AUTOTRASPORTATORI E OBBLIGO DI INDICAZIONE DEL COSTO DEL CARBURANTE IN FATTURA

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1 Speciale Autotrasportatori AUTOTRASPORTATORI E OBBLIGO DI INDICAZIONE DEL COSTO DEL CARBURANTE IN FATTURA L obbligo di indicare il costo del Il Decreto Legge Tutela della sicurezza stradale e della regolarità del mercato dell autotrasporto di cose per conto di terzi (DL 112/2008) disciplina dell obbligatorietà della corretta indicazione del costo del nei servizi di autotrasporto conti terzi, che è stata introdotta al fine di garantire un costo minimo del, determinato mensilmente dagli organi preposti, per evitare una concorrenza al ribasso nel mercato e, al contempo, garantire una maggiore sicurezza stradale. In particolare, è stato introdotto il principio secondo cui, qualora le imprese di autotrasporto si trovino a subire aumenti dei propri costi dovuti alle variazioni di prezzo del, hanno diritto di chiedere al mercato, ossia alla committenza, di farsi carico di questi maggiori oneri. Il costo del, secondo la nuova disciplina e calcolato come indicato in seguito, deve essere indicato nel contratto, ovvero, nella fattura tra committente ed autotrasportatore a seconda che il contratto sia stato stipulato in forma scritta o sia stato accordato in forma verbale. La modalità con cui viene definito il contratto di fornitura (in forma scritta o in forma verbale) rappresenta un discrimine importante negli adempimenti richiesti dalla nuova disciplina in commento. Contratto in forma scritta Ai sensi dell art. 6 del D.Lgs. n. 286/05 e successive modificazioni, un contratto per essere considerato stipulato in forma scritta oltre alla data certa deve obbligatoriamente contenere almeno i seguenti elementi: 1. nome e sede del vettore e del committente e, se diverso, del caricatore; 2. numero d iscrizione del vettore all Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi; 3. tipologia e quantità della merce oggetto del trasporto, nel rispetto delle indicazioni contenute nella carta di circolazione dei veicoli adibiti al trasporto stesso; 4. corrispettivo del servizio di trasporto e modalità di pagamento; 5. luoghi di presa in consegna (carico) della merce da parte del vettore e di riconsegna della stessa (scarico) al destinatario; 6. i tempi massimi per il carico e lo scarico della merce trasportata. Nel caso in cui nel contratto manchi anche solo uno degli elementi sopra indicati, lo stesso non si ritiene stipulato in forma scritta ed è, pertanto, soggetto alle implicazioni di seguito riportate, relativamente ai contratti stipulati in forma verbale. N. B.: Data certa Al riguardo il Ministero dei trasporti nella Circolare Prot: /07/2009, nel far riserva, se del caso, di diramare apposita circolare esplicativa, evidenzia che il contratto di trasporto ha data certa nei seguenti casi: stipulazione mediante atto pubblico (art del codice civile); stipulazione mediante scrittura privata autenticata da un notaio o da un altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato (artt e 2704 del codice civile); Via Pozzuolo UDINE Tel Fax dea@deastudiosrl.it Capitale Sociale i.v. REA P.I. IT C.F./R.I

