Pagina 0 di 17 A.01 RELAZIONE ILLUSTRATIVA PIAZZA MALATESTA PRELIMINARE.doc

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Pagina 0 di 17 A.01 RELAZIONE ILLUSTRATIVA PIAZZA MALATESTA PRELIMINARE.doc"

Transcript

1 Pagina 0 di 17 Data febbraio 2015

2 SOMMARIO Premessa... 2 A.01.1 Descrizione dell'intervento da realizzare... 4 A.01.2 Illustrazione delle lavorazioni previste... 7 A.01.3 Illustrazione delle ragioni della soluzione prescelta... 7 A.01.4 Esposizione della fattibilità dell'intervento... 7 A.01.5 Disponibilità delle aree da utilizzare A.01.6 Censimento delle interferenze A.01.7 Indirizzi per la redazione del progetto definitivo e le esigenze di gestione e manutenzione A.01.8 Articolazione dell intervento in lotti funzionali e fruibili A.01.9 Calcoli sommari giustificativi della spesa A Finanziamento per la copertura della spesa A Risultati del piano economico finanziario ALLEGATI Pagina 1 di 17

3 Relazione illustrativa (art. 18 D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207) Premessa L intervento in oggetto riguarda i lavori di riqualificazione di Piazza Malatesta nell ambito del progetto di ricostruzione del Teatro di Rimini Amintore Galli. L area in oggetto presenta un forte valore dal punto di vista architettonico poiché insiste sul sedime della Corte a Mare e del fossato della Rocca Malatestiana estendendosi fino al Teatro di Rimini Amintore Galli ed alle aree ad esso limitrofe. L area oggetto di intervento La riorganizzazione complessiva di piazza Malatesta, su cui si affacciano il Teatro Galli e la Rocca Malatestiana, rappresenta per l Amministrazione Comunale una delle azioni prioritarie, che si inserisce all interno del più vasto quadro complessivo delle proposte che comprende la valorizzazione del percorso delle mura, la riorganizzazione della mobilità, con una forte limitazione del traffico a ridosso del centro storico e la conseguente rilocalizzazione dei parcheggi. Piazza Malatesta costituisce uno dei punti focali del sistema ponte di Tiberio porto canale centro storico, nonché fulcro per la riqualificazione e la valorizzazione di quest ultimo. Oggi piazza Malatesta è caratterizzata da una promiscuità di usi e funzioni che tendono a sminuire i valori identitari in essa racchiusi: le difficoltà relazionali tra gli oggetti della piazza Pagina 2 di 17

4 rivelano il carattere dello spazio aperto non in grado di creare connessione tra i singoli elementi e valorizzare le relazioni visuali al suo interno e con la città, ma piuttosto di vuoto sia funzionale che qualitativo. Le difficoltà relazionali tra Castel Sigismondo e Teatro Galli Oggi la piazza ospita un parcheggio di 400 posti auto e il mercato bisettimanale. Il progetto di restauro del Teatro Galli rappresenta un importante occasione da cogliere per la riqualificazione di tutta piazza Malatesta. Pagina 3 di 17

5 L assetto dell area durante il mercato settimanale A.01.1 Descrizione dell'intervento da realizzare L intervento di riqualificazione di Piazza Malatesta e delle aree limitrofe al Teatro di Rimini A. Galli si propone di ridefinire gli usi di tali spazi riconducendoli verso una vocazione di carattere più culturale e ricreativo. Tale obiettivo sarà concretizzato attraverso le seguenti azioni immediatamente attuabili: la pedonalizzazione della piazza; l eliminazione del parcheggio; lo spostamento del mercato settimanale; l evidenziazione della cinta muraria del Castello e del perimetro dell antico fossato; l inserimento di funzioni attrattive la riorganizzazione dei percorsi, delle pavimentazioni, dell illuminazione, degli arredi pubblici ecc. tra il Teatro ed il Castello Teatro per garantire la realizzazione di rappresentazioni teatrali e musicali sfruttando l area tra il Teatro ed il Castello come spazio per il pubblico attrezzabile con sedute mobili e/o tribune. La pedonalizzazione della piazza con l eliminazione dei parcheggi rientra tra gli obiettivi del Masterplan e del PSC la cui relazione generale evidenzia che per il Centro Storico occorre recuperare "in prima istanza la qualità dei suoi spazi aperti, liberando la superficie dalla sosta delle auto, limitandone fortemente l'uso e pedonalizzandone parti intere. L eliminazione del parcheggio attualmente presente su tutta Piazza Malatesta è già resa possibile dalla presenza del parcheggio Italo Flori e dalla futura realizzazione del parcheggio Scarpetti. Sarà quindi importante in seguito, valorizzare le connessioni pedonali dai nuovi parcheggi con il sistema piazza Malatesta percorso delle mura. Lo spostamento del mercato settimanale anch esso previsto nell ambito dei due strumenti citati è un processo già avviato con i lavori di Ricostruzione del Teatro ed attuabile. Il progetto preliminare tiene conto dello studio effettuato con la relazione storico documentale ed è finalizzato all'organizzazione degli spazi e dei percorsi nell'articolazione formale e morfologica derivata dalla testimonianza storico archivistica. Seguendo le indicazioni che deriveranno dagli scavi archeologici estensivi sarà rievocata la presenza dell'antico fossato e del fossato verso la campagna, tramite cambi di materiali nella pavimentazione e salti di quota. In particolar modo, sia nella planimetria di San Gallo del 1526 (tav. c02) che nella planimetria del 1821 (tav. c03) anteriori alla chiusura del fossato, si nota che la corte a mare era a verde. L idea progettuale pertanto prevede di ripristinare il manto erboso nella corte a mare, evidenziando con una pavimentazione in acciottolato il solo camminamento di accesso. Si intende segnalare allo stesso modo i quattro ponti levatoi rievocati utilizzando pavimentazioni in legno di alto spessore. L'ingombro perimetrale del fossato che si estendeva a circa m. 4 dall'attuale teatro Galli fu chiuso in seguito alla costruzione del teatro intorno al Data la vicinanza al teatro e per garantire una carrabilità, anche solo temporanea, dell'area intorno al castello non è possibile ripristinare il vuoto del fossato, ma si intende rievocarne il perimetro con una pavimentazione in materiale lapideo. Pagina 4 di 17

