Confronto Questionario Anamnestico di Routine (QAR) e Questionario Anamnestico di Studio (QAS)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Confronto Questionario Anamnestico di Routine (QAR) e Questionario Anamnestico di Studio (QAS)"

Transcript

1 Studio prospettico tra i donatori di sangue in Italia: comportamenti a rischio di infezione da HIV e qualità delle informazioni fornite dal donatore durante la fase di selezione Confronto Questionario Anamnestico di Routine (QAR) e Questionario Anamnestico di Studio (QAS) 28 aprile 2015 Giuseppina Facco Centro Nazionale Sangue Istituto Superiore di Sanità

2 Agenda A. Confronto delle risposte al QAS tra donatori idonei e non idonei al QAR rispetto a: 1. Infezioni ed uso di droghe nei donatori e nei loro partner fissi 2. Comportamenti sessuali 3. Esclusione per comportamenti a rischio dichiarati nel QAR o nel QAS. B. Distribuzione del tipo di esclusione QAR o QAS C. Conclusioni e take home messages

3 Confronto tra donatori idonei e non idonei al QAR: Infezioni ed uso di droghe nei donatori e nei loro partner fissi Comportamenti sessuali

4 Confronto tra donatori idonei e non idonei al QAR: Almeno una infezione tra HIV, HBV, HCV o infezioni genitali o uso di droghe Nel donatore Idoneo Non idoneo Totale No , , ,2 Si 218 *3,5 34 *9, ,8 Totale *Differenze significative Nel partner fisso del donatore Idoneo Non idoneo Totale No , , ,3 Si 36 *0,7 2 *0,8 38 0,7 Totale *Differenze non significative

5 Confronto tra donatori idonei e non idonei al QAR : comportamenti sessuali Tra chi ha dichiarato di aver avuto un partner occasionale negli ultimi 4 mesi Idoneo Non idoneo Totale NO , , ,1 SI 296 *5,0 74 *21, ,9 Totale *differenze significative

6 Confronto tra donatori idonei e non idonei al QAR: comportamenti sessuali Tipo di partner occasionale Idoneo Non idoneo Totale NO partner occasionale , , ,1 SI, partner occasionale ETERO 272 *4,6 66 *18, ,4 SI, partner occasionale OMO 19 **0,3 6 **1,7 25 0,4 SI, partner occasionale OMO+ETERO 5 ***0,1 2 ***0,6 7 0,1 Totale *, **, ***differenze significative

7 Confronto tra donatori idonei e non idonei al QAR: comportamenti sessuali Partner Fisso NO SI Totale Idoneo NO partner occ < 4m , , ,1 SI almeno 1 partner occ < 4 mesi 94 *16,3 197 *3, , Non idoneo NO partner occ < 4m 36 42, , ,0 SI almeno 1 partner occ < 4 mesi 48 **57,1 25 **9, , Totale NO partner occ < 4m , , ,2 SI almeno 1 partner occ < 4 mesi 142 ***21,5 222 ***4, ,8 *, **, ***differenze significative

8 Confronto tra donatori idonei e non idonei al QAR: comportamenti sessuali MSM tra idonei e non idonei Sesso idoneo non idoneo Totale Maschio omo no , , ,6 si 209 *5,2 16 *9, ,4 Totale Femmina omo no , , ,8 si 70 4,0 9 6,1 79 4,2 Totale Totale omo no , , ,0 si 279 4,9 25 7, ,0 Totale * Differenze significative

9 Confronto tra donatori idonei e non idonei al QAR: comportamenti sessuali Numero partner negli ultimi 4 mesi N. partner Idoneo Non idoneo Totale ,0 30 8, , , , , *3,9 31 *8, ,1 >=3 56 **0,9 25 **6,8 81 1,2 Totale *, **differenze significative numero partner negli ultimi 12 mesi N. Partner Idoneo Non idoneo Totale ,0 16 4, , , , , *6,8 44 *11, ,0 >=3 211 **3,3 51 **13, ,9 Totale differenze significative

10 Confronto tra donatori idonei e non idonei al QAR Esclusione per comportamenti a rischio dichiarati nel QAR o nel QAS

11 Esclusione per comportamenti a rischio dichiarati nel QAR o nel QAS. N % Idoneo ,5 Idoneo al QAR, escluso al QAS per comportamento a rischio Escluso al QAR e visita per comportamento a rischio (1) 250 3,2 (2) 97 1,2 Escluso al QAR e visita per altri motivi 398 5,1 Totale 7839 (1) Discrepanze riscontrate nelle domande del QAR rispetto al QAS (ossia comportamenti a rischio dichiarati nel QAS e non dichiarati nel QAR) in 250 donatori le cui donazioni sono state eliminate; (2) tra i 97, 12 donatori che, pur avendo indicato nel QAR un comportamento a rischio, hanno come motivo di non idoneità lo stato di salute.

12 Cause di esclusione al QAR e visita stato salute donatore 6 accertamenti o terapia in corso 3 esame diagnostico invasivo/intervento 2 viaggio a rischio 1 12 donatori che, pur avendo indicato nel QAR un comportamento a rischio, hanno come motivo di non idoneità lo stato di salute HBV+ 3 HCV+ 2 convivente/partner HCV+ 6 sospetta epatite 1 sospetta sifilide 1 comportamenti sessuali 63 agopuntura/tatuaggio/piercing 7 uso droghe 2 Totale donatori che, non avendo indicato nel QAR un comportamento a rischio, lo hanno esplicitato nel QAS

13 Comportamenti a rischio dichiarati dai donatori nel QAS e non dichiarati nel QAR (250) le cui donazioni sono state eliminate (2) % QAS 5 - Sono HIV positivo 2,6 QAS 6 - Ho oppure ho avuto l epatite B 1,5 QAS 7 - Ho oppure ho avuto l epatite C 0,7 QAS 8 - Negli ultimi 4 mesi ho avuto una delle seguenti infezioni genitali (herpes genitale, creste di gallo, clamidia, sifilide, gonorrea): 1,3 QAS 9 - Faccio o ho fatto uso di droghe con qualsiasi modalità di assunzione 5,7 QAS 12C - il mio partner è HIV positivo 2,6 QAS 12D - il mio partner ha o ha avuto l epatite B 2,9 QAS 12E- il mio partner ha o ha avuto l epatite C 1,8 QAS 12F- il mio partner ha o ha fatto uso di droghe 1,8 QAS 12G- il mio partner ha rapporti sessuali con altre persone 6,4 QAS 13 - ho avuto partner occasionali negli ultimi 4 mesi 36,6 QAS 14 - ho avuto 2 o più partner negli ultimi 4 mesi 36,0

