Trattamento familiare psicoeducativo
|
|
- Raffaela Papa
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Trattamento familiare psicoeducativo Intervento psicologico che ha lo scopo di migliorare la qualità di vita del paziente e del suo nucleo familiare Fa attenzione al sistema di relazioni familiari ma tiene anche conto dei fattori biologici e psicologici implicati nei disturbi mentali gravi Modello di integrazione stress e vulnerabilità nella genesi degli episodi di schizofrenia Trattamento sociale Soglia di vulnerabilità dopo l intervento Trattamento biomedico Vulnerabilità di base Eventi acuti stressanti Stress quotidiano (familiare, lavorativo, sociale) 1
2 Intervento bio-psico-sociale Scopi Aumentare le abilità di un individuo di affrontare con successo le situazioni difficili Riequilibrare gli aspetti biologici associati alla schizofrenia Aumentare i punti di forza familiari e sociali su cui l individuo vulnerabile può contare Aumentare le abilità del nucleo familiare di affrontare le situazioni difficili Ridurre le tensioni nell ambiente di vita dell individuo vulnerabile Intervento psicoeducativo familiare Influenze Studi su: Emotività familiare espressa Carico familiare Strategie messe in pratica per far fronte allo stress Schizofrenia e familiarità Teoria della vulnerabilità genetica alla schizofrenia 2
3 Teoria della vulnerabilità genetica alla schizofrenia La schizofrenia si rende evidente in persone geneticamente sensibili a svilupparla sotto l effetto di fattori stressanti (acuti o di lunga durata). Essa tende ad avere un decorso episodico e può cronicizzarsi prevalentemente sotto l influsso di fattori socio-ambientali. Caratteristiche comuni di successo degli interventi psicosociali nella schizofrenia Adesione al modello stress-vulnerabilità alla schizofrenia Uso di terapia farmacologica Inizio dell intervento durante o subito dopo un episodio acuto Sviluppo di una alleanza costruttiva tra famiglia e operatore di riferimento Partecipazione del paziente ad almeno alcuni degli incontri familiari Conduzione di almeno alcuni degli incontri a domicilio Conduzione di almeno qualche seduta informativa Orientamento cognitivo-comportamentale con enfasi su temi quotidiani Miglioramento delle abilità familiari di problem solving Cambiamento nelle modalità di comunicazione 3
4 Gli interventi psicoeducativi familiari Sono di provata efficacia Ricadute a 9 mesi: 6-23 % vs % con un altro intervento Ricadute a 2 anni: % vs % con un altro intervento Sono raramente offerti ai familiari dei pazienti con disturbi psicotici in condizioni di routine 0-15 % in Europa 8% nei servizi di salute mentale italiani Intervento psicoeducativo familiare Obiettivi informare i familiari sui disturbi del paziente e i possibili trattamenti aiutare i familiari a migliorare le abilità di comunicazione aiutare i familiari ad affrontare le situazioni problematiche incoraggiare i familiari ad avere interessi sociali 4
5 Intervento psicoeducativo familiare Fasi principali Aggancio del nucleo familiare Valutazione individuale Valutazione familiare Sedute informative Sedute sulle abilità di comunicazione Sedute sulle abilità di risolvere problemi/raggiungere obiettivi Intervento psicoeducativo familiare Fasi principali Aggancio del nucleo familiare Valutazione individuale Valutazione familiare Sedute informative Sedute sulle abilità di comunicazione Sedute sulle abilità di risolvere problemi/raggiungere obiettivi 5
6 Strumenti della fase di informazione Preparazione/documentazione dell operatore Valutazione del grado di conoscenza da parte di ciascun familiare Valutazione della storia clinica e dello stato psicopatologico del paziente Uso di ausili didattici (schemi scritti, audiovisivi, opuscoli informativi, etc.) Consulenza di esperti Verifica delle informazioni nel tempo Sedute informative sui disturbi del paziente sul riconoscimento dei segni iniziali di crisi sui farmaci 6
7 Elementi dell intervento farmacologico Informazione sul trattamento farmacologico Strategie per migliorare l adesione al trattamento Trattamento mirato a seconda delle condizioni dell utente Monitoraggio dei segni iniziali di crisi Gestione dello stress Riconoscimento dei segni iniziali di crisi presentazione/revisione dell argomento trattato nella seduta precedente/eventuali domande di chiarimento introduzione dell argomento segni iniziali di crisi : cosa sono, perché è utile saperli riconoscere chiedere la collaborazione del paziente-esperto e dei suoi familiari mostrare lo schema dei segni iniziali e spiegarlo ai presenti chiedere al paziente e ai suoi familiari di cercare di descrivere tre segni iniziali di crisi sulla base della storia precedente distribuire e spiegare la Scheda dei Segni Iniziali di Crisi e invitare il paziente a compilarlo nel corso della seduta (una copia va data al familiare-chiave e una va conservata nella documentazione del paziente) dare un feedback ai partecipanti per la partecipazione apprezzandone gli sforzi 7