2 Speciale Autotrasportatori registrazione del contratto presso un ufficio dell'agenzia delle Entrate; ricorso alla «autoprestazione postale» (art. 8 del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261). Tale sistema consiste nel richiedere ad un Ufficio Postale l'apposizione del timbro recante la data direttamente sul documento avente corpo unico (anziché sull'involucro o plico che lo contiene), con relativa affrancatura con francobolli applicati sul primo foglio e suo annullamento mediante l'apposizione del timbro da parte del medesimo Ufficio Postale (si tratta del servizio di «data certa»: «certificazione dell'esistenza di un documento in una determinata data»); spedizione del documento «aperto» a mezzo posta senza «involucro» (busta): l'ufficio Postale apporrà il timbro datario direttamente sul documento; inoltro mediante «posta elettronica certificata», che certifichi data ed ora dell'invio e della ricezione del documento; apposizione di «marcatura temporale» tramite la firma digitale, che ha validità di data certa opponibile ai terzi, ai sensi della legge 229/2003 (articolo 10) e del decreto legislativo 82/2005 (articolo 20, comma 3). In caso di contratto scritto le tariffe dei servizi di trasporto sono determinate sulla scorta di libera negoziazione tra le parti. Tuttavia resta fermo che il corrispettivo dovuto dal mittente in nessun caso può essere inferiore ai costi minimi di esercizio sostenuti dal vettore per le prestazioni effettuate. La definizione di detti costi minimi di esercizio è demandata a specifici accordi volontari di settore, in assenza dei medesimi, si rimanda a quanto stabilito per i contratti stipulati in forma verbale, di cui sotto. In ogni caso, il calcolo per determinare i costi minimi di esercizio è riportato successivamente. Quando il contratto di trasporto tra committente e vettore è stipulato in forma scritta va riportata la parte del corrispettivo dovuta dal mittente corrispondente al costo del sostenuto dal vettore per l esecuzione delle prestazioni contrattuali. Il metodo per determinare il costo del è indicato in seguito. Se non riportato espressamente nel contratto il costo del dovrà obbligatoriamente essere indicato in fattura (per un fac simile di fattura si rimanda al modello allegato al termine della presente circolare). N. B.: In attesa della determinazione dei costi minimi di esercizio (entro il ) è consigliabile, prudenzialmente, che il vettore indichi nella fattura la quota, determinata in base alle citate pubblicazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Per quanto concerne la stipula di un contratto in forma scritta, si ricorda anche che: se nella fattura emessa dal vettore è indicato un corrispettivo inferiore ai citati costi minimi di esercizio l azione del vettore per il pagamento della differenza si prescrive in 1 anno decorrente dal giorno di completamento della prestazione di trasporto, salvo diverse pattuizioni fondate su accordi volontari di settore; se le prestazioni di trasporto non superano la percorrenza giornaliera di 100 Km l importo del corrispettivo spettante al vettore è rimesso all autonomia negoziale delle parti salve diverse pattuizioni fondate sui citati accordi volontari di settore (comma 4-quater); Via Pozzuolo UDINE Tel Fax dea@deastudiosrl.it Capitale Sociale i.v. REA P.I. IT C.F./R.I

3 Speciale Autotrasportatori il vettore deve fornire al committente all atto della conclusione del contratto la documentazione, di data non anteriore a 3 mesi, dalla quale risulta la regolarità della sua posizione assicurativa / previdenziale, ossia del c.d. DURC (comma 4-quinquies); se le prestazioni di trasporto eccedono i 30 giorni il costo del, già individuato nel contratto o nelle fatture emesse (dal vettore), va adeguato sulla base delle variazioni intervenute nel prezzo del gasolio da autotrazione accertato ai sensi del comma 1, laddove dette variazioni superino del 2% il valore preso a riferimento al momento della sottoscrizione del contratto stesso o dell'ultimo adeguamento effettuato. Contratto in forma verbale Se il contratto di trasporto di merci tra committente e vettore non è stipulato in forma scritta, ma è concluso verbalmente: le tariffe dovranno rispettare ALMENO i costi minimi di esercizio; nelle fatture dovranno essere obbligatoriamente indicate per ogni singola prestazione: - la parte del corrispettivo dovuto dal mittente corrispondente al costo del sostenuto dal vettore per l esecuzione delle prestazioni contrattuali (determinato come evidenziato in seguito); - il corrispettivo dovuto al vettore comprendente la parte diversa da quella corrispondente al costo del di entità almeno pari a quella prevista dai coefficienti di incidenza stabiliti. Per un fac simile di fattura si rimanda al modello allegato al termine della presente circolare. Qualora la parte di corrispettivo diversa dalla quota relativa al costo del sia stata indicata per un importo inferiore a quello stabilito dalla norma (tale quota dovrà essere stabilita dall Osservatorio sulle attività di autotrasporto al momento non ancora costituito, per cui il medesimo dovrà essere desunto dalle tabelle del Ministero del trasporto, come indicato nell esempio sottostante) il vettore può chiedere al mittente il pagamento della differenza. Se il contratto non è stipulato in forma scritta l azione del vettore si prescrive decorsi 5 anni dal giorno del completamento della prestazione di trasporto. Se il committente non procede a regolarizzare la propria posizione effettuando il pagamento entro i 15 giorni successivi, si ritiene alla presentazione della fattura, il vettore può presentare entro i successivi 15 giorni, a pena di decadenza, la domanda di ingiunzione di pagamento al giudice competente per territorio, entro il termine massimo di 5 anni. Determinazione del costo del Il costo medio del per chilometro è determinato mensilmente, con riferimento alle diverse tipologie di veicoli, da parte dell Osservatorio sulle attività di autotrasporto e tiene conto di un indagine a campione e delle rilevazioni effettuate mensilmente dal MSE (Ministero dello sviluppo economico). Poiché l Osservatorio non è ancora operativo, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, previa intesa con le associazioni dei vettori e dei committenti ed avvalendosi dei dati disponibili, pubblica nel proprio sito internet ( gli indici di costo del per chilometro e le relative quote di incidenza, che tengono conto delle diverse tipologie di veicoli e della percorrenza chilometrica. (La tabella dei costi relativa ad ottobre 2010 si trova allegata alla presente circolare). Via Pozzuolo UDINE Tel Fax dea@deastudiosrl.it Capitale Sociale i.v. REA P.I. IT C.F./R.I

