Un comune in banda larga

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1 ANNO VII, N.1 - MAGGIO 2006 Un comune in banda larga Nuovi servizi per i cittadini e nuove opportunità per le imprese nel Piano strategico comunale delle infrastrutture di telecomunicazioni SPECIALE Lavori in corso Una panoramica sullo stato di attuazione delle opere pubbliche aggiornato al marzo 2006

2 IL SINDACO Un bilancio proiettato verso lo sviluppo Il sindaco, Mario Pezzetta Cari concittadini, il consiglio comunale di Tavagnacco ha approvato il bilancio di previsione per l anno finanziario Un bilancio che deve necessariamente tenere conto della difficile situazione economica del Paese e quindi delle restrizioni di spesa che ne derivano, anche perché vi sono precise limitazioni dovute al cosiddetto Patto di Stabilità Interno. Questo comporta, tra l altro, che le amministrazioni locali sono costrette a farsi carico e a finanziare servizi ai cittadini, anche se non di propria competenza. La scuola, per esempio, cui noi teniamo particolarmente, ha visto ridursi drasticamente i finanziamenti statali e ciò ha comportato la necessità di incrementare l intervento del comune e ciò è avvenuto in molti altri settori, a partire dall assistenza. Pur in queste difficili condizioni, il bilancio approvato è in grado di garantire tutti i servizi che sono stati attivati negli anni scorsi e a programmare alcune azioni migliorative, ad esempio nei campi ambientale, socio sanitario, scolastico, culturale e ricreativo, anche con iniziative di carattere sovra comunale. Per quanto riguarda il settore ricreativo, va ricordato, ad esempio, che abbiamo stipulato un contratto di locazione con la parrocchia di Forni Avoltri per l utilizzo di un edificio che potrà essere usufruito da Nonostante il forte impegno di mantenimento e miglioramento dei servizi e di forte sviluppo degli investimenti, non saranno aumentate le tasse, le imposte e le tariffe dei servizi. parte di associazioni e di gruppi giovanili. Nel 2006 sono entrati a regime i servizi relativi all asilo nido di Colugna e all infermiere di comunità. Anche per quanto riguarda le opere pubbliche, pur non potendo contare con certezza sui contributi regionali, è stata programmata per il 2006 una serie di interventi, che vanno dalla sistemazione idrogeologica del territorio, al definitivo recupero ambientale del Rio Tresemane, ad importanti manutenzioni di strutture pubbliche, alla sistemazione di diversi punti critici della viabilità comunale, alla realizzazione di fognature e marciapiedi ecc. Investiremo, quindi, anche nel 2006, nonostante le difficoltà oggettive della finanza pubblica, alcuni milioni di euro. Inoltre entro la fine dell anno l Hypobank dovrebbe consegnare al Comune la nuova piscina e quindi i cittadini potranno usufruire di questo ulteriore servizio. Sarà altresì completata l ippovia, costituita da oltre trenta chilometri di pista ciclabile, che riqualifica a fini turistici, da Udine a Buia, la valle del Cormor, realizzazione questa che sarà accompagnata da un azione di marketing territoriale, che farà conoscere questa importante infrastruttura non solo nella nostra regione, ma anche in Slovenia e Austria. Un altro obiettivo strategico, su cui l amministrazione è impegnata, riguarda l informatizzazione, non soltanto riferita ai servizi per i cittadini e alle attività comunali. Si tratta infatti di predisporre tutte le infrastrutture affinché il comune possa accogliere nei prossimi anni un nuovo tipo di industrializzazione, che farà riferimento ad attività di ricerca e di innovazione, cioè a quei servizi e prodotti ad alto valore aggiunto, concorrenziali in futuro sui mercati internazionali. Per il raggiungimento di questi obiettivi nella programmazione sono previste diverse iniziative, che nel medio - lungo periodo riguardano la realizzazione della rete a banda larga con fibra ottica e, nell immediato, la copertura del territorio comunale con sistema wireless. Con il 2006 si darà avvio anche alla revisione generale del piano regolatore, che dovrà delineare le strategie di sviluppo del territorio dei prossimi anni. Saranno approvati il piano del traffico e il piano delle antenne per la telefonia mobile. L amministrazione è altresì impegnata con iniziative di vario genere per dare attuazione ai programmi di sviluppo ambientale sostenibile previsti da Agenda 21 e ai protocolli nazionali ed internazionali, che propongono una programmazione dello sviluppo compatibile con un progressivo miglioramento della qualità della vita, legata anche al rispetto dell ambiente. Quindi anche il bilancio 2006, in coerenza con i programmi che i cittadini hanno approvato con il loro voto, è proiettato allo sviluppo del nostro territorio in tutti i settori del vivere civile, da quello economico a quello culturale, sociale ambientale ecc. Nonostante questo forte impegno di mantenimento e miglioramento dei servizi esistenti, di attivazione di nuovi servizi e di forte sviluppo degli investimenti in opere pubbliche ed infrastrutture, non saranno aumentate le tasse, le imposte e le tariffe dei servizi. In particolare, per quanto riguarda la Tarsu (tassa rifiuti), l importo di 0,953 euro (al lordo dell addizionale) al metro quadro è invariato dal Anche l ICI (imposta comunale sugli immobili) non ha subito modifiche dal 2003 e l imposta sulla prima casa è attualmente al quattro per mille con detrazione di 200,00 euro, restando confermate tutte le maggiori detrazioni previste negli anni precedenti a favore dei contribuenti in particolari situazioni di disagio. L addizionale IRPEF è sempre allo 0,4 per mille dal In conclusione il carico fiscale sui cittadini del comune di Tavagnacco risulta oggi pari a circa 114 euro, una cifra difficilmente riscontrabile in altri comuni a parità di qualità dei servizi erogati. In conclusione possiamo affermare, anche grazie all efficienza della struttura amministrativa che agisce con particolare efficacia ed economicità nell erogazione e gestione dei servizi comunali, di essere soddisfatti per aver confermato per il comune di Tavagnacco quell immagine di comune leader nella capacità di erogare servizi efficienti, efficaci ed economici ai propri cittadini in termini crescenti e con una visione strategica, che guarda non soltanto alle giuste richieste centrate sul presente, ma anche e soprattutto a garantire un futuro al nostro territorio, ai nostri giovani, alle nostre famiglie. IL SINDACO PROF. MARIO PEZZETTA 2 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006

3 PRIMO PIANO Un comune in banda larga Nuovi servizi per i cittadini e nuove opportunità per le imprese nel Piano strategico comunale delle infrastrutture di telecomunicazioni Le analisi più accreditate dicono che l Italia, in questo momento, sta occupando gli ultimi posti per quel che riguarda gli investimenti nelle tecnologie dell informatica e delle telecomunicazioni. Non è una questione da poco: il sapere tecnologico e la conoscenza scientifica sono il fattore chiave del futuro, e questo non solo per ciò che riguarda la competitività economica e il benessere ma anche per lo sviluppo sociale e la crescita culturale. Le tecnologie di nuova generazione offrono prestazioni più elevate e consentono una trasmissione di dati a velocità superiori. Chi ha accesso a questi strumenti e alle informazioni che viaggiano in rete resterà a passo con i tempi, gli altri inevitabilmente soccomberanno condannati da quello svantaggio che è già stato definito come digital divide : divario tecnologico. Consapevole di ciò la regione Friuli Venezia Giulia è corsa ai ripari, e con il Programma ERMES (an Excellent Region in a Multimedia european Society) ha pianificato di portare la connettività Internet a banda larga all intero territorio regionale andando a coprire i suoi 219 comuni, (fig. 2) coltivando l obiettivo di fare del Friuli Venezia Giulia un area europea di eccellenza nel campo delle nuove tecnologie, tutto questo in un arco di tempo di cinque-sette anni. L Amministrazione comunale di Tavagnacco ha voluto andare oltre e, per accorciare ulteriormente i tempi (considerato il fatto che, tanto per fare un esempio, nonostante sul territorio comunale siano pre- Fig. 1 Le infrastrutture degli operatori tlc presenti sul territorio comunale: Interoute (in blu); Retelit (in rosso); Telecom (in viola); Infracom (in verde). sen- ti quattro operatori diversi di telecomunicazione con le loro rispettive infrastrutture (fig. 1), il 10% della popolazione del comune di Tavagnacco non è raggiunto neppure dalla connettività ADSL) ha dato incarico alla ditta ANER di Udine, ditta che pure ha collaborato al programma regionale ERMES, di redigere uno studio che andasse a individuare e a definire una rete di telecomunicazioni specifica per il territorio del Comune di Tavagnacco con l intento di dare realizzazione a questa rete di infrastrutture telematiche in tempi più che mai rapidi. Lo studio elaborato dalla ANER porta il nome di: Piano strategico delle Infrastrutture di Telecomunicazioni, firmato dall ingegnere Giovanni Pittino, da pochi giorni è stato acquisito agli atti. Secondo quanto individuato dal piano strategico ANER la realizzazione della rete infrastrutturale contempla il ricorso a diverse tecnologie (fibra ottica e diversi protocolli di tecnologia wireless), tutte tecnologie che a loro volta implicano tipologie di apparati, metodologie di posa in opera, tempi di installazione e manutenzione tutti diversi ma assolutamente complementari tra loro. In sostanza si tratta della creazione di una rete di comunicazione municipale a banda larga di nuova generazione, la quale si articola su diversi livelli e che prevede una struttura gerarchica ma estremamente flessibile in grado, cioè, di essere espandibile e di crescere nel tempo senza l apporto di significativi aggiustamenti al disegno di rete o alle caratteristiche degli apparati già esistenti. (fig. 4 a pag.4). La rete a larga banda di nuova generazione è realizzata con cavi in fibra ottica che dal punto centrale (la sede del municipio a Feletto Umberto dove saranno concentrati i servizi) collegherà le sedi e gli edifici pubblici (il magazzino comunale, tutte le scuole, la biblioteca, i centri sociali di Tavagnacco, Branco e Cavalicco, l ASS4, i campi sportivi) mentre molte delle utenze business e l utenza residenziale sfrutteranno principalmente la tecnologia wireless. Il progetto ANER ha tracciato la struttura ottimale su cui andrebbe posata la rete in fibra ottica: si presenta come un architettura chiusa ad anelli, che viene chiamata Dorsale municipale (fig. 3 a pag.4) I vantaggi della realizzazione di una rete a banda larga così strutturata sono numerosi: per quanto riguarda la posa dei cavi in fibra ottica vengono sfruttati i cavi Fig. 2 La dorsale regionale secondo il programma ERMES CONTINUA A PAGINA 4 TAVAGNACCO, MAGGIO

4 ritorio come quello di Tavagnacco caratterizzato da un alta densità abitativa e da una vivace vocazione imprenditoriale, costituisce un esigenza primaria se si vogliono mantenere gli alti standard attuali, e soprattutto se si vuole rafforzare il vantaggio competi- Fig. 4 Tipologia della rete municipale a banda larga PRIMO PIANO Fig.3 Il progetto della Dorsale municipale a banda larga CONTINUA DA PAGINA 3 dotti già esistenti della pubblica illuminazione facendo poco ricorso a nuovi lavori di scavo, mentre la tecnologia wireless permette la diffusione capillare della connettività internet a un bassissimo, se non irrisorio, impatto ambientale. Entrambe le soluzioni sono integrabili, convenienti e permettono di costruire un network in breve tempo e a costi bassi. Oltre ai vantaggi questo tipo di infrastruttura comporta anche dei benefici: la Pubblica Amministrazione sarà in grado di offrire alla cittadinanza nuovi servizi on-line che permetteranno un più agile disbrigo delle pratiche burocratiche e l introduzione di tutta una serie di servizi innovativi quali, per esempio, la teleassistenza, o la videosorveglianza per il monitoraggio delle zone sensibili del territorio. L impegno dell attuale Amministrazione comunale da sempre si rivolge in particolare alle prospettive di crescita tecnologica e a tutti i sistemi di comunicazione di nuova generazione perché è consapevole che questo, per un tertivo, strategico ed economico anche per i tempi futuri, diventare area attrattiva di investimenti economici e finanziari, di insediamento di attività produttive ad alto valore aggiunto che sappiano offrire vaste opportunità occupazionali. Il tutto a beneficio non soltanto delle aziende pubbliche e private, dei professionisti, ma anche delle famiglie e del singolo cittadino. AVVISO Zona artigianale: ancora alcune aree disponibili Le opere di urbanizzazione della zona artigianale di Via del Lavoro a Feletto Umberto sono state completate. L Amministrazione comunale con questo intervento vuole raggiungere l obiettivo di un corretto sviluppo economico che permetta anche la salvaguardia della qualità della vita dei cittadini. L area artigianale è suddivisa in sei lotti le cui dimensioni variano dai ai metri quadrati. Si tratta di un area dimensionalmente contenuta ma che potrà soddisfare diverse esigenze del tessuto economico e produttivo del nostro territorio. L intervento è stato finanziato con i fondi del PRUSST e i proventi saranno utilizzati per il recupero del vecchio asilo di Tavagnacco. Conclusi i primi atti di compravendita, rimangono ancora disponibili alcune aree. Le aziende interessate si possono rivolgere all ufficio segreteria del Comune ai seguenti numeri telefonici: 0432/ e 0432/ AVVISO Arriva a domicilio l Infermiere di Comunità L Infermiere di Comunità è l operatore sanitario dell Azienda per i Servizi Sanitari Medio Friuli Distretto di Udine che, esperto e qualificato in assistenza domiciliare, opera assieme a Voi per individuare i bisogni di assistenza, condividerli e proporre possibili soluzioni ai vostri problemi. Lavora a domicilio delle persone non autosufficienti che necessitano di un piano assistenziale infermieristico programmato e in ambulatorio previo appuntamento per i cittadini che necessitano di consulenza/prestazioni infermieristiche programmabili. Si attiva telefonando direttamente al numero di servizio 320/ o mediante il vostro medico di medicina generale o l assistente sociale del Comune di Tavagnacco. 4 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006

