Fotografia 3: Il tratto di valle della sponda destra è stato ricostruito con una scogliera di massi non cementati, a protezione della strada di accesso all area di cava Fotografia 4: particolare della sponda su cui verrà progettata la nuova difesa in massi cementati (scogliera di massi) Corso Lanza TORINO - TEL / 3011 / FAX P.IVA viabilita2@provincia.torino.it DF.DF.2.doc Pagina 3 di 16
18 Fotografia 5: vista della sponda destra a valle del ponte dalla strada di accesso alla area di cava Fotografia 6: vista da valle (sponda destra) del ponte della SP 589. Si possono già notare anche a valle notevoli depositi di materiale alluvionale in prossimità delle pile. : Corso Lanza TORINO - TEL / 3011 / FAX P.IVA viabilita2@provincia.torino.it DF.DF.2.doc Pagina 4 di 16
19 Fotografia 7: vista da valle sponda dx in primo piano il nuovo manufatto del consorzio irriguo della Gora di Babano da cui diparte a valle del Pellice la gora irrigua Fotografia 8: vista della scogliera presente a valle del ponte sulla sponda sinistra (opera del Magistrato per il Po ora AIPO - ante alluvione 2000) Corso Lanza TORINO - TEL / 3011 / FAX P.IVA viabilita2@provincia.torino.it DF.DF.2.doc Pagina 5 di 16
20 Fotografia 9: vista del Pellice a monte del ponte si notino la recente movimentazione degli accumuli detritici in alveo ad opera dell AIPO dopo l alluvione di maggio 2008 con il santuario della Madonna di Monte Bruno sulla sponda sinistra. Fotografia 10: la stessa vista un mese prima con il Pellice in magra invernale si noti il manufatto del sifone in cls della Gora di Babano che attraversa in diagonale il Torrente Pellice in sub-alveo Corso Lanza TORINO - TEL / 3011 / FAX P.IVA viabilita2@provincia.torino.it DF.DF.2.doc Pagina 6 di 16
21 Fotografia 11: particolare della difesa spondale in blocchi esistente a monte del ponte in sponda destra (foto dalla spalla dx del ponte verso monte) Fotografia 12: vista della andamento della corrente in fase di moderata piena del Pellice a monte del ponte si notino i pilastri realizzati per un eventuale futuro allargamento della sede stradale davanti alle pile ed il manufatto del canale in sub-alveo affiorante. Corso Lanza TORINO - TEL / 3011 / FAX P.IVA viabilita2@provincia.torino.it DF.DF.2.doc Pagina 7 di 16
22 FOTO IN FASE DI MAGRA (OTTOBRE 09) Fotografia 12a: da valle Fotografia 13: alveo a monte. Corso Lanza TORINO - TEL / 3011 / FAX P.IVA viabilita2@provincia.torino.it DF.DF.2.doc Pagina 8 di 16
23 Fotografia 14: recente movimentazione accumuli detritici Fotografia 15: recente movimentazione accumuli detritici. Corso Lanza TORINO - TEL / 3011 / FAX P.IVA viabilita2@provincia.torino.it DF.DF.2.doc Pagina 9 di 16
24 Fotografia 16: manufatto Canale Gora di Babano Fotografia 17: vista delle pile e parziale scalzamento. Corso Lanza TORINO - TEL / 3011 / FAX P.IVA viabilita2@provincia.torino.it DF.DF.2.doc Pagina 10 di 16
25 Fotografia 18: manufatto Canale Gora di Babano Fotografia 19: sito realizzazione nuova scogliera. Corso Lanza TORINO - TEL / 3011 / FAX P.IVA viabilita2@provincia.torino.it DF.DF.2.doc Pagina 11 di 16
26 Fotografia 20: particolare fondazione spalla destra Fotografia 21: sito realizzazione nuova scogliera. Corso Lanza TORINO - TEL / 3011 / FAX P.IVA viabilita2@provincia.torino.it DF.DF.2.doc Pagina 12 di 16
27 Fotografia 22: particolare sito realizzazione nuova scogliera Fotografia 23: particolare spalla destra. Corso Lanza TORINO - TEL / 3011 / FAX P.IVA viabilita2@provincia.torino.it DF.DF.2.doc Pagina 13 di 16
28 Fotografia 24: vista movimentazione accumuli detritici a valle del ponte Fotografia 25: resti manufatto canale parzialmente distrutto da alluvione. Corso Lanza TORINO - TEL / 3011 / FAX P.IVA viabilita2@provincia.torino.it DF.DF.2.doc Pagina 14 di 16
29 Fotografia 26: vista terza campata. Fotografia 27: vista quarta campata. Corso Lanza TORINO - TEL / 3011 / FAX P.IVA viabilita2@provincia.torino.it DF.DF.2.doc Pagina 15 di 16
30 Fotografia 28: particolare terza campata. Fotografia 29: vista prima campata. Corso Lanza TORINO - TEL / 3011 / FAX P.IVA viabilita2@provincia.torino.it DF.DF.2.doc Pagina 16 di 16
Manutenzione straordinaria del Torrente Salsero
PREMESSA Il presente progetto prende le mosse da un finanziamento per complessivi 367.021,00 necessario la manutenzione straordinaria del Rio Salsero e cofinanziato dalla Regione Toscana, Provincia di
DettagliLocalizzazione geografica. Anno 2003-2005. Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c
Progetto Anno 2003-2005 Committenti Autorità Portuale Venezia Localizzazione geografica di Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c Attività Svolte PROGETTAZIONE GEOTECNICA Progettista Prof.