14 Distribuzione del tipo di esclusione tra QAR e QAS

15 Distribuzione del tipo di esclusione per comportamenti a rischio tra QAR e QAS Tipo di donatore Esclusi QAS Esclusi QAR Totale Nuovo 52 48, , Periodico , , Totale , , p-value<0,005 Età Esclusi QAS Esclusi QAR Totale <=40 aa , , >40 aa , , Totale , , p-value<0,005

16 Distribuzione del tipo di esclusione tra QAR e QAS Sesso Esclusi QAS Esclusi QAR Totale Maschio , , Femmina 51 55, , Totale , , p-value<0,005 Nazionalità italiano , , straniero 2 28,6 5 71, Totale , , p-value<0,005 Orientamento sessuale etero , , omo 23 74,2 8 25, Totale , , Non significativo

17 Risultati dei test di qualificazione biologica Nuovi Periodici Totale Interpretazione anti HIV1/ Falso positivo HBsAg anti HCV Infezione pregressa anti TP NAT-HIV NAT-HBV NAT-HCV TOT /7344, pari a 0,16%, dei donatori risultati idonei sia al QAR che al QAS è risultato positivo ad almeno uni dei test di Qualificazione Biologica nessuno dei 12 positivi è incluso nei 250 donatori esclusi col QAS, le cui donazioni sono state eliminate nessun comportamento a rischio dichiarato nel QAR né dichiarato nel QAS

18 Conclusioni

19 Conclusioni Confronto delle risposte al QAS tra donatori idonei e non idonei al QAR rispetto a: 1. Infezioni ed uso di droghe nei donatori e nei loro partner fissi 2. Comportamenti sessuali; 3. Esclusione per comportamenti a rischio dichiarati nel QAR o nel QAS. E costantemente presente una % di donatori idonei al QAR che, attraverso il QAS sarebbero risultati NON idonei per comportamenti a rischio; Sebbene tale % sia bassa, essa corrisponde a numeri elevati di donatori che si sono esposti al rischio di contrarre (e potenzialmente trasmettere) infezioni con il sangue e gli emocomponenti 250/7344, pari al 3,4%, sono risultati Idonei al QAR ma non al QAS grazie al quale sono emersi comportamento a rischio e le donazioni non sono state utilizzate

20 Conclusioni Distribuzione del tipo di esclusione tra QAR e QAS 1. L esclusione in base al QAS appare più frequente tra i donatori periodici con età > 40 anni, di sesso maschile e nazionalità italiana Globalmente per orientamento sessuale sembra maggiore che con il QAR, sebbene non significativamente differente tra etero e omo 2. L esclusione in base al QAR Sembra più frequente nei nuovi donatori rispetto a quelli periodici

21 Conclusioni Sebbene il QAR rappresenti un valido strumento, il QAS appare più sensibile; Un questionario dettagliato come il QAS permette di informare meglio il donatore, facendogli capire quali sono i comportamenti a rischio e perché; Valore aggiunto immediato, sebbene valutabile a lungo termine, il miglioramento in termini di prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili non solo nel ricevente ma anche nel donatore.

Gli strumenti e le fasi dello studio

Gli strumenti e le fasi dello studio Studio prospettico tra i donatori di sangue in Italia: comportamenti a rischio di infezione da HIV e qualità delle informazioni fornite dal donatore durante la fase di selezione Gli strumenti e le fasi

Dettagli

dell Istituto Superiore di Sanità

dell Istituto Superiore di Sanità www ww w.iss s.it s ESTRATTO Volume 24 - Numero 7-8 Luglio-Agosto 2011 ISSN 0394-9303 dell Istituto Superiore di Sanità Sorveglianza epidemiologica dei donatori di sangue e di emocomponenti, anno 2008

Dettagli

Gli obiettivi e i metodi del progetto CCM 2012

Gli obiettivi e i metodi del progetto CCM 2012 Gli obiettivi e i metodi del progetto CCM 2012 Studio prospettico tra i donatori di sangue in Italia: comportamenti a rischio di infezione da HIV e qualità delle informazioni fornite dal donatore durante

Dettagli

Il contesto normativo italiano in tema di malattie trasmissibili e le finalità progettuali

Il contesto normativo italiano in tema di malattie trasmissibili e le finalità progettuali Il contesto normativo italiano in tema di malattie trasmissibili e le finalità progettuali Dott.ssa Simonetta PUPELLA, Centro Nazionale Sangue 20 DICEMBRE 2018 - Roma Conflitto di interessi Il sottoscritto,

Dettagli

Donazione di emocomponenti, aspetti normativi. Dr.ssa Simonetta Pupella

Donazione di emocomponenti, aspetti normativi. Dr.ssa Simonetta Pupella Donazione di emocomponenti, aspetti normativi Dr.ssa Simonetta Pupella Sangue / emocomponenti DONATORE CSE / cellule terapeutiche Sangue cordonale Protezione del donatore Protezione del ricevente Sangue/emocomponenti

Dettagli

FALLO SICURO, FAI I TEST!

FALLO SICURO, FAI I TEST! FALLO SICURO, FAI I TEST! PROTEGGERSI DALLE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMESSE Che vuol dire fare sesso sicuro? Significa proteggersi dalle Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST) tramite l uso del o femminile

Dettagli

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI Decreta: Art. 1. 1. Il comma 2, dell art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 marzo 2015 è sostituito dal seguente: «2. I soggetti designati dalle associazioni familiari a carattere

Dettagli

HIV in Italia: 1 dicembre Giovanni Rezza Dipartimento Malattie Infettive

HIV in Italia: 1 dicembre Giovanni Rezza Dipartimento Malattie Infettive HIV in Italia: 1 dicembre 2017 Giovanni Rezza Dipartimento Malattie Infettive Numero di casi Incidenza per 100.000 residenti Nuove diagnosi e incidenza di infezioni da HIV: 2010-2016 4000 Nuove diagnosi

Dettagli

VALUTAZIONE DI IMPATTO SUL SSSR DELLA DIFFUSIONE DI HBV, HCV, HIV, SIFILIDE E TUBERCOLOSI NELLA POPOLAZIONE STRANIERA DEL VENETO MARCO POLO PROJECT

