CIELO DI FEBBRAIO 2012

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1 CIELO DI FEBBRAIO 2012 I L CIELO DEL ME SE DI FEBBRAIO 2012 Guida al cielo di febbraio. Come riconoscere le costellazioni in cielo. La visibilità dei pianeti nel mese di gennaio. Gli sciami meteorici del mese. Asteroidi e comete del mese. Luna e fasi lunari. Effemeridi dei principali corpi celesti 2 5 / 1 1 /

2 IL CIELO DI FEBBRAIO 2012 Sommario 1. LE COSTELLAZIONI DEL MESE DI FEBBRAIO...7 Partiamo dal NORD... 8 Sud e Ovest, lo spettacolo dell anno LE STELLE CHE TRAMONTANO ANCORA INVERNO IN TRANSITO A PRIMA SERATA I MIGLIORI OGGETTI DEL MERIDIANO LA ESKIMO NEBULA, NGC IL PRESEPE A FEBBRAIO PRIMAVERA AD EST I PIANETI NEL MESE DI FEBBRAIO MERCURIO VENERE MARTE GIOVE...27 SATURNO URANO NETTUNO GLI EVENTI PRINCIPALI DI FEBBRAIO Febbraio 2012: Congiunzione Luna-M45, ore 18: LA LUNA IL SOLE GLI SCIAMI METEORICI ASTEROIDI E NANOPIANETI DEL MESE (96)Aegle (471) Papagena (6) Hebe COMETE DEL MESE C/2009 P1 Garradd UNA OCCHIATA AL CIELO AUSTRALE QUALCHE PERLA NEL CIELO AUSTRALIANO DI FEBBRAIO IL CENTAURO IL NOME Pagina 2

3 INDICE ANALITICO A Acrux 52 Alcor 9 Aldebaran 15 Alfa Centauri 54 Algol 12 Alioth 11 Alkaid 9 Alnilam 13 Alnitak 13 Alpha Crucis 52 Alrai 10 APOGEO 42 Ariete 12 Arturo 8; 20 Auriga 13; 15 B Balena 12 Bilancia 53 C Cane Maggiore 15 Cane Minore 16 Canopo 53 Capella 15 Carena 53 Cassiopea 10; 12 Castore 16; 17 Cefeo 10 Centauro 53 Chioma di Berenice 20 Cintura di Orione 13 Contadino 20 Croce del Sud 52 D Delta Cancri 19 Doppio Ammasso 12 Dubhe 10 E Eta Carinae 53 G Gacrux 52 Gamma 19 Gamma Cas 11 Gamma Crux 52 Gemelli 7; 16; 17 Giove 12 Grande Nebulosa di Orione 14 H Hadar 53 L Leone 8; 20 Lepre 16 LIBRAZIONI 42 LUNA 42 M M42 14 M44 19 Marte 20 Megrez 9 Merak 10 Mintaka 13 Mizar 9 N NGC NGC O Omega Centauri 54 Orione 7; 12; 13 Orsa Maggiore 9; 10 Pagina 3

4 Ottante 51 P Pegaso 12 Perseo 12 Pesci 12 Piccola Nube di Magellano 53 Pleiadi 15 Polare 8; 10 Stella Polare 9 Polluce 16; 17 Presepe 19 Procione 7; 16 Proxima Centauri 54 R S Saiph 14 Saturno 20 Scorpione 53 Sigma Octantis 51 Sirio 7; 15 T Toro 7; 12; 13; 15 V Vergine 8; 20 Rigil Kentaurus 53 Pagina 4

5 INDICE DELLE FIGURE FIGURA 1: LA SFERA CELESTE IL 15 FEBBRAIO 2012 ORE FIGURA 2: LA POSIZIONE DELLA STELLA POLARE, AD INDICARE QUASI PRECISAMENTE IL PUNTO CARDINALE NORD... 8 FIGURA 3: L'ORSA MAGGIORE A FEBBRAIO... 9 FIGURA 4: MIZAR E ALCOR... 9 FIGURA 5: COME TROVARE LA POLARE ED IL CEFEO DALL ORSA MAGGIORE FIGURA 6: TROVARE CASSIOPEA DA ORSA MAGGIORE E POLARE FIGURA 7: LE COSTELLAZIONI CHE SI AVVICINANO AD OVEST FIGURA 8: LA COSTELLAZIONE DI ORIONE...13 FIGURA 9: LA GRANDE NEBULOSA DI ORIONE, M FIGURA 10: IL SEGUITO DI ORIONE, PARTENDO DA ORIONE FIGURA 11: LA SCENA DI CACCIA MITOLOGICA INTORNO A ORIONE FIGURA 12: CANCRO, GEMELLI E PROCIONE IN MERIDIANO FIGURA 13: ESKIMO NEBULA, NGC FIGURA 14: M44, L'AMMASSO DEL PRESEPE NEL CANCRO FIGURA 15: LE COSTELLAZIONI CHE SORGONO A FEBBRAIO...20 FIGURA 16: EFFEMERIDI DI MERCURIO NEL MESE DI FEBBRAIO 2012, DA ROMA FIGURA 17 VISIBILITA' DI MERCURIO A FEBBRAIO FIGURA 18: EFFEMERIDI DI VENERE A FEBBRAIO 2012, DA ROMA FIGURA 19 POSIZIONE DI VENERE A FEBBRAIO FIGURA 20: EFFEMERIDI DI MARTE A FEBBRAIO 2012, DA ROMA FIGURA 21 MOVIMENTO DI MARTE NEL MESE DI FEBBRAIO FIGURA 22: EFFEMERIDI DI GIOVE A FEBBRAIO 2012 DA ROMA FIGURA 23 MOVIMENTO DI GIOVE NEL CIELO DI FEBBRAIO FIGURA 24: EFFEMERIDI DI SATURNO A FEBBRAIO 2012 DA ROMA FIGURA 25: MOVIMENTO DI SATURNO NEL MESE DI FEBBRAIO FIGURA 26: EFFEMERIDI DI URANO A FEBBRAIO 2012 DA ROMA...31 FIGURA 27 MOVIMENTO DI URANO NEL MESE DI FEBBRAIO FIGURA 28: EFFEMERIDI DI NETTUNO A FEBBRAIO 2012 DA ROMA FIGURA 29: 1 FEBBRAIO: CONGIUNZIONE LUNA-M FIGURA 30: 2 FEBBRAIO: CONGIUNZIONE LUNA ANTARES FIGURA 31: 7 FEBBRAIO - OCCULTAZIONE LUNARE DI 29 CNC FIGURA 32: 8 FEBBRAIO: OCCULTAZIONE LUNARE DI OMEGA LEONIS FIGURA 33: 9 FEBBRAIO: OCCULTAZIONE LUNARE DI 62 LEONIS FIGURA 34: 10 FEBBRAIO, CONGIUNZIONE VENERE-URANO FIGURA 35:12 FEBBRAIO, CONGIUNZIONE LUNA-SPICA FIGURA 36: 15 FEBBRAIO CONGIUNZIONE LUNA-ANTARES FIGURA 37: 16 FEBBRAIO, OCCULTAZIONE LUNARE DI 24 OPHIUCHI FIGURA 38: 18 FEBBRAIO, OCCULTAZIONE LUNARE DI XI2 SAGITTARII FIGURA 39: 18 FEBBRAIO, OCCULTAZIONE LUNARE DI XI1 SAGITTARII FIGURA 4025 FEBBRAIO: CONGIUNZIONE LUNA-VENERE FIGURA 41: 27 FEBBRAIO, CONGIUNZIONE LUNA-GIOVE FIGURA 4229 FEBBRAIO, CONGIUNZIONE LUNA-M FIGURA 43: LE FASI LUNARI DI FEBBRAIO FIGURA 44: EFFEMERIDI DELLA LUNA A FEBBRAIO 2012 DA ROMA FIGURA 45 GRAFICO DELLE ORE DI BUIO NEL MESE DI FEBBRAIO FIGURA 46: EFFEMERIDI DEL SOLE A FEBBRAIO 2012, DA ROMA FIGURA 47: IL RADIANTE DELLE LEONIDI E DELLE DELTA LEONIDI FIGURA 48: PERCOSO DI (96) AEGLE A FEBBRAIO Pagina 5