8 Sedute sulle abilità di comunicazione Esprimere sentimenti piacevoli Fare richieste in maniera positiva Esprimere sentimenti spiacevoli Ascolto attivo Sedute sulle abilità familiari di risolvere un problema/raggiungere un obiettivo Definire esattamente il problema/obiettivo Elencare le possibili soluzioni senza commentarle Analizzare i pro e i contro di ciascuna soluzione proposta Scegliere la soluzione migliore Fare un piano per metterla in pratica Verificare se il piano sta funzionando 8
Intervento Familiare Psicoeducativo (IPF)
Intervento Familiare Psicoeducativo (IPF) Intervento psicologico ad orientamento cognitivo-comportamentale che ha lo scopo di migliorare la qualità di vita del paziente e del suo nucleo familiare Tiene
DettagliGli interventi di sostegno familiare per la schizofrenia nei DSM: utilità pratica e requisiti minimi organizzativi
Gli interventi di sostegno familiare per la schizofrenia nei DSM: utilità pratica e requisiti minimi organizzativi lorenza.magliano@unina2.it Dipartimento di Medicina Sperimentale Seconda Università di
DettagliNegli ultimi anni il concetto di disturbo mentale grave è. diventato comune nei paesi sviluppati. Con tale definizione
Introduzione Negli ultimi anni il concetto di disturbo mentale grave è diventato comune nei paesi sviluppati. Con tale definizione intendiamo persone che soffrono di disturbi psicotici come la schizofrenia
DettagliTITOLO INTERVENTI INTEGRATI IN SCHIZOFRENIA: PSICOEDUCAZIONE SEDE OSPEDALE SANTA MARIA GORETTI VIA CANOVA, SNC LATINA SIDERA
ID PGT 533 TITOLO INTERVENTI INTEGRATI IN SCHIZOFRENIA: PSICOEDUCAZIONE LUOGO LATINA DATA INZIALE 1--017 DATA FINALE 1--017 SEDE OSPEDALE SANTA MARIA GORETTI VIA CANOVA, SNC LATINA 1 3 4 5 6 7 8 9 10 11
DettagliPSICO-EDUCAZIONE DEI CAREGIVER DEI PAZIENTI ANZIANI CON DISTURBI AFFETTIVI E COMPORTAMENTALI
PSICO-EDUCAZIONE DEI CAREGIVER DEI PAZIENTI ANZIANI CON DISTURBI AFFETTIVI E COMPORTAMENTALI Matteo Balestrieri Elisa Maso Clinica Psichiatrica - Università di Udine Il trattamento dei BPSD rappresenta
DettagliSTRESS CLINICO E RESILIENZA
STRESS CLINICO E RESILIENZA Dott.ssa Simona Novi Psicologa Psicoterapeuta CENTRO STUDI PSICOSOMA Nella stanza di un medico 20: Articolo Tempo di comunicazione: tempo di cura Come facilitare la comunicazione
DettagliSEDUTA INFORMATIVA SUL RICONOSCIMENTO DEI
SEDUTA INFORMATIVA SUL RICONOSCIMENTO DEI SEGNI INIZIALI DI CRISI Guida per gli operatori Questa guida contiene le informazioni da dare durante una seduta informativa. Le domande da fare (indicate con
DettagliIntegrazione e personalizzazione degli interventi farmacologici, psicologici e psicosociali; contrattualità del paziente e compliance
AITSaM Convegno: NON SOLO FARMACI... Ospedale dell Angelo, Mestre, 22 ottobre 2014 Integrazione e personalizzazione degli interventi farmacologici, psicologici e psicosociali; contrattualità del paziente
DettagliIl Programma Esordi Psicotici della Regione Emilia-Romagna
Il Programma Esordi Psicotici della Regione Emilia-Romagna Le principali linee guida (NICE 2009-2013, APA 2008, PORT 2009, Min. Salute 2007, WPA 2008) suggeriscono per gli esordi psicotici: A-Interventi
DettagliFacoltà di Psicologia. Parole chiave per l elaborato finale
TEMI/ARGOMENTI PER LA STESURA DELL ELABORATO FINALE Parole-chiave Apprendimento Aspetti metodologici della ricerca Comunicazione e linguaggio Comunità e interventi nei contesti sociali Esempi strategie
DettagliPROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.P.S.I.A. INVERUNO Via G. Marcora,109 20010 INVERUNO (MI) C. F. 93018890157 - c.c.postale n. 24295248 - cod. mec. MIIS016005 + 39 02 97288182 + 39 02 97285314 fax + 39
DettagliUno Psicologo in biblioteca
In collaborazione con la Biblioteca Civica Cervetto Rivarolo presso la Biblioteca Civica - Cervetto Rivarolo, Sala Mostre e Conferenze, Piano -1 - Genova Uno Psicologo in biblioteca Un ciclo di quattro
DettagliIl contributo dell intervento familiare psicoeducativo al trattamento dell esordio psicotico.
