IL DIRIGENTE Premesso che: il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della Dirigenza del Comparto Regioni ed Autonomie Locali per il quadriennio

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1 IL DIRIGENTE Premesso che: il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della Dirigenza del Comparto Regioni ed Autonomie Locali per il quadriennio normativo 1998/2001, sottoscritto in data 23/12/1999, ed in particolare gli artt. 26, 27, 28 e 29, disciplina il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato, la definizione e la parametrazione dei valori economici della retribuzione di posizione, la definizione dei criteri per la determinazione e per l erogazione annuale della retribuzione di risultato; data è stato sottoscritto il Contratto Collettivo Decentrato Integrativo di Lavoro dei dirigenti del Comune di Manfredonia, modificato con contratto sottoscritto in data ; Atteso che: la quantificazione del fondo è operata, per conto dell Ente, direttamente dal Responsabile del personale, di concerto con il Settore economico-finanziario, essendo mera operazione di calcolo priva di apprezzamento discrezionale; la determinazione del fondo è stata già operata in sede contrattazione decentrata integrativa, secondo le previsioni di cui all art.26 del CCNL ; annualmente si è proceduto all integrazione dello stesso con i canali di finanziamento previsti dalle disposizioni contrattuali di cui all art.23 CCNL , all art.4 CCNL , all art.16 CCNL ed all art. 5 CCNL ; Vista la deliberazioni di G.C. n.268 del , con le quali sono state fornite direttive e linee generali di indirizzo in ordine alla costituzione del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di questo Comune l anno 2014; Vista la propria determinazione n.19 del con la quale si è provveduto alla quantificazione del fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato del dirigenti di questo Comune relativo all'anno 2013; Atteso che in data la delegazione trattante della dirigenza ha sottoscritto l'accordo di utilizzo del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di questo Comune l anno 2013; Vista la propria determinazione n.1232 del con la quale si è preso atto della quantificazione definitiva del suddetto fondo, correlato con i dati contabili risultati alla data del ; Vista la deliberazione di G.C. n.136 del , con la quale è stato disposto di estendere l'operazione di riduzione della spesa comunale, prevista dall'art.3 bis del decreto legge 101/2013, convertito in legge 125/2013, anche per quanto concerne il salario accessorio dei dirigenti, prevedendo, per l'anno 2014, la riduzione del 5% della voce del fondo per il salario accessorio di cui all'art. 26 comma 2 del CCNL dell'aera della dirigenza del comparto Regioni ed Autonomie Locali (riduzione integrazione dal 1,20% al 1,14% del monte salari anno 1997); Ritenuto, pertanto, procedere alla costituzione formale del fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza di questo Ente per l'anno 2014; Considerato che: ferma restando l'attuazione delle vigenti disposizioni contrattuali, la formale costituzione del fondo risorse in argomento è fortemente condizionata da vincoli restrittivi di finanza pubblica che, in linea con un consolidato quadro normativo generale di contenimento della spesa corrente, prescrivono alle pubbliche amministrazione l'adozione di rigorosi comportamenti tesi alla riduzione progressiva della spesa del personale;

2 tra le prescrizioni di maggior rigore introdotte dalla normativa nazionale in materia di gestione e contenimento della spese del personale, particolare rilievo assumono quelle disposte all'art. 1, comma 557, della legge n. 296 del 2006 (legge finanziaria 2007), riformulato di recente dall'art. 14, comma 7 del D.L. 78/2010 (convertito in legge 122/2010), che detta la disciplina della spese di personale negli enti locali soggetti al patto di stabilità interno statuendo, tra l'altro, l'obbligo di assicurare una riduzione della predetta spesa, attraverso il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale; particolare rilievo assumono, altresì, le prescrizioni di cui all'art. 9, comma 2-bis del citato decreto che introducono un tetto alle risorse destinate al trattamento accessorio, prevedendo che dal 1 gennaio 2011 al 31 dicembre 2013, e, di seguito, anche per l'anno 2014(D.P.R. n.122 del ), l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo dell'anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio; la norma dunque definisce un nuovo ed ulteriore tetto di spesa, ossia quello riferito alle risorse decentrate, vincolate nella quantificazione determinata per il 2010, ed impone un taglio automatico delle risorse decentrate che opera a prescindere da eventuali tagli che le pubbliche amministrazioni autonomamente potrebbero decidere di operare per ragioni di equilibrio di bilancio; Dato atto che: detto fondo è in linea con il citato vincolo di finanza pubblica previsto all'art. 1, comma 557, legge 296/2006 e s.m.i.; detto fondo risulta altresì compatibile con l'ulteriore vincolo di finanza pubblica previsto al richiamato art. 9, comma 2-bis del D.L. 78/2010 (convertito in legge 122/2010), posto che il suo ammontare complessivo non supera il corrispondente importo dell'esercizio 2010; a causa della cessazione dal servizio di dirigenti, si è tenuto conto delle riduzione del fondo, secondo le previsioni di cui al succitato art. 9, comma 2-bis del D.L. 78/2010; questo Ente, pertanto, nell'ottica di una legittima individuazione dei propri fabbisogni finanziari, provvede a determinare il fondo della dirigenza per l'esercizio 2014 nella consapevolezza delle sempre più pressanti necessità di contenimento della spesa pubblica che il legislatore nazionale gli impone ed in linea con la necessità di una potenziale erogazione di servizi più qualificati e quanto più rispondenti alle aspettative della collettività; Vista la deliberazione di G.C. n.248 del di approvazione del PEG 2014; Visto il vigente Regolamento per l Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, approvato con deliberazione di G.C. n.124 del e successive di modifica; Visti i vigenti CC.CC.NN.LL.; Visto il D.Lgs. n.267/2000; Visto il D.Lgs. n.165/2001; Visto il D.Lgs. n150/2009; Visto il D.L. n.78/2010 e la legge di conversione n.122/2010; Visto il decreto sindacale n. 6 del di attribuzione dell'incarico della direzione del 2 Settore Gestione Risorse Umane ;

