I Poli di sperimentazione del Progetto regionale

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1 Lo Sportello Unico Attività Produttive in Piemonte DPR 160/2010 e il nuovo SUAP: esperienze e buone prassi I Poli di sperimentazione

2 Normativa di riferimento: -art. 38 decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria ; -D.Lgs. 26 marzo 2010, n. 59 Attuazione della Direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno ; -L.r. 30 dicembre 2009, n. 38 Disposizioni di attuazione della Direttiva 2006/123/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa ai servizi del mercato interno ; -L. 241/1990 come modificata dal D.L. 31 maggio 2010, n. 78 convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 e dal D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito in legge 14 settembre 2011, n. 148; - D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160 Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n D.P.R. 9 luglio 2010, n. 159 Regolamento recante i requisiti e le modalità di accreditamento delle agenzie per le imprese, a norma dell'articolo 38, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n D.L. 13 maggio 2011, n. 70, convertito in legge dall art. 1, comma 1 L. 12 luglio 2011, n. 106, Semestre Europeo Prime disposizioni urgenti per l economia -Decreto interministeriale 10 novembre 2011 Misure per l attuazione dello sportello unico attività produttive di cui all art. 38, comma 3 bis del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n

3 CAMPO DI APPLICAZIONE (ART. 2): Per le finalità di cui all'articolo 38, comma 3, del decreto-legge, e' individuato il SUAP quale unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto L'ESERCIZIO DI ATTIVITA' PRODUTTIVE E DI PRESTAZIONE DI SERVIZI, e quelli relativi alle AZIONI DI LOCALIZZAZIONE, REALIZZAZIONE, TRASFORMAZIONE, RISTRUTTURAZIONE O RICONVERSIONE, AMPLIAMENTO O TRASFERIMENTO, NONCHE' CESSAZIONE O RIATTIVAZIONE DELLE SUDDETTE ATTIVITA', IVI COMPRESI QUELLI DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO 26 MARZO 2010, N. 59. Le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni e le comunicazioni concernenti le attività di cui al comma 1 ed i relativi elaborati tecnici e allegati sono presentati esclusivamente in MODALITA TELEMATICA. 3

4 SCADENZE : Entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente regolamento, i Comuni attestano, secondo le modalità previste dall'articolo 4, comma 2, dell'allegato tecnico, la sussistenza in capo ai SUAP del proprio territorio dei requisiti di cui all'articolo 38, comma 3, lettera a), e a-bis), del decreto-legge e all'articolo 2, comma 2, del presente regolamento, trasmettendola al Ministero per lo sviluppo economico che cura la pubblicazione dell'elenco dei SUAP sul portale. Tale elenco può essere successivamente integrato su richiesta dei Comuni i cui SUAP abbiano nelle more acquisito tali requisiti. Sono fatte salve le funzioni di verifica e di monitoraggio di cui all'articolo 11. SUAP IN TRE CLICK DELEGA ALLE CAMERE DI COMMERCIO: Nel caso in cui, al momento della scadenza del termine di cui all'articolo 12, comma 1, lettera a), il comune non abbia istituito il SUAP, o questo non abbia i requisiti di cui al comma 10, l'esercizio delle relative funzioni, decorso il termine di cui al medesimo articolo, e' delegato, anche in assenza di provvedimenti espressi, alla camera di commercio territorialmente competente, con le modalita' previste dall'allegato tecnico di cui all'articolo 12, comma 5, che assicura la partecipazione dell'anci alla gestione del portale, sulla base della convenzione quadro tra Unioncamere e ANCI. COMMISSARIO AD ACTA Per i Comuni che entro la data del 30 settembre 2011 non hanno provveduto ad accreditare lo Sportello Unico per le attività produttive ovvero a fornire alla camera di commercio competente per territorio gli elementi necessari ai fini dell avvalimento della stessa, il prefetto invia entro 30 giorni una diffida e, sentita la regione competente, nomina un commissario ad acta al fine di adottare gli atti necessari ad assicurare la messa a regime del funzionamento degli sportelli unici. 4

5 EFFICACIA NUOVO REGOLAMENTO : a) in relazione ai Capi I, II, III, V e VI, a decorrere dal centottantesimo giorno dalla data della sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale (29 marzo 2011), salvo quanto disposto dall'articolo 4, comma 10; b) in relazione al Capo IV, a decorrere da un anno (30 settembre 2011) dalla data della sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale. Fino alla scadenza dei termini di cui alle lettere a) e b) del comma 1, ai rispettivi procedimenti continuano ad applicarsi, in via transitoria, le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 447, e successive modificazioni. Capo I: Principi generali ed ambito applicativo Art. 2 Finalità e ambito di applicazione Art. 3 Il portale impresainungiorno Capo II Funzioni e organizzazione del SUAP Art. 4 - Funzioni e organizzazione del SUAP Capo III Procedimento automatizzato Art. 5 - Presentazione ed effetti delle segnalazioni e delle istanze Art. 6 - Funzioni dell'agenzia e avvio immediato dell'attività d'impresa Capo V Disposizioni comuni Art. 9 - Chiarimenti tecnici Art Chiusura dei lavori e collaudo Capo VI Monitoraggio istituzionale Art. 11 Raccordo tra Istituzioni e monitoraggio sistematico Art. 12 Abrogazioni e disposizioni transitorie e di attuazione Capo IV Procedimento ordinario Art. 7 Procedimento unico Art. 8 - Raccordi procedimentali con strumenti urbanistici 5