5 PRIMO PIANO LAVORI IN CORSO Una panoramica sullo stato di attuazione delle opere pubbliche aggiornato al marzo ) SISTEMAZIONE VIARIA DI PIAZZA DI PRAMPERO A TAVAGNACCO A termine degli interventi a sud della piazza che comprendevano, tra l altro, l attivazione del nuovo impianto di illuminazione pubblica, la predisposizione dei cavidotti per la fibra ottica e per gli allacciamenti della nuova lottizzazione privata al Parco, l impresa esecutrice è attualmente impegnata nella realizzazione della rotatoria a nord dell area di intervento. Oltre alle opere stradali, si provvederà alla costruzione della pensilina per la fermata delle autolinee e alla posa del rivestimento in cortain del muro di recinzione prospiciente al lato est. 2) COSTRUZIONE DELLA NUOVA SEDE DELLA PROTEZIONE CIVILE Dopo la nomina del collaudatore, si è provveduto a compiere la verifica dei calcoli strutturali riferendoli alla specifica tipologia costruttiva scelta con l impresa appaltatrice, la ditta Stefanutti di Udine. Si è poi proceduto al deposito dei cementi armati ai Servizi Tecnici di Udine. I lavori sono iniziati in data 15 marzo c.a. Il costo dell opera è stimato in euro, di cui euro come importo lavori. 3) REALIZZAZIONE MARCIAPIEDI COMU- NALI 5 INTERVEN- TO: VIA S.DANIELE A COLUGNA L impresa appaltatrice sta attualmente lavorando sul lato nord della strada con la posa dei cavidotti per la fibra ottica, predisposizioni per l eventuale interramento di altre linee tecnologiche e la successiva pavimentazione in battuto di cemento. Ultimata questa fase, il cantiere si sposterà sul lato sud, per l esecuzione del secondo tratto di marciapiedi. La fine dei lavori è prevista per metà giugno. Il costo dell opera è stimato in ,43 euro, di cui ,37 euro per importo lavori. 4) COSTRUZIONE LOCULI NEL CIMITERO DI COLUGNA L opera, che prevede la realizzazione di due blocchi da n.84 loculi disposti su quattro file e n.35 ossari disposti su sette file, è stata di recente appaltata alla ditta Pecile Paolo di Pagnacco. I lavori sono iniziati in data 15 marzo c.a. Il costo dell opera è stimato in euro, di cui per importo lavori. 5) COSTRUZIONE LOCULI NEL CIMITERO DI ADEGLIACCO L opera, che prevede la realizzazione di un nuovo blocco di loculi da n.105 posti disposti su cinque file, è in fase di ultimazione. Terminata la posa dei rivestimenti, si procederà con le pitturazioni esterne. Contestualmente si è provveduto all automatizzazione del cancello di accesso e alla sistemazione dell ingresso. Il costo dell opera è stimato in euro, di cui per importo lavori. 6) MANUTENZIONE STRAORDINARIA CIMITERI DI TAVA- GNACCO, ADEGLIACCO E CAVALICCO L impresa esecutrice ha ultimato i lavori di sistemazione della pavimentazione e della rampa di accesso al settore loculi del lato nord del cimitero di Tavagnacco. Si proseguirà con l impermeabilizzazione delle cappelle dei tre cimiteri, compatibilmente con lo stabilizzarsi della temperatura esterna. L ultimazione dei lavori è prevista entro il mese di maggio. Il costo dell opera è stimato in euro, di cui ,72 per importo lavori. 7) REALIZZAZIONE FOGNATURA COMUNA- LE 13 LOTTO: VIA DEL LAVORO, VIA FERMI LATO OVEST, VIA GALILEI (FINO A VIA MICCA), VIA TRAIANO E VIA DIOCLEZIANO. Completata la posa della fognatura e l asfaltatura in via del Lavoro, via Galilei, via Traiano e via Diocleziano, l impresa è attualmente impegnata in via Fermi dove resterà fino a fine marzo. Ad avvenuta ultimazione del tratto fognario in questione, si procederà con l esecuzione delle opere stradali che prevedono la realizzazione di una nuova rotatoria fra le vie Buonarroti, Fermi e Galilei, nonché la costruzione di una pista ciclabile, parcheggi e aiuole in via Fermi. Il costo dell opera è stimato in euro, di cui ,33 come importo lavori. 8) MANUTENZIONE RETE IDROGRAFICA MINORE (RIPRISTINO FOSSI DI GUARDIA): VIA FLORIO, VIA S.GOTTARDO, STRADA SESARIE, VIA MADON- NINA, VIA DELL ASILO, VIA PASCOLI Il progetto definitivo è tuttora CONTINUA A PAGINA 6 TAVAGNACCO, MAGGIO

6 CONTINUA DA PAGINA 5 PRIMO PIANO depositato in Regione in attesa della relativa approvazione. A integrazione del progetto è stata recentemente richiesta la relazione idraulica, attualmente in fase di predisposizione. Il costo dell opera, realizzata in delegazione amministrativa per conto della Regione, è stimato in euro, di cui per importo lavori. 9) MANUTENZIONE RETE IDROGRAFICA MINORE (RIPRISTINO FOSSI DI GUARDIA): VIA V.VENETO, STRADA DI TRAVERSO, VIA S.BERNARDO, VIA TARCENTO, VIA TRICESIMO, STRADA DI SELVE Il progetto definitivo è tuttora depositato in Regione in attesa della relativa approvazione. A integrazione del progetto è stata recentemente richiesta la relazione idraulica, attualmente in fase di predisposizione. Il costo dell opera, realizzata in delegazione amministrativa per conto della Regione, è stimato in euro, di cui per importo lavori. 10) INTERREG III A TALIA- SLOVENIA IN@NATURA IPPOVIE: STRUTTURE DI COLLE- GAMENTO E VALORIZ- ZAZIONE TURISTICA DELLA VALLE DEL CORMOR. APPALTO INFRASTRUTTURA. I lavori sono attualmente in corso (consegna in data 15 settembre 2005; liquidati n.2 stati d avanzamento lavori corrispondenti al 60% dell opera circa). I lavori di sfalcio della vegetazione e il taglio delle piante è stato completato su tutta la lunghezza del percorso. I lavori stradali, partendo dal Parco del Cormor, hanno raggiunto il comune di Treppo Grande per poi proseguire in comune di Buia. Completati gli stessi, si procederà con le opere di formazione dei fossi di guardia, la posa delle canalette trasversali e la realizzazione dei manufatti per l attraversamento dei corsi d acqua. È attualmente in fase di predisposizione una perizia di variante che dovrebbe implementare il percorso come dalle varie richieste poste dai Comuni partners, oltre alla relativa revisione della segnaletica connessa. L importo totale dell opera è di euro (compresa segnaletica). 11) INTERREG III A TALIA- SLOVENIA IN@NATURA IPPOVIE: STRUTTURE DI COLLE- GAMENTO E VALORIZ- ZAZIONE TURISTICA DELLA VALLE DEL CORMOR. APPALTO SEGNALETICA È stato affidato l appalto della segnaletica che, secondo il criterio di valutazione dell offerta economicamente più vantaggiosa, si è ritenuto di suddividere in due aggiudicazioni distinte tra le ditte partecipanti. Sono in corso di stipula i relativi contratti d appalto. 12) ADEGUAMENTO DEL PALAZZO COMU- NALE ALLE NORME DI SICUREZZA AI SENSI DEL DLGS 626/94. Il progetto, che prevede essenzialmente opere di adeguamento antincendio dei locali (compartimentazione, areazione, cartellonistica di segnalazione), è attualmente in fase di appalto. Il costo dell opera è stimato in euro di cui euro come importo lavori. 13) ADEGUAMENTO SCUOLA ELEMENTARE DI COLUGNA (SERRA- MENTI) Lavori in corso, eseguiti per il 50% circa. L ultimazione è prevista per la fine dell anno scolastico, compatibilmente con le esigenze di proseguimento dell attività didattica. Il costo dell opera è di euro, di cui come importo lavori. 14) ACQUISIZIONE E URBANIZZAZIONE FABBRICATI PRPC DI TAVAGNACCO (PRUSST 8.15) I contenuti progettuali di quest opera sono stati oggetto di una recente revisione in funzione dei mutati accordi circa la destinazione d uso e la gestione dei locali. A seguito della convenzione di comodato gratuito stipulata tra il Comune e l Azienda Sanitaria n.4, il piano terra dell immobile verrà destinato a centro per i servizi socioriabilitativi educativi in sostituzione di quello attualmente localizzato in via Carnia a Feletto Umberto, mentre il primo piano e il piano mansardato saranno destinati a residenze protette e attività compatibili con le attività gestite dall Azienda. Il costo dell opera, di cui è stata redatta la revisione progettuale definitiva, è stimato in ,12 euro ma di questo solo la quota di euro sarà sostenuta dal Comune di Tavagnacco mentre la parte restante sarà a carico dell Azienda sanitaria. 15) REALIZZAZIONE DI UN PIANO PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI (PRUSST 8.16) Lavori ultimati. Sono in corso gli adempimenti relativi all approvazione del certificato di regolare esecuzione. Il costo dell opera è pari a ,40 euro. 16) INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZ- ZA E MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO DELLE STRADE COMUNALI E PROVINCIALI A OVEST DELLA TRESEMANE (PRUSST 8.3) L opera, concernente l esecuzione di una pista ciclabile che, partendo dal centro di Tricesimo, raggiunge il Parco del Cormor attraversando il territorio di Tavagnacco lungo via Tricesimo, piazza di Prampero, via L. da Vinci, via Leopardi, via XXIV Maggio, via IV Novembre, via Mazzini e via Colugna, è stata di recente consegnata all impresa appaltatrice. L Amministrazione ha avanzato richieste di modifica dell intervento sia nel tratto lungo via XXIV Maggio a Feletto Umberto, sia a Tavagnacco sull itinerario parallelo a via Tricesimo. Il costo dell opera è pari a euro. CONTINUA A PAGINA 7 6 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006

7 PRIMO PIANO CONTINUA DA PAGINA 6 17) INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA E MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO DELLE STRADE COMUNALI E PROVINCIALI A EST DELLA TRESEMANE (PRUSST 8.4) L opera è in fase avanzata di esecuzione. Dopo la realizzazione del tratto di fognatura in via Molin Nuovo, si sta procedendo con la pavimentazione della strada provinciale del Cornappo nelle aree di intersezione con via della Chiesa, via Ribis, via Carducci e via dei Molini e, più a sud, con via Dante e via Sottovilla. In sede di verifica della bozza di convenzione tra Comune e Provincia, si è stabilito di procedere alla redazione di una perizia di variante al progetto che introduca la rotatoria all incrocio tra la strada provinciale e le vie della Chiesa e Ribis. Il costo dell opera è pari a euro. 18) REALIZZAZIONE PISTE CICLO-PEDONA- LI LUNGO LA ROGGIA DI UDINE IN COMUNE DI TAVAGNACCO, REANA DEL ROJALE E TRICESIMO (PRUSST 8.6) L intervento, che prevede la realizzazione di due percorsi promiscui ciclabili e carrai paralleli in via della Roggia e in via Florio, è stato eseguito per il 65% dei lavori. E attualmente in corso una richiesta di modifica del tratto di pista ciclabile in via della Roggia che ne riduca l ampiezza del sedime per introdurre parcheggi longitudinali e adeguare la carreggiata alle dimensioni del codice della strada. Il costo dell opera è pari a euro. 19) ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITET- TONICHE MARCIAPIEDI IN VIA DELLA ROGGIA A CAVALICCO L opera prevede la demolizione completa del marciapiede esistente sul lato ovest della via, dall incrocio con via Cividina fino all incrocio con via XXIV Maggio, la posa di una canalizzazione per fibra ottica, la sostituzione delle caditoie esistenti con elementi del tipo Selecta e la realizzazione di una nuova pavimentazione in battuto di cemento. È attualmente in fase di aggiudicazione l appalto per l affidamento dei lavori. L ultimazione è prevista entro 75 giorni dalla consegna. Il costo dell opera è stimato in euro, di cui come importo lavori. 20) REALIZZAZIONE MARCIAPIEDI IN VIA IV NOVEMBRE 1 STRALCIO L opera consiste nell esecuzione della pavimentazione in porfido dei marciapiedi esistenti in via IV Novembre sul solo lato nord fino all incrocio con via XXIV Maggio e a seguire su ambo i lati per una lunghezza di circa 60 metri. Si procederà inoltre alla sostituzione delle caditoie esistenti con elementi del tipo Selecta e con la predisposizione di cavidotti per fibra ottica e altre reti tecnologiche. I lavori, recentemente appaltati, avranno inizio ad aprile, con una durata prevista pari a 80 giorni. Il costo dell opera è stimato in euro, di cui ,11 come importo lavori. 21) COMPLETAMENTO CAMPO SPORTIVO DI TAVAGNACCO L intervento prevede la realizzazione di uno spazio ristoro nel locale sito al 1 piano delle tribune e l ampliamento dell area antistante la parte alta della gradinata. L opera costerà complessivamente euro, di cui per importo lavori (nelle somme a disposizione del quadro economico sono compresi euro per la già eseguita sostituzione della recinzione e euro per la fornitura e posa, anch essa già eseguita, delle sedute sulle gradinate) I lavori a base d asta sono stati recentemente appaltati e se ne prevede l inizio entro la fine di febbraio, con una durata complessiva pari a 60 giorni. 22) LAVORI DI RESTAURO DEL MULINO DI ADEGLIACCO 1 LOTTO. Progetto preliminare approvato ai fini del contributo regionale, della cui formalizzazione si è in attesa. Attualmente la pratica è depositata presso la Direzione Centrale Istruzione, Cultura, Sport e Pace. Il costo dell opera è pari a euro. 23) LAVORI DI RESTAURO DEL MULINO DI ADEGLIAC- CO 2 LOTTO Con nota prot.n CULT/ 6BC/ABA3A del la Direzione centrale istruzione, cultura, sport e pace della regione Friuli V.G. ha comunicato l assegnazione a questo ente di un contributo annuo ventennale di euro per la realizzazione del secondo lotto dei lavori di restauro. Il costo dell opera è pari a euro. 24) REALIZZAZIONE PERCORSI PROTETTI PER L INFANZIA Il progetto definitivo- esecutivo che prevede la realizzazione di un percorso promiscuo pedonale- ciclabile che colleghi l area PEEP al plesso scolastico, è stato approvato. A breve i lavori verranno appaltati. Il costo dell opera è stimato in di cui come importo lavori. 25) LAVORI DI COM- PLETAMENTO DEL RECUPERO DELL EX SCUOLA ELEMENTARE DI TAVAGNACCO I lavori, consistenti nella realizzazione della scala esterna di sicurezza e nella sistemazione del piazzale retrostante, sono ultimati. Si è in attesa della consegna del certificato di regolare esecuzione. Il costo dell opera è pari a euro. 26) LAVORI DI SISTE- MAZIONE E ADEGUA- MENTO DELLA BIBLIO- TECA COMUNALE 1 STRALCIO L opera prevede la realizzazione delle opere necessarie a rendere l edificio esistente adeguato alle vigenti norme CONTINUA A PAGINA 8 TAVAGNACCO, MAGGIO

