Bilancio di Esercizio

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1 Bilancio di esercizio 2013

2 Bilancio di Esercizio Relazione sulla gestione Highlights Andamento operativo Commento ai risultati economico-finanziari Evoluzione prevedibile della gestione Persone Altre informazioni Andamento della società controllata Serfactoring Schemi e Nota Integrativa Schemi di bilancio Nota al bilancio di esercizio Allegati Proposte del Consiglio di Amministrazione all Assemblea degli azionisti Relazione del Collegio Sindacale all Assemblea degli azionisti ai sensi dell art. 153 D.Lgs. 58/1998 e dell art. 2429, comma 3, c.c. Relazione della Società di revisione Deliberazioni dell'assemblea degli azionisti 2

3 Eni Adfin Bilancio / Organi sociali Organi sociali CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (1) Presidente Paolo Carmosino (2) Amministratore Delegato Ernesto Formichella (3) Consiglieri Giusi Manfroni COLLEGIO SINDACALE (4) Presidente Franco Fontana (5) Sindaci effettivi Giulia De Martino Fausto Salvador (6) Sindaci supplenti Giuseppe De Leo Francesca Parente Società di revisione (7) Reconta Ernst & Young S.p.A (1) Nominato dall'assemblea del 18 luglio 2013 per tre esercizi, con scadenza all'approvazione del bilancio dell'esercizio 2015 (2) Nominato Presidente del Consiglio d'amministrazione dall'assemblea del 18 luglio 2013 (3) Nominato Amministratore Delegato dal Consiglio d'amministrazione del 24 luglio 2013 (4) Nominato dall'assemblea il 23 aprile 2012 per tre esercizi, con scadenza all'approvazione del bilancio dell'esercizio 2014 (5) Nominato Presidente dall'assemblea del 10 aprile 2013 (6) Nominato dall'assemblea del 10 aprile 2013 (7) Incarico conferito dall'assemblea del 19 aprile 2010 per il novennio

4 Eni Adfin Bilancio / Highlights Highlights A seguito della cessazione dei servizi transazionali e amministrativi nei confronti delle società del gruppo Snam, avvenuta a fine 2012, eni adfin ha avviato congiuntamente con la controllante un riesame delle proprie attività al fine di verificare soluzioni di miglioramento dell efficienza, di semplificazione organizzativa e di razionalizzazione. Le analisi effettuate hanno evidenziato l opportunità di integrare in eni i servizi amministrativi, contabili e transazionali, ivi inclusi i servizi di regolamento contabile delle operazioni di pagamento. Il progetto si è concluso con la cessione alla controllante eni con efficacia 1 giugno 2013, del ramo di azienda Amministrazione, bilancio e attività transazionali costituito dalla struttura organizzata di eni adfin relativa alle attività cedute. Nel ramo d azienda oggetto di cessione non sono stati ricompresi i servizi di pagamento, in quanto soggetti a riserva di legge. Con riferimento al ramo ceduto d azienda ceduto alla controllante eni si riportano nel prospetto seguente i valori dell attivo e del passivo patrimoniale oggetto di cessione: Stato Patrimoniale ( milioni) 31 maggio 2013 Attivita' Disponibilità monetarie (Liquidità) 4,0 Immobilizzazioni Materiali e Immateriali 7,1 Conti correnti attivi verso banche e Banco Posta (Poste Italiane S.p.A.) 8,4 Valore attribuito alla "Forza lavoro organizzata (assembled workfornce )" del ramo d'azienda "Amministrazione, Bilancio e Attività Transazionali" 26,3 Valore Attività tangibili e intangibili trasferite 45,8 Passività Debiti verso dipendenti 8,6 Fondo Trattamento di Fine Rapporto (TFR) e altri Fondi per benefici a dipendenti 25,8 Conto di pagamento intestato a Eni presso Eni Adfin 8,3 Debiti verso banche 0,2 Valore delle Passività trasferite con il ramo d'azienda 42,9 Patrimonio Netto del ramo di azienda al 31 maggio ,9 Principali dati operativi relativi alle attività cessate al 31 maggio Gennaio-Maggio 2013 Incassi (Ri.Ba, Rid e altri incassi) movimenti (n.) ( milioni) Pagamenti movimenti (n.) ( milioni) Totale movimenti movimenti (n.) Totale volume monetario milioni di euro Servizi Transazionali Fatture attive trattate (*) (numero) Fatture passive trattate (numero) E-service Documenti spediti (numero) altri flussi trattati (Megabytes) (Megabytes) Terza Parte Fidata Certificati e marche temporali (numero) (*) Comprese bollette gas per 15,8 milioni 4

5 Eni Adfin Bilancio / Highlights A seguito della suddetta riorganizzazione, l attività di eni adfin risulta focalizzata sull emissione e gestione delle carte di pagamento Multicard Routex, anche in vista dei futuri programmi di espansione dell attività in termini di numeri di titolari e allargamento della spendibilità, con particolare riferimento alla carta easy, destinata ai titolari di partita IVA monoveicolari, che rappresenta il segmento con maggiore potenzialità di crescita. In relazione a ciò, la Società si qualifica nell ambito del Gruppo come centro di competenza nei servizi di pagamento tramite carte di pagamento e altri strumenti innovativi a supporto delle attività di business. Il conto economico del 2013 esprime, per i primi cinque mesi, le componenti reddituali riferite all assetto societario ante cessione del ramo d azienda alla controllante eni e per i restanti sette mesi riflette la nuova struttura organizzativa della società. Principali dati economici ( milioni) Ricavi della gestione caratteristica 204,6 190,7 93,6 Utile operativo (3,3) 2,0 2,1 Margine interesse 2,8 1,3 1,1 Utile netto (perdita netta) (6,7) 3,7 3,8 Principali dati patrimoniali ( milioni) (*) 2013 Patrimonio netto a fine periodo 178,8 180,6 200,8 Indebitamento (disponibilità) finanziario netto a fine periodo (160,8) (174,5) (179,5) Capitale investito netto a fine periodo 18 6,1 21,3 (*) I valori del 2012 sono stati rettificati degli effetti prodotti dall'applicazione retroattiva del nuovo principio contabile IAS 19 "benefici per i dipendenti" Principali dati operativi Carte in circolazione (*) (numero) Titolari carte (numero) Volume monetario operazioni ( milioni) Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) (*) Escluse le carte bloccate per sicurezza, insolvenza e blocco tecnico. 5

