I vantaggi fiscali per gli investitori esteri dopo l uscita di Singapore dalla black list. Dott. Emanuele Dorio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I vantaggi fiscali per gli investitori esteri dopo l uscita di Singapore dalla black list. Dott. Emanuele Dorio"

Transcript

1

2 I vantaggi fiscali per gli investitori esteri dopo l uscita di Singapore dalla black list Dott. Emanuele Dorio

3 Singapore ITA Income Tax Act Imposta sulle Società- 17% Imposta sui capital gain - esenti Ritenute alla fonte Dividendi esenti Interessi - 15% Royalties da marchi, know-how, etc - 10% Numerosi incentivi e regimi statali Redditi derivati da branch estera Dividendi esenti Profitti esenti se derivano da attività commerciale (esclusi passive income) Redditi da Servizi tecnici, professionali - esenti Imposta persone fisiche - 0 to 20% (oltre i $ 320,000) Goods and Services Tax (vat)- 7%

4 Treaty Network Circa 80 Convenzioni contro le Doppie Imposizioni attualmente in forza Alcune limitate ai solo redditi derivanti da trasporto aereo o via nave Utilizzo del modello OCSE

5 Convenzione contro le Doppie Imposizioni Italia - Singapore Dividendi 10% Interessi 12,5% Royalties 15% diritti su opere scientifiche, brevetti marchi industriali 20% diritti di autore su opere letterarie o artistiche

6 Convenzione contro le Doppie Imposizioni Italia - Singapore Tax Sparing Credit - art. 22 comma 4 DTC consiste in un credito fittizio riconosciuto nello stato di residenza calcolato a un tasso più elevato rispetto a quello effettivamente applicato nello Stato della fonte, ovvero calcolato sull ammontare di imposte estere che avrebbero dovuto essere prelevate nello Stato della fonte, ma che non lo sono state o lo sono state soltanto in parte. Questo meccanismo consente che non vengano ad annullarsi, in capo all investitore estero nel suo Stato di residenza, gli effetti di una riduzione d imposta o di una agevolazione concessa nello Stato della fonte. Imposta figurativa riconosciuta Dividendi 10% Interessi 12,5% Royalty 15%

7 Premessa generale: Planning Internazionale principio worldwide taxation: tassazione su base mondiale per i residenti nel territorio dello Stato e tassazione limitata ai redditi prodotti nel territorio dello Stato per i non residenti problematiche di doppia imposizione qualora il reddito prodotto all estero dal residente sia assoggettato a tassazione anche nel Paese della fonte per eliminare o limitare detta doppia imposizione sono possibili due rimedi tecnici: esenzione: il Paese di residenza del soggetto che produce reddito all estero esenta detto reddito poiché lo stesso ha già scontato la tassazione nell altro Paese credito d imposta: diritto a scomputare dall imposta italiana relativa a un reddito prodotto in uno Stato estero, le imposte, aventi caratteristiche similari a quella italiana, pagate a titolo definitivo in detto altro Stato

8 Planning Internazionale Subsidiary entità giuridica distinta e autonoma, di cui la società madre è socia è soggetto di diritto dello Stato estero il reddito prodotto dall impresa estera è soggetto alla potestà impositiva esclusiva dello Stato estero se istituita in uno Stato coperto da Convenzione contro le doppie imposizioni con l Italia, si applicano le norme convenzionali (anti doppia imposizione, ritenute ridotte su royalty, dividendi, interessi, ecc.) è soggetta alla applicazione delle CFC Rules (artt. 167 e 168 TUIR) si applica il regime del Transfer Price Branch sede fissa di affari per mezzo della quale l impresa non residente esercita in tutto o in parte la sua attività sul territorio dello Stato ovvero esistenza nel territorio dello Stato di un soggetto residente o non residente che nel territorio dello Stato abitualmente conclude in nome dell impresa contratti diversi da quelli di acquisto di beni (art. 162 TUIR) la definizione nazionale di stabile organizzazione è in linea con quella convenzionale (cfr. art. 5, paragrafo 1, del Modello OCSE) non assoggettamento a ritenuta fiscale dei pagamenti per cd. passive incomes (royalty, interessi) fra branch e società madre il risultato della branch estera concorre alla formazione del reddito imponibile Ires della società italiana eliminazione della doppia tassazione con il metodo del credito per imposte estere ex art. 165 TUIR

9 Recenti Novità Normative Legge 23 dicembre 2014 n. 190 Legge Stabilità 2015 Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n. 147 Decreto Internazionalizzazione Legge 28 dicembre 2015 n. 208 Legge Stabilità 2016

10 Ruling Preventivo Art. 31-ter nel DPR 600/1973 Materie / casistiche per le quali si può chiedere il ruling preventivo Definizione delle metodologie di calcolo dei prezzi di trasferimento infragruppo (art. 110, comma 7 TUIR) Definizione dei valori di uscita o di ingresso in caso di trasferimento di residenza (artt. 166 e 166- bis TUIR) Applicazione ad un caso concreto di norme concernenti l attribuzione di utili o perdite di una stabile organizzazione situata in un altro Stato ovvero la stabile organizzazione in Italia di un soggetto non residente Valutazione preventiva della sussistenza o meno dei requisiti che configurano una stabile organizzazione situata nel territorio dello Stato (art. 162 TUIR disciplina convenzionale) Applicazione ad un caso concreto di norme concernenti l erogazione o la percezione di dividendi, interessi e royalties e altri componenti reddituali da o a soggetti non residenti Elenco non tassativo - «con principale riferimento»

11 Ruling Preventivo Art. 31-ter nel DPR 600/1973 L accordo vincola le parti per il periodo d imposta in corso alla stipula ed i successivi quattro periodi salvo mutamenti delle circostanze di fatto o di diritto Possibilità di anticipare la validità dell accordo al momento di presentazione dell istanza Roll Back Qualora le condizioni di fatto e/o di diritto a base dell accordo ricorrano per uno o più periodi d imposta precedenti la stipula possibilità di ricorrere all istituto del ravvedimento ovvero alla dichiarazione integrativa senza l applicazione di sanzioni

12 CFC Art. 167 TUIR norma di contrasto nei confronti di situazioni di abuso, volta ad impedire che vengano costituite società partecipate estere, in «paradisi fiscali», esclusivamente al mero scopo di delocalizzare i redditi facenti capo sostanzialmente a soggetti residenti in uno stato a regime fiscale ordinario Il regime CFC si applica ai soggetti IRPEF e IRES residenti in Italia che detengono, direttamente o indirettamente, anche tramite società fiduciarie o per interposta persona: il controllo di diritto, di fatto o contrattuale ex art. 2359, comma 1 Codice Civile di una impresa, società o altro ente, residente o localizzato in uno Stato a RFP e comporta l attribuzione dei redditi conseguiti dal soggetto controllato in capo al soggetto partecipante a prescindere dall effettiva distribuzione