6 Anche il ruscello della fustigata, che scorreva sul fondo del fossato, verrà evidenziato con una pavimentazione in pietra di colore verde- azzurro (tav. c04) Qualora i resti della cinta muraria che dividevano il fossato dalla corte a mare si impostassero a quote sufficientemente alte si valuterà l'opportunità di portarli in superficie lavorando sulle quote del piano di campagna con la creazione di un muretto basso ad uso seduta, per evidenziare l'antico tracciato delle mura che dividevano il fossato dalla corte a mare I muri di sponda del fossato, verranno connotati con una pavimentazione in laterizio. L'illuminazione delle mura del castello sarà realizzata ai sensi della L.r. 19/2003. In particolare nel caso di illuminazione di edifici classificati di interesse storico-architettonico e monumentale e di quelli di pregio storico, culturale e testimoniale i fasci di luce possono essere orientati dal basso verso l'alto. Castello Malatestiana in Rimini del XIV Secolo Rilievo Ing. Meluzzi Biblioteca Gambalunga Rimini Pagina 5 di 17

7 Studi grafici sulla Rocca Entrando nel merito delle scelte materiche il progetto prevede di trattare a prato l area a ridosso del nucleo centrale del Castello, là dove in origine era presente la Corte a mare (2 schema di seguito riportato), di realizzare nuove pavimentazioni in materiale lapideo o ricomposito e ligneo in quello che era il sedime del fossato ed i ponti di attraversamento (1 schema di seguito riportato), e pavimentazioni in porfido analoghe a quelle già presenti in piazza Cavour nelle zone al di fuori del fossato. Ricostruzione del castello nell assetto della metà del XV secolo. Sono indicati: il fossato (1), la corte a mare (2), la corte di mezzo (3), la corte del soccorso (4), il mastio (5) e il palazzo di Isotta (6) Based on Pier Giorgio Pasini, "Castel Sismondo", in: Domenico Berardi, "Rocche e castelli di Romagna", University Press, Imola 1999, p.45. E prevista un ulteriore zona a verde sul lato di piazza Cavour che affianca il Teatro, con sistemazione a prato e piantumazione di piccoli arbusti che, date le ridotte dimensioni non andranno a precludere la vista sia del Teatro che del Castello. Il ridotto apparato radicale non interferirà inoltre con la consistente stratigrafia archeologica presente in tutta l area di intervento. Il progetto di riqualificazione di Piazza Malatesta prevede inoltre di integrare e mettere in Pagina 6 di 17

8 stretta relazione le aree antistanti la Rocca ed il Teatro Galli attribuendo ad esse la vocazione di spazio della rappresentazione. In fase di progettazione esecutiva dovranno essere definiti e sviluppati con gli esperti del settore gli aspetti di dettaglio necessari per garantire la realizzazione degli eventi, quali l individuazione puntuale di aree di carico e scarico, eventuali predisposizioni a terra per la delimitazione dell area con idonei pannelli, per la posa di sedute e tribune, ecc. A.01.2 Illustrazione delle lavorazioni previste Premettendo che nell ambito dei lavori preliminari di scavo archeologico estensivo sono già previste le seguenti lavorazioni: eliminazione dell asfalto e della massicciata attualmente presenti realizzazione di scavi archeologici estensivi fino alle quote presunte di progetto con possibilità di approfondimenti; si illustrano in maniera puntuale le lavorazioni previste nel presente progetto: Realizzazione di nuove pavimentazioni in materiale lapideo e ligneo; Realizzazione di aree a verde a ridosso del nucleo centrale del Castello con eventuale inserimento di piantumazioni nella zona più a nord-ovest corrispondente al vecchio fossato. l inserimento di aree verdi piantumate a prato e ad arbusti sul lato di piazza Cavour che affianca il Teatro; Posa in opera di illuminazione urbana. Realizzazione di nuova illuminazione pubblica con luci a terra nelle zone a verde prossime al nucleo del Castello ed illuminazione su pali nelle restanti aree. Realizzazione di sistema di irrigazione delle aree trattate a verde; A.01.3 Illustrazione delle ragioni della soluzione prescelta Le ragioni che motivano la scelta degli interventi sopra descritte trovano ragione nell intento di riqualificare un area urbana di grande interesse storico, architettonico ed urbano caratterizzato dalla presenza di 2 importanti emergenze architettoniche, il Castello Malatestiano ed il Teatro Amintore Galli che tuttavia ad oggi è percepita come ambito marginale al centro storico, con prevalente funzione di zona di smistamento ai parcheggi. Nell ambito dei lavori di Ricostruzione del Teatro di Rimini si configura l opportunità di intervenire su tali aree degradate, sanando situazioni incongrue sedimentatesi negli anni con l obiettivo dell Amministrazione di restituire alla città in tempi accettabili un polo culturale di grande pregio e interesse, riqualificato e valorizzato dal punto di vista architettonico ed ambientale. A.01.4 Esposizione della fattibilità dell'intervento La fattibilità dell intervento in oggetto è subordinata ad alcune azioni che l Amministrazione dovrà mettere in campo prima della sua realizzazione e che si elencano qui di seguito: la pedonalizzazione della piazza l eliminazione del parcheggio in altra sede lo spostamento del mercato settimanale Pagina 7 di 17

9 Le scelte di merito e le attività necessarie per giungere a tali obiettivi dovranno essere definite nell ambito di un tavolo di Lavori in cui siano presenti tutti i settori dell Amministrazione Comunale coinvolti oltre che eventuali soggetti esterni la cui presenza si reputi opportuna. Dal punto di vista archeologico, nell area in oggetto e in quelle limitrofe sono state effettuate numerose indagini che hanno oramai acclarato una frequentazione urbana che va dall epoca repubblicana fino ai giorni d oggi. Pertanto dovrà essere prevista la costante sorveglianza Archeologica estesa a tutta l area di intervento. Nella stima dei costi si è pertanto tenuto conto di questo fattore. Inoltre data la presenza del cantiere per la Ricostruzione del Teatro, che insiste proprio su parte di piazza Malatesta e su via Poletti e la necessità di garantire comunque l accessibilità ai residenti e la visitabilità della Rocca Malatestiana i lavori in oggetto dovranno essere articolati in 2 lotti a sua volta suddivisi in più stralci. 1^ Lotto 2^ Lotto Il 1^ LOTTO prevede la realizzazione dei lavori nell area dell antico campone e di parte dell antico fossato non occupata dal cantiere del Teatro. Il 2^ LOTTO riguarderà le parti residuali e sarà cantierabile una volta terminati i lavori del Teatro. Per i limiti delle risorse economiche attualmente a disposizione sono stati invece progettati ma non inseriti nell area di intervento le aree individuate in colore azzurro. Tali ambiti residuali potranno essere realizzati in una fase successiva. Occorre ricordare che sull area oggetto della presente progettazione insistono Pagina 8 di 17

