LIFE-Inno.Pro.Wire «Processo innovativo con nuovi rivestimenti polimerici per fili d acciaio eco-sostenibili» LIFE13 ENV/IT/000614

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1 LIFE-Inno.Pro.Wire «Processo innovativo con nuovi rivestimenti polimerici per fili d acciaio eco-sostenibili» LIFE13 ENV/IT/ Giornata formativa con gli studenti degli Istituti Tecnici di Bergamo L impronta ambientale dei fili d acciaio ecosostenibili Gioia Garavini - Ecoinnovazione Bergamo, 24 novembre 2016

2 Ecoinnovazione Srl spin-off ENEA CHI SIAMO Ecoinnovazione è uno spin-off ENEA che unisce le competenze del Laboratorio LCA ed Ecoprogettazione di ENEA (Bologna) e la qualificata esperienza ventennale di consulenza di finanza agevolata maturata da EURIS (European Researches Investments Services). COSA OFFRIAMO Ecoinnovazione offre a imprese leader e pubbliche amministrazioni soluzioni personalizzate per la valutazione e comunicazione degli impatti ambientali e del valore socioeconomico di prodotti, organizzazioni e territori. Le soluzioni utilizzano i metodi più innovativi, la migliore conoscenza scientifica e la relazione continua con i decisori pubblici europei ed italiani. 2

3 Attività svolte nell ambito del progetto Azione B4: Studio impronta ambientale sui processi produttivi e sui prodotti Studio per la valutazione dei potenziali impatti ambientali del processo produttivo innovativo; Studio di valutazione dei potenziali impatti ambientali a livello di prodotto (gabbione paramassi) Azione B5: Azioni per il futuro aggiornamento dei BAT Document, per il GPP e per la PEF Utilizzo dei risultati dello studio per il raggiungimento di obiettivi strategici, quali: - sviluppo di documentazione per aggiornamento di documenti tecnici che definiscono le migliori tecniche disponibili (BAT) per la produzione dei fili di acciaio rivestiti (datati 2007); - sviluppo documentazione da sottoporre ai Gruppi di Lavoro sul Green Public Procurement (GPP) per la costruzione e manutenzione di strade; - definizione di regole comuni per effettuare uno studio per la quantificazione degli impatti ambientali per questa categoria di prodotti; 3

4 Valutazione dell impronta ambientale di prodotti La metodologia con cui valutare l impronta ambientale dei prodotti è il Life Cycle Assessment (LCA). sviluppi a partire dalla fine degli anni 70, standardizzazione ISO e (agg. 2006) perfezionata all interno dell iniziativa «Verso un mercato unico dei prodotti verdi» Product Environmental Footprint (PEF). Metodo raccomandato ogniqualvolta si vuole valutare e comunicare la performance ambientale dei prodotti. Tecnica per la valutazione degli aspetti ambientali di un prodotto/servizio lungo l intero ciclo di vita Approccio scientifico: evita il trasferimento di problemi tra le diverse fasi del ciclo di vita e tra i diversi aspetti ambientali L unico metodo standardizzato che quantifica un ampio set di categorie d impatto ambientale Consente il confronto tra prodotti/servizi/sistemi che svolgono la stessa funzione Permette di identificare interventi per la riprogettazione e l ottimizzazione dei processi. 4

5 Azione B.4 - L impronta ambientale del gabbione di filo a limitata zincatura rivestito Filo d acciaio (trafilatura) Rivestimento metallico (zincatura) Rivestimento polimerico (estrusione) PRODUZIONE DELLE MATERIE PRIME PROCESSO PRODUTTIVO USO FINE VITA Estrusione Filo d acciaio con rivestimento metallico Rivestimento polimerico Installazione dei gabbioni paramassi Non previsto per i gabbioni paramassi Attrezzatura utilizzata nella fase di estrusione Produzione del gabbione paramassi 5

6 Stato di avanzamento delle attività Studio per la valutazione degli impatti ambientali del processo produttivo tradizionale Punto zero per effettuare il confronto delle prestazioni ambientali del processo innovativo (a parità di contesto geografico e considerando le attuali tecniche di produzione) Dati raccolti dai partner di progetto e/o riadattati al contesto nazionale sulla base della loro conoscenza tecnologica Studio per la valutazione degli impatti ambientali del processo produttivo innovativo Raccolta dati sul nuovo processo di estrusione e sul nuovo rivestimento polimerico (Radici Group): in corso Sviluppo del modello per la quantificazione degli impatti ambientali del nuovo filo a limitata zincatura rivestito: in corso 6

