Università degli Studi di Roma La Sapienza, Polo Pontino. Dipartimento di Malattie Cutanee-Veneree e di Chirurgia Plastica Ricostruttiva

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Università degli Studi di Roma La Sapienza, Polo Pontino. Dipartimento di Malattie Cutanee-Veneree e di Chirurgia Plastica Ricostruttiva"

Transcript

1 Università degli Studi di Roma La Sapienza, Polo Pontino Dipartimento di Malattie Cutanee-Veneree e di Chirurgia Plastica Ricostruttiva Lesioni pigmentarie benigne : correlazioni clinico-patologiche

2 Diagnosi Istopatologica La diagnosi istopatologica delle lesioni pigmentarie riveste un ruolo cruciale nella Dermatopatologia. E necessario, infatti, tenere presente che il pigmento melanico può essere presente oltre che nei nevi nevocellulari e nei melanomi, anche in tumori cutanei di origine non melanocitaria.

3 Dal punto di vista istopatologico le lesioni melanocitarie possono essere suddivise, inbasealla localizzazione dei melanociti, in: Lesioni con proliferazione melanocitaria basale Nevi melanocitari ( giunzionali, composti, dermici) Lesioni melanocitarie dermiche Lesioni nevomelanocitarie atipiche Lesioni melanocitarie maligne

4 Lesioni con Proliferazione Melanocitaria Basale

5 Lesioni con Proliferazione Melanocitaria Basale Lentigo simplex Lentigo solare (senile) Nevo Spilus Nevo lentigginoso

6 Lesioni con Proliferazione Melanocitaria Basale Iperpigmentazione basale Aumento del numero dei melanociti dello strato basale Melanociti singoli e normali dal punto di vista citologico Acantosi dell epidermide Presenza di melanofagi nel derma papillare

7 Lentigo Simplex La lentigo simplex è una macchia di colorito variabile dal marrone al nero, circoscritta e della grandezza di pochi millimetri di diametro. Può localizzarsi su qualunque parte del corpo.

8

9 Lentigo Simplex Iperpigmentazione basale Aumento del numero di singoli melanociti nello strato basale Acantosi con regolare allungamento della rete ridges Infiltrato linfoistiocitario con melanofagi derma papillare sparsi nel

10

11

12 Lentigo Solare Le lentiggini solari sono macchie di colorito variabile dal marronescuroalnero,deldiametrodi3-12mmopiù,lequali si sviluppano su regioni di cute fotoesposta, in soggetti di qualunque età. Spesso sono multiple ed aumentano in numero e in dimensione lungo il corso degli anni.

13

14 Lentigo Solare Allungamento della rete ridges Pattern reticolato Iperpigmentazione basale Aumento del numero dei melanociti (alla base della rete ridges ) Presenza di melanofagi nel derma papillare Occasionale presenza di infiltrato cellulare infiammatorio lichenoide nel derma papillare

15

16 Nevus Spilus E un nevo lentigginoso puntiforme composto di piccoli punti iperpigmentati, sovrastanti una macchia di colorito marrone. Le lesioni sono presenti alla nascita o compaiono durante l infanzia. Possono avere una distribuzione zosteriforme o regionale.

17

18

19 Nevus Spilus Aree punteggiate con aspetti a tipo nevo lentigginoso Aree lentigo-simili in evoluzione verso un nevo giunzionale o composto

20 Nevo Lentigginoso Il nevo lentigginoso rappresenta l evoluzione di una lentigo simplex in un nevo giunzionale e talvolta in un nevo composto. E una lesione ben circoscritta, a volte profondamente pigmentata, localizzata spesso a livello del tronco di soggetti adulti di età compresa tra i 20 ei40 anni.

21

22 Nevo Lentigginoso Proliferazione lentigginosa di melanociti come nella lentigo simplex Formazione di nidi giunzionali nelle aree centrali Rari nidi di cellule neviche mature nel derma Allungamento delle creste Presenza di un piccolo numero di melanofagi

23

24 Nevi melanocitari

25 Nevi Melanocitari Nevi melanocitari congeniti (occasionalmente presenti alla nascita) Nevi melanocitari acquisiti (compaiono durante l infanzia o l adolescenza)

26 Nevi melanocitari congeniti

27 Classificazione Piccoli < 1,5 cm Medi 1,5-20 cm Grandi > 20 cm

28

29

30

31 Nevi Melanocitari Congeniti I nevi melanocitari congeniti non-giganti sono spesso pigmentati e mostrano una moderata crescita di peli. I nevi melanocitari congeniti giganti spesso hanno una distribuzione a mutandina. Generalmente sono profondamente pigmentati e sono coperti da una moderata crescita di peli.

32

33

34

35 Nevi melanocitari acquisiti

36 Nevi Melanocitari Acquisiti esposizione solare ed immunosoppressione come fattori di rischio più frequenti nei maschi che nelle femmine più colpita la razza Caucasica

37 Nevi Melanocitari Acquisiti Le cellule neviche (nevomelanocitarie) sono melanociti che hanno perso i lunghi processi dendritici probilmente in risposta alla formazione di nidi cellulari. La maturazione dei melanociti è associata ad un alterazione degli antigeni da loro espressi.

38 Nevi Melanocitari Acquisiti Il numero di nevi nei giovani adulti varia approssimativamente da 15 a40 Con l avanzare dell etàetà vi è una progressiva diminuzione del numero di nevi La presenza di un elevato numero di nevi rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di melanoma

39 Nevi Melanocitari Acquisiti Nevo giunzionale Nevo composto Nevo dermico Halo nevus Nevo di Meyerson Nevo di Spitz Nevo di Reed

40 Nevo Giunzionale Il nevo melanocitario giunzionale è una macchia di forma ben circoscritta di colorito variabile dal marrone al nero, che può riprodurre clinicamente una lentigo. Generalmente compare durante l infanzia o l adolescenza e matura col tempo in un nevo composto e più tardivamente in un nevo dermico.