6 FIGURA 49: PERCORSO DI /471) PAPAGENA A FEBBRAIO FIGURA 50: PERCORSO DI (6) HEBE A FEBBRAIO FIGURA 51: PERCORSO DELLA GARRADD NEL CIELO DI FEBBRAIO FIGURA 52: SIGMA OCTANTIS IN RELAZIONE AL POLO SUD CELESTE FIGURA 53: MOVIMENTO DELLA POLARIS FIGURA 54: COME TROVARE IL POLO SUD CELESTE FIGURA 55: ORIZZONTE NORD NEL CIELO AUSTRALIANO FIGURA 56: LA COSTELLAZIONE DEL CENTAURO FIGURA 57: IL GLOBULARE, O IL RESTO DI GALASSIA, OMEGA CENTAURI (CREDIT: ESO) Pagina 6

7 1. LE COSTELLAZIONI DEL MESE DI FEBBRAIO Il cielo astronomico di febbraio di prima serata è caratterizzato essenzialmente dal suo lato di sud-ovest, laddove transitano le costellazioni principali del periodo e forse di tutto l anno, e da quello est, laddove sorgono le costellazioni primaverili. FIGURA 1: LA SFERA CELESTE IL 15 FEBBRAIO 2012 ORE In prima serata il cielo del lato sud ha già ampiamente visto il passaggio delle costellazioni più brillanti del periodo invernale, quindi ad ovest iniziano ad abbassarsi decisamente le costellazioni del Toro e di Orione, mentre i Gemelli da poco transitati in meridiano sono ancora alti e Sirio è visibile nel lato basso dell orizzonte sud, con Procione quasi in meridiano in primissima serata. Pagina 7

8 Nell orizzonte est invece il Leone è già ad una buona altezza mentre inizia a sorgere la costellazione della Vergine e la stella Arturo è già sopra l orizzonte. Come sempre, tuttavia, procediamo per gradi partendo dall orizzonte Nord e spostandoci poi verso le altre bellezze del cielo di febbraio. Partiamo dal NORD La cosa più facile è, come sempre, partire dall orizzonte Nord, dal momento che il cielo notturno, in quella direzione, mostra sempre le stesse costellazioni, in ogni periodo dell anno. Il cielo dell orizzonte Nord è caratterizzato ovviamente dalla presenza della stella Polare e delle costellazioni che le ruotano intorno come conseguenza della rotazione della Terra sul proprio asse. FIGURA 2: LA POSIZIONE DELLA STELLA POLARE, AD INDICARE QUASI PRECISAMENTE IL PUNTO CARDINALE NORD Pagina 8

9 Se non sappiamo trovare la stella Polare può venirci incontro una bussola, ma il modo migliore per conoscere il cielo è trovare ad occhio la stella che indica il Nord. A tale scopo, ci serviamo di una costellazione sempre visibile in ogni periodo dell anno e molto brillante, tanto da essere scorta anche nei cieli cittadini: l Orsa Maggiore. La sua forma è ben nota e somiglia ad un mestolo. FIGURA 3: L'ORSA MAGGIORE A FEBBRAIO Ormai conosciamo benissimo la maggior parte dei nomi delle stelle dell Orsa Maggiore e sappiamo altrettanto bene che possiamo FIGURA 4: MIZAR E ALCOR utilizzare il sistema binario di Mizar e Alcor per mettere alla prova la nostra vista. Si trovano nel manico del mestolo e possono essere rintracciate nella curvatura maggiore che presenta il manico stesso. Se non avete problemi di vista non fate alcuna fatica a separare visualmente queste due stelle, senza l aiuto di alcuno strumento ottico ingrandente! MEGREZ A.R 12h 15m 25,72 - Decl ,54 Stella Delta dell Orsa Maggiore. Stella di sequenza principale, magnitudine 3,32. Distanza 81.4 a.l. Spettro A3 Temperatura K. Luminosità 24 volte il Sole In questo mese, in prima serata, l Orsa Maggiore ci appare sulla propria coda, poggiata sulla stella più bassa del manico chiamata Alkaid. Laddove finisce il manico ed inizia il mestolo, invece, c è la stella Megrez, anche nota come Delta Uma. Pagina 9