13 CFC Art. 167 TUIR Individuazione RFP Regimi Fiscali Privilegiati comma 4 Regimi Fiscali anche speciali il cui livello di tassazione risulti inferiore al 50% di quello applicabile in Italia Comma 1 e 4 CFC RFP- residenza del soggetto estero in Paesi o territori RFP diversi dalla UE o dallo SEE con cui esista un accordo che consente un effettivo scambio di informazioni, per le quali rileva esclusivamente il livello nominale di tassazione della controllata inferiore al 13,75%; Comma 8-bis CFC non-rfp - residenza del soggetto estero in Paesi o territori diversi da quelli precedenti ovvero nella UE o nello SEE con cui esista un accordo che consente un effettivo scambio di informazioni, sempre che: siano sottoposte a un imposizione effettiva estera inferiore al 13,75% ed abbiano conseguito proventi derivanti per più del 50% da passive income o da servizi infragruppo Salvo che la controllante dimostri che l insediamento estero non rappresenta una costruzione artificiosa (comma 8-ter)

14 CFC Art. 167 TUIR Esimenti comma 5 dimostrazione, alternativa, che: o o il soggetto non residente svolga un effettiva attività industriale o commerciale, come sua principale attività, nel mercato dello stato o territorio di insediamento; dalle partecipazioni non consegue l effetto di localizzare i redditi in Stati o territori RFP Al contribuente è data anche la possibilità di fornire la prova dell effettività e genuinità della presenza della società estera attraverso lo strumento dell interpello che consente di disapplicare la norma antielusiva

15 Aspetti di rilievo CFC Art. 167 TUIR Applicazione automatica della normativa abbandono del metodo delle liste Cosa si intende per «livello nominale di tassazione» Regime fiscale generale aliquota dell imposta sulle società Regimi speciali si deve tenere conto anche delle regole per la determinazione della base imponibile? Cosa accade in presenza di franchigie, scaglioni o differenti imposte su base regionale o distrettuale? Aggravio degli adempimenti a carico delle imprese per effettuare le verifiche L estensione ad eventuali regimi speciali potrebbe portare alla neutralizzazione di eventuali incentivi eventualmente concessi per i nuovi investimenti dagli Stati esteri

16 Branch Exemption Art, 168-ter TUIR Nuovo regime opzionale in forza del quale il reddito della branch viene esentato dall imposta sui redditi Il reddito della branch viene tassato solo nello Stato estero in cui è ubicata e quindi sconta il medesimo livello impositivo dei competitor ivi situati Se il livello impositivo dello Stato estero è inferiore a quello dell Italia, l esenzione consente di avvantaggiarsi di detto beneficio Nel regime del credito se il livello impositivo è inferire a quello dell Italia, quest ultima esige la differenza

17 Branch Exemption Art, 168-ter TUIR esenzione facoltativa degli utili e delle perdite delle stabili organizzazioni di imprese residenti ratio: favorire la competitività delle imprese residenti che operano all estero, creando, con l esenzione dei profitti realizzati dalle loro stabili organizzazioni all estero, condizioni fiscali di pari vantaggio rispetto a quelle di cui già godono i competitors di molti altri grandi Paesi europei ed extra europei opzione irrevocabile («all in - all out»), da esercitarsi, al momento di costituzione della stabile organizzazione con effetto dal medesimo periodo d imposta in cui è esercitata. Per le branch già esistenti l opzione può essere esercitata entro il secondo periodo d imposta successivo a quello di entrata in vigore della norma ( ) ed ha effetto dall esercizio in corso dalla data dell opzione stessa Applicabilità regime CFC

18 Branch Exemption Art, 168-ter TUIR la modalità di determinazione del reddito della SO, da indicare separatamente in Unico, deve essere effettuata con le modalità di cui all art. 152 del TUIR (principio elaborato in ambito OCSE che vede la SO come una functionally separate entity ) possibile recapture delle perdite nette della SO conseguite negli ultimi 5 periodi d imposta transfer pricing, deve trovare applicazione sia nelle transazioni tra la stabile e le altre imprese del gruppo sia nelle transazioni interne - c.d. internal dealings - che intercorrono tra la stabile e la sede centrale

19 Residenza e Esterovestizione Art. 73 TUIR Comma 3 I soggetti diversi dalle persone fisiche e, in particolare, gli enti e le società si considerano residenti in Italia se, per la maggior parte del periodo di imposta, hanno nel territorio dello Stato: a) la sede legale b) la sede dell amministrazione (luogo in cui viene svolta l attività di gestione per il raggiungimento degli obiettivi sociali) c) l oggetto principale della loro attività (l attività esercitata in concreto ed in via primaria dalla società, essenziale per realizzare direttamente gli scopi primari dell ente)

20 Residenza e Esterovestizione Art. 73 TUIR Comma 5-bis Si considera esistente in territorio dello Stato, salvo prova contraria, la sede dell amministrazione di società ed enti non residenti che detengano partecipazioni di controllo in società o enti residenti, se alternativamente gli enti medesimi: a) sono controllati, anche indirettamente, ai sensi dell art. 2359, del codice civile, da soggetti residenti nel territorio dello Stato; b) sono amministrati da un CdA o altro organo equivalente composto in prevalenza di consiglieri residenti nel territorio dello Stato

21

22

Mario Bono (Commercialista - Gruppo di Studio EUTEKNE) I redditi delle CFC

Mario Bono (Commercialista - Gruppo di Studio EUTEKNE) I redditi delle CFC Mario Bono (Commercialista - Gruppo di Studio EUTEKNE) I redditi delle CFC CFC rule - Art. 167 TUIR Disposizione di tipo antielusivo che riguarda i soggetti residenti che controllano: Soggetti residenti

Dettagli

IL DECRETO INTERNAZIONALIZZAZIONE (D. Lgs. n. 147/2015)

IL DECRETO INTERNAZIONALIZZAZIONE (D. Lgs. n. 147/2015) IL DECRETO INTERNAZIONALIZZAZIONE (D. Lgs. n. 147/2015) a cura del dott. Umberto Zagarese 5 maggio 2016 1 Introduzione Il decreto legislativo n. 147/2015 su internazionalizzazione e crescita delle imprese

Dettagli

Workshop ELITE: L internazionalizzazione come driver per la crescita

Workshop ELITE: L internazionalizzazione come driver per la crescita Workshop ELITE: L internazionalizzazione come driver per la crescita Le scelte fiscali di internazionalizzazione e le opzioni del nuovo D.Lgs. 147/2015 Francesco Nobili, Partner Studio Biscozzi Nobili

Dettagli

STABILE ORGANIZZAZIONE: OPZIONE PER LA BRANCH EXEMPTION. A cura di Gianpaolo Valente

STABILE ORGANIZZAZIONE: OPZIONE PER LA BRANCH EXEMPTION. A cura di Gianpaolo Valente STABILE ORGANIZZAZIONE: OPZIONE PER LA BRANCH EXEMPTION A cura di Gianpaolo Valente NORMATIVA DI RIFERIMENTO: ART. 168-TER DEL TUIR Un impresa residente nel territorio dello Stato può optare per l esenzione

Dettagli

Novità per i redditi derivanti da partecipazioni in società estere (artt. 47-bis e 167 TUIR) dopo il D.Lgs. 142/2018.

