DALL IDEA PROGETTUALE ALLA CANTIERIZZAZIONE
|
|
- Marina Giorgi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C prof. Renato G. Laganà DALL IDEA PROGETTUALE ALLA CANTIERIZZAZIONE Prof. arch. Renato Laganà
2 Prof. arch. Renato Laganà Prof. arch. Renato Laganà
3 Prof. arch. Renato Laganà Prof. arch. Renato Laganà
4 Lo sviluppo industriale e l introduzione di nuovi materiali nelle costruzioni edilizie porta alla necessità, specialmente con l uso di componenti realizzati fuori opera, di elaborare disegni esecutivi per la produzione fuori cantiere. Dettagli della copertura ed abaco dei pilastri in ghisa per il Crystal Palace a Londra (1851) Prof. arch. Renato Laganà L entrata in vigore del Regolamento dei Lavori Pubblici, nel 1895, crea le condizioni di esprimere attraverso l esecutività del progetto gli approfondimenti tecnici delle procedure tecnologiche avviate attraverso la scelta delle tecniche costruttive. La pubblicazione dei manuali come La pratica del fabbricare del Formenti (Milano 1893) ha lo scopo di stimolare gli operatori ad esprimere attraverso i disegni la cura del dettaglio architettonico Prof. arch. Renato Laganà
5 L uso di nuovi materiali come il cemento armato e l acciaio determina nuove scelte costruttive e nuove modalità esecutive sia per le grandi opere di ingegneria che per le strutture edilizie Ponte sul Var a La Mescla in cemento armato Il ponte ferroviario di La Mescla sulla linea Nice Digne, realizzato nel 1912 con il brevetto Hennebique, con la sua luce di sessanta metri, s inseriva in quel periodo al terzo posto nella graduatorie di opere di grande luce con questo materiale. Prof. arch. Renato Laganà - C. F. Doehring, Patentschrift n , giugno 1888, brevetto per la produzione di elementi inflessi in calcestruzzo armato con fili di acciaio pretesi. Le nuove tecnologie comportano nuove modalità esecutive e impieghi di materiali con prestazioni più elevate che consentono di raggiungere risultati sino ad allora insperati - E. Freyssinet, J. Seailles, Brevet d Invention n , Procédé de fabrication de pièces en béton armé, 2 ottobre 1929, Parigi, dettaglio del sistema di tensionamento dei cavi e del sistema di ancoraggio con piattello conico e cunei metallici. Prof. arch. Renato Laganà
6 Mario Ridolfi (con Wolf Frankl e Mimmo Malacricci) Disegno esecutivo di una pianta di un fabbricato INA CASA realizzato a Terni le tavole di particolari costruttivi sono il simbolo di una nuova metodologia e di un fare cosciente teso al ripristino di una virtualità operativa che è propria di chi fa architettura. Il disegno diviene per Ridolfi un compendio ragionato di un intero iter costruttivo. M. Petrignani
7 Il Manuale dell Architetto, pubblicato nel 1946 dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, curato tra gli altri da Mario Ridolfi, esprime nelle sue tavole la cura per il dettaglio esecutivo.
8 Casa Lana, (dettaglio grande comignolo) Casa Ciancarelli pannello di ingresso
9 Marmore Lina Casa, IX 1965, Insieme finestra esterna a ringhierino / Dettaglio ringhierino in ferro, Sezione muro esterno perimetrale in pietra sponga [collez. F.Moschini - G. Vaduva] Palazzina Mancioli, (pianta piano tipo) 1952, [collez. F.Moschini - G. Vaduva]
10 .i disegni degli architetti contemporanei sono rappresentazioni complete ma astratte della costruzione... (Dan Willis) I progetti di Carlo Scarpa manifestano pienamente la coscienza della esecutività con note e integrazioni costruttive L indicazione dei materiali, la rappresentazione dei dettagli rendono gli schizzi esecutivi e cantierizzabili
11 Il confronto tra l idea espressa nei disegni esecutivi e la realizzazione consente di cogliere la cura del dettaglio Piante, sezioni e particolari costruttivi si integrano con le annotazioni tecniche ed esecutive che consentono di cogliere ogni aspetto dell architettura che il progettista modella sulla carta
12 Franco Albini, Franca Helg LA RINASCENTE Nell edificio della Rinascente sito in Via Fiume il disegno esecutivo esprime l innovazione tecnica dell acciaio e la complessità impiantistica affidata all involucro ROMA I particolari costruttivi arricchiscono gli elaborati planimetrici con una serie di indicazioni destinate al cantiere ad alla produzione di componenti edilizi esterni Franco Albini, Franca Helg LA RINASCENTE ROMA
13 Franco Albini, Franca Helg LA RINASCENTE ROMA Franco Albini, Franca Helg LA RINASCENTE ROMA
14 Franco Albini, Franca Helg LA RINASCENTE ROMA Modellare il progetto Frank Owen Goldenberg (Gehry) Il Guggenhaim Museum a Bilbao
15 .Un nodo fondamentale per Gehry è il passaggio dal disegno al modello plastico: il modello esiste nello spazio, è meno astratto del disegno ed è fatto di materiali reali...una ragione importante per la decisione di Gehry di accostarsi agli strumenti digitali è stata la crescente difficoltà di comunicare al cliente le sue più recenti innovazioni progettuali che, attraverso i classici strumenti del disegno, appaiono ancora più complicate. Man mano che le forme ideate da Gehry diventano più complesse, l'unico modo possibile per rappresentarle è il modello digitale tridimensionale.
16 Il progetto dell'architetto Gehry formalizzato negli studi preliminari di matrice neoespressionista, è stato poi tradotto nelle forme fluide che caratterizzano i profili del museo per mezzo di un complesso programma di elaborazione digitale.