41

42 Nevo Giunzionale Nidi di melanociti/cellule dermoepidermica neviche nella giunzione Cellule di forma ovalare o cuboidale Citoplasma chiaro con un variabile accumulo di pigmento melanico, mitosi rare o assenti Rari melanofagi ed infiltrato linfoistiocitario nel derma Nidi di cellule neviche che protrudono nel derma sottostante

43

44 Nevo Composto I nevimelanocitaricompostisonopiùcomunineibambini e negli adolescenti. Variano da forme minimamente elevate a lesioni cupoliformi o polipoidi. Possono essere di colorito marrone o brunastro.

45

46 Nevo Composto Presenza della componente sia intradermica giunzionale di cellule neviche che Cellule cuboidali nel derma superficiale e presenza di pigmento melanico nel citoplasma Cellule più piccole con bassa concentrazione di melanina nel derma profondo Rare apoptosi Cellule neviche disposte in nidi ocordoni Presenza nello strato epidermico sovrastante di acantosi e caratteri di cheratosi seborroica, con cisti cornee

47

48 A A B C B C

49 Nevo Dermico I nevi dermici rappresentano la classe più comune di nevi melanocitari. La maggior parte si riscontra negli adulti. Generalmente sono cupoliformi, nodulari o polipoidi, debolmente pigmentati. Dalla superficie possono emergere dei peli.

50

NEVI MELANOCITICI.

NEVI MELANOCITICI. NEVI MELANOCITICI www.fisiokinesiterapia.biz NEVO Alterazione circoscritta della cute di origine embriogenetica, ad insorgenza precoce (congenita) o tardiva (infanzia, età adulta) che interessa uno dei

Dettagli

MELANOMA. Il melanoma piano mostra in genere

MELANOMA. Il melanoma piano mostra in genere MELANOMA Neoplasia maligna dei melanociti che, nella cute, inizia come una lesione pigmentata piana (macula) progredendo quindi in placca o nodulo irregolarmente rilevato Il melanoma piano mostra in genere

Dettagli

La cute è l organo regolatore dell omeostasi ambiente interno/ambiente esterno sede di patologia primaria e «finestra» di patologia sistemica

La cute è l organo regolatore dell omeostasi ambiente interno/ambiente esterno sede di patologia primaria e «finestra» di patologia sistemica cute Lesioni La cute è l organo regolatore dell omeostasi ambiente interno/ambiente esterno sede di patologia primaria e «finestra» di patologia sistemica O CUTE (tessuto a nutrizione indiretta, fluidi

Dettagli

Utilità di una campagna di screening

Utilità di una campagna di screening Utilità di una campagna di screening Dr. Giuseppe Novello Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico OVE Catania Presidio Gaspare Rodolico Oncologia Dott. Giuseppe Novello, conflitto di interessi. Membro

Dettagli

lesioni melanocitarie benigne e maligne

lesioni melanocitarie benigne e maligne AZIENDA SANITARIA LOCALE DI PESCARA Uff. Formazione ed Aggiornamento Via Renato Paolini n. 47-65124 Pescara Tel. 085 4253166 - Fax 085 4253165 Dir. Amministrativo Dott. Alberto Cianci MACROPROGETTAZIONE

Dettagli

LESIONI CON PROLIFERAZIONE MELANOCITARIA BASALE

LESIONI CON PROLIFERAZIONE MELANOCITARIA BASALE LESIONI CON PROLIFERAZIONE MELANOCITARIA BASALE Efelidi Macule melano/che labiali e genitali Len3ggine semplice (giovanile) Len3ggini mul3ple (len3gginosi) Len3ggine solare (senile) Nevo len3gginoso Nevus

Dettagli

NEVI MELANOCITARI E MELANOMA: L IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE E DI UNA DIAGNOSI PRECOCE

NEVI MELANOCITARI E MELANOMA: L IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE E DI UNA DIAGNOSI PRECOCE NEVI MELANOCITARI E MELANOMA: L IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE E DI UNA DIAGNOSI PRECOCE GENERALITA SUI NEVI MELANOCITARI I NEVI MELANOCITARI, PRESENTI GIA ALLA NASCITA (CONGENITI) O IN EPOCHE SUCCESSIVE

Dettagli

30/05/2011. Melanoma. Anatomia. scaricato da 1

30/05/2011. Melanoma. Anatomia. scaricato da  1 Melanoma 1 Anatomia 2 scaricato da www.sunhope.it 1 Epidemiologia ed Eziologia In Europa circa 60.000 nuovi casi all anno L'incidenzaé Lincidenza leggermentepiù alta tra la popolazione femminile rispetto

Dettagli

Melanoma e Tumori della Pelle. Dott. Roberto Betti

Melanoma e Tumori della Pelle. Dott. Roberto Betti Melanoma e Tumori della Pelle Dott. Roberto Betti 1 I tumori della pelle sono numerosi ma i più comuni che coprono circa il 95% di tutti i casi sono : -Melanoma : tumore maligno che deriva dai melanociti

Dettagli

COME SCEGLIERE IL GIUSTO TRATTAMENTO:

COME SCEGLIERE IL GIUSTO TRATTAMENTO: UNA MACCHIA... SCRIVIAMO INSIEME UNA STORIA DIVERSA COME SCEGLIERE IL GIUSTO TRATTAMENTO: DISCUSSIONE INTERATTIVA DI CASI CLINICI VIRTUALI Dr.ssa Laura Atzori Ricercatore Clinica Dermatologica Dipartimento

Dettagli

OCCHIO AI NEI OCCHIO AI NEI. Prevenzione dei tumori della pelle INSIEME PILLOLE DI EDUCAZIONE SANITARIA GIOVANNI B. D ERRICO

OCCHIO AI NEI OCCHIO AI NEI. Prevenzione dei tumori della pelle INSIEME PILLOLE DI EDUCAZIONE SANITARIA GIOVANNI B. D ERRICO PILLOLE DI EDUCAZIONE SANITARIA OCCHIO AI NEI INSIEME POSSIAMO FARCELA OCCHIO Prevenzione dei tumori della pelle AI NEI Con il Contributo GIOVANNI B. D ERRICO PILLOLE DI EDUCAZIONE SANITARIA CHE COSA SONO

Dettagli

Nevi: anomalie della cute di varie dimensioni, che si presentano sin dalla nascita (nevi congeniti) o risultano acquisiti nel corso della vita.