Novità per i redditi derivanti da partecipazioni in società estere (artt. 47-bis e 167 TUIR) dopo il D.Lgs. 142/2018. Novità per i redditi derivanti da partecipazioni in società estere (artt. 47-bis e 167 TUIR) dopo il D.Lgs. 142/2018 Fabio Armillei 1 Sommario Introduzione 1. Schema del decreto legislativo 142/2018 2.

Dettagli

ASPETTI FISCALI NEI RAPPORTI COMMERCIALI E SOCIETARI CON L ESTERO. Dr. Nicola Sartori

ASPETTI FISCALI NEI RAPPORTI COMMERCIALI E SOCIETARI CON L ESTERO. Dr. Nicola Sartori ASPETTI FISCALI NEI RAPPORTI COMMERCIALI E SOCIETARI CON L ESTERO Dr. Nicola Sartori INDICE RELAZIONE Principi generali di diritto tributario internazione; Le principali problematiche fiscali nella operazioni

Dettagli

Le principali novità fiscali del Decreto Internazionalizzazione

Le principali novità fiscali del Decreto Internazionalizzazione Le principali novità fiscali del Decreto Internazionalizzazione Dr. Francesco Nobili Unindustria Reggio Emilia Decreto Legislativo 14/9/2015, n. 147 pubblicato sulla Gazzetta Reggio Emilia, 8 ottobre 2015

Dettagli

Studio Professionale Dott. Giuseppe Barletta

Studio Professionale Dott. Giuseppe Barletta Studio Professionale Dott. Giuseppe Barletta Corso Vittorio Emanuele n. 231 93012 Gela (CL) Tel. 0933.923244 366.1710075 - Fax 0933.462105 e.mail: studiobarlettag@tiscali.it OGGETTO: Decreto Crescita e

Dettagli

Gruppo di Lavoro «Branch Exemption»

Gruppo di Lavoro «Branch Exemption» Gruppo di Lavoro «Branch Exemption» 17 febbraio 2017 REGIME BRANCH EXEMPTION PRINCIPALI FONTI NORMATIVE Ø Art. 5 delle Convenzioni sulle doppie imposizioni Ø Art.14 D.LGS.14 settembre 2015, n. 147 (cd.

Dettagli

CORSO FISCALITA INTERNAZIONALE

CORSO FISCALITA INTERNAZIONALE CORSO FISCALITA INTERNAZIONALE Questo documento è di supporto ad una presentazione orale ed i relativi contenuti devono essere accompagnati dall esposizione di chi ne ha curato la stesura. In ogni caso

Dettagli

LA TASSAZIONE DEI REDDITI PRODOTTI ALL ESTERO DA SOGGETTI RESIDENTI

LA TASSAZIONE DEI REDDITI PRODOTTI ALL ESTERO DA SOGGETTI RESIDENTI LA TASSAZIONE DEI REDDITI PRODOTTI ALL ESTERO DA SOGGETTI RESIDENTI RIEPILOGANDO (1/2) I PRINCIPI GENERALI DI FISCALITÀ INTERNAZIONALE Fonti del diritto tributario internazionale Diritto tributario nazionale

Dettagli

Internazionalizzazione: riforma con avvio scaglionato dello Studio Associato Servizi Professionali Integrati

Internazionalizzazione: riforma con avvio scaglionato dello Studio Associato Servizi Professionali Integrati Internazionalizzazione: riforma con avvio scaglionato dello Studio Associato Servizi Professionali Integrati Abstract Entrata in vigore a tappe per le novità del decreto sull internazionalizzazione, attuativo

Dettagli

La Nuova Disciplina CFC

La Nuova Disciplina CFC Diritto Tributario Comunitario ed Internazionale La Nuova Disciplina CFC Firenze 2 Aprile 2019 Dott. Alessandro Cini CFC Rules Contesto e Finalità normativa Disciplina CFC è finalizzata ad attrarre a tassazione

Dettagli

Gianluca Cristofori. CFC Rules WL FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Gianluca Cristofori. CFC Rules WL FISCALITÀ INTERNAZIONALE Gianluca Cristofori CFC Rules WL 1 Art. 167, co. 1, D.P.R. 917/1986 Se un soggetto residente in Italia detiene, direttamente o indirettamente, anche tramite società fiduciarie o per interposta persona,

Dettagli

LA DISCIPLINA DELLE CONTROLLED FOREIGN COMPANY (CFC)

LA DISCIPLINA DELLE CONTROLLED FOREIGN COMPANY (CFC) NEWSLETTER n. 19 7 novembre 2016 LA DISCIPLINA DELLE CONTROLLED FOREIGN COMPANY (CFC) RIFERIMENTI: art. 167 TUIR Legge n. 190/2014 ( Legge di Stabilità 2015 ) Decreto Legislativo n. 147/2015 ( Decreto

Dettagli

Le novità del D.Lgs n. 147 Decreto Internazionalizzazione

Le novità del D.Lgs n. 147 Decreto Internazionalizzazione Brescia, 25 Novembre 2015 Le novità del D.Lgs 14.09.2015 n. 147 Decreto Internazionalizzazione www.pirolapennutozei.it INTRODUZIONE In attuazione della Legge Delega fiscale (in particolare dell art. 12

Dettagli

LE NOVITA INTRODOTTE DAL DECRETO INTERNAZIONALIZZAZIONE E DALLA LEGGE STABILITA 2016 IN MATERIA DI TASSAZIONE DEI DIVIDENDI BLACK LIST

LE NOVITA INTRODOTTE DAL DECRETO INTERNAZIONALIZZAZIONE E DALLA LEGGE STABILITA 2016 IN MATERIA DI TASSAZIONE DEI DIVIDENDI BLACK LIST LE NOVITA INTRODOTTE DAL DECRETO INTERNAZIONALIZZAZIONE E DALLA LEGGE STABILITA 2016 IN MATERIA DI TASSAZIONE DEI DIVIDENDI BLACK LIST COMMISSIONE DI STUDIO FISCALITA INTERNAZIONALE Dott.ssa Cristina Rigato