3 DETERMINA Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono integralmente trascritte: 1) Di costituire il fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza di questo Ente relativo all'anno 2014, così come indicato nell allegata tabella, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2) Di dare atto che: l utilizzo del fondo in riferimento sarà concordato in sede di delegazione trattante dell area della dirigenza; nelle more della definizione della valutazione delle posizioni dirigenziali per l'anno 2014, agli stessi è confermata l indennità di posizione nella misura in godimento, con la precisazione che la stessa è da ritenersi erogata a titolo di acconto e salvo conguaglio a conclusione del procedimento valutativo; che la spesa rinveniente dal presente provvedimento è impegnata sui corrispondenti capitoli di spesa inerenti il fondo; 3) Di trasmettere copia del presente provvedimento: al Collegio dei Revisori ai fini del controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva decentrata integrativa con i vincoli di bilancio, ai sensi e per gli effetti di cui all art.4, comma 3, del CCNL per la dirigenza del comparto Regioni e Autonomie Locali; all'oiv/niv, per quanto di competenza; alle OO.SS. parte dirigenza. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to (Domenico Santoro) IL DIRIGENTE F.to dott.ssa Maria Sipontina Ciuffreda

4 FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLA RERTIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO DIRIGENTI ANNO 2014 Risorse stabili COSTITUZIONE FONDO Articolo CCNL Descrizione Importo 26, c. 1 lett.a) 23/12/1999 Importo trattamento di posizione e risultato ,00 26, c.1 lett.d) 23/12/1999 1,25% del monte salari dirigenza anno ,00 26, c.1 lett.g) 23/12/1999 Importo annuo della retribuzione individuale di anzianità dei dirigenti cessati dal 8.693,00 servizio 26, c.3 23/12/1999 Attivazione nuovi servizi o processi di riorganizzazione dell'ente, attribuzione nuove ,00 competenze Ente 23, c.1 22/02/2006 Incremento retribuzione di posizione di un importo annuo di 520, ,00 23, c.3 22/02/2006 Ulteriore incremento retribuzione di posizione e di risultato di un importo pari al 1,66% del monte salari dirigenza anno , c.1 14/05/2007 Incremento retribuzione di posizione e di risultato di un importo annuo di 1.144,00 4, c.4 14/05/2007 Incremento retribuzione di posizione e di risultato pari allo 0,89 del monte salari dirigenza anno ,00 16, c.1 22/02/2010 Incremento retribuzione di posizione di un importo annuo di 478,40 16, c.4 22/02/2010 Incremento retribuzione di posizione e di risultato pari all'1,78% del monte salari dirigenza anno , c.1 03/08/2010 Incremento retribuzione di posizione di un importo annuo di 611,00 5, c.4 03/08/2010 Incremento retribuzione di posizione e di risultato pari allo 0,73% del monte salari dirigenza anno 2007 TOTALE RISORSE STABILI ,00 Risorse variabili Descrizione Importo Quota per la progettazione (art.92 commi 5 e 6 D.Lgs. 163/ ,00 Incarichi da soggetti terzi (art.20 commi 3 e 5 CCNL ,00 Integrazione risorse economiche dell'1,2% monte salari dirigenza anno 2007 (art.26 comma 2 CCNL ) Altre risorse variabili ,00 Somme non utilizzate anno precedente ,00 TOTALE FONDO RISORSE VARIABILI ,00 Riepilogo fondo risorse decentrate Descrizione Importo Fondo risorse decentrate stabili ,00 Totale fondo risorse variabili utilizzabili ,00 TOTALE ,00 Riduzione valori della retribuzione di posizione ( 3.356,97 per ogni funzione dirigenziale (art.1 comma 3, lett.e) CCNL ) Decurtazione del fondo limite 2010 ('art.9 - comma 2 bis - del D.L. n.78/2010, convertito il L.122/2010 Decurtazione del fondo risorse stabili in misura proporzionale alla riduzione dei dirigenti in servizio (art.9 - comma 2 bis - del D.L. n.78/2010, convertito il L.122/2010 Decurtazione del fondo risorse variabili in misura proporzionale alla riduzione dei dirigenti in servizio (art.9 - comma 2 bis - del D.L. n.78/2010, convertito il L.122/2010 Decurtazioni del fondo del 5% integrazione risorse economiche dell'1,2% monte salari dirigenza anno 1977 (art.26 comma 2 CCNL ) Totale riduzione fondo ,00 TOTALE FONDO ,00

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