DettagliSI CONFERMA LA RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE DEL PROGETTO DEFINITIVO REDATTA DALL ING. IVO FRESIA DELLO STUDIO. ART S.r.l..
SI CONFERMA LA RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE DEL PROGETTO DEFINITIVO REDATTA DALL ING. IVO FRESIA DELLO STUDIO ART S.r.l.. 1 Generalità... 1 2 Carichi massimi sui pali... 3 2.1 Pile... 3 2.2 Spalle...
DettagliDighe di competenza regionale Interventi di riabilitazione e messa in sicurezza
ENEL Produzione Sicurezza Dighe e Opere Idrauliche Nord Ovest Dighe di competenza regionale Interventi di riabilitazione e messa in sicurezza Relatore: Giovanna de Renzis Enel Produzione - ICI-SDOI Nord-Ovest
DettagliSAI Progetti s.r.l. GeoTer
SAI Progetti s.r.l. GeoTer ALCUNI DATI DEL BACINO Area del bacino = 2,31 Km 2 Quota massima = 1.100 m Quota sezione di chiusura (Cherio) = 301,5 m Lunghezza asta principale = 2.370 m CALCOLO DELLA PORTATA
DettagliRICOSTRUZIONE DEL NUOVO PONTE IN LOCALITA' BERTENGA NEL COMUNE DI TORRE PELLICE
COMUNE D TORRE PELLCE Area Territorio, Trasporti e Protezione Civile SERVZO NFRASTRUTTURE E ASSSTENZA TECNCA ENT LOCAL RCOSTRUZONE DEL NUOVO PONTE N LOCALTA' BERTENGA NEL COMUNE D TORRE PELLCE l Comune
DettagliPIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA
TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata a nord degli abitati di Porotto e Cassana, nel Comune di Ferrara, confina a nord
Dettagli0 SOMMARIO... 2. 2 PROGETTO DELLA SOLUZIONE SELEZIONATA... 4 2.1 Descrizione della soluzione selezionata... 4 2.2 Fattibilità dell'intervento...
INDICE 0 SOMMARIO... 2 FINALITÀ DELL'INTERVENTO E SCELTA DELLE ALTERNATIVE PROGETTUALI:... 3. Descrizione delle motivazioni giustificative della necessità dell'intervento e delle finalità che si prefigge
DettagliArt. 1 Campo di applicazione
DOCUMENTO TECNICO CRITERI GENERALI PER LA PRESTAZIONE DELLE GARANZIE FINANZIARIE CONSEGUENTI AL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL ESERCIZIO DELLE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI - AI SENSI
DettagliDETERMINAZIONE PROT N. 8498 / REP. N. 509 DEL 02.10.2012
AUTORITà DI BACINO DETERMINAZIONE PROT N. 8498 / REP. N. 509 DEL Oggetto: Comune di Arzana - Studio di compatibilità geologica e geotecnica ai sensi dell art. 31 comma 6 lett. a delle N.A. del PAI inerente
DettagliP R O G E T T O D I R I S O L U Z I O N E D E L L E I N T E R F E R E N Z E
P R O G E T T O D I R I S O L U Z I O N E D E L L E I N T E R F E R E N Z E La presente relazione si riferisce al progetto dell intervento pubblico in attuazione Programmi Urbani Complessi - PUC2 Sistemazione
DettagliRELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA
1. PREMESSA RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA In seguito agli eventi atmosferici avversi del marzo 2011, la provincia di Biella ha richiesto un finanziamento alla regione Piemonte, al fine di ripristinare
Dettagli(ORGANISMO FINANZIATORE) (ENTE ATTUATORE) S.S.n 658 BRADANICA ELENCO ELABORATI GIUGNO 2012. n. 620 RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO:
(ORGANISMO FINANZIATORE) (ENTE ATTUATORE) S.S.n 658 BRADANICA TITOLO: ELENCO ELABORATI scala: Data GIUGNO 2012 nome file: estensore: - 01 - commessa: n. 620 disegno n. PROGETTISTA E DIRETTORE DEI LAVORI:
DettagliStudio per il riutilizzo delle terre e rocce da scavo
Studio per il riutilizzo delle terre e rocce da scavo Premesse Ai sensi dell art. 185 e 186 del decreto legislativo 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni, le terre e rocce da scavo riutilizzate
DettagliTECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI
LE FONDAZIONI Generalità sulle fondazioni Fondazioni dirette Plinti isolati Trave rovescia Esecutivi di strutture di fondazione Generalità Le opere di fondazione hanno il compito di trasferire le sollecitazioni
DettagliFondazioni a platea e su cordolo
Fondazioni a platea e su cordolo Fondazione a platea massiccia Una volta normalmente impiegata per svariate tipologie di edifici, oggi la fondazione a platea massiccia viene quasi esclusivamente adottata
DettagliPIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA
TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata in località Cavallara presso l abitato di S.Giovanni nel Comune di Ostellato.