Dettagli

IL REGIME DELLA PARTICIPATION EXEMPTION

IL REGIME DELLA PARTICIPATION EXEMPTION INDICE Introduzione XIII Capitolo I IL REGIME DELLA PARTICIPATION EXEMPTION 1. Esclusione dei dividendi 1 1.1. Aspetti generali 1 1.2. Struttura della fattispecie di esclusione 4 1.2.1. Soggetti ammessi

Dettagli

REDDITI FINANZIARI E DOPPIA IMPOSIZIONE FISCALE

REDDITI FINANZIARI E DOPPIA IMPOSIZIONE FISCALE Vontobel Private Banking Fenomeni di doppia imposizione economica e giuridica Dott. Canonica Christian, Wealth Management Services, Director 4 aprile 2017 Performance creates trust Indice 1. Introduzione

Dettagli

I N D I C E CAPITOLO I ASPETTI GENERALI DEL DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE

I N D I C E CAPITOLO I ASPETTI GENERALI DEL DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE I N D I C E CAPITOLO I ASPETTI GENERALI DEL DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE 1. Questioni terminologiche.... 1 2. Le fonti del diritto internazionale.... 2 3. In particolare: le norme consuetudinarie

Dettagli

CIRCOLARE DI STUDIO 25/2016. Parma, 5 settembre OGGETTO: Chiarimenti in materia di normativa CFC (CM 35/E/2016).

CIRCOLARE DI STUDIO 25/2016. Parma, 5 settembre OGGETTO: Chiarimenti in materia di normativa CFC (CM 35/E/2016). CIRCOLARE DI STUDIO 25/2016 Parma, 5 settembre 2016 OGGETTO: Chiarimenti in materia di normativa CFC (CM 35/E/2016). Di seguito si fornisce una breve sintesi della Circolare n.35/e del 4 agosto 2016, con

Dettagli

Fiscalità internazionale: costi black-list, stabili organizzazioni e transfer pricing interno. Dott. Mario Mastromarino

Fiscalità internazionale: costi black-list, stabili organizzazioni e transfer pricing interno. Dott. Mario Mastromarino Fiscalità internazionale: costi black-list, stabili organizzazioni e transfer pricing interno Dott. Mario Mastromarino Bologna, 11 febbraio 2016 1 INQUADRAMENTO NORMATIVO Art. 1, comma 678, Legge n. 190/2014

Dettagli

REDDITI DI FONTE ESTERA

REDDITI DI FONTE ESTERA Corso di lezioni di Diritto tributario REDDITI DI FONTE ESTERA Università Mediterranea Corso di laurea in Economia a.a. 2017-2018 Tassazione dei redditi di fonte estera: rilevanza ai fini impositivi in

Dettagli

STABILI ORGANIZZAZIONI ESTERE DI IMPRESE

STABILI ORGANIZZAZIONI ESTERE DI IMPRESE STABILI ORGANIZZAZIONI ESTERE DI IMPRESE RESIDENTI RIFLESSI SUL MODELLO UNICO SOCIETÀ DI CAPITALI Dott. Federico Venturi Brescia, 11 settembre 2019 www.pirolapennutozei.it Costituzione stabile organizzazione

Dettagli

Principali novità fiscali Branch exemption e «CFC rules»

Principali novità fiscali Branch exemption e «CFC rules» Bologna 30 Novembre 2015 Principali novità fiscali 2015 - Branch exemption e «CFC rules» I.T.P. 1 Novità in materia di black list e white list - Decorrenza Art. 10, comma 5, D.Lgs. n. 147/2015 (1). Periodo

Dettagli

Misure per supportate la crescita e l internazionalizzazione delle imprese

Misure per supportate la crescita e l internazionalizzazione delle imprese Misure per supportate la crescita e l internazionalizzazione delle imprese Le slide non forniscono una completa descrizione delle nuove norme né affrontano tutte le tematiche che possono rilevare ai fini

Dettagli

Università La Sapienza di Roma

Università La Sapienza di Roma Università La Sapienza di Roma Tassazione dei redditi di fonte estera e redditi dei non residenti Diritto Tributario Prof.ssa Rossella Miceli I II PARTE 1 Tassazione dei redditi di fonte estera Rilevanza

Dettagli

Guida alla Fiscalità

Guida alla Fiscalità Guida alla Fiscalità Internazionale di Diana Pérez-Corradini IMPORTANTE Il volume è disponibile anche in versione pdf Le istruzioni per scaricare il file sono a pag. 301 N.B.: Nelle versioni elettroniche

Dettagli

Regime agevolativo per persone fisiche che trasferiscono la residenza fiscale in Italia Art. 24-bis D.P.R. 917/1986 «Flat Tax» per i neo residenti

Regime agevolativo per persone fisiche che trasferiscono la residenza fiscale in Italia Art. 24-bis D.P.R. 917/1986 «Flat Tax» per i neo residenti Regime agevolativo per persone fisiche che trasferiscono la residenza fiscale in Italia Art. 24-bis D.P.R. 917/1986 «Flat Tax» per i neo residenti (a cura di Marina Mottura) 27 giugno 2017 1 NORMATIVA

Dettagli

Il credito d imposta per i redditi prodotti all estero: esperienza internazionale

Il credito d imposta per i redditi prodotti all estero: esperienza internazionale Il credito d imposta per i redditi prodotti all estero: esperienza internazionale Il metodo del credito d imposta è uno dei metodi previsti dagli ordinamenti fiscali per la eliminazione della doppia imposizione

Dettagli

Venerdì 22 Aprile 2016 Sala Auditorium del Galata Museo del Mare, Genova

Venerdì 22 Aprile 2016 Sala Auditorium del Galata Museo del Mare, Genova Quale bandiera per la flotta italiana? La scelta del paese di immatricolazione e del registro di classificazione, alla luce delle attuali novità legislative, regolamentari, assicurative, finanziarie e

Dettagli

Guida alla fiscalità internazionale

Guida alla fiscalità internazionale Guida alla fiscalità internazionale di Diana Pérez Corradini IMPORTANTE N.B.: Nelle versioni digitali del volume tutti i rimandi (per es. da Sommario a Paragrafi) sono attivabili (link) Capitolo 1 - Introduzione

Dettagli

LE NORME ANTI ABUSO. Il Dlgs 142/2018 di recepimento delle direttive ATAD

LE NORME ANTI ABUSO. Il Dlgs 142/2018 di recepimento delle direttive ATAD LE NORME ANTI ABUSO Il Dlgs 142/2018 di recepimento delle direttive ATAD Indice 1. La deduzione degli interessi passivi 2. La disciplina delle cfc 3. Dividendi black list 4. Exit tax 5. Disallineamento

Dettagli

Laboratorio di fiscalità internazionale: le questioni controverse. Sede: ODCEC di Roma -Piazzale delle Belle Arti, 2

