La Protezione Civile. Luigi Fasani. Monza 13 novembre 2006

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La Protezione Civile. Luigi Fasani. Monza 13 novembre 2006"

Transcript

1 La Protezione Civile Luigi Fasani Monza 13 novembre 2006

2 Eventi Calamitosi del 1900 Nel secolo scorso le calamità naturali hanno ucciso nel mondo oltre 5 milioni di persone, colpendone altre 250 milioni (fonte Croce Rossa Italiana). I danni maggiori sono stati provocati dai terremoti, dalle frane, dalle alluvioni e dalle eruzioni vulcaniche L Italia, sia per la frequenza di episodi calamitosi sia per l estensione di tali eventi in termini di danni e di perdita di vite umane, recita una parte importante.

3 Eventi Calamitosi del Terremoto in Calabria 557 vittime 1905 Terremoto in Calabria 500 vittime 1906 Eruzione del Vesuvio 227 vittime 1908 Terremoto di Messina vittime 1915 Terremoto di Avezzano vittime 1917 Terremoto in Val Tiberina vittime

4 Eventi Calamitosi del Terremoto in Garfagnana 171 vittime 1930 Terremoto in Irpinia 1425 vittime 1944 Eruzione del Vesuvio 45 vittime 1951 Alluvione nel Polesine 84 vittime 1962 Terremoto in Irpinia 17 vittime 1963 Frana del Vajont 2000 vittime 1966 Alluvione di Firenze 113 vittime

5 Eventi Calamitosi del Terremoto nel Belice 236 vittime 1976 Terremoto in Friuli 976 vittime 1976 Incidente reattore ICMESA Seveso 1979 Terremoto in Val Nerina 5 vittime 1980 Terremoto in Irpinia 3000 vittime 1983 Incendio cinema Statuto Torino 64 vittime 1985 Frana in Val di Stava 268 vittime

6 Eventi Calamitosi del Frana in Valtellina 1989 Disastri aerei Azzorre e Cuba 1990 Terremoto a Carlentini 17 vittime 1994 Alluvioni in Piemonte e Liguria 75 vittime 1996 Frana in Versilia 1997 Terremoto in Umbria 11 vittime 1998 Frana a Sarno 160 vittime

7 Eventi Calamitosi del Alluvione in tutto il Nord Italia 25 vittime 2001 Incidente aereo a Linate 118 vittime 2002 Incidente aereo al Pirelli 3 vittime 2002 Nubifragi in Nord Italia per due mesi 2002 Terremoto in Molise 30 vittime 2004 Frana a Varenna 2 vittime 2005 Alluvioni nel sud 6 vittime

8 Le leggi di protezione civile 1970 Legge 996 Norme sul soccorso e l assistenza alle popolazioni colpite da calamità 1992 Legge 225 Istituzione del servizio Nazionale della Protezione Civile

9 Legge n. 225 del 1992 Art. 1 E istituito il Servizio Nazionale della protezione civile al fine di tutelare la integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi.

10 Legge n. 225 del 1992 Art. 2 Ai fini dell attività di protezione civile gli eventi si distinguono in: a) eventi naturali o connessi con la attività dell uomo che possono essere fronteggiati mediante interventi attuabili dai singoli enti o amministrazioni competenti in via ordinaria.

11 Legge n. 225 del 1992 Art. 2 Ai fini dell attività di protezione civile gli eventi si distinguono in: b) eventi naturali o connessi con la attività dell uomo che per loro natura ed estensione comportano l intervento coordinato di più enti o amministrazioni competenti in via ordinaria.

12 Legge n. 225 del 1992 Art. 2 Ai fini dell attività di protezione civile gli eventi si distinguono in: c) calamità naturali, catastrofi o altri eventi che, per intensità ed estensione, debbono essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari

13 Legge n. 225 del 1992 Art. 3 Sono attività di protezione civile quelle volte alla previsione e prevenzione delle varie ipotesi di rischio, al soccorso delle popolazioni e l ambiente dai danni o dal pericolo di danni sinistrate ed ogni altra attività necessaria ed indifferibile diretta al superamento della emergenza.

14 Legge n. 225 del 1992 Art. 6 Sono componenti del servizio nazionale della Protezione Civile: 1) Le Amministrazioni dello Stato 2) Le Regioni 3) Le Province 4) I Comuni (e le comunità montane) Le stesse devono provvedere all attuazione delle attività di Protezione Civile secondo i rispettivi ordinamenti e le rispettive competenze.

15 Art. 14 Competenze del Prefetto 1. Il prefetto, anche sulla base del programma provinciale di previsione e prevenzione, predispone il piano per fronteggiare l emergenza su tutto il territorio della provincia e ne cura l attuazione. 2. Al verificarsi di uno degli eventi calamitosi di cui alle lettere b) e c) del comma 1 art. 2 il Prefetto :

16 Art. 14 Competenze del Prefetto a) informa il Dipartimento della protezione civile, il presidente della giunta regionale e la direzione generale della protezione civile e dei servizi antincendio del Ministero dell Interno; b) assume la direzione unitaria dei servizi di emergenza da attivare a livello provinciale, coordinandoli con gli interventi dei sindaci dei comuni interessati; c) adotta tutti i provvedimenti necessari ad assicurare i primi soccorsi; d) vigila sull attuazione, da parte delle strutture provinciali di protezione civile, dei servizi urgenti, anche di natura tecnica

17 Art. 14 Competenze del Prefetto 3. Il prefetto, a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza di cui al comma 1 art. 5, opera, quale delegato del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro per il coordinamento della protezione civile, con i poteri di cui al comma 2 dello stesso art Per l organizzazione in via permanente e l attuazione dei servizi d emergenza il prefetto si avvale della struttura della prefettura, nonché di enti e di altre istituzioni tenuti al concorso

18 Circolare 30 settembre 2002 DPC/CG/ Ripartizione delle competenze amministrative in materia di protezione civile 2. Livelli di responsabilità e gestione delle emergenze

19 Circolare 30 settembre 2002 Una volta verificatosi l evento, il Prefetto, coerentemente con quanto pianificato in sede locale dai competenti enti territoriali, assicurerà, agli stessi, il concorso dello Stato e delle relative strutture periferiche per l attuazione degli interventi di protezione civile, attivando quindi tutti i mezzi ed i poteri di competenza statale, e così realizzando quella insostituibile funzione di cerniera con le ulteriori risorse facenti capo agli altri enti pubblici.

20 Circolare 30 settembre 2002 Il Prefetto, anteriormente all adozione delle ordinanze di protezione civile, è l unico soggetto deputato ad assumere iniziative di carattere straordinario, appunto in quanto rappresentante in loco dello Stato e quindi legittimato in via esclusiva a derogare all ordinamento giuridico vigente.