10 - Vincolo di inedificabilità assoluta emesso con Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione del 14 marzo 1915, finalizzato ad assicurare la prospettiva della Rocca Malatestiana; - Vincolo Archeologico emesso con decreto del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali del 29 ottobre 1991 ai sensi degli art. 1 e 3 del ex legge n. 1089, finalizzato a garantire la tutela del sottosuolo delle aree incidenti sul tracciato delle mura tardo imperiali e sull area occupata dall antico fossato difensivo della Rocca, come rappresentato negli allegati ai decreti che di seguito si riportano. Il progetto pertanto dovrà essere autorizzato in fase definitiva dalle preposte Soprintendenze. Pagina 9 di 17

11 Pagina 10 di 17

12 . Pagina 11 di 17

13 Pagina 12 di 17

14 Pagina 13 di 17

15 A.01.5 Disponibilità delle aree da utilizzare L area dell intervento è disponibile in quanto di proprietà comunale. A titolo informativo si ricorda che Il 29 marzo 1999 la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini ha firmato una convenzione con il Comune di Rimini riguardante la promozione, il sostegno e il coordinamento delle attività culturali nella Rocca Malatestiana.Con tale atto, la Fondazione si è impegnata a finanziare il completamento, nell arco di tre anni, dei restauri del quattrocentesco edificio, il cui cantiere di ripristino era aperto dalla fine degli anni sessanta, e a farsi carico della gestione del complesso di Castel Sismondo per un periodo di 30 anni, assicurandone la fruibilità pubblica. Attualmente l area di parcheggio è gestita dalla Parking Gest con una convenzione con l Amministrazione Comunale. A.01.6 Censimento delle interferenze Sull area oggetto di intervento sono presenti i sottoservizi di pertinenza del centro storico. Si allegano alla presente relazione illustrativa le seguenti planimetrie riportanti la rete delle interferenze presenti nell area di intervento: - planimetria interferenza ENEL.pdf - planimetria interferenza ENEL.pdf - planimetria fibra ottica.pdf - PALI LUCE.pdf - RETE FOGNARIA.pdf - RETE GAS.pdf - TESTI GAS.pdf - RETE IDRICA.pdf Si sottolinea che si tratta di schemi non quotati. A.01.7 Indirizzi per la redazione del progetto definitivo e le esigenze di gestione e manutenzione Si rimanda alle successive fasi di progettazione la redazione di dettagliata relazione storico archivistiva dell area in oggetto, necessaria anche ai fini dell ottenimento dei pareri favorevoli della Soprintendenza Architettonica di Ravenna, della Soprintendenza Archeologica di Bologna e della Direzione Regionale dei Beni Culturali e Paesaggistici. Inoltre si sottolinea l importanza fondamentale di conoscere il reale posizionamento dei sottoservizi presenti in Piazza Malatesta ed in via Poletti dal momento che le planimetrie allegate alla presente relazione sono schematizzazioni. Il progetto definitivo verrà poi sviluppato in modo da individuare compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni contenuti nel presente progetto preliminare oltre che delle indicazioni che saranno date dalla Soprintendenza Architettonica ed Archeologica. Il progetto definitivo conterrà tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle autorizzazioni ed approvazioni da parte degli Enti Competenti (AUSL, VV.FF., ecc.) Pagina 14 di 17

16 A.01.8 Articolazione dell intervento in lotti funzionali e fruibili Come indicato in precedenza sono ipotizzati interventi con 2 lotti in virtù della presenza del cantiere del Teatro A. Galli. A.01.9 Calcoli sommari giustificativi della spesa I Calcoli sommari giustificativi della spesa sono contenuti nell elaborato G.01-Stima sommaria e G.02-Quadro economico A Finanziamento per la copertura della spesa Il finanziamento dovrà essere inserito nel bilancio annuale A Risultati del piano economico finanziario Per il presente progetto non risulta necessario un piano economico finanziario, il quadro economico di spesa è descritto nell elaborato G.01-Stima sommaria e Quadro economico. Pagina 15 di 17

17 ALLEGATI Sono allegate alla presente relazione le seguenti planimetrie: Planimetria Interferenza Enel Planimetria Interferenza Enel Planimetria Fibra Ottica Pali Luce Rete Fognaria Rete Gas Testi Gas Rete Idrica Pagina 16 di 17

INTERVENTI PER IL SUPERAMENTO E L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PRESSO IL CIMITERO SAN GIUSEPPE DI CONEGLIANO

INTERVENTI PER IL SUPERAMENTO E L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PRESSO IL CIMITERO SAN GIUSEPPE DI CONEGLIANO INTERVENTI PER IL SUPERAMENTO E L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PRESSO IL CIMITERO SAN GIUSEPPE DI CONEGLIANO Relazione illustrativa preliminare Conegliano, 11/06/2014 Premessa Una delle

Dettagli

PROGETTO di TOWN CENTRE MANAGEMENT per lo SVILUPPO e la PROMOZIONE del CENTRO STORICO di IMOLA

PROGETTO di TOWN CENTRE MANAGEMENT per lo SVILUPPO e la PROMOZIONE del CENTRO STORICO di IMOLA LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo PROGETTO di TOWN CENTRE MANAGEMENT per lo SVILUPPO e la PROMOZIONE

Dettagli

LA «PROMENADE» DI CIRCONVALLAZIONE A MONTE

LA «PROMENADE» DI CIRCONVALLAZIONE A MONTE Proposta per la valorizzazione di Circonvallazione a Monte e la sua trasformazione in nuova «promenade» genovese, con l'eliminazione dei posti auto lato mare, l'allargamento del marciapiede esistente e

Dettagli

REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO

REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO (con Prime indicazioni per la stesura dei piani di sicurezza) INDICE Premessa pag. 2 Inquadramento urbanistico 2 Requisiti del progetto e descrizione dell intervento: 2 Valutazione

Dettagli

1. INSERIMENTO URBANISTICO

1. INSERIMENTO URBANISTICO A.S.A. Azienda Servizi Ambientali Comune di Pomarance OPERE DI COLLETTAMENTO DELLA RETE FOGNARIA AL NUOVO DEPURATORE RELAZIONE INSERIMENTO URBANISTICO Data Aprile 2015 Codice PGI G089-0636-000 Codice Commessa

Dettagli

OPERE DI ADEGUAMENTO E VALORIZZAZIONE

OPERE DI ADEGUAMENTO E VALORIZZAZIONE OPERE DI ADEGUAMENTO E VALORIZZAZIONE CHIOSCO VILLASANTA (ALLEGATO 1) PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE TECNICA / ILLUSTRATIVA 1 INDICE 1. CENNI STORICI pag. 3 2. ANALISI DELLO STATO DI FATTO pag. 3 3. QUADRO

Dettagli

Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni

Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni (G.U. n.

Dettagli

0 SOMMARIO... 2. 2 PROGETTO DELLA SOLUZIONE SELEZIONATA... 4 2.1 Descrizione della soluzione selezionata... 4 2.2 Fattibilità dell'intervento...