Il contributo dell intervento familiare psicoeducativo al trattamento dell esordio psicotico lorenza.magliano@unina2.it 1 Interventi Psicoeducativi Familiari (IPF) Caratteristiche Adesione al modello stress-vulnerabilità
DettagliMATERIA:PSICOLOGIA (consuntivo)
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO GIACOMO CECONI Via Manzoni n. 6-33100 UDINE Tel. 0432/502241 - Fax 0432/510685
DettagliLa comunicazione i con i familiari i del paziente. scaricato da www.sunhope.it
La comunicazione i con i familiari i del paziente Nella maggior parte delle culture, i familiari sono naturalmente coinvolti nell assistenza ad un congiunto malato Per una comunicazione efficace con la
Dettaglimartedì 22 gennaio 13 L esperienza nell UOC Interdistrettuale Dipendenze ULSS 17
L esperienza nell UOC Interdistrettuale Dipendenze ULSS 17 L Ambulatorio Gap viene riconosciuto dall Ulss 17 con delibera nel 2011, ma ci occupiamo di pazienti con problematiche di Gioco d Azzardo dal
DettagliDirezione Educazione Area Servizi Scolastici ed Educativi
PROGRAMMAZIONE MODULARE Percorso di istruzione : II LIVELLO - II PERIODO CORSO: ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI AREA DI INDIRIZZO Disciplina: PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA Curricolo composto
DettagliDemenza, Alzheimer e Stimolazione Cognitiva: Use it or Lose it Pubblicato da Alice Mannarino il 30 mar 2012
Demenza, Alzheimer e Stimolazione Cognitiva: Use it or Lose it Pubblicato da Alice Mannarino il 30 mar 2012 Data la natura progressiva e irreversibile delle principali forme di demenza (in particolare
DettagliLa sofferenza psicologica da disastri naturali e traumi importanti
Jessica L. Hamblen Rita Roncone Laura Giusti Massimo Casacchia La sofferenza psicologica da disastri naturali e traumi importanti Trattamento cognitivo-comportamentale Quaderno di lavoro per l utente Jessica
DettagliPROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI
PROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s. 2010-20011 SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI STAR BENE A SCUOLA PER FAR BENE A SCUOLA PROGETTO D INTERVENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
DettagliPARTE I - INTRODUZIONE ALLA PSICHIATRIA D'URGENZA
Indice Prefazione PARTE I - INTRODUZIONE ALLA PSICHIATRIA D'URGENZA Approccio della medicina d'urgenza alle patologie psichiatriche Manifestazioni psichiatriche di patologie mediche Gestione medica delle
DettagliStudi di efficacia di interventi psicosociali
Studi di efficacia di interventi psicosociali Pierluigi Morosini, Angelo Picardi Istituto Superiore di Sanità, Laboratorio di Epidemiologia e Biostatistica, Reparto Valutazione dei Servizi Introduzione
DettagliSTRESS E MOBBING SUL LAVORO
CORSO PER MEDICI Giugno 2015 STRESS E MOBBING SUL LAVORO Corso di formazione specialistica 15 CREDITI ECM Presentazione corso Presentazione corso Le organizzazioni, si trovano oggi ad affrontare un'ampia
DettagliPROGRAMMA SVOLTO 5 I a.s. 2018/2019
DISCIPLINA: PSICOLOGIA E PSICOLOGIA APPLICATA Docente: Maria Veneziano Libro di testo: Psicologia e Psicologia Applicata per il quinto anno E. Clemente, R. Danieli, A. Como Paravia Pearson PROGRAMMA SVOLTO
DettagliDEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale
DEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale Bologna, Exposanità 26 maggio 2010 Clelia D Anastasio Responsabile Progetto Demenze AUSL di Bologna Responsabile UOS Centro Esperto Disturbi Cognitivi
DettagliLivelli Essenziali di Assistenza L.E.A. E Salute Mentale. Lucca 12 maggio 2012
Livelli Essenziali di Assistenza L.E.A. E Salute Mentale Lucca 12 maggio 2012 L.E.A. Livelli essenziali di assistenza 1) Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri D.P.C.D.M. Del 29 novembre 2001 2.a.)
DettagliIL MMG DI FRONTE AL PROBLEMA DELLE MALATTIA DI ALZHEIMER E DELLE DEMENZE
1. Numero Assistiti < 500 500-1000 1000-1500 >1500 1,79 5,19 16,23 48,38 28,41 1. NUMERO ASSISTITI 1,79 5,19 16,23 28,41 48,38 0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00 < 500 500-1000 1000-1500 >1500 2.
