SCHEDA DI PROGETTO 2016
|
|
- Giuseppa Giovannini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SCHEDA DI PROGETTO Titolo del Progetto 2. Motivazione della scelta Promozione delle segnalazioni ADR (Adverse Drug Reaction) attraverso il sistema AIFA "VIGIFARMACO" in pazienti anziani istituzionalizzati Il nuovo sistema "VIGIFARMACO", messo a punto da AIFA, per la segnalazione di presunte reazioni avverse da farmaco, è disponibile on line e può essere utilizzato da chiunque, cittadino o operatore sanitario, evitando l'uso di modelli cartacei. La realizzazione del progetto, tramite tale strumento, trova sostegno nelle seguenti considerazioni: 1) alla base della valutazione del rischio clinico c'è un sistema di segnalazione degli eventi avversi; 2) la farmacovigilanza è un'area di rischio importante, rappresentata nelle segnalazioni degli ultimi anni dalle articolazioni organizzative al risk manager; 3) l'aumento del numero delle segnalazioni favorisce un miglioramento tangibile in merito alla conoscenza di reazioni da farmaco, soprattutto nell'ambito degli anziani delle RSA; 4) tali pazienti sono spesso in trattamento con un numero elevato di farmaci, che richiede l'applicazione delle raccomandazioni per la riconciliazione della terapia farmacologica. 3.a Area di RISCHIO per ASST e IRCCS 3.b Area di RISCHIO per ATS 4. Ambito di intervento 5. Nuovo/Prosecuzione Farmacovigilanza - implementazione uso dello strumento AIFA di rilevazione/segnalazione reazioni avverse da farmaco, soprattutto negli anziani in RSA Popolazione generale, anziani istituzionalizzati e operatori sanitari Nuovo 6. Multiaziendale 6.a Se Sì indicare le Aziende 7. Obiettivo specifico NO Il sistema nazionale di Farmacovigilanza si basa sostanzialmente sulle segnalazioni spontanee. Recenti norme comunitarie hanno determinato la promozione di un sistema di segnalazione Web Based indirizzato a cittadini ed operatori sanitari, rendendo disponibile la piattaforma VIGIFARMACO. L'obiettivo è sensibilizzare la cittadinanza e gli operatori sanitari delle RSA all'uso dell'applicativo, in particolare nei pazienti anziani con politerapia. 8. Strumenti e metodi 9. Realizzazione/prodotto E' previsto l'uso di sistemi di comunicazione attuali e popolari (giornali web, social, sito istituzionale) con l'ausilio di un esperto in comunicazione. Inoltre saranno direttamente coinvolti gli operatori sanitari delle RSA tramite un corso di formazione specifico Realizzazione di inserti o brevi articoli da divulgare su social e siti istituzionali. Realizzazione di un corso di formazione mirato agli operatori sanitari di RSA che assistono anziani in politerapia a rischio di ADR, con diffusione delle raccomandazioni per la riconciliazione della terapia. 10. Durata Risultato 11. Risultati e indicatori Pubblicazione sui media della notizia su un nuovo sistema di segnalazione di reazione avversa da farmaco via web Corso di formazione su farmacovigilanza 2 anni Indicatore almeno 3 mezzi informativi diversi su cui pubblicare la notizia almeno un evento formativo Segnalazioni in RSA = o >1 segnalazione da RSA diversa da vaccini nel 2017 Segnalazioni Almeno il 10% del totale delle segnalazioni pervenute nell'anno 2017 rendicontate in VIGIFARMACO
2 SCHEDA DI PROGETTO 8. Pianificazione del Progetto (Cronoprogramma) Titolo del Progetto Promozione delle segnalazioni ADR (Adverse Drug Reaction) attraverso il sistema AIFA "VIGIFARMACO" in pazienti anziani istituzionalizzati Anno 2016 FASI RISORSE RESPONSABILITA' Analisi del progetto e condivisione fasi operative con individuazione media su cui esporre informazione Resp. Informazione relativa allo strumento VIGIFARMACO Individuazione contenuti formativi e organizzazione del corso di farmacovigilanza per operatori sanitari RSA 1 fase di comunicazione sui media precedentemente individuati Resp. informazione Realizzazione evento formativo Monitoraggio farmacovigilanza e valutazione intermedia con definizione dei contenuti da dare nella seconda fase di comunicaizone istituzionale
3 Anno 2017 FASI RISORSE RESPONSABILITA' 2 fase di comunicazione istituzionale Resp. informazione al cittadino e pubblicazione sui media di recall della notizia Recall degli operatori formati sull'attività svolta Monitoraggio farmacovigilanza e valutazione delle segnalazioni pervenute Rendicontazione finale