4 Speciale Autotrasportatori Il costo del da indicare in fattura (o nel contratto se in forma scritta) va calcolato come segue (un fac simile di fattura è riportato al termine della presente circolare): Quota del corrispettivo riferita ai costi del da indicare in fattura o nel contratto in forma scritta = Costo medio per Km Come da tabelle ministeriali relative al mese precedente l effettuazione del trasporto X Km percorsi Per i veicoli di massa inferiore alle 7,5 tonnellate, il costo medio del gasolio non tiene conto dello sconto sulle accise che, da quest'anno, non è più applicabile a questa tipologia di mezzi. Si precisa, inoltre, che: i dati relativi al prezzo del gasolio sono riferiti all'ultima rilevazione effettuata dal Ministero dello Sviluppo Economico; per i veicoli di massa complessiva pari o superiore alle 26 tonnellate, e per quelli di massa complessiva inferiore alle 26 tonnellate e superiore alle 7,5 tonnellate, i dati relativi al prezzo del gasolio sono stati depurati dell'iva e dello sconto sull'accisa, pari a 19,786 euro/1000 litri; per i veicoli di massa complessiva inferiore alle 7,5 tonnellate, i dati stessi sono stati depurati della sola IVA; non si è tenuto conto dell'incidenza, sul prezzo del, della fonte di rifornimento dello stesso (impianti di distribuzione ordinari, o extrarete); non sono stati elaborati i dati relativi alle percorrenze chilometriche al di sotto dei 51 Km, tenuto conto della marginalità dell'attività di autotrasporto per conto di terzi sulle brevissime percorrenze, che non veniva preso in considerazione neanche dalla disciplina tariffaria vigente prima del decreto legislativo 286/05. Determinazione quota parte diversa dal costo del Per l individuazione della quota parte diversa dal costo del si riporta il seguente esempio: Esempio La ditta Rossi Trasporti srl effettua un trasporto da Udine a Milano (km 600) con un veicolo di massa complessiva compresa tra 7,5 t e 11,5 t. Il compenso pattuito verbalmente (ossia senza contratto in forma scritta) è pari a 1.000,00. Per individuare la quota di costo minimo diversa dal da indicare in fattura, e per verificare che la stessa non sia inferiore a quanto stabilito a livello normativo, bisogna procedere come segue: Quota costo da esporre in fattura 127,20 = 600 km x costo medio come risulta da tabella ministeriale di ottobre 2010 ( 0,212 per km) Via Pozzuolo UDINE Tel Fax dea@deastudiosrl.it Capitale Sociale i.v. REA P.I. IT C.F./R.I