17 Le forme artistiche prodotte da Gehry, sono state geometricamente definite in modelli digitali tridimensionali, oggetto di successive verifiche affidate a rielaborazioni grafiche e modellistiche, all'interno di un controllo informatizzato dei costi di costruzione tanto accurato che ha reso un edificio curvilineo economicamente competitivo. E stato usato CATIA, un programma tridimensionale originalmente usato per modellazioni spaziali integrato con un CAD bidimensionale. STEP 1. DIGITALIZZAZIONE DEL MODELLO Questo step produce una serie di punti sullo screen del computer, che insieme creano una forma che riproduce il modello. I punti sono quindi manipolati, puliti e rifiniti.
18 STEP 2. MODELLARE LE SUPERFICI Fondamentalmente il profilo del modello fisico STEP 3. OMBREGGIARE LA SUPERFICIE DEL MODELLO Le linee rappresentano il modello di rivestimenti di titanio pannelli. STEP 4. STRUTTURA PRIMARIA Questo passaggio implica la creazione della struttura primaria dell edificio. edificio. Per Bilbao questo passo rappresenta una sorta di mappatura dello scheletro in acciaio dell'edificio. STEP 5. STRUCTURA SECONDARIA La struttura secondaria varia da progetto a progetto. Nel caso di Bilbao, essa è parte della struttura che sostiene l'acciaio zincato del sistema di rivestimento. STEP 5.1. ANALISI DELLE CURVATURE L analisi della curvatura determina i costi. Viene fatta per determinare se il metallo dei pannelli naturalmente può rispettare una certa curva, o se dovrà essere pressato per aderire ad una certa curva. I pannelli in metallo pressato sono più costosi. Questa analisi può essere effettuata in varie fasi, o non può essere estesa a tutto.
19 STEP 6. DISEGNO ESECUTIVO Questa è la fase in cui il modello computerizzato CATIA è utilizzato per elaborare i disegni per la struttura in acciaio STEP 7. L EDIFICIO FINITO Definito in pianta da ventisette petali, attorcigliati sul nucleo centrale dell'atrio d'ingresso, il museo nasconde sotto la luccicante pellicola di titanio una complessa struttura portante in acciaio galvanizzato che ne asseconda le ardite curve di livello. L'esasperata fluidità dell'oggetto architettonico trova compimento nelle giornate di forte vento quando le sottili lastre di titanio (0,38 mm) vibrano, dilatando alcuni punti della loro superficie sotto l'azione del vento.
20 La modellazione complessa del museo disegni esecutivi e modello digitale della struttura in acciaio BRUCE LINDSEY, Gehry Digitale Resistenza materiale Costreuzione digitale
21 Disegni strutturali in acciaio generati dalla modellazione computerizzata Disegni esecutivi strutturali e definizione dell involucro
22 L opera finita DALL IDEA PROGETTUALE ALLA CANTIERIZZAZIONE LA PORTA DEL PARCO NAZIONALE A DELIANUOVA progetto di Renato Laganà, architetto con Giuseppe Fotia, architetto
23 CARATTERI DEL SITO L area del progetto ricade all interno dell area del Parco Nazionale Aspromonte in un area boschiva posta ai margini della strada provinciale sulla quota 1242 s.l.m. Nella cartografia che delimita il Parco Nazionale esso è situato all interno della zona 2, caratterizzata dalla presenza di strutture edilizie. L area complessiva del lotto catastale, nel quale è situata la struttura edilizia, si sviluppa per circa Ha 20 e ricade in gran parte all interno della particella 13 e del N.C.T. del Comune di Delianuova nel foglio 15 e in parte nel foglio 16. L'AMBIENTE La zona è caratterizzata dalla presenza di un fitto bosco di conifere, con prevalenza di alberi di pino laricio, che si diradano in una sequenza di orti e di spazi coltivati con piccole costruzioni, caratterizzati da sistemi di recinzioni a siepe o a sistemi tecnologici di tipo leggero. Le costruzioni sparse lungo il pianoro raccordate ai principali percorsi viari da sentieri o tracciati carrabili, sono in genere costituite da edifici ad uno o due piani.