4 SCHEDA DI PROGETTO Titolo del Progetto Rilevazione di elementi di rischio all'interno del programma di screening mammografico (SM) ed elaborazione di opportune azioni correttive 2. Motivazione della scelta Nell'ambito delle attività in capo all'ats, l'organizzazione degli screening oncologici rivestono un ruolo importante dal punto di vista del rischio clinico. In particolare, lo SM è stato avviato da oltre 15 anni, e gli errori derivanti da mancata diagnosi, pur essendo previsti nelle linee guida come cancri d'intervallo attesi in base ai limiti del test di screening, sono segnalati con richiesta di risarcimento di danno. Costituiscono elementi in ingresso: 1) linee-guida regionali riguardanti le attività di risk management per il 2016; 2) recenti segnalazioni di eventi di mancata diagnosi, che richiedono una distinzione tra errori dovuti agli operatori ed errori dovuti all'organizzazione; 3) necessità di rivedere in maniera uniforme le procedure di screening delle ex ASL di Como e Varese, per individuare i rischi più propriamente organizzativi del programma. 3.a Area di RIS CHIO per AS ST e IRCCS 3.b Area di RISCHIO per ATS Attività di prevenzione - screening 4. Ambito di intervento 5. Nuovo/Prosecuzione Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria - UU.OO. a cui afferiscono i programmi di SM Nuovo 6. Multiaziendale 6.a S e Sì indicare le Aziende compartecipanti al progetto: 7. Obiettivo specifico Esame degli elementi di rischio all'interno delle procedure del programma di screening mammografico e adozione di opportune azioni correttive NO 8. Strumenti e metodi 9. Realizzazione/prodotto 10. Durata Analisi documentale Check list per identificazione dei rischi da utilizzare in fase ispettiva Audit congiunti di /UU.OO. che gestiscono lo SM (UOC Prevenzione e Promozionedella Salute nelle Comunità, UOS Registro Tumori e Screening) Pianificazione e realizzazione del programma di audit Revisione di procedure/istruzioni operative aziendali, utili per successiva comunicazione agli operatori ospedalieri dello SM. 1 anno Risultato 11. Risultati e indicatori Esecuzione audit congiunti presso le sedi (Como e Varese) di programma di SM Indicatore Audit eseguiti: almeno 3, mirati ai 2 programmi di SM esistenti Revisione delle procedure/istruzioni operative esistenti per l'organizzazione del programma Evidenza di revisione delle procedure/istruzioni operative e sua comunicazione ai Centri ospedalieri di SM.
5 SCHEDA DI PROGETTO 8. Pianificazione del (Cronoprogramma) Titolo del Progetto Rilevazione elementi di rischio all'interno dei programmi di screening mammografico (SM) dell'ats Insubria ed elaborazione di opportune azioni correttive FASI RISORSE RESPONSABILITA' Condivisione programma con Responsabili Screening sedi teritoriali di Varese e Como Analisi documentale Elaborazione check list Audit Presentazione nuove procedure ATS in sede di Comitato Tecnico Scientifico dello SM Stesura relazione finale
PIANO ANNUALE di RISK MANAGEMENT
Fonte: U.O.S. Sviluppo e Gestione Sistemi Qualità Oggetto: Piano Annuale di Risk Management P.A.R.M. 2017 Revisione: 00 Validità: 01.01.2017 31.12.2017 Data di emissione: 01.03.2017 PIANO ANNUALE di RISK
DettagliIL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada
AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione é stata pubblicata nei modi di legge dal _31/03/2016 Varese, 31/03/2016 IL FUNZIONARIO DELEGATO (F.TO
DettagliIL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada
AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione é stata pubblicata nei modi di legge dal 27.03.2017 Varese, 27.03.2017 IL FUNZIONARIO DELEGATO (dott.
DettagliPIANO ANNUALE di RISK MANAGEMENT
PIANO ANNUALE di RISK MANAGEMENT ANNO 2016 INDICE 1. PREMESSA 2. ELEMENTI IN INGRESSO 3. STRATEGIA AZIENDALE 4. PROGRAMMAZIONE 2015: OBIETTIVI - AZIONI DI MIGLIORAMENTO - RISULTATI ATTESI 5. FORMAZIONE
DettagliUso appropriato e sicuro dei medicinali nei pazienti anziani trattati in ambito territoriale o istituzionalizzati in case residenza per anziani
Progetto Multicentrico Regionale di Farmacovigilanza Attiva (Fondi AIFA 2010-2011) Uso appropriato e sicuro dei medicinali nei pazienti anziani trattati in ambito territoriale o istituzionalizzati in case
DettagliAGENZIA TUTELA SALUTE (ATS) - PAVIA (DGR n. X/4469 del )
AGENZIA TUTELA SALUTE (ATS) - PAVIA (DGR n. X/4469 del 10.12.2015) Viale Indipendenza n. 3-27100 PAVIA Tel. (0382) 4311 - Fax (0382) 431299 - Partita I.V.A. e Cod. Fiscale N 02613260187 DECRETO N. 107/DGi
DettagliU.O.S Risk Management Resp. Dott.ssa Sara Mondino. Relazione annuale Ai sensi dell art.2 comma 5 Della legge 8 Marzo 2017 n.
Relazione annuale Ai sensi dell art.2 comma 5 Della legge 8 Marzo 2017 n.24 Anno 2018 INTRODUZIONE L Ulss 8 Berica in base alla Legge Regionale Veneto n.19 del 25/10/2016 in ottemperanza al nuovo assetto
DettagliREGIONE LAZIO AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE RIETI Direttore UOC Politiche del Farmaco e dei Dispositivi Medici Dott.ssa E.