6 Eni Adfin Bilancio / Andamento operativo Andamento operativo Principali dati operativi Var. ass. % Carte di pagamento Attività di issuing Carte in circolazione (*) (numero) ,9 Titolari carte (numero) ,3 Monte affidamenti ( milioni) 1.131, ,6 (24) (2,2) Affidamento medio ( migliaia) 16,2 15,7 (0,6) (3,5) Attività di acquiring Operazioni effettuate con carte eni adfin: (n. migliaia) (616) (2,3) di cui su esercizi convenzionati da eni adfin (605) (2,3) di cui su esercizi convenzionati da terzi (11) (2,2) Operazioni effettuate con carte di altri emittenti su esercizi convenzionati da eni adfin (n. migliaia) (1) (0,2) Volume monetario operazioni effettuate con carte eni adfin: ( milioni) (127) (5,5) di cui su esercizi convenzionati da eni adfin (124) (5,5) di cui su esercizi convenzionati da terzi (3) (6,4) Volume monetario operazioni effettuate con carte di ( milioni) (5) (7,8) altri emittenti su esercizi convenzionati da eni adfin Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) (1.116) (*) Escluse le carte bloccate per sicurezza, insolvenza e blocco tecnico. Carte di pagamento Nel 2013 è proseguito lo sviluppo dei servizi di emissione e gestione delle carte Multicard Routex, emesse da eni adfin a supporto delle attività di distribuzione petrolifera del Gruppo, per effetto, tra l altro, della diffusione della nuova carta multicard easy, destinata ai titolari di partita IVA monoveicolari (professionisti, commercianti). Al 31 dicembre 2013 il numero delle carte complessivamente in circolazione era di 859 mila, in aumento dell 1,9% rispetto al La composizione è la seguente: 97% Multicard Routex, 2,5% Multicard Easy, 0,5% Truck Pass 24. Al 31 dicembre 2013 i titolari dei contratti carte erano , in aumento dell 1,3% rispetto al Si segnala che nel corso dell anno è stata effettuata la risoluzione di circa rapporti che erano rimasti inattivi; se si esclude tale effetto l incremento del numero dei titolari risulta pari al 6,6%. Al 31 dicembre 2013 il monte affidamenti è stato pari a milioni di euro, in diminuzione del 2,2%, per effetto principalmente dell attività di razionalizzazione effettuata per allineare il fido concesso all effettivo utilizzo della carta. Tale effetto è stato parzialmente compensato dai fidi concessi ai nuovi titolari. Nel 2013 le operazioni effettuate con le carte Multicard Routex sono state pari a 26,5 milioni, in diminuzione del 2,3% rispetto al 2012; le operazioni sono state effettuate presso gli esercizi convenzionati sia da eni adfin (in particolare la rete di gestori di eni divisione r&m) che dagli altri partners del circuito Routex (BP, Staoil, OMV) a cui eni adfin aderisce. Le operazioni hanno riguardato l acquisto di prodotti petroliferi, dei servizi di piazzale (lavaggio dei mezzi) nonché di altri servizi connessi al ciclo dell autotrasporto (pagamento nolo traghetti, pedaggi stradali e autostradali, acquisto merci ecc.). Il corrispondente volume monetario è stato pari a 2,3 miliardi di euro, in diminuzione del 5,5%, per effetto: (i) della riduzione del numero di litri venduti (da milioni nel 2012 a milioni nel 2013, a fronte della contrazione dei consumi), con conseguente riduzione del numero delle operazioni; (ii) della flessione dei prezzi dei prodotti petroliferi (circa il 2%). 6

7 Eni Adfin Bilancio / Andamento operativoi Nonostante lo scenario negativo di mercato, la carta Multicard si conferma un efficace strumento di fidelizzazione sia della clientela imprenditoriale che professionale; infatti la percentuale dei litri venduti con la carta Multicard rispetto al totale dei litri venduti sulla rete di distribuzione Italia ha registrato un incremento dell 1,8% (dal 14,2% al 16%). Le operazioni effettuate con carte emesse da altri emittenti presso gli esercizi convenzionati da eni adfin riguardano le operazioni effettuate con carte emesse dagli altri partners del circuito Routex. Relativamente ai servizi di locazione operativa verso le società del gruppo, al 31 dicembre 2013 eni adfin aveva beni per macchine ed attrezzature informatiche per un valore residuo di 26,1 milioni di euro (+7,1 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2012). L aumento è riconducibile ai nuovi investimenti effettuati (20,1 milioni di euro) solo in parte assorbiti dagli ammortamenti (13 milioni di euro). I maggiori investimenti sono connessi essenzialmente allo sviluppo del nuovo centro di elaborazione dati Green Data Center di eni. Eni adfin presta inoltre alla controllante servizi di gestione delle applicazioni informatiche e delle infrastrutture tecnologiche a supporto dello svolgimento dell attività di incassi e pagamenti di Gruppo. La Società, infine, presta il servizio bta (business travel account) relativo al pagamento dei titoli di viaggio acquistati dalla biglietteria interna di Gruppo per i dipendenti eni in trasferta. Al 31 dicembre 2013 la forza in servizio, a seguito della cessione ad eni del ramo d azienda e delle connesse riorganizzazioni, è di 41 unità. 7

8 Eni Adfin Bilancio / Commento ai risultati e altre informazioni Conto economico Commento ai risultati economico-finanziari 2011 ( milioni) Var. ass. Var. % 204,6 Ricavi della gestione caratteristica 190,7 93,6 (97,0) (50,9) 0,9 Altri ricavi e proventi 0,8 4,6 3,8 464,2 (188,7) Costi operativi (173,8) (82,2) 91,6 (52,7) (23,6) di cui (oneri) proventi non ricorrenti (6,9) (0,6) 6,3 (91,8) (20,0) Ammortamenti e svalutazioni (15,7) (13,9) 1,8 (11,3) (3,3) Utile operativo 2,0 2,1 0,1 6,3 2,8 Margine d'interesse 1,3 1,1 (0,2) (13,9) Proventi netti su partecipazioni 1,4 2,2 0,8 56,4 (0,5) Utile prima delle imposte 4,7 5,4 0,7 15,7 (6,3) Imposte sul reddito (1,0) (1,6) (0,6) 66,8 (6,7) Utile netto (perdita netta) 3,7 3,8 0,1 2,4 Il conto economico dell esercizio 2013 esprime, per i primi cinque mesi, le componenti reddituali riferite all assetto societario ante cessione del ramo d azienda Amministrazione, bilancio e attività transazionali (di seguito il Ramo) alla controllante e per i restanti sette mesi riflette la nuova struttura organizzativa della Società. Tale circostanza, se pur incide sul valore di alcune voci di conto economico, non ha sostanziali riflessi sul risultato della Società in considerazione della valorizzazione a full cost dei servizi dismessi con la cessione del Ramo. Al fine di consentire un raffronto omogeneo con l esercizio precedente, le principali voci interessate dalla cessione del Ramo sono dettagliatamente commentate nel prosieguo. Utile netto Il conto economico dell esercizio 2013 si è chiuso con un utile netto di 3,8 milioni, sostanzialmente in linea con l esercizio I maggiori proventi da partecipazione ( 0,8 milioni), connessi alla distribuzione dei dividendi da parte della controllata Serfactoring e della Banca UBAE, sono stati quasi interamente compensati dalle maggiori imposte ( 0,6 milioni). Quest ultimo effetto è essenzialmente riconducibile alla circostanza per cui l esercizio 2012 aveva beneficiato di un maggiore risparmio di imposte connesso alla deducibilità dell Irap dall Ires per i periodi d imposta anteriori al Ricavi 2011 ( milioni) Var. ass. Var. % 156,4 Ricavi dei servizi amministrativi 147,6 60,5 (87,1) (59,0) 11,8 Ricavi dei servizi di pagamento 12,2 5,7 (6,4) (52,7) 9,8 Ricavi e-service 8,3 3,8 (4,6) (54,6) 178,1 Totale servizi Ramo 168,1 70,1 (98,0) (166,4) 6,7 Ricavi dei servizi carte di pagamento 7,6 10,5 2,9 37,8 19,7 Ricavi dei servizi di locazione operativa a gruppo eni 15,0 13,1 (1,9) (12,6) 204,6 Totale ricavi gestione caratteristica 190,7 93,6 (97,0) (50,9) 0,9 Altri ricavi e proventi 0,8 4,6 3,8 464,2 205,4 Totale ricavi 191,5 98,2 (93,2) (48,7) 8