Laboratorio di fiscalità internazionale: le questioni controverse. Sede: ODCEC di Roma -Piazzale delle Belle Arti, 2 Laboratorio di fiscalità internazionale: le questioni controverse Sede: ODCEC di Roma -Piazzale delle Belle Arti, 2 21 23 28 30 Novembre 2018; 5 7 12 14 Dicembre 2018 21 Novembre 2018 La residenza fiscale

Dettagli

GLI STRUMENTI DI CONSULTAZIONE PREVENTIVA PER LE IMPRESE CON ATTIVITA INTERNAZIONALE

GLI STRUMENTI DI CONSULTAZIONE PREVENTIVA PER LE IMPRESE CON ATTIVITA INTERNAZIONALE GLI STRUMENTI DI CONSULTAZIONE PREVENTIVA PER LE IMPRESE CON ATTIVITA INTERNAZIONALE Novità in materia di: rulinginternazionale, interpello sui nuovi investimenti, interpello CFC I Lunedì dell Ordine 15

Dettagli

Misure per la crescita e l internazionalizzazione delle imprese (DLgs n. 147) - Disposizioni di rilevanza internazionale

Misure per la crescita e l internazionalizzazione delle imprese (DLgs n. 147) - Disposizioni di rilevanza internazionale Circolare 25 del 1 ottobre 2015 Misure per la crescita e l internazionalizzazione delle imprese (DLgs. 14.9.2015 n. 147) - Disposizioni di rilevanza internazionale INDICE 1 Premessa... 3 2 Imponibilità

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

IL DIRETTORE DELL AGENZIA Prot. n. 2016/ Esenzione degli utili e delle perdite delle stabili organizzazioni di imprese residenti di cui all articolo 168-ter del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR).

Dettagli

Nuova «BLACK LIST» e nuova «WHITE LIST»

Nuova «BLACK LIST» e nuova «WHITE LIST» Nuova «BLACK LIST» e nuova «WHITE LIST» Dott. Cristiano Desiderà mail cristiano.desidera@ferrinassociati.it BLACK LIST e CFC fino al 31/12/2015 Art 167 TUIR, co. 4: «Si considerano privilegiati i regimi

Dettagli

D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 471, art. 8, comma 3-quater Legge 28 dicembre 2015, n. 208, art. 1, comma 142, lett. b) D.Lgs. 14 settembre 2015, n.

D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 471, art. 8, comma 3-quater Legge 28 dicembre 2015, n. 208, art. 1, comma 142, lett. b) D.Lgs. 14 settembre 2015, n. UNICO PF quadro FC: nuova definizione di Paesi a fiscalità privilegiata e riflessi sulla disciplina CFC di Edoardo Sesini e Valerio Artina - Dottori commercialisti in Bergamo ADEMPIMENTO " NOVITÀ " FISCO

Dettagli

PROVVEDIMENTO N. PROT ROMA 16/09/2016

PROVVEDIMENTO N. PROT ROMA 16/09/2016 PROVVEDIMENTO N. PROT. 143239 ROMA 16/09/2016 Disposizioni in materia di imprese estere controllate. Criteri per determinare con modalità semplificata l effettivo livello di tassazione di cui al comma

Dettagli

Residenza persone fisiche Art. 2, c. 2, TUIR

Residenza persone fisiche Art. 2, c. 2, TUIR Residenza persone fisiche Art. 2, c. 2, TUIR Persone fisiche che per la maggior parte del periodo d imposta: sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente in Italia hanno, ai sensi del codice

Dettagli

Fare impresa all estero: aspetti fiscali, contrattuali e assicurativi (Parte Fiscale)

Fare impresa all estero: aspetti fiscali, contrattuali e assicurativi (Parte Fiscale) Fare impresa all estero: aspetti fiscali, contrattuali e assicurativi (Parte Fiscale) Sede Unindustria Reggio Emilia Via Toschi 30/A 15 dicembre 2017 Francesco Nobili Roberta Sironi Sommario FARE IMPRESA

Dettagli

THE POWER OF BEING UNDERSTOOD

THE POWER OF BEING UNDERSTOOD THE POWER OF BEING UNDERSTOOD AUDIT TAX CONSULTING PRINCIPALI PROBLEMATICHE DI FISCALITA INTERNAZIONALE DA CONSIDERARE NEL CALCOLO DELLE IMPOSTE dott. Gian Piero BALDUCCI dott.ssa Annamaria ESPOSITO Stabile

Dettagli

Investire in Cina: Profili Fiscali e Commerciali

Investire in Cina: Profili Fiscali e Commerciali Investire in Cina: Profili Fiscali e Commerciali Operazioni transnazionali. Il trattato contro le doppie imposizioni tra Italia e Cina Giulio Mazzotti Firenze, 2 Novembre 2015 Agenda Operazioni commerciali

Dettagli

ESTEROVESTIZIONE. Paola Flora. 12 febbraio 2007

ESTEROVESTIZIONE. Paola Flora. 12 febbraio 2007 ESTEROVESTIZIONE Paola Flora 12 febbraio 2007 1 Participation Exemption (Art. 87 TUIR) a) Possesso per 18 mesi Esenzione su cessione partecipazioni se: b) Contabilizzazione tra le immobilizzazioni finanziarie

Dettagli

IL REGIME DELLA BRANCH EXEMPTION E LE ALTRE NOVITÀ INTRODOTTE DAL DECRETO INTERNAZIONALIZZAZIONE

IL REGIME DELLA BRANCH EXEMPTION E LE ALTRE NOVITÀ INTRODOTTE DAL DECRETO INTERNAZIONALIZZAZIONE IL REGIME DELLA BRANCH EXEMPTION E LE ALTRE NOVITÀ INTRODOTTE DAL DECRETO INTERNAZIONALIZZAZIONE Dr Michele Muratori Matera, 15 gennaio 2016 Page 1 INDICE La Branch exemption Gli accordi preventivi L interpello

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 269 22.10.2015 CFC: le modifiche del Decreto Internalizzazione 2 Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 147, pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Dettagli

Il nuovo regime fiscale dei neo residenti

Il nuovo regime fiscale dei neo residenti Il nuovo regime fiscale dei neo residenti a cura della Commissione Fiscalità UGDCEC di Milano 19/06/2017 Milano INDICE Regole generali Accesso al regime Flat tax sui redditi prodotti all estero Requisito

Dettagli

Laboratorio di fiscalità internazionale: le questioni controverse

Laboratorio di fiscalità internazionale: le questioni controverse Laboratorio di fiscalità internazionale: le questioni controverse 22 26-29 novembre 2019; 3 6 10 13 17 dicembre 2019 Sede dell Ordine Piazzale Belle Arti, 2 Il corso si rivolge ai professionisti che, già