10 Prolungando di tre volte circa il segmento formato dalle stelle Merak (beta Uma) e Dubhe (alfa Uma) si arriva alla Stella Polare. Si trova ad una altezza che corrisponde alla latitudine del vostro luogo di osservazione, quindi se vi trovate a Roma la stella Polare si troverà a 42 di altezza nel cielo. FIGURA 5: COME TROVARE LA POLARE ED IL CEFEO DALL ORSA MAGGIORE Una volta trovata l Orsa Maggiore e la Stella Polare, siamo già a buon punto perché abbiamo già individuato un punto cardinale e possiamo iniziare a riconoscere le costellazioni principali del lato nord del cielo. In questo periodo dell anno, l Orsa Maggiore in prima serata risale lungo il lato di nord-est, guadagnando in altezza e disponendosi sulla sua coda, in verticale, pronta a sdraiarsi di schiena. Come prima cosa, si può prolungare il segmento che ci ha consentito di trovare la Polare fino alla prossima stella brillante che si incontra. Si tratta di Alrai, nella costellazione del Cefeo. Sarà a questo punto semplice individuare tutta la costellazione del Cefeo, dal momento che Alrai rappresenta la punta del tetto della casetta raffigurata dalla costellazione, che in questo periodo dell anno ci appare sdraiata verso sinistra. Come seconda cosa, trovata l Orsa Maggiore si può partire dal suo centro e cercare la sua dirimpettaia rispetto alla Polare, Cassiopea, per una semplice ragione: in ogni momento dell anno può essere trovata sempre dalla parte diametralmente opposta all Orsa Maggiore rispetto alla Stella Polare. Pagina 10

11 FIGURA 6: TROVARE CASSIOPEA DA ORSA MAGGIORE E POLARE In questo periodo dell anno, dal momento che l Orsa Maggiore sta salendo verso nord-est, Cassiopea inizia la discesa verso nord-ovest. Le costellazioni danno vita ad una rincorsa infinita ma non tramonteranno mai alle nostre latitudini trattandosi di costellazioni circumpolari. In prima serata Cassiopea sarà a metà cielo ma durante la nottata tenderà ad abbassarsi sempre di più per ritrovarsi bassa prima dell alba, a fronte di una Orsa Maggiore che avrà guadagnato la zona alta del cielo al centro della notte e che tornerà a calare nel lato di Nord-Ovest prima dell alba. Per trovare Cassiopea dall Orsa, si può unire con un segmento la stella Alioth (Epsilon UMa) alla Polare e proseguire il segmento fino alla prossima stella brillante, posta ad altrettanta distanza. Questa stella è la centrale della doppiavvù di Cassiopea, e si chiama Gamma Cas. Ovviamente il cielo dell orizzonte Nord non si limita a questo, ma in prima serata il Drago è ancora basso mentre in dispense precedenti abbiamo già parlato di Cefeo, Giraffa, Guardiani della Polare e di oggetti nascosti in Cassiopea. Questo mese l attrazione maggiore, tuttavia, è a sud, quindi rivolgiamo il nostro sguardo verso Sud. Pagina 11

12 Sud e Ovest, lo spettacolo dell anno LE STELLE CHE TRAMONTANO In prima serata, all orizzonte ovest, nessuno si strapperà i capelli nel veder tramontare le deboli costellazioni di Pesci e Balena, mentre un po di dispiacere si potrà nutrire vedendo abbassarsi e sparire il Quadrato di Pegaso e di conseguenza la costellazione di Andromeda, verso Nord Ovest. Quasi persa è la costellazione dell Ariete, che di per sé non lascerebbe rimpianti se non fosse per il gioiello del Sistema Solare, Giove, presente al suo interno, proprio al confine con la costellazione dei Pesci e che tramonta oramai ben presto. Perseo invece è ancora abbastanza alto e ben osservabile, con la sua stella Algol ad accendersi e spegnersi a ritmi regolari di due giorni e mezzo e con il suo Doppio Ammasso, al confine con Cassiopea, a segnare uno degli oggetti più belli del cielo. FIGURA 7: LE COSTELLAZIONI CHE SI AVVICINANO AD OVEST Stiamo comunque per perdere costellazioni molto più significative, dal momento che il Toro inizia ad abbassarsi parecchio già in prima serata sul versante ovest seguito da Orione e dal suo seguito, che alti in cielo non lo sono mai stati vista la declinazione parzialmente australe e che quindi perdono molto presto visibilità in termini di altezza sull orizzonte. Pagina 12

13 ANCORA INVERNO IN TRANSITO A PRIMA SERATA Dopo che a Dicembre sono transitate al meridiano le costellazioni di Toro e l Auriga e che nel mese di Gennaio è spettato ad Orione ed al suo seguito di costellazioni, il mese di Febbraio ha già visto passare un po tutto il seguito del Cacciatore in prima serata. Si tratta comunque di una zona molto importante e riconoscibile del cielo, quindi spendiamo ancora un po di tempo per cercarla e riconoscerla. La zona sud è senza dubbio la più luminosa di tutto il cielo e di tutte le stagioni, ed anche la più riconoscibile grazie alla presenza in cielo della costellazione di Orione, gigante e lucente. FIGURA 8: LA COSTELLAZIONE DI ORIONE Come riconoscere Orione? Dalla sua forma inconfondibile e brillantissima, e soprattutto da tre stelle allineate che vanno sotto il nome di Cintura di Orione. Le tre stelle che formano la cintura sono allineate dall alto al basso nella immagine, sul lato destro appena sotto il centro della foto. Sono tutte stelle azzurrine, caldissime, ed il loro nome, dall alto in basso, è Mintaka, Alnilam (la centrale) e Alnitak. Pagina 13