8 CONTINUA DA PAGINA 7 di sicurezza in materia di prevenzione incendi. Affidato l incarico per l ottenimento del parere di conformità dei VVFF e l incarico per la progettazione preliminare, definitiva, esecutiva e direzione lavori delle opere di adeguamento. Il costo dell opera è stimato in euro, di cui come importo lavori. 27) LAVORI DI SISTEMAZIONE DI PUNTI CRITICI DELLA VIABILITÀ COMUNALE Sono attualmente in corso di definizione i contenuti progettuali e le scelte inerenti l eventuale smembramento dell opera in più interventi distinti appaltabili separatamente. Il costo dell opera è stimato in euro. 28) LAVORI DI SISTE- MAZIONE ALVEO RIO TRESEMANE (INTERVENTO DA EURO) L opera consiste nella pulizia e ricalibratura dell alveo dei rio Tresemane. E in corso la definizione del decreto regionale di affidamento in delegazione amministrativa dei lavori. Si intende procedere con l affidamento della progettazione all ing. Causero in quanto progettista dell intervento Prusst complementare. 29) LAVORI DI SISTEMA- ZIONE ALVEO RIO TRESE- MANE (INTERVENTO DA EURO) L opera, finanziata con decreto di contributo assegnato a questo comune dalla Protezione Civile, prevede una serie di interventi sui bacini imbriferi adiacenti all asta del rio Tresemane. Come progettista è stato individuato l ing. Cappellari. A giugno verrà indetta una conferenza di servizi per la verifica del progetto. 30) INTER- VENTI DI PULIZIA E MANU- TENZIONE IDRAULICA SULL ALVEO DEL RIO TRESEMANE 3 INTERVENTO I lavori, consistenti nella pulizia e riprofilatura dell alveo di entrambe le vasche, sistemazione delle scarpate, pulizia e riprofilatura del canale di collegamento tra le due vasche, realizzazione di una recinzione di protezione, sono ultimati. Al momento si sta procedendo con la redazione di una perizia di variante che, utilizzando le economie di spesa del contratto principale, prevede la pulizia e riprofilatura del canale di immissione alla vasca nord. Il costo dell opera è pari a euro. 31) REALIZZAZIONE FOGNATURA COMUNALE IN VIA GALI- LEI - 2 LOTTO Affidato l incarico per l esecuzione del rilievo dell area di intervento. Entro breve si procederà con la pratica di affidamento dell incarico di progettazione. Il costo dell opera è pari a euro. INOLTRE Lavori in fase di ultimazione o recentemente ultimati 1-2) INTERVENTI DI REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI PRESSO LE SCUOLE ELEMENTARE E MEDIA DI FELETTO I due distinti appalti sono ultimati e collaudati. E attualmente in corso la pratica inerente il contratto di scambio di energia fotovoltaica con l Enel che dovrà installare i relativi contatori. 3) REALIZZAZIONE RECINZIONE CIMITERO DI COLUGNA I lavori sono ultimati e collaudati. 4) REALIZZAZIONE DELLA PENSILINA ANTISTANTE LA SCUOLA MATERNA DI FELETTO UMBERTO Lavori ultimati e collaudati. 5) RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO ASILO NIDO DI COLUGNA Lavori ultimati e collaudati. Sono attualmente in corso alcune opere e forniture di dettaglio. 6) INTERVENTI DI PULIZIA E MANUTENZIONE IDRAULICA SULL ALVEO DEL RIO TRESEMANE 2 INTERVENTO Lavori ultimati e collaudati. 7) LAVORI DI SISTEMAZIONE STRADE COMUNALI 5 INTERVENTO L opera prevedeva l asfaltatura delle vie Cavallotti, Mazzini, Raffaello, Tiepolo, Vicenza XXIV Maggio e Dolomiti a Feletto Umberto; delle vie dell Asilo, Matteotti, Tarcento, Tolmezzo, Reana, Percoto e Tricesimo a Tavagnacco; delle vie Dante, Ribis e S.Fosca ad Adegliacco e delle vie Bologna, Firenze e Tevere a Colugna. I lavori sono ultimati ed è in corso di redazione il certificato di regolare esecuzione. 8) OTTENIMENTO CERTIFICATO PREVENZIONE INCENDI SCUOLA MATERNA DI ADEGLIACCO I lavori previsti nel progetto di completamento dell impianto anti-incendio sono stati ultimati. È stata inoltre effettuata la raccolta delle certificazioni da inoltrare ai VVFF. Si è in attesa di una presa visione delle stesse da parte del professionista incaricato della pratica di recepimento del certificato di prevenzione incendi. Se le stesse verranno giudicate esaustive e complete, si procederà con la formale richiesta di sopralluogo da parte dei VVFF. 9) REALIZZAZIONE MENSA E LOCALI ACCESSORI PRESSO LA SCUOLA ELEMENTARE DI TAVAGNACCO Lavori ultimati e collaudati. 8 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006

9 AMBIENTE Un logo per la promozione e valorizzazione della Valle del Cormor di CHIARA COMUZZO Assessore all Ambiente e alle pari opportunità Una pianificazione integrata e partecipativa deve assicurare le basi per strategie territoriali di sviluppo maggiormente sostenibili. Una tale pianificazione dovrebbe rafforzare la società civile, costruire capitale sociale, promuovere uno sviluppo incentrato sulle comunità, stimolare iniziative imprenditoriali locali, in particolare tra i giovani e le donne, valorizzare la vivacità culturale. Paradigmi questi, sui quali cinque anni or sono, sette Comuni del Medio Friuli a Nord di Udine, e su iniziativa dell Assessorato all Ambiente di Tavagnacco, hanno convenuto di elaborare un programma progettuale di sviluppo sostenibile ed integrato del paesaggio culturale rurale dei propri sette territori amministrativi: ovvero pianificare un territorio di vasta area usufruendo di una metodica tecnico-programmatica concretizzabile mediante il piano guida e definita in termini di Master Plan. È il 17 aprile 2001 quando i comuni di Buja, Cassacco, Colloredo di Monte Albano, Treppo Grande, Tricesimo, Pagnacco e Tavagnacco in qualità di comune capofila in delega amministrativa, siglano un protocollo d intesa con la Provincia di Udine finalizzato al finanziamento di un programma-progettuale d assetto territoriale e di risanamento-restauro ambientale nell ambito del territorio pressochè coincidente con il bacino imbrifero del torrente Cormor. È il 22 aprile 2002 quando lo studio di fattibilità noto come Master Plan della Valle del Cormor è presentato ufficialmente al pubblico presso Palazzo Belgrado e conseguentemente approvato in consiglio Comunale. È aprile quando nel 2003 si concorda politicamente l avvio del parternariato transfrontaliero tra il Comune di Tolmino ed il Comune di Tavagnacco finalizzato a creare azioni di valorizzazione e di promozione del territorio transnazionale ovvero le basi per un cluster organizzato per il turismo ecocompatibile. È il 15 aprile 2004 quando il progetto transfrontaliero In@natura:ippovie, strutture di collegamento e valorizzazione turistica della Valle del Cormor a valere sul Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIA Italia-Slovenia risulta approvato in Comitato di Pilotaggio e perciò cofinanziato dall U.E. per euro. Seguiranno ulteriori finanziamenti della Regione per euro. Attualmente grazie ad ulteriori finanziamenti europei a valere sempre sul Programma Interreg IIIA Italia-Slovenia sono quasi di euro le risorse economiche utilizzate ai fini della riqualificazione agroforestale e della infrastrutturazione rurale nella Valle Nord del torrente Cormor. E sarà proprio ad aprile 2006 quando giungerà a termine il restauro e la riqualificazione di circa 35 Km di vecchie carrarecce di campagna che si irradiano da Colugna, al confine con il Parco del Cormor di Udine, per proseguire fino a Buja presso il Circolo Ippico Buiese. Infatti ai primi 30 Km di percorso principale che scorrono attigui al torrente, di recente è stata approvata una variante che prevede la realizzazione di ulteriori 5 Km di percorsi ippici e di collegamento del paesaggipo rurale del Cormor con i borghi rurali dei centri attigui. Borghi e casali, oggi solo conosciuti dai cittadini che vi abitano, ma assolutamente sconosciuti sia in Friuli Venezia Giulia che nelle regioni estere contermini già da ora risultano rivalorizzati insieme alla rianimazione di tutta l infrastrutturazione rurale antica e fruibili dal turista ambientale sia del fine settimana sia di quello che sceglie una breve vacanza attiva fatta di sport (trekking, ciclismo, cavallo). La complessa sequenza di interventi di risanamento e riqualificazione ambientale, attesi da anni dai cittadini e mirati al recupero del paesaggio storico della Valle del Cormor connesso con il verde pubblico urbano, concretizza la riqualificazione urbana di aree periferiche di Colugna, Feletto, Branco e Tavagnacco con il recupero della sentieristica e viabilità rurale di interesse storico-paesaggistico, migliorandone la friubilità per gli agricoltori e al tempo stesso per il passeggio e la ciclabilità pubblica. Il progetto che nasce dalla volontà politica di riqualificare sia economicamente che culturamente un territorio di particolare bellezza paesaggistica ha come dato distintivo l internazionalità in quanto esplicato in una regione di confine, a statuto speciale, con una storia ricca di travasi e quindi con una vocazione naturale al turismo transfrontaliero. Il percorso turistico collega maneggi, agriturismi e aziende agricole del paesaggio culturale rurale dell intera Valle e dal punto di vista turistico ambientale coinvolge tutte le fasce di età e soddisfa una vasta gamma di richieste. Chi decide di percorrere queste strade alternative ha la possibilità di acquistare i prodotti agricoli direttamente dalle aziende agricole della zona. Tramite le ippovie che si irradiano sul territorio si costruisce un collegamento reale con i borghi rurali. Ulteriore dato distintivo introdotto con il programma progettuale In@natura è il logo territoriale della Valle, identificativo dei luoghi e delle attività presenti e concernenti alla ruralità. Da un indagine condotta nei sette comuni aderenti al Master Plan (come riportato nell analisi marketing effettuata dalla dott.ssa Och), risulta che il torrente è la prima immagine che viene in mente pensando alla Valle del Cormor, l acqua è l elemento naturale che viene associato a quel territorio e il verde è il colore ritenuto più caratteristico. Se fossero turisti in visita alla Valle del Cormor, gli intervistati sceglierebbero quella meta per la bellezza della natura e la vicinanza da casa e durante la gita mangerebbero volentieri i prodotti tipici locali. TAVAGNACCO, MAGGIO