REGIONE LAZIO AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE RIETI Direttore UOC Politiche del Farmaco e dei Dispositivi Medici Dott.ssa E. Giordani PROCEDURA AUDIT ARMADIO FARMACEUTICO DI REPARTO Rev. 0 Del 22/02/2017
DettagliRuolo della farmacovigilanza nei percorsi assistenziali
Ruolo della farmacovigilanza nei percorsi assistenziali Ugo Trama Venerdì, 25 maggio 2018 Aumento nel consumo dei farmaci Un numero maggiore di persone esposte (assistiti con polipatologia) Periodi di
DettagliIl Rischio Clinico tra buone pratiche e nuove norme
Il Rischio Clinico tra buone pratiche e nuove norme 2^giornata Gustavo Biagi per la sicurezza delle cure e dell assistenza Francesca Novaco Bologna, 2 febbraio 2018 Gestione del rischio e sicurezza delle
DettagliRelazione annuale attività rischio clinico Anno 2017 ai sensi dell art. 2 comma 5 della Legge 8 marzo 2017, n. 24
Relazione annuale attività rischio clinico Anno 2017 ai sensi dell art. 2 comma 5 della Legge 8 marzo 2017, n. 24 Marzo 2018 1 INDICE 1. Introduzione.. 3 2. Incident Reporting 3 3. Eventi Sentinella Flusso
DettagliDirezione Generale Sanità. Accreditamento e sicurezza dei pazienti: le buone pratiche dell Osservatorio Agenas Roma - 8 Marzo 2011
Accreditamento e sicurezza dei pazienti: le buone pratiche dell Osservatorio Agenas Roma - 8 Marzo 2011 1 L elemento sistemico in Regione Lombardia ha portato a costruire un modello di risk management
Dettagli-Applicazione della terminologia MeDRA alla codifica delle ADR -La FV negli studi osservazionali e nei registri dei farmaci sottoposti a monitoraggio
Centro Regionale di Farmacovigilanza -Applicazione della terminologia MeDRA alla codifica delle ADR -La FV negli studi osservazionali e nei registri dei farmaci sottoposti a monitoraggio Seminario multi-tematico
DettagliRELAZIONE ANNUALE di RISK MANAGEMENT (ai sensi dell art.2 c.5 legge 8 marzo 2017 n. 24, legge Gelli ) ANNO 2018 IRCCS Neuromed
RELAZIONE ANNUALE di RISK MANAGEMENT (ai sensi dell art.2 c.5 legge 8 marzo 2017 n. 24, legge Gelli ) ANNO 2018 IRCCS Neuromed 1. IL PROGETTO RISK MANAGEMENT: GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO NEUROMED Il Risk
DettagliFarmacovigilanza. Obbligo segnalazioni avverse entro 48h. Il Decreto in Gazzetta Ufficiale
Farmacovigilanza. Obbligo segnalazioni avverse entro 48h. Il Decreto in Gazzetta Ufficiale Il provvedimento recepisce le direttive europee sulla farmacovigilanza. Tempi ridotti a 36 ore per segnalazione
DettagliTipo di azienda o settore ATS dell Insubria (ex ASL di Varese da novembre 2009)
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome PAOLO CRENNA Indirizzo (sede lavoro) Via O.Rossi, 9 Varese Telefono 0332277534 Fax E-mail crennap@ats-insubria.it
DettagliDelibera del Direttore Generale n del 30/12/2014. Oggetto: Piano di attività biennale per la gestione del rischio clinico,
Servizio Sanitario Nazionale - Regione dell Umbria AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE UMBRIA N. 2 Sede Legale Provvisoria: Viale Donato Bramante 37 Terni Codice Fiscale e Partita IVA 01499590550 Delibera del
DettagliPIANO ANNUALE DI RISK MANAGEMENT (P.A.R.M.) ANNO 2018 ASST CREMONA
U.O. Medicina Legale, Risk management e Qualita PIANO ANNUALE DI RISK MANAGEMENT (P.A.R.M.) ANNO 2018 ASST CREMONA La strategia che l Azienda intende perseguire è quella di proseguire nelle attività di
DettagliI determinanti di scelta della terapia antipsicotica iniziale e delle sue modifiche: fattori dipendenti dal farmaco, dal medico e dal paziente
INCONTRO DEI CENTRI ITALIANI ENCEPP ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ 11 gennaio 2011 - Aula Rossi I determinanti di scelta della terapia antipsicotica iniziale e delle sue modifiche: fattori dipendenti dal
DettagliUTILIZZO DI UNA CHECK LIST PER VERIFICARE LA CORRETTA GESTIONE DEI FARMACI IN OSPEDALE E NEL TERRITORIO. U.O.C. Farmacia Ospedaliera Monselice (PD)
UTILIZZO DI UNA CHECK LIST PER VERIFICARE LA CORRETTA GESTIONE DEI FARMACI IN OSPEDALE E NEL TERRITORIO R. Congedo M. Cogo P. Bollettin A. Amato U.O.C. Farmacia Ospedaliera Monselice (PD) Dal 2005 PROCEDURA
DettagliI programmi di screening di ATS Brescia
SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO SUL FUTURO DEGLI SCREENING ONCOLOGICI IN REGIONE LOMBARDIA I programmi di screening di ATS Brescia Aggiornamento sui dati di attività dei tre programmi di screening oncologici:
DettagliIL DIRETTORE GENERALE
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2019 Deliberazione n. 0000629 del 28/03/2019 - Atti U.O. Direzione Strategica Oggetto: PRESA D ATTO DEI PROGETTI INDIVIDUATI NEL PIANO ANNUALE RISK MANAGEMENT 2019