VALUTAZIONE DI IMPATTO SUL SSSR DELLA DIFFUSIONE DI HBV, HCV, HIV, SIFILIDE E TUBERCOLOSI NELLA POPOLAZIONE STRANIERA DEL VENETO MARCO POLO PROJECT VALUTAZIONE DI IMPATTO SUL SSSR DELLA DIFFUSIONE DI HBV, HCV, HIV, SIFILIDE E TUBERCOLOSI NELLA POPOLAZIONE STRANIERA DEL VENETO MARCO POLO PROJECT Dssa E.Morelli, Prof. E.Raise, Dr N.Gennaro OBIETTIVI

Dettagli

Istituto Superiore di Sanità. Sorveglianza HIV/AIDS 2018

Istituto Superiore di Sanità. Sorveglianza HIV/AIDS 2018 Istituto Superiore di Sanità Centro Operativo AIDS Sorveglianza HIV/AIDS 2018 Aggiornamento delle nuove diagnosi di infezione da HIV e dei casi di AIDS in Italia al 31 dicembre 2017 Notiziario ISS vol.

Dettagli

Istituto Superiore di Sanità Centro Operativo AIDS

Istituto Superiore di Sanità Centro Operativo AIDS Istituto Superiore di Sanità Centro Operativo AIDS Aggiornamento delle nuove diagnosi di infezione da HIV e dei casi di AIDS in Italia al 31 dicembre 2014 Notiziario dell Istituto Superiore di Sanità,

Dettagli

L infezione da HIV e le epatiti B e C nella popolazione tossicodipendente

L infezione da HIV e le epatiti B e C nella popolazione tossicodipendente L infezione da HIV e le epatiti B e C nella popolazione tossicodipendente Laura Camoni Centro Operativo AIDS - Reparto di Epidemiologia Dipartimento di Malattie Infettive, parassitarie ed Immunomediate

Dettagli

Il problema della late presentation in Emilia Romagna

Il problema della late presentation in Emilia Romagna Il problema della late presentation in Emilia Romagna Laura Sighinolfi U.O.Malattie Infettive Azienda Ospedaliero Universitaria Ferrara Late diagnosis, 2016, EU/EEA 2016-29444 casi % persons with CD4

Dettagli

Dipartimento di Dipartimento di Qualità e Sicurezza dei percorsi di diagnosi e cura - S.C. Microbiologia Virologia U.

Dipartimento di Dipartimento di Qualità e Sicurezza dei percorsi di diagnosi e cura - S.C. Microbiologia Virologia U. Centro per la diagnosi e la cura delle infezioni genitali in gravidanza e per la diagnosi, la cura e la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse (IST) presso il Presidio Sant'Anna. Dipartimenti

Dettagli

NUOVE DIAGNOSI INFEZIONI DA HIV

NUOVE DIAGNOSI INFEZIONI DA HIV NUOVE DIAGNOSI INFEZIONI DA HIV Dal 2012 i dati sulla sorveglianza delle nuove diagnosi di infezione sono disponibili per tutte le regioni italiane Nuove diagnosi e incidenza di infezioni : 2010-2016 Nuove

Dettagli

Nuovi criteri di selezione del donatore Decreto 2 novembre Treviso

Nuovi criteri di selezione del donatore Decreto 2 novembre Treviso Nuovi criteri di selezione del donatore Decreto 2 novembre 2015 Treviso 02-04-2016 Decreto Ministeriale 02-11-15 Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti

Dettagli

LE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMESSE: AGGIORNAMENTO DEI DATI DEI DUE SISTEMI DI SORVEGLIANZA SENTINELLA ATTIVI IN ITALIA AL 31 DICEMBRE 2013

LE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMESSE: AGGIORNAMENTO DEI DATI DEI DUE SISTEMI DI SORVEGLIANZA SENTINELLA ATTIVI IN ITALIA AL 31 DICEMBRE 2013 Istituto Superiore di Sanità Centro Operativo AIDS LE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMESSE: AGGIORNAMENTO DEI DATI DEI DUE SISTEMI DI SORVEGLIANZA SENTINELLA ATTIVI IN ITALIA AL 31 DICEMBRE 213 Dati pubblicati

Dettagli

Revisione dei Decreti Ministeriali del Marzo 2005:principali novità

Revisione dei Decreti Ministeriali del Marzo 2005:principali novità Dr. Crotti Massimo Revisione dei Decreti Ministeriali del Marzo 2005:principali novità AGGIORNAMENTO DEI DECRETI 3 MARZO 2005 ESIGENZA SENTITA DA TUTTI GLI OPERATORI DEL PIANETA TRASFUSIONALE DECRETO 3

Dettagli

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Giovedì, 8 marzo 2018 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Giovedì, 8 marzo 2018 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI SERIE GENERALE Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46662 - Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno 159 - Numero 56 UFFICIALE DELLA

Dettagli

Criteri di idoneità alla donazione del sangue ed informazioni utili

Criteri di idoneità alla donazione del sangue ed informazioni utili Emoteca presso la Parrocchia di S. Chiara. L emoteca si svolge regolarmente due volte l anno, in autunno e in primavera (solitamente ottobre e marzo) Criteri di idoneità alla donazione del sangue ed informazioni

Dettagli

dell Istituto Superiore di Sanità ESTRATTO Volume 19 - Numero 11 Novembre 2006 ISSN

dell Istituto Superiore di Sanità ESTRATTO Volume 19 - Numero 11 Novembre 2006 ISSN www.iss s s.it ESTRATTO Volume 19 - Numero 11 Novembre 2006 ISSN 0394-9303 dell Istituto Superiore di Sanità Sorveglianza delle malattie infettive trasmissibili con la trasfusione (SMITT) nell'anno 2004

Dettagli

Abitudini e stili di vita del paziente che svolge attività manuali

Abitudini e stili di vita del paziente che svolge attività manuali POpolazione Sieropositiva ITaliana Abitudini e stili di vita del paziente che svolge attività manuali Rilevazione 7 Rilevazione 8 Survey realizzata da In collaborazione con fondazione NADIR o n l u s Con

Dettagli

HIV/AIDS SITUAZIONE NAZIONALE

HIV/AIDS SITUAZIONE NAZIONALE HIV/AIDS SITUAZIONE NAZIONALE NEL 2011 A LIVELLO NAZIONALE I dati riportati da questo sistema di sorveglianza indicano che nel 2011 sono state segnalate 3.461 nuove diagnosi di infezione da HIV, H di cui