21 Centro Coordinamento Soccorsi Il C.C.S. viene attivato dall U.T.G. quando si verificano emergenze di tipo b) e c). Il C.C.S. è composto dai funzionari degli enti e delle istituzioni interessate alla gestione dell emergenza Le funzioni di supporto previste al C.C.S. sono 14 e fra queste il volontariato di protezione civile occupa la funzione 4

22 Legge n. 225 del 1992 Art. 15 comma 1 Nell ambito del quadro ordinamentale di cui alla legge 8 giugno 1990, n. 142, in materia di autonomie locali, ogni Comune può dotarsi di una struttura di protezione civile.

23 Legge n. 225 del 1992 Art. 15 comma 3 Il sindaco è autorità comunale di protezione civile. Al verificarsi dell emergenza nello ambito del territorio comunale, il sindaco assume la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite e provvede agli interventi necessari dandone immediata comunicazione al Prefetto e al Presidente della Giunta Regionale.

24 Legge n. 225 del 1992 Art. 15 comma 4 Quando la calamità naturale o l evento non possono essere fronteggiati con i mezzi a disposizione del comune, il sindaco chiede l intervento di altre forze e strutture al prefetto.

25 Il Concetto di rischio Possibilità di conseguenze dannose causate da circostanze non sempre prevedibili NATURALI ANTROPICI Terremoti Incidenti chimici Maremoti Incidenti nucleari Eruzioni vulcaniche Incendi Alluvioni Incidenti rilevanti dovuti Eventi atmosferici all attività dell uomo

26 Strutture operative Nazionali del servizio Costituiscono strutture operative nazionali del Servizio Nazionale della protezione civile: a) Il Corpo Nazionale dei Vigile del Fuoco, quale componente fondamentale della protezione civile b) Le Forze Armate c) Le forze di Polizia (P.S.-C.C.-G.d.F.) d) Il Corpo Forestale dello Stato e) I servizi tecnici nazionali f) I gruppi nazionali di ricerca scientifica, l Istituto Nazionale di geofisica g) La Croce Rossa Italiana h) Le strutture del servizio sanitario nazionale i) Il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino j) Le organizzazioni di volontariato

27 Le leggi di protezione civile 1998 D.Lgs. 112 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59 Capo VIII Protezione Civile

28 D.L. 31 marzo 1998 n. 112 Funzioni conferite alle Regioni 1 La Predisposizione dei programmi di previsione e prevenzione dei rischi 2 L attuazione degli interventi urgenti in caso di crisi avvalendosi anche del Corpo Nazionale dei VV.F. 3 Gli indirizzi per la predisposizione dei piani provinciali di emergenza in caso di eventi calamitosi 4 L attuazione degli interventi necessari per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree colpite da eventi calamitosi 5 Lo spegnimento degli incendi boschivi 6 La dichiarazione dell esistenza di eccezionale calamità o avversità atmosferica, ivi compresa l individuazione dei territori danneggiati 7 Gli interventi per l organizzazione e l utilizzo del volontariato

29 D.L. 31 marzo 1998 n. 112 Funzioni conferite alle Province 1 L attuazione, in ambito provinciale, delle attività di previsione e degli interventi di prevenzione dei rischi 2 La predisposizione dei piani provinciali di emergenza 3 La vigilanza sulla predisposizione, da parte delle strutture provinciali di protezione civile, dei servizi urgenti, anche di natura tecnica, da attivare in caso di eventi calamitosi

30 D.L. 31 marzo 1998 n. 112 Funzioni conferite ai Comuni 1 Attuazione, in ambito comunale, delle attività di previsione e degli interventi di prevenzione dei rischi 2 L adozione di tutti i provvedimenti, compresi quelli relativi alla preparazione all emergenza, necessari ad assicurare i primi soccorsi in caso di eventi calamitosi in ambito comunale 3 La predisposizione dei piani comunali e/o intercomunali di emergenza 4 L attivazione dei primi soccorsi alla popolazione e degli interventi urgenti necessari a fronteggiare l emergenza 5 La vigilanza sull attuazione, da parte delle strutture locali di protezione civile, dei servizi urgenti 6 L utilizzo del volontariato di protezione civile a livello comunale e/o intercomunale.

31 L.R. n. 16 maggio 2004 Testo Unico delle disposizioni Regionali in materia di Protezione Civile

32 L.R. n. 16 maggio 2004 Art. 2 Funzioni dei Comuni 1. Al verificarsi di una situazione di emergenza nell ambito del territorio comunale, il sindaco assume la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite e provvede agli interventi necessari, anche avvalendosi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e delle organizzazioni di volontariato operanti a livello comunale o intercomunale, dandone immediata comunicazione alla provincia e alla Regione. 2. Nell ambito del sistema regionale di protezione civile, i comuni: a) si dotano, anche attraverso forme associative, di una struttura di protezione civile, coordinata dal sindaco. Tale struttura interviene, in particolare, per fronteggiare gli eventi di livello comunale e per assicurare la necessaria collaborazione alle operazioni di soccorso coordinate dalla provincia o dalla Regione; con le medesime finalità i comuni possono promuovere la formazione di un gruppo comunale di volontari di protezione civile, anche attraverso il convenzionamento con una o più associazioni di volontariato di protezione civile presenti sul territorio, assicurandone comunque la formazione di base e l aggiornamento secondo gli standard minimi stabiliti dalla Regione; b) curano la predisposizione dei piani comunali o intercomunali di emergenza, anche nelle forme associative e di cooperazione previste dal decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali) e, in ambito montano, tramite le comunità montane, e altresì la loro attuazione, sulla base delle direttive regionali di cui all articolo 4, comma 1; c) curano l attivazione dei primi soccorsi alla popolazione e degli interventi urgenti necessari a fronteggiare l emergenza, nonché la vigilanza sull attuazione, da parte delle strutture locali di protezione civile, dei servizi urgenti; d) dispongono l utilizzo delle organizzazioni di volontariato di protezione civile a livello comunale e intercomunale, sulla base degli indirizzi nazionali e delle direttive regionali di cui all articolo 4, comma 11; e) curano la raccolta dei dati e l istruttoria delle richieste di risarcimento per i danni occorsi sul proprio territorio alle infrastrutture pubbliche, a beni privati mobili ed immobili, a insediamenti agricoli, artigianali, commerciali, industriali e di servizio; f) provvedono, in ambito comunale, alle attività di previsione e agli interventi di prevenzione dei rischi, contemplati dai programmi e piani regionali e provinciali.

33 L.R. n. 16 maggio 2004 Art. 3 Funzioni delle Province 1. Nell ambito del sistema regionale di protezione civile, le province provvedono: a) all attivazione dei servizi urgenti, anche di natura tecnica, in caso di eventi calamitosi di livello locale o provinciale compresi nel piano provinciale di emergenza di cui alla lettera d); b) al coordinamento delle organizzazioni di volontariato di protezione civile esistenti sul territorio provinciale, sulla base delle direttive regionali di cui all articolo 4, comma 11, e limitatamente agli eventi di cui all articolo 2, comma 1, lettera b), della legge 24 febbraio 1992, n. 225 (Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile) raccordandosi con i comuni interessati dall evento calamitoso e dandone comunicazione alla regione; c) alla predisposizione del programma provinciale di previsione e prevenzione dei rischi e alla sua attuazione, in conformità alle direttive regionali contenute nel programma di cui all articolo 4, comma 9; d) alla predisposizione del piano provinciale di emergenza sulla base delle direttive regionali di cui all articolo 4, comma 11, con riferimento agli eventi di cui all articolo 2, comma 1, lettera b), della legge 225/1992; e) all integrazione delle strutture di rilevazione e dei sistemi di monitoraggio dei rischi sul proprio territorio, in conformità all articolo 4, comma 2.