0 SOMMARIO... 2. 2 PROGETTO DELLA SOLUZIONE SELEZIONATA... 4 2.1 Descrizione della soluzione selezionata... 4 2.2 Fattibilità dell'intervento... INDICE 0 SOMMARIO... 2 FINALITÀ DELL'INTERVENTO E SCELTA DELLE ALTERNATIVE PROGETTUALI:... 3. Descrizione delle motivazioni giustificative della necessità dell'intervento e delle finalità che si prefigge

Dettagli

STIMA DI MASSIMA DEI COSTI PER OPERE DI ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DI VIALE AMERIGO VESPUCCI E DELLA FASCIA AD OVEST DEL VIALE

STIMA DI MASSIMA DEI COSTI PER OPERE DI ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DI VIALE AMERIGO VESPUCCI E DELLA FASCIA AD OVEST DEL VIALE STIMA DI MASSIMA DEI COSTI PER OPERE DI ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DI VIALE AMERIGO VESPUCCI E DELLA FASCIA AD OVEST DEL VIALE parte integrante dell'elaborato grafico allegato al presente Elaborato

Dettagli

INDICE 1. PREMESSE... 1 2. STATO DI FATTO... 1

INDICE 1. PREMESSE... 1 2. STATO DI FATTO... 1 INDICE 1. PREMESSE... 1 2. STATO DI FATTO... 1 3. STATO DI PROGETTO... 2 3.1 VIABILITA AUTORIMESSA MARCO POLO...3 3.2 VIABILITA PARCHEGGIO SPEEDY PARK...4 3.3 VIABILITA ZONA DARSENA...5 3.4 SEZIONI TIPO

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Provincia di Novara) Elaborato A - RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Cascina Trolliet - Opere di sistemazione esterna PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO * * * * * * * La presente relazione è

Dettagli

COMUNE DI PRATO PIANO DI RECUPERO RELATIVO AD UN COMPLESSO IMMOBILIARE UBICATO IN VIA S.GONDA

COMUNE DI PRATO PIANO DI RECUPERO RELATIVO AD UN COMPLESSO IMMOBILIARE UBICATO IN VIA S.GONDA COMUNE DI PRATO PIANO DI RECUPERO RELATIVO AD UN COMPLESSO IMMOBILIARE UBICATO IN VIA S.GONDA Proprietà : COOP. S. GONDA. Progetto : Arch. Alessio Cantini Arch. Marco Benassai Ing. Sirio Chilleri RELAZIONE

Dettagli

COMUNE DI LAJATICO PROVINCIA DI PISA PIANO DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PIANO DELLA DISTRIBUZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI

COMUNE DI LAJATICO PROVINCIA DI PISA PIANO DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PIANO DELLA DISTRIBUZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI COMUNE DI LAJATICO PROVINCIA DI PISA PIANO DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PIANO DELLA DISTRIBUZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI PIANO D INDIRIZZO E REGOLAZIONE DEGLI ORARI PIANO MOBILITÀ

Dettagli

immagini STORIA DI UNA RIQUALIFICAZIONE URBANA

immagini STORIA DI UNA RIQUALIFICAZIONE URBANA MURA LORENESI A LIVORNO STORIA DI UNA RIQUALIFICAZIONE URBANA Il 29 novembre 2003 sono stati presentati alla città dal Sindaco di Livorno Gianfranco Lamberti gli interventi del Programma di Riqualificazione

Dettagli

Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree

Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree SCHEDA SINTETICA DESCRITTIVA RELATIVA ALL IMMOBILE SITO IN VIALE MONZA 148 Allegata all avviso per l attivazione

Dettagli

ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura.

ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura. ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura. 1. Criteri economico-finanziari utilizzati per l elaborazione del budget. L imputazione delle spese di

Dettagli

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE RELAZIONE SULLE INTERFERENZE 1. PREMESSA Il tipo di lavorazione prevalente, prevista nel presente progetto, consiste nella posa di tubazioni in ghisa o acciaio, di diversi diametri, fino al DN150, su strade

Dettagli

1. PREMESSA 2. STRADE, PARCHEGGI e VERDE PUBBLICO 2.1 Viabilità della lottizzazione. 2.2 Parcheggi 2.3 Verde pubblico

1. PREMESSA 2. STRADE, PARCHEGGI e VERDE PUBBLICO 2.1 Viabilità della lottizzazione. 2.2 Parcheggi 2.3 Verde pubblico INDICE: 1 PREMESSA 2 STRADE, PARCHEGGI e VERDE PUBBLICO 2.1 Viabilità della Lottizzazione 2.2 Parcheggi 2.3 Verde pubblico 3 ILLUMINAZIONE PUBBLICA 4 FOGNATURE DI SCARICO e RETE IDRICA 4.1 Fognature di

Dettagli

PIT Progetto Integrato Territoriale Stazione accessibile. Integrazione delle politiche di riqualificazione del centro urbano di Terni

PIT Progetto Integrato Territoriale Stazione accessibile. Integrazione delle politiche di riqualificazione del centro urbano di Terni PIT Progetto Integrato Territoriale Stazione accessibile. Integrazione delle politiche di riqualificazione del centro urbano di Terni IL PIT Il Progetto Integrato Territoriale ed il POR-FESR 2007-13 Il

Dettagli

Situazione attuale degli accessi

Situazione attuale degli accessi Situazione attuale degli accessi Attualmente gli accessi al quartiere fieristico si rivolgono prevalentemente verso la città per il naturale effetto delle dinamiche di traffico fino ad ora esistite nel

Dettagli

P R O G E T T O D I R I S O L U Z I O N E D E L L E I N T E R F E R E N Z E

P R O G E T T O D I R I S O L U Z I O N E D E L L E I N T E R F E R E N Z E P R O G E T T O D I R I S O L U Z I O N E D E L L E I N T E R F E R E N Z E La presente relazione si riferisce al progetto dell intervento pubblico in attuazione Programmi Urbani Complessi - PUC2 Sistemazione

Dettagli

COMUNE DI FAENZA PROVINCIA DI RAVENNA

COMUNE DI FAENZA PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI FAENZA PROVINCIA DI RAVENNA PROGRAMMA PROVINCIALE RAVENNA GREEN ENERGY PROGETTO PRELIMINARE VALORIZZAZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI (2) ENERGIA DAI TETTI DI EDIFICI PUBBLICI Il responsabile per

Dettagli

DESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO

DESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO DESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO Il complesso immobiliare, oggetto di richiesta di variante, è ubicato in Comune di CAVOUR, Via Gioberti - Piazza San Martino n 2, ed è costituito da un area si sui

Dettagli

Volume 1 Piazza Malatesta: La riorganizzazione del mercato degli ambulanti. Laboratorio L3

Volume 1 Piazza Malatesta: La riorganizzazione del mercato degli ambulanti. Laboratorio L3 Il Piano Strategico di Rimini e del suo territorio Laboratorio L3 ALTERNATIVA PONTE DI TIBERIO, PERCORSO LUNGOFIUME, PIAZZA MALATESTA Volume 1 Piazza Malatesta: La riorganizzazione del mercato degli ambulanti

Dettagli

CASA DEL VOLONTARIATO. Milano, 24 febbraio 2011

CASA DEL VOLONTARIATO. Milano, 24 febbraio 2011 CASA DEL VOLONTARIATO Milano, 24 febbraio 2011 La costituzione della CASA DEL VOLONTARIATO, individuata presso la struttura di proprietà comunale sita in via Monte Grappa 6/a a Milano, è stata approvata

Dettagli

COMUNE DI RIMINI Determinazione Dirigenziale n. 1637 del 21.10.2014 Centro di Responsabilità 68 Centro di Costo 61 Pratica n. 3311906 del 21.10.