10 PARTECIPAZIONE Al via il progetto di Agenda 21 È un processo partecipativo e di sensibilizzazione per uno sviluppo sostenibile che coinvolgerà i cittadini e tutti i soggetti attivi sul territorio. di GIANFRANCO BALZANO Assessore alla Partecipazione Dopo la Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992, 178 governi di tutto il mondo, tra cui l Italia, hanno adottato l Agenda 21, un documento di intenti per attuare un processo multisettoriale e partecipativo in ogni area in cui l attività umana organizza una società, tenendo conto degli aspetti sociali, ambientali ed economici. Agenda 21 è un processo partecipativo e di sensibilizzazione per uno sviluppo sostenibile del territorio che dovrà coinvolgere la struttura tecnico-amministrativa comunale, i cittadini, i portatori di interesse della nostra zona e tutti i soggetti che possono dare un contributo per la salvaguardia del territorio e la sua crescita armonica e compatibile per un migliore sviluppo economico, sociale, urbanistico ed amministrativo di Tavagnacco. Il Comune di Tavagnacco avvia il progetto di Agenda 21 operando per la costituzione del Forum partecipativo e verso la sensibilizzazione e la formazione dell intero apparato amministrativo, al fine di creare una consapevolezza riguardo ai principi dello sviluppo sostenibile ed alle modalità di un processo condiviso. Si dovrà, pertanto, costituire un sistema reale di partecipazione, di sistema operativo degli uffici, di impostazione e realizzazione dei progetti del lavoro e dei servizi sul territorio in armonia con gli indirizzi di Agenda 21. E in questo processo verranno coinvolte le amministrazioni comunali contermini. Di pari passo dovrà procedere la promozione del processo nella popolazione affinché venga garantita la partecipazione ai lavori del Forum, forma assembleare che dovrà ospitare le metodologie della partecipazione e della condivisione. Ne faranno parte i rappresentanti dell ente pubblico, associazioni, categorie, scuole ed imprese, ma anche forme di rappresentanza spontanee, associazioni di volontariato e i liberi cittadini interessati a partecipare. In una seconda fase si procederà alla stesura della Relazione sullo Stato dell Ambiente e del Piano di Azione ambientale. La Relazione sullo Stato dell Ambiente è uno strumento pensato per valutare i progressi compiuti in direzione dello sviluppo sostenibile e rendere conto a cittadini, amministratori, operatori sociali della realtà territoriale in cui vivono. In questa fase il lavoro svolto dal Forum sarà utile in quanto fornirà suggerimenti, obiettivi generali e tipologia degli indicatori da elaborare nella Relazione. Il Piano d Azione è un programma di azioni concrete volte a migliorare le condizioni del territorio e la qualità della vita dei cittadini. Il compito di definire ed attuare tale Piano spetta agli attori della comunità: istituzioni, mondo scientifico, imprese, sindacati, associazioni, cittadini, che dovranno definire gli obiettivi da raggiungere attraverso tale strumento. Il Piano dovrà essere legato ai processi di pianificazione che si stanno avviando localmente e agli strumenti di governo del territorio. Il Progetto di Agenda 21 del Comune di Tavagnacco è stato presentato durante l ultima seduta del Consiglio Comunale per l adesione alla carta di Aalborg, che è alla base dello sviluppo del modello urbano sostenibile. Con questo intendimento si vuole dare una valenza politica condivisa dell intera istituzione comunale, quale impegno forte per giungere ad una nuova stagione partecipativa dei cittadini alle scelte fondamentali per il territorio. IL COMUNE INFORMA Puoi dare Il 5 per mille anche al tuo Comune La Finanziaria per il 2006 ha introdotto una nuova norma grazie alla quale il contribuente può decidere di destinare il 5 per mille delle proprie trattenute IRPEF al Comune, o più precisamente, a favore delle attività e dei servizi sociali esistenti nel suo Comune di residenza. La norma è stata introdotta anche per supplire al fatto che dal 2005 il Fondo nazionale per le politiche sociali, che serviva proprio a dare fondi ai comuni per sostenere la spesa sociale, ha subito un taglio del 50%. La quota del 5 per mille non è una tassa aggiuntiva: il contribuente non versa un centesimo di più rispetto al dovuto, ma è una opzione con la quale in modo consapevole, firmando il riquadro con la dicitura: Attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente, il cittadino sceglie che sia il Comune il beneficiario della quota; non firmando devolve tutto a favore delle casse dello Stato. Dunque d ora in avanti anche il Comune di Tavagnacco, affinché sia posto nelle condizioni di mantenere e di poter garantire la qualità di tutti i servizi sociali (come per esempio i buoni taxi, l assistenza domiciliare, gli asili nido, la figura dell infermiere di comunità, gli interventi a favore dei disabili o dei minori, solo per citare alcuni servizi) dovrà fare affidamento sulle proprie capacità e risorse finanziarie. Dare al Comune il 5 per mille aiuta recuperare almeno una parte dei fondi che sono venuti a mancare. Peraltro l Amministrazione comunale sta valutando l opportunità di istituire, in collaborazione con le associazioni che operano nel mondo dell handicap, una fondazione con lo scopo di garantire ai disabili l assistenza di cui necessiteranno anche un domani quando il naturale sostegno della famiglia verrà meno. La scelta di ogni singolo cittadino di destinare la quota del 5 per mille al proprio Comune ricopre una funzione determinante e fondamentale per la realizzazione di proposte progettuali come questa, nonché per il buon funzionamento di tutti i servizi di assistenza già esistenti. 10 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006

11 L APALT LA SEDE GNOVE DE PROTEZION CIVÎL UFICIÂL VALERIO FREZZA Vicesindic e Assessôr ae Protezion Civîl La scuadre comunâl di Protezion Civîl e varà une sede operative gnove. Ai 15 di Març dal 2006 al è stât consegnât l apalt ae imprese che e fasarà i lavôrs (conclusion proviodude pal mês di Lui di chest an). La struture e sarà fate sù in Via Fermi, 90 daûr dal magazin comunâl. Cun chest intervent la Aministrazion comunâl e intint dâ une struture moderne ai nestris volontaris, par permetiur di podê lavorâ intes condizions miôr. Il fat che la Regjon FVJ e vedi decidût di sostignî chest progjet cuntun contribût di 265 mil euros propit in chest an, tal 30in aniversari dal Taramot dal 1976, al à un significât dopli: la grande atenzion dal Ent regjonâl par dute la Protezion Civîl, che propit de emergjence di chei agns e je nassude, e soredut il ricognossiment dal lavôr dai nestris volontaris. Di fat dome tal 2005 la nestre scuadre e je stade impegnade cun 2781 oris di lavôr cun intervents tal teritori dal nestri Comun, ma ancje in IL SPORTEL PE LENGHE FURLANE missions tal rest de Italie e tal forest: a son stâts a Rome par garantî la sigurece ai fedêi che a àn partecipât ai funerâi dal Pape Zuan Pauli II e in Pakistan par judâ chê popolazion dopo dal taramot. Ma chescj a son dome doi dai tancj intervents fats vie pal an e duncje la Aministrazion comunâl e à decidût di continuâ vie pe strade de massime colaborazion a pro di cheste realtât, aromai indispensabile pe nestre comunitât: dome cussì si pues dâ il just ricognossiment pal impegn de nestre numerose e preparade scuadre di Protezion Civîl. Par la cuâl, a non di dute la Aministrazion comunâl e di dut il paîs mi sint di pandi il ringraziament ae Regjon pe sensibilitât dimostrade, ma soredut a ducj i nestris volontaris che cul lôr lavôr, gjavant ancje timp aes lôr fameis, si impegnin par judâ no dome la nestre comunitât, ma ancje intervignint cun competence e professionalitât fûr dai confins comunâi, puartant cun onôr il non di Tavagnà ator pal mont. CE CHE AL È IL SPORTEL PE LENGHE FURLANE DAL COMUN DI TAVAGNÀ Il Sportel pe Lenghe Furlane, istituît ai 15 di Dicembar dal 2005, al è un servizi che la Aministrazion Comunâl di Tavagnà e à volût par permeti ai citadins dal Comun di meti in vore, daûr de Leç 482/99, il dirit di podê doprâ il Furlan in dutis lis situazions de vite cuotidiane, ancje tai rapuarts cu lis Istituzions. Altris informazions tu lis cjatis in Municipi: ven a cjatânus! CEMÛT CONTATÂ IL SPORTEL PE LENGHE FURLANE Il Sportel pe Lenghe Furlane dal Comun di Tavagnà al è a Felet li dal Municipi: place de Indipendence, Felet di Tavagnà (UD)1 n Plan stanzie 30. Orari pal public: di Lunis a Vinars des 8.00 aes Lunis ancje dopomisdì des aes Telefon: 0432/ Referent: Christian Romanini. Direzion di pueste eletroniche: lenghe.furlane@comune.tavagnacco.ud.it LA NUOVA SEDE DELLA PROTEZIONE CIVILE La squadra comunale di Protezione Civile avrà una nuova sede operativa. Il 15 marzo 2006 è stato consegnato l appalto all impresa costruttrice (la conclusione dei lavori è prevista per il mese di Luglio p.v). La struttura sarà realizzata in Via Fermi, 90 sul retro del magazzino comunale. Con questo intervento l Amministrazione comunale intende consegnare una struttura moderna ai nostri volontari, per permettere loro di poter operare nelle migliori condizioni. Il fatto che la Regione FVG abbia deciso di sostenere questo progetto con un contributo di 265 mila euro proprio quest anno, nel 30 anniversario del Terremoto del 1976, ha un duplice significato: la grande attenzione dell Ente regionale per tutta la Protezione Civile, che proprio dall emergenza di quegli anni è nata, e soprattutto il riconoscimento del lavoro dei nostri volontari. Infatti solo nel 2005 la nostra squadra è stata impegnata con 2781 ore di lavoro con interventi sul territorio del nostro Comune, ma anche in missioni nel resto d Italia e L APPALTO all estero: sono stati a Roma per garantire la sicurezza ai fedeli che hanno partecipato alle esequie di Papa Giovanni Paolo II e in Pakistan per soccorrere la popolazione in seguito al sisma. Ma questi sono solo due dei tanti interventi realizzati durante l anno e dunque l Amministrazione comunale ha deciso di continuare lungo la strada della massima collaborazione a sostegno di questa realtà, ormai indispensabile per la nostra comunità: solo così si può dare il giusto riconoscimento par l impegno della nostra numerosa e preparata squadra di Protezione Civile. Pertanto, a nome di tutta l Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza mi sento di esprimere il ringraziamento alla Ragione per la sensibilità dimostrata, ma soprattutto a tutti i nostri volontari che con il loro lavoro, sottraendo anche tempo alle loro famiglie, si impegnano per aiutare non solo la nostra comunità, ma anche intervenendo con competenza e professionalità oltre i confini comunali, portando con onore il nome di Tavagnacco nel mondo. COS È LO SPORTELLO PER LA LINGUA FRIU- LANA DEL COMUNE DI TAVAGNACCO Lo Sportello per la Lingua Friulana, istituito il 15 dicembre 2005, è un servizio voluto dall Amministrazione Comunale di Tavagnacco per permettere ai cittadini del Comune di esercitare, ai sensi della Legge 482/99, il diritto di poter utilizzare il Friulano in tutte le situazioni della vita quotidiana, anche nei rapporti con le Istituzioni. Altre informazioni le trovi in Municipio: vieni a trovarci! COME CONTATTARE LO SPORTELLO PER LA LINGUA FRIULANA Lo Sportello per la Lingua Friulana del Comune di Tavagnacco si trova a Feletto presso il Municipio: piazza Indipendenza, Feletto di Tavagnacco (UD)1 Piano stanza 30. Orario per il pubblico: da Lunedì al Venderdì dalle 8.00 alle Lunedì anche al pomeriggio dalle alle Telefono: 0432/ Referente: Christian Romanini. Indirizzo di posta elettronica: lenghe.furlane@comune.tavagnacco.ud.it TAVAGNACCO, MAGGIO

12 IL CONVEGNO I nomi e la storia A Branco dal 19 al 28 maggio si rinnova l appuntamento con la storia e la toponomastica friulane Anche quest anno la frazione di Branco, come consuetudine, ospiterà il Convegno di Toponomastica locale, evento giunto ormai alla quarta edizione e organizzato dall Assessorato alla Cultura del Comune di Tavagnacco in collaborazione con la Società Filologica Friulana. La manifestazione si svolgerà dal 19 al 28 maggio presso il Centro Sociale di Branco (via S. Francesco, n. 41). Il programma di quest anno appare nutrito ed interessante, e risulta così articolato: VENERDÌ 19, ALLE ORE 18.30: inaugurazione della mostra Archeologia e leggende nella toponomastica di Tavagnacco. Verrà esposta numerosa documentazione (cartografica e fotografica) proveniente dagli Archivi di Stato di Udine e Venezia, dall archivio storico del Comune di Tavagnacco, dal Museo Civico di Udine, dagli archivi parrocchiali, dalle Biblioteche di Udine e Tavagnacco, da archivi privati, nonché da testimonianze orali. Sarà inoltre presentato vario materiale inedito, tra cui alcuni reperti fittili e lapidei. La mostra, in particolare, verterà su siti (o presunti tali) e ritrovamenti archeologici presenti nel territorio comunale dall antichità al XX secolo. Interverrà il Sindaco di Tavagnacco e un responsabile dei Civici Musei di Udine. Sandro Comuzzo, oltre a spiegare la mostra ai presenti, terrà una breve relazione sulla storia antica di Tavagnacco attraverso la lettura di documenti, mappe antiche e di foto aeree, l esame dei siti archeologici, il risultato dei sopralluoghi nonché l interpretazione della toponomastica. SABATO 20, DALLE ALLE 19.00: dopo il saluto delle autorità, giornata di studi sulla toponomastica friulana, con archeologia e leggende come protagoniste; è previsto l intervento dei seguenti relatori: Pier Carlo Begotti ( Archeologia, toponomastica e documenti medioevali tra Livenza e Sile ); Mauro Buligatto ( Alcune denominazioni di luogo pertinenti all archeologia ); Benvenuto Castellarin ( Castellieri, tombe, motte, cente e cortine rilevabili dalla toponomastica in alcuni comuni della Media e Bassa pianura friulana centrale ); Walter Ceschia ( Leggende e realtà nell archeologia rurale ); Ermanno Dentesano ( Vîc >? Vît >? San Vît. Toponomastica e archeologia ); Cornelio Cesare Desinan ( Osservazioni su alcuni toponimi di interesse archeologico in Friuli e dintorni ); Franco Finco ( Aganis, salvans e paians: tra toponomastica e archeologia ); Federico Vicario ( Archeologia documentaria. Presenze toponimiche nelle carte friulane delle origini ). I lavori saranno coordinati dalla dott.ssa Sabrina Sguazzero. DOMENICA 21, DALLE ALLE E DALLE ALLE 19.00: apertura della mostra al pubblico. DA LUNEDÌ 22 A SABATO 27: apertura della mostra, previo appuntamento, alle scuole elementari e medie del comune di Tavagnacco, con eventuali laboratori didattici. LUNEDÌ 22, ALLE 20.30: il dott. Sandro Bellese terrà una relazione sugli scavi archeologici effettuati ad Adegliacco nell ottobre 2001, durante la realizzazione della strada di collegamento tra la Pontebbana e la S.P. 15 di Faedis. SABATO 27, ALLE 18.30: Enos Costantini presenterà il nuovo libro di Walter Ceschia Radici in Friuli. Cognomi e nomi nel territorio di Tavagnacco. Il volume, che presenta un elegante veste editoriale ed è corredato da numerose fotografie, tratta in particolare delle vecchie famiglie del comune di Tavagnacco, suddivise per frazione, con un ricco indice di nomi e cognomi (oltre duemila voci) presenti dall antichità fino al DOMENICA 28, DALLE ALLE E DAL- LE ALLE 19.00: apertura della mostra al pubblico. Vista l importanza della manifestazione, si invita la popolazione ad intervenire; saranno sempre graditi i suggerimenti e le osservazioni del pubblico. Per informazioni: Sandro Comuzzo ( ). LA RICORRENZA 3 aprile : Festa della Patria del Friuli 929 anni fa, l imperatore Enrico IV re di Germania firmava a Pavia la bolla imperiale, un documento ufficiale che nominava conte il Patriarca Sigeardo, suo fedele amico, che intervenne a sua difesa in occasione della guerra civile.il 3 aprile 1077 nasceva dunque lo stato patriarcale, dal quale sbocciò uno dei primi esempi europei di assemblea rappresentativa altamente democratica, divenendo uno dei più duraturi e avanzati sistemi dell epoca. Oggi come allora occorre porre l attenzione su quei principi di specialità che fecero della Patria del Friuli uno degli stati precursori di democraticità. Il destino della nostra regione passa quindi anche attraverso la ricorrenza del 3 aprile 1077, poiché per un popolo non esiste futuro senza il ricordo del passato. Non esiste più il ruolo di Aquileia capitale di questo territorio, ma oggi tutto il Friuli può riscoprirsi fulcro di questa parte del Vecchio Continente. Una regione che non è più area di confine, bensì baricentro, cuore pulsante dell Europa dei 25 Stati membri. Mai prima di oggi i confini sono stati così valicabili. Le distanze sono state annullate e i muri fisici abbattuti. Ora i limiti da superare si trovano nelle coscienze di alcuni. È necessario che questi confini siano cancellati, senza però appiattirsi in un omologazione incondizionata delle culture, ma affondare le radici nella memoria preservando quegli aspetti di tipicità che rendono speciale il nostro Friuli. Il 3 aprile 1077 il Patriarca Sigeardo riceveva da Enrico IV la guida della Patria del Friuli, oggi 3 aprile 2006, tutto il Friuli deve ritrovare in se stesso quell identità che gli permetta di confrontarsi con l Europa e il mondo, portando in dote quella specialità fatta di lingua, storia, tradizioni e cultura che fanno della nostra Patria quel piccolo compendio di universo di nieviana memoria. Si ringrazia l Ufficio per la Lingua Friulana della Provincia di Udine per la collaborazione e per le foto. 12 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006