9 Eni Adfin Bilancio / Commento ai risultati e altre informazioni I ricavi ( 98,2 milioni) si riducono di 93,2 milioni per effetto essenzialmente della cessazione dei servizi relativi al Ramo ( 98 milioni) e della riduzione dei ricavi dei servizi di locazione operativa verso le società del gruppo eni ( 1,9 milioni); i nuovi investimenti, infatti, trovano solo parziale riflesso nei ricavi dell esercizio in quanto connessi a contratti non interamente entrati in decorrenza. Tali effetti sono stati parzialmente compensati dall incremento dei ricavi per le carte di pagamento ( 2,9 milioni) e degli altri ricavi e proventi ( 3,8 milioni), connessi essenzialmente ai servizi resi alla controllante per la gestione delle applicazioni informatiche e delle infrastrutture tecnologiche a supporto dello svolgimento dell attività di incassi e pagamenti di Gruppo ( 3,1 milioni) e al riaddebito, a seguito della cessione del Ramo, dei costi per locazioni di quota parte degli immobili utilizzata dalla controllante. Costi operativi 2011 ( milioni) Var. ass. Var. % 91,1 Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 85,5 45,3 (40,1) (47,0) di cui: 38,2 - Costi informatici, telematici e telefonici 36,5 16,8 (19,7) (54,0) 11,2 - Locazioni e servizi immobiliari 11,7 6,6 (5,0) (43,1) 4,9 - Emolumenti e prestaz. professionali diverse 6,7 5,7 (1,0) (15) 4,4 - Addebiti per servizi centralizzati da Eni 6,1 4,2 (1,9) (30,5) 6,3 - Oneri accessori del personale 7,1 2,8 (4,4) (61,3) 1,9 - Imposte indirette e tasse (al netto dei recuperi) 2,3 2,8 0,5 22,7 16,7 - Altri costi generali 8,0 2,9 (5,1) (64,3) 4,8 - Costi bancari 4,9 2,6 (2,3) (47,1) 3 - Costi postali 2,1 0,9 (1,2) (55,9) - di cui: 12,1 - oneri non ricorrenti 3,8 0,4 (3,4) (90,0) 97,6 Costo lavoro 88,3 36,9 (51,4) (58,2) di cui: 11,2 - Incentivi per esodi agevolati e altro 3,0 0,2 (2,9) (94) 188,7 Totale costi operativi 173,8 82,2 (91,5) (52,7) Gli acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi ( 45,3 milioni), si riducono di 40,1 milioni per effetto essenzialmente della cessione del Ramo. I costi riguardano principalmente: - costi informatici, telematici e telefonici ( 16,8 milioni) relativi all application management ed all evolutiva dei sistemi di supporto ai servizi contabili ( 6,5 milioni), alla gestione e manutenzione delle infrastrutture ( 6,2 milioni), alle telecomunicazioni ( 1,7 milioni), alla manutenzione delle licenze e software ( 1,6 milioni), ad altre spese informatiche ( 0,6 milioni), nonché ai progetti ICT ( 0,2 milioni); - costi per locazioni e servizi immobiliari ( 6,6 milioni) relativi ai canoni e ai servizi di manutenzione e gestione delle sedi; - emolumenti e prestazioni professionali ( 5,7 milioni), riguardanti principalmente prestazioni per servizi amministrativi ceduti alla controllante, nonché servizi alle attività carte; - addebiti per servizi centralizzati eni ( 4,2 milioni), relativi a servizi di approvvigionamento, servizi dell area CFO e di amministrazione del personale; - oneri accessori del personale ( 2,8 milioni), relativi principalmente al servizio mensa, alle spese per viaggi e trasferte, alla selezione e formazione del personale; - imposte indirette e tasse ( 2,8 milioni), riferite principalmente all IVA indetraibile relativa all attività esente. Il costo lavoro ( 36,9 milioni, di cui 0,2 per oneri di mobilità e esodi agevolati) si è ridotto di 51,4 milioni per effetto principalmente del trasferimento di persone alla controllante a seguito della cessione del Ramo. La forza in servizio al 31 dicembre 2013 è di 41 unità. Le variazioni intervenute nell esercizio si analizzano come segue: 9