Nevi: anomalie della cute di varie dimensioni, che si presentano sin dalla nascita (nevi congeniti) o risultano acquisiti nel corso della vita. Dott. Andrea Longo Nevi: anomalie della cute di varie dimensioni, che si presentano sin dalla nascita (nevi congeniti) o risultano acquisiti nel corso della vita. Possono avere varie dimensioni: da pochi

Dettagli

Perchè? L obiettivo per il prossimo futuro è quello di sconfiggere il melanoma, renderlo un tumore a mortalità zero».

Perchè? L obiettivo per il prossimo futuro è quello di sconfiggere il melanoma, renderlo un tumore a mortalità zero». GUARDIAMOCI LA PELLE Emanuele Nasole Dermatologo Coordinatore Regionale AIUC - Veneto Amb. Vulnologia Ospedale di Castiglione delle Stiviere (MN) Perchè? L obiettivo per il prossimo futuro è quello di

Dettagli

I sessione - Melanomi ed altre neoplasie della cute Tecniche di registrazione dei melanomi: esempi e discussione

I sessione - Melanomi ed altre neoplasie della cute Tecniche di registrazione dei melanomi: esempi e discussione I sessione - Melanomi ed altre neoplasie della cute Tecniche di registrazione dei melanomi: esempi e discussione Simona Carone Registro Tumori Puglia sez. Registro Taranto 27 settembre 2017 Il melanoma

Dettagli

Il melanoma rappresenta una neoplasia maligna che origina dai melanociti, le cellule produttrici di melanina

Il melanoma rappresenta una neoplasia maligna che origina dai melanociti, le cellule produttrici di melanina Il Melanoma Il melanoma rappresenta una neoplasia maligna che origina dai melanociti, le cellule produttrici di melanina Il melanoma cutaneo è un tumore ad elevata aggressività Crescita di incidenza negli

Dettagli

Tumori della Pelle Fare attenzione, fare prevenzione. Associazione di Volontariato Il cielo oltre venere difesa e sostegno all ammalato oncologico

Tumori della Pelle Fare attenzione, fare prevenzione. Associazione di Volontariato Il cielo oltre venere difesa e sostegno all ammalato oncologico Tumori della Pelle Fare attenzione, fare prevenzione. Associazione di Volontariato Il cielo oltre venere difesa e sostegno all ammalato oncologico Nevi I nevi (o nei) melanocitici sono delle formazioni

Dettagli

Melanoma II Università degli Studi di Napoli - Sede di Caserta A.A. 2007-2008

Melanoma II Università degli Studi di Napoli - Sede di Caserta A.A. 2007-2008 Melanoma II Università degli Studi di Napoli - Sede di Caserta A.A. 2007-2008 Tumore maligno dei melanociti il cui sviluppo può presentarsi in sede Cutanea Extracutanea Epidemiologia Neoplasia rara, responsabile

Dettagli

Pagina 2 Laser chirurgia dermatologica La chirurgia dermatologica laser CO2 consente la rimozione di diverse patologie cutanee (nevi, cheratosi seborr

Pagina 2 Laser chirurgia dermatologica La chirurgia dermatologica laser CO2 consente la rimozione di diverse patologie cutanee (nevi, cheratosi seborr Dr. Roberto Nobile Specialista in Chirurgia Generale Patologia Vascolare Chirurgia Laser Studio: Piazza Arbarello, 5-10122 Torino - 011 545162-0111 538876 (Fax) e-mail: info@robertonobile.fastwebnet.it

Dettagli

Abbronzatura sì, ma con giudizio.

Abbronzatura sì, ma con giudizio. Abbronzatura sì, ma con giudizio. Parola d ordine: protezione La protezione è un aiuto per l abbronzatura, questo non significa che con la crema ci si possa esporre al sole per periodi di tempo molto lunghi;

Dettagli

Tumori del rene. Prof. Serenella Papparella

Tumori del rene. Prof. Serenella Papparella Tumori del rene Prof. Serenella Papparella Epidemiologia e Patologia Cane: meno del 2% di tutti i tumori canini. Più spesso si tratta di tumori maligni epiteliali (Renall Cell Carcinoma-RCC). Più comuni

Dettagli

I TUMORI DELLA CUTE. www.fisiokinesiterapia.biz

I TUMORI DELLA CUTE. www.fisiokinesiterapia.biz I TUMORI DELLA CUTE www.fisiokinesiterapia.biz Ghiandole sebacee Ghiandole sudoripare Annessi cutanei I TUMORI DELLA CUTE 1) DERIVATI DALLE STRUTTURE EPITELIALI 1) BENIGNI (CHERATOSI SEBORROICA) 2) EPITELIOMA

Dettagli

Università di Pisa. Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia

Università di Pisa. Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia Università di Pisa Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia Direttore Prof. Gaetano Pierpaolo Privitera Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia

Dettagli

Prof. Giocondo Martina PR EVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE. LESIONI NEVICHE E MELANOMA.

Prof. Giocondo Martina PR EVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE. LESIONI NEVICHE E MELANOMA. Prof. Giocondo Martina PR EVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE. LESIONI NEVICHE E MELANOMA. Il titolo dei lavori di questa nostra giornata ci formula un quesito che cercheremo di affrontare: IL MELANOMA E UNA

Dettagli

I tessuti: 1) struttura 2)funzioni. Struttura: come sono fatti Funzioni: cosa fanno nell organismo

I tessuti: 1) struttura 2)funzioni. Struttura: come sono fatti Funzioni: cosa fanno nell organismo I tessuti: 1) struttura 2)funzioni Struttura: come sono fatti Funzioni: cosa fanno nell organismo 1) Struttura di un tessuto Un tessuto è formato da... cellule matrice extracellulare Cellule: sono gli

Dettagli

APPARATO TEGUMENTARIO

APPARATO TEGUMENTARIO APPARATO TEGUMENTARIO Con tale definizione si possono intendere tutte le strutture di rivestimento della SUPERFICIE ESTERNA del corpo e delle CAVITA' comunicanti con la superficie esterna. Tuttavia, in

