Naples experience DISTRETTO FOOD A TAVULA MBANDITA LA TAVOLA IMBANDITA

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1 Naples experience FOOD A TAVULA MBANDITA LA TAVOLA IMBANDITA

2 FOOD 82 A TAVULA MBANDITA LA TAVOLA IMBANDITA Utilizzati per il gioco del lotto, i 90 numeri della smorfia napoletana nascono dalla lettura dei sogni. Ogni parola, ogni evento ed ogni persona a Napoli si trasfigura in uno o più numeri a seconda del contesto, rivelando il senso profondo della città. Nel periodo natalizio la tombola adotta i significati della smorfia per raccontare le storie proposte dal caso: la meraviglia, la mano, la sposa, icone di un mondo perso nelle leggende, di una terra sospesa tra inferno e paradiso. CUCINA TRADIZIONALE PASTICCERIA NAPOLETANA CUCINA INTERNAZIONALE RISTORANTI DI LUSSO IN OGNI ANGOLO DELLA CITTÀ E AD OGNI ORA DEL GIORNO NAPOLI SAPRÀ SODDISFARE I VOSTRI PALATI REGALANDOVI IL RICORDO DI UN MOMENTO IMPAGABILE.

3 UNA CITTÀ. 8 DISTRETTI. 90 NUMERI. Ci sono città dai panorami meravigliosi e dalle acque blu cobalto. Città che raccontano l arte, la cultura, la tradizione. Città che combattono e altre che custodiscono sogni d amore perduti. Ci sono città così e c è Napoli, che è tutto questo insieme. Non basterebbero tutti i numeri della smorfia a raccontare un universo così sfaccettato. Ma otto, siamo certi, è un buon inizio. 01 CUCINA TRADIZIONALE Le specialità La cucina partenopea offre una vasta gamma di piatti che risentono dell influenza delle diverse dominazioni straniere e delle materie prime tipiche del mediterraneo. I piatti di carne sono ricchi e ben conditi e, dal ragù napoletano alla genovese, la pasta la fa sempre da padrona. Per gli amanti del riso, il sartù e risotto alla pescatora sono da provare ad ogni costo. I piatti di pesce prevedono quasi sempre la presenza di frutti di mare, molluschi e pesce azzurro e sono spesso cucinati con il pomodorino del Piennolo del Vesuvio Dop. Vere specialità della cucina napoletana sono il polpo in cassuola, l impepata di cozze, la frittura di molluschi e crostacei e gli spaghetti con i frutti di mare. Le verdure tipiche partenopee che accompagnano i secondi sono la parmigiana di melanzane, le zucchine alla scapece, le melanzane a funghetti, i friarielli e le scarole olive e capperi. Oltre ad essere utilizzate come contorno, le verdure possono spesso costituire il ripieno della pizza, come la pizza di scarole, o essere considerate un piatto unico, come il peperone imbottito, la minestra maritata e il gattò di patate (dal temine francese gateau) o ancora accompagnare la pasta, come nel caso della pasta e patate o della pasta con i legumi, ovvero fagioli, ceci, piselli o lenticchie. La pizza Da molti considerata la regina della tavola, simbolo della cucina partenopea per