7 Come utilizzare i risultati emersi dallo studio di impronta ambientale? Identificazioni delle fasi del ciclo di vita del prodotto con i maggiori impatti a livello ambientale Identificazioni dei processi con il maggior contributo per le diverse categorie d impatto ambientale Quantificazione dei potenziali miglioramenti ambientali del processo innovativo rispetto al processo tradizionale Individuazione di potenziali aree d intervento per ottimizzare il processo (scelta materiali, ottimizzazione dei consumi, progettazione del prodotto per facilitarne lo smaltimento, ecc.) Per un organizzazione significa capire su quali aspetti si può giocare la competitività del prodotto E una modalità con cui si effettua la tracciabilità del prodotto dal punto di vista ambientale Base scientifica di partenza per il raggiungimento di obiettivi strategici aziendali Informazioni necessarie per effettuare comunicazioni ambientali ai clienti La comunicazione dei benefici ambientali di un prodotto/processo rispetto ad uno equivalente presente sul mercato deve essere basata su un approccio tecnico-scientifico riconosciuto e possibilmente validato da un soggetto terzo Supporto alla definizione di politiche in tema di produzione e consumo sostenibile GPP Made Green in Italy 7

8 Azione B5: Azioni per il futuro aggiornamento dei BAT Document, per il GPP e per la PEF BAT = Best Available Techniques «Tecniche» che - tra quelle tecnicamente realizzabili ed economicamente sostenibili per ogni specifico contesto «garantiscono bassi livelli di emissione di inquinanti, l'ottimizzazione dei consumi di materie prime, prodotti, acqua ed energia e un adeguata prevenzione degli incidenti». Tutte le informazioni sulle BAT sono riportate nei BREFs (BAT Reference documents), documenti che propongono tecniche e tecnologie, principi di progettazione e linee guida, di riferimento specifici per le varie categorie di attività, e costantemente aggiornati dalla Commissione Europea. 8

9 Indicazioni fornite in un BREF Ferrous Metal Processing Industry 9

10 Azione B5: Azioni per il futuro aggiornamento dei BAT Document, per il GPP e per la PEF GPP = Green Public Procurement (Acquisti Verdi) Obiettivo: favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale lungo l intero ciclo di vita, attraverso la leva della domanda pubblica Integrazione dei criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto PEFCR = Product Environmental Footprint Category Rules Regole con cui effettuare uno studio PEF per le singole categorie di prodotto 10

11 Quale il legame tra LCA, BAT, GPP e PEFCR? Sono alla base anche del nuovo schema italiano Made Green in Italy Sviluppate a livello europeo per più di 20 categorie di prodotti. Non sono attualmente presenti per il prodotto «gabbione paramassi» Supporto all aggiornamento dei BREF in relazione agli aspetti ambientali significativi BAT PEF I BREFs sono i principali documenti di riferimento utilizzati dalle autorità competenti negli Stati Membri per il rilascio delle autorizzazioni per l esercizio di installazioni di alcune aziende e settori produttivi Diventati ora obbligatori con il Collegato Ambientale LEGGE 28 dicembre 2015, n. 221 Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali. Consente di definire le regole per uno studio PEF sui gabbioni PEFCR GPP Supporta l identificazione dei criteri ambientali minimi (gruppo di prodotti: costruzione strade) 11

12 Made Green In Italy Stimolo al miglioramento continuo delle performance ambientali dei prodotti, riducendo l impatto lungo l intero ciclo di vita e favorendo l adozione di tecnologie e protocolli di produzione innovativi; Supporto a scelte informate da parte dei cittadini, assicurando che l informazione sulle performance ambientali dei prodotti siano trasparenti e confrontabili; Rafforzamento dell immagine, attrattività e impatto comunicativo dei prodotti ad elevata qualità ambientale; Adozione del metodo di Impronta Ambientale dei prodotti (PEF), integrato con criteri sociali e di salvaguardia del paesaggio per i prodotti agricoli Stesura di un regolamento per l attuazione dello schema nazionale volontario Regolamento del programma definito e pubblicato per la consultazione pubblica (10 giugno-1 luglio 2016) Decreto Ministeriale con il regolamento del programma in fase di preparazione, considerando i commenti ricevuti durante la consultazione Made Green in Italy sarà operativo nel 2017 Lo studio PEF nel progetto Inno.Pro.Wire e lo sviluppo delle PEFCR sono elementi che consentono di andare nella direzione del Made Green in Italy. 12

13 Grazie per l attenzione! Via Guido Rossa, n Ponte San Nicolò Padova Tel c/o ENEA Via Martiri di Monte Sole, Bologna eco@ecoinnovazione.it 13