24 IL PROGETTO PRELIMINARE Il rilievo del sito con il rudere della casermetta della guardia forestale Sono stati localizzati i fusti degli alberi presenti per evitare tagli o danneggiamenti IL PROGETTO DEFINITIVO
25 IL PROGETTO DEFINITIVO Qualità architettonica dell intervento La scelta architettonica dell elemento "Porta" si configura come modello di immagine di una "porta territoriale". La direttrice dell antico percorso diviene l asse su cui innestare, all interno della realtà boschiva, l oggetto architettonico costituito quindi da una quinta, in materiale ligneo, sulla cui superficie è riportato il simbolo del Parco. La visuale si porta poi verso l insieme costruito che, in aderenza alle funzioni già individuate, è organizzato in più corpi legati da un elemento trasparente di connessione. IL PROGETTO DEFINITIVO
26 IL PROGETTO DEFINITIVO Qualità architettonica dell intervento L asse della costruzione è stato orientato lungo la direttrice N--S S e lo sfalsamento della direttrice magnetica viene a costituire un elemento di rotazione per l asse che congiunge i due poli della fonte d acqua e della pedana sopraelevata di affaccio verso valle. La quinta della porta si innesta trasversalmente, attraversando gli spazi costruiti, e spegnendosi in corrispondenza della corte orientale. Una grande spazialità nell area del nuovo ingresso al parco, gestita anche attraverso un accesso tortuoso pedonale che si ricongiunge alla quota dell intervento con il percorso carrabile cui si accede dall accesso accesso a monte dell area attraverso il bosco. IL PROGETTO DEFINITIVO
27 IL PROGETTO DEFINITIVO Art. 93. (1) 5. Il progetto esecutivo, redatto in conformità al progetto definitivo, determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare e il relativo costo previsto e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale da consentire che ogni elemento sia identificabile in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo. Articolo 19 (ALLEGATO XXI) Documenti componenti il progetto esecutivo. 1. Il progetto esecutivo costituisce la ingegnerizzazione di tutte le lavorazioni e, pertanto, definisce compiutamente ed in ogni particolare architettonico, strutturale ed impiantistico l'intervento da realizzare, inclusi i piani operativi di cantiere, i piani di approvvigionamenti, nonché i calcoli e i grafici relativi alle opere provvisionali. Il progetto è redatto nel pieno rispetto del progetto definitivo nonché delle prescrizioni di cui alla conferenza di servizi. Prof. arch. Renato Laganà
28 Art. 93. (1) 5. Il progetto esecutivo, redatto sulla base degli studi e delle indagini compiuti nelle fasi precedenti e degli eventuali ulteriori studi e indagini, di dettaglio o di verifica delle ipotesi progettuali, che risultino necessari e sulla base di rilievi planoaltimetrici, di misurazioni e picchettazioni, di rilievi della rete dei servizi del sottosuolo, e' costituito da: relazioni calcoli esecutivi delle strutture calcoli esecutivi degli impianti elaborati grafici nelle scale adeguate, compresi gli eventuali particolari costruttivi capitolato speciale di appalto, prestazionale o descrittivo computo metrico estimativo elenco dei prezzi unitari piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti da redigersi nei termini, con le modalità, i contenuti, i tempi e la gradualità stabiliti dal regolamento. Prof. arch. Renato Laganà IL PROGETTO ESECUTIVO Tavola tipo
29 IL PROGETTO ESECUTIVO Piante 1:50 Dettagli varie scale Infissi, corpi illum.,scala,brise soleil Sistema edilizio Sezioni 1:50 Sezione particolareggiata 1:25 Prospetto particolareggiato 1:25 Testata con schema aggregazione corpi di fabbrica CORPO A Prospetti IL PROGETTO ESECUTIVO
30 SEZIONI SUL CORPO A E DETTAGLI SCALA IL PROGETTO ESECUTIVO IL CANTIERE Esecuzione della scala in legno lamellare
31 SEZIONE PARTICOLAREGGIATA Secondo livello e copertura 1:25 IL PROGETTO ESECUTIVO IL PROGETTO ESECUTIVO SEZIONE PARTICOLAREGGIATA Primo livello 1:25
32 IL PROGETTO ESECUTIVO IL PROGETTO ESECUTIVO CORPO B Piante, prospetto e sezione
33 CORPO B - Sezioni IL PROGETTO ESECUTIVO CORPO B Prospetti IL PROGETTO ESECUTIVO
34 CORPO B Interno livello superiore e dettagli brise soleil IL PROGETTO ESECUTIVO CORPO C Piante e prospetti
35 CORPO D Piante e prospetto IL PROGETTO ESECUTIVO IL PROGETTO ESECUTIVO CORPO D Piante, prospetto e assonometria
36 CORPO D Sistema edilizio e dettagli struttura in legno IL PROGETTO ESECUTIVO L opera finita
37 L opera finita L opera finita
38 La distruzione dell opera Un incendio ha devastato il Centro Visita di Delianuova. 6 marzo 2013 L incendio che questa notte ha devastato il Centro Visita di Delianuova e la cui origine appare essere dolosa, rappresenta uno sfregio a quella Calabria che vuole cambiare e che vuole esportare un immagine differente all esterno. E un gesto criminale che l Ente Parco Nazionale dell Aspromonte, gestore del Centro Visita, condanna senza alcuna remora. La struttura di proprietà del Comune, in comodato d uso all Ente Parco che ne ha finanziato la realizzazione e il suo completamento nel 2008 per farne un Centro Visita di accoglienza e informazione, anche se non ancora funzionante a pieno regime, ha rappresentato un punto di riferimento durante la stagione estiva o per eventi particolari, fornendo un contributo anche in termini di educazione ambientale per i più giovani. Nel Centro Visita si tenevano ogni estate, da qualche anno, le giornate della legalità organizzate ai Piani di Carmelia dal Comune di Delianuova. Il centro visita di Delianuova ha dichiarato il Commissario Straordinario del Parco, Antonio Alvaro rappresentava un fiore all occhiello per il nostro ente e per tutta la provincia, sia sotto l aspetto architettonico sia sotto quello paesaggistico; era bene inserito nel contesto sociale e ambientale della Piana ed era un punto di riferimento importante specie per i più giovani durante la stagione estiva. E un gesto che condanniamo con forza e che non possiamo tollerare, e sul quale auspichiamo venga fatta piena luce. La distruzione dell opera
LA CULTURA DEL PROGETTO ESECUTIVO
UNIVERSITA DEGLI STUDI Mediterranea DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA Corso di Laurea in Costruzione e Gestione dell Architettura A.A. 2010/2011 LABORATORIO DI PROVA FINALE Corso di Tecnologia
DettagliDALL IDEA PROGETTUALE ALLA CANTIERIZZAZIONE
DALL IDEA PROGETTUALE ALLA CANTIERIZZAZIONE Corso di Project Management, Gestione OO.PP. e Cantiere prof. Renato G. Laganà PROGETTO ARCHITETTONICO ESECUTIVO Mario Ridolfi 1 PROGETTO ARCHITETTONICO ESECUTIVO
DettagliDALL IDEA PROGETTUALE ALLA CANTIERIZZAZIONE
Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 a.a. 2014-2015 Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C prof. Renato G. Laganà
DettagliDal progetto al cantiere: La Porta del Parco Nazionale dell Aspromonte a Delianuova
UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA CORSO DI LAUREA C.E.G.A. Corso di Progettazione Esecutiva e Cantierizzazione Prof. Renato Laganà Dal progetto al cantiere: La Porta del Parco Nazionale
DettagliARCHITETTO, UN MESTIERE DIFFICILE. Da artista a project manager.
Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C prof. Renato G. Laganà ARCHITETTO, UN
DettagliDALL IDEA PROGETTUALE ALLA CANTIERIZZAZIONE
DALL IDEA PROGETTUALE ALLA CANTIERIZZAZIONE TECNOLOGIA PRESCRITTIVA Le cronache del Vasari citano il diverso ruolo tra il progettista e gli esecutori che venne instaurato per la prima volta dal Brunelleschi
DettagliIL PROGETTO ESECUTIVO
UNIVERSITA DEGLI STUDI Mediterranea DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA Corso di laurea in Costruzione e Gestione dell Architettura A.A. 2009/2010 Lezione n.b1 Progettazione Esecutiva IL PROGETTO
DettagliIL PROJECT MANAGER. Corso di Project Management, Gestione OO.PP. e Cantiere. Da artista a project manager
IL PROJECT MANAGER Corso di Project Management, Gestione OO.PP. e Cantiere prof. Renato G. Laganà Da artista a project manager Per comprendere bene i nuovi ruoli assunti dall architetto project manager
DettagliIL PROCESSO PROGETTUALE
UNIVERSITA DEGLI STUDI Mediterranea DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA Corso di Laurea in Costruzione e Gestione dell Architettura A.A. 2010/2011 LABORATORIO DI PROVA FINALE Corso di Tecnologia
DettagliIL PROCESSO EDILIZIO
IL PROCESSO EDILIZIO RELATIVO A UNA OPERA DI ARCHITETTURA È INSIEME DI FASI E ATTIVITÀ IDEATIVE, OPERATIVE, ORGANIZZATIVE E GESTIONALI CONNESSE DA RELAZIONI LOGICHE E SUCCESSIONI TEMPORALI CHE FANNO CAPO
DettagliPROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO
PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO PRELIMINARE Deve consentire l individuazione a scala territoriale della più opportuna soluzione viaria in grado di
DettagliCOMUNE DI CORTE FRANCA PROVINCIA DI BRESCIA
COMUNE DI CORTE FRANCA PROVINCIA DI BRESCIA COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 64 Oggetto: APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO PER LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA
DettagliIL PROCESSO EDILIZIO ED I LIVELLI DI APPROFONDIMENTO DELLA PROGETTAZIONE
IL PROCESSO EDILIZIO ED I LIVELLI DI APPROFONDIMENTO DELLA PROGETTAZIONE Articolazione del Processo Edilizio Processo Decisionale Insieme strutturato delle fasi processuali che precedono la realizzazione
DettagliProtocollo dei saperi imprescindibili
Protocollo dei saperi imprescindibili DISCIPLINA: DISCIPLINE GEOMETRICHE CLASSE 1 A/1 B Competenze: Rappresentare graficamente sul piano bidimensionale la realtà tridimensionale, attraverso un sistema
DettagliCOMUNE DI CORTE FRANCA PROVINCIA DI BRESCIA
COMUNE DI CORTE FRANCA PROVINCIA DI BRESCIA COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 176 Oggetto: APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO OPERE DI RINFORZO SISMICO DELLA SCUOLA PRIMARIA
DettagliARCHITETTURE HIGH TECH CRITERI PROGETTUALI INNOVATIVI
ARCHITETTURE HIGH TECH CRITERI PROGETTUALI INNOVATIVI 1 Museo Guggenheim Frank O. Gehry - 1997 Bilbao Nessuna paura è più stupida di quella che ci fa temere di uscire dall arte che esercitiamo. Non v è
DettagliLICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI
DISCIPLINE PROGETTUALI CLASSE TERZA MODULO ARGOMENTO/CONTENUTI OBIETTIVI MINIMI Riepilogo dei metodi proiettivi del disegno tecnico: - Proiezioni cilindriche proiezioni ortogonali (metodo di Monge) assonometrie
DettagliDal progetto al cantiere: Il palazzo degli uffici dell ENEL a Reggio Calabria
UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA CORSO DI LAUREA C.E.G.A. Corso di Progettazione Esecutiva e Cantierizzazione Prof. Renato Laganà Dal progetto al cantiere: Il palazzo degli uffici
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Tecnico della realizzazione di elaborati grafici attraverso l'uso di strumenti
DettagliTecnica dei lavori stradali. Cenni sulla redazione del progetto stradale
TLS Ingegneria Edile AA 2012/2013 Tecnica dei lavori stradali Cenni sulla redazione del progetto stradale Prof. Ing. Vittorio Ranieri v.ranieri@poliba.it LA DISCIPLINA ITALIANA SUI LAVORI PUBBLICI LEGGE
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Disegnatore edile 5 Settore Economico Professionale Area di Attività Processo
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Processo Costruzione di edifici e di opere di ingegneria civile/industriale Sequenza
DettagliQualità Processo edilizio Gestione e progettazione. Evoluzione della Normativa Tecnica
Qualità Processo edilizio Gestione e progettazione Evoluzione della Normativa Tecnica L evoluzione della Normativa Tecnica accompagna l evoluzine del settore delle costruzioni e dell organizzazione delle
DettagliSeminario di approfondimento sui costi
Seminario di approfondimento sui costi -prima parte- La stima analitica del costo di costruzione Il Computo Metrico Estimativo Venezia, 15 Maggio 2014 1 Procedimenti di stima del costo di costruzione La
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Costruzione
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Sequenza di processo Progettazione edile e gestione del cantiere Area di Attività