5 Speciale Autotrasportatori Quota di costo minima diversa dal 467,19 = (127,20 x 78,6)/21,4. 21,4 è la quota percentuale dei costi di sul corrispettivo totale come risulta da tabella ministeriale di ottobre 2010 Poiché il corrispettivo quota parte dei costi diversi dal è pari a (1.000 compenso pattuito costo ) si può considerare corretto perché è almeno pari alla quota di costo minimo (467,19). Determinazione costo minimo totale di esercizio Il costo minimo totale di esercizio viene calcolato, utilizzando la formula divulgata lo scorso Luglio dal Ministero dei Trasporti, che riportiamo qui di seguito. NCT=VCT X [1+(NIG - VIG)] dove: NCT = Nuovo costo minimo totale; VCT = Vecchio costo minimo totale; NIG = Nuova incidenza % del costo del gasolio sul totale dei costi; VIG = Vecchia incidenza % del costo del gasolio sul totale dei costi. Pagamento fattura E stata introdotta una specifica disposizione con la quale si stabilisce che il termine di pagamento del corrispettivo relativo ai contratti di trasporto di merci su strada. In particolare viene stabilito che: la fattura del vettore deve essere emessa entro e non oltre la fine del mese dall esecuzione del trasporto; la fattura va pagata entro 60 giorni dalla data di emissione della fattura stessa I termini di cui sopra potranno essere modificati solo in caso di specifici accordi volontari di settore. Nel caso in cui il committente paga il corrispettivo relativo alla prestazione di trasporto ricevuta: oltre i 60 giorni dalla data di emissione della fattura, il vettore avrà diritto agli interessi moratori ai sensi del citato D.Lgs. n. 231/2002; oltre i 90 giorni dalla data di emissione della fattura, al committente si applicheranno le pesanti sanzioni, previste per le violazioni nei contratti non scritti, di cui sotto, ossia l esclusione: - fino a 6 mesi dalla procedura per l affidamento pubblico della fornitura di beni e servizi; - per 1 anno dai benefici fiscali, finanziari e previdenziali. Sanzioni La mancata applicazione di quanto indicato rende, inoltre, applicabili sia al committente, sia al vettore le seguenti sanzioni: esclusione fino a sei mesi dalla procedura di affidamento pubblico di fornitura di beni e servizi (quindi, non si potrà partecipare a gare d appalto pubbliche); esclusione per un periodo di un anno dai benefici fiscali, finanziari e previdenziali di ogni tipo previsti dalla legge. Via Pozzuolo UDINE Tel Fax dea@deastudiosrl.it Capitale Sociale i.v. REA P.I. IT C.F./R.I

6 Speciale Autotrasportatori Patati Trasporti srl Via... Città CF. /P.IVA Fax simile di fattura con indicazione del costo del : Fattura n. 211 del Trasporto merce da Milano a Roma Imponibile 900,00 IVA 20% 180,00 Totale Fattura 1.080,00 Spett.le... la parte del corrispettivo indicato nella presente fattura corrispondente al costo del, sostenuto dal vettore e dovuto dal committente, è di 127,20 (ex art. 83-bis, DL n. 112/2008) Udine, 3 dicembre 2010 Via Pozzuolo UDINE Tel Fax dea@deastudiosrl.it Capitale Sociale i.v. REA P.I. IT C.F./R.I

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8 Veicoli di massa complessiva pari o superiore a 26 tonnellate Prezzo medio gasolio /l ( al netto di IVA e sconto accise) per Km di percorrenza /Km 2,8 0,999 0,357 da 51 km a 150 Km 19,8% Prezzo medio gasolio /l per Km di ( al netto di IVA e sconto accise) percorrenza /Km 2,8 0,999 0,357 da 151 km a 250 Km 21,4% Prezzo medio gasolio /l per Km di ( al netto di IVA e sconto accise) percorrenza /Km 2,8 0,999 0,357 da 251 km a 350 Km 23,8% Prezzo medio gasolio /l per Km di ( al netto di IVA e sconto accise) percorrenza /Km 2,8 0,999 0,357 da 351 km a 500 Km 29,7% Prezzo medio gasolio /l per Km di ( al netto di IVA e sconto accise) percorrenza /Km 2,8 0,999 0,357 Oltre 500 km 31,9% 2