Dettagli

Cure di minore entità da parte di dentista o odontoigienista esclusione 48 ore per

Cure di minore entità da parte di dentista o odontoigienista esclusione 48 ore per Chi non può donare il sangue? Criteri di esclusione temporanea e permanente Non esistono categorie di persone escluse dalla donazione, ma nella selezione del donatore sono valutati i comportamenti che

Dettagli

Istituto Superiore di Sanità Centro Operativo AIDS

Istituto Superiore di Sanità Centro Operativo AIDS Istituto Superiore di Sanità Centro Operativo AIDS Le Infezioni Sessualmente Trasmesse: aggiornamento dei dati dei due Sistemi di sorveglianza sentinella attivi in Italia al 31 dicembre 216 Notiziario

Dettagli

Distribuzione delle risposte dei tossicodipendenti alla domanda Hai mai scambiato siringhe? Scambio siringhe Maschi Femmine

Distribuzione delle risposte dei tossicodipendenti alla domanda Hai mai scambiato siringhe? Scambio siringhe Maschi Femmine Parte III Interventi sanitari e sociali Capitolo 2 Comorbilità e droga correlata 321 321 dati non disponibili con gli altri metodi di rilevazione ufficiale (dati SIND) e quindi presenti per la prima volta

Dettagli

Rassegna stampa. A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale. Mercoledì 25 ottobre Rassegna associativa. Rassegna Sangue e emoderivati

Rassegna stampa. A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale. Mercoledì 25 ottobre Rassegna associativa. Rassegna Sangue e emoderivati Rassegna stampa A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale Mercoledì 25 ottobre 2017 Rassegna associativa 2 Rassegna Sangue e emoderivati 4 Rassegna sanitaria, medico-scientifica e Terzo settore 6 Prima

Dettagli

SCENARIO EPIDEMIOLOGICO IN TOSCANA HIV/AIDS/HBV/HCV/SIFILIDE

SCENARIO EPIDEMIOLOGICO IN TOSCANA HIV/AIDS/HBV/HCV/SIFILIDE SCENARIO EPIDEMIOLOGICO IN TOSCANA HIV/AIDS/HBV/HCV/SIFILIDE Caterina Silvestri Settore Sociale Osservatorio di epidemiologia Convegno Donazione differita: dalle esperienze alle prospettive di sistema

Dettagli

La persona con infezione da HIV in Italia

La persona con infezione da HIV in Italia POpolazione Sieropositiva ITaliana La persona con infezione da HIV in Italia Rilevazione 7 Rilevazione 8 Survey realizzata da In collaborazione con fondazione NADIR o n l u s Con il supporto non condizionato

Dettagli

CT IOR centro raccolta fisso

CT IOR centro raccolta fisso LA DONAZIONE DI SANGUE EMOCOMPONENTI E PLASMADERIVATI PRODUZIONE, STANDARD DI QUALITA, CONSERVAZIONE Sistema trasfusionale regionale Assessorato alla Sanità CRAT CRS CPSSR Collegio IPASVI Bologna Corso

Dettagli

INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI TEST RISPOSTA MULTIPLA

INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI TEST RISPOSTA MULTIPLA INEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI TEST RISPOSTA MULTIPLA #ConoscerePrevenireAmare 1. LE INEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI SI POSSONO CONTRARRE ATTRAERSO Rapporto sessuale, anche incompleto Sangue Abbraccio

Dettagli

NORMATIVA LINEE GUIDA E PROTOCOLLI DI RICERCA

NORMATIVA LINEE GUIDA E PROTOCOLLI DI RICERCA NORMATIVA LINEE GUIDA E PROTOCOLLI DI RICERCA NORMATIVA 1. Decreto 27 marzo 2008 (G.U. 20.5.2008 n. 117): Modificazioni all allegato 7 del decreto 3 marzo 2005, in materia di esami obbligatori ad ogni

Dettagli

Rassegna stampa. A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale. Lunedì 18 gennaio Rassegna associativa. Rassegna Sangue e emoderivati

Rassegna stampa. A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale. Lunedì 18 gennaio Rassegna associativa. Rassegna Sangue e emoderivati Rassegna stampa A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale Lunedì 18 gennaio 2016 Rassegna associativa 2 Rassegna Sangue e emoderivati 4 Rassegna sanitaria, medico-scientifica e Terzo settore 8 Prima pagina

Dettagli

Abitudini e stili di vita del paziente omosessuale

Abitudini e stili di vita del paziente omosessuale POpolazione Sieropositiva ITaliana Abitudini e stili di vita del paziente omosessuale Rilevazione 27 Rilevazione 28 Survey realizzata da In collaborazione con Con il patrocinio di Con il supporto non condizionato

Dettagli

SONDAGGIO A.N.D.D.O.S. Malattie Sessualmente Trasmesse

SONDAGGIO A.N.D.D.O.S. Malattie Sessualmente Trasmesse SONDAGGIO A.N.D.D.O.S. Malattie Sessualmente Trasmesse 1 1 SCOPO ED ANALISI RISULTATI Tra i mesi di ottobre e novembre 2012, presso le Associazioni Europa Multiclub di Roma, Sky Line di Roma, Metro Padova,

Dettagli

Abitudini e stili di vita del paziente a rischio di scarsa aderenza

Abitudini e stili di vita del paziente a rischio di scarsa aderenza POpolazione Sieropositiva ITaliana Abitudini e stili di vita del paziente a rischio di scarsa aderenza Rilevazione 7 Rilevazione 8 Survey realizzata da In collaborazione con fondazione NADIR o n l u s

Dettagli

PROGETTO REGIONALE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI (IST) Dott.ssa Francesca Bonvicini Dipartimento Cure Primarie AUSL Reggio Emilia

PROGETTO REGIONALE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI (IST) Dott.ssa Francesca Bonvicini Dipartimento Cure Primarie AUSL Reggio Emilia PROGETTO REGIONALE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI (IST) Dott.ssa Francesca Bonvicini Dipartimento Cure Primarie AUSL Reggio Emilia PREMESSE Distribuzione geografica dei 12 centri clinici e dei 13

Dettagli

Figura 1. Numero di nuove diagnosi di infezione da HIV e correzione per ritardo di notifica ( )

Figura 1. Numero di nuove diagnosi di infezione da HIV e correzione per ritardo di notifica ( ) Figura 1. Numero di nuove diagnosi di infezione da HIV e correzione per ritardo di notifica (2010-2015) 4500 4000 numero nuove diagnosi dati corretti per ritardo di notifica 3500 Numero di casi 3000 2500