10 Eni Adfin Bilancio / Commento ai risultati e altre informazioni Forza in servizio Cessione ramo d'azienda "Amministrazione, bilancio e attività transazionali" (1.103) Trasferimenti netti da Gruppo (12) Assunzioni 1 Risoluzioni e altre uscite (1) Risoluzioni e altre uscite (1) Gli ammortamenti e svalutazioni pari a 13,9 milioni si analizzano come segue: 2011 ( milioni) Var. as s. Var. % 16,3 Ammortamenti materiali 13,4 13,0 (0,4) (3,0) di cui: 16,1 - Beni concessi in locazione operativa 13,1 12,9 (0,2) (1,5) 0,2 - Beni per uso aziendale 0,3 0,1 (0,1) (45,1) 3,7 Ammortamenti immateriali 2,2 0,9 (1,4) (61) di cui: 0,5 - Beni concessi in locazione operativa 3,2 - Beni per uso aziendale 2,2 0,9 (1,4) (61) 20,0 Totale ammortamenti 15,7 13,9 (1,8) (11,3) Gli ammortamenti immateriali dei beni ad uso aziendale si riferiscono a beni informatici, essenzialmente licenze e software applicativi, e si riducono di 1,4 milioni per effetto della cessione del Ramo alla controllante. Il margine di interesse ( 1,1 milioni) ha registrato un decremento di 0,2 milioni, essenzialmente per l effetto della riduzione della consistenza media del portafoglio titoli ( 19,1 milioni del 2012; 2,8milioni nel 2013) e del decremento dei tassi medi di rendimento. I proventi netti da partecipazioni, pari a 2,2 milioni, riguardano i dividendi distribuiti dalla controllata Serfactoring SpA ( 1,5 milioni) e dalla Banca UBAE ( 0,7 milioni). Le imposte dell esercizio di 1,6 milioni si analizzano come segue: Imposte sul reddito 2011 ( milioni) Var. ass. Ires di cui: 3,8 - Correnti 1,2 0,9 (0,3) - Istanza di rimborso IRES (2,6) (1,6) 1,0 (1,9) - Differite (al netto delle anticipate) (0,7) 0,7 1,4 2,0 (2,1) 2,1 Irap di cui: 4,4 - Correnti 3,2 1,9 (1,4) (0,1) - Differite (al netto delle anticipate) (0,1) (0,3) (0,2) 4,3 3,1 1,6 (1,6) 6,3 1,0 1,6 0,6 L incremento di 0,6 milioni è essenzialmente dovuto al minore provento per il rimborso Ires connesso alla deduzione dell Irap relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato per i periodi d imposta anteriori al 2012 ( 1 milione) e alle maggiori imposte Ires per effetto dell aliquota addizionale di 8,5 punti percentuali; tali effetti sono stati parzialmente compensati dalle minori imposte Irap essenzialmente dovute alla minore base imponibile. 10

11 Eni Adfin Bilancio / Commento ai risultati e altre informazioni Stato patrimoniale riclassificato ( milioni) 31 dicembre 2012 (*) 31 dicembre 2013 Var. ass. Capitale immobilizzato Immobili, impianti e macchinari 20,4 26,7 6,3 Attività immateriali 7,2 0,9 (6,3) Partecipazioni 2,5 2,5 30,1 30,1 (0,0) Attività finanziarie Attività finanziarie disponibili per la vendita 23,4 10,9 (12,5) Crediti netti per servizi delle carte di pagamento 27,3 7,3 (20,0) 50,7 18,2 (32,5) Capitale di esercizio netto Crediti commerciali 15,4 3,6 (11,9) Debiti commerciali (42,9) (15,4) 27,5 Debiti tributari e fondo imposte netto 14,5 8,7 (5,9) Fondi per rischi e oneri (17,3) (16,8) 0,6 Altre attività (passività) d esercizio (19,3) (6,3) 13,0 (49,5) (26,2) 23,3 Fondi per benefici ai dipendenti (25,3) (0,8) 24,4 CAPITALE INVESTITO NETTO 6,1 21,3 15,2 PATRIMONIO NETTO 180,6 200,8 20,2 Indebitamento (disponibilità) finanziario netto (174,5) (179,5) (5,0) COPERTURE 6,1 21,3 15,2 (*) I valori del 2012 sono stati rettificati degli effetti prodotti dall'applicazione retroattiva del nuovo principio contabile IAS 19 "benefici per i dipendenti" Gli immobili, impianti e macchinari di 26,7 milioni comprendono beni (macchine e attrezzature informatiche) concessi in locazione operativa a società del gruppo eni per 26 milioni ed attrezzature ad uso aziendale per 0,7 milioni. L aumento di 6,3 milioni è riconducibile principalmente ai nuovi investimenti ( 20,1 milioni) in parte assorbiti dagli ammortamenti di esercizio ( 13,1 milioni) e dalla cessione alla controllante di cespiti materiali ( 0,5 milioni) inerenti il ramo d azienda ceduto. Le attività immateriali di 0,9 milioni si riferiscono principalmente ad immobilizzazioni in corso di software applicativi. Il decremento di 6,3 milioni è riconducibile alla cessione alla controllante di beni immateriali (principalmente software e sistemi applicativi e gestionali) inerenti il Ramo ( 6,6 milioni) e agli ammortamenti dell esercizio ( 0,8 milioni) in parte compensati dai nuovi investimenti ( 1,1 milioni). Le partecipazioni di 2,5 milioni riguardano la partecipazione del 49% nella Serfactoring. Le attività finanziarie disponibili per la vendita di 10,9 milioni si riferiscono alla partecipazione minoritaria (5,39%) nella Banca UBAE per 8 milioni e ad un titolo obbligazionario per 2,9 milioni in scadenza nell esercizio Gli impieghi in titoli a reddito fisso sono diminuiti di 12,5 milioni per effetto della vendita dei titoli ( 7,5 milioni) e per il rimborso di titoli giunti a scadenza ( 5 milioni). I crediti netti per servizi delle carte di pagamento di 7,3 milioni si riducono di 20 milioni essenzialmente per l effetto congiunto della contrazione dei volumi di vendita e della riduzione dei prezzi dei prodotti petroliferi. I crediti commerciali ( 3,6 milioni) si riferiscono principalmente alle prestazioni di servizi verso le società del Gruppo Eni ( 3,2 milioni). La riduzione di 11,9 milioni è connessa all incasso di corrispettivi relativi ai servizi amministrativi e di locazione operativa. I debiti commerciali ( 15,4 milioni) sono rappresentati dai debiti verso le società del Gruppo ( 8,2 milioni) e terze ( 7,2 milioni) per la fornitura di servizi, prevalentemente di carattere informatico, a supporto dell attività operativa, e per la fornitura di beni in locazione operativa. La diminuzione di 27,5 milioni rispetto al 2012 è relativa al pagamento di debiti verso il gruppo per 22,1 milioni e verso terzi per 5,3 milioni. 11