13 SERVIZI SOCIALI Interventi a sostegno della maternità ASSEGNO DI MATERNITÀ Art. 66 L. n. 448/ 1998 e s.m.i. L assegno è concesso per l evento della maternità o adozione, alle madri residenti, cittadine italiane o comunitarie o in possesso della carta di soggiorno (art. 9 D.Lgs. n. 286/1998), che non beneficino del trattamento previdenziale di maternità per l astensione obbligatoria a carico dell INPS o di altro ente previdenziale, qualora il reddito del nucleo familiare non sia superiore ai parametri I.S.E. previsti per legge (pari a ,78 euro per le nascite 2006 riferito a tre componenti, salvo riparametrazione). L assegno, se spettante nella misura intera, è pari a 289,31 euro mensili per cinque mensilità. La domanda va inoltrata al Comune di residenza, entro sei mesi dalla data del parto o dalla data in cui in il minore è stato ricevuto in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento. ASSEGNO DI MATERNITA Art. 49 L. 488/1999 L assegno è rivolto alle donne, cittadine italiane o comunitarie o in possesso di carta di soggiorno (art. 9 D.Lgs. n. 286/1998), nei seguenti casi: - dimissione volontaria dal lavoro durante la gravidanza ed abbia almeno tre mesi di contribuzione nel periodo compreso fra i diciotto ed i nove mesi precedenti la nascita del bambino (o il suo inserimento in famiglia, nel caso di adozione o affidamento); - precedentemente abbia avuto diritto ad una prestazione dell INPS (ad esempio malattia o disoccupazione) per aver lavorato almeno tre mesi, purchè non sia trascorso un determinato periodo di tempo, diverso a seconda delle fattispecie ma comunque mai superiore ai nove mesi. La domanda va presentata all INPS competente per territorio, al quale rivolgersi per ulteriori informazioni in merito. Ente competente in materia: INPS di Udine sito internet: ASSEGNO PER NUCLEI CON ALMENO TRE MINORI - Art. 65 L. n. 448/1998 e s.m.i. L assegno è concesso ai nuclei familiari composti da cittadini italiani o comunitari residenti, con tre figli di età inferiore ai 18 anni. Per l accesso alla prestazione sociale, il reddito del nucleo familiare non deve essere superiore al valore I.S.E. fissato per legge (pari a ,31 per l anno in corso, riferito a cinque componenti, salvo riparametrazione). L assegno, se spettante nella misura intera, è pari a 120,63 euro mensili per tredici mensilità. La domanda va presentata al Comune di residenza, entro il 31 gennaio dell anno successivo per il quale viene richiesto il beneficio. ASSEGNI UNA TANTUM DI NATALITÀ Art. 14 L.R. n. 49/93 e s.m.i. Sono rivolti ai nuclei familiari in cui almeno uno dei genitori, cittadino italiano o comunitario o in possesso della carta di soggiorno ovvero discendente di corregionale all estero, sia residente in Regione da almeno dodici mesi dalla data del parto. L assegno ammonta a euro per la nascita/ adozione del primo figlio, a euro per nascita/ adozione figlio successivo al primo, a euro per ciascun figlio in caso di nascita/adozione gemellare. Il reddito del nucleo familiare cui fa parte il minore per cui viene chiesto l assegno è di euro I.S.E.E. per nascita primogenito e euro I.S.E.E. negli altri casi. La domanda va presentata al Comune di residenza, entro tre mesi dal parto o dalla data del provvedimento che pronuncia l adozione, unitamente all attestazione I.S.E.E. del nucleo familiare in cui è inserito il minore. BONUS BEBÈ L. 226/2005 La L. n. 266/205 ha istituito la concessione di un assegno di euro per ogni figlio nato ATTENZIONE Iscrizioni aperte all asilo nido È attivo sul territorio, nella frazione di Colugna, Via C. Battisti, un servizio di Asilo nido comunale, rivolto ai bambini di età compresa dai tre mesi ai tre anni. Il servizio si articola dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 16.30, con chiusura nel mese di agosto, durante le vacanze natalizie/ pasquali e feste comandate. La gestione del servizio è stata affidata ad una ditta con comprovata esperienza nel nell anno 2006, secondo o ulteriore per ordine di nascita, ovvero adottato, a condizione che: - l esercente la podestà sui figli sia residente, cittadino italiano o comunitario, - il reddito complessivo del nucleo familiare non sia superiore a euro. Si precisa che, l erogazione di detti assegni è di competenza esclusiva del MINISTERO DELL ECONO- MIA E DELLE FINANZE e pertanto, l Ufficio Servizi Sociali non ha alcuna competenza in merito se non quella divulgativa. PROGETTO FUTURA Trattasi di un iniziativa della Regione Friuli Venezia Giulia che si propone come azione di sostegno alla formazione ed al lavoro delle donne, per aiutarle a conciliare la cura dei figli e di chi in famiglia ha bisogno di assistenza, con le loro attività professionali. Dal novembre 2005, l iniziativa è stata aperta anche agli uomini che da soli debbono assistere figli o familiari e che lavorano a tempo pieno. Tra le varie prestazioni inerenti il settore, che ha elaborato uno specifico Progetto educativo. Per accedere al servizio occorre presentare apposita Domanda di ammissione all Ufficio Servizi Sociali del Comune. L ammissione al Nido comporta il pagamento di una retta mensile variabile in base all orario di frequenza e del valore dell attestazione I.S.E.E. del nucleo familiare. Sono aperte le iscrizioni al servizio per gli inserimenti immediati (ci sono ancora posti liberi) e per quelli decorrenti dal prossimo settembre. Gli interessati dovranno presentare apposita Domanda di ammissione come da progetto possono rientrano anche quelle relative al pagamento delle rette di Asilo nido. Ente di riferimento: ENAIP di Pasian di Prato tel. 0432/ info@futurafvg.it, cui chiedere informazioni in merito ai requisiti di accesso ed ai termini per la presentazione della domanda. Gli interventi di cui sopra sono subordinati all attestazione ISEE. L ISEE è uno strumento che misura la ricchezza del nucleo familiare prendendo in considerazione sia il patrimonio mobiliare che immobiliare. L attestazione ISEE viene richiesta per l accesso a prestazioni sociali agevolate (mutuo, abbattimento canone di affitto, assegni sopra elencati, agevolazioni per libri di testo, ecc.) e viene rilasciata gratuitamente dagli Enti preposti all elaborazione, fra cui CAAF, INPS, Comuni (qualora svolgano il servizio). Presso il Comune di Tavagnacco il servizio è operativo previo appuntamento allo 0432/577369, salvo disponibilità. Informazioni: Ufficio Servizi Sociali del Comune, P.zza Indipendenza 1 a Feletto Umberto Dal lunedì al venerdì dalle ore alle tel modello disponibile presso l Ufficio Servizi Sociali e/o direttamente scaricabile dal sito internet del Comune di Tavagnacco unitamente alla certificazione I.S.E.E. del nucleo familiare, necessaria per la quantificazione delle rette. L Ufficio comunale competente provvederà a redigere la relativa graduatoria secondo i criteri e le modalità stabilite dal Regolamento Comunale di gestione del servizio. È possibile visitare la struttura previo accordo con la coordinatrice del Nido Dott.ssa Paolini Milena tel TAVAGNACCO, MAGGIO

14 VITA IN COMUNE Insieme da vent anni Il Sindaco del comune di Tavagnacco, Prof. Mario Pezzetta, il Vice Sindaco, Cav. Uff. Valerio Frezza ed alcuni rappresentanti dell Amministrazione comunale hanno ricevuto nei giorni scorsi le socie storiche della Cooperativa Insieme. Tale incontro è stato voluto per condividere un traguardo importante per l azienda: 20 anni di attività nel settore dei servizi educativi. Durante l incontro si è ricordato come la Cooperativa Insieme abbia sempre cercato di essere attenta ai bisogni ed ai cambiamenti delle famiglie, dei bambini e degli adolescenti dando risposte il più possibile adeguate e soprattutto di qualità. La cooperativa, in base ai mutamenti della società e delle istituzioni ha saputo evolversi, cambiare e sicuramente sono anche questi i motivi del traguardo di questa piccola cooperativa che ha voluto sempre curare nei particolari i suoi servizi. Le socie non si sono mai stancate di guardare avanti, con impegno, serietà e professionalità, lavorando e formandosi con costanza. Durante l incontro si è ricordato brevemente la storia della cooperativa ha visto due fasi importanti: dal 1986 al 2000 era una cooperativa più grande, impegnata in servizi gestiti in appalto: assistenza domiciliare, sostegno a minori diversamente abili, doposcuola dal 2000 la cooperativa ha abbandonato quasi completamente la strada delle gare d appalto, che a volte non hanno ripagato l impegno, lo sforzo e la qualità dei servizi gestiti dalla Cooperativa, e ha intrapreso un percorso diverso: quello dei servizi rivolti direttamente al privato o agli enti pubblici con convenzioni dirette; ne è risultata una cooperativa ridimensionata, ma maggiormente specializzata nei servizi che richiedono professionalità: nido d infanzia, tempi integrati, sportelli d ascolto, consulenze Ed ora la terza fase, un nuovo, grande progetto: inserire queste ed altre iniziative in una struttura più ampia perché la cooperativa possa diventare sempre più punto di riferimento per le famiglie, luogo dove possano trovare risposte ai bisogni. È per questo la cooperativa ha attuato tutte le procedure utili per beneficiare del 5x Avviare un nuovo progetto impegna ingenti risorse umane ed economiche Le socie hanno donato al Sindaco un libro, La città dei bambini scritto dal pedagogista Ricevute in comune le socie della cooperativa Insieme attiva da due decenni nel settore dei servizi educativi Francesco Tonucci. Tale gesto è stato voluto per lasciare una traccia del loro essere sul territorio e per dare un piccolo contributo alla diffusione e al consolidamento della cultura del bambino e degli adolescenti. Il Sindaco, prof. Mario Pezzetta, ha espresso apprezzamento per questa risorsa del territorio, impegnata da anni nel settore dei servizi educativi. Azienda che riuscirà, a suo avviso a centrare i futuri obiettivi, perché composta da giovani donne, determinate e concrete nelle azioni. Infine il Vice Sindaco, Cav. Uff. Valerio Frezza, ha ricordato la collaborazione di questi anni, a volte non facile, ma fondata sempre sul rispetto reciproco. Alla Cooperativa sono giunti gli auguri dell Amministrazione per gli anni futuri. COLONIE FELINE Quando intervengono i servizi veterinari L art. 7, comma 5 bis e seguenti della L.R. n. 39 del disciplina le modalità di intervento dei Servizi Veterinari delle Aziende per i Servizi Sanitari per il censimento delle colonie di gatti che vivono in libertà e le modalità di gestione delle colonie stesse. Ai fini di chiarire alcuni aspetti relativi all individuazione e gestione delle colonie feline, il Servizio della Sanità Pubblica Veterinaria della Direzione Regionale della Sanità e delle Politiche Sociali, con nota prot del , ha disposto che gli interventi di sterilizzazione dei gatti randagi possono essere effettuati solo su felini appartenenti a colonie regolarmente censite e viventi in libertà sul suolo pubblico quali strade, piazze ed altre aree destinate ad uso pubblico. Detti interventi infatti vengono resi esclusivamente nell interesse della collettività. Pertanto non sono di competenza dell Amministrazione Comunale il censimento, la sterilizzazione e gli interventi di carattere sanitario dei felini che non stazionano in modo permanente su suolo pubblico. AVVISO BRANCO E TAVAGNACCO INSIEME PER SOLIDARIETÀ Se avete in casa oggetti che non usate più e che ingombrano i vostri mobili, dateli a noi! Li porteremo a Feletto al mercatino dell usato che si svolge ogni secondo sabato del mese in piazza. Se riusciremo a venderli, con ciò che per noi è inutile potremo aiutare chi non ha nemmeno il necessario per vivere una vita dignitosa. Tutto il ricavato sarà usato per fare nuove adozioni a distanza o per aiutare bambini ospiti in case famiglia esistenti sul nostro territorio. Potete portare gli oggetti il giovedì al centro sociale di Branco dalle 14 alle o rivolgervi a Rosa ( ) e a Caterina ( ). Potete portarci un po di tutto: oggetti casalinghi, piccoli elettrodomestici, dischi, soprammobili, giocattoli, bambole, orologi, penne, collanine, libri, centrini... naturalmente conservati bene. 14 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006