DettagliCONSOLIDAMENTO PONTE E DIFESA SPONDA DESTRA TORRENTE STANAVAZZO. NORMATIVA UTILIZZATA: D.M. 14/01/2008 Norme Tecniche per le costruzioni
GENERALITA COMUNE DI PREDOSA Provincia di Alessandria CONSOLIDAMENTO PONTE E DIFESA SPONDA DESTRA TORRENTE STANAVAZZO ZONA SISMICA: Zona 3 ai sensi dell OPCM 3274/2003 NORMATIVA UTILIZZATA: D.M. 14/01/2008
DettagliCOMUNE DI FANO RELAZIONE GEOLOGICO TECNICA PER LA SOPRELEVAZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE SITO IN FANO VIA RINALDUCCI
COMUNE DI FANO RELAZIONE GEOLOGICO TECNICA PER LA SOPRELEVAZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE SITO IN FANO VIA RINALDUCCI COMMITTENTE: MANCINELLI GIUSEPPINA OPERA DELL INGEGNO RIPRODUZIONE VIETATA OGNI
Dettagli1. RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER MOVIMENTI DI TERRENO DOCUMENTAZIONE MINIMA
1. RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER MOVIMENTI DI TERRENO Domanda in bollo a norma di legge (Euro 14,62) diretta alla Provincia di Savona - Settore Tutela del Territorio e dell'ambiente - Servizio Piani
DettagliVALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE : PROCEDURA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO
Nelle tavole seguenti si esaminano rispettivamente i valori storico-culturali e il patrimonio storico architettonico con la viabilità storica; in questo caso non si rilevano situazioni di particolare interesse.
DettagliAREA VIABILITA. Servizio Progettazione ed Esecuzione Interventi Viabilità III
ALL. 01 HD5_TESTALINODOC_R EV00 AREA VIABILITA Servizio Progettazione ed Esecuzione Interventi Viabilità III S.P.13 DI FRONT - Km 11+100 PONTE SUL RIO VALMAGGIORE INTERVENTO URGENTE DI CONSOLIDAMENTO SPALLE
DettagliRELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA
RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA **** 1. PREMESSA Gli interventi previsti dal presente progetto sono inseriti nei finanziamenti di cui al Decreto del Presidente della Giunta Regionale n 2012 del 27/11/2012,
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA
(Provincia di Novara) Elaborato A - RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Cascina Trolliet - Opere di sistemazione esterna PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO * * * * * * * La presente relazione è
DettagliAUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05
AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05 Documento approvato con DGR 1532 del 2.12.2005 - Allegato 2 - ALLEGATO 2
DettagliLINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA
LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA Le domande di autorizzazione e di concessione per la costruzione di un pozzo devono essere corredate da un progetto preliminare
DettagliNORME GEOLOGICHE DI PIANO
STUDIO DI GEOLOGIA APPLICATA www.geologia-applicata.com COMUNE DI CADORAGO DEFINIZIONE DELLA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO NORME GEOLOGICHE DI PIANO
DettagliCONSIDERAZIONI GENERALI
CONSIDERAZIONI GENERALI FUNZIONI DELLE FONDAZIONI La funzione delle fondazioni è quella di trasferire i carichi provenienti dalla struttura in elevazione al terreno sul quale l edificio poggia. La scelta
Dettagli5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA
5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA Il Comprensorio PIAGGE SAN SALVATORE si estende a Sud del centro urbano della Città, lungo
DettagliCOMUNE DI PESCIA RELAZIONE IDRAULICA DI SUPPORTO ALLA VARIANTE AL PIANO STRUTTURALE AI SENSI DELL'ART.30 L.R. 65/2014 COMMITTENTE: COMUNE DI PESCIA
COMUNE DI PESCIA RELAZIONE IDRAULICA DI SUPPORTO ALLA VARIANTE AL PIANO STRUTTURALE AI SENSI DELL'ART.30 L.R. 65/2014 COMMITTENTE: COMUNE DI PESCIA IL TECNICO: DOTT. ING. CRISTIANO CAPPELLI MAGGIO 2015
Dettagli2.2. Il modello di denuncia e la documentazione
2.2. Il modello di denuncia e la documentazione Per tutte le opere e gli interventi sottoposti a denuncia e sull intero territorio regionale, la denuncia è redatta ai sensi dell art. 93 del D.P.R. 380/2001
DettagliArch. Giuliano Moscon SERVIZIO TECNICO ASSOCIATO COMUNI DI FONDO E MALOSCO
COMUNE DI MALOSCO Provincia di Trento PROGETTO INTERVENTO DI SOMMA URGENZA RECUPERO E CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE DEL MURO DI SOSTEGNO SU P.F. 666 C.C. MALOSCO I IN VIA MIRAVALLE. Relazione di calcolo COMMITTENTE
DettagliPROVINCIA DI RAVENNA SETTORE LAVORI PUBBLICI
PROVINCIA DI RAVENNA SETTORE LAVORI PUBBLICI U.O. PROGETTAZIONE STRADE ED ESPROPRI INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLE OPERE D'ARTE POSTE AL SERVIZIO DELLA RETE STRADALE PROVINCIALE FINALIZZATI
DettagliCITTA DI PINEROLO CRONOPROGRAMMA ALLEGATO ALLE VERIFICHE DI PRGC. Scheda n 1 AREE 1 E 2. Scala 1:5000
Scheda n 1 AREE 1 E 2 Area 1: potrebbe essere utilizzata dopo l avvenuta realizzazione delle opere di difesa spondale a monte del nuovo ponte Chisone; dovrà inoltre essere eseguito un argine sul limite
DettagliBILANCIO DI PRODUZIONE DI MATERIALE DA SCAVO E/O DI RIFIUTI...