34 L.R. n. 16 maggio 2004 Art. 3 Funzioni delle Province 2. I piani e i programmi di cui alle lettere c) e d) del comma 1 sono approvati dalla provincia. Il programma ha validità quadriennale ed è comunque aggiornato ogni qualvolta si renda necessario. 3. La provincia, per la predisposizione del piano di emergenza di cui al comma 1, lettera d), tiene conto dei piani di emergenza locali. La provincia ha altresì il compito di coordinare i comuni anche attraverso le loro forme associative nelle loro attività di previsione, di prevenzione e di redazione dei piani di emergenza e di verificare la congruenza dei piani locali con il piano di emergenza provinciale. 4. La provincia, nell esercizio dei compiti di cui al comma 1, lettera c), si attiene alle linee guida indicate nelle direttive Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 16 1º Suppl. Ordinario al n maggio 2004 regionali annesse al programma di cui all art. 4, comma 9. Qualora nella attività di vigilanza la provincia rilevi difformità od inadempienze ne dà comunicazione alla Regione per gli eventuali provvedimenti sostitutivi di competenza.

35 L.R. n. 16 maggio 2004 La Regione riconosce la funzione del volontariato come espressione di solidarietà sociale, quale forma spontanea, sia individuale che associativa, di partecipazione dei cittadini all attività di protezione civile a tutti i livelli, assicurandone l autonoma formazione e lo sviluppo

36 Il sistema Nazionale di Protezione Civile Ministro dell Interno Presidenza del Consiglio Prefetto Sindaco Dipartimento della Prot. Civile Vigili del Fuoco Croce Rossa Italiana Volontari Forze dell Ordine Esercito Fonte Regione Lombardia Evento Regione Provincia Comunità Montane

37 Il sistema Nazionale di Protezione Civile Fonte Regione Lombardia EMERCOM CE.SI. C.C.S. C.O.M. Provincia Regione F.A. F.O. VV.F. C.O.C -UCL Volontariato specialistico Volontariato comunale Struttura di P.C. EVENTO

38 Schema area coinvolta Fonte Regione Lombardia CANCELLO Area di ammassamento CANCELLO CANCELLO COM COM Area di ammassamento COM COM COM Area di ammassamento Area di ammassamento CANCELLO CANCELLO COM RETE DI COMANDO CONTROLLO TRAFFICO CANCELLO CCS Sala Stampa

39 Area evento 1 - Individuare le aree interessate 2 - Suddividere la zona di crash con il metodo dei tre cerchi concentrici 3 - Predisporre le zone dove allestire: a P.M.A. (posto medico avanzato) b P.C.A. (posto comando avanzato) c Elisuperfice d Area di ammassamento dei mezzi di soccorso 4 - Il corridoio per i mezzi di soccorso e il corridoio sanitario 5 - Il corridoio per le vie di fuga 6 - Il corridoio per l evacuazione 7 - Le vie di comunicazione alternative 8 - I mezzi di comunicazione 9 - Le risorse 10 - L informazione alla popolazione

40 Area operativa Corridoio mezzi di soccorso Vie di fuga Area di afflusso limitato ai mezzi di soccorso Elisuperfice Sanitaria Posto di Comando Avanzato Corridoio Sanitario Area accessibile solo ai soccorritori Percorso di evacuazione Posto Medico Avanzato Area di ammassamento mezzi di soccorso Elisuperfice Militare

41 La Protezione Civile Per gestire una crisi occorre saper imparare rapidamente Per imparare rapidamente nel corso della crisi è necessario aver già imparato molto tempo prima PATRICK LAGADEC

cav. Luigi Fasani 1 La legislazione 1970 Legge 996 Norme sul soccorso e l assistenza alle persone colpite da calamità

cav. Luigi Fasani 1 La legislazione 1970 Legge 996 Norme sul soccorso e l assistenza alle persone colpite da calamità Corso per volontari di protezione civile La legislazione di Protezione Civile Luigi Fasani La legislazione 1970 Legge 996 Norme sul soccorso e l assistenza alle persone colpite da calamità 1992 Legge 225

Dettagli

La deontologia del volontariato. Luigi Fasani

La deontologia del volontariato. Luigi Fasani Corso di di base per volontari di di Associazioni Gruppi Comunali/Intercomunali La deontologia del volontariato Luigi Fasani Riva di Solto 26 febbraio 2009 Conoscenza Chi si si innamora di pratica senza

Dettagli

Il Il Volontariato. Monza cav. Luigi Fasani 1

Il Il Volontariato. Monza cav. Luigi Fasani 1 Il Il Volontariato Monza 2005 - cav. Luigi Fasani 1 Eventi Calamitosi del 1900 Nel secolo scorso le calamità naturali hanno ucciso nel mondo oltre 5 milioni di persone, colpendone altre 250 milioni (fonte

Dettagli

Corso base per volontari di protezione civile La legislazione A.N.C.

Corso base per volontari di protezione civile La legislazione A.N.C. Corso base per volontari di protezione civile La legislazione A.N.C. Cav. Luigi Fasani Commissione Tecnica Valutazione - Scuola Superiore Protezione Civile E tu cosa ne sai? Sei domande chiave Nel Comune

Dettagli

La storia della Protezione Civile. Luigi Fasani. Conoscenza. Cultura della speranza. cav. Luigi Fasani 1

La storia della Protezione Civile. Luigi Fasani. Conoscenza. Cultura della speranza. cav. Luigi Fasani 1 Corso per volontari di protezione civile La storia della Protezione Civile Luigi Fasani Conoscenza Per gestire una crisi occorre saper imparare rapidamente Per imparare rapidamente nel corso della crisi

Dettagli

Corso per volontari di protezione civile 1ª parte. Cav. Luigi Fasani CTV-SSPC

Corso per volontari di protezione civile 1ª parte. Cav. Luigi Fasani CTV-SSPC Corso per volontari di protezione civile 1ª parte Cav. Luigi Fasani CTV-SSPC E tu cosa ne sai? Sei domande chiave Nel Comune in cui abiti ci sono zone a rischio? Sei in grado di identificare i rischi ai

Dettagli

E tu cosa ne sai? Sei domande chiave. Nel Comune in cui abiti ci sono zone a rischio?

E tu cosa ne sai? Sei domande chiave. Nel Comune in cui abiti ci sono zone a rischio? A0-01 01 Corso base per VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Landriano, 12 Giugno 2017 E tu cosa ne sai? Sei domande chiave Nel Comune in cui abiti ci sono zone a rischio? Sei in grado di identificare i rischi

Dettagli

Il servizio di protezione civile

Il servizio di protezione civile Le strutture e l organizzazione della protezione civile in Italia e in Lombardia ARCH. FRANCESCO STUCCHI Monza 4 Dicembre 2014 Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia

Dettagli

Cav. Luigi Fasani Corpo Volontari Parco del Ticino. E tu cosa ne sai? Sei domande chiave. Nel Comune in cui abiti ci sono zone a rischio?