14 All interno del quadrilatero a destra dell immagine, delineato dalla Cintura, da Rigel e da Saiph, ci sono tre stelline allineate. All altezza della seconda stellina c è la nebulosa più famosa del cielo, nota come M42, la Grande Nebulosa di Orione. FIGURA 9: LA GRANDE NEBULOSA DI ORIONE, M42 Di tutto lo splendore presente sul versante orientale, il punto cardine di tutto il cielo è rappresentato dalla costellazione di Orione, che ci consente di trovare tutte le altre costellazioni limitrofe, che vengono chiamate il seguito di Orione. Pagina 14

15 FIGURA 10: IL SEGUITO DI ORIONE, PARTENDO DA ORIONE Prolunghiamo il segmento creato dalle tre stelle della Cintura di Orione, sia verso l alto sia verso il basso. Verso l alto giungiamo a due corpi celesti che abbiamo già visto: il primo è la stella Aldebaran, nel Toro, che brilla di colore arancione ed il secondo, più in alto, è dato dall ammasso aperto delle Pleiadi. Sempre li in alto, verso est rispetto alle Pleiadi, brilla una stella davvero lucente, con un colore bianco-giallo, di nome Capella, nella costellazione dell Auriga. Ora vediamo il prolungamento basso della Cintura: non si può sbagliare neanche stavolta, visto che la stella più brillante del cielo sarà lì in basso. Si tratta di Sirio, la stella più brillante perché una delle più vicine, nella costellazione del Cane Maggiore. Il Cane Maggiore somiglia davvero ad un cane, messo in piedi, con Sirio ad indicarne il brillante collare. Chi ha un cielo inquinato dal punto di vista luminoso potrà vederne soltanto il corpo, mentre la testa è composta da stelle più deboli. Ora, anziché partire dalla Cintura di Orione, muoviamoci lungo il segmento che unisce Rigel a Betelgeuse e prolunghiamolo verso est fino a giungere ad una coppia di stelle posta più o meno Pagina 15

16 alla stessa altezza di Orione stesso. Si tratta di Castore e Polluce, le due stelle più brillanti della costellazione dei Gemelli. In ultima istanza, tracciamo una linea che unisce la brillantissima Sirio a Polluce nei Gemelli, e noteremo senza dubbio che verso la metà è presenta una stelle molto brillante: si tratta di Procione, nella costellazione del Cane Minore. Tutte queste costellazioni rappresentano il cosiddetto Seguito di Orione perché mitologicamente fanno parte della stessa scena di caccia: Orione è il cacciatore, che utilizza i due cani, uno maggiore e l altro minore, per andare a caccia. A caccia di cosa? Di una lepre. Ed infatti ai piedi del cacciatore c è proprio la costellazione della Lepre. FIGURA 11: LA SCENA DI CACCIA MITOLOGICA INTORNO A ORIONE Pagina 16

17 I MIGLIORI OGGETTI DEL MERIDIANO FIGURA 12: CANCRO, GEMELLI E PROCIONE IN MERIDIANO CASTORE A.R 7h 34m 35 - Decl Stella alfa dei Gemelli. Sistema multiplo, magnitudine 0,94. Distanza 51.5 a.l. Spettro A0 Temperatura K. Luminosità 35 volte il Sole La costellazione più visibile del seguito di Orione è quella dei Gemelli, riconoscibile alla sinistra e in alto rispetto al Cacciatore dalla presenza di due stelle molto brillanti note come Castore e Polluce, i gemelli appunto. La leggenda di Castore e Polluce narra la storia di due gemelli inseparabili, che combatterono contro Ida e Linceo, figli di Afareo re dei Messeni. Durante il combattimento, Ida uccise Castore e Polluce vendicò il gemello uccidendo Linceo. Ida fu fulminata da Giove. I due gemelli sarebbero stati quindi separati per sempre, dal momento che Polluce era immortale. Rinunciò tuttavia alla sua immortalità, pregando Giove di consentirgli di raggiungere il fratello. Giove, quindi, innalzò i due gemelli in cielo, come costellazione. Pagina 17

18 A parte le stelle, che vedono alfa e beta invertite in termini di luminosità, uno degli oggetti più affascinanti è senza dubbio la nebulosa NGC Non è l unico oggetto, visto che il più famoso è l ammasso aperto M35, ma questa nebulosa va conosciuta! LA ESKIMO NEBULA, NGC 2392 FIGURA 13: ESKIMO NEBULA, NGC 2392 Si tratta di una nebulosa planetaria, ciò che resta di una stella di massa medio-piccola, presente a Ascensione Retta e Declinazione 20h 54m 45s, nella costellazione dei Gemelli. La sua curiosità è senza dubbio la forma, visto che i due anelli concentrici danno vita ad un oggetto che ricorda un clown. Ovviamente la foto è di Hubble, quindi non aspettatevi di vederla così nel vostro telescopio! Pagina 18

19 IL PRESEPE A FEBBRAIO Febbraio è anche il periodo migliore per vedere un altro oggetto rilevante del nostro cielo, un ammasso aperto nella costellazione del Cancro noto come M44 oppure ammasso del Presepe. FIGURA 14: M44, L'AMMASSO DEL PRESEPE NEL CANCRO Alla distanza di circa 590 anni luce, ad Ascensione Retta e Declinazione 19h 40m 00s esiste un ammasso stellare decisamente bello e colorato, che proprio per queste caratteristiche è chiamato Presepe. Occupa la 44 posizione nel catalogo di Messier, quindi è noto come M44. Si trova proprio al centro della costellazione, tra Gamma e Delta Cancri. Alcuni lo chiamano anche Mangiatoia, ed in tal caso le stelle del Cancro sarebbero rispettivamente l asinello ed il bue. Conta circa 500 stelle anche se ne sono visibili una cinquantina. Pagina 19