Dettagli

I tessuti: 1) struttura 2)funzioni. Struttura: come sono fatti Funzioni: cosa fanno nell organismo

I tessuti: 1) struttura 2)funzioni. Struttura: come sono fatti Funzioni: cosa fanno nell organismo I tessuti: 1) struttura 2)funzioni Struttura: come sono fatti Funzioni: cosa fanno nell organismo 1) Struttura di un tessuto Un tessuto è formato da... cellule matrice extracellulare Cellule: sono gli

Dettagli

DERMATOLOGIA ONCOLOGICA

DERMATOLOGIA ONCOLOGICA DERMATOLOGIA ONCOLOGICA Numerosi tumori possono colpire la pelle, che rappresenta l'organo più esteso del nostro corpo ed è formata da tre strati: l'epidermide (strato superficiale), il derma (strato intermedio)

Dettagli

Bassa incidenza di trasformazione maligna dei nevi

Bassa incidenza di trasformazione maligna dei nevi NEVI E MELANOMA DEL BAMBINO : Bassa incidenza di trasformazione maligna dei nevi STORIA CLINICA I NEVI MELANOCITARI COMPAIONO NELLA PRIMA INFANZIA E IL LORO NUMERO COMPLESSIVO CRESCE CON IL CRESCERE DELL

Dettagli

PREVENZIONE DEI TUMORI CUTANEI

PREVENZIONE DEI TUMORI CUTANEI PREVENZIONE DEI TUMORI CUTANEI PROVE DALLA LETTERATURA Epidemiologia e conseguenze cliniche La probabilità cumulativa di ricevere una diagnosi di melanoma nel corso della vita (0-74 anni) è pari a un

Dettagli

INVECCHIAMENTO CUTANEO NELL OTTICA DELLA MEDICINA ESTETICA

INVECCHIAMENTO CUTANEO NELL OTTICA DELLA MEDICINA ESTETICA INVECCHIAMENTO CUTANEO NELL OTTICA DELLA MEDICINA ESTETICA Progetto editoriale: Autore: Editor: Nicodemo Maggiulli Redazione e Grafica: Nicodemo Maggiulli, Enrico De Cicco, Angelo Lombardi Con la collaborazione

Dettagli

Nevi melanocitici congeniti

Nevi melanocitici congeniti Dr. Giuseppe Noto Dermatologo - Palermo Circa il 75-80% dei melanomi cutanei si formerebbe direttamente su cute sana, quindi soltanto il 20-25 % dei melanomi insorgerebbe su una lesione dermatologica che

Dettagli

Nevi melanocitici multipli con alone eritematoso e sorpresa istologica

Nevi melanocitici multipli con alone eritematoso e sorpresa istologica Boll Soc Med Chir Pavia 2009; 122: 621-630 Comunicazione all adunanza del 26 novermbre 2009 Nevi melanocitici multipli con alone eritematoso e sorpresa istologica Manna G. 1, Iacomucci M. 1, Moggio E.

Dettagli

BIOSTIMOLAZIONE/ BIORIVITALIZZAZIO NE TISSUTALE. Dott.ssa Leticia Molinaro

BIOSTIMOLAZIONE/ BIORIVITALIZZAZIO NE TISSUTALE. Dott.ssa Leticia Molinaro BIOSTIMOLAZIONE/ BIORIVITALIZZAZIO NE TISSUTALE Dott.ssa Leticia Molinaro BIOSTIMOLAZIONE MEDICINA ANTIAGING NO TREATING ILLNESS BUT SUPPORTING WELLNESS. INVECCHIAMENTO CUTANEO Intrinseco/cronologico Atrofia

Dettagli

ONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi)

ONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) ONCOLOGIA La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) La neoplasia o tumore è determinata da una proliferazione incontrollata di cellule trasformate Il tumore è una patologia

Dettagli

ISTOLOGIA. desmosoma

ISTOLOGIA. desmosoma ISTOLOGIA desmosoma Desmosoma (macula adhaerens) desmoplachina, placoglobina desmogleine, desmocolline (sono caderine,, CAM Ca- dipendenti) filamenti intermedi (citocheratine) ISTOLOGIA ISTOLOGIA Desmosoma

Dettagli

I Polifenoli in Dermocosmesi. La pelle, o cute, rappresenta una complicata barriera di separazione tra

I Polifenoli in Dermocosmesi. La pelle, o cute, rappresenta una complicata barriera di separazione tra 1. La pelle La pelle, o cute, rappresenta una complicata barriera di separazione tra due mondi affascinanti: quello esterno visibile ad occhio nudo, e quello interno, che può vedere solo il chirurgo. Il

Dettagli

Psoriasi, le molecole segnale...

Psoriasi, le molecole segnale... Psoriasi, le molecole segnale... Fino all identificazione dei Th17 la psoriasi è stata considerata una patologia autoimmune classificata come Th1, con particolare attenzione alla citochina TNFα, il gold

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA DOTTORATO DI RICERCA SCIENZE MORFOFUNZIONALI p53 promuove la progressione tumorale nelle cellule di melanoma resistenti agli inibitori

Dettagli

LARINGE.