12 Eni Adfin Bilancio / Commento ai risultati e altre informazioni I crediti e debiti tributari ( 8,7 milioni) sono in diminuzione di 5,9 milioni rispetto all anno precedente essenzialmente per il decremento dei crediti per Iva. I fondi per rischi e oneri ( 16,8 milioni) riguardano principalmente il fondo per mobilità ( 13,8 milioni), il fondo rischi a fronte di potenziali oneri fiscali ( 2,2 milioni), nonché il fondo per controversie legali ( 0,8 milioni). Le altre passività di esercizio ( 6,3 milioni) comprendono essenzialmente debiti netti per il servizio business travel account ( 10 milioni), debiti verso dipendenti e enti assistenziali e previdenziali ( 0,7 milioni) parzialmente compensati da altri crediti ( 4,4 milioni) verso l erario. Il decremento di 13 milioni è riconducibile essenzialmente al valore dei debiti verso dipendenti ( 9,7 milioni) e verso enti assistenziali e previdenziali ( 3,8 milioni) ceduti con il Ramo. I fondi benefici ai dipendenti ammontano a 0,8 milioni con una diminuzione rispetto all anno precedente di 24,4 milioni, dovuta alla cessione del Ramo. Il patrimonio netto di 200,8 milioni aumenta di 20,2 milioni rispetto al valore di 180,6 milioni al 31 dicembre 2012; quest ultimo risente della riduzione di 2,1 milioni a seguito degli effetti prodotti dall applicazione retroattiva del nuovo principio contabile IAS 19 benefici per i dipendenti. Il patrimonio netto si analizza come segue: ( milioni) 31 dicembre 2012 (*) 31 dicembre 2013 Var. ass. Patrimonio netto Capitale sociale 85,5 85,5 Riserve 91,4 111,5 20,1 Utile dell'esercizio 3,7 3,8 0,1 180,6 200,8 20,2 (*) I valori del 2012 sono stati rettificati degli effetti prodotti dall'applicazione del nuovo principio contabile IAS 19 "benefici per i dipendenti" Il suddetto incremento di 20,2 milioni è riconducibile: i) all imputazione a riserva della differenza positiva ( 20,1 milioni) fra prezzo incassato e valore di iscrizione delle attività e passività relative alla cessione del Ramo al netto della relativa fiscalità differita; ii) all utile del periodo ( 3,8 milioni); iii) alla rilevazione di dividendi prescritti ( 0,5 milioni). Tali effetti sono stati parzialmente compensanti dalla distribuzione dei dividendi relativi all utile dell esercizio 2012 ( 3,6 milioni) e al decremento delle riserve in applicazione dello IAS 19 benefici per i dipendenti ( 0,6 milioni). Il patrimonio di vigilanza di 193,6 milioni, determinato in conformità alle Disposizioni di Vigilanza degli Istituti di pagamento (Provvedimento della Banca d Italia del 20 giugno 2012, Capitolo V, Disciplina Prudenziale) risulta inferiore rispetto al patrimonio netto contabile al netto del risultato di periodo ( 197,0 milioni), essenzialmente per la deduzione delle immobilizzazioni immateriali e della quota della partecipazione nella controllata Serfactoring. I requisiti patrimoniali prudenziali di 69,2 milioni, disciplinati dal succitato Provvedimento della Banca d Italia, sono calcolati a fronte dei rischi connessi ai servizi di pagamento prestati e trovano ampia copertura nel patrimonio detenuto dalla società. Le disponibilità finanziarie ( 179,5 milioni) si riferiscono al saldo del conto corrente della società gestito dalla controllante nell ambito della tesoreria centralizzata di gruppo. L incremento delle disponibilità di 5 milioni è essenzialmente riconducibile alla variazione dei crediti netti per carte di pagamento ( 20 milioni) e alla vendita/rimborso dei titoli a reddito fisso e variabile ( 12,4 milioni). Tali effetti sono stati parzialmente assorbiti: i) dalle uscite per l attività di investimento ( 17,0 milioni); ii) dal flusso di cassa relativo alla gestione operativa ( 6 milioni); iii) dal pagamento del dividendo relativo all esercizio 2012 ( 3,6 milioni); iv) dal trasferimento netto di liquidità alla controllante per la cessione del Ramo ( 1,1 milioni). Il rendiconto finanziario è di seguito riportato: ( milioni) Flusso di cassa netto da attività di esercizio 25,9 25,6 Investimenti (12,3) (17,0) Disinvestimenti Free cash flow 13,6 8,6 Flusso di cassa del capitale proprio (3,6) Variazione disponibilità finanziarie nette 13,6 5,0 12

13 Eni Adfin Bilancio / Commento ai risultati e altre informazioni Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati utilizzati nella relazione sulla gestione con quelli obbligatori. 31 dicembre dicembre 2013 Voci del Conto Economico Riclassificato (dove non espressamente indicato, la componente è ottenuta direttamente dallo schema legale) Riferimento alle sezioni di schema obbligatorio Valori parziali da schema obbligatorio Valori da schema riclassificato Valori parziali da schema obbligatorio Valori da schema riclassificato Ricavi Attività Amministrativa e Finanziaria, composti da: Commissioni - servizi di incasso e pagamento (vedi voce 30 - sez.2.1) Commissioni - altri servizi (gest c/c e altri) (vedi voce 30 - sez.2.1) Commissioni - altri servizi - carte Multicard (vedi voce 30 - sez.2.1) Commissioni - servizi e-service di demater.del regol.monetario (vedi voce 30 - sez.2.1) Ricavi servizi contabili (vedi voce sez.14.1) Ricavi e-service (accesso al sistema pagamenti) (vedi voce sez.14.1) Altri proventi relativi alle carte Multicard (vedi voce sez.14.1) Ricavi diversi e altri proventi (vedi voce sez.14.1) Ricavi Attività di leasing Ricavi per canoni di locazione operativa (vedi voce sez.14.1) Altri Ricavi e Proventi Ricavi diversi e altri proventi (vedi voce sez.14.1) Totale Ricavi Costi Operativi Costo Lavoro, composti da: (88.337) (36.929) - Spese amministrative - Personale dipendente (vedi voce sez.9.1) (57.536) (26.500) - Spese amministrative - oneri sociali (vedi voce sez.9.1) (18.087) (8.224) - Spese amministrative - accantonamento al tfr (vedi voce sez.9.1) (4.989) (1.608) - Spese amministrative - altre spese (vedi voce sez.9.1) (4.356) (200) - Spese amministrative - altro personale in attività (vedi voce sez.9.1) (1.523) 5 - Spese amministrative - rimborsi di spesa per dip.distacc presso le società (vedi voce sez.9.1) (3.535) (1.160) - Spese amministrative - recuperi di spesa per dip.distacc presso altre az. (vedi voce sez.9.1) Ricavi diversi e altri proventi (vedi voce sez.14.1) di cui non ricorrenti - Spese amministrative - altre spese (vedi voce sez.9.1) (3.036) (180) Costi manutenzione beni in leasing, composti da: (7) (19) - Oneri relativi alla gestione parco auto (vedi voce sez.14.1) (7) (19) Altri costi operativi, composti da: (85.479) (45.177) - Commissioni passive (vedi voce 40 - sez.2.2) (4.731) (2.969) - Spese amministrative - altre spese (vedi voce sez.9.1) (4.739) (1.575) - Spese amministrative - Amministratori e sindaci (vedi voce sez.9.1) (431) (350) - Spese di natura informatica (vedi voce 110.b - sez.9.3 ) (36.530) (16.796) - Affitti canoni e manutenzioni (vedi voce 110.b - sez.9.3 ) (12.001) (6.909) - Altre prestazioni professionali (vedi voce 110.b - sez.9.3 ) (10.330) (8.318) - Imposte indirette e tasse (vedi voce 110.b - sez.9.3 ) (4.408) (4.973) - Altre spese amministrative (vedi voce 110.b - sez.9.3 ) (10.547) (5.059) - Altri oneri diversi (vedi voce sez.14.1) (16) (119) - Recupero bolli da sezionale carte (vedi voce sez.14.1) Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (vedi voce sez.13.1) (2.117) (311) - Altri oneri diversi (vedi voce sez.14.1) (1.737) (35) -di cui non ricorrenti (3.854) (384) Ammortamenti (15.672) (15.672) (13.922) (13.922) Ammortamenti beni in leasing, composti da: (13.087) (12.897) - Rettifiche di valore nette su att.materiali - Att. Detenute a scopo di invest. (vedi voce Sez. 10.1) (13.087) (12.897) - Rettifiche di valore nette su att.immateriali - Altre att.immat (vedi voce Sez. 11.1) Ammortamenti altri beni strumentali, composti da: (2.585) (1.025) - Rettifiche di valore nette su att.materiali - Att. Ad uso funzionale (vedi voce Sez. 10.1) (253) (159) - Rettifiche di valore nette su att.immateriali - Altre att.immat (vedi voce Sez. 11.1) (2.331) (865) Margine di interesse, composti da: Interessi attivi e proventi assimilati - Attività disponib. per la vendita ( vedi voce 10 sez.1.1) Interessi attivi e proventi assimilati - Crediti vs clientela ( vedi voce 10 sez.1.1) Interessi attivi e proventi assimilati - Crediti vs enti finanziari ( vedi voce 10 sez.1.1) Interessi attivi e proventi assimilati - Crediti vs erario ( vedi voce 10 sez.1.1) Interessi passivi ed oneri assimilati -Debiti vs clientela ( vedi voce 20 sez.1.3) (116) (15) - Interessi passivi ed oneri assimilati -Debiti vs erario ( vedi voce 20 sez.1.3) (264) (1) Proventi / oneri da partecipazioni, composti da: Dividendi e proventi simili (vedi voce 50 - sez.3.1) Risultato Ante Imposte Imposte (962) (962) (1.605) (1.605) Risultato netto