15 SPAZIO APERTO - GLI INTERVENTI DEI GRUPPI CONSILIARI In quale materna andranno i bambini di Feletto nati nel 2003? di FEDERICO FABRIS e NERIO GOBESSI - Centro per Tavagnacco I dati demografici hanno evidenziato un continuo e forte incremento della popolazione nel corso di questi ultimi venti anni, tale processo è da ascriversi al fenomeno dell insediamento della popolazione nei comuni dell hinterland udinese dove la qualità della vita risulta più adeguata alle moderne esigenze di tranquillità, sicurezza e disponibilità di servizi. È proprio la volontà di mantenere un elevato standard dei servizi che fa di Tavagnacco un luogo ambito per collocarvi la residenza, specie per le famiglie di recente costituzione. Ma la continua crescita, in particolar modo per l abitato di Feletto Umberto, ha fatto sì che in questi anni si sia raggiunta la soglia critica nella quale alcuni servizi o attrezzature a suo tempo progettati siano sottodimensionati. Il riferimento alla scuola materna, a breve scadenza, e alla scuola elementare in un tempo successivo è d obbligo. La attuale maggioranza ha inserito nel bilancio previsionale 2006-piano pluriennale delle opere pubbliche e altri investimenti la costruzione di una nuova scuola materna in Feletto Umberto con una spesa di euro ,00. Purtroppo si deve constatare che tale previsione di spesa è, ad oggi, priva di una reale copertura finanziaria, in quanto è subordinata all ottenimento di un contributo regionale. Inoltre, anche nel caso il contributo venga ottenuto, i tempi di realizzazione renderanno impossibile l accesso alla materna di Feletto Umberto per circa una ventina di bambini nati nel Negli anni a seguire il numero di bambini aumenteranno proporzionalmente all incremento demografico di cui sopra e, di conseguenza, il disagio provocato alle famiglie costrette a trasferire in altre sedi comunali i loro figli. Il gruppo Centro per Tavagnacco - UDC ha ritenuto che la scelta di delegare la soluzione di questa problematica unicamente all ottenimento del contributo sia errata. Tale scelta, a nostro avviso, non tiene conto delle opportunità che l ampliamento delle strutture esistenti o la loro mo- difica possono offrire. In particolar modo l ampliamento dei fabbricati destinati all educazione potrebbe assolvere in una prima fase (tre anni) alle immediate esigenze di almeno una sezione di alunni della scuola materna e successivamente all ottenimento del contributo, l intera struttura potrà essere riutilizzata con una diversa funzione (ad esempio, vista la posizione centrale: biblioteca, emeroteca, centro per anziani). Nonostante questo sia un problema al quale è necessario dare una risposta immediata si è preferito finanziare (con i soldi sicuri e non oggetto di contributo) i marciapiedi di Via IV Novembre e il completamento dell area esterna della piscina. L ANAGRAFE CANINA Tutti gli obblighi previsti per chi possiede un cane L Amministrazione Comunale informa che, ai sensi della L.R. n. 39/90, recante le disposizioni a tutela degli animali domestici per il controllo e la prevenzione del fenomeno del randagismo e l istituzione dell anagrafe canina, i proprietari o detentori di un cane dovranno procedere obbligatoriamente all inoculazione al cane del relativo microchip: entro il terzo mese di vita dell animale; entro trenta giorni dalla data dell acquisto o dell inizio della detenzione per gli esemplari che non siano già iscritti all anagrafe canina regionale. Le operazioni relative all iscrizione possono essere effettuate presso: - il Servizio Veterinario ogni primo GIOVEDI del mese (salvo festività) presso il Canile Pubblico di via Lumignacco, 337 (Udine) dalle ore alle ore 12.00; - il Veterinario di fiducia autorizzato. In tale sede il Veterinario competente procederà all iscrizione anagrafica e all inoculazione del microchip al cane. Si invitano pertanto tutti gli interessati che utilizzeranno il Servizio Veterinario dell Azienda per i Servizi Sanitari, a comunicare i propri dati anagrafici, anche per le vie brevi (tel. 0432/ / ), all Ufficio Servizi Sociali affinché lo stesso possa provvedere a notiziare tempestivamente il Canile. Se utilizzeranno il Veterinario di fiducia, dovranno trasmettere copia del certificato di iscrizione all anagrafe Canina all Ufficio Comunale competente. Qualora l animale fosse già in possesso del microchip si ricorda che, ai sensi della suddetta normativa, il proprietario o il detentore ha l obbligo di inoltrare denuncia presso l Ufficio Anagrafe Canina del Comune di residenza, entro 15 giorni dal verificarsi dell evento in caso di: smarrimento del cane; sottrazione del cane, allegando copia di denuncia all autorità giudiziaria; cessione del cane, comunicando contestualmente le generalità e l indirizzo del nuovo proprietario; morte del cane, allegando il certificato veterinario o quello del servizio pubblico che ha curato il ritiro dell animale; variazione di residenza. Si precisa che la mancata iscrizione all Anagrafe Canina e la mancata inoculazione del microchip all animale nei termini previsti saranno sanzionati ai sensi di legge. L Ufficio Anagrafe Canina del Comune di Tavagnacco è aperto dalle ore alle ore dal lunedì al venerdì. Gli interessati dovranno presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento. TAVAGNACCO, MAGGIO

16 SPAZIO APERTO - GLI INTERVENTI DEI GRUPPI CONSILIARI A proposito del bilancio di previsione 2006 di FRANCO DEGANO Capogruppo di Alleanza Nazionale Da quanto ho potuto notare nella proposta del bilancio, l ICI è preventivata invariata anche per l anno 2006, ma l imposta su altri fabbricati è determinata al massimo consentito come se in tale istituto si fosse ormai consolidata una consuetudine per non aver ritoccato in minus detta aliquota. Ciò avevo proposto anche nel preventivo del 2005, ma nulla è stato recepito e così dicasi anche dell addizionale IRPEF, che come così proposta, non fa prefigurare una sensibilità verso i pensionati ed i lavoratori dipendenti comportando, di conseguenza, un continuo appesantimento dell imposta sulla loro retribuzione. Un discorso particolare merita la TARSU. Infatti sarebbe stato opportuno ed utile per il Comune la sperimentazione della riscossione diretta del tributo, al fine anche di non porre i cittadini nelle oggettive condizioni di dover pagare le commissioni e, nello stesso tempo, a creare un vantaggio economico all Ente Locale in ordine al corrispettivo da rendere al concessionario per il lavoro svolto. Se per la riscossione dell ICI si è trattato soprattutto di organizzare l invio dei bollettini e la rendicontazione dei versamenti, per la tassa rifiuti si dovrebbe ridisegnare un intero sistema sia sotto il profilo organizzativo che giuridico. A mio avviso l art.52 del decr.leg.vo 446/97 riconosce una potestà regolamentare di primo grado che risponde solo ai principi dell ordinamento e alla legge istitutiva. Dissipati i dubbi sulla portata della norma, dovrebbe iniziare per il Comune la sperimentazione della riscossione diretta della Tarsu in base agli effetti prodotti dal su citato art.52.- Nel Bilancio di previsione presentato, non ho riscontrato proiezioni operative di strategia amministrativo-contabile se non in qualche piccola traccia. Sugli investimenti ho notato che alcuni vengono presentati a riporto, ossia si trascinano di anno in anno senza trovare la soluzione di concretezza e quindi si manifestano poste contabili figurative di impegno. Ad esempio, la prova di ciò è il completamento del Municipio, che da qualche anno lo troviamo negli impegni, ma senza risoluzione certa. Le esigenze di sviluppo, ampliamento e potenziamento dei servizi pubblici locali rendono necessaria la programmazione degli investimenti sia per la necessità di stabilire le priorità degli interventi, sia in rapporto ai mezzi finanziari di cui si può disporre. Come ho già evidenziato in altre occasioni, l esigenza di affiancare agli strumenti classici, previsti dalla vigente legislazione in materia di contabilità degli Enti Locali, nuovi bilanci per favorire la partecipazione e la sperimentazione di nuovi istituti di democrazia comunale, è stata avvertita già dal Si tratta dunque di intraprendere un percorso di rendicontazione aggiuntiva e integrativa rispetto ai consueti bilanci di esercizio, che si focalizzi su responsabilità diverse e più ad ampio raggio rispetto al controllo degli equilibri economico finanziari della gestione, senza lasciarsi condurre e prendere la mano soltanto dalla necessità impellente di colmare una carenza o per ottenere consensi a livello sociale. È bene considerare l opportunità di redigere un bilancio sociale, coglierne il significato nei processi di governo, interrogandosi costantemente sulla funzione/obiettivo per lo svolgimento del proprio compito e delle relative responsabilità, nonché sugli interlocutori cui rendere conto. In sintesi, è opportuno chiedersi quale è il fine che gli amministratori e i dirigenti devono perseguire e valutare un suo più ampio ambito di pertinenza, oltre all ottimizzazione dei costi e del rapporto entrate/uscite, ovvero, mette conto pensare ad uno sviluppo armonico della struttura e della cosa pubblica, con basi solide e sostenibile nel tempo. Il bilancio sociale manifesta una scelta di evoluzione di natura tecnica e politica e si propone quale impulso al cambiamento e all innovazione degli strumenti di cui può disporre la Pubblica amministrazione in termini di comunicazione e programmazione esterna. Si tratta, in sostanza, di porre al centro il cittadino e di considerare il personale dipendente e/o i fornitori come risorse primarie e strategiche, per il raggiungimento di tale obiettivo di centralità. Così dicasi del bilancio partecipativo. Trattasi di un istituto particolarmente originale di Finanza Locale discusso e scandagliato già nel 2002 e può esser definito un processo mediante il quale i cittadini a mezzo di assemblee o questionari mirati decidono, individuano le priorità e ne verificano l attuazione, in collaborazione diretta con l Ente Locale, in merito alle opere e agli investimenti che si intendono effettuare. Uno strumento, in buona sostanza, volto ad assicurare la partecipazione popolare alle scelte di spesa e di investimento delle municipalità. Le priorità vengono analizzate tecnicamente e finanziariamente, sempre in maniera partecipata, da cittadini, esperti ed amministratori, per essere poi inserite nel bilancio tradizionale e approvate, in seno al medesimo, dal Consiglio Comunale. Pertanto il bilancio partecipativo è l elemento caratterizzante il rinnovamento amministrativo, contro i vincoli all autonomia degli Enti Locali indotti dalla diminuzione delle risorse e dalla costrizione a cedere all esterno servizi ed attività. Comunque non va dispersa la centralità del Consiglio Comunale che, dopo aver elaborato e approvato il bilancio tradizionale lo completa con il bilancio sociale e lo concretizza con quello partecipativo, quale sua naturale prosecuzione, coniugando partecipazione con efficacia ed efficienza tramite un sistema di controllo di gestione che ponga in evidenza i punti critici e non chiari, nonché le spese improduttive del Bilancio dell Ente. Vi si potrebbe inserire per correttezza anche il bilancio ambientale volto a fornire dati ed informazioni sullo status dell ambiente, sull impatto delle politiche di settore, sulla spesa ambientale, sulle priorità e le strategie adottate dall Ente per conseguire gli obiettivi dichiarati, per non dimenticare, altresì, anche il bilancio di genere che è una novità della rendicontazione sociale finalizzata ad ampliare la gamma dei metodi che le amministrazioni locali stanno cercando per rendere più trasparenti i loro bilanci e mirati i loro investimenti. Il bilancio di genere non si limita a conteggiare le risorse esplicitamente destinate a quello specifico genere, ma trova la sua originalità nella capacità di valutare l impatto di tutto il bilancio sul supporto tra generi, evidenziando l incidenza di ogni spesa rispetto a quel tema. È quindi un bilancio che considera, quali parametri di rendicontazione, specifiche categorie di cittadini dal punto di vista delle abitudini, delle esigenze, dei costi e delle difficoltà per soddisfarle, dei tempi, dei modi per migliorare il rapporto servizi/cittadino in tutte le sue sfaccettature. In conclusione, dal bilancio presentato dalla Maggioranza, non si è riscontrato nulla di nuovo, nulla di innovativo, conducendomi quindi alla ragione di fatto di un bilancio di ordinaria amministrazione che non produce, se non in piccole ed occasionali tracce, alcuna creatività volta a promuovere e consolidare elementi nuovi e ad inserirsi in quelle manifestazioni progettuali e di proposizione costruttiva che ho cercato di sintetizzare attraverso le dinamiche strategicooperative su esposte e sviluppate. 16 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006