Dettagli

Istituto Superiore di Sanità Centro Operativo AIDS

Istituto Superiore di Sanità Centro Operativo AIDS Istituto Superiore di Sanità Centro Operativo AIDS Aggiornamento delle nuove diagnosi di infezione da HIV e dei casi di AIDS in Italia al 31 dicembre 2014 Notiziario dell Istituto Superiore di Sanità,

Dettagli

Abitudini e stili di vita della paziente donna

Abitudini e stili di vita della paziente donna POpolazione Sieropositiva ITaliana Abitudini e stili di vita della paziente donna Rilevazione 27 Rilevazione 28 Survey realizzata da In collaborazione con fondazione NADIR o n l u s Con il supporto non

Dettagli

Le infezioni trasmissibili con la trasfusione: rischio residuo in Italia Claudio Velati Società Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia

Le infezioni trasmissibili con la trasfusione: rischio residuo in Italia Claudio Velati Società Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia Le infezioni trasmissibili con la trasfusione: rischio residuo in Italia Claudio Velati Società Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia 20 DICEMBRE 2018 - Roma LA SORVEGLIANZA LA DELLE DELLE

Dettagli

QUESTIONARIO DI FOLLOW-UP - UOMO SIERONEGATIVO

QUESTIONARIO DI FOLLOW-UP - UOMO SIERONEGATIVO ISTRUZIONI PER IL PERSONALE DELLO STUDIO: Far compilare ai partecipanti allo studio il questionario di follow-up ad intervalli regolari di -6 mesi. Assicurarsi di distribuire il questionario appropriato.

Dettagli

PRATICHE SESSUALI E SESSO SICURO GUIDA RAPIDA Per pratiche sessuali intendiamo tutto quello che puoi fare con un altra persona, maschio o femmina che

PRATICHE SESSUALI E SESSO SICURO GUIDA RAPIDA Per pratiche sessuali intendiamo tutto quello che puoi fare con un altra persona, maschio o femmina che PRATICHE SESSUALI E SESSO SICURO Guida rapida PRATICHE SESSUALI E SESSO SICURO GUIDA RAPIDA Per pratiche sessuali intendiamo tutto quello che puoi fare con un altra persona, maschio o femmina che sia,

Dettagli

VACCINAZIONI NELL ETA ADULTA Monza 23 Giugno 2018

VACCINAZIONI NELL ETA ADULTA Monza 23 Giugno 2018 VACCINAZIONI NELL ETA ADULTA Monza 23 Giugno 2018 Tutela della salute pubblica e vaccinazioni nelle popolazioni migranti: esperienza ATS Brianza Dr Giovanni Alberto Fioni SISP - Unità Operativa Dipartimentale

Dettagli

LO GIUDICE, PAGLIARI, PEZZOPANE, PUPPATO, SPILABOTTE

LO GIUDICE, PAGLIARI, PEZZOPANE, PUPPATO, SPILABOTTE Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2782 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori MATTESINI, MATURANI, ALBANO, ASTORRE, CIRINNÀ, CUOMO, Elena FERRARA, LO GIUDICE, PAGLIARI, PEZZOPANE, PUPPATO,

Dettagli

dopo 10 anni dal precedente; ora previsto u n aggiornamento regolare sulla base di

dopo 10 anni dal precedente; ora previsto u n aggiornamento regolare sulla base di dopo 10 anni dal precedente; ora previsto u n aggiornamento regolare sulla base di 18^ edizione: marzo 201 5 (33 autori da 23 paesi) DM 02.11.2015 DM 03.03.2005 Art. 2. Sensibilizzazione e informazione

Dettagli

L eradicazione dell infezione da HIV in Italia: un obiettivo possibile? Giovanni Rezza Dipartimento Malattie Infettive

L eradicazione dell infezione da HIV in Italia: un obiettivo possibile? Giovanni Rezza Dipartimento Malattie Infettive L eradicazione dell infezione da HIV in Italia: un obiettivo possibile? Giovanni Rezza Dipartimento Malattie Infettive Come si eradica un epidemia? Riducendo il tasso di trasmissione (numero di riproduzione

Dettagli

Abitudini e stili di vita del paziente immigrato

Abitudini e stili di vita del paziente immigrato POpolazione Sieropositiva ITaliana Abitudini e stili di vita del paziente immigrato Rilevazione 7 Rilevazione 8 Survey realizzata da In collaborazione con fondazione NADIR o n l u s Con il supporto non

Dettagli

LE IDONEITÀ DIFFICILI

LE IDONEITÀ DIFFICILI LE IDONEITÀ DIFFICILI Il giudizio di idoneità in operatori sanitari HBV, HCV, HIV positivi Giantommaso Pagliaro - AO Ordine Mauriziano di Torino - APAMIL APAMIL - Associazione Piemontese e Aostana di Medicina

Dettagli

Nuove diagnosi di HIV in Toscana

Nuove diagnosi di HIV in Toscana Nuove diagnosi di HIV in Toscana Monia Puglia Osservatorio di Epidemiologia monia.puglia@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana III Convegno Regionale SIMIT Toscana L infettivologo tra

Dettagli

DONATORI POSITIVI AI MARCATORI VIRALI HCV

DONATORI POSITIVI AI MARCATORI VIRALI HCV DIPARTIMENTO DIAGSTICO UO IMMUEMATOLOGIA E SCHEDA DI RILEVAMENTO DATI : N. COGME : ME : CODICE DONATORE : ASSOCIAZIONE D'APPARTENENZA : NATO/A IL : / / SESSO : MASCHIO FEMMINA RESIDENTE A : CAP: VIA: N:

Dettagli

Lo screening in gravidanza della malattie infettive Le Linee Guida. Nicola Rizzo

Lo screening in gravidanza della malattie infettive Le Linee Guida. Nicola Rizzo Lo screening in gravidanza della malattie infettive Le Linee Guida Nicola Rizzo Decreti Ministeriali DM 14 aprile 1984 DM 6 marzo 1995, cd decreto Guzzanti DM 20 ottobre 1998, cd decreto Bindi Controllo

Dettagli

Giornata informativa per acconciatori, estetisti, tatuatori Sanremo 30 Novembre 2015. Introduzione. Dr. Marco Mela