14 Eni Adfin Bilancio / Commento ai risultati e altre informazioni Stato Patrimoniale Riclassificato (migliaia di euro) 31 dicembre dicembre 2013 Voci dello Stato Patrimoniale Riclassificato (dove non espressamente indicato, la componente è ottenuta direttamente dallo schema legale) Riferimento alle sezioni di schema obbligatorio Valori da schema obbligatorio Valori da schema riclassificato Valori da schema obbligatorio Valori da schema riclassificato Capitale Immobilizzato Attività in via di dismissione Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Partecipazioni Totale Capitale immobilizzato Attività finanziarie disponibili per la vendita Crediti per attività per servizi delle carte di pagamento, composti da: Crediti vs la clientela - Carte di credito (vedi attivo - voce 60 - sez.6.3) Crediti vs Banche - Altri finanziamenti (vedi attivo - voce 60 - sez.6.1) Crediti vs enti finanziari - Altri finanziamenti (vedi attivo - voce 60 - sez.6.2) Debiti per attività per servizi delle carte di pagamento, composti da: ( ) ( ) - Debiti - Altri debiti (vedi passivo - voce 10- sez.1.1) ( ) Totale attività finanziarie Capitale circolante netto, composto da: (49.772) (26.212) - Altre attività - Crediti commerciali (vedi attivo - voce sez.14.1) Altre passività - Debiti commerciali (vedi passivo - voce 90 - sez.9.1) (42.863) (15.424) - Altre passività - Passività fiscali correnti (vedi passivo - voce 90 - sez.9.1) (2.610) (1.576) - Altre attività - Altre attività di natura fiscale (vedi attivo - voce sez.14.1) Attività fiscali anticipate (vedi attivo - voce sez.12.1) Passività fiscali differite (vedi attivo - voce sez.12.2) (4.351) (8.041) - Attività fiscali correnti (vedi attivo - voce sez.12.1) Fondi per rischi e oneri - Altri fondi (vedi passivo - voce sez.11.1) (17.318) (16.753) - Debiti - Altri debiti (vedi passivo - voce 10 - sez.1.1) (22.073) (21.514) - Altre passività - Altri debiti (vedi passivo - voce 90 - sez.9.1) (14.740) (942) - Altre attività - Altri crediti (vedi attivo - voce sez.14.1) Altre Attività finanziarie - Banche per partite da definire (vedi attivo - voce sez.14.1) - - Altre passività finanziarie - Altre passività (vedi passivo - voce 90 - sez.9.1) (293) - - Crediti vs enti finanziari - Altri finanziamenti (vedi attivo - voce 60 - sez.6.2) Crediti vs Banche - Depositi e Conti Correnti (vedi attivo - voce 60 - sez.6.1) Crediti vs la clientela - Altri finanziamenti (vedi attivo - voce 60 - sez.6.5) Altre passività finanziarie - Partite da accreditare a maturazione valuta (vedi passivo - voce 90 - sez.9.1) (4.120) - Totale Capitale circolante netto (49.772) (26.212) Fondi benefici a dipendenti, composti da: (25.019) (817) - Trattamento di fine rapporto del persona (vedi passivo voce sez. 10.1) (17.234) (647) - Fondi per rischi e oneri (vedi passivo - voce sez.11.1) (7.785) (170) Totale Fondi benefici a dipendenti (25.019) (817) CAPITALE INVESTITO NETTO Patrimonio netto Capitale Sociale Riserve, composti da: Sovraprezzi d'emissione (vedi passivo - voce sez.12.4) Riserve - Riserva Legale (vedi passivo - voce sez.12.5) Altre Riserve (vedi passivo - voce sez.12.5) Riserve da valutazione - Attività finanziarie disponibili per la vendita (vedi passivo - voce sez.12.5) (15) 8 Utile d'esercizio Totale Patrimonio netto Disponibilità, composte da: ( ) ( ) - Crediti vs la clientela - Altre Attività - C/C Vista Eni (vedi attivo - voce 60 - sez. 6.5) ( ) - Cassa e disponibilità liquide (vedi attivo - voce 10 - sez.1.1) (1) - - Crediti vs la clientela - Altre Attività - (C/C ordinario eni) (vedi attivo - voce 60 - sez.6.5) ( ) (79.414) Totale Disponibilità ( ) ( ) COPERTURE