DettagliCorso di aggiornamento in FARMACOVIGILANZA Ospedale Evangelico Internazionale Genova, 12 e 17 Giugno 2013
Corso di aggiornamento in FARMACOVIGILANZA Ospedale Evangelico Internazionale Genova, 12 e 17 Giugno 2013 Servizio FV Interno OEI : dott.ssa MT Calcagno, dott.ssa M.Torsegno Indice - Definizioni di Farmacovigilanza
DettagliPIANO QUALITÀ: OBIETTIVI 2015
01 PROCESSO DI GOVERNO Monitoraggio Nuovi Servizi a 1) Controllo di gestione set-15 direttore/ pagamento (podologia e 2) Creazione strumento per coordinatore/fkt fisioterapia) per eventuale registrazione
DettagliAl Commissario Dott. Salvatore Lucio Ficarra. Al Direttore Sanitario Aziendale Dr. Giuseppe Drago
AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE U.O.S. Rischio Clinico Qualità e Accreditamento Piazza Igea, 1 97100 RAGUSA Telefono 0932.234348 EMAIL: giovanni.ruta@asp.rg.it PROT. N.10 /RM del 18.01.2018 Al Commissario
DettagliGli obiettivi del contesto regionale per la raccomandazione n. 14 Dott.a Emanuela Zandonà Direzione Sanità - Settore Assistenza Specialistica e
Gli obiettivi del contesto regionale per la raccomandazione n. 14 Dott.a Emanuela Zandonà Direzione Sanità - Settore Assistenza Specialistica e Ospedaliera Regione Piemonte GESTIONE SICURA ANTIBLASTICI
DettagliRELAZIONE ANNUALE di RISK MANAGEMENT - ANNO 2017 (ai sensi dell art.2 c.5 legge 8 marzo 2017 n. 24, legge Gelli )
RELAZIONE ANNUALE di RISK MANAGEMENT - ANNO 2017 (ai sensi dell art.2 c.5 legge 8 marzo 2017 n. 24, legge Gelli ) Il Risk Management in sanità (Clinical Risk Management) è un processo sistematico, comprendente
DettagliLavorare in Rete.. Gruppo di Studio Infermieristico
Lavorare in Rete.. le attività del Gruppo di Studio Infermieristico Rita Reggiani Alba, 29 Settembre 2017 RETE ONCOLOGICA RETE RETE ONCOLOGICA PIEMONTE ONCOLOGICA PIEMONTE VALLE D'AOSTA DGR n. 50 1391
DettagliReazioni Avverse da Farmaco: Come e Perché segnalare
CENTRO REGIONALE FARMACOVIGILANZA - Regione Sardegna UC di Farmacologia Clinica Azienda Ospedaliero Universitaria Cagliari Reazioni Avverse da Farmaco: Come e Perché segnalare Vaccini e Vaccinovigilanza
DettagliA luglio 2012 sono entrate in vigore due nuove disposizioni in tema di sicurezza dei medicinali, dopo più di 10 anni dall ultima normativa europea in
La normativa europea in materia di farmacovigilanza è stata modificata con l adozione nel 2010, del Regolamento UE 1235/2010, la cui applicazione è operativa dal 2 luglio 2012, e della Direttiva 2010/84/UE,
DettagliRELAZIONE ANNUALE CONSUNTIVA SUGLI EVENTI AVVERSI
Direzione Generale Responsabile Clinical Governance Qualità Appropriatezza Rischio Clinico Dott.ssa Margherita BIANCHI tel. 0323/868301-541535 Sede Operativa: Via Fiume, 18 Pallanza (VB) e-mail: margherita.bianchi@aslvco.it
DettagliD.G. Welfare D.d.g. 10 novembre n Aggiornamento delle modalità organizzative dei programmi di screening oncologici in Regione Lombardia
10 Bollettino Ufficiale D.G. Welfare D.d.g. 10 novembre 2017 - n. 13960 Aggiornamento delle modalità organizzative dei programmi di screening oncologici in Regione Lombardia IL DIRETTORE GENERALE DELLA
DettagliPIANO ANNUALE di RISK MANAGEMENT
PIANO ANNUALE di RISK MANAGEMENT ANNO 2014 INDICE 1. PREMESSA 2. STRATEGIA AZIENDALE 3. ELEMENTI IN INGRESSO 4. OBIETTIVI AZIONI DI MIGLIORAMENTO E RISULTATI ATTESI 5. PROGETTI 6. FORMAZIONE 1 1. PREMESSA
DettagliScheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversa
DIPARTIMENTO ASSISTENZA FARMACEUTICA Scheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversa Dott.ssa Elisa Iori Responsabile di farmacovigilanza Assicura la qualità dei dati delle schede Gestisce il
DettagliManuale d uso di VigiFarmaco: segnalazione online di sospette reazioni avverse a farmaci e vaccini
Pagina 1 di 10 Manuale d uso di VigiFarmaco: segnalazione online di sospette reazioni avverse a farmaci e vaccini INTRODUZIONE Perché vanno segnalate le reazioni avverse dei farmaci? Al momento della commercializzazione
DettagliRELAZIONE ANNUALE LEGGE N.24/2017
Casa di Cura Policlinico Madonna della Consolazione RELAZIONE ANNUALE LEGGE N.24/2017 ANNO 2018 INTRODUZIONE La Legge n. 24 dell 8 marzo 2017, all art. 2 comma 5, prevede la predisposizione di una relazione
DettagliPIANO ANNUALE DI RISK MANAGEMENT ANNO ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA Centrale Operativa ASLRM2 Viale del Tecnopolo 83, Roma
PIANO ANNUALE DI RISK MANAGEMENT ANNO 2019 ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA Centrale Operativa ASLRM2 Viale del Tecnopolo 83, 00131 Roma Documento di adozione del Piano Annuale di Risk Management (PARM
DettagliInfologic progetta e sviluppa sistemi per la gestione di banche dati e flussi dati in ambito Sanitario, Amministrativo e Archivistico.