4 la prima bontà da provare una volta a Napoli. Le varianti classiche sono la Margherita, dove il pomodoro e il fior di latte si sposano creando una filante e cremosa magia e la Marinara, dal sapore deciso e incisivo, condita con aglio, pomodoro origano, basilico e olio d oliva. La pizza era tradizionalmente piegata a portafoglio e rigorosamente mangiata con le mani. Oggi c è chi, fedelmente con la tradizione, la taglia in quattro spicchi e la mangia con le mani e chi invece preferisce gustarla con forchetta e coltello. Non importa come deciderete di mangiarla perché sarà comunque un esperienza unica. La frittura mista Dal centro storico ai quartieri residenziali, i cibi da strada sono tipici della tradizione culinaria partenopea. A dominare lo street food è la frittura mista, generalmente composta da panzarotti di patate, zeppole di pasta lievitata, fiori di zucca in pastella ripieni di ricotta, palle di riso, frittatine di pasta, scagnuzzielli di polenta, verdure in pastella, carciofini ndorati, alici ndorate e molluschi impanati. Da gustare rigorosamente calda, la frittura può essere anche servita come antipasto. croccanti e friabili dopo la cottura. Sicuramente non sono lo snack più leggero al mondo ma il sapore li rende irresistibili. 'O père e 'o musso Specialità della cucina popolare campana, o père e o musso si prepara con il piede di maiale ('o père) e il muso di vitello ('o musso), dopo essere stati depilati, bolliti, raffreddati, tagliati in piccoli pezzi e serviti freddi con sale e limone. Nonostante il nome possa essere poco invitante sono per molti una delizia da concedersi nelle serate estive. La frittata di maccheroni Originariamente creata per riutilizzare gli avanzi di pasta, la frittata di maccheroni è possibile trovarla oggi nelle migliori rosticcerie della città. La pasta cotta viene condita con uovo sbattuto, parmigiano, mozzarella o provola e successivamente fritta come una comune frittata. La si può trovare bianca, rossa (con aggiunta di salsa al pomodoro) o farcita di insaccati e formaggi. I taralli nzogna e pepe I taralli sono delle ciambelle croccanti intrecciate di pasta di pizza condita con sugna, pepe e mandorle. Inizialmente per i taralli si utilizzavano gli scarti della pizza o del pane che, impastati con la sugna, diventano 02 PASTICCERIA NAPOLETANA La sfogliatella Una volta a Napoli tutti dovrebbero prendersi il tempo di una sfogliatella calda e di un caffè. Le sue mille sfoglie croccanti e il morbido ripieno di semola e ricotta rendono ogni pausa un momento unico ed irripetibile. La sfogliatella è infatti uno dei dolci tipici napoletani e la trovate in bella mostra

5 in tutte le pasticcerie della città, nelle sue due versioni: la riccia e la frolla. Dalla forma simile ad una conchiglia, la riccia è formata dalle classiche mille sfoglie di pasta croccante che racchiudono il morbido ripieno. La frolla, invece, pur condividendo la stessa farcitura, ha l involucro di pasta frolla e la caratteristica forma tondeggiante. La sfogliatella non va confusa con la coda d aragosta che, grazie alla pasta choux al posto del ripieno, assume una forma più allungata ed è farcita con crema, panna, o cioccolato. La pastiera Dal morbido e umido ripieno a base di ricotta, grano cotto, cedro e fiori di arancio, la pastiera napoletana nella sua semplicità è un dolce di cui non se ne ha mai abbastanza. Preparata da ogni brava massaia nel periodo di pasqua, oggi è esposta, con la sua dorata veste di pasta frolla, nelle migliori pasticcerie della città. La zeppola di San Giuseppe Dolce tipico della festa del papà, la zeppola di San Giuseppe è una grande rosa di pasta choux che può essere cotta al forno o fritta. Guarnita con crema pasticcera e amarene sciroppate, la zeppola è particolarmente diffusa in città nelle prime settimane di marzo, ma non è difficile trovarla anche durante il resto dell anno. Il babà Se la sfogliatella è la regina, il babà è sicuramente il re della pasticceria tradizionale. Morbido e spugnoso, con l inconfondibile bagna al rum, il babà può avere diverse forme, a fungo o a ciambella, e può essere mangiato semplice o farcito con panna e frutta, crema e amarena o cioccolato. 03 CUCINA INTERNAZIONALE Napoli offre una buona scelta di ristoranti e locali etnici. In diversi punti della città spossono trovare proposte provenienti da svariate regioni del mondo. Dalla caliente cucina ispanica alla particolare cucina polacca, la città metterà a vostra disposizione il meglio della gastronomia internazionale. Lasciatevi ammaliare dall atmosfera da mille e una notte dei ristoranti arabi oppure da quella festosa della cucina brasiliana, cubana o messicana. Da non perdere i ristoranti cinesi e giapponesi per gli amanti della cultura orientale. 04 RISTORANTI DI LUSSO Panorami mozzafiato, viste sul golfo e piatti raffinati fanno dei ristoranti di lusso partenopei la scelta appropriata per chi vuole prendersi cura di sé o per chi cerca un momento speciale ed indimenticabile. Nel centro città Napoli offre una vasta scelta di ristoranti top level per accontentare i palati più raffinati.

6 VIVI NAPOLI SCEGLI IL TUO PERCORSO Espandi i tuoi orizzonti esplorando la città. SHOPPING AREE VERDI PANORAMICO ARTIGIANATO FAMIGLIE FITNESS LGBT FOOD SEGUICI Facebook: AssComunicazioneNapoli Edizione Suscettibile a modifiche ed aggiornamenti.