20 PRIMAVERA AD EST FIGURA 15: LE COSTELLAZIONI CHE SORGONO A FEBBRAIO REGOLO A.R 10h 08m 22 - Decl Stella alfa del Leone. Sistema doppio con una stella gialla compagna, magnitudine 1,36. Distanza 77 a.l. Spettro B7 Temperatura K. Luminosità 133 volte il Sole Vergine che ospiterà il pianeta Saturno. In fondo febbraio è il mese prima della primavera, ed il cielo dell orizzonte Est è già pronto o quasi con le costellazioni del periodo. In prima serata ad est ci sarà un anticipo di cielo primaverile, con il Leone già bello alto, seguito dalla Chioma di Berenice e addirittura dal Contadino di Arturo, con la brillantissima stella arancione già sorta prima delle 23. Tra Leone e Vergine, che inizia a spuntare già in prima serata, è possibile osservare un punto di luce rossa che solitamente non occupa quella zona: si tratta del pianeta Marte. Durante la notte queste costellazioni diverranno ben più alte e passeranno in meridiano molto prima dell alba, con la Pagina 20

21 2. I PIANETI NEL MESE DI FEBBRAIO 2012 MERCURIO Mercurio sarà visibile nelle luci del tramonto dopo la metà del mese. Ad inizio mese infatti sorge alle 07:22 e tramonta alle ore 16:56 insieme al Sole in vista della congiunzione tra 6 e 7 febbraio, mentre a fine mese sorge alle ore 07:23 ma tramonta alle ore 19:26. La sua magnitudine si mantiene negativa pur scendendo rapidamente dalla metà del mese in poi, mentre il diametro cresce fino a più di 6'' dal momento che il piccolo pianeta si avvicina notevolmente a noi, passando da 1.4 a 1 UA di distanza dal nostro pianeta. La fase passa dal 99% di inizio mese al 69% di fine mese. FIGURA 16: EFFEMERIDI DI MERCURIO NEL MESE DI FEBBRAIO 2012, DA ROMA Pagina 21

22 FIGURA 17 VISIBILITA' DI MERCURIO A FEBBRAIO 2012 Pagina 22

23 VENERE Venere è visibile come stella più brillante della sera e la sua visibilità è in costante aumento, tramontando ad inizio mese alle ore 20:47 ed a fine mese alle ore 21:46. La sua magnitudine diminuisce ancora passando da -4.1 a -4.3 a fronte di una distanza da noi che passa da 1,1 a 0.9 UA. La fase, invece, diminuisce da 74% a 64% ma il suo diametro aumenta fino a 18'' a fine mese. A fine mese l'elongazione dal Sole è di ben 44,3 est. FIGURA 18: EFFEMERIDI DI VENERE A FEBBRAIO 2012, DA ROMA Pagina 23

24 FIGURA 19 POSIZIONE DI VENERE A FEBBRAIO 2012 Pagina 24

25 MARTE Marte rosso a febbraio è osservabile nella costellazione della Vergine per i primi tre giorni, visto che passa il giorno 3 nel Leone. Visibile per tutta la notte, sorgendo ad inizio mese alle 20:37 ed a fine mese alle 18:06. Diventa inoltre sempre più brillante, con una magnitudine che passa da -0.5 a -1.2 a fronte di un avvicinamento da 0.79 a 0.67 UA. Si appresta all'opposizione, se è vero che a fine mese la sua elongazione è di 173,1 ovest. FIGURA 20: EFFEMERIDI DI MARTE A FEBBRAIO 2012, DA ROMA Pagina 25

26 FIGURA 21 MOVIMENTO DI MARTE NEL MESE DI FEBBRAIO 2012 Pagina 26

27 GIOVE Giove continua ad essere molto brillante in prima serata, ma tramonta sempre prima. Il gigante del Sistema Solare sparisce dietro l'orizzonte appena dopo mezzanotte ad inizio mese, ma a fine mese va giù poco prima delle ore 23. La sua magnitudine è sempre di tutto rispetto, intorno alla ma il diametro decresce da 39'' a 36'' a causa di un allontanamento da 5 UA a 5,44 UA. FIGURA 22: EFFEMERIDI DI GIOVE A FEBBRAIO 2012 DA ROMA Pagina 27

28 FIGURA 23 MOVIMENTO DI GIOVE NEL CIELO DI FEBBRAIO 2012 Pagina 28

29 SATURNO Il pianeta con gli anelli è visibile per la seconda parte della notte nella costellazione della Vergine. Ad inizio mese sorge alle ore 23:46 ma a fine mese è possibile vederlo già prima delle 22. La sua magnitudine è ancora positiva, tra 0,6 di inizio mese e 0,4 di fine mese mente si avvicina da 9.5 a 9 UA dal nostro pianeta. Mostra un diametro di circa 18''. FIGURA 24: EFFEMERIDI DI SATURNO A FEBBRAIO 2012 DA ROMA Pagina 29

30 FIGURA 25: MOVIMENTO DI SATURNO NEL MESE DI FEBBRAIO 2012 Pagina 30

31 URANO L'osservazione di Urano è relegata alla primissima serata nella costellazione dei Pesci, quando tramonta alle ore 21:35 ad inizio mese e alle 19:45 a fine mese. Brilla di magnitudine 5,9 ad una distanza di 20.8 UA circa di media, mostrando un diametro di 3.4''. FIGURA 26: EFFEMERIDI DI URANO A FEBBRAIO 2012 DA ROMA Pagina 31

32 FIGURA 27 MOVIMENTO DI URANO NEL MESE DI FEBBRAIO 2012 Pagina 32

33 NETTUNO Nettuno è del tutto inosservabile nel mese di febbraio, tramontando già alle 18:53 ad inizio mese ed alle 17:04 a fine mese. FIGURA 28: EFFEMERIDI DI NETTUNO A FEBBRAIO 2012 DA ROMA Pagina 33

34 3. GLI EVENTI PRINCIPALI DI FEBBRAIO 2012 In questo paragrafo vengono riportati gli eventi visibili. Gli eventi lunari sono rintracciabili alla sezione Luna. Dati orbitali ed eventi orbitali (afeli, perieli) sono rintracciabili nella sezione Pianeti. Opposizioni di asteroidi sono rintracciabili nella sezione Asteroidi. 1 Febbraio 2012: Congiunzione Luna-M45, ore 18:36 Congiunzione tra Luna e Pleiadi, con il satellite 3,4 a sud dell'ammasso aperto del Toro. FIGURA 29: 1 FEBBRAIO: CONGIUNZIONE LUNA-M45 Pagina 34