Cav. Luigi Fasani Corpo Volontari Parco del Ticino. E tu cosa ne sai? Sei domande chiave. Nel Comune in cui abiti ci sono zone a rischio? Cav. Luigi Fasani Corpo Volontari Parco del Ticino E tu cosa ne sai? Sei domande chiave Nel Comune in cui abiti ci sono zone a rischio? Sei in grado di identificare i rischi ai quali il territorio del

Dettagli

Corso A1-01 corso base per operatori volontari

Corso A1-01 corso base per operatori volontari Autodromo Nazionale di Monza 2/3/4 giugno 2017 Corso A1-01 corso base per operatori volontari Sistema Nazionale di Protezione Civile Francesco Stucchi 8-22 Novembre 1951 Alluvione del Po Nel 1951 la regione

Dettagli

CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE RELATORE STEFANO SIMEONE VICEPREFETTO

CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE RELATORE STEFANO SIMEONE VICEPREFETTO CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE RELATORE STEFANO SIMEONE VICEPREFETTO Complessa organizzazione che opera per la prevenzione e previsione di calamità, sulla base di conoscenze e studi di organismi scientifici,

Dettagli

COSE LA PROTEZIONE CIVILE? SECONDO VOI..

COSE LA PROTEZIONE CIVILE? SECONDO VOI.. COSE LA PROTEZIONE CIVILE? SECONDO VOI.. Definizione di Protezione Civile L insieme coordinato delle attività volte a fronteggiare eventi straordinari che non possono essere affrontati da singole forze

Dettagli

Prefettura di Varese Ufficio Territoriale del Governo

Prefettura di Varese Ufficio Territoriale del Governo Che cosa è la Protezione Civile La protezione civile è una funzione dai pubblici poteri finalizzata alla salvaguardia tra popolazione e territorio 1 Art. 117 Costituzione La protezione Civile è una materia

Dettagli

Obiettivi della Lezione: 07/11/ Definire gli attori del Sistema Nazionale di Protezione Civile e la relativa normativa.

Obiettivi della Lezione: 07/11/ Definire gli attori del Sistema Nazionale di Protezione Civile e la relativa normativa. NORMATIVA e PIANIFICAZIONE in Protezione Civile - Formazione per Operatore di Protezione Civile - PERCORSO UNIFICATO Obiettivi della Lezione: - Definire gli attori del Sistema Nazionale di Protezione Civile

Dettagli

Essere al servizio della comunità: l organizzazione dei soccorsi

Essere al servizio della comunità: l organizzazione dei soccorsi Il ruolo delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile: I criteri di gestione delle associazioni in tempi di pace ed aspetti amministrativi Massimo La Pietra Essere al servizio della comunità:

Dettagli

Corso Base per Operatori Volontari di Protezione Civile

Corso Base per Operatori Volontari di Protezione Civile Corso Base per Operatori Volontari di Protezione Civile Il sistema di Protezione civile: operatività in emergenze, il metodo Augustus, la struttura operativa della Protezione civile della Regione Lombardia

Dettagli

IL SERVIZIO NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE

IL SERVIZIO NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE IL SERVIZIO NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE Napoli, 18 settembre 2013 QUANDO NASCE LA PROTEZIONE CIVILE? 1919-1969 Il coordinamento dei soccorsi è affidato al Ministero dei Lavori Pubblici 1919-1969

Dettagli

Pianificazione di Protezione Civile e Prevenzione del Rischio Sismico

Pianificazione di Protezione Civile e Prevenzione del Rischio Sismico Pianificazione di Protezione Civile e Prevenzione del Rischio Sismico FARE I CONTI CON L AMBIENTE Workshop W - Ravenna, 27 settembre 2013 Ing. Marco Pasquini Commissione Ambiente dell Ordine degli Ingegneri

Dettagli

INTRODUZIONE AL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE - Livello A0-01

INTRODUZIONE AL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE - Livello A0-01 INTRODUZIONE AL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE - Livello A0-01 Corso riconosciuto dalla Scuola Superiore di Protezione Civile (SSPC) come conforme alla d.g.r. n. X/1371 del 14.02.2014, livello A1-01 - Introduzione

Dettagli

Conoscenza 04/06/2015. E tu cosa ne sai? Sei domande chiave. Eventi calamitosi dal 1900 a oggi

Conoscenza 04/06/2015. E tu cosa ne sai? Sei domande chiave. Eventi calamitosi dal 1900 a oggi Cav. Luigi Fasani Istruttore tecnico Corpo Volontari Parco del Ticino E tu cosa ne sai? Sei domande chiave Nel Comune in cui abiti ci sono zone a rischio? Sei in grado di identificare i rischi ai quali

Dettagli

NORMATIVA e PIANIFICAZIONE. Protezione Civile. - Formazione per Operatore di Protezione Civile -

NORMATIVA e PIANIFICAZIONE. Protezione Civile. - Formazione per Operatore di Protezione Civile - NORMATIVA e PIANIFICAZIONE in Protezione Civile - Formazione per Operatore di Protezione Civile - Obiettivi della Lezione: - Definire gli attori del Sistema Nazionale di Protezione Civile e la relativa

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE PESARO E URBINO SEZIONE EMERGENZA E PROTEZIONE CIVILE

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE PESARO E URBINO SEZIONE EMERGENZA E PROTEZIONE CIVILE CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE PESARO E URBINO SEZIONE EMERGENZA E PROTEZIONE CIVILE Corso per operatori di Protezione Civile C.R.I. 1 Livello (ai sensi della O.C. 55/2009 del 19/02/2009) SISTEMA

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE. APPROVAZIONE AGGIORNAMENTO IL CONSIGLIO COMUNALE

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE. APPROVAZIONE AGGIORNAMENTO IL CONSIGLIO COMUNALE Prop.n. 62002 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE. APPROVAZIONE AGGIORNAMENTO IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che all'espletamento delle attività di protezione civile provvedono la Regione, le Province,

Dettagli

PIANO PROTEZIONE CIVILE COMUNALE

PIANO PROTEZIONE CIVILE COMUNALE Aggiornato al: Glossario pag G.1 ALLEGATO F GLOSSARIO Allerta Aree di emergenza Attivazioni in emergenza Attività addestrativa Calamità Cancello Stato di attività del sistema di protezione civile dovuto

Dettagli

corso A1-01 base Il sistema regionale di prevenzione e risposta alle emergenze Autodromo Nazionale di Monza 2/3/4 giugno 2017

corso A1-01 base Il sistema regionale di prevenzione e risposta alle emergenze Autodromo Nazionale di Monza 2/3/4 giugno 2017 Autodromo Nazionale di Monza 2/3/4 giugno 2017 corso A1-01 base Il sistema regionale di prevenzione e risposta alle emergenze Giancarlo Costa Presidente CCV-MB Visione Unitaria di Sistema Consulta NAZ