LARINGE. LARINGE www.fisiokinesiterapia.biz SUPRAGLOTTICA epiglottide/corda vocale falsa (e il ventricolo) GLOTTICA corda vocale vera e commissura anteriore SUB-GLOTTICA margine inf. corda vocale vera fino alla

Dettagli

Cisti odontogene neoplastiche Ameloblastoma. Corrado Rubini

Cisti odontogene neoplastiche Ameloblastoma. Corrado Rubini Scuola Nazionale di Surgical Pathology Corso di Patologia del distretto Testa-collo Bologna 24-26 Febbraio 2015 Cisti odontogene neoplastiche Ameloblastoma Dipartimento di Scienze Biomediche e Sanità Pubblica

Dettagli

Il melanoma cutaneo. Reggio Emilia 2-5 dicembre 2007. Silvia Patriarca Registro tumori Piemonte

Il melanoma cutaneo. Reggio Emilia 2-5 dicembre 2007. Silvia Patriarca Registro tumori Piemonte Il melanoma cutaneo Reggio Emilia 2-5 dicembre 2007 Silvia Patriarca Registro tumori Piemonte La pelle La pelle La pelle è il più esteso organo del corpo. Protegge contro il caldo, la luce solare, i traumi

Dettagli

NEOPLASIE II CRITERI DI MALIGNITA

NEOPLASIE II CRITERI DI MALIGNITA NEOPLASIE II ----- CRITERI DI MALIGNITA CRITERI DI MALIGNITA I criteri e le regole per il riconoscimento di una neoplasia hanno valenza generale e non valore assoluto E fondamentale la conoscenza dell

Dettagli

La cheratosi attinica

La cheratosi attinica La cheratosi attinica La cheratosi attinica è una lesione neoplastica epiteliale cutanea che si sviluppa spontaneamente come conseguenza di un esposizione prolungata ai raggi ultravioletti (UV): la sua

Dettagli

Di nei della pelle, bambini e sole

Di nei della pelle, bambini e sole Di nei della pelle, bambini e sole Un bel giorno mentre facevo il bagnetto al #Ribelle ho scoperto che aveva un puntino infinitesimale sulla caviglia. Un minuscolo neo. Esattamente nello stesso punto in

Dettagli

Definizione istologica e classificazione delle lesioni preneoplastiche e neoplastiche iniziali della vulva. C.Gentili

Definizione istologica e classificazione delle lesioni preneoplastiche e neoplastiche iniziali della vulva. C.Gentili Definizione istologica e classificazione delle lesioni preneoplastiche e neoplastiche iniziali della vulva C.Gentili Classificazioni ISSVD 1976 e 1986 delle lesioni intraepiteliali della vulva. 1976 1986

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria Anno Accademico 2019/2020

Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria Anno Accademico 2019/2020 Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria Anno Accademico 019/00 Programma dell insegnamento di ANATOMIA PATOLOGICA 3 dell esame integrato di ANATOMIA PATOLOGICA Anno di corso IV Bimestre IV N

Dettagli

I controlli periodici dei nevi in età prepuberale

I controlli periodici dei nevi in età prepuberale XIX Convegno Nazionale Dermatologia per il Pediatra Pelle madre Diciamoci la verità servono? I controlli periodici dei nevi in età prepuberale Fabio Arcangeli Riccione, 24 25 maggio 2019 fabio.arcangeli4@alice.it

Dettagli

A livello nazionale si è valutato in anni più recenti un incremento dei tassi di mortalità per carcinoma prostatico solamente in pazienti al di sopra

A livello nazionale si è valutato in anni più recenti un incremento dei tassi di mortalità per carcinoma prostatico solamente in pazienti al di sopra 1. INTRODUZIONE La maggior parte dei registri tumori fa rilevare un aumentata incidenza del carcinoma prostatico, che attualmente rappresenta il secondo tumore più frequente nel sesso maschile in molti

Dettagli

DERMOSCOPIA ED IMAGING CUTANEO, ADVANCED MEETING - Gubbio '16 "Percorsi" Gubbio, Settembre 2016 Park Hotel Ai Cappuccini. Programma Scientifico

DERMOSCOPIA ED IMAGING CUTANEO, ADVANCED MEETING - Gubbio '16 Percorsi Gubbio, Settembre 2016 Park Hotel Ai Cappuccini. Programma Scientifico DERMOSCOPIA ED IMAGING CUTANEO, ADVANCED MEETING - Gubbio '16 "Percorsi" Gubbio, 15-17 Settembre 2016 Park Hotel Ai Cappuccini Programma Scientifico Giovedì 15 settembre 15,00 Apertura dei Lavori - Presentazione

Dettagli

Le trappole rinologiche. Prof Vincenzo Cappello

Le trappole rinologiche. Prof Vincenzo Cappello Le trappole rinologiche Prof Vincenzo Cappello Anello del Waldeyer Diagnostica del rinofaringe Diagnostica del rinofaringe Diagnostica del rinofaringe Diagnostica del rinofaringe Patologie del rinofaringe

Dettagli

Corso di Aggiornamento in Malattie Rare in Dermatologia

Corso di Aggiornamento in Malattie Rare in Dermatologia U.U.D.R Unione Università Dermatologiche Romane Corso di Aggiornamento in Malattie Rare in Dermatologia III Edizione organizzato da P. Amerio Direttore Clinica Dermatologica Università Cattolica del Sacro

Dettagli

RISCHIO DA RADIAZIONE SOLARE ULTRAVIOLETTA NEI LAVORATORI OUTDOOR:

RISCHIO DA RADIAZIONE SOLARE ULTRAVIOLETTA NEI LAVORATORI OUTDOOR: RISCHIO DA RADIAZIONE SOLARE ULTRAVIOLETTA NEI LAVORATORI OUTDOOR: LINEE DI INDIRIZZO SULLE MISURE DI PREVENZIONE E VALUTAZIONE DI FATTIBILITA DI NUOVI APPROCCI PER LA DIFFUSIONE I tumori della cute :

Dettagli

Citopatologia delle neoformazioni cutanee. Prof. Paola Maiolino e-mail:maiolino@unina.it

Citopatologia delle neoformazioni cutanee. Prof. Paola Maiolino e-mail:maiolino@unina.it Citopatologia delle neoformazioni cutanee. Prof. Paola Maiolino e-mail:maiolino@unina.it Primo obiettivo nella valutazione citologica è determinare la natura del processo patologico e cioè se si è in presenza

Dettagli

CONGRESSO ANNUALE AIDNID Scuola Grande San Giovanni Evangelista Venezia, 31 marzo - 2 aprile 2011

CONGRESSO ANNUALE AIDNID Scuola Grande San Giovanni Evangelista Venezia, 31 marzo - 2 aprile 2011 CONGRESSO ANNUALE AIDNID Scuola Grande San Giovanni Evangelista Venezia, 31 marzo - 2 aprile 2011 13.00 Registrazione dei partecipanti GIOVEDI 31 MARZO 2011 14.15 Apertura dei lavori e Saluto delle Autorità