INDICE 1 PREMESSA... 2 2 BILANCIO DI PRODUZIONE DI MATERIALE DA SCAVO E/O DI RIFIUTI... 2 3 CRITERI PER LA LOCALIZZAZIONE E GESTIONE DELLE AREE DI CANTIERE DA ADIBIRE A DEPOSITO TEMPORANEO... 3 File: 13-033_gen01es_r0
DettagliALLEGATO 3. Linee guida per gli interventi sulla viabilità provinciale. PTCp 2020 NORME DI ATTUAZIONE
PTCp 2020 NORME DI ATTUAZIONE ALLEGATO 3 Linee guida per gli interventi sulla viabilità provinciale PTCp 2020 ALLEGATO n. 3 alle Norme di attuazione Pag. 1 ALLEGATO ALLE NORME DI ATTUAZIONE Allegato n.
DettagliVariazioni del profilo di fondo alveo
Assetto Schedatura morfologico dei tratti e idraulico fluviali Fiume: Crostolo Ordine: II sx/dx Po: Destra P Lunghezza tratto (Km): 9,0 Tratto: PO_49000 - CR_0000 confluenza Crostolo in Po - località Santa
DettagliPROGETTO DI UN NUOVO PERCORSO CICLABILE E PEDONALE IN VIA VITTORIO VENETO A BOLZANO
RELAZIONE TECNICA PROGETTO DI UN NUOVO PERCORSO CICLABILE E PEDONALE IN VIA VITTORIO VENETO A BOLZANO A cura dell Ufficio Mobilità del Comune di Bolzano Ripartizione 5. Pianificazione e Sviluppo del 1.
DettagliTERRE E ROCCE DA SCAVO art. 186 del D.lgs. n. 152/2006, così come modificato dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 LINEE GUIDA
TERRE E ROCCE DA SCAVO art. 186 del D.lgs. n. 152/2006, così come modificato dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 LINEE GUIDA Con le modifiche apportate dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 al
DettagliLa presente relazione accompagna il progetto riguardante i Lavori di sistemazione del
La presente relazione accompagna il progetto riguardante i Lavori di sistemazione del Cortile delle Carrozze nel complesso della Venaria Reale. Il cortile attualmente è occupato da un cantiere per la sistemazione
DettagliATAVOLA: COMUNE DI INTRODACQUA. Comune di Introdacqua PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO. Lavori di: Realizzazione marciapiedi via Tripoli
Studio di Ingegneria e Architettura Via Trento,20 67039 Sulmona (AQ) tel /fax. 086455891 e-mail tpg@studiotpg.it COMUNE DI INTRODACQUA Provincia di L'Aquila Dati generali I Tecnici Committente Progettista
DettagliUna metodologia da utilizzare può essere così sintetizzata:
10 CRITERI TECNICI DELLE PRIORITÀ L elenco dei siti con gli indici di priorità contenuti nel presente piano, dovrà essere rivisto ed aggiornato alla luce delle risultanze emergenti dai piani di caratterizzazione.
DettagliPROVINCIA di TREVISO. COMUNE DI PEDEROBBA Centro commerciale "Area ex Funghi del Montello" A-12 1^ EMISSIONE DESCRIZIONE
PROVINCIA di TREVISO COMUNE DI PEDEROBBA Centro commerciale "Area ex Funghi del Montello" PROGETTO DEFINITIVO INDICAZIONE PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI SICUREZZA 3 2 1 0 REV PROGETTISTI: Arch. CON: Urb.
DettagliRELAZIONE TECNICA. UBICAZIONE E STATO DI FATTO L area interessata è localizzata a Ovest del capoluogo lungo il corso del rio Stanavazzo.