15 Eni Adfin Bilancio / Evoluzione prevedibile della gestione Evoluzione prevedibile della gestione A seguito della confluenza in eni delle attività amministrative e di regolamento monetario la società ha concentrato la propria attività nell ambito di emissione e gestione delle carte di pagamento Multicard Routex. In particolare l attenzione sarà rivolta all azione di sviluppo sul prodotto anche alla luce dell analisi e studio di nuove iniziative commerciali. Le prospettive per l esercizio anche in base all andamento dei primi mesi dell anno - lasciano intravedere un trend positivo di crescita dei volumi di attività in termini sia di numero di carte che di numero di titolari. Per quanto riguarda l andamento economico, il nuovo assetto della società non comporterà sostanziali variazioni sui risultati, che si prevede si mantengano positivi nei prossimi anni. In relazione ai requisiti patrimoniali prudenziali a fronte dei rischi connessi ai servizi di pagamento prestati, si prevede che gli stessi saranno ampiamente soddisfatti dal patrimonio detenuto dalla società. 15

16 Eni Adfin Bilancio / Persone Persone Andamento dell occupazione Al 31 dicembre 2013 il personale in servizio presso eni adfin è pari a 41 dipendenti tutti a ruolo eni adfin. La distribuzione per qualifica è la seguente: Categorie contrattuali unità Dirigenti Quadri Impiegati Operai Totale La composizione delle risorse per sito è la seguente: Siti unità Roma S.Donato M Torino Napoli Genova Gela Firenze 36 Totale L età media del personale in servizio è di 47,7 anni, mentre l anzianità di servizio nel Gruppo si attesta intorno ai 21,5 anni. Il 41,5% della popolazione di eni adfin è laureato ed il 58,5% è diplomato (34,8% con diploma di ragioneria). Sviluppo delle Risorse Umane Eni adfin pone grande rilievo allo sviluppo delle risorse umane e a tal fine promuove ogni anno un programma di formazione che riguarda tutte le risorse della società. Le attività formative svolte nel 2013 hanno riguardato temi comportamentali, tecnico-professionali e di compliance con particolare riguardo alle tematiche relative all attività antiriciclaggio. La formazione del 2013 ha riguardato per cinque mesi anche personale che dal 1 giugno 2013 è confluita in eni. Sviluppo Organizzativo Nel corso del 2013 a seguito della cessione del Ramo eni adfin si è data un nuovo assetto organizzativo adeguato e coerente con la nuova operatività. La struttura organizzativa della Società resta basata sul rispetto della segregazione dei compiti, ruoli e responsabilità delle funzioni operative e di controllo. Dal Chief Executive Officer dipendono: il Responsabile Carte di Pagamento, con la responsabilità di assicurare la corretta gestione del business carte di pagamento in coerenza con la normativa vigente in materia di vigilanza. il Responsabile Pianificazione, Amministrazione, Controllo e Segnalazioni di Vigilanza con la responsabilità di assicurare le attività di pianificazione, controllo di gestione, amministrazione e bilancio nonché i flussi informativi verso gli organismi di vigilanza. Al Responsabile Pianificazione, Amministrazione, Controllo e Segnalazioni di Vigilanza competono inoltre le attività di risk management e gli adempimenti previsti per la funzione antiriciclaggio. il Responsabile Servizi Tecnologici, con la responsabilità di assicurare la gestione e lo sviluppo dei sistemi applicativi della società e assicurarne l adeguamento all evoluzione normativa e regolamentare. 16

17 Eni Adfin Bilancio / Commento ai risultati e altre informazioni Le funzioni di compliance, di audit e di antiriciclaggio riferiscono per le attività di competenza al Consiglio di Amministrazione. Al Responsabile Aziendale Antiriciclaggio è attribuita la responsabilità per la segnalazione delle operazioni sospette. Salute e Sicurezza In seguito alla cessione del Ramo la Società ha subito una sensibile riduzione sia in termini di risorse sia di insediamenti operando con 41 risorse complessive dislocate su due sedi (39 in Roma - Via del Serafico, 200 e 2 in Genova Piazza Vittoria, 1). Al fine di garantire la tutela della salute delle persone di eni adfin, sono state completate, già prima della cessione, le attività pianificate con particolare riferimento alla formazione, la sorveglianza sanitaria e le indagini ambientali. Inoltre eni adfin ha aderito, come ogni anno, ai piani di vaccinazione e diagnosi precoce nonché alle altre iniziative promosse da eni in tema di wellness program. Sono state condotte azioni finalizzate all aggiornamento e miglioramento del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente anche attraverso una riprogrammazione delle attività di auditing interno con verifiche annuali sulle sedi di lavoro della società nonché con un approfondito audit sugli aspetti cogenti e volontari del Sistema di Gestione. In particolare dopo l introduzione dei reati ambientali nel modello 231 e il sistema è stato aggiornato per renderlo conforme agli specifici standard di riferimento. L andamento infortunistico conferma il trend positivo con una diminuzione dell indice di frequenza rispetto agli anni precedenti, sia con riferimento agli infortuni lavorativi sia a quelli in itinere. E stata inoltre garantita l informativa periodica alle organizzazioni sindacali, all Organismo di Vigilanza e ad eni sui risultati conseguiti. 17

18 Eni Adfin Bilancio / Altre informazioni Altre informazioni Rapporti con parti correlate Le operazioni compiute da Eni Adfin con le parti correlate riguardano essenzialmente la prestazione di servizi con Eni e le imprese da questa controllate, nonché l impiego di disponibilità finanziarie presso Eni. Questi rapporti rientrano nell ordinaria gestione dell impresa. I servizi sono regolati sulla base del criterio del full cost così come previsto dal modello eni che disciplina l erogazione dei servizi centralizzati alle imprese del gruppo. Tutte le operazioni poste in essere sono state compiute nell interesse della società. Gli ammontari e la natura dei rapporti posti in essere con le parti correlate sono evidenziati nella Nota Integrativa Parte D Sezione 6. Rapporti con il soggetto dominante e con le imprese soggette alla sua attività di direzione e coordinamento Eni Adfin è soggetta all attività di direzione e coordinamento di Eni. I rapporti con Eni e le imprese soggette alla sua attività di direzione e coordinamento costituiscono principalmente rapporti con parti correlate e sono commentati al punto precedente. I dati essenziali dell ultimo bilancio approvato di Eni sono riportati nella Nota Integrativa Parte D - Sezione 7. Azioni proprie e di società controllanti Eni Adfin non detiene né è autorizzata dall assemblea ad acquistare azioni proprie o della controllante Eni. Gestione dei rischi impresa Le informazioni relative all esposizione della Società ai rischi finanziari e alle politiche di gestione sono illustrate nella Nota Integrativa - Parte D- Sezione 3. Codice etico La Società ha adottato il codice etico di Eni che definisce l insieme dei valori che il gruppo riconosce, accetta e condivide, l insieme di norme di condotta, improntate a principi di legalità, trasparenza, correttezza, integrità e buona fede, da applicarsi sia nei rapporti interni che nei confronti di terzi (stakeholders). Il Codice Etico pone in primo piano inoltre gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, della responsabilità di impresa e della difesa e promozione dei diritti umani. Relativamente al controllo e alle attività di promozione, informazione e formazione è stato affidato all Organismo di Vigilanza, istituito dal Modello 231 il ruolo di Garante del Codice Etico. Presso la controllante Eni è stato istituito inoltre un team di promozione del Codice Etico per favorire la più ampia diffusione del Codice all interno e all esterno del Gruppo Eni. In particolare, è disponibile un Web Seminar pubblicato nel sito intranet dell eni costituito da un filmato in cui è presentato il Codice Etico. Sistema di controllo interno Eni Adfin è dotata di un Sistema di Controllo Interno rappresentato dalle regole, dalle procedure e dalle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati. Il sistema di controllo interno contribuisce a garantire la salvaguardia del patrimonio sociale, l efficienza e l efficacia delle operazioni aziendali, l affidabilità dell informazione finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti. Il sistema è sottoposto nel tempo a verifica ed aggiornamento, al fine di garantirne costantemente l idoneità a presidiare le principali aree di rischio dell attività sociale, in rapporto alla tipicità dei propri settori operativi e della propria configurazione organizzativa, anche in funzione di eventuali novità legislative e regolamentari. Il Sistema di controllo interno si articola sui seguenti tre livelli: - i controlli di linea, che sono diretti a verificare di continuo il corretto svolgimento delle operazioni e dell attività, svolti a livello di singola unità operativa; - il controllo sulla gestione dei rischi che si generano nelle diverse aree, che prevede la scelta delle metodologie di misurazione dei rischi, la fissazione per alcune aree dei limiti e il controllo del rispetto degli stessi e della loro coerenza con i vincoli patrimoniali cui è sottoposta la Società; - l attività di Internal Auditing, che prevede accertamenti, analisi, valutazioni e raccomandazioni in merito al disegno ed al funzionamento del sistema di controllo 18