17 VITA IN COMUNE In piena attività l Osservatorio giovani con l Aics Intensa l attività programmata dall A.I.C.S. (Associazione italiana cultura e sport) nell ambito dell Osservatorio Giovani di Tavagnacco. Cresce e si qualifica il rapporto con l Istituto Comprensivo di Tavagnacco, con cui sono in piena attività diverse iniziative. CORSI DI INFORMATICA Dopo la semina degli scorsi anni, sotto la guida dell esperto Fabio D Aurizio, i corsi di informatica hanno ottenuto quest anno una grande adesione. In dettaglio sono state coinvolte nel progetto 10 classi, 5 classi prime e 5 classi seconde. Per quanto riguarda il programma delle classi prime (3 incontri di 2 ore ciascuno), sono stati affrontati nel primo incontro l anatomia ed il funzionamento del computer; i ragazzi infatti hanno smontato in classe un computer e hanno visto quali sono e come funzionano i principali componenti di questa macchina. Sono seguiti poi altri due incontri che hanno avuto come oggetto il word processor, ovvero usare il computer come un evoluta macchina per scrivere. Per quanto riguarda il programma delle classi seconde (5 incontri di 1 ora circa), gli studenti hanno progettato e realizzato un piccolo sito web sotto il coordinamento dell insegnante. I contenuti sono stati scelti fra quelli trattati durante l ora di tecnica. Il minisito realizzato ha tutte le caratteristiche di un sito web, quindi è provvisto di una home page dalla quale, attraverso un menù di navigazione, è possibile spostarsi in tutte le pagine e viceversa. Come metodo di lavoro i ragazzi sono stati divisi a gruppi di due ed ognuno ha creato una sua pagina interagendo con i compagni per dare omogeneità all intera struttura del sito, pur mantenendo una grafica personalizzata per ogni singola pagina. L Osservatorio Giovani ha investito circa sessanta ore dirette per quanto riguarda l intervento in classe con gli studenti e circa una decina di ore per la progettazione dell intervento, che è stata fatta direttamente con gli insegnanti coinvolti, in modo da favorirne al massimo l integrazione con le ore di lezione tradizionale. Tale progetto è inserito nel Piano dell Offerta Formativa della scuola e fa parte integrante da due anni dei servizi che l Istituto Comprensivo, in collaborazione con l Osservatorio Giovani e il coordinamento dell AICS di Udine, offre ai ragazzi. CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI Un iniziativa innovativa inserita quest anno nei piani d azione dell Osservatorio Giovani attraverso la progettualità dell A.I.C.S. riguarda il primo corso di formazione rivolto ai docenti, finalizzato alla gestione dei gruppi e alla realizzazione delle attività teatrali. Vi partecipano insegnanti di ogni ordine di scuola ed alcuni genitori, coinvolti attivamente nell attività teatrale dedicata ai bambini. Il corso è tenuto da Cosimo De Palma, conosciuto ed apprezzato da insegnanti, ragazzi e famiglie per aver già lavorato sia all interno della scuola che in altri contesti sempre nel comune di Tavagnacco. SERATE PER I GENITORI Anche quest anno l Istituto Comprensivo di Tavagnacco, in collaborazione con l Osservatorio Giovani, con il coordinamento dell A.I.C.S. e con il Comune, organizza alcune serate per genitori ed educatori. Si è ritenuto opportuno trattare una tematica che sta molto a cuore alle famiglie: quanto influiscono sui bambini e sugli adolescenti gli amici, i compagni di scuola, gli adulti esterni alla famiglia e i media. Tale tematica rappresenta la naturale evoluzione di quanto affrontato gli scorsi anni. Il primo incontro si è svolto il 30 marzo all Auditorium di Feletto ed ha avuto come relatrice Paola Cosolo Marangon (psicopedagogista, formatrice e consulente educativa per il Centro Psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti di Piacenza, che da anni cura progetti scolastici e scuole per genitori) che ha parlato sul tema: Di che marca sei? Verso una capacità di scelta alimentare (e non solo) consapevole Il secondo incontro, svoltosi il 2 maggio, all Auditorium di Feletto, invece, ha affrontato il tema delle responsabilità genitoriali con il dott. Francesco Milanese, tutore dei minori. Questa seconda serata è stata inserita nell ambito della 10^ edizione delle Giornate di Sport Cultura e Solidarietà, organizzate dall Osservatorio Giovani. Le giornate comprenderanno una quindicina di iniziative che si svolgono dal 28 aprile a 7 maggio. PRIMO COMPLEANNO PER LA PLACE DAI ZOVINS Primo compleanno per l associazione La Place dai Zovins. Era infatti il 14 marzo del 2005 quando un gruppo di giovani di Tavagnacco aventi una certa competenza nei diversi settori sociali facevano nascere La Place (così viene ormai soprannominato il sodalizio). L obiettivo? Rendersi utili per i propri coetanei e soprattutto dar vita ad una realtà giovanile che sente il bisogno di esprimersi, partecipare attivamente alla vita pubblica, in una parola aggregarsi. Le attività della associazione sono svariate; corsi di informatica, di musica, di teatro, serate su tematiche di carattere storico, semplici incontri d animazione. Questo gruppo di ragazzi gode dell appoggio dell Amministrazione Comunale e dei fondi che essi stessi riescono a recuperare e abilmente mettere in campo. In un certo senso la loro arma è l operatività e la creatività. Come si vede nella festa dei diciottenni, la festa organizzata per tutti i giovani del comune di Tavagnacco che abbiano compiuto la maggiore età nell anno in corso. Sulla falsa riga di quella dell anno scorso il gruppo di Francesco Casarsa, il presidente e anima informatica del gruppo, raccoglie le idee dei diretti interessati, attraverso riunioni in cui i protagonisti stessi diventano organizzatori, e mette in opera i preziosi consigli. La Place è inoltre attenta alla crescita e alla formazione personale dei compaesani, ne è una dimostrazione il concorso Musica Giovani organizzato nel mese di dicembre, evento nel quale si è messo in luce gli artisti più promettenti del Comune. Cuant che il soreli al jeve di chê altre bande è questo il titolo della rassegna teatrale che ha voluto sostenere e promuovere, una rassegna organizzata, diretta e curata dal gruppo giovani di Adegliacco, Cavalicco e Molin Nuovo. Interessante è il corso di pittura in miniatura, nel quale vengono insegnate le tecniche della pittura curata dei piccoli oggetti (miniature). Ma la quantità delle attività organizzate dall associazione è veramente lodevole, si ricorda il progetto aggregazione di Stefano Peruzovich, il convegno storico realizzato il giorno della memoria, gli incontri di Lan del gruppo FurLan, i tornei via internet, l organizzazione delle feste di compleanno per i bambini, l ampliamento della sala informatica dell Osservatorio Giovani di Branco. I risultati positivi provengono anche dai numeri, Sono oltre 95 infatti i tesserati del sodalizio, una decina alla costituzione. Non possiamo che essere soddisfatti per gli obiettivi raggiunti commenta Francesco Casarsa e per la positiva realizzazione di numerose attività, ma la nostra sfida è il futuro che vorremmo indirizzarlo nella direzione che abbiamo assunto. Infine per i prossimi mesi è già stata pianificata un altra importante iniziativa. Si tratta di nonno raccontami, un progetto che coinvolgerà gli anziani del comune e i giovani, che si faranno intervistatori, muniti di telecamera delle persone che avranno voglia di raccontare aneddoti, storie ed esperienze legate al passato. Un modo come un altro per sviluppare il dialogo non solo tra coetanei ma anche con persone che più di altre possono offrire stimoli e insegnamenti. ERICA BELTRAME TAVAGNACCO, MAGGIO

18 MEMORIE Il pane fatto in casa di PIERINA BULFONE GIORGIUTTI Quando si vive lontano dalla terra natia e si sa che per tanto tempo ancora non sarà possibile il ritorno, si cerca in ogni momento di cogliere con gli occhi della mente e del cuore un soffio di ciò che si è lasciato nel luogo che ci ha visto crescere. E così succede che nelle persone che incontriamo, ci sembra di vedere tratti di coloro che appartengono al mondo dei nostri affetti e delle nostre conoscenze. È così che lo scorrere delle stagioni, la luce, l alba, il tramonto vengono vissuti in relazione a ciò che abbiamo memorizzato per sempre nel nostro cuore negli anni della fanciullezza. Per me e per i miei cari, però, ci sono occasioni che più di altre riescono all istante a riportarci a casa nostra nel Friuli. Una di queste si avvera quando soffia la Bora: quel Vento così ben conosciuto nella nostra terra e che, in primavera e in inverno, riesce a farsi sentire concretamente fino qui a Mestre-Venezia, dove abitiamo. Quasi all improvviso sotto quella forza impetuosa, si ripetono anche in questo territorio, i passaggi che si vivono nel nostro ambiente friulano: il clima diventa freddissimo e asciutto, l aria si fa pulita e profuma di buono, gli alberi si scompigliano e, mandando suoni taglienti, ci mostrano con orgoglio come sanno tenersi ben saldi nelle loro radici, le foglie si rincorrono e vanno ad ammucchiarsi sui cigli delle strade, il terreno diventa duro e compatto come fosse diventato di pietra. È così che la Bora, portandoci in dono l aria profumata di casa nostra, è diventata per noi una presenza benvenuta e amica. Ed è proprio in uno di quei giorni di Vento, che mentre camminavo a passo spedito per le vie di Mestre, passando nelle vicinanze di un panificio, mi sentii avvolgere da un caldo profumo di pane appena sfornato, reso più intenso da quell aria piena di note nostalgiche. Quella sensazione odorosa e rassicurante che riempiva il cuore di gioia, aprì all improvviso nella mia mente uno spiraglio sulla mia infanzia ed io rividi con immagini nitide e dolci la mia mamma, Anna, mentre preparava il pane in casa per la famiglia. Erano gli anni Io avevo dieci anni. I gesti che faceva per la preparazione del pane, mi si ripresentarono uno dopo l altro in sequenza ordinata. Ricordai che la prima cosa che faceva era quella di appoggiare sulla tavola della cucina un ripiano di legno che serviva appositamente per fare il pane. Su quel ripiano venivano sistemati: una ciotola robusta di metallo (la zumiele) piena di farina bianca e soffice, un tegamino smaltato color blu che conteneva l acqua tiepida con il lievito (il levan), un altro tegamino con l acqua per impastare, un contenitore di legno con il pestello per il sale e al centro una terrina grande di ceramica bianca, vuota. La mia mamma, quindi, cominciava a mettere nella terrina gli ingredienti per fare la pasta. Quando le sue mani si muovevano dolci e vigorose per unire insieme i vari elementi e far uscire, movimento dopo movimento, una pasta tenera e consistente, io ero felice perché vedevo lei che era contenta: una volta, mentre lavorava l impasto, l ho sentita anche cantare. La sua era una personalità dolce e fiera nello stesso tempo: aveva il dono di stemperare la complessità della vita, sciogliendo la difficile quotidianità in un rapporto umano pieno di generosa comprensione. Proseguendo con continuità nel lavoro, l impasto veniva poi gramolato con forza sul ripiano di legno, rimesso quindi nella terrina, coperto con un canovaccio e depositato su uno spazio caldo della cucina a legna, il spolert, perché lievitasse e infatti lievitava così tanto che oltre ad innalzarsi voluminosamente al centro, fuoriusciva ai bordi con ampie e morbide cascate. Io osservavo incuriosita quella misteriosa trasformazione, mentre la mia mamma mi spiegava che il grande trasformatore era il lievito. A quel punto, lei spolverava di farina il ripiano e vi versava delicatamente il nuovo impasto, che ormai aveva cambiato fisionomia e aveva assunto una struttura nervosa, ricca di cavità e di filamenti, che si allungavano e si accorciavano in tutte le direzioni sotto le sue mani. Divisa la pasta in dodici piccoli tranci, deponeva quindi ordinatamente i panetti in uno stampo di latta ben spalmato di grasso, formando quattro file di tre pani l una. Li rimetteva a lievitare di nuovo in quel cantuccio caldo di prima e sorvegliava che il fuoco, acceso ancora all inizio dei lavori, avesse ora un ritmo regolare e continuativo, per evitare sbalzi di temperatura all interno del forno. Finalmente dopo tanti passaggi era arrivato l importante momento della cottura. La mamma apriva il forno, affidava al suo calore quelle dodici pagnotelle crude e con gesto sicuro chiudeva velocemente la porta. La porta era di ghisa, molto pesante, a facciata piena, sulla quale c erano molti rilievi a forma di borchie e in alto, su quel colore grigio scurissimo, spiccava una maniglia di ottone, che brillava sempre come fosse d oro. Una volta chiusa quella porta, la mia mamma non poteva fare altro che aspettare. Non poteva aprire la porta per vedere come andavano le cose là dentro, perché il processo di lievitazione si sarebbe arrestato irrimediabilmente e il pane diventava duro come un mattone. Quello era il momento che si giocava tutta la partita! Le mamme di oggi dispongono, nelle loro cucine, di forni ultramoderni con apparecchiature sofisticate, che segnalano la temperatura e il grado di umidità, indicano quanto tempo è passato e quanto manca ancora alla cottura, avvertendo con vari orologi e suonerie ciò che sta succedendo. Ma soprattutto i forni di oggi hanno la grande opportunità di avere la facciata della porta fatta di vetro, la quale permette in ogni momento di osservare concretamente i passaggi della cottura e programmare e riprogrammare le varie fasi. La mia mamma, invece, aveva davanti a sé solamente un bel blocco di ghisa! Spesso le chiedevo: Mamma, come fai a sapere quando il pane è cotto? Mi sembrava impossibile che conoscesse il momento giusto. Eppure era così! Ad un certo punto, lei apriva il forno, tirava fuori il contenitore e sorpresa, appariva alla vista, una superficie dorata, croccante, generosa, mentre un profumo caldo e rassicurante si spargeva per la casa e usciva dalle finestre per inondare il cortile. Quel profumo era lo stesso che sentii quel giorno di buon mattino, con la complicità del Vento di casa mia : la Bora. Assorta nei miei pensieri, entrai in quel panificio e quando il fornaio mi chiese: Che cosa le do, signora?, avrei voluto tanto dire: Mi dia il pane della mia mamma! 18 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006