Dettagli

Cisti odontogene neoplastiche Tumore cheratocistico odontogeno. Corrado Rubini

Cisti odontogene neoplastiche Tumore cheratocistico odontogeno. Corrado Rubini Scuola Nazionale di Surgical Pathology Corso di Patologia del distretto Testa-collo Bologna 24-26 Febbraio 2015 Cisti odontogene neoplastiche Tumore cheratocistico odontogeno Dipartimento di Scienze Biomediche

Dettagli

Epitelio di transizione

Epitelio di transizione Epitelio di transizione In una sezione istologica appare tipicamente tristratificato con cellule basali, intermedie e superficiali ma, per alcuni Autori, sarebbe pseudostratificato e formato essenzialmente

Dettagli

IL CARCINOMA DELLA MAMMELLA. Quadro clinico

IL CARCINOMA DELLA MAMMELLA. Quadro clinico IL CARCINOMA DELLA MAMMELLA Quadro clinico ANAMNESI: familiare e fisiologica Età della paziente Età al menarca ed alla menopausa N gravidanze Età alla prima gravidanza Allattamento Familiarità per carcinoma

Dettagli

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ CISTI ANEURISMATICA

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ CISTI ANEURISMATICA WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ CISTI ANEURISMATICA Cisti aneurismatica Distrofia ossea pseudo-tumorale, sempre benigna e abitualmente solitaria Cisti aneurismatica Distrofia ossea pseudo-tumorale, sempre benigna

Dettagli

Facebook Twitter LinkedIn Pinterest 0SHARE. Colore, forma, dimensioni cosa sorvegliare in presenza di NEI sulla pelle di bambini e adolescenti?

Facebook Twitter LinkedIn Pinterest 0SHARE. Colore, forma, dimensioni cosa sorvegliare in presenza di NEI sulla pelle di bambini e adolescenti? Facebook Twitter LinkedIn Pinterest 0SHARE Colore, forma, dimensioni cosa sorvegliare in presenza di NEI sulla pelle di bambini e adolescenti? In questo articolo parliamo dei NEI ovvero quelle piccole

Dettagli

Dr. Sonia Sangiuliano Dr. Adone Baroni U.O. Clinica Dermatologica Seconda Università degli Studi di Napoli

Dr. Sonia Sangiuliano Dr. Adone Baroni U.O. Clinica Dermatologica Seconda Università degli Studi di Napoli Dr. Sonia Sangiuliano Dr. Adone Baroni U.O. Clinica Dermatologica Seconda Università degli Studi di Napoli LO SPETTRO SOLARE La luce del sole comprende lo spettro completo delle radiazioni ultraviolette,

Dettagli

FORMULAZIONE CODIFICATA DELLA DIAGNOSI SECONDO CATEGORIE DIAGNOSTICHE RIPRODUCIBILITA` DIAGNOSTICA CONTROLLI DI QUALITA`

FORMULAZIONE CODIFICATA DELLA DIAGNOSI SECONDO CATEGORIE DIAGNOSTICHE RIPRODUCIBILITA` DIAGNOSTICA CONTROLLI DI QUALITA` Lesioni B 3 Senoforum Lugano OCL 24.95.2012 Tiziana Rusca Fadda Istituto Cantonale di Patologia Locarno FORMULAZIONE CODIFICATA DELLA DIAGNOSI SECONDO CATEGORIE DIAGNOSTICHE CATEGORIE DIAGNOSTICHE su BIOPSIA:

Dettagli

Caso cito 1 e istologico 4

Caso cito 1 e istologico 4 Caso cito 1 e istologico 4 Dott.ssa Licia LAURINO Dott.ssa Matilde CACCIATORE TREVISO AGGREGATI TRIDIMENSIONALI Storia clinica RN, data di nascita 23-01-1959 Marzo 2009: esame citologico nodulo QSC

Dettagli

UNITA DI COMPLEMENTAZIONE NELL UOMO: ALBINISMO E SORDITA

UNITA DI COMPLEMENTAZIONE NELL UOMO: ALBINISMO E SORDITA UNITA DI COMPLEMENTAZIONE NELL UOMO: ALBINISMO E SORDITA Cos è la complementazione genica integrazione funzionale Test di complementazione: 2 geni recessivi complementano alleli appartenenti a loci diversi

Dettagli

I tessuti: struttura e funzioni

I tessuti: struttura e funzioni I tessuti: struttura e funzioni I tessuti: 1) struttura 2)funzioni Struttura: come sono fatti Funzioni: cosa fanno nell organismo 1) Struttura di un tessuto Un tessuto è formato da... cellule matrice extracellulare

Dettagli

I tumori multipli. Dr Emanuele Crocetti

I tumori multipli. Dr Emanuele Crocetti I tumori multipli Dr Emanuele Crocetti E prevista per il mese di dicembre la pubblicazione del Manuale di tecniche di registrazione dei tumori. Il volume è uno dei prodotti del progetto AIRTUM-CCM, e si

Dettagli

TAVOLO TECNICO CITTADINO per la realizzazione di una rete integrata di prestazioni Specialistiche Dermatologiche

TAVOLO TECNICO CITTADINO per la realizzazione di una rete integrata di prestazioni Specialistiche Dermatologiche TAVOLO TECNICO CITTADINO per la realizzazione di una rete integrata di prestazioni Specialistiche Dermatologiche Dott.ssa Mariella Fassino Dott.ssa Responsabile di Branca ASL TO1 L incremento delle conoscenze

Dettagli

Peripheral T-cell lymphomas (Cutaneous)

Peripheral T-cell lymphomas (Cutaneous) Peripheral T-cell lymphomas (Cutaneous) Alma Mater Studiorum 1088 d.c. Generalised skin lesions epidermotropic CD8 PRIMITIVITA CUTANEA CRITERI MAGGIORI Stadiazione clinica, compresa biopsia osteo-midollare!