COMUNE DI RIMINI Determinazione Dirigenziale n. 1637 del 21.10.2014 Centro di Responsabilità 68 Centro di Costo 61 Pratica n. 3311906 del 21.10. Centro di Responsabilità 68 Centro di Costo 61 Pratica n. 3311906 del 21.10.2014 Oggetto: Convenzione per il conferimento di incarico per servizi in economia allo Studio Tecnico Associato GEOGRAPHIC per

Dettagli

IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA

IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA INU Emilia Romagna Istituto Nazionale Urbanistica Summer School 2010 Cesenatico, 23-24-25 settembre 2010 IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA RELAZIONE GUIDO LEONI P.le Arturo Balestrieri

Dettagli

Procedura aperta n. 27/2012

Procedura aperta n. 27/2012 DIREZIONE SERVIZI TECNICI PER L EDILIZIA PUBBLICA SERVIZIO EDILIZIA PER LA CULTURA Procedura aperta n. 27/2012 APPALTO INTEGRATO PER IL RESTAURO ED ADEGUAMENTO FUNZIONALE DI PARTE DEL COMPLESSO MONUMENTALE

Dettagli

E inoltre da sottolineare il ruolo che Lanzo ha svolto e tuttora svolge come punto di riferimento per le

E inoltre da sottolineare il ruolo che Lanzo ha svolto e tuttora svolge come punto di riferimento per le IDEA GUIDA Questo progetto prende avvio dalla volontà di due enti, ilcomuneelaparrocchiadis.pietroin Vincoli, che intendono secondo profili differenti, ma convergenti su un unico fine, valorizzare uno

Dettagli

Insert BiM CONCORSO DI PROGETTAZIONE DELLA NUOVA BIBLIOTECA DI MARANELLO RELAZIONE GENERALE

Insert BiM CONCORSO DI PROGETTAZIONE DELLA NUOVA BIBLIOTECA DI MARANELLO RELAZIONE GENERALE Insert BiM CONCORSO DI PROGETTAZIONE DELLA NUOVA BIBLIOTECA DI MARANELLO RELAZIONE GENERALE La cittadinanza è legata al proprio territorio da legàmi memoriali ed affettivi e quando la città si trasforma

Dettagli

COMUNE PROVINCIA. Norme di Attuazione. Piano Attuativo PP6 Piazza Fiera su p.f. 168/5 C.C. Cavalese

COMUNE PROVINCIA. Norme di Attuazione. Piano Attuativo PP6 Piazza Fiera su p.f. 168/5 C.C. Cavalese COMUNE PROVINCIA DI CAVALESE DI TRENTO Norme di Attuazione Piano Attuativo PP6 Piazza Fiera su p.f. 168/5 C.C. Cavalese Cavalese, aprile 2014 Il Tecnico EDILSTUDIO Via Coronelle 9 38033 Cavalese Tel. 0462/342820

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

AUTORITA PORTUALE DI RAVENNA. Delibera n. 33 del Comitato Portuale del 22 novembre 2007

AUTORITA PORTUALE DI RAVENNA. Delibera n. 33 del Comitato Portuale del 22 novembre 2007 AUTORITA PORTUALE DI RAVENNA Delibera n. 33 del Comitato Portuale del 22 novembre 2007 Riesame e riaccertamento dei residui e proposta di variazione al bilancio previsionale per l esercizio finanziario

Dettagli

STUDIO DI FATTIBILITA

STUDIO DI FATTIBILITA COMUNE DI CASTELLANZA MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICI EDILIZA RESIDENZIALE PUBBLICA anno 2015 Redatto da: f.to Geom. Elisa Bissola Scheda 1 1) DENOMINAZIONE DELL OPERA CENTRO DI RESPONSABILITA Area

Dettagli

PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI

PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI Procedura autorizzativa di impianti fotovoltaici NORMATIVA DI RIFERIMENTO Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387; Legge Regionale 14 dicembre

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PIANO DELLA SICUREZZA...

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PIANO DELLA SICUREZZA... INDICE 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PIANO DELLA SICUREZZA... 2 1.1 PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONE PER LA STESURA DEL PSC... 2 1.2 I CONTENUTI MINIMI DEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO... 2 1.3 IL

Dettagli

Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti

Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti Le metodologie di elaborazione degli strumenti di espressione della domanda e di verifica del progetto Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti

Dettagli

AREA DEI SERVIZI TECNOLOGICI E PIANIFICAZIONE. Lavori di manutenzione del canale navigabile della laguna di Sant Antioco.

AREA DEI SERVIZI TECNOLOGICI E PIANIFICAZIONE. Lavori di manutenzione del canale navigabile della laguna di Sant Antioco. Allegato A alla Delibera n. 63 del 20.11.2015 Lavori di manutenzione del canale navigabile della laguna di Sant Antioco. Approvazione del Progetto definitivo. (Recepimento delle prescrizioni del Decreto

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO D INCENTIVAZIONE PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO, DEL PIANO DELLA SICUREZZA, DELLA DIREZIONE DEI LAVORI E DEL COLLAUDO. Emanato con D.R. n. 6197 del 13/02/2004 Ultime

Dettagli

RISOLUZIONE N.350/E. agosto Roma,07 agosto 2008

RISOLUZIONE N.350/E. agosto Roma,07 agosto 2008 RISOLUZIONE N.350/E agosto Roma,07 agosto 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello. - Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. IVA - Cessione di bene immobile a favore di un

Dettagli

PIANO DI GESTIONE DELLE TERRE

PIANO DI GESTIONE DELLE TERRE PIANO DI GESTIONE DELLE TERRE PROGETTO.. Richiedente: Tecnico: PREMESSA Il presente Piano di Gestione delle terre è stato redatto nel rispetto e in ottemperanza delle seguenti normative specifiche in materia:

Dettagli

P.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34

P.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34 P.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34 Ricostruzione dell'isolato di via Frigia - via Capelli attraverso la realizzazione di nuova residenza, attività commerciali e un parcheggio pubblico; creazione

Dettagli

C O M U N E D I E M P O L I SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

C O M U N E D I E M P O L I SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE C O M U N E D I E M P O L I SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE S E R V I Z I O U R B A N I S T I C A SETTORE AMBIENTE, SICUREZZA E ATTIVITA PRODUTTIVE S E R V I Z I O A M B I E N T E, S I C U R E Z Z

Dettagli

CITTÀ DI SIRACUSA SETTORE PIANIFICAZIONE ED EDILIZIA PRIVATA Servizio Decoro Urbano

CITTÀ DI SIRACUSA SETTORE PIANIFICAZIONE ED EDILIZIA PRIVATA Servizio Decoro Urbano S. P. CITTÀ DI SIRACUSA SETTORE PIANIFICAZIONE ED EDILIZIA PRIVATA Servizio Decoro Urbano Q. S. AGGIORNAMENTO DEL PIANO ATTUATIVO PER LA LOCALIZZAZIONE DELLE SRB PER LA TELEFONIA MOBILE E DEGLI IMPIANTI

Dettagli

COMUNE DI PORTICI DOCUMENTO DI ORIENTAMENTO STRATEGICO PROGRAMMA PIU EUROPA

COMUNE DI PORTICI DOCUMENTO DI ORIENTAMENTO STRATEGICO PROGRAMMA PIU EUROPA COMUNE DI PORTICI DOCUMENTO DI ORIENTAMENTO STRATEGICO PROGRAMMA PIU EUROPA Scheda dii Siintesii Intervento N 11.b SEZIONE I: IDENTIFICAZIONE DELL INTERVENTO TITOLO PROGETTO: LA VALORIZZAZIONE DELLE EMERGENZE

Dettagli

UNITA MINIMA D INTERVENTO N. 29

UNITA MINIMA D INTERVENTO N. 29 1.a UNITA MINIMA D INTERVENTO N. 29 nome Via Fiorentina n. civico 18 agno di Romagna Catasto Toscano Mappe 1826 (stralcio dall originale) scala 1:1.000 (scala originale 1:1.250) sezione R di agno e di

Dettagli

Attenzione. Allerta. Allarme. da adottare nel monitoraggio del movimento di versante per il

Attenzione. Allerta. Allarme. da adottare nel monitoraggio del movimento di versante per il Individuazione delle soglie di Attenzione Allerta Allarme da adottare nel monitoraggio del movimento di versante per il Piano di Protezione Civile di S. Maria Maddalena di Ripoli in comune di San Benedetto

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

1 PREMESSA...2 1.1 INTRODUZIONE... 2 1.2 CENNI SULL ITER DI APPROVAZIONE DELL INTERVENTO... 2 3 COMPLEMENTARIETÀ CON ALTRI PIANI E PROGETTI...

1 PREMESSA...2 1.1 INTRODUZIONE... 2 1.2 CENNI SULL ITER DI APPROVAZIONE DELL INTERVENTO... 2 3 COMPLEMENTARIETÀ CON ALTRI PIANI E PROGETTI... INDICE 1 PREMESSA...2 1.1 INTRODUZIONE... 2 1.2 CENNI SULL ITER DI APPROVAZIONE DELL INTERVENTO... 2 2 OBIETTIVI DELLA RELAZIONE...3 3 COMPLEMENTARIETÀ CON ALTRI PIANI E PROGETTI...3 4 CONCLUSIONI...4

Dettagli

Studio Tecnico Associato Zamboni - Celsi Progettazione impianti elettrici e tecnologici

Studio Tecnico Associato Zamboni - Celsi Progettazione impianti elettrici e tecnologici COMUNE DI ZANICA Provincia di Bergamo CONVENZIONE PER PRESTAZIONI PROFESSIONALI PER PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO, DIREZIONE LAVORI, CONTABILITA E CRE, PER EFFICIENTAMENTO IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE

Dettagli

9 ambito progettuale stazione ferroviaria

9 ambito progettuale stazione ferroviaria 9 ambito progettuale stazione ferroviaria Project manager: gruppo dirigenti: master plan e progettazione urbanistica: progettazione urbana: progettazione opere pubbliche: Lavorare in team si lavora in

Dettagli

STUDI SULLA MOBILITA' E SUL TRAFFICO

STUDI SULLA MOBILITA' E SUL TRAFFICO STUDI SULLA MOBILITA' E SUL TRAFFICO Relazione Tecnica COMUNE DI POGGIBONSI PIANO STRUTTURALE APPROVAZIONE 1 Indice generale 1Premessa... 3 2Indagini conoscitive...4 2.1Rilievi di traffico...4 2.2Rilievi

Dettagli

VISTO DI REGOLARITA CONTABILE SU DETERMINA

VISTO DI REGOLARITA CONTABILE SU DETERMINA VISTO DI REGOLARITA CONTABILE SU DETERMINA N. proposta 313 del 2015 N. 275 del 11-03-2015 del Registro Generale OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO DI REDAZIONE DEL DOSSIER DI CANDIDATURA PER I PROGRAMMI DI

Dettagli

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05 AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05 Documento approvato con DGR 1532 del 2.12.2005 - Allegato 2 - ALLEGATO 2

Dettagli

Linea: Roma Viterbo Tratta in esame: tra la fermata Valle Aurelia - Anastasio II e la stazione di Monte Mario Lunghezza del tratto in esame: 5 km

Linea: Roma Viterbo Tratta in esame: tra la fermata Valle Aurelia - Anastasio II e la stazione di Monte Mario Lunghezza del tratto in esame: 5 km 1. CARATTERISTICHE DELLA LINEA Linea: Roma Viterbo Tratta in esame: tra la fermata Valle Aurelia - Anastasio II e la stazione di Monte Mario Lunghezza del tratto in esame: 5 km 2. IL RUOLO DELLE GREENWAYS

Dettagli

COMUNE DI GENOVA. Progetto Integrato PRA MARINA

COMUNE DI GENOVA. Progetto Integrato PRA MARINA COMUNE DI GENOVA Progetto Integrato PRA MARINA 1 Obiettivo Restituire agli abitanti di Prà l accesso alla Fascia di Rispetto. A questo si legano le esigenze di alleviare il peso di un traffico eccessivo

Dettagli

Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio

Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio Università degli Studi di Firenze - Facoltà di Architettura Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio UNA RETE DI GREENWAYS PER IL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRATO: occasioni di riqualificazione