Infologic progetta e sviluppa sistemi per la gestione di banche dati e flussi dati in ambito Sanitario, Amministrativo e Archivistico. Sanità Gestione Documentale Beni Culturali Suoi clienti sono le Università
DettagliAzienda Sanitaria Locale della Provincia di Brescia LA SOMMINISTRAZIONE
Locale di Brescia RISK MANAGEMENT LA SOMMINISTRAZIONE DELLA TERAPIA: GESTIONE DEL RISCHIO Ministero della salute - dal DM del 2003 L ERRORE È UNA COMPONENTE INEVITABILE DELLA REALTÀ UMANA, È FONDAMENTALE
DettagliCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO AL MODELLO ECM-CPD LOMBARDO ANALISI DEI PIANI FORMATIVI
CORSO DI ACCOMPAGNAMENTO AL MODELLO ECM-CPD LOMBARDO ANALISI DEI PIANI FORMATIVI Dr.ssa Marina Morganti STRUMENTO DI LETTURA DEI PIANI check list metodologica che riprende le indicazioni emerse nel percorso
DettagliLA FARMACOVIGILANZA E GLI ERRORI DI TERAPIA
LA FARMACOVIGILANZA E GLI ERRORI DI TERAPIA Maria Trapanese, Ester Sapigni, Laura Marzi Servizio Assistenza Territoriale Area farmaco e Dispositivi medici Regione Emilia-Romagna FARMACOVIGILANZA The science
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE
REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE PROGRAMMA DI SCREENING PER IL CARCINOMA CERVICO-VAGINALE Anno 2009
DettagliLinee guida per l organizzazione delle campagne vaccinali: quali attori e quali modelli possibili? Dott. Domenico Lagravinese
Linee guida per l organizzazione delle campagne vaccinali: quali attori e quali modelli possibili? Dott. Domenico Lagravinese PNPV 2017-2019 Con il nuovo PNPV sono aumentate le novita in tema di offerta
DettagliFarmacovigilanza. Aggiornamenti sulla nuova normativa Settembre 2012
Farmacovigilanza Aggiornamenti sulla nuova normativa Settembre 2012 Due nuove disposizioni in materia di farmacovigilanza Pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale Europea L 348 del 31 Dic 2010: Regolamento
DettagliI programmi del Ministero della Salute per la sicurezza delle cure. Andrea Piccioli Direttore Ufficio 3
I programmi del Ministero della Salute per la sicurezza delle cure Andrea Piccioli Direttore Ufficio 3 Qualità, Rischio Clinico e Programmazione Ospedaliera Ministero della Salute Introduzione Sicurezza
DettagliPROSPETTIVE DI CRESCITA DELLA
CARCINOMA DEL COLON-RETTO: UN APPROCCIO INTEGRATO Perugia 16 gennaio 2016 PROSPETTIVE DI CRESCITA DELLA MULTIDISCIPLINARIETA NELLA ROR Maurizio Tonato Coordinatore ROR EVOLUZIONE ORGANIZZATIVA SINTESI
DettagliPerugia, 15 settembre Esperienze Regionali a confronto. Regione Lombardia
Perugia, 15 settembre 2015 Esperienze Regionali a confronto Regione Lombardia Dott.ssa Camilla Ferri Farmacista Ospedale IRCCS San Raffaele REGISTRI MONITORAGGIO AIFA Farmaci innovativi Registi monitoraggio
DettagliLa Farmacovigilanza nella Regione Lazio
La Farmacovigilanza nella Regione Lazio Il ruolo della Regione nelle attività di Farmacovigilanza Massimo Sansone Il ruolo della Regione nelle attività di Farmacovigilanza - Massimo Sansone Roma 31 Gennaio
DettagliINCONTRI AZIENDA APERTA QUALITA E SICUREZZA: IMPEGNO COMUNE
INCONTRI AZIENDA APERTA DOTT. Vero Luciano SERVIZIO Qualità - Risk Management - Relazione con gli Utenti QUALITA E SICUREZZA: IMPEGNO COMUNE Pollenzo, Aula magna Università degli studi di Scienze Gastronomiche
DettagliPROGETTO DI FARMACOVIGILANZA ATTIVA
Centro Regionale di Documentazione e Informazione sul Farmaco PROGETTO DI FARMACOVIGILANZA ATTIVA Studio multiregionale di Farmacovigilanza attiva per valutazione di sicurezza ed appropriatezza prescrittiva
DettagliRELAZIONE EVENTI AVVERSI 2017
RELAZIONE EVENTI AVVERSI 2017 ai sensi dell art. 2 comma 5 della Legge 8 Marzo 2017 n. 24 Indice Introduzione pag. 3 Sistema Aziendale di Incident Reporting pag. 4 Monitoraggio degli Eventi Sentinella
DettagliRelazione eventi avversi 2017
Relazione eventi avversi 2017 ai sensi dell art. 2 comma 5 della Legge 8 Marzo 2017 n. 24 Anno 2017 Indice INTRODUZIONE SISTEMA AZIENDALE DI INCIDENT REPORTING MONITORAGGIO DEGLI EVENTI SENTINELLA INTRODUZIONE