6 Le azioni: - Le prime misure per attuare la riforma - Gli interventi di sistema Coordinamento con gli enti terzi Coinvolgimento dei professionisti Implementazione dotazioni tecnologiche Cambiamento dell organizzazione Cambiamento culturale 6

7 SUAP PINEROLO: -CAPOFILA COMUNE DI PINEROLO -COMUNI ASSOCIATI Le amministrazioni interessate provvedono all'adempimento dei compiti derivanti dal presente regolamento con le risorse umane, strumentali e finanziarie previste a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Modulistica unitaria e sito internet: -Sito Suap: -- Sito CSI: - Documentazione e modulistica 7

8 Dotazioni informatiche: Specifiche tecniche per il regolamento di cui all'art 38 del D.L. 112/2008 ' Impresa in un giorno Allegato (ai sensi dell'articolo 12, comma 5, del Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina dello sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133) MODALITA' TELEMATICHE DI COMUNICAZIONE E TRASFERIMENTO DEI DATI TRA IL SUAP E I SOGGETTI COINVOLTI NEL PROCEDIMENTO SOFTWARE REGIONALE sviluppato da CSI Piemonte Portale <impresainungiorno.gov.it> PEC FIRMA DIGITALE 8

9 Invio pratica on-line tramite PEC: Dal 29 MARZO 2011 PROCEDIMENTO AUTOMATIZZATO - SCIA Dal 30 SETTEMBRE 2011 Procedimento ordinario Lo Suap provvede ad effettuare la verifica della completezza formale della documentazione, rilasciando la ricevuta secondo le modalità indicate nell allegato tecnico, e ad inserire le pratiche sul software di gestione, garantendo la consultazione on-line della situazione procedimentale, inviando quindi la documentazione in via telematica agli enti coinvolti con indicazione degli adempimenti effettuati. ENTI TERZI Invio on-line di richieste di autorizzazione agli enti interessati eventuale convocazione della conferenza di servizi. Qualora vi fossero particolari esigenze di ordine tecnico si richiederà comunque la produzione di almeno una copia della documentazione cartacea (per l esame in commissione edilizia, progetti complessi, ecc.). Il Comune effettua i controlli segnalando nei 60 giorni dalla presentazione della SCIA la necessità di adozione di provvedimenti di divieto di prosecuzione dell attività, ecc. (art. 19 comma 3 L.241/1990 e s.m.i.) RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI: Le autorizzazioni commerciali ove previste, così come i permessi di costruire o le altre autorizzazioni di competenza comunale, dovranno essere rilasciate dai responsabili dei servizi, in formato pdf, firmato digitalmente ed inviate on-line allo Suap che li recepisce nel provvedimento autorizzativo unico. 9

10 Gli attori Tavolo Regionale di Coordinamento Poli Pilota (SUAP di Pinerolo e di Borgomanero) User Group Sportello Unico CSI - Piemonte 10

11 Gli obiettivi fornire una soluzione tecnica e organizzativa per la gestione del SUAP, in coerenza con la normativa vigente definire la soluzione con il supporto degli utenti finali, per soddisfare le esigenze anche dei piccoli Comuni in forma associata semplificare ed uniformare processi amministrativi e modulistica a livello regionale, coinvolgendo come parte attiva gli Enti Terzi (BDC) 11

12 Lo strumento informatico soluzione a riuso dal catalogo Digit-PA realizzata per il Distretto del Cuoio della Regione Toscana (Castelfranco di Sotto) componenti principali: Base Dati della Conoscenza (BDC) piattaforma per la gestione della domanda ai sensi del DPR 160/

13 Base Dati della Conoscenza (BDC) semplificare, standardizzare, uniformare e divulgare le informazioni ed i procedimenti concernenti l insediamento e l esercizio di attività produttive mettere a disposizione delle imprese e dei SUAP, in relazione ai singoli procedimenti, l indicazione della normativa applicabile, degli adempimenti procedurali, della modulistica, nonché dei relativi allegati, da utilizzare uniformemente sul territorio regionale ogni SUAP potrà attingere alla Base Dati Conoscenze (BDC) regionale per procedere alla localizzazione degli iter sulla base di normative locali specifiche ed alla integrazione con eventuali elementi procedurali caratteristici delle singole realtà locali, al fine di fornire all'utenza del SUAP un informazione completa e precisa per le autorizzazioni relative agli interventi sul territorio 13

14 Modello di flusso 14

15 sperimentare soluzione presa a riuso Mission Poli Pilota validare gli interventi evolutivi base già a piano verificare l operatività sul campo del nuovo software SUAP verificare il primo popolamento della BDC, partendo dal lavoro avviato da Regione fornire requisiti relativi alle esigenze dei SUAP per evoluzione progressiva del sistema 15

16 Esempio di navigazione 16