Dettagli

MELANOMA: PERCORSO DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO

MELANOMA: PERCORSO DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO MELANOMA: PERCORSO DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO Protocollo preparato con la collaborazione, per la parte di competenza, delle Unità Operative del Gruppo Multidisciplinare sul Melanoma, ASST Spedali Civili

Dettagli

ANATOMIA PATOLOGICA DEI TUMORI DELLA VESCICA

ANATOMIA PATOLOGICA DEI TUMORI DELLA VESCICA ANATOMIA PATOLOGICA DEI TUMORI DELLA VESCICA A. Maiorana XVII Corso di aggiornamento AIRTUM per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia, 27 29 Settembre 2017 WHO 2016 TUMORI UROTELIALI neoplasie squamocellulari

Dettagli

Anatomia e Fisiologia della cute e degli annessi cutanei

Anatomia e Fisiologia della cute e degli annessi cutanei Anatomia e Fisiologia della cute e degli annessi cutanei Andrea Stefano Bigardi Specialista in Dermatologia Università di Milano Cute E l organo più esteso del corpo umano (1,5-2 mq), formato da: Epidermide:

Dettagli

ANORMALITA' DELLE CELLULE EPITELIALI

ANORMALITA' DELLE CELLULE EPITELIALI ANORMALITA' DELLE CELLULE EPITELIALI Cellule Squamose Cellule squamose atipiche di incerto significato (ASC-US) Cellule squamose atipiche non si può escludere luna lesione di alto grado HSIL (ASC- H) Lesioni

Dettagli

Linfoma di Hodgkin Carla Giordano

Linfoma di Hodgkin Carla Giordano Linfoma di Hodgkin Carla Giordano LINFOMA DI HODGKIN Descritto per la prima volta da Thomas Hodgkin circa 150 anni fa. Inizialmente considerato una malattia infiammatoria. Infatti, la massa neoplastica

Dettagli

Computer Vision Lab. Sistemi auto-organizzanti per l'analisi di immagini istologiche

Computer Vision Lab. Sistemi auto-organizzanti per l'analisi di immagini istologiche Computer Vision Lab Sistemi auto-organizzanti per l'analisi di immagini istologiche Palermo 9 marzo 2007 Abstract Nell ambito della diagnostica istopatologica esistono alcuni tipi di indagine che richiedono

Dettagli

Donne con età compresa fra 50 e 69aa. Descrizione iter dello screening. Consenso firmato. Informazione del medico curante

Donne con età compresa fra 50 e 69aa. Descrizione iter dello screening. Consenso firmato. Informazione del medico curante Donne con età compresa fra 50 e 69aa. Descrizione iter dello screening. Consenso firmato. Informazione del medico curante Pregresse patologie mammarie. Familiarità o ereditarietà. Presenza di protesi.

Dettagli

LA CUTE. il più superficiale è l Epidermide di origine ectodermica il Derma di origine mesodermica Ipoderma anche esso di natura mesodermica

LA CUTE. il più superficiale è l Epidermide di origine ectodermica il Derma di origine mesodermica Ipoderma anche esso di natura mesodermica Lez. 1 Dermatologia 2-10-2014 LA CUTE La nostra branca come sapete spazia un po in tutti i campi della medicina e tratteremo di varie patologie di interesse del medico di base e di altre specializzazioni

Dettagli

APPARATO TEGUMENTARIO. Prof.ssa S. Di Giulio

APPARATO TEGUMENTARIO. Prof.ssa S. Di Giulio Prof.ssa S. Di Giulio L apparato tegumentario è l organo più esteso del nostro corpo ed è costituito da: 1. PELLE o CUTE 2. ANNESSI CUTANEI: ghiandole sudoripare, ghiandole sebacee, peli, capelli, unghie

Dettagli

CANCRO CUTANEO NON MELANOMA NEI LAVORATORI OUTDOOR: STUDIO DI UNA CASISTICA OSPEDALIERA

CANCRO CUTANEO NON MELANOMA NEI LAVORATORI OUTDOOR: STUDIO DI UNA CASISTICA OSPEDALIERA CANCRO CUTANEO NON MELANOMA NEI LAVORATORI OUTDOOR: STUDIO DI UNA CASISTICA OSPEDALIERA SARTORELLI P, MONTOMOLI L, SISINNI AG, RENDO S, BIAGIOLI M 1, MIRACCO C 2, ROGGI M 3 Sezione di Medicina del Lavoro

Dettagli

CRIOTERAPIA APPLICAZIONI. Ing. Giuseppe Villa Alpha Strumenti - Milano IV 2014

CRIOTERAPIA APPLICAZIONI. Ing. Giuseppe Villa Alpha Strumenti - Milano IV 2014 CRIOTERAPIA APPLICAZIONI Ing. Giuseppe Villa Alpha Strumenti - Milano IV 2014 CRIOTERAPIA Obiettivo: rimozione di tessuto Azione: - effetti diretti - effetti vascolari (emostasi) Modalità del cold transfer

Dettagli

Il Nodulo Tiroideo. "Diagnostica Citologica" SOC Anatomia Patologica - Casale/Valenza

Il Nodulo Tiroideo. Diagnostica Citologica SOC Anatomia Patologica - Casale/Valenza Il Nodulo Tiroideo "Diagnostica Citologica" SOC Anatomia Patologica - Casale/Valenza FNAC Con il termine di FNAC (Fine Needle Aspiration Cytology) si intende un prelievo citologico eseguito mediante un

Dettagli

Tumori Testa Collo e Tiroide Presentazione caso clinico Sotirios Chondrogiannis Rovigo

Tumori Testa Collo e Tiroide Presentazione caso clinico Sotirios Chondrogiannis Rovigo Tumori Testa Collo e Tiroide Presentazione caso clinico Sotirios Chondrogiannis Rovigo Gilberto 60 anni Melanoma del cuoio capelluto 29-09-2015: asportazione Neoformazione cuoio capelluto Descrizione macroscopica:

Dettagli

Cattedra di Medicina del Lavoro

Cattedra di Medicina del Lavoro Cattedra di Medicina del Lavoro Le neoplasie esposizione a denunce e professionali da Radiazione Solare UV riconoscimenti INAIL Dott. Raffaele delli CARRI - INAIL MODENA PLANNING focus radiazione solare