DettagliCorso di aggiornamento in FARMACOVIGILANZA. Ospedale Evangelico Internazionale Genova, 12 e 17 Giugno 2013
Corso di aggiornamento in FARMACOVIGILANZA Ospedale Evangelico Internazionale Genova, 12 e 17 Giugno 2013 Farmacovigilanza La scienza e le attività collegate alla identificazione, valutazione, conoscenza
DettagliGLI ANNALI srl Residenza Sanitaria Assistenziale Presidio di Riabilitazione Estensiva PARM rev. 03 del 04/02/2019
R.S.A. - RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE - accreditamento N U00262 del 28/6/2013 PRESIDIO DI RIABILITAZIONE ESTENSIVA - accreditamento N U00375 del 29/8/2017 Sede Legale: Via San Quintino 33 00185 Roma
DettagliProt. n Frosinone,31/01/2018 FARMAINFORMA. Informazione sui Farmaci e la Farmacovigilanza Numero Speciale Gennaio 2018
Prot. n. 10373 Frosinone,31/01/2018 FARMAINFORMA Informazione sui Farmaci e la Farmacovigilanza Numero Speciale Gennaio 2018 La numerosità delle segnalazioni di ADR è un criterio cardine per definire un
DettagliArea Accreditamento e Qualità. SICUREZZA NELLA TERAPIA FARMACOLOGICA: Attività regionale anno 2010
Agenzia sanitaria e sociale regionale Area Accreditamento e Qualità Servizio Politica del Farmaco SICUREZZA NELLA TERAPIA FARMACOLOGICA: Attività regionale anno 2010 Bologna, 2 settembre 2010 1 INDICE
DettagliL accreditamento del percorso cure primarie
WORKSHOP La governance delle cure primarie per la gestione delle cronicità: framework e strumenti il ruolo del middle management L accreditamento del percorso cure primarie Dott. Marco Farnè UF Cure Primarie
DettagliAppropriatezza delle risorse e contenimento dei costi, l integrazione degli obiettivi tra ospedale e territorio
Appropriatezza delle risorse e contenimento dei costi, l integrazione degli obiettivi tra ospedale e territorio Il ruolo dell UCAD nel processo di appropriatezza Dr. Ugo Trama UOC Farmaceutica Convenzionata
DettagliOTTAVIO NICASTRO. Coordinamento Sub Area Rischio Clinico Commissione Salute
OTTAVIO NICASTRO Coordinamento Sub Area Rischio Clinico Commissione Salute Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare Servizio Assistenza Ospedaliera Regione Emilia Romagna DUE IMPORTANTI
DettagliALLERGIE, REAZIONI A FARMACI, VACCINI ESSERE INFORMATI PER UNA CORRETTA PREVENZIONE
ALLERGIE, REAZIONI A FARMACI, VACCINI ESSERE INFORMATI PER UNA CORRETTA PREVENZIONE Dr.ssa Paola Crosasso SC Farmacia AOU Città della Salute e della Scienza Torino pcrosasso@cittadellasalute.to.it Nessun
DettagliL Assistenza Domiciliare Integrata Il Ruolo di A.T.S.
ATS della BRIANZA L Assistenza Domiciliare Integrata Il Ruolo di A.T.S. 15 Giugno 2018 Il Quadro La legge regionale 23/15 ha riformato radicalmente gli Enti del Servizio Sanitario attribuendo diversamente
DettagliLa Rete Oncologica Regionale: il crono-programma di implementazione. Dr. Ettore ATTOLINI, A.Re.S.S.
La Rete Oncologica Regionale: il crono-programma di implementazione Dr. Ettore ATTOLINI, A.Re.S.S. PREMESSA Rete Oncologica Pugliese (ROP) Un sistema di gestione globale di servizi/prestazioni in ambito
DettagliInternal Auditing Piano delle attività di audit Anno 2017
Internal Auditing Piano delle attività di audit Anno 2017 SOMMARIO PREMESSA... 3 1. CONTENUTI, CRITERI DI SELEZIONE E SCELTE OPERATIVE... 4 2. RENDICONTAZIONE DELLE ATTIVITÀ SVOLTE... 6 3. IL PIANO DEGLI
DettagliIl Piano Programma per la Sicurezza delle Cure: dal linkage dei flussi informativi alle Buone Pratiche
Il Piano Programma per la Sicurezza delle Cure: dal linkage dei flussi informativi alle Buone Pratiche Giovanna Campaniello Responsabile SSD Governo Clinico, Gestione del rischio Azienda Ospedaliero- Universitaria
DettagliRelazione periodo Attività di Rischio Clinico. ai sensi delle legge dell articolo 2 comma 5 della legge 08 marzo 2017