Dettagli

Cassa depositi e prestiti. Residenziale Immobiliare 2004 SpA

Cassa depositi e prestiti. Residenziale Immobiliare 2004 SpA Residenziale Immobiliare 2004 SpA Residenziale Immobiliare 2004 S.p.A. Ex Uffici delle Dogane Roma, Via dello Scalo di San Lorenzo, 10 Veicolo societario Residenziale Immobiliare 2004 SpA: (75% CDP Immobiliare

Dettagli

SCHEDA ANALITICO - DESCRITTIVA BENI PAESAGGISTICI CENTRO STORICO DI SIENA

SCHEDA ANALITICO - DESCRITTIVA BENI PAESAGGISTICI CENTRO STORICO DI SIENA SCHEDA ANALITICO - DESCRITTIVA BENI PAESAGGISTICI ARTICOLO 143 DEL DECRETO LEGISLATIVO 22 GENNAIO 2004, N. 42 CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ARTICOLO 33 DELLA LEGGE REGIONALE 3 GENNAIO 2005,

Dettagli

COMUNE DI ARNESANO Oggetto: entro cinque mesi cronoprogramma giorni 130 a 150

COMUNE DI ARNESANO Oggetto: entro cinque mesi cronoprogramma giorni 130 a 150 COMUNE DI ARNESANO Oggetto: Accordo di Programma stipulato in data 24.03.2010 tra la Regione Puglia ed il Comune di Arnesano (LE) D.P.G.R. n.846 del 12.07.2010 - Progetto esecutivo finalizzato alla Realizzazione

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA COMUNE DI CRESPELLANO (Provincia di Bologna) VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA IN LOCALITÀ CAPOLUOGO COMPARTO EDIFICATORIO N. 11 (C2) RELAZIONE ILLUSTRATIVA LA PROPRIETÀ: Soc. L.

Dettagli

COMUNE DI MONTEGIORGIO

COMUNE DI MONTEGIORGIO COMUNE DI MONTEGIORGIO (Provincia di ASCOLI PICENO) STUDIO PRELIMINARE DI FATTIBILITA FINALIZZATO ALL AMPLIAMENTO DEL CENTRO COMMERCIALE ROSSETTI Località: Via Faleriense Est, 81 63025 Montegiorgio (AP)

Dettagli

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; la L.R. 13 novembre 1998, n.31 e successive modifiche e integrazioni;

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; la L.R. 13 novembre 1998, n.31 e successive modifiche e integrazioni; ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI FINANZE Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della Vigilanza edilizia del 08/10/2008 OGGETTO: Verifica di conformità ai sensi dell art. 52 delle

Dettagli

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO CREMA SPORTING PARK Crema, 28 gennaio 2015 Sommario Introduzione... 3 Ortofoto dell area oggetto dell intervento... 4 Chi presenta il Progetto e a chi verrà

Dettagli

IL GLOBAL SERVICE, servizi complessivi

IL GLOBAL SERVICE, servizi complessivi IL GLOBAL SERVICE, servizi complessivi Il G.S. è inoltre lo strumento più idoneo con cui attivare un insieme di servizi quali: - reperibilità (24h/24h per 365 gg/anno) e pronto intervento (rimozione situazioni

Dettagli

Schede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI

Schede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Schede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Novembre 2012 INDICE Nuove aree di trasformazione... 3 Ambito A - Residenziale e Commerciale... 4 Ambito B - Residenziale

Dettagli

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI SAN PIETRO DI MORUBIO Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio DITTA A.E.T.

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Grosseto, 19 gennaio 2008

Grosseto, 19 gennaio 2008 L Assessore al Bilancio, Finanze e Credito, Programmazione finanziaria, Coordinamento delle politiche per il mare Coordinamento delle Partecipazioni Grosseto, 19 gennaio 2008 CONVEGNO NAZIONALE L albergo

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 Oggetto: LR 20/ 97, art. 3. Finanziamento di progetti d intervento a favore di persone con disturbo mentale e di persone con disabilità intellettive.

Dettagli

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA Prova pratico-grafica (6 ore) 1 Tema Progetto di Villa Urbana

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA ESECUTIVA N. 092/2009

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA ESECUTIVA N. 092/2009 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA ESECUTIVA N. 092/2009 OGGETTO: Comune di Torino. Intervento di ristrutturazione del Palazzo del Lavoro Italia 61. Indirizzi dell Ente di gestione L anno duemilanove

Dettagli

RELAZIONE ARTICOLATA

RELAZIONE ARTICOLATA Il presente DDL persegue l obiettivo di migliorare le condizioni di accessibilità e di mobilità nelle aree urbane del territorio ligure e a tal fine, detta disposizioni per la definizione e il finanziamento

Dettagli

FASE DI PROGETTAZIONE DELL OPERA

FASE DI PROGETTAZIONE DELL OPERA Premessa La presente relazione è stata elaborata in ottemperanza a quanto disposto dall art. 18, comma 1, lettera f) del DPR 554/99 (Regolamento di attuazione alla legge quadro in materia di lavori pubblici

Dettagli

contratto di quartiere II un quartiere ad altezza d uomo

contratto di quartiere II un quartiere ad altezza d uomo città di venaria reale contratto di quartiere II un quartiere ad altezza d uomo obiettivo generale promuovere l integrazione del quartiere con il resto del tessuto urbano attraverso la riqualificazione

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE C O M U N E D I E M P O L I SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE S E R V I Z I O U R B A N I S T I C A SETTORE AMBIENTE, SICUREZZA E ATTIVITA PRODUTTIVE S E R V I Z I O A M B I E N T E, S I C U R E Z Z

Dettagli

opere riguardanti il rifacimento ed il restauro di facciate o di parti esterne degli edifici;

opere riguardanti il rifacimento ed il restauro di facciate o di parti esterne degli edifici; REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E AGEVOLAZIONI ECONOMICHE PER IL MIGLIORAMENTO ESTETICO ED IL RISANAMENTO DEI CENTRI STORICI DI SCANZO E ROSCIATE ART. 1 - CONCESSIONE DI CONTRIBUTI Il Comune

Dettagli

Art. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio

Art. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio Art. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio Art. 6 Comparti sottoposti a ristrutturazione edilizia

Dettagli

Dato atto che la commissione consiliare urbanistica ha espresso in data parere in merito al presente provvedimento;

Dato atto che la commissione consiliare urbanistica ha espresso in data parere in merito al presente provvedimento; IRIDE 1142136 Delib. n. - N. P.G. OGGETTO:Adozione Variante al Piano di Recupero in variante al vigente Piano delle Regole Immobiliare Supercinema c.so Garibaldi La Giunta comunale propone al Consiglio

Dettagli

M I G L I O R A M E N T O DELLE U R B A N I Z Z A Z I O N I P R I M A R I E D E L L E Z O N E D E G R A D A T E D E L C E N T R O S T O R I C O