19 Eni Bilancio / Commento ai risultati e altre informazioni interno della società al fine di promuoverne l efficienza e l efficacia. L attività è svolta dalla Direzione Internal Audit della controllante Eni SpA, in virtù di uno specifico contratto di servizio. Le attività di controllo e di audit effettuate nel corso dell esercizio non hanno fatto emergere criticità rilevanti. Il sistema dei controlli sui rischi operativi è rafforzato dai sistemi di monitoraggio di linea e indipendente, adeguati alle prescrizioni dell articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, nonché delle prescrizioni della legge statunitense Sarbanes-Oxley Act of 2002 (SOA) cui la controllante Eni è sottoposta in quanto emittente quotato alla Borsa di Milano e alla Borsa di New York. In particolare, Eni Adfin presidia i processi rilevanti per lo svolgimento delle proprie attività, ne garantisce la standardizzazione e l operatività dei relativi controlli. I controlli istituiti sono oggetto di monitoraggio per verificarne nel tempo la bontà del disegno e l effettiva operatività; a tal fine, sono state previste attività di monitoraggio di linea, affidate al management responsabile dei processi/attività rilevanti, e attività di monitoraggio indipendente anch esse affidate alla Direzione Internal Audit di Eni che opera secondo un piano prestabilito che definisce l ambito e gli obiettivi dell intervento. Gli esiti delle attività di monitoraggio sono oggetto di reporting periodico sullo stato del sistema di controllo, che coinvolge tutti i livelli della struttura organizzativa. La Società si è dotata di un modello di Organizzazione, Gestione e Controllo in ottemperanza alle previsioni del D. Lgs. n. 231 del 2001 ed ha istituito il relativo Organismo di Vigilanza. Il Modello è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione del 21 luglio Successivamente il Modello è stato integrato con l Addendum relativo ai delitti con finalità di terrorismo ed eversione dell ordine democratico, ai delitti contro la personalità individuale, agli abusi di mercato, tutela del risparmio e discipline dei mercati finanziari e reati transazionali. Il 4 agosto 2009 il Consiglio di Amministrazione di Eni Adfin ha approvato il nuovo Modello 231 della Società, comprensivo delle ulteriori innovazioni, relative alle nuove categorie di reati ed illeciti introdotti dal Legislatore in materia antinfortunistica, alla tutela dell igiene e della salute sul lavoro, ed all antiriciclaggio, di cui agli art. 25 septies e 25 octies del D.Lgs. 231/2001 (III Addendum). Il 1 febbraio 2010 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il documento Attività sensibili e standard di controllo specifici del Modello 231 integrato con la nuova categoria dei reati informatici. Nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 28 settembre 2010 è stata approvata la trasformazione dell Organismo di Vigilanza in un organo collegiale composto da tre membri due interni e uno esterno in qualità di Presidente. In data 11 aprile 2011 il Consiglio di Amministrazione ha approvato l aggiornamento del Modello 231 e del documento Attività sensibili e standard di controllo specifici del Modello 231 con la finalità di recepire i cambiamenti nella struttura organizzativa e nelle attività della Società. In data 20 giugno 2012 eni ha aggiornato il proprio Modello 231 al fine di recepire le fattispecie di reato o illeciti introdotte dal Legislatore in materia di i) criminalità organizzata, ii) contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni e introduzione nello Stato e commercio prodotti con segni falsi iii) delitti contro l industria e il commercio, iv) delitti in materia di violazione del diritto d autore e v) induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all autorità giudiziaria (iv) reati ambientali. In data 10 dicembre 2013 il documento Attività sensibili e standard di controllo specifici è stato aggiornato e approvato dall Amministratore Delegato di eni adfin per tener conto del nuovo assetto organizzativo della società a seguito della confluenza in eni del ramo delle attività amministrative e transazionali e per tener conto delle novità normative relativamente al reato della corruzione fra privati. Con riferimento ai reati introdotti dalle modifiche legislative intervenute nel 2012 inerenti l impiego di lavoratori il cui soggiorno è irregolare (art. 25 duodecies) e la ratifica della Convenzione di Lanzarote, la società avvierà a breve le attività necessarie per aggiornare il Modello. Il Modello 231, contiene in sé il Codice Etico che rappresenta tra l altro, un principio non derogabile del Modello. La Società ha sviluppato e implementato un sistema di gestione per la qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2008 relativamente alla emissione e gestione di carte di pagamento. L organismo che ha attestato la certificazione e che periodicamente verifica il mantenimento della conformità del sistema è Det Norske Veritas (DNV). Nel 2004 la Società ha inoltre ottenuto la certificazione per il portale e-finance secondo lo standard EBTrust, elaborato da Det Norske Veritas come strumento per garantire la credibilità, l affidabilità e la capacità complessiva di operare nell e-business. 19

20 Eni Adfin Bilancio / Altre informazioni Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio Dopo la chiusura dell esercizio 2013 non si sono verificati eventi che possano avere effetti rilevanti sul bilancio della Società. 20