DettagliLA PROGETTAZIONE OPERATIVA
Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C prof. Renato G. Laganà LA PROGETTAZIONE
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI FRASSINO PROVINCIA DI CUNEO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 18 OGGETTO: EVENTO ALLUVIONALE MAGGIO 2008 RIPRISTINO SCOGLIERA DI PROTEZIONE AREA TURISTICA DEL CONCENTRICO E RICALIBRATURA
DettagliProgettista dell edilizia sostenibile
identificativo scheda: 09-026 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il progettista dell edilizia sostenibile e ad alta efficienza energetica è una figura professionale in grado di identificare i
DettagliINSTALLAZIONE SULLE FACCIATE VETRATE ED SUGLI INFISSI ESPOSTI
Piano Operativo Interregionale "Energie rinnovabili e risparmio energetico" FESR 2007-2013 Dipartimento per l'energia MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MiSe-DGENRE INSTALLAZIONE SULLE FACCIATE VETRATE
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Progettazione edile
DettagliComune di Novedrate. Provincia di Como VERBALE DI DELIBERAZIONE N 55 DELLA GIUNTA COMUNALE
COPIA Comune di Novedrate Provincia di Como VERBALE DI DELIBERAZIONE N 55 DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ADEGUAMENTO NORMATIVO SCUOLA PRIMARIA SAC. STANISLAO ZANOLLI IN MATERIA DI ELIMINAZIONE BARRIERE
DettagliDott. Ing. Enrico BOSCO
Dott. Ing. Enrico BOSCO Via Profonda 8, 10020 Marentino (TO) Cell. 347 9506856 Mail ing.bosco@alice.it Pec: enrico.bosco2@ingpec.eu Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino n. 11284F Polizza professionale
DettagliPROGETTAZIONE ORGANIZZAZIONE E SICUREZZA NEL CANTIERE
UNIVERSITA MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI ARCHITETTURA CORSO DI LAUREA IN CEGA PROGETTAZIONE ORGANIZZAZIONE E SICUREZZA NEL CANTIERE PROF. ARCH. ANTONINO GUERRERA - Attori del processo edilizio
DettagliINDICE 1 PREMESSE STATO DELL ARTE INTERVENTI DI MANUTENZIONE NECESSARI...4
INDICE 1 PREMESSE...2 2 STATO DELL ARTE...3 3 INTERVENTI DI MANUTENZIONE NECESSARI...4 3.1 MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA PARETE NORD...4 3.2 OPERE MINORI...4 4 VINCOLI...5 4.1 VINCOLI TERRITORIALI...5
DettagliRELAZIONE GENERALE E SPECIALISTICA
RELAZIONE GENERALE E SPECIALISTICA 1 - PREMESSA A Levone lungo il torrente Levona nel tratto compreso tra il ponte di via G. Pastore e il guado di via B. Chiatello sono presenti due passerelle pedonali
Dettagli9 IL PROGETTO DEFINITIVO
9 IL PROGETTO DEFINITIVO D Lgs 163 / 2006 Codice dei contratti pubblici (ex Merloni) DPR 207 / 2010 regolamento attuazione (ex DPR 554/1999) 9 DPR 207/2010 Art. 24 Documenti componenti il progetto definitivo
DettagliPROGETTO ESECUTIVO ROMA MUNICIPIO XIV - MONTE MARIO LAVORI DI ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DELLA SCUOLA MEDIA "GIOVANNI XXIII" ALLEGATO
ROMA MUNICIPIO XIV - MONTE MARIO PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DELLA SCUOLA MEDIA "GIOVANNI XXIII" SITA IN VIA DELLE MEDAGLIE D'ORO N 419/G RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA STAZIONE
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI FRASSINO PROVINCIA DI CUNEO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: LAVORI DI SISTEMAZIONE AREA CIMITERIALE DEL CAPOLUOGO DI FRASSINO. APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO. N. 14 L
DettagliIL B.I.M. ( BUILDING INFORMATION MODELING) E LA GESTIONE DELLA SICUREZZA
Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere - prof. arch. Renato G. Laganà IL B.I.M. ( BUILDING INFORMATION MODELING) E LA GESTIONE DELLA SICUREZZA Anno Accademico 2016-2017 Dal
DettagliRappresentazione di un edificio
Rappresentazione di un edificio Alunni del, quarto e quinto anno Istituti Tecnici per Geometri Costruzioni Ambiente e Territorio I T G V I N C E N Z O A C C A R D I V i a R o m a C a m p o b e l l o d
DettagliCONTENUTI ESERCITAZIONE
Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 a.a. 2013 2014 Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere prof. Renato
DettagliPROGETTO ESECUTIVO ROMA MUNICIPIO XIV - MONTE MARIO LAVORI DI ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DELLA SCUOLA MEDIA "RANALDI" ALLEGATO
ROMA MUNICIPIO XIV - MONTE MARIO PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DELLA SCUOLA MEDIA "RANALDI" SITA IN VIA TORRE VECCHIA N 675 RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA STAZIONE APPALTANTE:
DettagliCOMUNE DI BALSORANO PROVINCIA DI L AQUILA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI BALSORANO PROVINCIA DI L AQUILA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA N.. 46 Data 17.04.2014 OGGETTO: Approvazione del progetto esecutivo dei lavori di realizzazione di un complesso scolastico
DettagliIL PROGETTO INTEGRATO
IL PROGETTO INTEGRATO UNA STRADA SENZA BIVIO Ferrara 22 ottobre 2015 Il PROGETTISTA guida il Committente attraverso i passi che lo porteranno alla concretizzazione delle proprie aspettative 1 STUDIO DI