RELAZIONE TECNICA Il Comune di Predosa ha conferito incarico ai sottoscritti ing. Italo BRUNO con recapito in Novi Ligure Via Manzoni n. 14. per la redazione del progetto di Consolidamento ponte e difesa
DettagliPROVINCIA DI SAVONA Settore Gestione della Viabilità, Strutture, Infrastrutture, Urbanistica
ALLEGATO F PROVINCIA DI SAVONA Settore Gestione della Viabilità, Strutture, Infrastrutture, Urbanistica Appalto n. 1649 - S.P. n. 29 del Colle di Cadibona. Lavori di adeguamento del tracciato stradale
DettagliPALO tipo SP VANTAGGI minima quantità di materiale di risulta Ridotto consumo di calcestruzzo
PALO tipo SP Il Soil Displacement (SP) è una metodologia di esecuzione del palo di fondazione eseguita senza asportazione di terreno, quindi alternativa ai pali battuti, vibroinfissi e trivellati. La tecnologia
DettagliSommario. 1. Premessa... 2 1. Sintesi dello stato di consistenza... 3 2. Intervento di salvaguardia della conca di navigazione...
Sommario 1. Premessa... 2 1. Sintesi dello stato di consistenza... 3 2. Intervento di salvaguardia della conca di navigazione... 4 Pagina 1 di 6 1. Premessa Il recupero funzionale della conca di navigazione
DettagliCAPITOLO 8 I PROGRAMMI DI INTERVENTO IN MATERIA DI DIFESA DEL SUOLO
CAPITOLO 8 I PROGRAMMI DI INTERVENTO IN MATERIA DI DIFESA DEL SUOLO 207 I PROGRAMMI DI INTERVENTO IN MATERIA DI DIFESA DEL SUOLO 8.1 Criteri generali di individuazione e valutazione degli interventi Gli
DettagliCONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE RASSEGNA STAMPA
CONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE RASSEGNA STAMPA 17 DICEMBRE 2014 Ufficio Segreteria E-mail: consorzio@acquerisorgive.it Sede legale: VIA ROVERETO, 12-30174 VENEZIA - COD. FISC. 94072730271 Web: www.acquerisorgive.it
DettagliREALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO
REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO (con Prime indicazioni per la stesura dei piani di sicurezza) INDICE Premessa pag. 2 Inquadramento urbanistico 2 Requisiti del progetto e descrizione dell intervento: 2 Valutazione
DettagliNota in merito alla gestione delle terre e rocce da scavo
Nota in merito alla gestione delle terre e rocce da scavo Indice 1 PREMESSA... 2 2 RIFERIMENTI NORMATIVI... 2 3 BILANCIO DEI MATERIALI IN PROGETTO... 6 4 CONFERIMENTO A IMPIANTI DI TRATTAMENTO... 7 5 CARATTERIZZAZIONE
DettagliCITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA
CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA Città di Spinea CASA DELL ACQUA Predisposizione area impianti Progetto preliminare Elaborato UNICO Spinea, 11.10.2013 Piazza del Municipio 1 30038 Spinea (VE) Tel.
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO PRELIMINARE
1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO PRELIMINARE ART. 18 DEL D.P.R. 207/2010 A) DESCRIZIONE GENERALE L intervento afferisce la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria al servizio del piano
DettagliCriteri per l elaborazione Dr. Nino Bosco
Criteri per l elaborazione Dr. Nino Bosco Mercoledì 9 febbraio 2005 Milano, Fieraforum Risorse comuni Il Comune di Monza ha avviato il piano per coordinare gli interventi sul suolo e sottosuolo stradale
Dettagli9. NORME GEOLOGICHE DI PIANO
9. NORME GEOLOGICHE DI PIANO ART. 1 Il Comune di Capergnanica è tenuto ad informare i Soggetti Attuatori delle previsioni dello strumento urbanistico, denominato Piano di Governo del Territorio (P.G.T.),
Dettagli1. PREMESSA 2. CALCOLI E VERIFICHE FOGNATURA ACQUE REFLUE
1. PREMESSA La presente verifica idraulica fa riferimento alla precedente verifica allegata al progetto preliminare approvato con Deliberazione del Giunta Municipale n. 113 del 19.09.2011, con la quale
DettagliCOMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta. CANTIERE Via Roma n 115. LOCALITA Comune di Caserta
1 COMUNE di CASERTA VIDEOISPEZIONE RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA COMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta CANTIERE Via Roma n 115 LOCALITA Comune di Caserta OGGETTO Verifica di alcune
DettagliFASI DELLA PROGETTAZIONE Preliminare Definitiva - Esecutiva