Dettagli

Ghiandole salivari maggiori (parotide, sottomandibolare e sottolinguale)

Ghiandole salivari maggiori (parotide, sottomandibolare e sottolinguale) 7 Ghiandole salivari maggiori (parotide, sottomandibolare e sottolinguale) C07.9 Ghiandola parotide C08.0 Ghiandola sottomandibolare C08.1 Ghiandola sottolinguale C08.8 Lesione sovrapposta delle ghiandole

Dettagli

Melanoma cutaneo. Mario Mandalà, Carlo R. Rossi, Vincenzo De Giorgi, Daniela Massi, Gerardo Botti, Antonio Sommariva, Paolo A. Ascierto EPIDEMIOLOGIA

Melanoma cutaneo. Mario Mandalà, Carlo R. Rossi, Vincenzo De Giorgi, Daniela Massi, Gerardo Botti, Antonio Sommariva, Paolo A. Ascierto EPIDEMIOLOGIA Melanoma cutaneo 3 Mario Mandalà, Carlo R. Rossi, Vincenzo De Giorgi, Daniela Massi, Gerardo Botti, Antonio Sommariva, Paolo A. Ascierto EPIDEMIOLOGIA Le più recenti stime di incidenza e mortalità per

Dettagli

1.1 Le lesioni nodulari della tiroide. la prevalenza varia tra il 4% e il 7% (5% nelle donne ed 1% negli

1.1 Le lesioni nodulari della tiroide. la prevalenza varia tra il 4% e il 7% (5% nelle donne ed 1% negli CAPITOLO 1. INTRODUZIONE 1.1 Le lesioni nodulari della tiroide Le tireopatie rappresentano le affezioni endocrine più frequenti. In particolare, i noduli tiroidei sono un riscontro molto comune nella pratica

Dettagli

Strumenti altamente professionali per ottenere il massimo in ogni trattamento

Strumenti altamente professionali per ottenere il massimo in ogni trattamento Strumenti altamente professionali per ottenere il massimo in ogni trattamento Si utilizzano 5 differenti manipoli: - Laser Erbium glass a 1540 nm (frazionato) - Laser Erbium YAG a 2940 nm (frazionato e

Dettagli

Osservazione di un campione citologico

Osservazione di un campione citologico Osservazione di un campione citologico Campione citologico significativo Valutazione della cellularità, della conservazione delle cellule, qualità della colorazione ecc Valutazione del fondo Riconoscimento

Dettagli

TERATOMI SACRO-COCCIGEI

TERATOMI SACRO-COCCIGEI TERATOMI SACRO-COCCIGEI Giovanna Riccipetitoni Direttore Chirurgia Pediatrica e Dipartimento Pediatrico Ospedale dei Bambini V.Buzzi - AO I.C.P. - Milano giovanna.riccipetitoni@icp.mi.it Riunione GICOP

Dettagli

IC Frisi - Melegnano STRUTTURA ANNESSI CUTANEI FUNZIONI GALLERIA IMMAGINI. Laura L.

IC Frisi - Melegnano STRUTTURA ANNESSI CUTANEI FUNZIONI GALLERIA IMMAGINI. Laura L. IC Frisi - Melegnano STRUTTURA ANNESSI CUTANEI FUNZIONI GALLERIA IMMAGINI Laura L. STRUTTURA STRATI DELLA PELLE COLORE PELLE IMPRONTE DIGITALI STRATI DELLA PELLE EPIDERMIDE DERMA STRATO SOTTOCUTANEO EPIDERMIDE

Dettagli

CUTE E SOTTOCUTE. F.M. Solivetti

CUTE E SOTTOCUTE. F.M. Solivetti CUTE E SOTTOCUTE F.M. Solivetti Struttura di Radiologia e Diagnostica per Immagini IRCCS Istituto Dermosifilopatico di Santa Maria e San Gallicano I.F.O.- Roma I piani del tutto superficiali hanno sempre

Dettagli

Sostanza fondamentale amorfa

Sostanza fondamentale amorfa TESSUTO CONNETTIVO PROPRIAMENTE DETTO COSTITUZIONE SOSTANZA FONDAMENTALE COMPONENTE AMORFA : Acqua Sali Proteoglicani Glicoproteine Fibre collagene COMPONENTE FIBRILLARE: Fibre reticolari Fibre elastiche

Dettagli

CRIOTERAPIA. terapia di contatto. applicazione libera semplice monodiretta. applicazione libera semplice basculante

CRIOTERAPIA. terapia di contatto. applicazione libera semplice monodiretta. applicazione libera semplice basculante CRIOTERAPIA La crioterapia è una delle recenti e moderne terapie utilizzate in campo cutaneo per la cura di diverse affezioni benigne e precancerosiche nonché di alcuni tumori maligni della pelle. L esperienza

Dettagli

Cos è. una leucemia. bianche all interno. del midollo osseo. E di natura clonale. secondario ad altri stimoli

Cos è. una leucemia. bianche all interno. del midollo osseo. E di natura clonale. secondario ad altri stimoli Le leucemie Cos è una leucemia Una proliferazione anomala delle cellule ematiche bianche all interno del midollo osseo. E di natura clonale (in genere interessa una singola linea cellulare) Può insorgere

Dettagli

SEMEIOTICA DERMATOLOGICA

SEMEIOTICA DERMATOLOGICA SEMEIOTICA DERMATOLOGICA DR.SSA ELENA FICARELLI REGGIO EMILIA, 11/09/2013 SEMEIOTICA DERMATOLOGICA ANAMNESI modalitàevolutive dell eruzione caratteristiche insorgenza (localizzata, diffusa; improvvisa,

Dettagli

Piccola Chirurgia in Dermatologia. Carlo Mainetti Servizio di Dermatologia EOC

Piccola Chirurgia in Dermatologia. Carlo Mainetti Servizio di Dermatologia EOC Piccola Chirurgia in Dermatologia Carlo Mainetti Servizio di Dermatologia EOC Giubiasco, 7 ottobre 2010 Sommario Cosa può operare il medico di base nel suo ambulatorio? (Sono escluse da questa conferenza

Dettagli