9 Veicoli di massa complessiva compresa tra 11,5 t e 26 t Prezzo medio gasolio /l ( al netto di IVA e sconto accise) per Km di percorrenza /Km 4 0,999 0,250 da 51 km a 150 Km 14,6% Prezzo medio gasolio /l ( al netto di IVA e sconto accise) per Km di percorrenza /Km 4 0,999 0,250 da 151 km a 250 Km 16,6% Prezzo medio gasolio /l ( al netto di IVA e sconto accise) per Km di percorrenza /Km 4 0,999 0,250 da 251 km a 350 Km 19,2% Prezzo medio gasolio /l ( al netto di IVA e sconto accise) per Km di percorrenza /Km 4 0,999 0,250 da 351 km a 500 Km 21,7% Prezzo medio gasolio /l ( al netto di IVA e sconto accise) per Km di percorrenza /Km 4 0,999 0,250 oltre 500 km 24,0% Veicoli di ma 3

10 Veicoli di massa complessiva compresa tra 7,5 t e 11,5 t Prezzo medio gasolio /l ( al netto per Km di di IVA e sconto percorrenza /Km accise) Quota % dei costi di esercizio rappresentata dai costi del 4,7 0,999 0,212 da 51 km a 150 Km 12,9% Prezzo medio gasolio Quota % dei costi di /l ( al netto per Km di esercizio rappresentata di IVA e sconto percorrenza /Km dai costi del accise) 4,7 0,999 0,212 da 151 km a 250 Km 15,6% Prezzo medio gasolio Quota % dei costi di /l ( al netto per Km di esercizio rappresentata di IVA e sconto percorrenza /Km dai costi del accise) 4,7 0,999 0,212 da 251 km a 350 Km 17,7% Prezzo medio gasolio Quota % dei costi di /l ( al netto per Km di esercizio rappresentata di IVA e sconto percorrenza /Km dai costi del accise) 4,7 0,999 0,212 da 351 km a 500 Km 18,0% Prezzo medio gasolio Quota % dei costi di /l ( al netto per Km di esercizio rappresentata di IVA e sconto percorrenza /Km dai costi del accise) 4,7 0,999 0,212 Oltre 500 km 21,4% 4

11 Veicoli di massa complessiva compresa tra 3,5 t a 7,5 t Prezzo medio gasolio /l ( al netto di IVA ) per Km di percorrenza /Km Quota % dei costi di esercizio rappresentata dai costi del 4,9 1,018 0,208 da 51 km a 150 Km 12,9% Prezzo medio gasolio /l ( al netto di IVA ) per Km di percorrenza /Km Quota % dei costi di esercizio rappresentata dai costi del 4,9 1,018 0,208 da 151 km a 250 Km 15,6% Prezzo medio gasolio /l ( al netto di IVA ) 4,9 1,018 0,208 da 251 km a 350 Km 18,9% Prezzo medio gasolio /l ( al netto di IVA ) 4,9 1,018 0,208 da 351 km a 500 km 19,2% Prezzo medio gasolio /l ( al netto di IVA ) per Km di percorrenza /Km per Km di percorrenza /Km per Km di percorrenza /Km Quota % dei costi di esercizio rappresentata dai costi del Quota % dei costi di esercizio rappresentata dai costi del Quota % dei costi di esercizio rappresentata dai costi del 4,9 1,018 0,208 Oltre 500 km 20,3% 5

12 Veicoli di massa complessiva inferiore a 3,5 tonnellate Prezzo medio gasolio /l ( al netto di IVA ) per Km di percorrenza /Km rappresentata dai costi del 8,5 1,018 0,120 da 51 km a 150 Km 7,9% Prezzo medio gasolio /l per Km rappresentata dai costi del di percorrenza ( al netto di IVA ) /Km 8,5 1,018 0,120 da 151 km a 250 Km 10,0% Prezzo medio gasolio /l per Km rappresentata dai costi del di percorrenza ( al netto di IVA ) /Km 8,5 1,018 0,120 da 251 km a 350 Km 11,4% Prezzo medio gasolio /l per Km rappresentata dai costi del di percorrenza ( al netto di IVA ) /Km 8,5 1,018 0,120 Da 351 km a 500 km 12,1% Prezzo medio gasolio /l per Km rappresentata dai costi del di percorrenza ( al netto di IVA ) /Km 8,5 1,018 0,120 Oltre 500 km 13,2% 6