Dettagli

GLOSSARIO. Piano Generale. OR MI Aggiornato al: GLOSSARIO Schema D

GLOSSARIO. Piano Generale. OR MI Aggiornato al: GLOSSARIO Schema D GLOSSARIO Allerta Stato di attività del sistema di protezione civile dovuto allo stato di rischio connesso con l evolversi di un fenomeno calamitoso. Aree di emergenza Aree destinate, in caso di emergenza,

Dettagli

Regolamento per il funzionamento del Sistema Comunale di Protezione Civile

Regolamento per il funzionamento del Sistema Comunale di Protezione Civile Regolamento per il funzionamento del Sistema Comunale di Protezione Civile Premessa Il presente documento è stato redatto come linea guida per la stesura del regolamento per il funzionamento del sistema

Dettagli

Il volontariato di Protezione Civile

Il volontariato di Protezione Civile Il volontariato di Protezione Civile La deontologia del volontariato Luigi Fasani Monza 20 novembre 2006 Organizzazione Associazione di persone collegate tra loro in una struttura organica per cooperare

Dettagli

"Testo unico delle disposizioni regionali in materia di protezione civile".

Testo unico delle disposizioni regionali in materia di protezione civile. LEGGE REGIONALE 22 maggio 2004, N. 16 "Testo unico delle disposizioni regionali in materia di protezione civile". (BURL n. 22, 1º suppl. ord. del 24 Maggio 2004 ) urn:nir:regione.lombardia:legge:2004-05-22;16

Dettagli

LA PROTEZIONE CIVILE: COSA È E COME FUNZIONA

LA PROTEZIONE CIVILE: COSA È E COME FUNZIONA LA PROTEZIONE CIVILE: COSA È E COME FUNZIONA Un organo/corpo/ente pubblico: 53 % Un organizzazione (pubblica) articolata e complessa: 18 % Un associazione di volontariato: 13 % Qualcosa definito dall attività

Dettagli

Il Sistema Nazionale di Protezione Civile. Campi scuola Anch io sono la protezione civile

Il Sistema Nazionale di Protezione Civile. Campi scuola Anch io sono la protezione civile Il Sistema Nazionale di Protezione Civile Campi scuola Anch io sono la protezione civile Che cos è la Protezione Civile? Con il termine protezione civile si intendono le attività messe in campo dal Servizio

Dettagli

Il Servizio Nazionale di Protezione Civile. Andrea Ciresa Croce Rossa Italiana - Trentino Ufficio Stampa

Il Servizio Nazionale di Protezione Civile. Andrea Ciresa Croce Rossa Italiana - Trentino Ufficio Stampa Il Servizio Nazionale di Protezione Civile Andrea Ciresa Croce Rossa Italiana - Trentino Ufficio Stampa Argomenti della lezione Storia della Protezione Civile - Quadro legislativo. Legge 225/92 Istituzione

Dettagli

Il Sistema Nazionale di Protezione Civile. Campi scuola Anch io sono la protezione civile

Il Sistema Nazionale di Protezione Civile. Campi scuola Anch io sono la protezione civile Il Sistema Nazionale di Protezione Civile Campi scuola Anch io sono la protezione civile Che cos è la Protezione Civile? Con il termine protezione civile si intendono le attività messe in campo dallo Stato

Dettagli

Il sistema regionale di protezione civile. Giovanni Caldiroli U.O. Protezione Civile Regione Lombardia Milano, giugno 2011

Il sistema regionale di protezione civile. Giovanni Caldiroli U.O. Protezione Civile Regione Lombardia Milano, giugno 2011 Il sistema regionale di protezione civile Giovanni Caldiroli U.O. Protezione Civile Regione Lombardia Milano, giugno 2011 Sommario L evoluzione del sistema di protezione civile La legge 225/92 Il ruolo

Dettagli

CORSO BASE Formazione del Volontariato di Protezione Civile. Il Sistema di Protezione Civile. Arch. Andrea Pascucci

CORSO BASE Formazione del Volontariato di Protezione Civile. Il Sistema di Protezione Civile. Arch. Andrea Pascucci Spoleto 06.03.2017 CORSO BASE Formazione del Volontariato di Protezione Civile Il Sistema di Protezione Civile Arch. Andrea Pascucci Regione Umbria - Servizio Protezione Civile Francesco Petrarca (Fam.,

Dettagli

LA NATURA DEI RISCHI ED IL CICLO DEL DISASTRO

LA NATURA DEI RISCHI ED IL CICLO DEL DISASTRO LA NATURA DEI RISCHI ED IL CICLO DEL DISASTRO Arch. Simona Caragliano 1 CORSO BASE PER VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Bergamo, 4 dicembre 2012 P.A. Croce Bianca Città di bergamo - ONLUS Protezione civile:

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Protezione Civile L.R. 14/04/2003, n. 7 D.P.G.R. 18/10/2004, nn. 7R e 8R REGOLAMENTO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina, nel rispetto dei principi

Dettagli

PARTE QUARTA PROGRAMMA DI PREVISIONE E PREVENZIONE DEI RISCHI - ATTORI E COMPETENZE

PARTE QUARTA PROGRAMMA DI PREVISIONE E PREVENZIONE DEI RISCHI - ATTORI E COMPETENZE REGIONE LOMBARDIA PROVINCIA DI PAVIA COMUNITA MONTANA OLTREPO PAVESE PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PARTE QUARTA PROGRAMMA DI PREVISIONE E PREVENZIONE DEI RISCHI - ATTORI E COMPETENZE Dicembre

Dettagli

L ESPERIENZA ITALIANA DELLE CATASTROFI E LA NASCITA DELLA PROTEZIONE CIVILE IN ITALIA

L ESPERIENZA ITALIANA DELLE CATASTROFI E LA NASCITA DELLA PROTEZIONE CIVILE IN ITALIA L ESPERIENZA ITALIANA DELLE CATASTROFI E LA NASCITA DELLA PROTEZIONE CIVILE IN ITALIA La Protezione civile nella storia Messina 1908 La Protezione civile nella storia L Italia è un paese che è stato ed

Dettagli

COMUNE DI COMUNE DI MUZZANO REGOLAMENTO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI COMUNE DI MUZZANO REGOLAMENTO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI COMUNE DI MUZZANO REGOLAMENTO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Indice Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 - Autorità, Organi e Strutture comunali di Protezione Civile Art. 3 Autorità di Protezione

Dettagli

Presentazione realizzata dai ragazzi del Servizio Civile Progetto «Travel»

Presentazione realizzata dai ragazzi del Servizio Civile Progetto «Travel» PROTEZIONE CIVILE Presentazione realizzata dai ragazzi del Servizio Civile 2017 2018 Progetto «Travel» La Protezione Civile è l insieme delle attività attuate al fine di tutelare l integrità della vita,

Dettagli

COMUNE DI COSSATO Piazza Angiono, Cossato (BI)