DettagliVerso una riabilitazione evidence-based. Antonio Vita Professore Ordinario di Psichiatria, Università di Brescia
Verso una riabilitazione evidence-based Antonio Vita Professore Ordinario di Psichiatria, Università di Brescia PRATICHE EVIDENCE-BASED 1. ASSERTIVE COMMUNITY TREATMENT (ACT) 2. PSICOEDUCAZIONE FAMILIARE
Dettagli19 Ottobre 2018 ore CONVEGNO 4 crediti ECM presso NH Ambassador Via Medina 70 Napoli
Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva SPC, Sede di Napoli Direttore: Prof. Francesco Mancini Scuola di Psicoterapia Cognitiva 19 Ottobre 2018 ore 09.00-13.00 CONVEGNO 4 crediti ECM presso
DettagliL attività psicologica nei Dipartimenti di Salute Mentale: trend di attività e pattern di trattamento. Antonio Lora
L attività psicologica nei Dipartimenti di Salute Mentale: trend di attività e pattern di trattamento 2.500 2.000 Antonio Lora 1.500 1.000 500-1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 il
DettagliTRAINING IN TERAPIA METACOGNITIVA-INTERPERSONALE
TRAINING IN TERAPIA METACOGNITIVA-INTERPERSONALE Il corso è riconosciuto ufficialmente dalla -MITHS-Metacognitive Interpersonal Therapy Society Torino Giugno-Novembre 2019 STPC Studio Torinese Psicologia
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARI
C.F.: 90051650084 P.IVA: 00169380086 I.P.S.S.A.R. - Via Lungomare 141 18018 TAGGIA (IM) 0184/461082 0184/461083 IMIS00400L@istruzione.it pec: IMIS00400L@pec.istruzione.it I.P.S.A.A. D.AICARDI Strada Maccagnan,
DettagliNapoli. Novembre 2015 LA PSICOLOGIA INCONTRA L ONCOLOGIA. Strumenti di assessment in Psiconcologia
LA PSICOLOGIA INCONTRA L ONCOLOGIA Strumenti di assessment in Psiconcologia Napoli Novembre 2015 Con il patrocinio della Società Italiana di Psico-Oncologia Sezione Campania RAZIONALE Il corso si propone
DettagliSINDROME A.D.H.D. CARATTERISTICHE SPECIFICHE PROFILO INTERNO DI FUNZIONAMENTO COMORBILITA
SINDROME A.D.H.D. CARATTERISTICHE SPECIFICHE PROFILO INTERNO DI FUNZIONAMENTO COMORBILITA CARATTERISTICHE SPECIFICHE ESORDIO PRECOCE DECORSO CONTINUO E PERSISTENTE ELEVATO RAPPORTO M/F INFLUENZE GENETICHE
DettagliLa gestione strategica dei conflitti nelle organizzazioni. miglioramento continuo. Avv. Ana Uzqueda Dott. Moris Facchini
La gestione strategica dei conflitti nelle organizzazioni nell'ottica del miglioramento continuo Avv. Ana Uzqueda Dott. Moris Facchini Perché la mediazione all interno delle organizzazioni? Prevenire,
DettagliPROCESSI DI CONOSCENZA E MODALITÀ DI RAPPRESENTAZIONE DI UN DISTURBO NEI GENITORI
PROCESSI DI CONOSCENZA E MODALITÀ DI RAPPRESENTAZIONE DI UN DISTURBO NEI GENITORI L avvio della consultazione per i genitori Perché i genitori si rivolgono allo specialista? La discrepanza tra ciò che
DettagliI sentieri «nascosti» della Riabilitazione Psichiatrica Nei Servizi di Salute Mentale
I sentieri «nascosti» della Riabilitazione Psichiatrica Nei Servizi di Salute Mentale Antonelli Francesca Stefano Altobelli TeRP -Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica La Riabilitazione Psichiatrica
DettagliLa rete sociale: utilizzare le risorse esistenti
La rete sociale: utilizzare le risorse esistenti Nuovi strumenti di rete: al Consultorio per le Demenze figure professionali specifiche e di servizio alla rete formale e informale (psicologo, consulente
DettagliGAMBLING Nuovi bisogni dei pazienti, nuove sfide per i medici?
GAMBLING Nuovi bisogni dei pazienti, nuove sfide per i medici? Il ruolo del MMG nell intercettazione precoce Trieste, 11 novembre 2017 Dott. Fabio Guccione MMG Trieste Gioco d azzardo: alcuni dati in Italia
DettagliMASTER IN SELEZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE
Organizzazione PERSeO S.r.l. Personale MODULI E ARGOMENTI XXVII EDIZIONE MASTER IN SELEZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE Edizione 2016 Moduli e argomenti trattati nell area: selezione e valutazione
DettagliPEI ON LINE FEDERICA ROSSI. CENTRO STUDI ERICKSON FORMAZIONE ISTITUTO MILLER Centro Clinico per l Età Evolutiva - GENOVA ALESSANDRA TERRENI
PEI ON LINE FEDERICA ROSSI CENTRO STUDI ERICKSON FORMAZIONE ISTITUTO MILLER Centro Clinico per l Età Evolutiva - GENOVA ALESSANDRA TERRENI CENTRO STUDI ERICKSON FORMAZIONE ISTITUTO ARISTEA Legnano -MI
DettagliMASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN NEUROPSICOLOGIA CLINICA Età Evolutiva, Adulti e Anziani Anno Accademico 2018/2019 XIV Edizione.
MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN NEUROPSICOLOGIA CLINICA Età Evolutiva, Adulti e Anziani Anno Accademico 2018/2019 XIV Edizione Programma Il programma del master in Neuropsicologia Clinica è strutturato
DettagliTelefono Fax Sesso Femmina Data di Nascita 16/01/1968 Nazionalità
CURRICULUM VITAE DI CLAUDIA CAVALIERI INFORMAZIONI PERSONALI CLAUDIA CAVALIERI 000000000000 claudia.cavalieri@ausl.bologna.it Telefono 0516221567 Fax 0516238046 e-mail claudia.cavalieri@ausl.bologna.it
DettagliGiovanni de Girolamo Chiara Buizza Valentina Candini INTERVENTI PSICOEDUCATIVI PER PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE E LORO FAMILIARI
Provincia Lombardo-Veneta Ordine Ospedaliero di S. Giovanni di Dio - Fatebenefratelli CENTRO S. GIOVANNI DI DIO - FATEBENEFRATELLI ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO (D.I. 19 dicembre
DettagliUno sguardo verso il futuro. Conferenza locale salute mentale R.Pioli, G.Rossi Brescia
Uno sguardo verso il futuro Conferenza locale salute mentale R.Pioli, G.Rossi Brescia 10 12 2012 Innovazione strutturale Irccs FBF oggi e domani 2 strutture residenziali (CPA CPM ) inaugurate il 15 12
DettagliLo Sportello d Ascolto Mise-Mibact
Lo Sportello d Ascolto Mise-Mibact Ministero dello Sviluppo Economico Ufficio per le risorse, l organizzazione e il bilancio Divisione I - Linea di attività Benessere Organizzativo.. Presentazione Il MINISTERO
DettagliIl Processo Decisionale in Medicina Generale. Dr. Pier Paolo Mazzucchelli Medico di Medicina Generale
Il Processo Decisionale in Medicina Dr. Pier Paolo Mazzucchelli Medico di Medicina 2 La Definizione Europea della Medicina /Medicina di Famiglia La medicina generale /medicina di famiglia è una disciplina
DettagliDALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE. (Tugnoli, 2015)
DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE INTERVENTO CLINICO FARMACI PAROLE AZIONI RELAZIONE PRASSI DELLA RELAZIONE DI AIUTO SANITARIA - rapporto immediato (non-mediato) e prolungato con il pz - intervento su
DettagliSofferenza cronica Cosa significa?
Sofferenza cronica Cosa significa? L aggettivo Cronico, dal latino chronicus_ tempo, significa, in medicina e nel linguaggio comune: condizione di malattia morbosa o a lento decorso; quindi con scarsa
DettagliUN IPOTESI DI AUDIT NEL CENTRO DIRIFERIMENTO PER L ADHD DELLA UONPIA FONDAZIONE POLICLINICO
Azienda Ospedaliera SPEDALI CIVILI BRESCIA Audit clinico in NPIA: il caso dell adhd Milano, 26 ottobre 2016 UN IPOTESI DI AUDIT NEL CENTRO DIRIFERIMENTO PER L ADHD DELLA UONPIA FONDAZIONE POLICLINICO Antonella
DettagliDott. Paolo Cardoso. Psicologo Psicoterapeuta. Viale Cialdini 19, Firenze Via Lungo l Affrico 140, Firenze
Dott. Paolo Cardoso Psicologo Psicoterapeuta Viale Cialdini 19, 50137 Firenze Via Lungo l Affrico 140, 50137 Firenze Tel.: 338.9381870-3289039747 E-mail: paolo.cardoso@gmail.com - claudia.gambetti@gmail.com
DettagliLA QUALITA PERCEPITA DAGLI UTENTI DEI SERVIZI DI SALUTE MENTALE (SSM)
LA QUALITA PERCEPITA DAGLI UTENTI DEI SERVIZI DI SALUTE MENTALE (SSM) Gigantesco A, Morosini P, Balbi A*, Bazzoni A**, Chiaia E*, Picardi A, Sbardella A**, Reparto Valutazione dei Servizi Istituto Superiore
DettagliTEORIA E TECNICA DEL COLLOQUIO
TEORIA E TECNICA DEL COLLOQUIO Non esiste un colloquio muto Può non fornire le informazioni che il clinico vorrebbe ottenere 1) colloquio condotto male: à difficoltà, da parte del clinico, di utilizzare
DettagliCorso Integrato SCIENZE UMANE
Corso Integrato SCIENZE UMANE PSICOLOGIA GENERALE Docente. Stefano Tugnoli LEZIONE 4-5 4-8/11/16 DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE IL COLLOQUIO CLINICO IL COLLOQUIO CLINICO Tecnica di osservazione e studio
DettagliDEMENZA: IL PESO DELL ASSISTENZA