7 Relazione periodo 2012-2018 Attività di Rischio Clinico ai sensi delle legge dell articolo 2 comma 5 della legge 08 marzo 2017 INTRODUZIONE Il rischio clinico può essere definito come la possibilità
DettagliLE LINEE GUIDA PER L'ATTIVAZIONE DELLE RETI ONCOLOGICHE. Oscar Bertetto Direttore Dipartimento Rete Oncologica Piemonte e Valle d'aosta
LE LINEE GUIDA PER L'ATTIVAZIONE DELLE RETI ONCOLOGICHE Oscar Bertetto Direttore Dipartimento Rete Oncologica Piemonte e Valle d'aosta ''Articolo 2'' (Guida per la costituzione di reti oncologiche regionali)
DettagliPRESENTAZIONE DEL PIANO AZIENDALE PER LA PREVENZIONE DELLE CADUTE. Albano Laziale 19 maggio 2017
PRESENTAZIONE DEL PIANO AZIENDALE PER LA PREVENZIONE DELLE CADUTE. Albano Laziale 19 maggio 2017 Programma operativo 2016-2018 11.7 Gestione del Rischio Clinico Azioni, indicatori e tempistica Indicatore
DettagliFarmacovigilanza e Risk Management per la gestione dell errore terapeutico
Farmacovigilanza e Risk Management per la gestione dell errore terapeutico Centro Regionale di Farmacovigilanza & Coordinamento Regionale per il Risk Management 20 marzo 2014 Un percorso integrato per
DettagliLA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: UN SISTEMA DI PROMOZIONE DELLA SICUREZZA DEL PAZIENTE
HEALTH PROMOTING HOSPITALS & HEALTH SERVICES Ospedali e Servizi Sanitari per la Promozione della Salute HPH Una Rete dell OMS Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: UN
DettagliQuelli tra palco e realtà: un Risk Manager e le sue RCA. Master Hospital risk management 1
Quelli tra palco e realtà: un Risk Manager e le sue RCA Milano, 10 Marzo 2017 Dr.ssa Fulvia Folli 1 2 Da dove si parte? Renè Magritte Gli amanti nascosti 3 4 INCIDENT REPORTING RADIO SIRINGA 2.0 5 6 7
DettagliLa Gestione del Rischio Clinico all interno dei servizi sanitari delle carceri toscane
30/05/3013 Dr. Alessandro Cerri Lab Gestione Rischio Clinico Regione Toscana La Gestione del Rischio Clinico all interno dei servizi sanitari delle carceri toscane «La Sanità Penitenziaria dopo la Riforma»
DettagliPercorsi di formazione
Giunta Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Politica del Farmaco Raccomandazione Regionale per la sicurezza nella terapia farmacologica n. 3 Gestione sicura dei farmaci antineoplastici
DettagliLE POLITICHE REGIONALI PER LA SICUREZZA DELLE CURE ANSELMO CAMPAGNA
LE POLITICHE REGIONALI PER LA SICUREZZA DELLE CURE ANSELMO CAMPAGNA Servizio Assistenza Ospedaliera Regione Emilia-Romagna La sicurezza dei pazienti in ER Un approccio di sistema Strumenti e buone pratiche
DettagliFARMACOVIGILANZA REGIONE CALABRIA
FARMACOVIGILANZA REGIONE CALABRIA Caro Collega, attraverso il Progetto Regionale di Farmacovigilanza, ci proponiamo di incentivare la segnalazione spontanea di reazioni avverse ai farmaci da parte di cittadini
DettagliRelazione periodo Attività di Rischio Clinico. ai sensi delle legge dell articolo 2 comma 5 della legge 08 marzo 2017
7 Relazione periodo 2012-2017 Attività di Rischio Clinico ai sensi delle legge dell articolo 2 comma 5 della legge 08 marzo 2017 INTRODUZIONE Il rischio clinico può essere definito come la possibilità
Dettaglia cura della Dott.ssa Cinzia Scolari
pag 5 8 a cura della Dott.ssa Cinzia Scolari pag 5 Giuseppe MARZULLI Direttore Sanitario A.O. Bolognini Seriate Avolte ho l impressione che ci sia una convinzione latente sulla non pericolosità dei medicinali
DettagliPRESENTAZIONE DEL PORTALE UN UTILE STRUMENTO DI SUPPORTO ALLE IMPRESE
PRESENTAZIONE DEL PORTALE WWW.CONCIAMBIENTE.IT: UN UTILE STRUMENTO DI SUPPORTO ALLE IMPRESE 1 Portale www.conciambiente.it Grazie alla collaborazione tra: Camera di Commercio di Pisa Associazione Conciatori
DettagliOBIETTIVI 2014 DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE BASILICATA IRCCS CROB
OBIETTIVI 2014 DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE BASILICATA IRCCS CROB 2014 SOMMARIO PREMESSA E LOGICHE DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE 2014... 3 AREA N. 1... 6 OBIETTIVO 1.1: PREVENZIONE SECONDARIA...