COMUNE DI COSSATO Piazza Angiono, Cossato (BI) Protezione Civile C.O.M. 2 Cossato L.R. 14/04/2003, n. 7 D.P.G.R. 18/10/2004, nn. 7R e 8R REGOLAMENTO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina, nel

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA Attività Emergenza Area 3

CROCE ROSSA ITALIANA Attività Emergenza Area 3 CROCE ROSSA ITALIANA Attività Emergenza Area 3 CONOSCERE LA PROTEZIONE CIVILE ITALIANA LEZIONE PER ASPIRANTI VOLONTARI DELLA CROCE ROSSA ITALIANA Istruttore C.R.I. Attività Emergenza e Protezione Civile

Dettagli

Legislazione Nazionale e Regionale

Legislazione Nazionale e Regionale Settore Interventi di Protezione Civile sul Territorio Legislazione Nazionale e Regionale e organizzazione dei volontari di protezione civile LA PROTEZIONE CIVILE NORME DI RIFERIMENTO La protezione civile

Dettagli

COMUNE DI VEROLENGO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI VEROLENGO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI VEROLENGO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con DCC n. 55 del 28.11.2011 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 OGGETTO DEL

Dettagli

Obiettivo strategico 3. Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenze e disastri. Patrizia Voi CRI Castiglione delle Stiviere

Obiettivo strategico 3. Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenze e disastri. Patrizia Voi CRI Castiglione delle Stiviere Obiettivo strategico 3 Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenze e disastri Patrizia Voi CRI Castiglione delle Stiviere Obiettivo della serata Avere una panoramica sull impegno CRI all interno

Dettagli

Dipartimento della protezione civile Titti Postiglione Ufficio Volontariato, formazione e comunicazione

Dipartimento della protezione civile Titti Postiglione Ufficio Volontariato, formazione e comunicazione Il Servizio nazionale della protezione civile Dipartimento della protezione civile Titti Postiglione Ufficio Volontariato, formazione e comunicazione COSA E LA PROTEZIONE CIVILE? Con protezione civile

Dettagli

Seminario per i dirigenti e funzionari delle Amministrazioni lombarde con meno di abitanti

Seminario per i dirigenti e funzionari delle Amministrazioni lombarde con meno di abitanti Seminario per i dirigenti e funzionari delle Amministrazioni lombarde con meno di 10.000 abitanti Milano, 29 novembre 2017 Elena Roberta Milanesi Provincia di Cremona Art. 3. lr 16/2004 e successive modifiche

Dettagli

Legge sulla difesa del Suolo. Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo

Legge sulla difesa del Suolo. Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo Legge sulla difesa del Suolo 183/1989 Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo (Comunità Scientifica: Gruppo Nazionale di Idraulica, CNR conservazione del suolo, GNDCI,

Dettagli

Comune di SAN DONATO MILANESE Provincia di Milano Via C. Battisti San Donato Milanese (Mi)

Comune di SAN DONATO MILANESE Provincia di Milano Via C. Battisti San Donato Milanese (Mi) Comune di SAN DONATO MILANESE Provincia di Milano Via C. Battisti 2-20097 San Donato Milanese (Mi) Area Territorio Ambiente e Attività Produttive INTRODUZIONE E RIFERIMENTI NORMATIVI Piano di Emergenza

Dettagli

Consiglio di Stato Adunanza della Sezione Prima 26 giugno 2002

Consiglio di Stato Adunanza della Sezione Prima 26 giugno 2002 Consiglio di Stato Adunanza della Sezione Prima 26 giugno 2002 N. Sezione 1874/2002 La Sezione OGGETTO: Ministero dell interno. Quesito Funzione di coordinamento Riconosciuta al Corpo nazionale Alpino

Dettagli

Croce Rossa Italiana AREA III

Croce Rossa Italiana AREA III Croce Rossa Italiana Comitato di Corciano AREA III Preparazione della Comunità e risposta ad emergenze e disastri Delegato Locale Area 3 Gian Luigi Posti area3@cricorciano.it 340/3945318 ARGOMENTI DELLA

Dettagli

COMUNE DI BADIA POLESINE. SETTORE TECNICO Ufficio Protezione Civile

COMUNE DI BADIA POLESINE. SETTORE TECNICO Ufficio Protezione Civile COMUNE DI BADIA POLESINE SETTORE TECNICO Ufficio Protezione Civile REGOLAMENTO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del 06/02/2008 Modificato con deliberazione

Dettagli

PROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO PROVINCIALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI. Art.

PROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO PROVINCIALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI. Art. PROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO PROVINCIALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 (Finalità ed Ambito di applicazione) 1. Il presente

Dettagli

IL TERREMOTO IN ABRUZZO E IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE

IL TERREMOTO IN ABRUZZO E IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE IL TERREMOTO IN ABRUZZO E IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE Montesilvano (PE) 10 aprile 2010 Marco Leonardi Dipartimento della Protezione Civile Servizio Rischio Sanitario marco.leonardi@protezionecivile.it

Dettagli

Ruolo e organizzazione della Protezione Civile Normativa Aspetti organizzativi e operativi

Ruolo e organizzazione della Protezione Civile Normativa Aspetti organizzativi e operativi di ricerca e servizi sui della Protezione Civile Normativa Aspetti organizzativi e operativi Ing. Nicola Salvatore Dirigente responsabile Servizio Protezione Civile Direttore Centro Regionale di Protezione

Dettagli

La Protezione Civile in Italia. Ing. Tiziana Arena Servizio Protezione Civile Provincia di Como

La Protezione Civile in Italia. Ing. Tiziana Arena Servizio Protezione Civile Provincia di Como La Protezione Civile in Italia Cosa è la Protezione Civile? Se lo chiedessi a voi, cosa mi rispondereste? Il volontariato, uomini e donne che, a fronte di un emergenza, si mobilitano per portare soccorso

Dettagli

D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 112

D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 (Titolo III, Capo IV e Capo VIII) Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della

Dettagli

Il Servizio Civile Nazionale, che dal 1 gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria, è l opportunità messa a disposizione dei giovani

Il Servizio Civile Nazionale, che dal 1 gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria, è l opportunità messa a disposizione dei giovani Il Servizio Civile Nazionale, che dal 1 gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria, è l opportunità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno della propria vita

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO - A PRESENTAZIONE PIANO QUADRO NORMATIVO DEFINIZIONE, OBIETTIVI

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO - A PRESENTAZIONE PIANO QUADRO NORMATIVO DEFINIZIONE, OBIETTIVI PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO - A PRESENTAZIONE PIANO QUADRO NORMATIVO DEFINIZIONE, OBIETTIVI AGORDO, Lì DICEMBRE 2008 1 INDICE PRESENTAZIONE DEL PIANO, QUADRO NORMATIVO, DEFINIZIONI, OBIETTIVI

Dettagli

INCONTRO FORMATIVO ATTIVITA IN EMERGENZA IN AMBITO DI PROTEZIONE CIVILE COMITATO LOCALE C.R.I. DI FOSSOMBRONE (26 GENNAIO 2011)