Dettagli

LA FISCALITÀ INTERNAZIONALE IN PRATICA

LA FISCALITÀ INTERNAZIONALE IN PRATICA LA FISCALITÀ INTERNAZIONALE IN PRATICA SEDI E DATE Milano Web Il calendario completo di date e orari è disponibile in calce alla brochure. PRESENTAZIONE Il percorso di fiscalità internazionale si articola

Dettagli

FISCALITÀ INTERNAZIONALE I EDIZIONE

FISCALITÀ INTERNAZIONALE I EDIZIONE FISCALITÀ INTERNAZIONALE I EDIZIONE SEDE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA 3, VIA SILVIO D'AMICO 77, 00145 ROMA, Venerdì: 14.00-19.00 Sabato: 9.00 14.00 1 1 MODULO - DISCIPLINA DOMESTICA E CONVENZIONALE 1 GIORNO

Dettagli

LA NUOVA DISCIPLINA DELLE CONTROLLED FOREIGN COMPANIES (CFC)

LA NUOVA DISCIPLINA DELLE CONTROLLED FOREIGN COMPANIES (CFC) LA NUOVA DISCIPLINA DELLE CONTROLLED FOREIGN COMPANIES (CFC) A cura di Roberto Bonfanti Direzione Regionale Liguria 1 La Nuova Disciplina delle Controlled Foreign Companies (CFC) Fonti normative Primarie

Dettagli

Decreto Internazionalizzazione

Decreto Internazionalizzazione Decreto Internazionalizzazione Il Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 147, recante misure per la crescita e l internazionalizzazione delle imprese ( Decreto Internazionalizzazione ), è stato pubblicato

Dettagli

Indice. Indice...1. Capitolo I - Elusione Fiscale Internazionale e CFC...8

Indice. Indice...1. Capitolo I - Elusione Fiscale Internazionale e CFC...8 Indice Indice...1 Introduzione... 6 Capitolo I - Elusione Fiscale Internazionale e CFC...8 1. Introduzione Dalla globalizzazione dell'economia al fenomeno dei paradisi fiscali... 8 2. La pianificazione

Dettagli

LEGGE DI BILANCIO 2018 REDDITO DA CAPITALE

LEGGE DI BILANCIO 2018 REDDITO DA CAPITALE LEGGE DI BILANCIO 2018 REDDITO DA CAPITALE Rezzato, 10 marzo 2018 Renzo Parisotto aggiornato al 2 marzo 2018 Novità in tema di redditi di capitale: a. Partecipazioni qualificate: modifiche al regime di

Dettagli

La Branch exemption: Esperienza internazionale Novembre 2017

La Branch exemption: Esperienza internazionale Novembre 2017 La Branch exemption: Esperienza internazionale Novembre 2017 Dott.ssa Lucia Pagliari 1 LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELL OPZIONE (1/5) Ambito soggettivo L art 168-ter, comma 1, del TUIR, stabilisce che

Dettagli

Branch Exemption: un obbligatoria lettura sistemica con il regime cfc

Branch Exemption: un obbligatoria lettura sistemica con il regime cfc Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama Branch Exemption: un obbligatoria lettura sistemica con il regime cfc 27 Luglio 2016 Lorenzo Savastano Delega

Dettagli

CIRCOLARE n. 9/2015 1

CIRCOLARE n. 9/2015 1 CIRCOLARE n. 9/2015 1 Milano, 29 ottobre 2015 Oggetto: Misure per la crescita e l internazionalizzazione delle imprese (D.Lgs. 14.9.2015 n. 147 ) - Disposizioni di rilevanza internazionale Premessa Sulla

Dettagli

LE NORME CFC Strumenti giuridici e fiscali a supporto e Odcec Roma 16 ottobre 2013

LE NORME CFC Strumenti giuridici e fiscali a supporto e Odcec Roma 16 ottobre 2013 LE NORME CFC Strumenti giuridici e fiscali a supporto e Odcec Roma 16 ottobre 2013 Dott.ssa Sabrina Caporale Partner Studio Liberatori & Associati Studio Liberatori & Associati is a member of International

Dettagli

Trust e fisco. Roma, 27 marzo 2009

Trust e fisco. Roma, 27 marzo 2009 Trust e fisco Roma, 27 marzo 2009 Via Luigi Calamatta, n. 16 Corso Italia, n. 1 00193 - Roma 70029 - Santeramo in Colle (Ba) Tel. 066872628 Tel. 0803026757 Fax. 066896685 Fax. 0803030511 Fiscalità diretta

Dettagli

Il DIRETTORE GENERALE del Dipartimento delle finanze del Ministero dell economia e delle finanze

Il DIRETTORE GENERALE del Dipartimento delle finanze del Ministero dell economia e delle finanze Decreto del Ministero dell economia e delle finanze recante Disposizioni di attuazione dell articolo 41 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010,

Dettagli

Lezione 76. Il regime di consolidato mondiale. Dividendi, interessi e royalties di fonte estera (interrelazioni con il diritto comunitario)

Lezione 76. Il regime di consolidato mondiale. Dividendi, interessi e royalties di fonte estera (interrelazioni con il diritto comunitario) Lezione 76 Il regime di consolidato mondiale Dividendi, interessi e royalties di fonte estera (interrelazioni con il diritto comunitario) Obiettivi In questa lezione analizzeremo il regime del consolidato

Dettagli

Collegato 2000, Finanziaria 2001, dichiarazione IVA 2001: analisi di alcune novità

Collegato 2000, Finanziaria 2001, dichiarazione IVA 2001: analisi di alcune novità Fondazione G. Rumor - Centro produttività Veneto In collaborazione con: Collegato 2000, Finanziaria 2001, dichiarazione IVA 2001: analisi di alcune novità Coordinamento scientifico a cura di La disciplina

Dettagli

OPZIONE PER L ESENZIONE DELLE STABILI ORGANIZZAZIONI NON RESIDENTI E NUOVO REGIME DI TASSAZIONE

OPZIONE PER L ESENZIONE DELLE STABILI ORGANIZZAZIONI NON RESIDENTI E NUOVO REGIME DI TASSAZIONE OPZIONE PER L ESENZIONE DELLE STABILI ORGANIZZAZIONI NON RESIDENTI E NUOVO REGIME DI TASSAZIONE Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Brescia Brescia, 16 Dicembre 2015 I testi

Dettagli

Indicazioni in UNICO 2015

Indicazioni in UNICO 2015 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 98 20.03.2015 Dividendi. Società di persone e imprenditori individuali Indicazioni in UNICO 2015 Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico

Dettagli

La direttiva UE antiabuso e i prevedibili riflessi sulla tassazione delle imprese italiane. Giovanni Rolle Torino, 25 ottobre 2016

La direttiva UE antiabuso e i prevedibili riflessi sulla tassazione delle imprese italiane. Giovanni Rolle Torino, 25 ottobre 2016 La direttiva UE antiabuso e i prevedibili riflessi sulla tassazione delle imprese italiane Giovanni Rolle Torino, 25 ottobre 2016 La Direttiva (1/2) La direttiva anti-abuso (Direttiva UE 2016/1164 del