Giornata informativa per acconciatori, estetisti, tatuatori Sanremo 30 Novembre 2015. Introduzione. Dr. Marco Mela Giornata informativa per acconciatori, estetisti, tatuatori Sanremo 30 Novembre 2015 Introduzione Dr. Marco Mela Obiettivo Sanità Pubblica Prevenzione primaria: Ridurre la frequenza di nuovi casi di malattia

Dettagli

INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI UNA PANORAMICA

INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI UNA PANORAMICA INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI UNA PANORAMICA #ConoscerePrevenireAmare COSA SONO Sono infezioni trasmesse prevalentemente attraverso rapporti sessuali vaginali, anali e oro-genitali non protetti

Dettagli

L AVIS in provincia di Ragusa 2012 320.572 abitanti* *al 30/06/2012

L AVIS in provincia di Ragusa 2012 320.572 abitanti* *al 30/06/2012 MODICA 1 MARZO 213 L AVIS in provincia di Ragusa 212 32.572 abitanti* *al 3/6/212 Fabbisogno sangue provinciale: 12.823 unità di sangue = 4 u./1 ab. 3.847 litri di plasma = 12 litri/1 ab. 31.88 UNITA =

Dettagli

Abitudini e stili di vita del paziente anziano

Abitudini e stili di vita del paziente anziano POpolazione Sieropositiva ITaliana Abitudini e stili di vita del paziente anziano Rilevazione 7 Rilevazione 8 Survey realizzata da In collaborazione con fondazione NADIR o n l u s Con il supporto non condizionato

Dettagli

- Può essere accettato il donatore con malattia celiaca purché segua una dieta priva di glutine.

- Può essere accettato il donatore con malattia celiaca purché segua una dieta priva di glutine. Esclusione permanente: il donatore affetto o precedentemente affetto da una delle sotto elencate patologie deve essere giudicato permanentemente non idoneo alla donazione di sangue o di emocomponenti.

Dettagli

PROFILASSI POST-ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE NON OCCUPAZIONALE

PROFILASSI POST-ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE NON OCCUPAZIONALE PROFILASSI POST-ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE NON OCCUPAZIONALE Le attuali linee guida sono lo sviluppo delle precedenti linee-guida per la profilassi post-esposizione ad HIV con zidovudina (1990) e del successivo

Dettagli

Le Malattie Sessualmente

Le Malattie Sessualmente Le Malattie Sessualmente Trasmesse: come comunicarle? P.Garutti Clinica Ostetrica e Ginecologica (Dir. Prof. A.Patella) Background Malattie Sessualmente Trasmesse (MST) Infezioni trasmesse anche attraverso

Dettagli

CAMPAGNA per l EDUCAZIONE alla SESSUALITÀ e la PREVENZIONE di HIV/AIDS ed altre MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI

CAMPAGNA per l EDUCAZIONE alla SESSUALITÀ e la PREVENZIONE di HIV/AIDS ed altre MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI Impara 'ABC CAMPAGNA per l EDUCAZIONE alla SESSUALITÀ e la PREVENZIONE di HIV/AIDS ed altre MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI Promuove e diffonde l educazione sanitaria e la cultura dell assistenza alla

Dettagli

Criteri di esclusione

Criteri di esclusione Criteri di esclusione Criteri di esclusione permanente del candidato donatore ai fini della protezione della propria salute Il candidato donatore affetto o precedentemente affetto da una delle sottoelencate

Dettagli

Metodi e strumenti di interrelazione tra Servizio Trasfusionale e Unità di Raccolta Gestione procedure operative standard

Metodi e strumenti di interrelazione tra Servizio Trasfusionale e Unità di Raccolta Gestione procedure operative standard Regione Emilia Romagna Dipartimento Servizi UOC Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Bologna, 10/11/13/18/20 novembre 2014 Metodi e strumenti di interrelazione tra Servizio Trasfusionale

Dettagli

Esami di qualificazione biologica su ogni donazione

Esami di qualificazione biologica su ogni donazione Esami di qualificazione biologica su ogni donazione HCV Ab, HCV-RNA (da giugno 2002) HIV 1-2 Ab, HIV1-RNA (da giugno 2008) HBsAg, HBV-DNA (da giugno 2008) Sierodiagnosi per la lue Decreto Ministro della

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Disposizioni in materia di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Disposizioni in materia di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2250 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore D AMBROSIO LETTIERI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 24 FEBBRAIO 2016 Disposizioni in materia di procreazione medicalmente

Dettagli

QUESTIONARIO ANAMNESTICO

QUESTIONARIO ANAMNESTICO Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Area Metropolitana Bologna R01 SIMT A.M.BO Revisione n 1 QUESTIONARIO ANAMNESTICO 1. Dati anagrafici del donatore Cognome...... Nome........ Luogo

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA

AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA CARTELLA SANITARIA E QUESTIONARIO DONATORE Rev. 05 1 PARTE D Dati anagrafici del donatore Cognome Nome C.F. Luogo di nascita Data di nascita sesso M F Residente a C.A.P. Via_ Domicilio (se diverso dalla

Dettagli

Informativa per consenso informato alla donazione di sangue e di emocomponenti

Informativa per consenso informato alla donazione di sangue e di emocomponenti AZIENDA SANITARIA LOCALE VCO Viale Mazzini 117 28887 OMEGNA (VB) Firma per redazione Ermanna Cotti Piccinelli Emesso il: 14-11-2014 Pagina 1 di 6 Firma per approvazione Paolo Cerutti Firma Direttore di

Dettagli

Provincia Autonoma di Trento Servizio di Immunoematologia e Trasfusione Multizonale Direttore: Dr. Attilio Fabio Cristallo

Provincia Autonoma di Trento Servizio di Immunoematologia e Trasfusione Multizonale Direttore: Dr. Attilio Fabio Cristallo pag.1/6 Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Provincia Autonoma di Trento Servizio di Immunoematologia e Trasfusione Multizonale Direttore: Dr. Attilio Fabio Cristallo MATERIALE INFORMATIVO, QUESTIONARIO

Dettagli

Il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT): organizzazione e funzioni. Dott.ssa Stefania Vaglio

Il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT): organizzazione e funzioni. Dott.ssa Stefania Vaglio Sapienza Università degli Studi Facoltà di Medicina e Psicologia - AO Sant Andrea Il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT): organizzazione e funzioni Dott.ssa Stefania Vaglio Roma

Dettagli

La Coorte Piemontese

La Coorte Piemontese La Coorte Piemontese Arruolati 2.720 51% Rifiuti Non contattati Totale 705 1.920 5.345 13% 36% 100% Distribuzione della coorte per ASL e per tipo di risposta 6000 5000 1920 numero soggetti 4000 3000 2000