DEMENZA: IL PESO DELL ASSISTENZA Venerdì 28 novembre 2014 Reggio Calabria Ambulatorio di Medicina Solidale dell'associazione Calabrese di Epatologia (ACE) La demenza è una sindrome clinica (insieme di
DettagliValutazione psicosociale della malattia diabetica: stato dell arte, criticità e prospettive Dr. Stefano Bartoli Azienda Ospedaliera Universitaria
Valutazione psicosociale della malattia diabetica: stato dell arte, criticità e prospettive Dr. Stefano Bartoli Azienda Ospedaliera Universitaria "S.Maria" di Terni 2016 GIUGNO SETTEMBRE DICEMBRE Secondo
DettagliCURRICULUM EUROPEO. Giuseppe Currieri Via San Giuseppe n. 37 Monreale Italiana Palermo, 24/01/2074
CURRICULUM EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI Nome e cognome Indirizzo residenza Telefono Mail Nazionalità Luogo e data di nascita Giuseppe Currieri Via San Giuseppe n. 37 Monreale 3392658805 g.currieri@libero.it
DettagliAspetti psicologici negli interventi di soccorso e nelle maxiemergenze
SECONDO MODULO Aspetti psicologici negli interventi di soccorso e nelle maxiemergenze Obiettivi Definire un evento critico dal punto di vista emotivo Sottolineare l'importanza della conoscenza dei fattori
DettagliProf. Germana Barone. Prof. Daniela Catalano
Allegato F Breve Relazione dell attività didattica svolta dai Proff. Germana Barone, Daniela Catalano, Giuseppina Mendorla e Giuseppe Santisi per il corso di formazione sulle pari opportunità, sulla
DettagliTeorie e metodi della Promozione della Salute Corso base
Teorie e metodi della Promozione della Salute Corso base ASL TO 4 BUONE PRATICHE in Promozione dalla Salute Sono i progetti o gli interventi che "in armonia con i principi/valori/credenze e le prove di
DettagliLA GESTIONE DELLA TERAPIA DEGLI ANZIANI A DOMICILIO
LA GESTIONE DELLA TERAPIA DEGLI ANZIANI A DOMICILIO 63 Congresso Nazionale S.I.G.G. Roma 30 novembre 2018 Stefano Mantovani Componente Consiglio Direttivo Nazionale Sez. Nursing S.I.G.G., Infermiere Coordinatore
DettagliPiano formativo del Master di II livello in Psicogeriatria. Dipartimento di Medicina clinica e molecolare Facoltà Medicina e Psicologia
Piano formativo del Master di II livello in Psicogeriatria Dipartimento di Medicina clinica e molecolare Facoltà Medicina e Psicologia Direttore del Master: Consiglio Didattico Scientifico Laura Tafaro
DettagliPROGETTO FORMATIVO AZIENDALE
PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE TITOLO DEL CORSO Autostima e benessere lavorativo NUMERO PARTECIPANTI 20 DESTINATARI (qualifica) ARTICOLAZIONE CORSO TOTALE ORE NUMERO EDIZIONI Tutte le professioni 3 incontri
DettagliFormare a riconoscere la complessità Dr.ssa Daniela Villani Psicologa, Ricercatrice
Formare a riconoscere la complessità Dr.ssa Daniela Villani Psicologa, Ricercatrice Il costo della cura 26/09/11 Riconoscere e prevenire il burnout nelle RSA e nei CDI Bergamp - 14 Novembre 2012 Burnout:
DettagliSCIENZE UMANE MODULO DI PSICOLOGIA LEZIONE 4 26/10/15. (Tugnoli, 2015)
SCIENZE UMANE MODULO DI PSICOLOGIA LEZIONE 4 26/10/15 DIMENSIONI DEL COLLOQUIO (Iandolo, 1979) DIMENSIONE SPAZIALE - ambulatorio; ospedale; domicilio - al letto del malato; vis a vis Silenzio Ambiente
DettagliVALUTARE LA QUALITA DELLA CURA IN SALUTE MENTALE ATTRAVERSO I SISTEMI INFORMATIVI CORRENTI: L ESPERIENZA LOMBARDA
VALUTARE LA QUALITA DELLA CURA IN SALUTE MENTALE ATTRAVERSO I SISTEMI INFORMATIVI CORRENTI: L ESPERIENZA LOMBARDA Antonio Lora, Pietro Borelli, Graziella Civenti e Franco Milani MISURARE LA QUALITA DELLA
DettagliL ORIENTAMENTO NELLA SCUOLA. Finalità, metodi, strumenti
Provincia di Pisa Corso di aggiornamento per docenti orientatori delle scuole secondarie di I e II grado L ORIENTAMENTO NELLA SCUOLA Finalità, metodi, strumenti Studio Méta & associati Università di Bologna
DettagliQuali pazienti potrebbero essere ad alto rischio di non aderenza dopo il trapianto?