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI PROVVEDITORATO INTERREGIONALE ALLE OO.PP. SICILIA - CALABRIA SEDE COORDINATA DI CATANZARO - Settore Tecnico di Catanzaro - LAVORI di realizzazione dell impianto
DettagliStrade Ferrovie Aeroporti
Strade Ferrovie Aeroporti Corso di laurea in ingegneria civile La progettazione stradale Seminario a cura di: I ng. Alessandro Calvi I ng. Fabrizio D Amico 8-4-2014 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE DIPARTIMENTO
DettagliL ESECUTIVO ARCHITETTONICO. la rappresentazione grafica 1.0. a cura di
L ESECUTIVO ARCHITETTONICO. la rappresentazione grafica 1.0 a cura di CONTENUTI 1. Introduzione 2. Definizione di Progetto Esecutivo 3. I contenuti dellʼesecutivo architettonico 4. Caratteri dellʼesecutivo
DettagliGRANDE PROGETTO POMPEI. MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO Direzione Generale Grande Progetto Pompei
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Investiamo nel vostro futuro MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO Direzione Generale Grande Progetto Pompei PROGETTO DEFINITIVO "RESTAURO E CONSOLIDAMENTO
DettagliLA NORMATIVA TECNICA E LA RAPPRESENTAZIONE
UNIVERSITA DEGLI STUDI Mediterranea DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA Corso di Laurea Costruzione E Gestione dell Architettura A.A. 2009/2010 LABORATORIO DI PROVA FINALE Corso di Tecnologia dell
DettagliAspetti tecnico-economici del Capitolato Speciale di Appalto
I capitolati tecnici ANIE-ITACA per la qualità negli impianti elettrici INTEL, 21 maggio 2005 REGIONE LIGURIA Aspetti tecnico-economici del Capitolato Speciale di Appalto Arch. Silvia Risso Coordinatrice
DettagliPROPOSTA DI PROGRAMMA LABORATORIO DI RESTAURO A.A. 2006/2007 Corso A. Prof. Arch. Maurizio De Vita
PROPOSTA DI PROGRAMMA LABORATORIO DI RESTAURO A.A. 2006/2007 Corso A Prof. Arch. Maurizio De Vita RESTAURO DELL ARCHITETTURA Prof. Maurizio De Vita Gli obiettivi del corso I temi che saranno trattati all
DettagliTECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI Arch. Claudio Piferi a.a
TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI Arch. Claudio Piferi a.a. 2010-2011 INFORMAZIONI GENERALI L esame può essere sostenuto sia da studenti frequentanti che da non frequentanti. Per sostenere
DettagliTAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI MATERIA: DISEGNO e PROG. CAD CLASSI: QUINTE I II QUADRIMESTRE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze* Attività didattica Strumenti Tipologia verifiche ITER
DettagliPROGETTO ESECUTIVO ROMA MUNICIPIO XIV - MONTE MARIO LAVORI DI ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DELLA SCUOLA MEDIA "DON MOROSINI" ALLEGATO
ROMA MUNICIPIO XIV - MONTE MARIO PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DELLA SCUOLA MEDIA "DON MOROSINI" SITA IN VIA VAL FAVARA N 31 RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA STAZIONE APPALTANTE:
Dettaglielaborati di massima che offrono gli elementi principali per le fasi preliminari;
Rappresentare un edificio è un operazione complessa, in particolare quando si tratta di fornire informazioni molto diverse e dettagliate di un oggetto ancora inesistente. Per questo gli elaborati grafici
DettagliRelazione tecnica Inquadramento e informazioni generali
Relazione tecnica Inquadramento e informazioni generali L intervento ricade all interno del Piano di Zona S. Giusto Z.2/11, localizzato in un area a sud ovest del Comune di Prato, e prevede un complesso
DettagliProgetto di edilizia residenziale in platform-frame con profili sottili formati a freddo
Scuola di Ingegneria Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile Tesi di Laurea con profili sottili formati a freddo Design of residential building in platform-frame with cold-formed steel framing Relatori:
DettagliESERCITAZIONE CANTIERE TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI Prof.sa M. Chiara Torricelli L esercitazione consiste nello
ESERCITAZIONE CANTIERE TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI Prof.sa M. Chiara Torricelli 2005-2006 L esercitazione consiste nello studio di un intervento edilizio, attraverso l analisi
DettagliLezione 2. - Il tema dell esercitazione:
ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 4 Facoltà di Ingegneria-Università di Roma Tor Vergata. a.a. 2009-2010 Prof. Luigi Ramazzotti Lezione 2 - Il tema dell esercitazione: piano direttore e criteri
DettagliTECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI corso A - prof. Antonio Laurìa
TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI corso A - prof. Antonio Laurìa Docenti interni: prof. Antonio Laurìa arch. Fabio Valli Revisioni esercitazione: Da concordare con l architetto Valli
DettagliGUIDA ALLA CONSULTAZIONE DEL TESTO pag. 5 PREFAZIONE ALLA SESTA EDIZIONE» 15 PRESENTAZIONE» 17. INTRODUZIONE» 19 Estratto d.p.r.