Dettagli

Giornata mondiale contro l AIDS 1 dicembre Sorveglianza delle nuove diagnosi di infezioni da HIV Friuli Venezia Giulia

Giornata mondiale contro l AIDS 1 dicembre Sorveglianza delle nuove diagnosi di infezioni da HIV Friuli Venezia Giulia Giornata mondiale contro l AIDS 1 dicembre 2016 Sorveglianza delle nuove diagnosi di infezioni da HIV Friuli Venezia Giulia Sistema di Sorveglianza delle nuove diagnosi di infezioni da HIV Dal 2010 in

Dettagli

Io sottoscritto/a Nato/a il: residente in Via, n. Città CAP:, recapiti telefonici: (facoltativo)

Io sottoscritto/a Nato/a il: residente in Via, n. Città CAP:, recapiti telefonici:  (facoltativo) Io sottoscritto/a Nato/a il: residente in Via, n. Città CAP:, recapiti telefonici: e-mail (facoltativo) acquisite le informazioni relative al trattamento dei dati personali e sensibili: acconsento non

Dettagli

PO-TR-010 ACCERTAMENTI DIAGNOSTICI DI QUALIFICAZIONE BIOLOGICA DEGLI EMOCOMPONENTI SUI DONATORI E ASPIRANTI DONATORI

PO-TR-010 ACCERTAMENTI DIAGNOSTICI DI QUALIFICAZIONE BIOLOGICA DEGLI EMOCOMPONENTI SUI DONATORI E ASPIRANTI DONATORI Unità emittente SGQ Unità destinataria DIR TAL IMM Udr CQB SGQ BSCS SGA LAB CRIO CAR CR X X X X X X X X X X X X REDATTO Dott.ssa P. Carta 25/10/2013 REVISIONATO Dott.ssa M. Ferraro EMESSO Dott. P. A. Accardo

Dettagli

Dati anagrafici del donatore

Dati anagrafici del donatore FACSIMILE QUESTIONARIO ANAMNESTICO, CONSENSO INFORMATO, INFORMATIVA E CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI PER LA DONAZIONE DI SANGUE Dati anagrafici del donatore Cognome... Nome... Luogo di nascita.data

Dettagli

QUESTIONARIO ANAMNESTICO

QUESTIONARIO ANAMNESTICO Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Area Metropolitana Bologna R01 SIMT A.M.BO Revisione n 0 QUESTIONARIO ANAMNESTICO 1. Dati anagrafici del donatore Cognome.... Nome........ Luogo di

Dettagli

IL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONALE: REQUISITI GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE 19 Maggio 2009

IL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONALE: REQUISITI GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE 19 Maggio 2009 Programma Corso Centro Trasfusionale IL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONALE: REQUISITI GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE 19 Maggio 2009 SESSIONE A ELEMENTI DI INDIRIZZO DIREZIONALE, GESTIONE DEI DOCUMENTI

Dettagli

dell Istituto Superiore di Sanità

dell Istituto Superiore di Sanità www.iss s s.it Volume 19 - Numero 2 Febbraio 26 ISSN 394-933 dell Istituto Superiore di Sanità Sorveglianza delle malattie infettive trasmissibili con la trasfusione (SMITT) Tutela della salute nelle attività

Dettagli

Il ruolo delle Associazioni in tema di sicurezza trasfusionale

Il ruolo delle Associazioni in tema di sicurezza trasfusionale Il ruolo delle Associazioni in tema di sicurezza trasfusionale Dr. Gianpietro Briola Presidente AVIS Nazionale - Coordinatore CIVIS 20 DICEMBRE 2018 - Roma Conflitto di interessi Il sottoscritto, in qualità

Dettagli

QUESTIONARIO. Questo questionario è anonimo; i risultati generali verranno utilizzati per meglio orientare i futuri incontri nelle classi.

QUESTIONARIO. Questo questionario è anonimo; i risultati generali verranno utilizzati per meglio orientare i futuri incontri nelle classi. QUESTIONARIO Ciao, questo questionario è stato predisposto per poter comprendere le conoscenze e gli atteggiamenti dei giovani riguardo al fenomeno delle malattie sessualmente trasmesse. Ti chiediamo di

Dettagli

Proposta di un percorso HCV nei pazienti nefropatici. Anastasio Grilli UO Malattie Infettive Universitaria FERRARA 26 maggio 2017

Proposta di un percorso HCV nei pazienti nefropatici. Anastasio Grilli UO Malattie Infettive Universitaria FERRARA 26 maggio 2017 Anastasio Grilli UO Malattie Infettive Universitaria FERRARA 26 maggio 2017 L infezione da virus dell epatite C (HCV) è una delle principali cause di malattia cronica del fegato nel mondo L impatto clinico

Dettagli

Gli altri stili di vita a rischio: comportamenti sessuali

Gli altri stili di vita a rischio: comportamenti sessuali Anfiteatro Andrzej Tomaszewski Auditorium al Duomo Firenze, 5 dicembre 2011 Gli altri stili di vita a rischio: comportamenti sessuali Caterina Silvestri Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di

Dettagli

Dati epidemiologici HIV

Dati epidemiologici HIV Dati epidemiologici HIV 2000-2011 Provincia di Reggio Emilia. Confronto con la realtà nazionale e regionale Barchi E, Prati F, Magnani G U.O.C Malattie Infettive A.S.M.N. Reggio Emilia Evoluzione di casi

Dettagli

Indagine nazionale sulla salute sessuale e riproduttiva degli studenti universitari Andrea Lenzi Sapienza Università di Roma

Indagine nazionale sulla salute sessuale e riproduttiva degli studenti universitari Andrea Lenzi Sapienza Università di Roma Convegno «Risultati dello Studio Nazionale Fertilità» Ministero della Salute, 19 febbraio 2019 Indagine nazionale sulla salute sessuale e riproduttiva degli studenti universitari Andrea Lenzi Sapienza

Dettagli

Comportamento sessuale a rischio trasmissione di malattie infettive;

Comportamento sessuale a rischio trasmissione di malattie infettive; L esclusione dalla donazione può essere permanente o temporanea. Dobbiamo sempre tener presente che con la donazione, anche se atto disinteressato e altruista, esiste il rischio di trasmettere alcune patologie