Quali pazienti potrebbero essere ad alto rischio di non aderenza dopo il trapianto? Assessment psicosociale! Identificare pazienti che necessitano supporto psico-sociale sociale PRIMA del trapianto! Identificare
DettagliLA COMUNICAZIONE E LA COSTRUZIONE DEI PERCORSI PER CARE-GIVER
LA COMUNICAZIONE E LA COSTRUZIONE DEI PERCORSI PER CARE-GIVER Obiettivo generale del progetto Promuovere la salute e il benessere psico-sociale degli anziani che vivono presso il proprio domicilio e in
DettagliPROGRAMMAZIONE DI PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA Corso: I.P.S.S. Classe V A Anno Scolastico: 2018/2019 Docente: Narda Lavinia
PROGRAMMAZIONE DI PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA Corso: I.P.S.S. Classe V A Anno Scolastico: 2018/2019 Docente: Narda Lavinia MODULO 1: TEORIE E METODI DELLA PSICOLOGIA IN AMBITO SOCIO- SANITARIO LE PRINCIPALI
DettagliPrevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio cardiovascolare
Dr.ssa Laura Beltrame, Psicologa e Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale Casa di Cura Madonna della Salute -Porto Viro Prevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio cardiovascolare Kit
DettagliINSERIMENTO IN LISTA DI TRAPIANTO CARDIACO ASPETTI PSICOLOGICI
INSERIMENTO IN LISTA DI TRAPIANTO CARDIACO ASPETTI PSICOLOGICI IL TRAPIANTO Il trapianto è un efficace terapia per alcune gravi malattie impossibili da curare e può fornire una durata ed una qualità di
DettagliProgrammi di autogestione della malattia della persona e del caregiver. Dott Emanuela Senesi
Programmi di autogestione della malattia della persona e del caregiver Dott Emanuela Senesi Obiettivo dell intervento Illustrare gli aspetti culturali che devono guidare gli operatori sanitari e sociali
DettagliIMPATTO SOCIO-PSICOLOGICO DELLA TERAPIA INSULINICA CON MICROINFUSORE IN SOGGETTI ADULTI CON DIABETE TIPO 1
IMPATTO SOCIO-PSICOLOGICO DELLA TERAPIA INSULINICA CON MICROINFUSORE IN SOGGETTI ADULTI CON DIABETE TIPO 1 INTRODUZIONE Il principale obiettivo della terapia del diabete mellito di tipo 1 (DM1) è il raggiungimento
DettagliSCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ
CORSO FAD SCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ ID ECM: 113620 CREDITI DESTINATARI 12 CREDITI ECM Farmacisti
DettagliChi è il lavoratore anziano?
Chi è il lavoratore anziano? Secondo Sterns e Miklos (1995) l invecchiamento è un processo multidimensionale, pertanto si possono individuare vari approcci per definire il lavoratore anziano: Approccio
DettagliLE CONFERENZE NAZIONALI DI CONSENSO SULLE GCA IN ITALIA
LE CONFERENZE NAZIONALI DI CONSENSO SULLE GCA IN ITALIA PAOLO BOLDRINI Dipartimento Interaziendale di Riabilitazione Azienda ULSS 9 Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Motta di Livenza (TV)
DettagliCONTENUTI COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA' TEMPI MODULO 0 Prerequisiti
Programmazione disciplinare: PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA CLASSE QUINTA- Servizi Sociosanitari CONTENUTI COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA' TEMPI MODULO 0 Prerequisiti Conoscere gli elementi fondamentali
DettagliPROGETTO RIABILITATIVO
PROGETTO RIABILITATIVO Data di compilazione: Cognome Nome Operatori di riferimento: Equipe inviante: Diagnosi psicopatologica di accettazione: Asse di intervento secondo Ciompi: casa - lavoro - socialità
DettagliUno sguardo sul mondo del lavoro
Uno sguardo sul mondo del lavoro Laboratorio di psicopatologia del lavoro Camera di commercio, 29 aprile 2013 Che cos è la psicopatologia del lavoro Branca della psichiatria e della psicologia che studia
DettagliData di approvazione del consiglio di facoltà 18/11/2005. Data di approvazione del senato accademico 13/12/2005
Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di BOLOGNA Data di approvazione del consiglio di facoltà 18/11/2005 Data di approvazione del senato accademico 13/12/2005 Curriculum
DettagliBASSO ELEONORA MARIA. Via G. La Pira 24, Olgiate Olona(VA) Telefono 348/ Fax
C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo BASSO ELEONORA MARIA Via G. La Pira 24, Olgiate Olona(VA) Telefono 348/9005008 Fax E-mail eleonorabasso@libero.it Nazionalità Italiana
Dettagli-conoscere le diverse tipologie di utenza e le problematiche psico sociali connesse.
ISTITUTO PARITARIO LUIGI STEFANINI Disciplina: psicologia generale e applicata Classe VA socio-sanitario Prof.ssa Marianna Grasso FINALITA SPECIFICHE -contribuire ad un acquisizione consapevole e a un
DettagliModulo di lavoro Pagina 1 di 7 ML 2-04 Programma d insegnamento OSA Anno scolastico Vers.: aprile 2017
Modulo di lavoro Pagina 1 di 7 Anno di formazione Formazione OSA 1 sem 2 sem 1 Docente/i di materia: vedi griglia classi Materia:Politica sociale Area: 3D Ruolo professionale, etica e condizioni quadro.