35 2 Febbraio 2012: Congiunzione Luna-Aldebaran, ore 16:41 Congiunzione tra Luna e Pleiadi, con il satellite 3,4 a sud dell'ammasso aperto del Toro. FIGURA 30: 2 FEBBRAIO: CONGIUNZIONE LUNA ANTARES 7 Febbraio 2012: Occultazione Luna-29 Cnc, ore 01:13 La Luna occulta la stella 29 Cancri di magnitudine 5,94. La stella si immerge nel sottile lembo oscuro di una Luna quasi piena e riemerge intorno alle ore dal lato opposto. FIGURA 31: 7 FEBBRAIO - OCCULTAZIONE LUNARE DI 29 CNC Pagina 35

36 8 Febbraio 2012: Occultazione Luna-Omega Leonis, ore 04:41 La Luna piena occulta la stella Omega Leonis, di magnitudine 6. La stella scompare alle ore e riemerge dal lato opposto alle ore circa. FIGURA 32: 8 FEBBRAIO: OCCULTAZIONE LUNARE DI OMEGA LEONIS 9 Febbraio 2012: Occultazione Luna-62 Leonis, ore 21:45 La Luna piena occulta la stella 62 Leonis di magnitudine 5,95. La stella riappare dal lato opposto alle ore 22:36. FIGURA 33: 9 FEBBRAIO: OCCULTAZIONE LUNARE DI 62 LEONIS Pagina 36

37 10 Febbraio 2012: Congiunzione Venere-Urano, ore 06:20 Congiunzione planetaria tra Venere e Urano, con il pianeta più brillante 20' a nord del mondo più lontano. FIGURA 34: 10 FEBBRAIO, CONGIUNZIONE VENERE-URANO 12 Febbraio 2012: Congiunzione Luna-Spica, ore 14:35 Congiunzione tra Luna e Alfa Virginis, con il satellite a 2,3 a sud della stella di prima grandezza. Osservazione migliore alle ore 06:40. Lo scenario sarà arricchito da Saturno e da Marte. FIGURA 35:12 FEBBRAIO, CONGIUNZIONE LUNA-SPICA Pagina 37

38 15 Febbraio 2012: Congiunzione Luna-Antares, ore 18:09 Congiunzione tra Luna e Alfa Scorpii, con il satellite 4,1 a nord della stella rossa dello Scorpione. Migliore osservazione il giorno successivo intorno alle ore FIGURA 36: 15 FEBBRAIO CONGIUNZIONE LUNA-ANTARES 16 Febbraio 2012: Occultazione Luna-24 Ophiuchi, ore 04:22 La Luna occulta la stella 24 Ophiuchi di magnitudine 6,15. La stella sparisce alle ore circa e riappare alle ore dal lembo oscuro. FIGURA 37: 16 FEBBRAIO, OCCULTAZIONE LUNARE DI 24 OPHIUCHI Pagina 38

39 18 Febbraio 2012: Occultazione Luna-Xi2 Sagittarii, ore 04:53 La Luna occulta la stella Xi Sagittarii, in entrambe le sue componenti. Alle ore 04:53 occulta la stella Xi-2 Sagittarii di magnitudine 3,5. La stella si immerge nel lembo illuminato di una falce di Luna appena sorta e riemerge dal lembo oscuro intorno alle ore 05:20 FIGURA 38: 18 FEBBRAIO, OCCULTAZIONE LUNARE DI XI2 SAGITTARII 18 Febbraio 2012: Occultazione Luna-Xi1 Sagittarii, ore 05:19 La Luna occulta la stella di magnitudine Xi-1 Sagittarii. La Luna e la stella sorgono quando il satellite copre già la luce della stella di magnitudine 5, che riappare dal lembo oscuro alle ore proprio poco prima della riapparizione della sua compagna Xi-2 Sgr. FIGURA 39: 18 FEBBRAIO, OCCULTAZIONE LUNARE DI XI1 SAGITTARII Pagina 39

40 25 Febbraio 2012: Congiunzione Luna-Venere, ore 23:53 Congiunzione tra Luna e Venere, con il satellite che passa 2,8 a nord del pianeta. Migliore osservabilità intorno alle ore Più in alto Giove. FIGURA 4025 FEBBRAIO: CONGIUNZIONE LUNA-VENERE 27 Febbraio 2012: Congiunzione Luna-Giove, ore 06:27 Congiunzione tra Luna e Giove, con il satellite 3 a nord del pianeta. Migliore osservabilità alle ore 22:40 del giorno precedente. FIGURA 41: 27 FEBBRAIO, CONGIUNZIONE LUNA-GIOVE Pagina 40

41 29 Febbraio 2012: Congiunzione Luna-M45, ore 03:31 Secondo appuntamento tra Luna e Pleiadi di febbraio, con la Luna 4,1 a sud dell'ammasso aperto del Toro. Migliore osservabilità alle ore 00.00, prima che gli astri tramontino. FIGURA 4229 FEBBRAIO, CONGIUNZIONE LUNA-M45 Pagina 41

42 4. LA LUNA FIGURA 43: LE FASI LUNARI DI FEBBRAIO 2012 APOGEO: 27/02/2012 ore 15:00, distanza chilometri PERIGEO: 11/02/2012 ore 19:35, distanza chilometri FASI Plenilunio il 07/02/2012 alle ore 22:53 Ultimo Quarto il 14/02/2012 alle ore 18:03 Novilunio il 21/02/2012 alle ore 23:34 MASSIME LIBRAZIONI: 05/02 ore 21:00 - Longitudine, visibile il lembo orientale (-5,79) 09/02 ore 13:00 - Latitudine, visibile il polo nord (+6,59) 20/02 ore 05:00 - Longitudine, visibile il lembo occidentale (+4,68) 22/02 ore 13:00 - Latitudine, visibile il polo sud (-6,54) Pagina 42

