Categoria: RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA. PROGETTISTI INCARICATI: (UFFICIO TECNICO) Arch. Gioacchino CASAMASSIMA

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Giulia Volpi
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1 PROGETTO DEFINITIVO GC GC MD Ottobre 2011 Oggetto Prep. Ver. App. Data RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Geom. Michele DOTO PROGETTISTI INCARICATI: (UFFICIO TECNICO) Arch. Gioacchino CASAMASSIMA Committente: (Prov. di Foggia) Progetto: LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE FUNZIONALE DELL'IMMOBILE "CINEMA" DA DESTINARE A LABORATORIO URBANO PER ATTIVITA' AMBIENTALI, CULTURALI E SOCIO-ECONOMICHE" Categoria: Architettonico Civile Strutture Titolo Disegno: Elettrico Termico Idrico Data: Ottobre 2011 Scala: Tavola: RTD Fotovoltaico e Solare Sicurezza

2 La proposta progettuale intende rendere agibile, attraverso lavori di ristrutturazione e riqualificazione un locale di proprietà comunale originariamente destinato a cinematografo, trasformandolo in un laboratorio urbano per attività ambientali, culturali e socio-educative. Il progetto consiste in una serie di opportunità di aggregazione che si realizzano in un contesto organizzato, che propone vincoli (regole, orari,..), ma anche risorse educative e strutturali che possono essere liberamente utilizzate dai minori. Mette a disposizione spazi di animazione e di scoperta, ma anche l occasione di relazioni significative tra coetanei e tra adolescenti e adulti, lo stesso, intende inoltre contribuire alla creazione di un percorso di integrazione per un educazione interculturale attiva, migliorando l accoglienza dei minori e delle famiglie immigrate, prevenendo atteggiamenti di chiusura e razzismo, valorizzando la presenza di più culture come risorsa per tutti, affinché le differenze diventino opportunità, attività di socializzazione ed animazione creative e culturali. IL PROGETTO Il progetto prevede il recupero funzionale di locali di proprietà comunale, destinati originariamente a sala cinematografica. La struttura ubicata nel centro storico di Castelluccio dei Sauri, risulta essere in posizione strategica rispetto al centro del paese, e quindi facilmente accessibile dall utenza giovanile. Ad oggi il corpo di fabbrica versa in una condizione di profondo degrado. Appare quindi necessario la ristrutturazione di uno spazio da destinare alla collettività in grado di riqualificare l intero quartiere. Si è scelto di riutilizzare questo spazio come laboratorio urbano per attività ambientali, culturali e socio-educative, privilegiando la creazione di un laboratorio teatrale, proprio in funzione della vecchia destinazione d uso e della conformazione planimetrica dell edificio. La pianta stretta e allungata con la pavimentazione interna in leggera pendenza. ben si presta al nuovo utilizzo. La nuova distribuzione interna prevede l adeguamento alle normative vigenti, nonché all abbattimento delle barriere architettoniche. A questo proposito si è scelto di utilizzare un servoscala per l accesso al palcoscenico da parte dei disabili. Mentre l accessibilità dall esterno è assicurata dall ingresso laterale posto a quota stradale. 1 di 4

3 Si è scelto di mantenere quasi inalterata la disposizione planimetrica per l utilizzo di progetto del Centro. Infatti l ambiente lungo e stretto che ospitava il vecchio cinema è stato ridimensionato nella lunghezza in modo da ospitare un gruppo servizi. Al fine di riutilizzare il soppalco, che fungeva da camera di proiezione, verrà ripristinato e consolidato l accesso dall esterno murato per problemi legati alla igienicità dell edificio. Si è prevista la realizzazione di un bagno, con relativo disimpegno, nella zona sottostante il soppalco destinato a camera di proiezione. Nell area alle spalle del proscenio invece, è prevista una zona destinata agli altri due servizi, di cui uno attrezzato per disabili, oltre ad un locale destinato a spogliatoio per il cambio d abito durante le rappresentazioni teatrali. Il progetto prevede inoltre la riapertura di un ingresso sul lato lungo, che dalla strada accede direttamente alla zona destinata al palco, murato ultimamente perché fatiscente. Quest ultimo sarà utilizzato come uscita di emergenza accessibile direttamente dal palco. Le pareti interne di divisione saranno realizzate in mattoni forati dello spessore di cm 10 intonacate su entrambi i lati. Nell area destinata al blocco servizi i tramezzi di divisione saranno alti mt 2,30 per poter illuminare ed aerare naturalmente, attraverso le uniche due finestre, i bagni. Le pareti dei servizi igienici saranno rivestite con piastrelle maiolicate smaltate, mentre tutte le altre pareti saranno intonacate a civile e pitturate a ducotone. La volte a botte verrà stilata e lasciata a vista. I pavimenti saranno realizzati in pietra di Trani antisdrucciolo delle dimensioni di cm 20x50 opportunamente levigati. Gli infissi saranno tutti sostituiti. Le finestre avranno apertura a wasistas in legno e vetrocamera, accessoriate di pannelli schermanti. I 5 portoni di ingresso saranno anch essi realizzati in legno con pannelli bugnati. IMPIANTI Particolare cura, inoltre, è stata dedicata alla progettazione impiantistica, al fine di creare spazi ancora più ricchi di stimoli; favorendo il controllo gestionale sulla sicurezza, sul comfort abitativo e sui costi di gestione con strategie di risparmio energetico per l ottimizzazione dei consumi. Estrema cura verrà posta nella realizzazione di tutti gli impianti, per migliorare ulteriormente il comfort ambientale. 2 di 4

4 L impianto di illuminazione prevede il posizionamento di tre quadri elettrici separati. Luci alle pareti e luci segnapasso lungo i due corridoi laterali. Impianto di proiezione con schermo di mt 3x2, e impianto di hi-fi. Il riscaldamento e il condizionamento dei locali verrà assicurato attraverso degli split opportunamente posizionati. 3 di 4

5 DIMENSIONAMENTO DELL INTERVENTO Superficie netta interna: - sala e palcoscenico mq 127,50 - spogliatoio mq 6,00 - disimpegno mq 2,65 - wc disabili mq 4,00 - wc mq 2,50 - ingresso mq 6,55 - wc mq 2,20 - antibagno mq 1,60 - botteghino mq 3,30 - soppalco mq 13,05 mq 4,65 sommano mq 174,00 IL TECNICO (Arch. Gioacchino CASAMASSIMA) 4 di 4

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