Dettagli

Quadro FC: obblighi dichiarativi dei redditi da CFC di Edoardo Sesini e Valerio Artina - Dottori commercialisti in Bergamo

Quadro FC: obblighi dichiarativi dei redditi da CFC di Edoardo Sesini e Valerio Artina - Dottori commercialisti in Bergamo Quadro FC: obblighi dichiarativi dei redditi da CFC di Edoardo Sesini e Valerio Artina - Dottori commercialisti in Bergamo ADEMPIMENTO " NOVITÀ " FISCO Il quadro FC deve essere compilato dai soggetti residenti

Dettagli

Disciplina delle controlled foreign companies (CFC) Prof. Marco Cerrato

Disciplina delle controlled foreign companies (CFC) Prof. Marco Cerrato Disciplina delle controlled foreign companies (CFC) Prof. Marco Cerrato Art. 167 TUIR Se un soggetto residente in Italia detiene, direttamente o indirettamente, anche tramite società fiduciarie o per interposta

Dettagli

Lo sportivo professionista. Brevi cenni su alcune tematiche di interesse fiscale

Lo sportivo professionista. Brevi cenni su alcune tematiche di interesse fiscale Lo sportivo professionista Brevi cenni su alcune tematiche di interesse fiscale Lo sportivo professionista Profili fiscali di uno sportivo professionista in forza ad un Club italiano e residente ai fini

Dettagli

SOMMARIO. Capitolo I L ATTIVITÀ DI IMPRESA ALL ESTERO. Capitolo II ATTIVITÀ ALL ESTERO MEDIANTE STABILE ORGANIZZAZIONE

SOMMARIO. Capitolo I L ATTIVITÀ DI IMPRESA ALL ESTERO. Capitolo II ATTIVITÀ ALL ESTERO MEDIANTE STABILE ORGANIZZAZIONE SOMMARIO Capitolo I L ATTIVITÀ DI IMPRESA ALL ESTERO 1.1 Premessa... 3 1.2 Apertura di un ufficio di rappresentanza... 4 1.3 Costituzione di una stabile organizzazione: cenni e rinvio... 8 1.4 La costituzione

Dettagli

a cura del Dott. Alban Zaimaj

a cura del Dott. Alban Zaimaj DIVIDENDI PROVENIENTI DA STATI«BLACK LIST» a cura del 15 novembre 2018 Milano Agenda Quadro normativo Il regime attuale Le modifiche dello schema di d.lgs ATAD I dividendi Il regime transitorio Compatibilità

Dettagli

CFC (controlled foreign companies): i chiarimenti dell'agenzia nella Circolare 35/E

CFC (controlled foreign companies): i chiarimenti dell'agenzia nella Circolare 35/E CFC (controlled foreign companies): i chiarimenti dell'agenzia nella Circolare 35/E Aggiornato al 16 agosto 2016 La Circolare 35/E del 4 agosto 2016 dell'agenzia delle entrate fornisce chiarimenti in merito

Dettagli

Tassazione degli utili derivanti da partecipazioni estere qualificate

Tassazione degli utili derivanti da partecipazioni estere qualificate Tassazione degli utili derivanti da partecipazioni estere qualificate Genova 8 giugno 2016 Andrea Frassinetti Dottore Commercialista Commissione di Studio Fiscale Comunitario e Internazionale Normativa

Dettagli

SOMMARIO. Capitolo I LE COMMESSE (O LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE) ALL ESTERO: ASPETTI GENERALI

SOMMARIO. Capitolo I LE COMMESSE (O LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE) ALL ESTERO: ASPETTI GENERALI SOMMARIO Capitolo I LE COMMESSE (O LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE) ALL ESTERO: ASPETTI GENERALI 1.1 Profili definitori... 3 1.2 Tipologie di commesse... 5 1.3 Classificazione delle commesse... 8 1.4 Le

Dettagli

Il regime «Patent Box» I vantaggi legati all opzione per il regime di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall utilizzo di beni immateriali

Il regime «Patent Box» I vantaggi legati all opzione per il regime di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall utilizzo di beni immateriali Il regime «Patent Box» I vantaggi legati all opzione per il regime di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall utilizzo di beni immateriali In cosa consiste l agevolazione Il Patent box consiste

Dettagli

CIRCOLARE N. 26/E. Roma, 21 maggio 2009

CIRCOLARE N. 26/E. Roma, 21 maggio 2009 CIRCOLARE N. 26/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 21 maggio 2009 OGGETTO: Modifiche alle ritenute sui dividenti corrisposti alle società e agli enti residenti nella UE e nei Paesi aderenti

Dettagli

LA TASSAZIONE DEI NON RESIDENTI E DEI RESIDENTI

LA TASSAZIONE DEI NON RESIDENTI E DEI RESIDENTI INDICE Prefazione XIII Capitolo I INTRODUZIONE 1. Concetti-base 1 1.1. Potestà impositiva nei rapporti tra Stati 1 1.2. Aspetti fiscali degli investimenti internazionali 3 1.3. Tassazione del reddito transnazionale

Dettagli

I rapporti soci-società: il regime dei dividendi e la circolazione delle partecipazioni societarie

I rapporti soci-società: il regime dei dividendi e la circolazione delle partecipazioni societarie CORSO DI DIRITTO TRIBUTARIO IL DIRITTO TRIBUTARIO PER IL NOTAIO CONSULENTE I rapporti soci-società: il regime dei dividendi e la circolazione delle partecipazioni societarie Marco Greggi Aggregato di Diritto

Dettagli

Modalità e procedure dell internazionalizzazione dell impresa italiana

Modalità e procedure dell internazionalizzazione dell impresa italiana Modalità e procedure dell internazionalizzazione dell impresa italiana FRANCESCO NOBILI LISA VASCELLARI 22 marzo 2018 Sommario MODALITA E PROCEDURE DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE 1.Aspetti societari dello

Dettagli

La branch exemption nell ambito del metodo dell esenzione

La branch exemption nell ambito del metodo dell esenzione La branch exemption nell ambito del metodo dell esenzione di Sandro Maria Galardo (*) Fiscalità internazionale Il Decreto internazionalizzazione ha introdotto la branch exemption, ovvero la facoltà per

Dettagli

Le imposte sui redditi: presupposto e soggetti passivi

Le imposte sui redditi: presupposto e soggetti passivi Le imposte sui redditi: presupposto e soggetti passivi Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2016/2017 corso di diritto tributario prof. Giuseppe Zizzo lezione 3 1 oggetto della lezione irpef,