43 FIGURA 44: EFFEMERIDI DELLA LUNA A FEBBRAIO 2012 DA ROMA Pagina 43

44 5. IL SOLE FIGURA 45 GRAFICO DELLE ORE DI BUIO NEL MESE DI FEBBRAIO 2012 Pagina 44

45 FIGURA 46: EFFEMERIDI DEL SOLE A FEBBRAIO 2012, DA ROMA Pagina 45

46 6. GLI SCIAMI METEORICI Gli sciami meteorici del mese di gennaio sono riepilogati di seguito in tabella: SCIAME PICCO ZHR RADIANTE DELTA VELIDI 5 1 A.R. 08h 44 Decl. -52 ALPHA CENTAURIDI 7 6 A.R. 14h 00 Decl. -59 OMICRON CENTAURIDI 11 2 A.R. 11h 48m Decl. -56 LEONIDI - 5 A.R. 11h 00 Decl. +6 DELTA LEONIDI 24 2 A.R. 11h 12 Decl. +16 FIGURA 47: IL RADIANTE DELLE LEONIDI E DELLE DELTA LEONIDI Pagina 46

47 7. ASTEROIDI E NANOPIANETI DEL MESE (96)Aegle Pianetino (96) Aegle in opposizione nella costellazione del Leone, il giorno 10 febbraio alle ore 04:00. Il pianetino ha magnitudine 11. FIGURA 48: PERCOSO DI (96) AEGLE A FEBBRAIO 2012 DATA A.R. DECL. DIST. terra (UA) DIST. Sole (UA) MAGN. EL. SORGE CULMINA TRAMONTA 01/02 09:46: :20 18:31 01:29 08:28 11/02 09:36: :42 00:40 07:37 21/02 09:26: :54 23:51 06:47 29/02 09:18: :17 23:12 06:07 Pagina 47

48 (471) Papagena Pianetino (471) Papagena in opposizione il giorno 12 febbraio alle ore Il pianetino ha magnitudine 10,9. FIGURA 49: PERCORSO DI /471) PAPAGENA A FEBBRAIO 2012 DATA A.R. DECL. DIST. terra (UA) DIST. Sole (UA) MAGN. EL. SORGE CULMINA TRAMONTA 01/02 10:23:13, , :44 03:06 10:29 11/02 10:14: :47 01:18 09:50 21/02 10:05: :51 00:30 09:08 29/02 09:57: :08 23:51 08:34 Pagina 48

49 (6) Hebe Pianetino (6) Hebe in opposizione eliaca il giorno 27 febbraio alle ore nella costellazione del Leone, quando brilla di magnitudine 9,4. FIGURA 50: PERCORSO DI (6) HEBE A FEBBRAIO 2012 DATA A.R. DECL. DIST. terra (UA) DIST. Sole (UA) MAGN. EL. SORGE CULMINA TRAMONTA 01/02 11:10: :09 02:54 09:38 11/02 11:04: :16 02:08 09:00 21/02 10:56: :21 01:21 08:20 29/02 10:49: :36 00:42 07:48 Pagina 49

50 8. COMETE DEL MESE C/2009 P1 Garradd La cometa del periodo sarà nuovamente la C/2009 P1 Garradd, che raggiungerà magnitudini davvero interessanti e si muoverà nel cielo dell orizzonte nord, fino alla costellazione del Drago che tuttavia è bassa in prima serata. FIGURA 51: PERCORSO DELLA GARRADD NEL CIELO DI FEBBRAIO 2012 DATA A.R. DECL. DIST. terra (UA) DIST. Sole (UA) MAGN. EL. SORGE CULMINA TRAMONTA 01/02 17:16: :15 2:42 08:58 19:17 11/02 17:01: circumpolare 21/02 16:28: circumpolare 29/02 15:33: circumpolare Pagina 50

51 9. UNA OCCHIATA AL CIELO AUSTRALE Volendo osservare il cielo dal telescopio numero 6 di Skylive, posto in Australia, ci poniamo di fronte ad un cielo ovviamente molto diverso da quello che siamo soliti osservare. Innanzitutto gli osservatori del cielo boreale, quali noi siamo, possono contare su una stella che indica quasi precisamente il nord, la Stella Polare. Stessa cosa non possono dire gli osservatori del cielo australe, dal momento che attualmente la stella che meglio approssima la posizione del Polo Sud Celeste è Sigma Octantis, nella costellazione dell Ottante. FIGURA 52: SIGMA OCTANTIS IN RELAZIONE AL POLO SUD CELESTE Il cerchio arancione dell immagine mostra il movimento di Sigma Octantis in relazione al centro rappresentato dal Polo Sud Celeste, nel quale convergono le coordinate equatoriali rappresentate. Come si nota il cerchio è abbastanza ampio, soprattutto se lo confrontiamo a quello tracciato dalla Stella Polare rispetto al nostro Polo Nord Celeste. Ci sarebbero, ovviamente, anche stelle più prossime al Polo Sud Celeste, ma sono troppo deboli. E questo è anche il problema di Sigma Octantis, che infatti brilla variabilmente intorno a FIGURA 53: MOVIMENTO DELLA POLARIS magnitudine 5,45 risultando così troppo debole Pagina 51

52 per essere scorta ad occhio nudo da cieli non perfettamente bui. I nostri amici australiani, allora, corrono ai ripari disegnando segmenti nel cielo proprio come noi facciamo per trovare la Polare a partire dalle stelle che formano l Orsa Maggiore. FIGURA 54: COME TROVARE IL POLO SUD CELESTE Si parte da due delle stelle più brillanti della Croce del Sud, una tra le costellazioni più famose del cielo australe. La prima, indicata dal colore arancione, è Gamma Crux, nota come Gacrux, di magnitudine La seconda è Alpha Crucis, o Acrux, di magnitudine 1,24. Prolungando di circa 4,5 volte il segmento che si ottiene unendo queste due stelle si giunge più o meno al Polo Sud Celeste. Pagina 52