Università di Padova a.a. 2009-2010 FASI DELLA PROGETTAZIONE Preliminare Definitiva - Esecutiva Lezione 4/11/2009 Corso di Progetto Ambiente Viviana Salieri NORMATIVA LAVORI PUBBLICI LEGGE QUADRO in materia
DettagliSistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane
Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Il Sistema Evolution Modì è la nuova soluzione per la realizzazione di vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane,
Dettaglib. Discontinue o isolate zattere
Ordinarie o continue a.continue travi rovesce platee FONDAZIONI DIRETTE SUPERFICIALI plinti b. Discontinue o isolate zattere a.1 CONTINUE Quando il carico da trasmettere al terreno non è elevato e la struttura
DettagliResidenze Universitarie Via Monnorret, 1 Milano Cantiere Leggero
Il solaio a piastra alleggerito: Leggero e bidirezionale, ampi spazi liberi, sicurezza sismica, velocità di posa, utilizzo consapevole delle risorse. Residenze Universitarie Via Monnorret, 1 Milano Cantiere
DettagliArt. 1 Campo di applicazione
Documento Tecnico CRITERI GENERALI RIGUARDANTI LA PRESTAZIONE DELLE GARANZIE FINANZIARIE PREVISTE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL ESERCIZIO DELLE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO E RECUPERO DEI RIFIUTI
DettagliCOPYRIGHT. Informazioni e permessi sui prodotti o parti di essi possono essere richiesti a:
COPYRIGHT Tutto il materiale contenuto nella confezione (CD contenente i files dei software, chiave di protezione, altri supporti di consultazione) è protetto dalle leggi e dai trattati sul copyright,
DettagliPIANO DI RICOSTRUZIONE DEL CENTRO STORICO DEL COMUNE DI CAMPOTOSTO. CENTRI STORICI di MASCIONI e di ORTOLANO Ambito F
PIANO DI RICOSTRUZIONE DEL CENTRO STORICO DEL COMUNE DI CAMPOTOSTO CENTRI STORICI di MASCIONI e di ORTOLANO Ambito F INTERVENTI SU SPAZI PUBBLICI E RETI DEI SOTTOSERVIZI - ATTESTAZIONE DEL NESSO DI CAUSALITA
DettagliSOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI
SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI Il solaio a travetti tralicciati, noto anche come solaio bausta, è costituito da travetti tralicciati e da elementi di alleggerimento in laterizio. I travetti
Dettagli8.10: CONFRONTO SCENARIO TENDENZIALE CANTIERE B VISTA SUD EST
Tavola 8.10: CONFRONTO SCENARIO TENDENZIALE CANTIERE B VISTA SUD EST - Flussi di traffico sulla rete viaria locale. Fascia oraria 7:30 8:30. Veicoli equivalenti Pagina 135/145 Tavola 8.11: CONFRONTO SCENARIO
DettagliACCORDO DI PROGRAMMA 8 OTTOBRE 2005 INTERVENTI DI SMANTELLAMENTO, DEMOLIZIONE, BONIFICA E INFRASTRUTTURAZIONE DELLE AREE DI CORNIGLIANO
ACCORDO DI PROGRAMMA 8 OTTOBRE 2005 INTERVENTI DI SMANTELLAMENTO, DEMOLIZIONE, BONIFICA E INFRASTRUTTURAZIONE DELLE AREE DI CORNIGLIANO OGGETTO: STRADA DI COLLEGAMENTO ALL ACCESSO EST DELLO STABILIMENTO
DettagliGoverno delle acque e del territorio
Governo delle acque e del territorio Indicazioni per una gestione comunale Sala Puerari Museo Civico Cremona 22/07/2010 1 Quadro Acque Cremona La realtà cremonese è interessata da un sistema delle acque
DettagliPROGETTO ESECUTIVO PER LA MIGLIOR GESTIONE IRRIGUA INDICE
Via Turazza 48, 35128 Padova. Tel./Fax 049 774197. E-mail: albmazzu@libero.it PROGETTO ESECUTIVO PER LA MIGLIOR GESTIONE IRRIGUA INDICE 1 PREMESSA... 2 2 CANALE ALTIPIANO... 2 2.1 TRATTA 1... 2 2.2 TRATTA
DettagliRELAZIONE SULLA GESTIONE DELLE MATERIE (ai sensi dell art. 26 comma 1 lett.i del D.P.R. n. 207/2010)
RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLE MATERIE (ai sensi dell art. 26 comma 1 lett.i del D.P.R. n. 207/2010) La presente relazione si riferisce alle opere inerenti il progetto delle urbanizzazioni primarie e secondarie
DettagliIreBuilding S.r.l.s. Sede operativa: Via Genova n.7-65122, Pescara (PE) - Tel. +39 3288380020 C.F., P.IVA e n. di iscrizione al registro delle
C.F., P.IVA e n. di iscrizione al registro delle imprese di Pescara 02155990688 - email Irebuilding@gmail.com - email certificata Irebuilding@pec.it QUADRO A - INFORMAZIONI GENERALI a.1. - Descrizione
DettagliDissesti statici nel consolidamento delle opere d'arte danneggiate. Giorgio Monti Università La Sapienza di Roma
Dissesti statici nel consolidamento delle opere d'arte danneggiate Giorgio Monti Università La Sapienza di Roma 1 Contenuti Metodologia di progettazione Valutazione della resistenza attuale (Capacità)