Dettagli

MODULO DI CONSENSO INFORMATO PER PAZIENTI RICEVENTI ORGANI DA DONATORI A RISCHIO NON STANDARD MA ACCETTABILE

MODULO DI CONSENSO INFORMATO PER PAZIENTI RICEVENTI ORGANI DA DONATORI A RISCHIO NON STANDARD MA ACCETTABILE PAGINA1 DI 5 MODULO DI CONSENSO INFORMATO PER PAZIENTI RICEVENTI ORGANI DA DONATORI A RISCHIO NON STANDARD MA ACCETTABILE Io sottoscritto/a nato a il candidato al trapianto di presso il Centro Trapianti

Dettagli

Il ginecologo e la gestione del partner maschile

Il ginecologo e la gestione del partner maschile Il ginecologo e la gestione del partner maschile La condilomatosi colpisce il sesso maschile prevalentemente tra i 20-29 anni; questa malattia comporta un importante disagio psichico e richiede un trattamento

Dettagli

QUESTIONARIO DI FOLLOW-UP - UOMO SIEROPOSITIVO

QUESTIONARIO DI FOLLOW-UP - UOMO SIEROPOSITIVO ISTRUZIONI PER IL PERSONALE DELLO STUDIO: Far compilare ai partecipanti allo studio il questionario di follow-up ad intervalli regolari di - mesi. Assicurarsi di distribuire il questionario appropriato.

Dettagli

INFEZIONE DA HPV e VACCINAZIONE ANTI HPV. Indagine condotta su un campione di 938 Medici di Medicina Generale

INFEZIONE DA HPV e VACCINAZIONE ANTI HPV. Indagine condotta su un campione di 938 Medici di Medicina Generale INFEZIONE DA HPV e VACCINAZIONE ANTI HPV Indagine condotta su un campione di 938 Medici di Medicina Generale Dicembre 2013 350 300 250 200 150 M F 28,0% 100 50 72,0% 0

Dettagli

STILI DIVITA A RISCHIO NEI RAGAZZI IN TOSCANA

STILI DIVITA A RISCHIO NEI RAGAZZI IN TOSCANA STILI DIVITA A RISCHIO NEI RAGAZZI IN TOSCANA Fabio Voller Osservatorio di Epidemiologia Agenzia regionale di sanità della Toscana ADOLESCENTI E SESSUALITA PROMUOVERE LA PREVENZIONE DI COMPORTAMENTI SESSUALI

Dettagli

SORVEGLIANZA INFEZIONE HIV _AIDS in Provincia di Bergamo anno 2010

SORVEGLIANZA INFEZIONE HIV _AIDS in Provincia di Bergamo anno 2010 SORVEGLIANZA INFEZIONE HIV _AIDS in Provincia di Bergamo anno 2010 Livia Trezzi Servizio Prevenzione Epidemiologia Malattie Infettive Giuseppe Imbalzano Direttore Sanitario SPESA SANITARIA in prov. di

Dettagli

DM 2 NOVEMBRE 2015 ESAMI OBBLIGATORI AD OGNI DONAZIONE E CONTROLLI PERIODICI

DM 2 NOVEMBRE 2015 ESAMI OBBLIGATORI AD OGNI DONAZIONE E CONTROLLI PERIODICI DM 2 NOVEMBRE 2015 ESAMI OBBLIGATORI AD OGNI DONAZIONE E CONTROLLI PERIODICI Art. 10 Validazione biologica delle unità di sangue ed emocomponenti 1. Ad ogni donazione il donatore viene obbligatoriamente

Dettagli

Coordinatore Dott.ssa Annamaria Maggio

Coordinatore Dott.ssa Annamaria Maggio Servizio di Prossimità Unità mobile di strada Dipartimento Salute Mentale, Dipendenze Patologiche, NPIA ASP Palermo Coordinatore Dott.ssa Annamaria Maggio Unità mobile di strada Attivazione servizio:

Dettagli

QUESTIONARIO DI FOLLOW-UP - DONNA SIERONEGATIVA

QUESTIONARIO DI FOLLOW-UP - DONNA SIERONEGATIVA ISTRUZIONI PER IL PERSONALE DELLO STUDIO: Far compilare ai partecipanti allo studio il questionario di follow-up ad intervalli regolari di - mesi. Assicurarsi di distribuire il questionario appropriato.

Dettagli

Schema di decreto recante Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti. Parere favorevole della Consulta tecnica permanente per il Servizio Trasfusionale nella

Dettagli

LE PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE CORRELATE ALLE ATTIVITA LAVORATIVE. Dr.ssa Donata Serra SPSAL MO Centro Modena, 17 novembre 2014

LE PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE CORRELATE ALLE ATTIVITA LAVORATIVE. Dr.ssa Donata Serra SPSAL MO Centro Modena, 17 novembre 2014 LE PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE CORRELATE ALLE ATTIVITA LAVORATIVE Dr.ssa Donata Serra SPSAL MO Centro Modena, 17 novembre 2014 OBIETTIVO DEL SEMINARIO Fornire al medico competente indicazioni sulle vaccinazioni

Dettagli

I poli di lavorazione e qualificazione biologica: dati di struttura

I poli di lavorazione e qualificazione biologica: dati di struttura Questionario sul trasporto delle unità di sangue intero, degli emocomponenti e dei campioni biologici dalle sedi di raccolta ai poli di lavorazione e qualificazione biologica: IL PUNTO DI OSSERVAZIONE

Dettagli

Aspetti LE MALATTIE ACUTE E CRONICHE LA RETE EMATOLOGICA VENETA PER LA LLC. A.Ambrosetti - I. Nichele Ematologia Verona

Aspetti LE MALATTIE ACUTE E CRONICHE LA RETE EMATOLOGICA VENETA PER LA LLC. A.Ambrosetti - I. Nichele Ematologia Verona Convegno Interregionale SIE Padova 12 Maggio 2011 LA RETE EMATOLOGICA VENETA PER LA LLC LE MALATTIE Aspetti LINFOPROLIFERATIVE clinico-terapeutici ACUTE E CRONICHE A.Ambrosetti - I. Nichele Ematologia

Dettagli

Violenza sessuale e di genere: cosa vedere, come agire, quali obblighi

Violenza sessuale e di genere: cosa vedere, come agire, quali obblighi Violenza sessuale e di genere: cosa vedere, come agire, quali obblighi Esperienze e proposte operative nei Dipartimenti di Emergenza e Pronto Soccorso degli Ospedali del FVG 11 Dicembre 2017 Sala Oceania,

Dettagli