19 ASSOCIAZIONI La Munus cerca volontari L aumento della popolazione in età anziana è oramai una realtà: si vive più a lungo ed in condizioni di salute e benessere impensabili fino a pochi decenni fa; anche il ruolo e la valorizzazione dell anzianità attiva sembrano oramai consolidati. Al tempo stesso il fenomeno si accompagna all inevitabile crescita di aree problematiche: le malattie di lunga durata, la non autosufficienza, la solitudine e i disagi delle età estreme. Inoltre, la frammentazione delle reti familiari e del tessuto sociale e di comunità rendono più acuti i problemi degli anziani più fragili e meno autonomi e, di conseguenza, li espongono maggiormente al rischio della istituzionalizzazione. Abbiamo pensato di creare e sviluppare una realtà associativa che rappresenti una forma di protezione sociale a favore delle persone anziane, l abbiamo chiamata MuNuS (Mutue Nuove e Solidarietà di Paese), una parola che recupera la tradizione delle mutue di fine Ottocento nate per prestare soccorso a fronte delle avversità del destino e che è sembrata adeguata a rendere conto di un progetto che si propone di riconoscere e sostenere la capacità autoaggregativa delle persone, la capacità di associarsi, di mettersi insieme per condividere i bisogni e le risorse, gli obblighi e le opportunità. La capacità di fare comunità. Si vuole valorizzare il bisogno/diritto delle persone anziane di restare a casa il più a lungo possibile, anche se sole e non autosufficienti. La MuNuS si rivolge agli anziani, alle famiglie con impegni di assistenza verso i propri cari, a lavoratrici e lavoratori della cura familiare, a operatori e rappresentanti di servizi sociali e sanitari, a volontari e associazioni di volontariato, ad altre forme di impegno sociale e a chiunque condivida gli obiettivi della MuNuS. Nei I ragazzi protagonisti del progetto dell associazione Insieme per prossimi mesi verranno avviati tre progetti: 1. ritiro delle prescrizioni per prelievi al domicilio dei richiedenti, consegna al Distretto di Udine, consegna dei referti al richiedente; 2. apertura di un ambulatorio per piccole prestazioni (controllo della pressione, controllo della glicemia, medicazioni ); 3. organizzazione, a cadenza mensile/bimestrale di attività comunitarie, di momenti di aggregazione rivolti a persone con disabilità (cene, cinema, gite, uscite). PER TUTTI QUESTI PROGET- TI ABBIAMO BISOGNO DI PERSONE CHE OFFRANO UNA PARTE DEL LORO TEMPO LIBERO. A TAL FINE VORREM- MO CREARE UNA SPECIE DI BANCA DEL TEMPO NELLA QUALE TANTE PERSONE POSSANO METTERSI A DISPOSIZIONE DELLA COMUNITÀ. Per aderire alle nostre iniziative o per ricevere ulteriori informazioni contattare il n. 0432/577369, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ASSOCIAZIONI Un progetto importante Già da alcuni mesi l Associazione Insieme per di Tavagnacco in collaborazione con il Centro Interprovinciale Servizi Volontariato del FVG sta portando avanti un progetto in stretta collaborazione con l Associazione Insieme si può, nata nel 1987 per volontà di alcuni genitori che si occupa di 18 VITA IN COMUNE utenti con diverso grado di disabilità mentale. Gli utenti svolgono attività diurna e giungono in struttura alle 10 e alle 16,30 rientrano nelle loro famiglie. Le attività, che si svolgono durante la mattinata e nel pomeriggio, sono molteplici e comprendono sia attività di abilità manuale, che ludicosportiva (palestra, piscina, ippoterapia) e di didattica per il recupero e il consolidamento di capacità intellettive. Sono programmate durante l anno gite di istruzione, visite ai musei e presenze a spettacoli teatrali e musicali. Tali incontri hanno riscontri molto positivi perché non solo aumentano la loro sensibilità artistica ed estetica, ma anche le capacità di attenzione, di comprensione e di elaborazione. L Associazione è aperta a qualsiasi attività utile ad aumentare e stimolare le capacità e abilità degli utenti e all accoglienza di nuovi amici e sostenitori. Da quest anno è inoltre iniziata una stretta collaborazione con il Circolo culturale sportivo Insieme per proprio allo scopo di realizzare progetti che vedono l integrazione di ragazzi disabili con gli allievi delle La Bohème scuole medie dell Istituto Comprensivo di Tavagnacco. A questo proposito sono stati realizzati già numerosi incontri a carattere ludicomotorio nei quali l integrazione è completa. Si gioca assieme, in squadre miste a calcetto e pallavolo. Si sperimentano situazioni nuove e altamente educative. Chi conosce, chi sa di più aiuta gli altri ad integrarsi a migliorare la sua situazione attuale. A vederli giocare assieme si capisce come i più piccoli cercano e si impegnano per cercare di far integrare i più grandi. Nessuna barriera. Nessun momento di imbarazzo. Lo scambio di valori è continuo, proficuo, educativo. Al termine dell anno scolastico, dopo una serie molto nutrita di incontri ed allenamenti ci sarà la festa finale con la partecipazione di molti dei genitori degli alunni della scuola e dell associazione. Una festa che accomunerà tutti in un lungo applauso finale per: Monica, Federica, Silvia, Teresa, Antonio, Luca, Manuela, Giulio e tanti altri! CULTURA Teatro Bon: un cartellone di qualità A ognuno di noi è capitato, a volte, di imbattersi in qualcosa di inaspettato. Proprio l essere colti di sorpresa è ciò che rende una bella scoperta ancora più speciale, quasi indimenticabile. Questa è anche la sensazione che hanno in molti la prima volta che si recano al Teatro Luigi Bon un esperienza che ha anche un sapore genuino e familiare un teatro insomma che si è svecchiato e vuole offrire un atmosfera amichevole e informale. Troppe volte si dà quasi per scontato che il prodotto culturale di qualità si possa trovare solo nei grandi Teatri e Opere delle città, e invece no perché anche in un paesino come Colugna esiste una realtà artistica molto importante. Ed è così che, quasi con stupore, alcuni di noi hanno saputo della presenza di grandi nomi della musica o della commedia italiana proprio a quattro passi da casa e chi se l aspettava? Anche quest anno il cartellone del nostrano teatro è di grande qualità. Lo sanno bene, ad esempio, tutti quelli che il giorno di Santo Stefano hanno assistito a La Bohème, dove hanno cantato, tra gli altri, Alfredo Mariotti e Sonia Dorigo. CONTINUA A PAGINA 20 TAVAGNACCO, MAGGIO

20 VITA IN COMUNE CONTINUA DA PAGINA 19 L ultimo appuntamentoproposto dal Teatro di Colugna, è stato con Stefan Milenkovich e il suo violino, il 2 maggio. Prosegue anche la collaborazione con l Università degli Studi di Udine e il progetto dedicato a Mozart dal titolo Mozart genio? da vicino nessuno è normale, che consta in una serie di quattro concerti dell Orchestra d Archi Italiana, diretta dal noto violoncellista Mario Brunello, preceduti da conferenze che vedono protagonisti grandi personaggi culturali del nostro Paese. L inziativa si è conclusa il 29 aprile all Auditorium di Piazza Kolbe a Udine con l incontro A 16 anni genius? con Alessandro Baricco, e successivamente il concerto. L organizzazione di eventi culturali è affiancata poi dall ormai nota attività didattica che la Fondazione Luigi Bon offre a grandi e piccoli con i corsi di musica, danza e teatro. Nei locali di via Patrioti brulica un sempre più popolato alveare di persone desiderose di accostarsi a una delle sopra citate discipline, o accrescerne la propria padronanza. Ed è bello vedere che c è tanta voglia di imparare, di impegnarsi e di lasciarsi coinvolgere dalle più diverse espressioni artistiche. Un impulso questo che vedremo coltivato anche durante l estate: verrà infatti riproposto il Centro estivo artistico, aperto ai bambini dai sei ai dodici anni. Già dal mese di aprile sono aperte le preiscrizioni! CORI Dieci anni di vita a Feletto per Sot il Bulâr Dieci anni di vita per il coro di Feletto Sot il Bulâr. Il gruppo ha recentemente festeggiato il decennale della propria nascita presso la sede degli alpini di Branco, associazione da sempre solidale con il coro. In occasione della ricorrenza Gianni Mateucic, direttore del coro, è stato insignito di un riconoscimento per l attività svolta con passione e costanza nel corso degli Rassegna di cori a Tavagnacco anni. Attualmente sono ventiquattro i componenti del gruppo, che si esibiscono nel territorio comunale soprattutto in occasione di cerimonie solenni. L ultima apparizione è avvenuta a gennaio, in occasione dell appuntamento con la rassegna corale dei gruppi del comune di Tavagnacco. Con cadenza settimanale spiega Gianni Mateucic ci troviamo per provare i canti del nostro repertorio che includono i brani della tradizione alpina e popolare. Oltre ai 12 componenti storici, nel corso degli anni altre persone si sono aggregate, aiutando così ad ampliare il numero dei membri. Tra questi ci sono anche alcuni giovani, che costituiscono il futuro del nostro coro. Il nome del gruppo, Sot il Bulâr, richiama la pianta che svettava maestosa all inizio di via dei Martiri Un ricordo indelebile dell infanzia di molti membri del coro, che lungo le strade di Feletto sono diventati adulti. Il prossimo appuntamento è previsto per il 10 giugno quando, a Moimacco, in occasione dei festeggiamenti degli alpini, anche i membri del Bulâr prenderanno parte alla manifestazione. (eb) MANIFESTAZIONI Successo per la musica da camera Una notevole partecipazione di pubblico ha registrato la Seconda rassegna di musica da camera del Comune di Tavagnacco. L iniziativa, nata lo scorso anno per volontà del Sindaco Mario Pezzetta, ha confermato anche quest anno l intento di offrire a cultori e amanti della musica una proposta musicale di qualità e di valorizzare al contempo l attività di giovani musicisti locali, affiancandoli ad artisti già affermati. Per sei giovedì consecutivi, tra il 23 febbraio e il 30 marzo, grazie anche alla collaborazione con il Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine e la Pro loco di Tavagnacco, sono stati proposti appuntamenti concertistici di alto livello. L apertura (giovedì 23 febbraio) è stata affidata all orchestra I solisti in villa, diretta dal maestro Walter Themel, la serata ha registrato il tutto esaurito presso il Teatro della Fondazione Bon. La giovane orchestra, composta da 15 elementi e dai solisti Cristina Monticali (oboe) e Ingris Shllaku (violino), ha incantato il pubblico con musiche di Mozart (il divertimento per archi in fa maggiore), di Bach (il concerto in do minore) e con una vivace selezione di tanghi, ragtimes e blues. Dal secondo concerto in poi la rassegna si è spostata al Centro civico di Tavagnacco, luogo ideale per l ottima acustica, apprezzata dai musicisti e dal pubblico. Nella serata del 2 marzo i protagonisti sono stati Lucio Degani al violino e Ferdinando Mussutto al pianoforte, virtuosi lungamente applauditi, che hanno proposto un intenso programma comprendente lo Scherzo in do minore di Brahms, la celebre Sonata in la maggiore di Franck e ancora Gershwin, Williams e una fantasia sul tema del Barbiere di Siviglia di Rossini. L appuntamento successivo (9 marzo) ha visto l esibizione di giovani e promettenti strumentisti del Conservatorio di Udine. Il CONTINUA A PAGINA 21 PRO LOCO In giugno: Sagre a Felet L attività invernale della Pro Loco Cil Feletto ha visto, nel mese di gennaio, l organizzazione dei festeggiamenti per l epifania con l accensione del pinarul, abbiamo premiato gli artisti e i bambini che, con i presepi che hanno realizzato hanno abbellito le vetrine del paese, abbiamo festeggiato il patrono con la distribuzione delle verze in piazza, festeggiamento culminato con una prestigiosa rassegna di cori presso l auditorium di Feletto. Abbiamo rilanciato i mercatini Svuota Soffitte (ricordiamo che per il secondo anno consecutivo, i mercatini si svolgono ogni secondo sabato del mese nella piazza di Feletto). Nemmeno il tempo di archiviare le manifestazioni invernali che già siamo in corsa per l organizzazione della sagra. Quest anno la Sagre a Felet compie 24 anni e, a partire dal 9 giugno per tre week end consecutivi, verranno proposte serate musicali con la presenza in piazza di complessi e band fin dal pomeriggio. Non mancherà la corsa delle oche, in programma per il pomeriggio di domenica 18 giugno. A fare da contorno alla sagra ci saranno due mostre, una sull attività ittica ed una di lavori realizzati a tomblo. E poi la consueta pesca di beneficenza, la cucina con qualche novità sul menù Infine il Consiglio ha deciso, in accordo con il Comune, di riproporre la cena sotto il tendone riservata a tutti i paesani che avrà luogo il 23 giugno. Il programma è ancora il fase di perfezionamento perciò invitiamo le associazioni o i privati che volessero proporre qualche iniziativa o anche semplicemente offrire il proprio aiuto a prendere contatto col numero In attesa di ritrovare tutti in piazza,vi auguriamo buona primavera! 20 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006

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