DettagliPIANO DI GESTIONE DELLE TERRE
PIANO DI GESTIONE DELLE TERRE PROGETTO.. Richiedente: Tecnico: PREMESSA Il presente Piano di Gestione delle terre è stato redatto nel rispetto e in ottemperanza delle seguenti normative specifiche in materia:
DettagliFunzioni di gestione degli interventi: esperti
Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell
DettagliPARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI
CITTÀ DI BARLETTA COMANDO POLIZIA MUNICIPALE PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI Tutte le attività produttive, che nell esercizio del ciclo lavorativo producono rifiuti speciali, devono
DettagliOPERE DI ADEGUAMENTO E VALORIZZAZIONE
OPERE DI ADEGUAMENTO E VALORIZZAZIONE CHIOSCO VILLASANTA (ALLEGATO 1) PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE TECNICA / ILLUSTRATIVA 1 INDICE 1. CENNI STORICI pag. 3 2. ANALISI DELLO STATO DI FATTO pag. 3 3. QUADRO
DettagliREGIONE LIGURIA PROVINCIA DI SAVONA. COMUNE di BOISSANO
REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI SAVONA COMUNE di BOISSANO VARIANTE AL PIANO URBANISTICO COMUNALE, PER OPERE DI DEMOLIZIONE CON TRASFERIMENTO DELLA VOLUMETRIA AD ALTRO LOTTO E INCREMENTO DI VOLUME PER LA REALIZZAZIONE
DettagliDICHIARAZIONE DEL RICHIEDENTE
Marca da bollo 16,00 Enti pubblici esenti Alla Provincia di Como Settore Agricoltura e Pesca Servizio Boschi e Foreste Via Borgovico n. 171 22100 Como P E R P E R S O N E F I S I C H E Richiedente 1 Richiedente
DettagliSTUDIO DI FATTIBILITA
COMUNE DI CASTELLANZA MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICI EDILIZA RESIDENZIALE PUBBLICA anno 2015 Redatto da: f.to Geom. Elisa Bissola Scheda 1 1) DENOMINAZIONE DELL OPERA CENTRO DI RESPONSABILITA Area
DettagliDOCUMENTO DI SINTESI. Trento, Bolzano, 08 novembre 2010
DIRETTIVE PER LA REDAZIONE DELLE RELAZIONI GEOLOGICHE, GEOTECNICHE E SISMICHE AI SENSI DELLE NTC, D.M. 14.01.2008, E DELLA NORMATIVA NAZIONALE E PROVINCIALE COLLEGATA DOCUMENTO DI SINTESI Trento, Bolzano,
DettagliIl rischio idraulico REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Servizio Tecnico Bacino Reno. Giuseppe Simoni
Il rischio idraulico Giuseppe Simoni Servizio Tecnico Bacino Reno REGIONE EMILIA-ROMAGNA Il rischio da eventi naturali CONCETTI FONDAMENTALI 1) Il RISCHIO è il prodotto di più fattori : - PERICOLOSITA
Dettagli1.1 Descrizione e collocazione dell intervento... 3 1.2 Modalità di uso corretto... 3. 3.1 Sottoprogramma delle prestazioni... 4 3.1.1 Stabilità...
PIANO DI MANUTENZIONE PAG 1 SOMMARIO INTRODUZIONE... 2 1 MANUALE D USO... 3 1.1 Descrizione e collocazione dell intervento... 3 1.2 Modalità di uso corretto... 3 2 MANUALE DI MANUTENZIONE... 3 2.1 Risorse
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PROGETTISTI: RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO:
Giunta Regionale Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della costa Servizio Tecnico di Bacino Romagna (Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini) Sede di Rimini DI PRONTO INTERVENTO D.Lgs. 1010/48 PI11101
DettagliREGOLAMENTO URBANISTICO
Provincia di Arezzo COMUNE DI FOIANO DELLA CHIANA REGOLAMENTO URBANISTICO SCHEDE DI FATTIBILITA' (Zona industriale Farniole) Gennaio 2014 Sindaco - Ass. all'urbanistica: Franco Parigi Resp. del Procedimento:
DettagliMANUTENZIONE ORDINARIA DEL SUOLO PUBBLICO
DIREZIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ CARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI MANUTENZIONE ORDINARIA DEL SUOLO PUBBLICO www.comune.torino.it/trasporti 2014 www.comune.torino.it/cartaqualita FINALITÀ DEL SERVIZIO
DettagliUniversità degli Studi di Napoli Federico II. Facoltà di Ingegneria
Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Tesi di laurea PROGETTAZIONE DI UN ACQUEDOTTO ESTERNO E RELATIVO SERBATOIO
DettagliRistrutturazione del complesso ENAV di Roma ACC - Ciampino Roma Progetto definitivo delle strutture - RELAZIONE GEOTECNICA
INDICE 1 PREMESSA... 2 2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO... 2 3 SISMICITA DELL AREA... 3 4 LE INDAGINI GEOGNOSTICHE... 3 5 ASPETTI IDROGEOLOGICI GENERALI... 5 6 ASPETTI GEOTECNICI DEL PROGETTO LE STRUTTURE FONDALI...