INDICE GUIDA ALLA CONSULTAZIONE DEL TESTO pag. 5 PREFAZIONE ALLA SESTA EDIZIONE» 15 PRESENTAZIONE» 17 INTRODUZIONE» 19 Estratto d.p.r. 328/2001 Modalità di svolgimento dell Esame di Stato per la professione
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Costruzione
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI FRASSINO PROVINCIA DI CUNEO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 15 OGGETTO: OPERE DI ADEGUAMENTO PRESA ACQUEDOTTO E NUOVO TRATTO FOGNARIO. APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DI LIVELLO
DettagliCOMPUTO ANALITICO/ESTIMATIVO DELLE PRESTAZIONI SERVIZI RELATIVI ALL ARCHITETTURA E ALL INGEGNERIA (Deliberazione ANAC n. 49/2012)
SERVIZIO TECNICO PER LA PROGETTAZIONE DEFINITIVA-ESECUTIVA E PER IL COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE, PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI EMERGENZA PER LA MESSA IN SICUREZZA
DettagliProgetti sostenibili Parallelo edificio terziario-produttivo. Vista esterna Daniele Domenicali
EDIFICIO PARALLELO Edificio terziario-produttivo Milano, Via Santander Vista esterna Daniele Domenicali Lo studio Mario Cucinella Architects ha progettato e realizzato un centro direzionale in via Santander,
DettagliBenedetto Bavaro DE.A.003. Provincia di Torino COMUNE DI VENAUS ARCHITETTO
ARCHITETTO Benedetto Bavaro C.so Novara, 7 10155 Torino Tel. 338/4262843 Tel. 011/2359376 benedetto.bavaro@gmail.com Provincia di Torino COMUNE DI VENAUS CIG CUP PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO
DettagliRELAZIONE DESCRITTIVA E PARTICOLAREGGIATA D.L.
RELAZIONE DESCRITTIVA E PARTICOLAREGGIATA D.L. 74/2012, convertito con modificazioni ed integrazioni dalla L. 122/12 Art. 8 dell Ordinanza N.57 del 12 Ottobre 2012 e s.m.i. del Commissario Delegato Regionale
DettagliCOMUNE DI Provincia RICOSTRUZIONE CON DEMOLIZIONE ATTUALE BIBLIOTECA DELLA STAZIONE ZOOLOGICA ANTON DOHRN A NAPOLI - REV.
Ubicazione Opera COMUNE DI Provincia Opera RICOSTRUZIONE CON DEMOLIZIONE ATTUALE BIBLIOTECA DELLA STAZIONE ZOOLOGICA ANTON DOHRN A NAPOLI - REV. 11-01-2016 Ente Appaltante STAZIONE ZOOLOGICA ANTON DOHRN
DettagliC O M U N E DI F R A S S I N O PROVINCIA DI CUNEO
C O M U N E DI F R A S S I N O PROVINCIA DI CUNEO V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E DELLA GIUNTA COMUNALE N. 44 OGGETTO: BANDO ENERGIA 2011 FONDAZIONE CRC. RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELL ILLUMINAZIONE
DettagliIL PROGETTO INTEGRATO
IL PROGETTO INTEGRATO UNA STRADA SENZA BIVIO Ferrara 10 Dicembre 2015 Il PROGETTISTA guida il Committente attraverso i passi che lo porteranno alla concretizzazione delle proprie aspettative 1 STUDIO DI
DettagliCOMUNE DI SOCCHIEVE LAVORI DI ADEGUAMENTO ANTISISMICO SCUOLA INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA DI SOCCHIEVE, FRAZIONE MEDIIS.
COMUNE DI SOCCHIEVE LAVORI DI ADEGUAMENTO ANTISISMICO SCUOLA INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA DI SOCCHIEVE, FRAZIONE MEDIIS. DETERMINAZIONE DEI CORRISPETTIVI SERVIZI RELATIVI ALL ARCHITETTURA E ALL INGEGNERIA
DettagliProtocollo dei saperi imprescindibili
DISCIPLINE GEOMETRICHE 1A/1B 1- conoscenza delle convenzioni e della terminologia tecnica finalizzati alla interpretazione del linguaggio della disciplina 2- Saper utilizzare materiali e strumenti. 3-
DettagliCOMUNE DI TERAMO Provincia TE
Ubicazione Opera COMUNE DI TERAMO Provincia TE Opera AMPLIAMENTO POLO AGROBIOSERV Ente Appaltante UNITE Indirizzo TERAMO Via r. BALZARINI 1 P.IVA Tel./Fax E-Mail / RUP Berardino CIAMPANA Data 22/11/2017
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Costruzione
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO
Istituto Istruzione Superiore Negrelli - Forcellini Feltre Sezione costruzioni, ambiente e territorio PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Docente: prof. Maurizio Zucco Classe: IV a corso serale Disciplina:
DettagliESERCITAZIONE ANNUALE: SPERIMENTAZIONE PROGETTUALE
Laboratorio di Tecnologia dell Architettura D Progettazione dei sistemi ambientali Prof.ssa Paola Gallo Collaboratori: Arch. Valentina Gianfrate Arch. Leonardo Boganini ESERCITAZIONE ANNUALE: SPERIMENTAZIONE
DettagliALLEGATO A COMUNE DI VAILATE Provincia CR VIA KENNEDY
Ubicazione Opera ALLEGATO A COMUNE DI VAILATE Provincia CR VIA KENNEDY Opera RIQUALIFICAZIONE E RICONVERSIONE DELL EX ASILO ZAMBELLI - FERRI A NUOVO MUNICIPIO Ente Appaltante COMUNE DI VAILATE Indirizzo
DettagliIndice. XIV Premessa. 71 Capitolo 3 Cenni di nomografia 73 Bibliografia. d e. Oceania 2,4% Africa 6,6% Asia 6,9% Europa 70,8% America 13,3%
XIV Premessa Capitolo La percezione visiva e il linguaggio grafico. Il processo percettivo 4. La percezione dello spazio 7. Le leggi della percezione 8.4 Le illusioni percettive. Applicazioni pratiche.6
DettagliRELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA E CALCOLO DEGLI IMPORTI PER L'ACQUISIZIONE DEI SERVIZI
Opera e ubicazione Realizzazione di un centro servizi, informazioni turistiche, visite, per il parco di Tepilora COMUNE DI TORPE Provincia NU Zona Campo Sportivo Servizi tecnici PROGETTAZIONE DI FATTIBILITÀ
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI DI ARCHITETTURA CLASSE 4 SEZ.
Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI
DettagliPROVA PRATICA 30 GIUGNO 2009 TEMA N. 1
CLASSE 4 SCIENZE DELL ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE PROVA PRATICA 30 GIUGNO 2009 TEMA N. 1 Il candidato esamini con cura, anche con strumenti di misura, la finestra a lui più vicina nell aula d esame
DettagliCOMUNE DI MURLO Prov. di Siena Ufficio Tecnico
COMUNE DI MURLO Prov. di Siena Ufficio Tecnico OGGETTO: LAVORI DI COSTRUZIONE DI UNA SCUOLA MATERNA IN BIOEDILIZIA IN CLASSE A, CON STRUTTURA IN LEGNO A CASCIANO DI MURLO VERBALE DI VERIFICA DEL PROGETTO
DettagliALLEGATO «CP» - DISTINTA DELLE PRESTAZIONI E DEI CORRISPETTIVI
AREA INFRASTRUTTURE E LOGISTICA ALLEGATO «CP» - DISTINTA DELLE PRESTAZIONI E DEI CORRISPETTIVI PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA PROGETTAZIONE, DIREZIONE LAVORI, COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA E
DettagliCOMUNE DI MUSCOLINE Provincia di Brescia
DISCIPLINARE D INCARICO PER SERVIZIO DI PROGETTO TERMOTECNICO, SUPPORTO AL RUP PER SUPERVISIONE E COORDINAMENTO D.L. E COLLAUDO TECNICO FUNZIONALE DELL IMPIANTO, PER LA SOSTITUZIONE DI DUE CALDAIE A GAS
DettagliCOMUNE DI SAN GIOVANNI IN MARIGNANO
Ubicazione Opera COMUNE DI SAN GIOVANNI IN MARIGNANO Provincia di Rimini Opera Affidamento del servizio di progettazione definitiva e progettazione esecutiva relativo alla realizzazione della nuova scuola
DettagliLABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1
SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DISEGNO INDUSTRIALE CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1 a.a. 2013 / 2014 PROF. ARCH. CHERUBINO
DettagliDEMOLIZIONE E COSTRUZIONE SCUOLA MEDIA VIA MILLIO 42
VICE DIREZIONE GENERALE SERVIZI TECNICI COORDINAMENTO EDILIZIA SCOLASTICA SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE DEMOLIZIONE E COSTRUZIONE SCUOLA MEDIA VIA MILLIO 42 Allegato 4: Linee guida all elaborazione
DettagliSTUDIO BAIARDI S.a.s di arch. Mauro Pietro Baiardi & C.
STUDIO BAIARDI S.a.s di arch. Mauro Pietro Baiardi & C. via Nicola Palmieri, 21-20141 MILANO Tel/Fax : +39 02 89533533 - @: baiardi@architettobaiardi.it w: www.architettobaiardi.it Lo Studio Baiardi SaS
DettagliCOMUNE DI BOLOGNA Provincia BO
Ubicazione Opera COMUNE DI BOLOGNA Provincia BO Opera Intervento di nuova costruzione di circa 20 appartamenti per anziani autosufficienti all'interno della struttura denominata Saliceto Ente Appaltante
DettagliSPERIMENTAZIONE PROGETTUALE
Laboratorio di Tecnologia dell Architettura D Progettazione dei sistemi ambientali Prof.ssa Paola Gallo Collaboratori: Arch. Valentina Gianfrate Arch. Leonardo Boganini SPERIMENTAZIONE PROGETTUALE 1. Tema
DettagliCalcolo compenso professionale Architetti e Ingegneri (D.M. 17 giugno 2016, D.Lgs 50/2016 ex D.M. 143 del 31 ottobre 2013)
Calcolo compenso professionale Architetti e Ingegneri (D.M. 17 giugno 2016, D.Lgs 50/2016 ex D.M. 143 del 31 ottobre 2013) Valore dell'opera (V) 685.000,00 Categoria d'opera Edilizia Parametro sul valore
DettagliMuseo del falegname Tino Sana
Museo del falegname Tino Sana Almenno San Bartolomeo (BG) Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/bg070-00011/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede-complete/bg070-00011/
Dettagli1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA L art. 93 co.5 del D. Lgs. 163/2006, nel definire le finalità del progetto esecutivo, stabilisce che:
1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA L art. 93 co.5 del D. Lgs. 163/2006, nel definire le finalità del progetto esecutivo, stabilisce che: Il progetto esecutivo, redatto in conformità al progetto definitivo, determina
DettagliCITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO)
CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO) D E T E R M I N A N 252 del 17/05/2012 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO PATRIMONIO-IGIENE E SANITA RESPONSABILE GEOM. FILIPPO VELE OGGETTO: Lavori di manutenzione
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Progettazione edile
DettagliDETERMINAZIONE COMPENSI PROFESSIONALI. (D.M. 17 giugno 2016, D.Lgs 50/2016 ex D.M. 143 del 31 ottobre 2013)
DETERMINAZIONE COMPENSI PROFESSIONALI (D.M. 17 giugno 2016, D.Lgs 50/2016 ex D.M. 143 del 31 ottobre 2013) 1.OPERE EDILI GENERALI E COORDINAMENTO PROGETTAZIONE Categoria d'opera Edilizia Valore dell'opera
DettagliCOMUNE DI CERRETO D ASTI Provincia di Asti
COMUNE DI CERRETO D ASTI Provincia di Asti DETERMINAZIONE DEL SINDACO N. 24 DEL 03/07/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO DEI LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA RETE VIABILE COMUNALE
Dettagli