DettagliLife Skills: le competenze della vita Gianluca Fovi MD, PhD Rieti 24 Maggio 2012
Life Skills: le competenze della vita Gianluca Fovi MD, PhD Rieti 24 Maggio 2012 Le radici di Unplugged UNPLUGGED MODELLO INFLUENZA SOCIALE LIFE SKILLS EDUCAZIONE NORMATIVA Il Modello dell influenza
DettagliDALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE. (Tugnoli, 2015)
DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE INTERVENTO CLINICO FARMACI PAROLE AZIONI RELAZIONE PRASSI DELLA RELAZIONE DI AIUTO SANITARIA - rapporto immediato (non-mediato) e prolungato con il pz - intervento su
DettagliCorso Integrato Scienze Umane - Medical Humanities
Corso Integrato Scienze Umane - Medical Humanities PSICOLOGIA GENERALE Docente. Stefano Tugnoli LEZIONE 3 25/10/17 DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE IL COLLOQUIO CLINICO IL COLLOQUIO CLINICO Tecnica di
DettagliLab Emotional Intelligence ( LEI ): terapia emotiva nel paziente psichiatrico
Lab Emotional Intelligence ( LEI ): terapia emotiva nel paziente psichiatrico IL TEAM Una psicologa esperta di neuropsicologia, specializzanda in psicoterapia, promotrice e coordinatrice del progetto e
DettagliIl coping: definizione, sviluppo e intervento
Il coping: definizione, sviluppo e intervento ali ale a ca e itas. à Fiorilli Chiatante Geraci Grimaldi Capitello Pepe Pepe Il coping Il coping Definizione, sviluppo e intervento Caterina Fiorilli Maria
DettagliYOGA TERAPIA TERAPISTA COMPLEMENTARE SPECIALIZZATO IN. 4 anni
YOGA TERAPIA TERAPISTA COMPLEMENTARE SPECIALIZZATO IN 4 anni TERAPISTA COMPLEMENTARE SPECIALIZZATO IN YOGA TERAPIA COS È LA YOGA TERAPIA? La Yoga terapia è il metodo che si avvale dei principi e delle
DettagliATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO -
Allegato n. 3 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato
Dettaglistress da lavoro correlato
Dialogo con gli insegnanti dell Istituto Comprensivo di Grancona Settembre 2015 stress da lavoro correlato LO STRESS Discrepanza fra ideale e realtà parlare DELLO STRESS per: Riflettere sullo stress come
DettagliSCHIZOFRENIA. Trattamenti psicologici e psico-sociali
SCHIZOFRENIA Trattamenti psicologici e psico-sociali SEGNI E SINTOMI CARATTERISTICI DELLA SCHIZOFRENIA Deliri Allucinazioni Disorganizzazione e frammentazione del pensiero Affettività appiattita e/o inappropriata
DettagliLa continuità del percorso dell assistito tra cure primarie e cure specialistiche. Depressione: una sfida per la salute pubblica
La continuità del percorso dell assistito tra cure primarie e cure specialistiche Percorso di approfondimento, confronto e formazione per medici con ruoli organizzativi Depressione: una sfida per la salute
DettagliCORSO DI ALTA FORMAZIONE
CORSO DI ALTA FORMAZIONE TITOLO DEL CORSO Esperto in accoglienza e Triage TIPOLOGIA FORMATIVA DEL PROGETTO Formazione professionale PROFILO PROFESSIONALE Il Corso di Alta Formazione è rivolto a Psicologi
DettagliAnalisi e strumenti qualitativi per la gestione dello stress dell operatore
Analisi e strumenti qualitativi per la gestione dello stress dell operatore Dott.ssa Loredana Locusta Psicologa esperta in Neuropsicologia Clinica - Responsabile Nucleo Alzheimer Villaggio Amico Stress
DettagliSCUOLA FAMIGLIA PSICOSOMATICA CENPIS ORION CENPIS. Prof. Dott. Antonio Popolizio GRUPPO. la mente che ti accresce
GRUPPO CENPIS ACCADEMIA TALENTO E QUALITÀ DI VITA la mente che ti accresce CENPIS ORION SCUOLA FAMIGLIA PSICOSOMATICA Prof. Dott. Antonio Popolizio Psicologo, specialista Psicoterapeuta Specialista in
DettagliSCHEDA DI CONSULTAZIONE OBIETTIVI MINIMI COMPETENZE ESSENZIALI. MATERIA: Psicologia generale ed applicata
Pag. 1 di 5 MONOENNIO MATERIA: Psicologia generale ed applicata Classi quinte Obiettivi minimi a conclusione del primo quadrimestre. Conoscenze: Obiettivi minimi a conclusione del secondo quadrimestre.
Dettagli