DettagliISTRUZIONI PER LA GESTIONE DI TERRE E ROCCE DA SCAVO. Normativa di riferimento: La gestione delle terre e rocce da scavo può avvenire:
ISTRUZIONI PER LA GESTIONE DI TERRE E ROCCE DA SCAVO Normativa di riferimento: art. 186 del D.Lgs. 152/06 D.G.R.V. N. 2424 del 08/08/2008 art. 20, comma 10-sexies del D.L. 29/11/2008 n. 185 La gestione
DettagliCOMUNE DI SIGNA. Provincia di Firenze. Interventi per la riduzione del rischio idraulico nel Bacino del Fiume Arno
COMUNE DI SIGNA Provincia di Firenze Interventi per la riduzione del rischio idraulico nel Bacino del Fiume Arno Cassa di espansione dei Renai I LOTTO PROGETTO DEFINITIVO Opere civili e viabilità di accesso
DettagliStudio idrologico e idraulico del tratto vallivo del Borro di Gavinaia in loc. Greve in Chianti
Studio idrologico e idraulico del tratto vallivo del Borro di Gavinaia in loc. Greve in Chianti Autore: Alberto Meucci Titolo di Laurea: Laurea Triennale in Ingegneria Civile Università: Facoltà di Ingegneria
DettagliComune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE
Comune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE RELAZIONE DI CALCOLO OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE, IN MURATURA PORTANTE ED IN FERRO (ai sensi dell'art. 4 della
DettagliTERRENO IN ORBASSANO Svincolo della Bronzina LOTTO 3 ..1.. DESCRIZIONE DELL IMMOBILE
LOTTO 3 TERRENO IN ORBASSANO Svincolo della Bronzina DESCRIZIONE DELL IMMOBILE Terreno sito nel Comune di Orbassano facente parte dello svincolo della Bronzina e individuato al Catasto Terreni al foglio
DettagliSETTORE PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE OPERE PUBBLICHE
LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UN SOTTOPASSAGGIO FERROVIARIO AL Km. 294 + 943 DELLA LINEA BOLOGNA - LECCE PROGETTO ESECUTIVO DICEMBRE 2010 ELENCO DEGLI ELABORATI N. NOME DESCRIZIONE ELABORATO 00 ELENCO ELABORATI
DettagliBRILLADA VITTORIO & C. S.n.c.
1 Demolizione di pavimento in cls, dello spessore fino a cm. 20 e smaltimento in discarica MC. 28,50 2 Demolizione di aree asfaltate dello spessore fino a cm. 15 e smaltimento in discarica MC. 18,92 3
DettagliRELAZIONE PAESAGGISTICA
RELAZIONE PAESAGGISTICA ai sensi dell art.159 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i. Allegata richiesta di attivazione della procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A. ai sensi dell art. 48 LR 10/2010 e dell
DettagliPIANO DI LOTTIZZAZIONE
Settore Urbanistica ed Edilizia Privata Comune di Cittadella Servizio Urbanistica Relazione tecnico descrittiva PIANO DI LOTTIZZAZIONE già denominato Brotto Ianeselli Spazio riservato all Ufficio Protocollo
Dettagli1 Relazione Generale sull Intervento...2. 2 Determinazione dei parametri geotecnici...2. 3 Normativa di riferimento...3. 4 Relazione sui materiali...
1 Relazione Generale sull Intervento... Determinazione dei parametri geotecnici... 3 Normativa di riferimento...3 4 Relazione sui materiali...3 5 Verifiche statiche...4 5.1 Formule di calcolo delle azioni...4
DettagliREGIONE ABRUZZO COMUNE DI ROCCA S. GIOVANNI
REGIONE ABRUZZO COMUNE DI ROCCA S. GIOVANNI INTERVENTO FINALIZZATO ALLA PROTEZIONE DEL LITORALE APPARTENENTE AL COMUNE DI ROCCA SAN GIOVANNI NELLE LOCALITA' "IL CAVALLUCCIO" E "VALLE DELLE GROTTE" - Fondi
DettagliRELAZIONE SULLE INTERFERENZE
RELAZIONE SULLE INTERFERENZE 1. PREMESSA Il tipo di lavorazione prevalente, prevista nel presente progetto, consiste nella posa di tubazioni in ghisa o acciaio, di diversi diametri, fino al DN150, su strade
DettagliSOMMARIO. 1. OPERA DI PRESA...2 1.1 Breve descrizione dell'opera...2 1.2 Mappali interessati e vincoli ablativi richiesti...2
SOMMARIO 1. OPERA DI PRESA...2 1.1 Breve descrizione dell'opera...2 1.2 Mappali interessati e vincoli ablativi richiesti...2 2. CONDOTTA FORZATA...3 2.1 Percorso della condotta forzata...3 2.2 Mappali
Dettagli