DettagliALLEGATOA alla Dgr n del 10 luglio 2007 pag. 1/7
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2133 del 10 luglio pag. 1/7 PROGETTO DI PROMOZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA, E DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLE STRUTTURE SANITARIE
DettagliPA Adozione della pratica per la sicurezza "Prevenzione e monitoraggio delle cadute dei pazienti in ospedale"
Stl"bio S...il."lo den.. TO$(ono "Prevenzione e monitoraggio delle cadute dei pazienti in ospedale" Rev.O Pago l di lo Ioloprevenzione e monitoraggio delle cadute dei pazienti in ospedale" N. Revisione
DettagliPIANO DELLE PERFORMANCE
AZIENDA ULSS 6 VICENZA PIANO DELLE PERFORMANCE Aggiornamento settembre 2013 PIANO TRIENNALE DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI» 2013-2015 1 INTRODUZIONE Il presente documento aggiorna e integra il Piano delle
DettagliVIGER LA FARMACOVIGILANZA IN GERIATRIA. Progetto Regionale Farmacovigilanza
VIGER LA FARMACOVIGILANZA IN GERIATRIA Progetto Regionale Farmacovigilanza COS È IL PROGETTO VIGER Il progetto VIGER (Vigilanza in Geriatria) è un progetto di farmacovigilanza finalizzato alla valutazione
DettagliCENTRO FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO Sede di Savona
Pagina 1 di 5 1 Scopo e campo d applicazione L iniziativa intende sviluppare il sistema di certificazione riferito alla norma ISO 9001:2015 prendendo in considerazione i seguenti elementi: applicazione
DettagliAttività di revisione per il miglioramento della qualità: il monitoraggio dei cancri intervallo
14.11.2017 06.12.2017 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO SUL FUTURO DEGLI SCREENING ONCOLOGICI IN REGIONE LOMBARDIA Attività di revisione per il miglioramento della qualità: il monitoraggio dei cancri intervallo
DettagliPIANO ANNUALE DI RISK MANAGEMENT ANNO 2019 CENTRO DI RIABILITAZIONE DI VIA DIONISIO (RM)
PIANO ANNUALE DI RISK MANAGEMENT ANNO 2019 CENTRO DI RIABILITAZIONE DI VIA DIONISIO (RM) Documento di adozione del Piano Annuale di Risk Management (PARM 2019 ) Roma, 12 febbraio 2019 INDICE 1 PREMESSA...3
DettagliALLEGATO A. Raccomandazioni per la realizzazione di un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale
ALLEGATO A Raccomandazioni per la realizzazione di un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale Premessa In Toscana, negli ospedali durante il 2014 sono stati consumati 88,9 DDD di antibiotici per
DettagliHealth Equity Audit e screening nella programmazione regionale
Health Equity Audit e screening nella programmazione regionale Equity Audit nei Piani Regionali di Prevenzione in Italia LOMBARDIA Un progetto realizzato da HEA E SCREENING: PERCHÈ Gli screening organizzati
DettagliIl governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo. SITI Seminario Vittorio Bosio ASST Lariana
Il governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo SITI Seminario 29.09.2016 - Vittorio Bosio ASST Lariana Garantire adeguati percorsi di prevenzione, diagnosi,
DettagliModalità organizzative e di funzionamento del Centro Regionale per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente
Allegato alla Delib.G.R. n. 44/36 del 22.9.2017 Modalità organizzative e di funzionamento del Centro Regionale per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente 1/5 1. Razionale Il Centro
DettagliU.O.S Risk Management Responsabile dott. Giovanni Ruta
U.O.S Risk Management Responsabile dott. Giovanni Ruta P.zza Igea,1 Ragusa La segreteria è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 13,00 tel. 0932.234366 0932.234348 Responsabile Dr. Giovanni
DettagliCome da scheda di budget. SI 40/100 13,33/40. Assenza di rilievi relativamente all inosservanza.
SCHEDA DI VALUTAZIONE INDIVIDUALE : SOGGETTO INDICATORE (Eccetto le UU.OO. Area di Staff) Predisposizione piano lavoro comprensivo del programma dei turni lavorativi, nel da inviare al Direttore Dipartimento
DettagliIL DIRETTORE GENERALE
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000296 del 16/03/2016 - Atti U.O. Direzione Strategica Oggetto: UFFICIO QUALITA' E GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO, COMITATO VALUTAZIONE SINISTRI
DettagliLe principali attività che se non correttamente gestite possono generare errori di sistema riguardano:
La DGR del 31 03 2008 n 14 8500 fornisce indicazioni per la gestione del rischio clinico in tutte le Aziende Sanitarie della Regione Piemonte, e dispone l attivazione dell Unità di gestione del rischio
DettagliMinistero della Salute
FARMACI INNOVATIVI FARMACI INNOVATIVI QUALITA' EFFICACIA APPROPRIATEZZA QUALITA' EFFICACIA APPROPRIATEZZA RICERCA E SVILUPPO: NUOVE SPERANZE PER I PAZIENTI RICERCA E SVILUPPO: NUOVE SPERANZE PER I PAZIENTI
DettagliIndicatori Rischio Clinico
Indicatori Rischio Clinico Anno 2012 Riccardo Tartaglia www.regione.toscana.it/rischioclinico rischio.clinico@regione.toscana.it C6 L indicatore C6 2012 ècomposto dalle valutazioni dei seguenti indicatori:
DettagliNUOVI ASSETTI TERRITORIALI. Area Sanità e Sociale
NUOVI ASSETTI TERRITORIALI Area Sanità e Sociale 1 1 Presidiare un sistema complesso, derivante da interconnessioni di ambiti funzionali diversi (clinico, assistenziale, amministrativo), di soggetti diversi
DettagliScreening di popolazione
Piano regionale di prevenzione Programma 5 Screening di popolazione Programmazione annuale regionale anno 2015 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Screening oncologici: - Copertura della
DettagliPIANO ANNUALE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA (PAICA)
PIANO ANNUALE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA (PAICA) RSA ICILIO GIORGIO MANCINI Unità di CCICA Presidente Dott.Paolo Galimberti -ANNO 2019 PAICA Rev.0 del 01/02/2019 1.1. Contesto organizzativo
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato della Salute Dipartimento Pianificazione Strategica Centro Regionale di Farmacovigilanza
REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato della Salute Dipartimento Pianificazione Strategica Centro Regionale di Farmacovigilanza I REGISTRI AIFA ADEMPIMENTO O OPPORTUNITA? Il Registro come strumento
DettagliL INCIDENZA DEI TUMORI NELL ATS INSUBRIA. ANNI
L INCIDENZA DEI TUORI NELL ATS INSUBRIA. ANNI 2003-2011 A cura di: DIREZIONE SANITARIA U.O.S Registri - U.O.C. Epidemiologia 1 I tumori costituiscono il primo gruppo di patologie che causa mortalità precoce
Dettagli