Dettagli

Tassazione dividendi, canoni e interessi

Tassazione dividendi, canoni e interessi Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 306 28.10.2014 Accordo UE Svizzera del 2004 Tassazione dividendi, canoni e interessi Categoria: Imposte Sottocategoria: Varie Nell accordo tra

Dettagli

Novità in materia di fiscalità internazionale. Giovanni Rolle Torino, 23 febbraio 2016

Novità in materia di fiscalità internazionale. Giovanni Rolle Torino, 23 febbraio 2016 Novità in materia di fiscalità internazionale Giovanni Rolle Torino, 23 febbraio 2016 Legge di Stabilità 2015 L.208/2015 Disposizioni in materia di fiscalità internazionale Argomento Riferimento legislativo

Dettagli

LA TRASFORMAZIONE Disciplina fiscale. Prof.ssa Claudia Rossi 1

LA TRASFORMAZIONE Disciplina fiscale. Prof.ssa Claudia Rossi 1 LA TRASFORMAZIONE Disciplina fiscale Prof.ssa Claudia Rossi 1 TASSAZIONE DEL REDDITO DELLE SOCIETA' SOCIETA' DI PERSONE: - per trasparenza in capo ai soci - in proporzione alla partecipazione agli utili

Dettagli

PATTI PARASOCIALI CONTROLLO CONGIUNTO E IMPLICAZIONI FISCALI

PATTI PARASOCIALI CONTROLLO CONGIUNTO E IMPLICAZIONI FISCALI PATTI PARASOCIALI CONTROLLO CONGIUNTO E IMPLICAZIONI FISCALI Marco Ettorre 16/03/2010 Sommario 1. Principali istituti del diritto tributario in cui rileva il controllo a) Esterovestizione b) Transfer Pricing

Dettagli

INDICE. Capitolo 1 I CRITERI DIRETTIVI DELLA RIFORMA SULLA TASSAZIONE SOCIETARIA. Capitolo 2 LA RIFORMA DELL IRES

INDICE. Capitolo 1 I CRITERI DIRETTIVI DELLA RIFORMA SULLA TASSAZIONE SOCIETARIA. Capitolo 2 LA RIFORMA DELL IRES INDICE Premessa... 1 Capitolo 1 I CRITERI DIRETTIVI DELLA RIFORMA SULLA TASSAZIONE SOCIETARIA 1.1. I criteri direttivi afferenti l IRES.... 5 1.2. Criteri direttivi riferiti all IRE... 16 Capitolo 2 LA

Dettagli

Elementi di pianificazione Fiscale e Finanziaria Internazionale ed Europea

Elementi di pianificazione Fiscale e Finanziaria Internazionale ed Europea Elementi di pianificazione Fiscale e Finanziaria Internazionale ed Europea Tra esigenze di Good Tax Governance, rischi di BEPS e opportunità di Tax Saving Docente: Dott. Claudio Melillo 10 / 17 Gennaio

Dettagli

Quadro CE CREDITI D IMPOSTA PER REDDITI PRODOTTI ALL ESTERO

Quadro CE CREDITI D IMPOSTA PER REDDITI PRODOTTI ALL ESTERO Quadro CE CREDITI D IMPOSTA PER REDDITI PRODOTTI ALL ESTERO ADEMPIMENTO IMPOSTE DEFINITIVE NOVITÀ 2016 SOGGETTI INTERESSATI DOCUMENTAZIONE COME SI COMPILA CASI PRATICI Il Quadro CE è destinato ai soggetti

Dettagli

Audizione del Vicedirettore dell Agenzia delle entrate. Senato Della Repubblica VI Commissione finanze. 10 ottobre 2018

Audizione del Vicedirettore dell Agenzia delle entrate. Senato Della Repubblica VI Commissione finanze. 10 ottobre 2018 Audizione del Vicedirettore dell Agenzia delle entrate Senato Della Repubblica VI Commissione finanze Schema di decreto legislativo di attuazione della Direttiva UE 2016/1164 del Consiglio del 12 luglio

Dettagli

VEZZANI&ASSOCIATI COMUNICAZIONE DI STUDIO N. 10/2003. A: Da: Vezzani&Associati Pagine: 1+la presente Fax: Data: 04/11/2003

VEZZANI&ASSOCIATI COMUNICAZIONE DI STUDIO N. 10/2003. A: Da: Vezzani&Associati Pagine: 1+la presente Fax: Data: 04/11/2003 VEZZANI&ASSOCIATI S T U D I O T R I B U T A R I O E S O C I E T A R I O COMUNICAZIONE DI STUDIO N. 10/2003 A: Da: Vezzani&Associati C/a: Pagine: 1+la presente Fax: Data: 04/11/2003 IL REGIME FISCALE PER

Dettagli

COSTI BLACK LIST ED ESTEROVESTIZIONE DELLE SOCIETA

COSTI BLACK LIST ED ESTEROVESTIZIONE DELLE SOCIETA COSTI BLACK LIST ED ESTEROVESTIZIONE DELLE SOCIETA Tavole sinottiche a cura di Francesco Facchini STUDIO TRIBUTARIO SOCIETARIO FACCHINI & VIRGILI dottore commercialista 1 COSTI BLACK LIST 2 COSTI BLACK

Dettagli

Controversie in materia di esterovestizione delle società

Controversie in materia di esterovestizione delle società LABORATORIO DI DIRITTO TRIBUTARIO DELLA U.E Presso la C.T.R. della Lombardia TRATTO DEL 9 SEMINARIO APERTO AI MAGISTRATI TRIBUTARI PRESSO LA C.T.R. LOMBARDIA - 16 Maggio 2017 Controversie in materia di

Dettagli

La doppia imposizione nell Ue dev essere provata dal contribuente

La doppia imposizione nell Ue dev essere provata dal contribuente Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Giurisprudenza La doppia imposizione nell Ue dev essere provata dal contribuente 1 Febbraio 2019 Così i giudici de L Aquila, che hanno ribadito il

Dettagli

Tassazione dei dividendi e dei redditi diversi

Tassazione dei dividendi e dei redditi diversi Tassazione dei dividendi e dei redditi diversi di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 24 gennaio 2006 Le novità in materia di tassazione di dividendi e redditi di natura finanziaria dal Correttivo IRES. L Agenzia

Dettagli

Fiscal Approfondimento Il Focus di qualità

Fiscal Approfondimento Il Focus di qualità Fiscal Approfondimento Il Focus di qualità N. 45 29.11.2016 Tassazione CFC Norme a contrasto dei paradisi fiscali A cura di Marco Bargagli Categoria: Fiscalità internazionale Sottocategoria: Varie La normativa

Dettagli

Risposta n Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

Risposta n Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO Divisione Contribuenti Direzione Centrale Persone Fisiche, Lavoratori Autonomi ed Enti non Commerciali Risposta n. 379 OGGETTO: Interessi derivanti da finanziamenti concessi da un istituto di credito svizzero

Dettagli