INCONTRO FORMATIVO ATTIVITA IN EMERGENZA IN AMBITO DI PROTEZIONE CIVILE COMITATO LOCALE C.R.I. DI FOSSOMBRONE (26 GENNAIO 2011) CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Provinciale Pesaro Urbino Attività Emergenza INCONTRO FORMATIVO ATTIVITA IN EMERGENZA IN AMBITO DI PROTEZIONE CIVILE COMITATO LOCALE C.R.I. DI FOSSOMBRONE (26 GENNAIO 2011)

Dettagli

INDICAZIONI PER IL COORDINAMENTO OPERATIVO DI EMERGENZE COMPLESSE. 20 MARZO 2015 arch. Stefania Renzulli

INDICAZIONI PER IL COORDINAMENTO OPERATIVO DI EMERGENZE COMPLESSE. 20 MARZO 2015 arch. Stefania Renzulli INDICAZIONI PER IL COORDINAMENTO OPERATIVO DI EMERGENZE COMPLESSE 20 MARZO 2015 arch. Stefania Renzulli 1 Il Sistema Nazionale della protezione civile Ai sensi della legge n. 225 del 1992, come riformata

Dettagli

REGIONE LAZIO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI MONTEROTONDO

REGIONE LAZIO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI MONTEROTONDO REGIONE LAZIO PROVINCIA DI ROMA COMUNE DI MONTEROTONDO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE -PARTE QUARTA- PROGRAMMA DI PREVISIONE E PREVENZIONE DEI RISCHI - ATTORI E COMPETENZE DICEMBRE 2016 1 Capitolo

Dettagli

CHI E LA PROTEZIONE CIVILE? TUTTI SIAMO LA PROTEZIONE CIVILE!!!

CHI E LA PROTEZIONE CIVILE? TUTTI SIAMO LA PROTEZIONE CIVILE!!! CHI E LA PROTEZIONE CIVILE? TUTTI SIAMO LA PROTEZIONE CIVILE!!! Gestione di un SISTEMA COMPLESSO Strutture Amministrative Componenti di P.C.: Dipartimento Nazionale P.C. Regioni Province/Città Metropolitana

Dettagli

Che cosa e la protezione civile

Che cosa e la protezione civile Che cosa e la protezione civile Definizione di Protezione Civile L insieme coordinato delle attività volte a fronteggiare eventi straordinari che non possono essere affrontati da singole forze ordinarie

Dettagli

Il Servizio Nazionale di Protezione Civile Legislazione e normativa

Il Servizio Nazionale di Protezione Civile Legislazione e normativa Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza OPEM Il Servizio Nazionale di Protezione Civile Legislazione e normativa Muggiò 2017-09-05 Alberto Radice 1 OPEM Muggiò - 20170905 Cos è la Protezione Civile?

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI TUILI PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO REGOLAMENTO SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE (ALLEG. ALLA DELIBERA DI C.C. N. 10 DEL 22/02/2016) 1 INDICE GENERALE CAPO I: IL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE

Dettagli

Coordinamento Volontari Protezione Civile Provincia di Savona

Coordinamento Volontari Protezione Civile Provincia di Savona Coordinamento Volontari Protezione Civile Provincia di Savona INTRODUZIONE L obiettivo di questo Corso è: fornire nozioni ai Volontari PC che operano durante un intervento emergenziale; rappresentare uno

Dettagli

UNIONE MONTANA FELTRINA

UNIONE MONTANA FELTRINA UNIONE MONTANA FELTRINA Piano Intercomunale di Protezione Civile Alano di Piave Arsié Cesiomaggiore Feltre Fonzaso Lamon Pedavena Quero-Vas San Gregorio nelle Alpi Santa Giustina Seren del Grappa Sovramonte

Dettagli

Legge regionale 14 aprile 2003, n. 7.

Legge regionale 14 aprile 2003, n. 7. Legge regionale 14 aprile 2003, n. 7. Disposizioni in materia di protezione civile. Il Consiglio regionale ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE la seguente legge: promulga Capo I. AMBITO

Dettagli

Art. 11 L. 225/92: costituiscono

Art. 11 L. 225/92: costituiscono Contesto normativo Il Sistema Nazionale di Protezione Civile La Legge 24 febbraio 1992 n. 225 e s.m.i. delinea il Servizio Nazionale di Protezione Civile. Si tratta di un sistema coordinato di interventi

Dettagli

Legislazione in materia di Protezione civile, con particolare riferimento alle Associazioni di Volontariato - l assetto del Servizio Nazionale

Legislazione in materia di Protezione civile, con particolare riferimento alle Associazioni di Volontariato - l assetto del Servizio Nazionale Legislazione in materia di Protezione civile, con particolare riferimento alle Associazioni di Volontariato - l assetto del Servizio Nazionale Corso di I livello per Volontari di Protezione civile 20.o4.2010

Dettagli

«SIAMO TUTTI PROTEZIONE CIVILE»

«SIAMO TUTTI PROTEZIONE CIVILE» CONCORSO STREET ART Genova 2017/2018 Il Sistema di Protezione Civile la cultura del rischio per la difesa e l autodifesa dagli eventi calamitosi 3 La protezione civile nasce dall esigenza di tutelare l

Dettagli

Ruolo e coordinamento delle componenti e delle strutture di protezione civile

Ruolo e coordinamento delle componenti e delle strutture di protezione civile Corso Applicativo di Protezione Civile per Infermiere Volontarie C.R.I. Polo Didattico Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo Bergamo 2 ottobre 2000 Ruolo e coordinamento delle componenti e delle

Dettagli

Gestione delle emergenze, Il piano d emergenza della città G. Messina

Gestione delle emergenze, Il piano d emergenza della città G. Messina Torino 10 febbraio 2017 Gestione delle emergenze, Il piano d emergenza della città G. Messina 01/02/2017 2 1.0 / La gestione dell emergenza 1.1 / il Servizio nazionale della protezione civile 1.2 / la

Dettagli

Il sistema Nazionale di Protezione Civile

Il sistema Nazionale di Protezione Civile La Protezione Civile 1 Il sistema Nazionale di Protezione Civile Ministro dell Interno Presidenza del Consiglio Prefetto Sindaco Dipartimento della Prot. Civile Vigili del Fuoco Croce Rossa Italiana Volontari

Dettagli

Comune di Offanengo Provincia di Cremona. Piano di Emergenza Comunale

Comune di Offanengo Provincia di Cremona. Piano di Emergenza Comunale Comune di Offanengo Provincia di Cremona Piano di Emergenza Comunale DEFINIZIONE DI PROTEZIONE CIVILE Quando si parla di protezione civile si intende la risposta ad even? di natura calamitosa con un intervento

Dettagli

ATTIVITA IN EMERGENZA

ATTIVITA IN EMERGENZA ATTIVITA IN EMERGENZA (ex Protezione Civile) Cenni sulla Protezione Civile in generale Attività in Emergenza della Croce Rossa Cenni di intervento per primi soccorritori Fabia Giacomelli B. 1 PROTEZIONE

Dettagli

Legge n. 473 del 17 aprile 1925 Rdl n del 9 dicembre 1926

Legge n. 473 del 17 aprile 1925 Rdl n del 9 dicembre 1926 Legge n. 473 del 17 aprile 1925 Rdl n. 2389 del 9 dicembre 1926 la Legge n. 473 del 17 aprile 1925 è la prima normativa organica in materia di protezione civile in Italia: individua nel Ministero dei Lavori

Dettagli

Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Lecco

Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Lecco Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Lecco La funzione del volontario della Protezione Civile negli organismi di coordinamento Le condizioni

Dettagli

La legislazione in materia di PROTEZIONE CIVILE

La legislazione in materia di PROTEZIONE CIVILE 08/11/2018 Corso base volontari di protezione civile BOVISIO MASCIAGO La legislazione in materia di PROTEZIONE CIVILE a cura di Giuditta Galli La PROTEZIONE CIVILE ITALIANA :. una realtà da raccontare.