M I G L I O R A M E N T O DELLE U R B A N I Z Z A Z I O N I P R I M A R I E D E L L E Z O N E D E G R A D A T E D E L C E N T R O S T O R I C O C O M U N E DI L I Z Z A N O ( Prov. di Taranto) M I G L I O R A M E N T O DELLE U R B A N I Z Z A Z I O N I P R I M A R I E D E L L E Z O N E D E G R A D A T E D E L C E N T R O S T O R I C O PROGETTO

Dettagli

DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE DIMENSIONI DELLE STRADE ED ALLE DISTANZE DI RISPETTO STRADALI E DEI TRACCIATI FERROVIARI DI PROGETTO

DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE DIMENSIONI DELLE STRADE ED ALLE DISTANZE DI RISPETTO STRADALI E DEI TRACCIATI FERROVIARI DI PROGETTO DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE DIMENSIONI DELLE ED ALLE DISTANZE DI RISPETTO STRADALI E DEI TRACCIATI FERROVIARI DI PROGETTO (articolo 70 della legge provinciale 5 settembre 1991, n. 22 articolo 64 della

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI COMUNE DI MUSSOLENTE Provincia di Vicenza P.R.C. Elaborato Scala PIANO DEGLI INTERVENTI Atto di Indirizzo Criteri perequativi per il Piano degli Interventi IL SINDACO Maurizio Chemello IL SEGRETARIO Maria

Dettagli

SCHEMA DI CONTRATTO PER L USO TEMPORANEO DI SPAZI DI REGIONE LOMBARDIA

SCHEMA DI CONTRATTO PER L USO TEMPORANEO DI SPAZI DI REGIONE LOMBARDIA SCHEMA DI CONTRATTO PER L USO TEMPORANEO DI SPAZI DI REGIONE LOMBARDIA TRA Infrastrutture Lombarde S.p.A. (P.I. 04119220962) con sede in Milano, via Pola n.12/14, qui rappresentata da [ ], in qualità di

Dettagli

Regolamento della formazione professionale continua del dottore commercialista

Regolamento della formazione professionale continua del dottore commercialista CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI Regolamento della formazione professionale continua del dottore commercialista (approvato nella seduta consiliare del 20 febbraio 2002) Sommario Art. 1 -

Dettagli

AREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT

AREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT AREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT DETERMINAZIONE N. 005047 del 27/06/2012 prot. n. 2012/005047 C.U.P.: J69E12000650003 Oggetto: SERVIZI DI TELEFONIA

Dettagli

Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni

Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni A cura del referente dell USR per la Campania 1 1.0) Contesto di riferimento Il ruolo centrale della valutazione

Dettagli

DECRETO n. 116 del 19/02/2015

DECRETO n. 116 del 19/02/2015 ASL di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.38381 Fax 030.3838233 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Posta certificata: servizioprotocollo@pec.aslbrescia.it

Dettagli

Urbino Futuro Srl. Centro polifunzionale e nodo di scambio Nuova Porta Santa Lucia. Inquadramento. Introduzione. Descrizione intervento.

Urbino Futuro Srl. Centro polifunzionale e nodo di scambio Nuova Porta Santa Lucia. Inquadramento. Introduzione. Descrizione intervento. Urbino Futuro Srl Centro polifunzionale e nodo di scambio Nuova Porta Santa Lucia INDICE: Inquadramento Introduzione Descrizione intervento Relazione Dati dimensionali Elaborati grafici illustrativi Rendering

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

1. RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER MOVIMENTI DI TERRENO DOCUMENTAZIONE MINIMA

1. RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER MOVIMENTI DI TERRENO DOCUMENTAZIONE MINIMA 1. RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER MOVIMENTI DI TERRENO Domanda in bollo a norma di legge (Euro 14,62) diretta alla Provincia di Savona - Settore Tutela del Territorio e dell'ambiente - Servizio Piani

Dettagli

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali

Dettagli

STUDIO DI FATTIBILITA Sistemazione ed adeguamento del complesso cimiteriale di Pieve. Allegato D STIMA SOMMARIA DELLE OPERE

STUDIO DI FATTIBILITA Sistemazione ed adeguamento del complesso cimiteriale di Pieve. Allegato D STIMA SOMMARIA DELLE OPERE COMUNE DI CURTAROLO - Provincia di Padova STUDIO DI FATTIBILITA Sistemazione ed adeguamento del complesso cimiteriale di Pieve Allegato D STIMA SOMMARIA DELLE OPERE Committente COMUNE DI CURTAROLO Progettista

Dettagli

Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte.

Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE BU51 24/12/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2015, n. 38-2535 Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione

Dettagli

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale. L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria

Dettagli

CiTTA METROPOLITANA DI NAPOLI Area Edilizia e Programmazione Scolastica Direzione Amministrativa Gestione Funzionamento Edifici Scolastici di 2 Grado

CiTTA METROPOLITANA DI NAPOLI Area Edilizia e Programmazione Scolastica Direzione Amministrativa Gestione Funzionamento Edifici Scolastici di 2 Grado CiTTA METROPOLITANA DI NAPOLI Area Edilizia e Programmazione Scolastica Direzione Amministrativa Gestione Funzionamento Edifici Scolastici di 2 Grado Dirigente: Dott. Antonio Lamberti Responsabile del

Dettagli

Linee guida del Piano Programma di valorizzazione e gestione del Complesso Ex Convento di Sant Orsola.

Linee guida del Piano Programma di valorizzazione e gestione del Complesso Ex Convento di Sant Orsola. ALLEGATO 2 Linee guida del Piano Programma di valorizzazione e gestione del Complesso Ex Convento di Sant Orsola. Approvate dalla Giunta Provinciale con Deliberazione n. 22 del 18 Febbraio 2014 Palazzo

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Oggetto del presente appalto è la progettazione esecutiva, (da redigersi sulla base del progetto preliminare della Stazione Appaltante e del progetto definitivo acquisito dalla Stazione

Dettagli

ROCCA MEDIEVALE - PASSIGNANO, PERUGIA

ROCCA MEDIEVALE - PASSIGNANO, PERUGIA ROCCA MEDIEVALE - PASSIGNANO, PERUGIA Restauro conservativo, consolidamento e sistemazione della Rocca Medievale di Passignano sul Trasimeno (PG). Committente: Comune di Passignano sul Trasimeno (PG).

Dettagli

COMPLESSITA TERRITORIALI

COMPLESSITA TERRITORIALI PROGETTO PILOTA COMPLESSITA TERRITORIALI OBIETTIVI E FINALITA DEL PROGETTO PROGETTO PILOTA COMPLESSITA TERRITORIALI IL CONTESTO Il Sistema Territoriale di progetto è parte del sistema metropolitano lombardo,

Dettagli