53 QUALCHE PERLA NEL CIELO AUSTRALIANO DI FEBBRAIO Dal punto di vista dell'emisfero australiano, dove è piena estate, il cielo dagli orizzonti est, nord e ovest presentano costellazioni a noi conosciute, con le uniche differenze che nell'esmisfero australiano queste costellazioni sono capovolte rispetto al nostro modo di osservarle in genere. FIGURA 55: ORIZZONTE NORD NEL CIELO AUSTRALIANO E' così che in prima serata, verso Nord, i Gemelli sono bassi mentre Sirio raggiunge quasi lo zenit, mentre il Toro si trova sotto Orione. Capella, che per noi è molto alta, per gli osservatori australiani tramonta già in prima serata. Le costellazioni effettuano sempre il solito percorso da est verso ovest, ma stavolta il loro moto è orario quindi le costellazioni che abbiamo appena citato sono già passate al meridiano, che stavolta è quello Nord. Anche qui, da Est sorgono le costellazioni primaverili ma la Vergine si trova sopra il Leone mentre il Bifolco di Arturo sorge poco prima di mezzanotte. Le vere novità del cielo australiano, per noi, sono quelle dell'emisfero sud, che non vedremo mai alle nostre latitudini. La Croce del Sud si trova ancora alta verso Sud-Est, ed è importante perché è proprio congiungendo il segmento di Gacrux e Acrux con il meridiano locale come abbiamo visto - che riusciamo a trovare, al punto di intersezione, il Polo Sud Celeste. Alta nel cielo e già passata in meridiano la brillante Canopo, di magnitudine e seconda stella più brillante del cielo. La Piccola Nube di Magellano si sta abbassando nel versante di Sud Ovest mentre sempre nella Carena di Canopo, ma nella parte più bassa ed in piena Via Lattea, la nebulosità intorno ad Eta Carinae si presenta molto ben visibile in prima serata. Da sud-est sta il Centauro è già sorto in prima serata per mostrarci la brillantissima stella Rigil Kentaurus, di magnitudine negativa anche se di poco, e la stella Hadar, mentre da est è già visibile la figura dello Scorpione, sovrastato dalla Bilancia. Pagina 53

54 IL CENTAURO IL NOME Mitologicamente, Centaurus è un nome che ricorda 'esseri' metà umani e metà equini. La costellazione è dedicata ad un centauro in particolare, Chirone, figlio illegittimo di Crono (Saturno) e Filyra, una ninfa del mare. Quando la sposa di Crono, Rhea, scoprì il tradimento, Crono per fuggire più velocemente si trasformò in cavallo e di questa trasformazione ne risentì il figlio concepito, che nacque metà uomo e metà cavallo. Chirone fu un uomo saggio e valoroso, che istruì all'opera di guerra anche Achille. Morì ferito da una freccia al ginocchio, e gli fu donato il posto in FIGURA 56: LA COSTELLAZIONE DEL CENTAURO cielo. Purtroppo Centaurus è una costellazione difficilmente e parzialmente osservabile dalla nostra latitudine, visto che risulta in gran parte al di sotto dell'equatore celeste, ma è visibile ai telescopi Skylive australiani. I CORPI CELESTI La costellazione Centaurus, in italiano Centauro, è una costellazione importante visto che contiene la stella più vicina a noi (Proxima Centauri, nel sistema di Alfa Centauri). Gli oggetti più importanti all'interno della costellazione sono rappresentati dal sistema stellare Alpha Centauri e da un brillantissimo e popolatissimo ammasso globulare, NGC 5139 meglio conosciuto come Omega Centauri. Pagina 54

55 Figura 57: Il globulare, o il resto di galassia, omega centauri (Credit: ESO) NGC 5139, conosciuto anche come Omega Centauri, è l'ammasso globulare più brillante, visibile anche ad occhio nudo dalle latitudini meridionali. Si tratta di un ammasso molto ricco, contenente più di 100 mila stelle. Scoperto nel 1677 da Edmond Halley, che lo classificò come nebulosa. Fu Herschel nel 1830 a classificarlo invece come ammasso globulare. Si tratta del più massiccio tra gli ammassi globulari, distante circa anni luce da noi, con un diametro di circa 225 anni luce ed una massa compresa tra i 2,5 ed i 5 milioni di masse solari. Da sempre molto dibattuto, le stelle dell'ammasso hanno una velocità di rotazione globale molto alta: a 36 anni luce dal centro si parla ancora di 8 Km/s, il che conferisce una forma tipicamente schiacciata. La distanza tra le stelle che compongono la parte centrale è stimata in 0,1 anni luce, veramente pochissimo. Omega Centauri si muove nell'alone galattico, intorno al nucleo della Galassia stessa come tutti gli altri ammassi globulari. Nel 1988 si ipotizzò che l'ammasso è in realtà il risultato della fusione di due diversi ammassi globulari. In seguitò si guardò ad Omega Centauri come ad un resto del nucleo di una piccola Pagina 55

56 galassia nana, con massa di 10 milioni di masse solari, catturata dalla Via Lattea. Recenti studi mostrano un addensamento di stelle, soprattutto giganti rosse, verso la zona centrale dell'ammasso, in linea con l'idea che vuole al suo interno la presenza di un buco nero. La dispersione di velocità radiale passa da 18,6 km/s a 23 km/s spostandosi verso il centro dell'ammasso, il che lascia pensare ad un buco nero con la massa di masse solari al centro dell'ammasso Omega Centauri, che corrisponde all'1,6% della massa di tutto l'ammasso. La massa stimata si colloca a metà tra quella dei buchi neri stellari (una decina di masse solari) e quella dei buchi neri galattici (un milione di masse solari). La scoperta spezza una lancia a favore dell'origine galattica di Omega Centauri: se questo fosse stata una galassia nana di 13 milioni di masse solari, un buco nero simile sarebbe in linea con quelli galattici. Una alternativa potrebbe essere l'addensamento di corpi celesti collassati (nane bianche, stelle di neutroni e buchi neri stellari)al centro dell'ammasso, anche se è strano che tutti questi corpi si siano addensati tutti quanti nella stessa zona centrale. Notevole è la radiosorgente rappresentata dalla galassia ellittica gigante NGC5128. Pagina 56

57 Immagini elaborate a partire dal software PERSEUS. Dati delle effemeridi ottenuti dal sito Per approfondimenti, Relatore serata on line Grafica Realizzazione dispense Stefano Capretti (stefano.capretti) Daniela Gozzi (dany_staff) Stefano Capretti Daniela Gozzi Testo e elaborazione immagini Stefano Capretti Pagina 57

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