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore COLOMBI ANTONIO. Responsabile del procedimento COLOMBI ANTONIO. Responsabile dell' Area G.TORNATORE

DETERMINAZIONE. Estensore COLOMBI ANTONIO. Responsabile del procedimento COLOMBI ANTONIO. Responsabile dell' Area G.TORNATORE REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE PIANIFICAZIONE DETERMINAZIONE N. G10209 del 20/08/2015 Proposta n. 11883 del 27/07/2015 Oggetto: Documento operativo per

Dettagli

Como Via A. Volta 62, 29/03/2012. Commissione Protezione Civile dell Ordine degli ingegneri di Como

Como Via A. Volta 62, 29/03/2012. Commissione Protezione Civile dell Ordine degli ingegneri di Como Como Via A. Volta 62, 29/03/2012 SERATA FORMATIVA SUL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE Obiettivo delle Serate formative Antefatto: Emergenza sisma Abruzzo Impiego dei tecnici per la verifica di agibilità degli

Dettagli

COMUNE DI CAMPAGNA LUPIA

COMUNE DI CAMPAGNA LUPIA COMUNE DI CAMPAGNA LUPIA PROVINCIA DI VENEZIA Via Repubblica 34/36 C.A.P. 30010 Tel. 041/5145911 Fax 041/460017 Settore 3^ LL.PP. Sevizio Protezione Civile REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE

Dettagli

Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza. Il Servizio Nazionale di Protezione Civile Legislazione e normativa

Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza. Il Servizio Nazionale di Protezione Civile Legislazione e normativa Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza Il Servizio Nazionale di Protezione Civile Legislazione e normativa Argomenti della lezione Storia della Protezione Civile. Quadro legislativo. Legge 225/92

Dettagli

Comune di Cormano Piano di emergenza

Comune di Cormano Piano di emergenza C 8.1 Leggi e normative di riferimento Viene qui riproposta una serie di riferimenti normativi ritenuti fondamentali per il sistema di Protezione Civile italiano; tale raccolta non ha la pretesa di essere

Dettagli

provincia di mantova

provincia di mantova Ufficio Protezione Civile 14 ottobre 2010, San Giorgio di Mantova 1 La Colonna Mobile Provinciale del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Mantova premessa PREVISIONE E PREVENZIONE SOCCORSO

Dettagli

Piano Comunale di Protezione Civile

Piano Comunale di Protezione Civile Glossario Aree di emergenza: aree destinate, in caso di emergenza, ad uso di protezione civile. In particolare le aree di attesa sono luoghi di prima accoglienza per la popolazione immediatamente dopo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO PER LA PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI MEDE (Provincia di Pavia) REGOLAMENTO PER LA PROTEZIONE CIVILE INDICE CAPO I GENERALITA Art. 1. Art. 2. Art. 3. Istituzione Competenze Attribuzioni del Sindaco CAPO II COMITATO COMUNALE PER LA

Dettagli

SISTEMA DI COMANDO E CONTROLLO. con il patrocinio di:

SISTEMA DI COMANDO E CONTROLLO. con il patrocinio di: SISTEMA DI COMANDO E CONTROLLO con il patrocinio di: Stefano Foschini Colico, 21/05/2010 PROTEZIONE CIVILE Tutte le strutture, attività, enti che intervengono per tutelare l'integrità della vita, i beni,

Dettagli

Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri

Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri Obiettivo III - Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenza e disastri ARGOMENTI DELLA LEZIONE Obiettivi specifici dell Area III Attività

Dettagli

SEZIONE 0 INTRODUZIONE

SEZIONE 0 INTRODUZIONE SEZIONE 0 INTRODUZIONE 0.3 COMPENDIO DI NORME E LEGGI DI PROTEZIONE CIVILE NORMATIVA EUROPEA Risoluzione 2002/C 43/01 Cooperazione in materia di formazione nel settore della protezione civile NORMATIVA

Dettagli

ACCORDO TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE E LA BANCA D ITALIA TRA

ACCORDO TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE E LA BANCA D ITALIA TRA ACCORDO TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE E LA BANCA D ITALIA L anno duemilaquattordici, il giorno 22 del mese di dicembre TRA la Presidenza del Consiglio

Dettagli

Il ruolo della Sala Operativa Regionale di protezione civile nella prevenzione e gestione delle emergenze

Il ruolo della Sala Operativa Regionale di protezione civile nella prevenzione e gestione delle emergenze Il ruolo della Sala Operativa Regionale di protezione civile nella prevenzione e gestione delle emergenze Milano, convegno Arge-Alp, 28.9.2018 Massimo Ghilardi Dirigente Struttura Gestione delle Emergenze

Dettagli

Quadro della pianificazione d emergenza a scala provinciale, comunale, intercomunale

Quadro della pianificazione d emergenza a scala provinciale, comunale, intercomunale DIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO CICLO DI INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014) Quadro della pianificazione d emergenza a scala provinciale, comunale, intercomunale

Dettagli

IL SISTEMA NAZIONALE DI PROTEZIONE CIVILE. Arch. Stefania Renzulli

IL SISTEMA NAZIONALE DI PROTEZIONE CIVILE. Arch. Stefania Renzulli IL SISTEMA NAZIONALE DI PROTEZIONE CIVILE stefania.renzulli@protezionecivile.it Arch. Stefania Renzulli Fossano, 15 settembre 2017 www.protezionecivile.gov.it 1976 Terremoto del Friuli 1980 Terremoto

Dettagli

SISTEMA, Sala Italia, i ruoli, gli attori e le competenze.

SISTEMA, Sala Italia, i ruoli, gli attori e le competenze. Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza Il Servizio Nazionale di Protezione Civile Legislazione e normativa Argomenti della lezione Storia della Protezione Civile. Quadro legislativo. Legge 225/92

Dettagli

IL RUOLO DELLA PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA NEL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE

IL RUOLO DELLA PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA NEL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE IL RUOLO DELLA PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA NEL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE LE COMPETENZE STABILITE DALLA NORMATIVA La Protezione civile, ai sensi della normativa nazionale, è materia corrente.

Dettagli